Roger Federer: grazie di tutto...

[gibostrange]

In un'intervista a Gilbert ha appena annunciato che probabilmente non lo si rivedrà in campo prima di Parigi! Si capisce che non abbia interesse a tornare numero 1, bensì di giocare da numero 1 nei pochi tornei in cui prenderà parte

[Pindaro]

E' irrilevante che non giochi fino a Parigi in ottica primo posto.
Fa bene a riposarsi, se lo può ampiamente permettere.

[fabio86]

Come sospettavo.
Giustamente direi.
Non può compromettere la sua competitività nei tornei che gli interessano per inseguire il numero 1.
L'impresa di questi 3 mesi è pazzesca, pazzesca. E la fatica per arrivare ad oggi sarà stata immane.
Triplete a 35 anni, l'ultima volta 11 (!) anni fa.
Mi dispiace non vederlo a Roma.
Speriamo l'anno prossimo, per una passerella.

[luca77]

Ma quel rovescio in recupero dopo uno scambio mostruoso che ha lasciato Nadal immobile a non più di 50cm dalla palla?

E' successo lo stesso in australia, è in un momento di grazia con entrambi i fondamentali. Anzi, direi con tutti i fondamentali.
Se atleticamente regge, tecnicamente è probabilmente anche migliorato rispetto a 10 anni fa. Gioca in modo divino.
Curioso di vedere questi tornei sulla terra senza di lui, murray e djokovic credo.

[eddie v.]

è vero che vuole riprendere a giocare a Parigi...ma nel 2018

[Pindaro]

è vero che vuole riprendere a giocare a Parigi...ma nel 2018

Ma va, si ritira a fine anno.
Come ha detto in Australia.

[tennisfan82]

Un punto di una certa importanza tra l'altro...

[fabio86]

Però sono dichiarazioni a caldo.
Io credo che alla fine almeno Roma prima di Parigi lo giochi.
Vedrà pure come si comportano Nadal, Djokovic e Murray a Montecarlo e Madrid (o solo Madrid per lo scozzese).
Se li vedesse arrancare secondo me potrebbe convincersi più facilmente.

[BackhandWinner]

Però sono dichiarazioni a caldo.
Io credo che alla fine almeno Roma prima di Parigi lo giochi.
Vedrà pure come si comportano Nadal, Djokovic e Murray a Montecarlo e Madrid (o solo Madrid per lo scozzese).
Se li vedesse arrancare secondo me potrebbe convincersi più facilmente.

A Roma per me ci sarà (e probabilmente anche a Madrid).
Sì, ho fatto anche già fatto il biglietto del treno ma non è per questo, giuro!

[Nalpanzian]

Io credo che invece giocherà solamente il Rolando. Al massimo potrebbe fare Madrid ma Roma e Madrid insieme mi sembra impossibile

[fabio86]

Madrid non avrebbe proprio senso, secondo me.
Sia in senso 'temporale' - troppo poco tempo di riposo da questi tornei sul cemento e troppo distante da Parigi rispetto a Roma - sia come location, condizioni troppo diverse da Parigi, rispetto a Roma.
Se deve giocate un torneo sarà Roma, sia perché più lontano, quindi più tempo per valutare e riposare, sia per condizioni più simili al Rolando.

[BackhandWinner]

Madrid non avrebbe proprio senso, secondo me.
Sia in senso 'temporale' - troppo poco tempo di riposo da questi tornei sul cemento e troppo distante da Parigi rispetto a Roma - sia come location, condizioni troppo diverse da Parigi, rispetto a Roma.
Se deve giocate un torneo sarà Roma, sia perché più lontano, quindi più tempo per valutare e riposare, sia per condizioni più simili al Rolando.

Sì.
Scenari in ordine di probabilità decrescente. Prima di Parigi:
1) Gioca solo Roma;
2) Madrid sperando di perdere velocemente e poi Roma;
3) Nessun torneo

[Ace Man]

Ma quel rovescio in recupero dopo uno scambio mostruoso che ha lasciato Nadal immobile a non più di 50cm dalla palla?

E Del dritto vincente sul 30-30 all'incrocio dell'area del servizio vogliamo parlarne?

[Nevenez]

Come sospettavo.
Giustamente direi.
Non può compromettere la sua competitività nei tornei che gli interessano per inseguire il numero 1.
L'impresa di questi 3 mesi è pazzesca, pazzesca. E la fatica per arrivare ad oggi sarà stata immane.
Triplete a 35 anni, l'ultima volta 11 (!) anni fa.
Mi dispiace non vederlo a Roma.
Speriamo l'anno prossimo, per una passerella.

Come diceva Pindaro, l'aver vinto Miami gli permette di evitare il rosso senza affatto compromettere la corsa al numero 1 del mondo, e risparmiando energie mentali per l'erba.
Sono convinto che nessuno (o forse solo Nadal) sarà davanti a lui nella Race dopo Parigi.
Se poi - come credo - giocherà almeno uno fa Roma e Madrid,
e comunque giocherà il Roland Garros per fare un po' di strada (non è uno che gioca per partecipare),
dovrebbe o potrebbe chiudere la stagione sul rosso ancora in vantaggio.
E questo vantaggio dovrebbe diventare consistente almeno sul 3-4 e a calare ancora di più,
perché gli altri si toglieranno punti a vicenda.
E da Parigi in avanti, il più forte nella Race è proprio questo Federer.
Dunque, la sua programmazione non compromette d'un niente l'obiettivo di finire l'anno al numero 1,
cosa che peraltro comincia anche a parere scontata.
Perché gioca chiaramente per vincere sempre e tutto, e se vince quasi sempre e quasi tutto, alla fine diventi numero 1.
I campionissimi non giocano mica pensando alla classifica, cercando i punticini… quando questi dominatori hanno calcolato?
Vogliono vincere, e tutto consegue.
Quest'anno, con la parsimonia dell'età, sarà così, come sempre, con appena un po' più di risparmio.
Siamo a inizio aprile e Federer ha giocato 4 tornei, è nella media degli ultimi anni. Semmai, vincendoli, ha giocato 3-4 partite in più (ma di solito vinceva Dubai…). Tra l'altro, ritrovando abitudine agonistica, ha finito per dominare molte partite, soffrendo invero solo due match su 12 (11 giocati).
In Australia, dopo cotanto stop, soffrì assai di più, perdendo set con Melzer (!) e vincendo 3 partite al quinto set.
Quindi non sono sicuro che la miglior preparazione per Wimbledon sia la lontananza agonistica…

Va anche ricordato che Murray fatica a dominare, e Djokovic fatica a faticare, e questo semplifica.

[Nevenez]

Innanzitutto io credo che Federer sarà ricordato al pari di Jordan anche fra 50 anni.

Stai un po' mischiando i piani e non ti seguo più: sei partito dalla mera forza sportiva (che ho creduta riferita anche alla longevità), poi sei passato all'iconografia (allora ho capito Alì), adesso torni a un duello di pura qualità sportiva nel proprio settore.
E allora ti dico che Federer sarà ricordato ancor più forte (più indiscutibilmente forte) di Jordan.
Difficile paragonare un campione degli sport di squadra e uno del più individualista.
Ma la sensazione di pienezza di Federer, di ecumenica pedagogia (tennistica, nel caso), l'altro non l'aveva.
Proprio perché nel basket c'è una divisione del lavoro spesso scientifica. Nel tennis, fa tutto uno.
Su Bolt, ho un debole.
Ma è un supereroe dei nostri tempi. Fa cose che altri faranno fra 30 anni.
Per me è questo che si chiede all'atleta: mostrarci la nostra possibile evoluzione. Realizzare le nostre possibilità.

Però questo dibattito mi fa soffrire intellettualmente, non capisco come facciate ad affrontarlo...

[fabio86]

Innanzitutto io credo che Federer sarà ricordato al pari di Jordan anche fra 50 anni.

Stai un po' mischiando i piani e non ti seguo più: sei partito dalla mera forza sportiva (che ho creduta riferita anche alla longevità), poi sei passato all'iconografia (allora ho capito Alì), adesso torni a un duello di pura qualità sportiva nel proprio settore.
E allora ti dico che Federer sarà ricordato ancor più forte (più indiscutibilmente forte) di Jordan.
Difficile paragonare un campione degli sport di squadra e uno del più individualista.
Ma la sensazione di pienezza di Federer, di ecumenica pedagogia (tennistica, nel caso), l'altro non l'aveva.
Proprio perché nel basket c'è una divisione del lavoro spesso scientifica. Nel tennis, fa tutto uno.
Su Bolt, ho un debole.
Ma è un supereroe dei nostri tempi. Fa cose che altri faranno fra 30 anni.
Per me è questo che si chiede all'atleta: mostrarci la nostra possibile evoluzione. Realizzare le nostre possibilità.

Però questo dibattito mi fa soffrire intellettualmente, non capisco come facciate ad affrontarlo...

No no, parlavo di importanza per lo sport - e oltre in qualche caso, vedi Ali' - non della mera forza.
Jordan per anni ha rappresentato l'NBA. Si era pure pensato di cambiare il logo di Jerry West col Jumpman, tra il serio e il faceto.
Questo intendevo.
Poi nei luoghi adatti si può discutere se sia stato più forte Chamberlain o Laver rispetto a Federer.


Sul numero 1 sto sempre cauto Nev.
Sicuramente solo Nadal può scalzarlo nella race dopo Parigi, a meno che uno tra Djokovic e Murray non vinca tutto o quasi da qui a Parigi incluso.
Molto difficile.
E dopo arrivano erba e cemento decoturf nordamericano, in teoria favorevoli a Federer.
Ma son sempre 36 e non do' per scontato che lo svizzero possa giocare sempre come fatto in questi mesi.
Star-Ace direbbe: Stiamo calmi!

[Ace Man]

Se è vero come ha scritto Ludega nel topic del torneo, che il suo clan ritiene che l'anno scorso sia stata la terra a creare il "crollo" del suo ginocchio ed in generale delle sue condizioni fisiche, allora temo proprio che l'ipotesi di rivederlo solo a Parigi non sia più frutto di una dichiarazione "a caldo" ma piuttosto di una strategia ben programmata.

[laplaz]

Oh io ve l'avevo detto che non giocava niente sulla terra battuta

[marat77]

Oh io ve l'avevo detto che non giocava niente sulla terra battuta

Avevi pure detto che con Nadal in finale non aveva chance

[laplaz]

Oh io ve l'avevo detto che non giocava niente sulla terra battuta

Avevi pure detto che con Nadal in finale non aveva chance

Per la precisione avevo detto che non pensavo potesse farcela, è ben diverso

Prestazione sublime e incredibile, un paio di colpi tra gli ultimi del tutto insensati

[Johnny Rex]

[Dunque, la sua programmazione non compromette d'un niente l'obiettivo di finire l'anno al numero 1,
cosa che peraltro comincia anche a parere scontata

E' una cosa Possibile, ma ancora molto molto aleatoria, alla sua età vari fattori potrebbero intervenire/interferire.
Di certo lui stesso ci pensa ,Murray da qui in poi deve difendere qualcosa come 3000 punti sul rosso, 2500 su erba e più di 4000 punti nella stagione Indoor , Djokovic di meno ma occorre vedere in che misura si riprenderà, il Nadal di ieri anche sulla superficie preferita non so quanto possa vincere, in verità.
Ma, ripetiamolo, difficile che quanto accaduto fin qui da inizio anno sia La normalità dell'anno stesso ,poi beh, dovesse riuscirci..

F.F.

[marat77]

Oh io ve l'avevo detto che non giocava niente sulla terra battuta

Avevi pure detto che con Nadal in finale non aveva chance

Per la precisione avevo detto che non pensavo potesse farcela, è ben diverso

Prestazione sublime e incredibile, un paio di colpi tra gli ultimi del tutto insensati

Ah ok era Ace che ha scritto che non aveva alcuna chance.
Te ti sei limitato a pronosticarlo perdente

[alessandro]

Comunque quest'anno, al di là dei cambi tecnici ha vinto partite che in passato avrebbe perso, con Nadal in finale in australia era spacciato più volte, con kyrgios ha sfruttato un doppio fallo e un diritto in rete nelle fasi decisive del tb del terzo, il doppio fallo di berdich sul mp
Ci sono stati parecchi episodi dove poteva girare, con Nadal poteva partire sotto già nel primo game.

Ora un lungo stop per rifiatare, richiamo fisico e ci si vede a Parigi, Parigi che vale la pena.

Per la questione tra personaggi dello sport, non lo so.
Considero federer il più grande tra tutti i tennisti ma non credo abbia lasciato un segno pop più di altri.

Per me Tilden nel passato e recentemente McEnroe borg e Agassi abbiano segnato più il tennis a livello di immagine di altri più grandi come federer Sampras o Lendl ad esempio.

Ieri ero con tre ragazzini 16-18 anni e nessuno sapeva chi fosse federer. Uno che ha dominato il tennis lungo tutta la loro vita in pratica

Credo che oggi Agassi sia ancora il tennista più conosciuto al mondo. Djokovic e murray assolutamente sconosciuti a chi non segua almeno marginalmente il tennis.

Magari c'è un sondaggio da qualche parte.

Anni fa lo sportivo più famoso negli usa era hulk hogan

[fabio86]

Anni fa uscì un sondaggio in cui Federer era tra i primi posti tra le personalità più conosciute al mondo, insieme a Mandela e altri.
Quindi non solo tra gli sportivi.
Tutte le persone che conosco io che non seguono il tennis conoscono comunque Federer.

[alessandro]

Anni fa uscì un sondaggio in cui Federer era tra i primi posti tra le personalità più conosciute al mondo, insieme a Mandela e altri.
Quindi non solo tra gli sportivi.
Tutte le persone che conosco io che non seguono il tennis conoscono comunque Federer.

Quel sondaggio non era sulla popolarità ma sull'immagine più o meno positiva. Era secondo al mondo dopo Mandela.

Sicuramente è nei primi 10 sportivi più conosciuti al mondo oggi.

Però non credo lascerà un segno nella cultura pop come Agassi McEnroe o borg.
Per gli sport, il tennis è quinto come tifosi dietro a:
Calcio
cricket
Basket
Hokey
Tennis
Pallavolo

[fabio86]

Agassi ha lasciato un segno ma oggi secondo me la sua popolarità non è così enorme.
Mac e soprattutto Borg discorso diverso ma c'è da dire che all'epoca di Borg sportivi divi erano pochissimi. Forse qualche calciatore e qualche pilota di Formula 1.
Oggi, in piena epoca social sono tutti famosi, dal calciatore più scrauso alla riserva Nba.
Borg è stato un vero fenomeno ante-litteram.

[Johnny Rex]

Non è così infrequente che chi giochi a tennis ignori chi siano i Campioni della sua epoca, specie nei circoli diversi amano giocare ma non seguono i circuiti ufficiali, dove invece è impossibile che chi giochi a calcio ignori chi siano Messi e Ronaldo.

F.F.

[laplaz]

Ah ok era Ace che ha scritto che non aveva alcuna chance.
Te ti sei limitato a pronosticarlo perdente

Esatto!

Mi stupirei molto se decidesse di partecipare solo al Rolando, non avrebbe proprio senso. Penso invece farà sicuramente una settimana in più su erba, per ritrovare il ritmo di gioco. L'obiettivo è Wimbledon, tutto il resto è secondario, e giocando in questa maniera integro fisicamente il favorito è lui.

[fabio86]

Potrebbe in effetti saltare anche Parigi.

http://www.ubitennis.com/blog/2017/04/0 ... r-federer/

[eddie v.]

è ancora troppo presto per sapere cosa farà realmente Federer, per me prenderà una decisione definitiva riguardo alla stagione sul rosso fra un po' di tempo, verso la fine di giugno...
in ogni caso, se fossi in Roger, mi farei consigliare da Thiem per il dosaggio delle forze e la conseguente scelta del calendario

[ThePiper]

Alla fine lo saprà meglio lui e chi lo consiglia. Certo l'anno scorso su terra era al rientro dall'infortunio, credo che fosse quello il motivo del sentirsi poco a proprio agio. Poi giocò di fatto solo a Montecarlo, magari Roma poteva evitarlo visto che faceva fatica a deambulare.

Muster dopo l'infortunio giocava praticamente solo sul rosso per prevenire il ginocchio.

Per me semplicemente giocare su terra gli fa abbastanza schifo.

[laplaz]

Potrebbe in effetti saltare anche Parigi.

http://www.ubitennis.com/blog/2017/04/0 ... r-federer/

Ma è chiaro dai, giocare solo a Parigi, senza preparazione specifica, non ha proprio alcun senso.

[Burian siberiano]

Infatti. Ci vediamo a Stoccarda, la terra non ci interessa

[ThePiper]

A me sinceramente dispiacerebbe se non giocasse Parigi anche se probabilmente non è competitivo per la vittoria. In ogni caso uno come Federer non ha bisogno di giocare 1 mese su una superficie per abituarsi. Tanto mette le tende una settimana prima e i primi turni sono spesso più abbordabili(poi ora ha già una classifica buona). Poi chiaro vedrà e saprà meglio lui cosa fare.

[edberg75]

Credo che un torneo sulla terra lo giocherà....probabilmente Madrid forse Roma.

Anche per un discorso di ranking, al rolando è meglio presentarsi nei primi 4 ed ad andare a maggio ci sono almento 4000 punti in palio!

[YesWeCan91]

Come sospettavo.
Giustamente direi.
Non può compromettere la sua competitività nei tornei che gli interessano per inseguire il numero 1.
L'impresa di questi 3 mesi è pazzesca, pazzesca. E la fatica per arrivare ad oggi sarà stata immane.
Triplete a 35 anni, l'ultima volta 11 (!) anni fa.
Mi dispiace non vederlo a Roma.
Speriamo l'anno prossimo, per una passerella.

Concordo,le passerelle si fanno alla fine,per dire la sua (finta) presenza romana dell'anno scorso sapeva di passerella,e invece.Se a Natale qualcuno mi avesse detto "Guarda Gazza in poche parole Federer torna nel 2017 e vince AusOpen,IW e Miami battendo 3 volte Nadal,di cui 2 in finale,in Australia al quinto eh" probabilmente avrei chiamato l'ambulanza (Gazza è il mio soprannome).

A questo punto mi aspetto di tutto,una vittoria a Parigi,un forfait a Parigi (le dichiarazioni di ieri saran state rilasciate anche a caldo ma l'analisi era oggettivamente molto lucida,"il mio ginocchio forse non può permettersi la terra battuta,me l'ha detto il fisio,me l'ha detto il mio staff".

Su Miami:con Kyrgios match spettacolare pathos e tutto,ma Nick per me non ha giocato una partita eccellente,Rogi "avrebbe meritato di vincere" (espressione odiosa poco tennistica ma passatemela) in maniera più netta,e onestamente se Kyrgios chiude il primo 6-4 stiam parlando di uno dei 64 più bugiardi dell'anno.

Sul futuro:risparmiare energie in vista di Wimbledon?sì,verissimo,ma per me la benzina che uno spreca sulla terra la paga più nell'estate americana che sull'erba,e Federer a Cincinnati e a New York gioca bene,eccome.Non dimentichiamo che a Flushing Meadows tra tetto e "nuova" programmazione avrà nel caso sempre un giorno di pausa tra un match e l'altro.

In chiusura:ho iniziato a simpatizzare sul serio per Rogi da quando di fatto ha smesso di vincere ,questi risultati me li sto proprio gustando,non ho parole

[eddie v.]

In chiusura:ho iniziato a simpatizzare sul serio per Rogi da quando di fatto ha smesso di vincere ,questi risultati me li sto proprio gustando,non ho parole

eh sì, ma se Fed continua con questo andazzo, ti toccherà tornare a non tifarlo

[laplaz]

In chiusura:ho iniziato a simpatizzare sul serio per Rogi da quando di fatto ha smesso di vincere ,questi risultati me li sto proprio gustando,non ho parole

eh sì, ma se Fed continua con questo andazzo, ti toccherà tornare a non tifarlo

Ma il vecchio che vince attira sempre le folle, perfino Connors a fine carriera stava simpatico

Posto anche qui una roba che ho scritto erroneamente nel topic del torneo.

La carriera di Federer, dal punto di vista del tipo di gioco che ha adottato sui campi, si può dividere in 4 fasi.

1) Nella prima fase, che lo ha portato a vincere il primo Wimbledon, esprimeva un gioco sicuramente di attacco, molto incentrato sul dritto, portato alla verticalizzazione. Era attaccabile sul rovescio, e la sua fase difensiva era relativamente passiva.
2) Nella seconda fase, che lo ha portato a dominare il circuito per 3-4 anni, ha totalmente mutato il suo stile di gioco, rendendo il rovescio un colpo solido, riducendo considerevolmente le discese a rete, ma implementando enormemente la fase difensiva e gli spostamenti laterali. E' diventato un giocatore orizzontale, ma faceva paura, il punto non glielo potevi fare in alcuna maniera, recuperava tutto e trasformava la fase difensiva in offensiva.
3) La terza è la fase Annacone, che dopo una stagione orribile gli ha ridato fiducia ed un gioca finalmente più vario, più mixato nelle scelte, più aggressivo in ribattuta, con maggior serve and volley, più accorto nella gestione del servizio. Il periodo Edberg è sostanzialmente una continuazione del periodo Annacone, con qualche cosina in più sul servizio da sx per prendere la rete più agevolmente, e soprattuto un considerevole miglioramento nella posizione a rete, che negli anni precedenti non è mai stata ineccepibile, mentre ora è perfetto nella chiusura degli spazi.
4) Poi Ljubicic ha meriti innegabili nell'aver messo innanzitutto in testa a Federer di poter giocare in quella maniera che vediamo oggi, ma anche nel rendere più efficace il rovescio di Federer nella fase offensiva che ora può giocare da qualsiasi posizione e con qualsiasi angolazione, mentre prima non poteva assolutamente permettersi queste variazioni.

[BackhandWinner]

In chiusura:ho iniziato a simpatizzare sul serio per Rogi da quando di fatto ha smesso di vincere ,questi risultati me li sto proprio gustando,non ho parole

eh sì, ma se Fed continua con questo andazzo, ti toccherà tornare a non tifarlo

Ma il vecchio che vince attira sempre le folle, perfino Connors a fine carriera stava simpatico

Posto anche qui una roba che ho scritto erroneamente nel topic del torneo.

La carriera di Federer, dal punto di vista del tipo di gioco che ha adottato sui campi, si può dividere in 4 fasi.

1) Nella prima fase, che lo ha portato a vincere il primo Wimbledon, esprimeva un gioco sicuramente di attacco, molto incentrato sul dritto, portato alla verticalizzazione. Era attaccabile sul rovescio, e la sua fase difensiva era relativamente passiva.
2) Nella seconda fase, che lo ha portato a dominare il circuito per 3-4 anni, ha totalmente mutato il suo stile di gioco, rendendo il rovescio un colpo solido, riducendo considerevolmente le discese a rete, ma implementando enormemente la fase difensiva e gli spostamenti laterali. E' diventato un giocatore orizzontale, ma faceva paura, il punto non glielo potevi fare in alcuna maniera, recuperava tutto e trasformava la fase difensiva in offensiva.
3) La terza è la fase Annacone, che dopo una stagione orribile gli ha ridato fiducia ed un gioca finalmente più vario, più mixato nelle scelte, più aggressivo in ribattuta, con maggior serve and volley, più accorto nella gestione del servizio. Il periodo Edberg è sostanzialmente una continuazione del periodo Annacone, con qualche cosina in più sul servizio da sx per prendere la rete più agevolmente, e soprattuto un considerevole miglioramento nella posizione a rete, che negli anni precedenti non è mai stata ineccepibile, mentre ora è perfetto nella chiusura degli spazi.
4) Poi Ljubicic ha meriti innegabili nell'aver messo innanzitutto in testa a Federer di poter giocare in quella maniera che vediamo oggi, ma anche nel rendere più efficace il rovescio di Federer nella fase offensiva che ora può giocare da qualsiasi posizione e con qualsiasi angolazione, mentre prima non poteva assolutamente permettersi queste variazioni.

Forse ricordo male, ma direi che le differenze tra la 'versione Annacone' e la 'versione Edberg' siano state più nette di quanto dici, in termini di propensione alla rete soprattutto. C'è da dire, anche, che nel periodo edberghiano aveva anche cambiato la racchetta e questo ha sicuramente influito.

[fabio86]

Periodo Annacone i cambiamenti sono stati un'attenzione maggiore al servizio e una posizione più vicina alla riga di fondo.
Esasperando ancor di più l'anticipo.
Con Edberg, a questo ha aggiunto la maggiore propensione a rete.