Roger Federer: grazie di tutto...

[BackhandWinner]

Ed io ho visto le due partite, me le ricordo, ed era l'impressione che mi era fatto allora.

Che poi non voglio sminuire Borg, che era un fenomeno anche a Wimbledon, ma Mac era più forte di lui sull'erba ma nettamente.

5 Wimbledon (consecutivi) vs. 3...boh

[Nasty]

Ed io ho visto le due partite, me le ricordo, ed era l'impressione che mi era fatto allora.

Che poi non voglio sminuire Borg, che era un fenomeno anche a Wimbledon, ma Mac era più forte di lui sull'erba ma nettamente.

5 Wimbledon (consecutivi) vs. 3...boh

Boh, sai, è arrivato un tedesco tanto grosso che ha cambiato le regole.

[Nevenez]

Comunque 25-0 negli Slam e nei Mille.
Si ragiona da sempre sugli avversari.
25-0.
Tra l'altro, sugli avversari, basta solo dire che è stato contemporaneo del secondo e del quinto giocatore più vincenti nella storia degli Slam: basta questo dato per chiudere?
Resto perfino convinto che questa concorrenza massima abbia stimolato e obbligato Federer a tenere il suo livello lassù e a pensare via via nuove soluzioni.

Il fatto è che la sciagurata armonizzazione delle superfici ha aiutato questi domini. Polarizzare le superfici avrebbe forse permesso qualche nome in più fra i vincitori, imposto dubbi tattici, preparazioni diverse....
Ma per quanto riguarda Federer e Nadal credo che avrebbero vinto anche sulla sabbia e sul ghiaccio.

Comunque, 25-0, statistica folle, non ci sono dentro Murray e Djoko ma per demeriti loro, lo scozzese di questi mesi, con quel palleggio insipido e corto, contro questo Federer perde 6-2 6-3 e se sbaglio lo faccio per difetto.
Djokovic sarebbe stato più interessante e sul cemento americano speriamo di rivedere questa partita, che mi manca, magari a New York dove hanno già fatto cose enormi e drammatiche.

Io mi sto convincendo che a fine anno si ritirerà da numero 1 del mondo.

[lellus]

Il Profeta da un pò non si fa sentire nelle consuete Agorà.
Ne approfitto per celebrare il Messia e salutare il mitico nevenez, Pindaraccio ed Back!

[fabio86]

Djokovic difficile giochi i 1000 americani e NY.
In quel periodo tra l'altro gli nasce il figlio, più i problemi al gomito, credo sia l'occasione ideale per fermarsi un po' e ripartire con nuovo slancio e motivazioni nel 2018. Vediamo.

Resto perfino convinto che questa concorrenza massima abbia stimolato e obbligato Federer a tenere il suo livello lassù e a pensare via via nuove soluzioni.

Convintissimo di questo, e vale anche per Nadal nei suoi confronti, e per Nole nei confronti degli altri due.
Senza di loro, si sarebbe ritirato da un pezzo con 25 slam, 3 grandi slam e sbadigli generali, senza averci dato modo di ammirare questa bellissima versione crepuscolare.
La cosa impressionante è che avendo cominciato prima degli altri due, ha racchiuso tutte le loro carriere e quasi quasi le finiscono in contemporanea.

[fabio86]

Io mi sto convincendo che a fine anno si ritirerà da numero 1 del mondo.

Con NY, Master e n°1 un pensierino potrebbe pure farlo.
In caso contrario continua, ne sono sciuro.

[ludega]

Io mi sto convincendo che a fine anno si ritirerà da numero 1 del mondo.

Con NY, Master e n°1 un pensierino potrebbe pure farlo.
In caso contrario continua, ne sono sciuro.

Più che altro pensare al ritiro in questo momento è da scemi....

Se si ritira lui, gli altri che cosa dovrebbero fare?

[fabio86]

Oppure il passo successivo potrebbe essere giocare solo gli slam nel 2018, AO, Wimbledon, Us Open. Quest'anno ci è andato vicino.

[Nick]

Ed io ho visto le due partite, me le ricordo, ed era l'impressione che mi era fatto allora.

Che poi non voglio sminuire Borg, che era un fenomeno anche a Wimbledon, ma Mac era più forte di lui sull'erba ma nettamente.

5 Wimbledon (consecutivi) vs. 3...boh

Io parlo di valore assoluto sulla superficie.
Borg era un fenomeno di giocatore, nel suo periodo non c'erano specialisti, si erano esauriti gli aussie degli anni 60 e primi 70.
I primi del mondo con Borg erano Connors, Gerulaitis, Vilas, nessuno era specialista dell'erba.
Qualche sua bestia nera, come Panatta, non era da erba.

Con questo non voglio sminuirlo assolutamente, Borg è un candidato GOAT e Mac no.
Ma sull'erba era più forte Mac.

La prima finale si giocò con Borg leggenda in campo con 4 vittorie consecutive, e Mac che faceva la prima finale a Wimbledon ed incontrava Borg a Wimbledon per la prima volta.

E se tu vai a vedere in tutti i campioni e plurivincitori è veramente raro che vincano in finale al primo colpo contro una leggenda di quel campo.
Spesso al secondo tentativo, oppure alla prima finale ma non contro una leggenda.
Vai a vedere la prima vittoria di Nadal a Parigi chi 'c'era in finale, la prima di Federer a Wimbledon chi c'era in finale, ma anche Borg la prima a Parigi e la prima a Wimbledon, e così via.
Ma è così per tanti.
Laver perse nel 59 e nel 60 a Wimbledon in finale, e usopen 61, prima di cominciare a vincerli.
E parlo di Laver uno dei GOAT.

Al netto di questo, Mac era più forte di Borg a Wimbledon, su questo non ho dubbi.

[fabio86]

Io posso pure essere d'accordo su Mac più forte.
O meglio più adatto ai prati, difficile poi confrontare valori assoluti.
Ma non mi vendere il Borg '81 come il migliore di sempre, solo perchè Mac l'ha battuto, questo è un colpo basso da tifoso nostalgico dell'americano.

[Nick]

Io posso pure essere d'accordo su Mac più forte.
O meglio più adatto ai prati, difficile poi confrontare valori assoluti.
Ma non mi vendere il Borg '81 come il migliore di sempre, solo perchè Mac l'ha battuto, questo è un colpo basso da tifoso nostalgico dell'americano.

Non sono un tifoso nostalgico.
Sono abbastanza realista.
Nell'80 Mac entrò in campo con esuberanza, fece cose straordinarie, ma anche con poca consapevolezza.
Nell'81 entrò in campo con freddezza, sicurezza e consapevolezza di avere mezzi superiori e non c'era bisogno di fare clownerie.

Borg fece le due stesse partite, fantastiche, nella prima aspettò contando sulla sua leggendaria presenza e sui cali di tensione inevitabili che avrebbe avuto l'avversario, per quanto la partita ebbe toni drammatici.
Nella seconda capì che l'avversario di cali di tensione non ne avrebbe avuto e la sua leggendaria presenza non lo intimoriva, e ha tentato qualche sortita in più.
Giocò benissimo in entrambe.

[fabio86]

Poteva essere un grande Borg ma non il migliore di sempre a Wimbledon.

[fabio86]

Tornando a Federer, ho avuto modo ieri di rivedere qualche spezzone delle finali passate.
E mi ripeto, il cambio di racchetta è stato fondamentale.
Nel 2005-2006 faceva cose simili ad ora, anche col rovescio, certo in generale aveva una tenuta minore ma negli ultimi anni era diventato impensabile giocare quel tennis con un attrezzo così esigente.
E poi la finale 2012 forse a freddo, è quella dove ha espresso il miglior livello in assoluto. Terzo e quarto set sotto il tetto di livello irreale, contro un ottimo Murray.

[Nick]

Poteva essere un grande Borg ma non il migliore di sempre a Wimbledon.

Semmai non è assolutamente vero di un Borg 81 poco motivato.

Vinse il rolando, tantissimi tornei come al solito, e agli Us open perse la finale al V set una delle sue migliori.

Per me a Wimbly un ottimo Borg come al solito, che se possibile alzò ulteriormente l'asticella, di poco, di quanto poteva, perchè capì di avere ormai un avversario che gli era superiore.

[ludega]

Tornando a Federer, ho avuto modo ieri di rivedere qualche spezzone delle finali passate.
E mi ripeto, il cambio di racchetta è stato fondamentale.
Nel 2005-2006 faceva cose simili ad ora, anche col rovescio, certo in generale aveva una tenuta minore ma negli ultimi anni era diventato impensabile giocare quel tennis con un attrezzo così esigente.
E poi la finale 2012 forse a freddo, è quella dove ha espresso il miglior livello in assoluto. Terzo e quarto set sotto il tetto di livello irreale, contro un ottimo Murray.

Più che altro il fatto che si sia adattato così facilmente a un cambio di attrezzo non proprio semplice è veramente pazzesco. Cioè dopo lo sciagurato 2013, si è adattato come se avesse giocato tutta la vita con quella racchetta. Passare da 90" a 97" è un cambio significativo

[fabio86]

Se dichiarò di aver preso la sconfitta non male come in passato ma quasi come una liberazione, motivatissimo non doveva essere, e se consideriamo quello che accadde da lì a pochi mesi ne abbiamo la conferma.

Comunque siamo andati un bel po' OT.
Tu e chiaky dovete crearvi un topic apposito, in stile calciatori anni '90 (non a caso avevo già citato Nasty e la sua 'passione' per il decennio ).
Ho pure il titolo, parafrasando proprio quello: I Grandi Tennisti degli '80: Tutt'altri tempi..

[scooter]

Un bell'articolo (almeno per i miei gusti) firmato da Scanzi, notoriamente poco tenero con Federer

La bellezza e le quattro vite di Roger Federer

Il campione che ha vinto tutto e ancora non gli basta, ha vissuto almeno quattro vite. La prima, da iconoclasta spensierato e fenomenale, che spaccava racchette, si tingeva i capelli come Mirko di Kiss Me Licia e poteva forse accontentarsi di vivere una carriera da Fognini molto più forte. Non si è accontentato. Giunse quindi la seconda vita, quella della dittatura livida e garbatamente efferata. Sangue ovunque degli avversari, ridotti a meri e spesso pavidi vassalli. Fu il tempo della dittatura algida: Federer, da potenziale Gilles Villeneuve, divenne un Prost che non sbagliava (quasi) mai. Un Michael Schumacher pressoché infallibile. Un talento inaudito, un genio totale, un fenomeno forse senza pari. Poiché però gli avversari non c’erano, o se c’erano marcavano quasi sempre visita, se eri uno spettatore neutrale – e non un fan di strettissima osservanza – qualche sbadiglio veniva. Come quando ascolti un disco dove non c’è una nota fuori posto o come quando guardi una donna bellissima, che ti appare così perfetta da risultare per contrasto fredda. Troppo fredda. Ecco allora che, con mite inesorabilità, giunse la terza vita. Rafael Nadal costrinse Federer a scoprire una cosa che neanche concepiva, al punto da piangere infantilmente quando capitava: la sconfitta. Spesso Roger ci perdeva per motivi poco tecnici e molto freudiani, quasi che Rafa – prim’ancora che tennista – fosse kryptonite iberica ideata a sua misura. Così, pur continuando a vincere, Federer non fu più dittatore. Gli storici, sul pianeta Terra come su Plutone, chiameranno quella fase “autunno del patriarca”. Sembrava il tramonto. Sembrava.
Quando nessuno ne avrebbe probabilmente avvertito il bisogno, il più che trentenne Federer ha deciso di migliorarsi ancora. Di non arrendersi. Di concepire, almeno, un ultimo colpo di coda epocale. Contro il tempo, contro gli infortuni: forse perfino contro la logica. Prima ha chiesto aiuto a Stefan Edberg, e solo per questo meriterebbe peana eterni. Poi si è affidato a Ivan Ljubicic, che da giocatore umiliava con sadismo sordo alla pietà. Nel mezzo Schermata 2017-07-18 alle 10.39.14c’è stato il suo annus horribilis: il 2016. Tutto è andato male. Capolinea? Non esattamente: di là dal tunnel, la quarta vita. Il presente. L’epifania. L’ottavo Wimbledon (ennesimo record) vinto due giorni fa è apparso addirittura normale: l’epica c’era, c’è e ci sarà, ma quando vinci triturando tutto e non lasciando neanche un set ai rivali, come aveva peraltro fatto il mese prima Nadal (un altro “ritornante” miracoloso) a Parigi, lo strapotere è tale che non viene quasi neanche voglia di esultare. Infatti, mentre il mondo esondava già di enfasi e retorica, lui ha reagito con umanissima incredulità. Se l’Australian Open di gennaio è stata impresa, il Wimbledon di domenica è stata “solo” constatazione di una natura agonisticamente divina. Nel bruttissimo tempo in cui Djokovic e peggio ancora Murray sembravano i più vincenti, rivedere Federer sul tetto di uno o più Slam non appariva un’ipotesi percorribile. Anche per chi scrive: che bello, a volte, sbagliare. Roger Federer ha vinto tutto: 19 Slam, 6 Tour Finals, 93 tornei, una Coppa Davis, due medaglie d’oro alle Olimpiadi. Non gli manca nulla, se non la fame di se stesso e dell’arte che ama. Su questo gli storici si divideranno, ma delle sue quattro vite le più belle ci sembrano – senza dubbio alcuno – la prima e l’ultima. Prima la follia non ancora irreggimentata, poi questa maturità che trasuda oltremodo incanto. Onore a te, Campione.

[Nick]

Se dichiarò di aver preso la sconfitta non male come in passato ma quasi come una liberazione, motivatissimo non doveva essere, e se consideriamo quello che accadde da lì a pochi mesi ne abbiamo la conferma.

Comunque siamo andati un bel po' OT.
Tu e chiaky dovete crearvi un topic apposito, in stile calciatori anni '90 (non a caso avevo già citato Nasty e la sua 'passione' per il decennio ).
Ho pure il titolo, parafrasando proprio quello: I Grandi Tennisti degli '80: Tutt'altri tempi..

Si, basta.

Non c'era bisogno di un topic apposta.
Abbiamo discusso un particolare, le finali 1980 e 1981, ed io ho espresso il mio pensiero e tu il tuo.

[ludega]

Un bell'articolo (almeno per i miei gusti) firmato da Scanzi, notoriamente poco tenero con Federer

Ho smesso di leggere quando ha citato ancora la mancanza di avversari di Federer, diventato noioso.... Non cambierà mai....

Adesso gli sta solo più simpatico perché l'ha allenato Edberg. Altrimenti per lui era ancora "Indesit". E pensare che gli fanno scrivere di tutto al tuttologo, ma tra tennis e politica, andiamo male...

[fabio86]

Scanzi si è ammorbidito un po'. Capita con l'età.
In sostanza non dice cose sciagurate ma non le diceva neanche nel 2007. Aldilà dei toni apocalittici e - questi sì - inutilmente livorosi, Il Federer che dominava il circuito creava per forza una certa noia ed era sicuramente meno bello da vedere dell'ultimo.
Siano benedetti Nadal e Djokovic come detto qualche post sopra. Senza di loro Federer si sarebbe ritirato con record su record senza 'grattare' a fondo tutte le risorse del suo infinito talento e senza rivelare la sua umanità dentro il campo da tennis.

[ludega]

Scanzi si è ammorbidito un po'. Capita con l'età.
In sostanza non dice cose sciagurate ma non le diceva neanche nel 2007. Aldilà dei toni apocalittici e - questi sì - inutilmente livorosi, Il Federer che dominava il circuito creava per forza una certa noia ed era sicuramente meno bello da vedere dell'ultimo.
Siano benedetti Nadal e Djokovic come detto qualche post sopra. Senza di loro Federer si sarebbe ritirato con record su record senza 'grattare' a fondo tutte le risorse del suo infinito talento e senza rivelare la sua umanità dentro il campo da tennis.

Non è che si è ammorbidito, è che si è reso conto di aver preso granchi per anni.... E quando han cominciato a vincere Murray e Djokovic si è reso conto che in fondo "Indesit" non era poi così noioso....

[fabio86]

Magari si è ammorbidito per quello.
Purtroppo in ogni suo scritto ha bisogno dell'antagonista da perculare, sbeffeggiare, criticare, meglio se idolatrato dai più, prendendosi così anche l'aura dell'anticonformista, contro il sistema. Vale per ogni argomento, dal PD, all'Inter.
Nel tennis per anni, chi meglio di Federer poteva prestarsi al ruolo?

[Nick]

Magari si è ammorbidito per quello.
Purtroppo in ogni suo scritto ha bisogno dell'antagonista da perculare, sbeffeggiare, criticare, meglio se idolatrato dai più, prendendosi così anche l'aura dell'anticonformista, contro il sistema. Vale per ogni argomento, dal PD, all'Inter.
Nel tennis per anni, chi meglio di Federer poteva prestarsi al ruolo?

Esatto, che poi è anche il motivo del suo successo.
Ed il motivo per cui non ho mai digerito troppo Scanzi.

Comunque quest'articolo è fatto molto bene, si riconoscono i meriti ed risultati ottenuti e i perculamenti ai miei occhi si inseriscono bene e meglio perchè evitano di rendere l'articolo mieloso come quelli che fanno in tanti.

[fabio86]

Teolino insomma lo cambiamo o no questo titolo?

[ludega]

Magari si è ammorbidito per quello.
Purtroppo in ogni suo scritto ha bisogno dell'antagonista da perculare, sbeffeggiare, criticare, meglio se idolatrato dai più, prendendosi così anche l'aura dell'anticonformista, contro il sistema. Vale per ogni argomento, dal PD, all'Inter.
Nel tennis per anni, chi meglio di Federer poteva prestarsi al ruolo?

a Milano si chiamano "Bastian Cuntrari". Poi essendo io ammiratore di Federer e tifoso dell'Inter puoi immaginare quanto gradisca il personaggio....

[eddie v.]

a Milano si chiamano "Bastian Cuntrari". Poi essendo io ammiratore di Federer e tifoso dell'Inter puoi immaginare quanto gradisca il personaggio....

anche il marito della Ivanovic è Bastian...
dell'Inter no, però ventilatore di Federer lo sono anch'io

[teolino]

Teolino insomma lo cambiamo o no questo titolo?

Hai ragione, illuminatemi!!!

[teolino]

Magari si è ammorbidito per quello.
Purtroppo in ogni suo scritto ha bisogno dell'antagonista da perculare, sbeffeggiare, criticare, meglio se idolatrato dai più, prendendosi così anche l'aura dell'anticonformista, contro il sistema. Vale per ogni argomento, dal PD, all'Inter.
Nel tennis per anni, chi meglio di Federer poteva prestarsi al ruolo?

a Milano si chiamano "Bastian Cuntrari". Poi essendo io ammiratore di Federer e tifoso dell'Inter puoi immaginare quanto gradisca il personaggio....

Sono di Milano, amo Roger e sono interista fino al midollo. Non avrei saputo dire di meglio!!!

[ludega]

Magari si è ammorbidito per quello.
Purtroppo in ogni suo scritto ha bisogno dell'antagonista da perculare, sbeffeggiare, criticare, meglio se idolatrato dai più, prendendosi così anche l'aura dell'anticonformista, contro il sistema. Vale per ogni argomento, dal PD, all'Inter.
Nel tennis per anni, chi meglio di Federer poteva prestarsi al ruolo?

a Milano si chiamano "Bastian Cuntrari". Poi essendo io ammiratore di Federer e tifoso dell'Inter puoi immaginare quanto gradisca il personaggio....

Sono di Milano, amo Roger e sono interista fino al midollo. Non avrei saputo dire di meglio!!!

In un'altra vita evidentemente eravamo fratelli

[fabio86]

Teolino insomma lo cambiamo o no questo titolo?

Hai ragione, illuminatemi!!!

Cambierei titolo del topic: non è mai troppo tardi per portare a squola!!!

Ma andrebbe bene anche qualcosa di classico: King Roger VIII; Roger Federer: l'ottava meraviglia; Roger Federer: una racchetta ci seppellirà...

[ludega]

Teolino insomma lo cambiamo o no questo titolo?

Hai ragione, illuminatemi!!!

Cambierei titolo del topic: non è mai troppo tardi per portare a squola!!!

Ma andrebbe bene anche qualcosa di classico: King Roger VIII; Roger Federer: l'ottava meraviglia; Roger Federer: una racchetta ci seppellirà...

Io sono per Roger Federer: la restaurazione

oppure

Roger Federer: Remastered

[ciccio]

Federer l'ottava meraviglia del mondo

[ciccio]

uh !
l'ha pensata pure Fabio, la maggioranza vince

[fabio86]

Toglierei del mondo ma va bene uguale.

[Nickognito]

L'ottavo Naso?

[Burian siberiano]

Ritiro? Tra 4 anni non prima

[chiaky]

Se dichiarò di aver preso la sconfitta non male come in passato ma quasi come una liberazione, motivatissimo non doveva essere, e se consideriamo quello che accadde da lì a pochi mesi ne abbiamo la conferma.

Comunque siamo andati un bel po' OT.
Tu e chiaky dovete crearvi un topic apposito, in stile calciatori anni '90 (non a caso avevo già citato Nasty e la sua 'passione' per il decennio ).
Ho pure il titolo, parafrasando proprio quello: I Grandi Tennisti degli '80: Tutt'altri tempi..

Non ci sarebbe nulla di male. Perché no? Sarebbe un bellissimo topic.
Qui si dovrebbe parlare di Federer però. Il confronto Mac Borg potrebbe essere sviscerato nel topicone

[Pindaro]

https://thecatcher.it/roger-federer-wim ... ed860cf77d


La lucida analisi di Baricco su Federer.
E' molto meglio come filosofo e scrittore, che come appassionato di tennis.


La vera differenza tra lui e gli altri, come tutti sanno, è che gli altri giocano a tennis, lui invece fa una cosa che ha più a che vedere col respirare, o col volo degli uccelli migratori, o col rinforzare del vento la mattina.

[fabio86]

A me non piace neanche come scrittore.
Qui ha cercato di imitare Foster Wallace...fallendo miseramente.

[ThePiper]

Qui ha cercato di imitare Foster Wallace...fallendo miseramente.

Col dettaglio che Foster Wallace lo scriveva più di dieci anni fa.
Questi son gli appassionati che non sfango, io per dire detesto Scanzi ma almeno non si può dire che non sia appassionato di tennis.