Roger Federer: grazie di tutto...

[fabio86]

Grazie comunque nonno.
Sempre spettacolo.

Adesso obiettivo quarti a Miami per mantenere il numero 1!

[BackhandWinner]

Adesso obiettivo quarti a Miami per mantenere il numero 1!

Ah deve fare quarti per mantenere il n.1?

[fabio86]

Sì.
Vincendo oggi poteva pure andarsene in vacanza.

[BackhandWinner]

Sì.
Vincendo oggi poteva pure andarsene in vacanza.

Sarà incazzato nero. Mirka di più

Ma questo risultato, a cascata, potrebbe significare che rinuncerà di nuovo al rosso.

[weloveRoger]

grazie lo stesso, sconfitta immeritata e partita regalata

[laplaz]

Sì.
Vincendo oggi poteva pure andarsene in vacanza.

Sarà incazzato nero. Mirka di più

Ma questo risultato, a cascata, potrebbe significare che rinuncerà di nuovo al rosso.

Ma quando ti metterai l'anima in pace?

[fabio86]

[Alessandro Berni]

Partita persa con un alto livello di gioco e a un soffio dalla vittoria. Peccato per qual piccolo gap di concentrazione sul 5-4 e due match point, ma è un grande onore perdere contro un avversario di tale calibro che ha espresso un tennis ai massimi livelli per colpi e lettura dello scambio.

[weloveRoger]

Se non avesse spento il cervello quando ha servito per il match del potro non avrebbe mai vinto, partita regalata i complimenti sono davvero eccessivi a delpotro

[fabio86]

L'hai già ribadito con l'altro tuo account.
A quando il Burian-ter?

[Alessandro Berni]

Perchè usare un altro account? Vuol far passare l'esistenza di suoi presunti adepti?

[Alessandro Berni]

E poi nel topic del torneo a quanto pare si risponderebbe da solo. E' lui o un troll fake-federeriano che gli fa il verso?
In tal caso ho ben presente un altro fenomeno suo omologo.

[fabio86]

Tutto può essere.
Ormai non si capisce nulla.

Sicuramente questo nuovo utente è ultrà federasta e grillino, come burian, e il suo unico intervento nella sezione calcio è contro gli juventini.
Belle coincidenze, si trattasse di un'altra persona. Più probabile sia lui o uno che gli fa il verso, come dici tu

[Alessandro Berni]

Notare la finezza "giocatore di dieci categorie inferiore". Eh sì come no.

[Burian siberiano]

Perchè usare un altro account? Vuol far passare l'esistenza di suoi presunti adepti?

Guardate che io non lo conosco proprio sto tizio. E' più facile sia uno che mi perculi in realtà.
Inoltre non sono affatto grillino visto che ho votato Insieme alle ultime elezioni.
Mi sa che vi confondete con qualcun altro.

[Burian siberiano]

Pare che il secondo match point sul 40-30 il servizio scagliato da Federer fosse buono.
Qualcuno ne sa qualcosa?
Vi mostro il frame

frame.jpg (39.64 KiB) Visto 3534 volte

[eddie v.]

era buona.

[fabio86]

Se non è burian, ho bene in mente chi potrebbe essere, ed ho anche una seconda opzione.

[Burian siberiano]

Se non è burian, ho bene in mente chi potrebbe essere, ed ho anche una seconda opzione.

Be adesso sono curioso, spara.
Ma era buona o no?

[fabio86]

Assolutamente no.
Non mi va di calunniare persone senza prove.
Poi per uno credo si sia già capito a chi mi riferisco ma forse l'altro è ancora più probabile, pensandoci bene.
Da ora in poi non tornerò più sull'argomento.

[Burian siberiano]

Io ho un altro sospetto, spero sinceramente di sbagliarmi

[fabio86]

[tuborovescio]

era buona.

[eddie v.]

era buona.

ben cotta.

[babaoriley]

Articolo interessante su Federer e l'arte della sconfitta

https://www.tennisworlditalia.com/tenni ... r-perdere/

Millequattrocento partite non sono bastate per esplorare un universo intricato e complesso. Umano e fallace a dispetto del palmarès che lo imporrebbe etereo e divino. Millequattrocento volte davanti agli occhi del mondo, la maggior parte delle quali con l’obbligo morale dell’immagine del campione imperturbabile da sostenere, l’esempio da seguire, il robot che tratta sconfitta e vittoria con la stessa fastidiosa classe. Anche basta. Millequattrocento volte di Federer davanti a Roger e quasi mai il suo contrario. Come uno scudo a proteggere un carattere che - giurano - aver sedato da ragazzo con non poca fatica. Eppure ogni tanto l’essenza dell’uomo prevarica sulla leggenda, tocca la superficie e fuoriesce come un nervo scoperto ed è bellissimo vederlo impegnato in umane faccende, giornate-no, avversari che vorrebbe decapitare se solo potesse. Finalmente vero, reale, tangibile.

Le ultime due partite del torneo di Indian Wells hanno consegnato agli spettatori un Federer nuovo, inedito. E se è vero che le difficoltà rivelano l’entità di una persona, le partite contro Coric e Del Potro hanno chiarito un lato del carattere di Federer che può sfuggire a un’occhiata soggiogata dai luoghi comuni: Roger non sa perdere. Non sa perdere in entrambe le accezioni: quella negativa di chi non accetta la sconfitta, e l’altra positiva di chi alla sconfitta si ribella. Se è vero che la linea di confine tra perdente e vincente è il momento del rifiuto della sconfitta – per i primi avviene sotto la doccia, per i secondi in media stress – Federer banalmente appartiene allo schieramento dei vincenti, ma il ribrezzo che avverte in alcune giornatacce è talmente evidente da sembrare infantile. Qui l’alieno di Basilea sveste il mantello di galantuomo e si fa furente, selvaggio. In questi sparuti e meravigliosi episodi succede che la forma viene sacrificata sull’altare della sostanza e perfino un “fuck off!” al giudice di sedia diventa parte del tutto, un appiglio necessario cui arpionarsi per inseguire la vittoria. Un male necessario.

Come la Nike ha modellato e rivenduto un colpo di marketing da maestro contribuendo alla nascita del bipartisan-ultrà anche nel tennis con Federer - elegante nobile dai sentimenti puri - da una parte e Nadal – paladino del popolo, fluorescente ai limiti del tamarro, tutta garra e agonismo - dall’altra, anche l’immaginario collettivo si è arroccato su questo disegno: una storia talmente ben scritturata da sembrare realtà. E così, lo svizzero è per tutti l’eroe senza macchia e senza sudore che vince perché dotato di un talento esagerato; leggiadro nella vittoria e grazioso nella sconfitta. Irraggiungibile tanto tecnicamente – ed è vero - quanto spiritualmente – e lo è molto meno. Se questa favoletta fosse vera, tuttavia, Federer non sarebbe numero uno del mondo a 36 e rotti anni. La realtà – e se ne parla erroneamente poco – è che a livello agonistico Roger è animalesco, famelico, vorace. Stupendo. Tanto che allo stesso Federer ha fatto piacere la sottolineatura dell’animo da fighter dopo la vittoria con Coric. Perché, appunto, c’è molto di più dietro il campionario di colpi stilisticamente perfetti: c’è quella violenza interiore che spinge una leggenda a strillare in faccia a uno sbarbatello di vent’anni (dopo un suo errore) per rimettere in piedi una partita compromessa e alla fine riuscire a prendere la dose dell’unica medicina che placa la fame: la vittoria. C’è chi è dotato di un talento proibito a ogni altro che, però, quando questo non gira o semplicemente non è sufficiente, invade con tentacoli di polipo ogni altra sfumatura in quel disegno immenso che è una partita di tennis. E acchiappa dove può quello che può per rovesciare la situazione e piegarla al proprio volere. Federer c’è riuscito in semifinale con Coric, e c’è quasi riuscito in finale con l’amico Del Potro, fermato sul più bello a un metro dal traguardo. Poco importa.

Chi si fosse sintonizzato col pianeta terra soltanto ieri sera, avrebbe probabilmente tacciato di maleducazione quel ragazzotto con la barbetta incolta e una chioma non più così leonina. Un animo irrequieto - proprio come la leggenda narra del Federer ragazzino che distruggeva fusti e si mèchava di biondo in quello che è divenuto un altro lagnoso leitmotiv - tra espressioni di autocommiserazione schifate verso un dritto che non va o un rovescio troppo corto. Quanti “too bad” sono filati via, quanti turpiloqui verso il suo box dopo un quindici smarrito, quante polemiche con Fergus Murphy – non all’altezza del palcoscenico, certamente – sublimate da un vaffanculo che ha sancito la fine emotiva del secondo set dopoché una volée goffa di Del Potro lo aveva concluso nei fatti. Non c’è nulla di male, anzi. Federer è quello che la collettività più o meno – più meno che più – informata sa, ma è anche quello di ieri sera: un animale drogato dalla vittoria, un ossessivo compulsivo come soltanto i più grandi dello sport sono. E non c’è cosa più genuina di ammirare il più grande di tutti spogliato dell’armatura e vederlo finalmente bene. Vederlo meglio. Con la bacheca che straborda di trofei e l’immortalità sportiva già in tasca, vincere per lui ha ancora la stessa valenza di sempre. Questo, invece, è un passaggio che nessuno riuscirà a comprendere se non quelli della sua stessa razza che, nella storia dello sport, saranno 4-5.

[Johnny Rex]

Giustissimo Baba

F.F.

[Burian siberiano]

io invece non mi tolgo dalla testa che lui volesse chiudere ad effetto con un colpo spettacolare ed è per questo la scelta delle palle corte su una prima palla impossibile da controllare in quel modo e sulla seconda dove davvero sarebbe bastato incrociare il rovescio da metà campo su una palla alta facile da spingere con Del Potro impossibilitato ad intervenire. Poi una volta riagganciato si è reso conto di quello accaduto e ha concluso male il match ripensando a quei due episodi. Perchè onestamente nel terzo set era in controllo assoluto e il fatto che non avesse perso che 4 punti sul suo servizio lo testimonia. E Del Potro sembrava sconsolato..

[BackhandWinner]

io invece non mi tolgo dalla testa che lui volesse chiudere ad effetto con un colpo spettacolare ed è per questo la scelta delle palle corte su una prima palla impossibile da controllare in quel modo e sulla seconda dove davvero sarebbe bastato incrociare il rovescio da metà campo su una palla alta facile da spingere con Del Potro impossibilitato ad intervenire. Poi una volta riagganciato si è reso conto di quello accaduto e ha concluso male il match ripensando a quei due episodi. Perchè onestamente nel terzo set era in controllo assoluto e il fatto che non avesse perso che 4 punti sul suo servizio lo testimonia. E Del Potro sembrava sconsolato..

E' plausibile. Quei due drop-shot assolutamente folli...

[marat77]

io invece non mi tolgo dalla testa che lui volesse chiudere ad effetto con un colpo spettacolare ed è per questo la scelta delle palle corte su una prima palla impossibile da controllare in quel modo e sulla seconda dove davvero sarebbe bastato incrociare il rovescio da metà campo su una palla alta facile da spingere con Del Potro impossibilitato ad intervenire. Poi una volta riagganciato si è reso conto di quello accaduto e ha concluso male il match ripensando a quei due episodi. Perchè onestamente nel terzo set era in controllo assoluto e il fatto che non avesse perso che 4 punti sul suo servizio lo testimonia. E Del Potro sembrava sconsolato..

E' plausibile. Quei due drop-shot assolutamente folli...

E quando ho scritto io che più di un punto mi è sembrato giocato per lo spettacolo mi hai risposto ???

[Burian siberiano]

Lo farei entrare in un Wormhole per fargli rigiocare quel rovescio sul vantaggio

[Burian siberiano]

io invece non mi tolgo dalla testa che lui volesse chiudere ad effetto con un colpo spettacolare ed è per questo la scelta delle palle corte su una prima palla impossibile da controllare in quel modo e sulla seconda dove davvero sarebbe bastato incrociare il rovescio da metà campo su una palla alta facile da spingere con Del Potro impossibilitato ad intervenire. Poi una volta riagganciato si è reso conto di quello accaduto e ha concluso male il match ripensando a quei due episodi. Perchè onestamente nel terzo set era in controllo assoluto e il fatto che non avesse perso che 4 punti sul suo servizio lo testimonia. E Del Potro sembrava sconsolato..

E' plausibile. Quei due drop-shot assolutamente folli...

E quando ho scritto io che più di un punto mi è sembrato giocato per lo spettacolo mi hai risposto ???

tieni conto che anche nel 2009 perse per supponenza. Nel secondo set lo stava ridicolizzando con palle corte, slice chip and charge e via discorrendo, non fece il secondo break per questo motivo pur avendo avuto diverse volte l'opportunità e fini per prenderlo appena ne concesse uno

[BackhandWinner]

io invece non mi tolgo dalla testa che lui volesse chiudere ad effetto con un colpo spettacolare ed è per questo la scelta delle palle corte su una prima palla impossibile da controllare in quel modo e sulla seconda dove davvero sarebbe bastato incrociare il rovescio da metà campo su una palla alta facile da spingere con Del Potro impossibilitato ad intervenire. Poi una volta riagganciato si è reso conto di quello accaduto e ha concluso male il match ripensando a quei due episodi. Perchè onestamente nel terzo set era in controllo assoluto e il fatto che non avesse perso che 4 punti sul suo servizio lo testimonia. E Del Potro sembrava sconsolato..

E' plausibile. Quei due drop-shot assolutamente folli...

E quando ho scritto io che più di un punto mi è sembrato giocato per lo spettacolo mi hai risposto ???

Aggiungendo: "forse può essere per quei due drop-shot sui match point" (ma di fatto più che altro solo il terzo: sul secondo gli era comunque arrivata una mina in risposta da Delpo, in ogni caso non facile da gestire...).
Ma poi si possono fare altre ipotesi, altrettanto se non più plausibili: ad esempio, la tensione nella stretta finale di un match combattutissimo e la conseguente fretta di chiudere (come per 'scappare', finalmente, dalla lotta) in qualche modo, lo scambio...

[Burian siberiano]

e dal 40-15 la prima che non entra più

[fabio86]

“Ci sono stati tre modelli, l’85, il 90 ed il 97. Il primo nel 2002, il secondo dal 2002 al 2014 ed il 97 da quel momento in poi. Credo che la racchetta che uso oggi sia più semplice da adoperare giorno dopo giorno. Mi permette di dare potenza al servizio più facilmente, di attaccare con più efficacia il rovescio e di colpire meglio le demi-volée di rovescio. Ho dovuto fare qualche aggiustamento sul diritto e sul rovescio slice”.
“Le altre racchette che ho usato mi davano grandi sensazioni solamente quando ero al top della forma, con ottimo timing sulla palla, era necessario essere sempre perfetti. Questa invece mi aiuta a mantenere la fiducia per periodi di tempo più lunghi”.

E beh...
Potevi pure cambiarla qualche anno prima.
Meglio tardi che mai comunque.

[BackhandWinner]

Sconfitta orrenda.

[madmarat]

Kokkinakis prende le medicine!!1!

[fabio86]

Va bene così.
Ormai tutto quello che viene è un di più.

[ludega]

Ci rivediamo a Giugno... Buon riposo

[fabio86]

Wimbledon e Us Open (soprattutto).
Spero non faccia l'errore di giocare sulla terra.
Se non poteva permetterselo l'anno scorso, figuriamoci quest'anno in cui il calo è evidente.
Certo, spiace perdere il numero 1 contro un giocatore fermo ai box, per una manciata di punti atp e un punto in campo ma da qui a fine anno non è detto non lo riconquisti. Vediamo che Nadal ci sarà sul rosso intanto, adesso le cambiali passano a lui.

[ludega]

Wimbledon e Us Open (soprattutto).
Spero non faccia l'errore di giocare sulla terra.
Se non poteva permetterselo l'anno scorso, figuriamoci quest'anno in cui il calo è evidente.
Certo, spiace perdere il numero 1 contro un giocatore fermo ai box, per una manciata di punti atp e un punto in campo ma da qui a fine anno non è detto non lo riconquisti. Vediamo che Nadal ci sarà sul rosso intanto, adesso le cambiali passano a lui.

Ho scritto ci vediamo a Giugno, perché è già ufficiale che la terra, la guarda in TV anche quest'anno...