A Scottishman in NY: Murray addenta il primo Slam!!!!!!

[Nickognito]

dai, finale anche a Parigi, dopo 9 finali negli altri tre majors, Hewitt si avvicina!

[Pindaro]

Certo che se dovesse perdere, il bilancio comincerebbe a farsi inquietante.
Il Benfica del tennis.

[Nickognito]

La bella fica del tennis.

[NNick87]

Career grand slam final (o come diavolo si chiama)

[Janie Jones]

Career grand slam final (o come diavolo si chiama)

Let's go! (cit.)

[fabio86]

Dai Backhandwinner, andiamo a prenderci questo Parigi!

[fabio86]

Mauresmo : “Lascio Murray perché non sopporto che dica parolacce sul campo. Andy è complesso, sul campo può essere l’opposto di com’è nella vita. Io ero lì per aiutarlo ma ho avuto la sensazione di non poter andare fino in fondo. Ho avuto l’impressione che fossimo arrivati alla fine del nostro percorso professionale. Si è concluso qualcosa che non poteva essere continuato: è venuto fuori che si tratta di un momento difficile per Andy, e io non mi sentivo in grado di aiutarlo”.

Depressione post-partum?

[Pindaro]

Depressione post-partum?

Parli di Murro o di Amelie?

[Ace Man]

Ha servito benissimo in questa semi.
Se in finale serve male m'incazzo.

[fabio86]

Depressione post-partum?

Parli di Murro o di Amelie?

Di Murro, o meglio Kim.
Sbaglio o dopo il parto si vede pochissimo in tribuna?

[Janie Jones]

Ha servito benissimo in questa semi.
Se in finale serve male m'incazzo.

Nell'intervista dopo il match aveva la voce che a tratti gli tremava dall'emozione.
Non mi è sembrato un segnale molto incoraggiante

Le dichiarazioni della Mauresmo sono di una settimana fa, Pindaro non è più solerte come un tempo.

Che poi verrebbe da dire, ma Amélie l'aveva mai visto Andy in campo prima di diventarne il coach?
Perché Murray si è sempre espresso in quel modo, se ti dà fastidio magari non è il giocatore adatto a te...

Comunque sono rimasti in ottimi rapporti, lei lo ha anche intervistato dopo la partita con Bourgue

[eddie v.]

[KIKO81]

Bravo Andy, diciannovesima semifinale slam, dai che fra un pò raggiungi Hewitt!

Decima finale slam contro quattro. 12 mille vinti contro 4. Tutto questo nell'era dei Federer Nadal e Djokovic.
Vediamo chi ha ancora il coraggio di dire che Hewitt era più forte.

Per la finale, come dicevo nel livescore, gli dò il 30%. Quanto sarebbe bello se vincesse il RG prima di Nole?

[fabio86]

Vediamo chi ha ancora il coraggio di dire che Hewitt era più forte.

Nessuno.
Come d'altronde non l'aveva detto prima.

[KIKO81]

Vediamo chi ha ancora il coraggio di dire che Hewitt era più forte.

Nessuno.
Come d'altronde non l'aveva detto prima.

Non mi va di andare a riprendere i quote, comunque meglio se non l'ha detto nessuno, così non torniamo ai soliti discorsi "triti e ritriti".
Siamo tutti daccordo che Murray è un'altra categoria rispetto a Hewitt? Bene così.

[fabio86]

Siamo tutti daccordo che Murray è un'altra categoria rispetto a Hewitt? Bene così.

No. Murray è più forte ma non è di un'altra categoria, rapportati ai rispettivi periodi.
Federer, Nadal e Djokovic sono di un'altra categoria, rispetto a entrambi, anche a Murray.
Vai a leggere gli ultimi post nel topic del torneo.
Oggi i più forti sono favoriti da una migliore preparazione e da regole che aiutano a dominare.
E questo è anche il motivo per cui Murray è sempre al vertice.
I rapporti di forza con gli altri tre non differiscono di molto da uno Hewitt o Roddick (appunto, come detto Murray è comunque più forte), che ai loro tempi non avevano la continuità che hanno oggi i top player, perchè prima di Federer e Nadal non l'aveva nessuno.

[fabio86]

Poi magari domenica vince e fa un bello step avanti.
Ma è chiaramente sfavorito, i precedenti contano, appunto.

[Lyndon79]

Solo per rimarcare che Hewitt Non aveva la continuita' che oggi hanno i top players (incluso il nostro Andy). Pur in quell'epoca disastrata.
Andare a vedere i risultati di quegli anni e' illuminante, direi.
Ha avuto continuita' un solo anno, e a livello Slam (il 2005); e per un mezzzo anno, nei Master series (2002).

[KIKO81]

Io penso che appena si toglierà di mezzo Djokovic si tornerà ad un'era simile al pre Federer.
Dei giovani non vedo nessuno in grado di dominare in lungo e in largo come sta facendo ora Nole, anche perchè non c'è nessuno con le sue caratteristiche (nessun punto debole su entrambi i lati e difesa mostruosa).
Penso che questa epoca dei tre dominatori sia più una coincidenza, in parte aiutata dall'omologazione delle superfici, vedremo in futuro.

[fabio86]

Solo per rimarcare che Hewitt Non aveva la continuita' che oggi hanno i top players (incluso il nostro Andy). Pur in quell'epoca disastrata.
Andare a vedere i risultati di quegli anni e' illuminante, direi.
Ha avuto continuita' un solo anno, e a livello Slam (il 2005); e per un mezzzo anno, nei Master series (2002).

Non l'aveva neanche Sampras in relazione ai tre mostri di oggi.
Per tutta la serie di fattori di cui abbiamo discusso.
Se Federer e Nadal (e magari Djokovic) sono leggermente superiori a Sampras, ma comunque confrontabili, Murray superiore a Hewitt ma comunque il suo equivalente in quest'epoca.

[fabio86]

Io penso che appena si toglierà di mezzo Djokovic si tornerà ad un'era simile al pre Federer.
Dei giovani non vedo nessuno in grado di dominare in lungo e in largo come sta facendo ora Nole, anche perchè non c'è nessuno con le sue caratteristiche (nessun punto debole su entrambi i lati e difesa mostruosa).
Penso che questa epoca dei tre dominatori sia più una coincidenza, in parte aiutata dall'omologazione delle superfici, vedremo in futuro.

Può essere ma non si può dire.
Lo stesso Djokovic non sembrava in grado di dominare come sta facendo.
Magari domani Zverev diventa fortissimo fisicamente (stesso preparatore di Murray assunto) e inizia a dominare lui.
Magari esce un nome nuovo, chissà?

[Lyndon79]

Avevo ribattutto sulla (presunta) continuita' di Hewitt. Che non c'e', .
Hewitt che, tra l'altro, non appartiene alla generazione Sampras in alcun modo .

[fabio86]

Solo per rimarcare che Hewitt Non aveva la continuita' che oggi hanno i top players (incluso il nostro Andy). Pur in quell'epoca disastrata.
Andare a vedere i risultati di quegli anni e' illuminante, direi.
Ha avuto continuita' un solo anno, e a livello Slam (il 2005); e per un mezzzo anno, nei Master series (2002).

Non l'aveva neanche Sampras in relazione ai tre mostri di oggi.
Per tutta la serie di fattori di cui abbiamo discusso.
Se Federer e Nadal (e magari Djokovic) sono leggermente superiori a Sampras, ma comunque confrontabili, Murray superiore a Hewitt ma comunque il suo equivalente in quest'epoca.

D'altronde, come detto, la continuità la hanno anche i giocatori più scarsi.
La top-10 è la stessa da due lustri.
E' emblematico.

[Nickognito]

Non capisco cosa c'entri la continuita'. Hewitt nelle prove dello slam, per dire, nel 2004-2005 (quindi non i suoi anni migliori), ha perso sempre e solo dal vincitore, con continuita'.

E' che ha smesso di giocare a 24 anni, come Murray avesse smesso nel 2011.

[Rosewall]

Che poi verrebbe da dire, ma Amélie l'aveva mai visto Andy in campo prima di diventarne il coach?
Perché Murray si è sempre espresso in quel modo, se ti dà fastidio magari non è il giocatore adatto a te...

che poi io pensavo che si fossero scelti proprio perché anche la francese non era serenissima, in campo, anche se lo manifestava in altro modo.
Probabilmente, intende che non è stata in grado di tranquillizzarlo come sperava (nel qual caso, le "parolacce" non la infastidirebbero per una questione di forma ma in quanto segni di Disagio - secondo lei, almeno).

In effetti, pur senza raggiungere i momenti quasi auto-distruttivi di Amélie, Andy ha un'instabilità emotiva (sul campo) insolita per campioni di questo livello. Credo che contro gli avversari più forti, un qualcosina gli tolga. Pazienza.

[fabio86]

Avevo ribattutto sulla (presunta) continuita' di Hewitt. Che non c'e', .
Hewitt che, tra l'altro, non appartiene alla generazione Sampras in alcun modo .

Ma è più vicino a lui che non all'era dei cyborg attuali.
Che la continuità non ci sia (paragonabile ai livelli di oggi) l'avevo detto.

[fabio86]

Non capisco cosa c'entri la continuita'. Hewitt nelle prove dello slam, per dire, nel 2004-2005 (quindi non i suoi anni migliori), ha perso sempre e solo dal vincitore, con continuita'.

E' che ha smesso di giocare a 24 anni, come Murray avesse smesso nel 2011.

Per me a livello di gioco lo Hewitt 2004-2005 è il migliore invece.
Più completo rispetto a quello che diventò numero 1 giovanissimo.

[Nickognito]

Puo' essere, in ogni caso il problema di hewitt e' evidentemente la longevita'.

[Lyndon79]

Ma a livello Slam, ha giocato con continuita' ad alto livello un anno e mezzo, e nei master mille nemmeno quello.
Non e' paragonabile, appunto, alla continuita' nell'anno e negli anni dello stesso Murray da ormai 10 anni a questa parte.

[fabio86]

Puo' essere, in ogni caso il problema di hewitt e' evidentemente la longevita'.

Ok ma dieci anni fa un Ferrer 35enne non avrebbe fatto ottavi a Parigi, o un Gasquet 30enne niente di che, quarti.
Oggi è proprio impossibile non essere più competitivi a 24 anni, a meno che non si abbia un infortunio gravissimo, tipo Del Potro.
In effetti Hewitt ha avuto diversi problemi fisici nella sua carriera che ne hanno minato la seconda parte.

[Nickognito]

anche 10 anni fa era impensabile. Quando Hewitt smetteva di essere competitivo, Henman era un top4 a 30 anni

[KIKO81]

Io penso che appena si toglierà di mezzo Djokovic si tornerà ad un'era simile al pre Federer.
Dei giovani non vedo nessuno in grado di dominare in lungo e in largo come sta facendo ora Nole, anche perchè non c'è nessuno con le sue caratteristiche (nessun punto debole su entrambi i lati e difesa mostruosa).
Penso che questa epoca dei tre dominatori sia più una coincidenza, in parte aiutata dall'omologazione delle superfici, vedremo in futuro.

Lo stesso Djokovic non sembrava in grado di dominare come sta facendo.

Tu ai tempi non frequentavi il forum ma qualcuno lo aveva predetto...

[Ombra84]

ma se domenica vince gli manca solo l'AO per il career grand slam

[fabio86]

Io penso che appena si toglierà di mezzo Djokovic si tornerà ad un'era simile al pre Federer.
Dei giovani non vedo nessuno in grado di dominare in lungo e in largo come sta facendo ora Nole, anche perchè non c'è nessuno con le sue caratteristiche (nessun punto debole su entrambi i lati e difesa mostruosa).
Penso che questa epoca dei tre dominatori sia più una coincidenza, in parte aiutata dall'omologazione delle superfici, vedremo in futuro.

Lo stesso Djokovic non sembrava in grado di dominare come sta facendo.

Tu ai tempi non frequentavi il forum ma qualcuno lo aveva predetto...

No, me lo ricordo, già dal 2009.
Ma non potevi avere la certezza che il suo principale avversario sarebbe stato il suo coetaneo Murray.
Nessuno credo poteva prevedere questo vuoto (bi)generazionale.

[Nickognito]

ma se domenica vince gli manca solo l'AO per il career grand slam

e Backhandwinner sta tifando perche' accada

[NNick87]

Poi magari domenica vince e fa un bello step avanti.
Ma è chiaramente sfavorito, i precedenti contano, appunto.

In effetti come fanno 2 quarti, 3 semi e una finale a Parigi a spostare le gerarchia se dall'altra parte ci sono solo due quarti. Chissà...

[Janie Jones]

Che poi verrebbe da dire, ma Amélie l'aveva mai visto Andy in campo prima di diventarne il coach?
Perché Murray si è sempre espresso in quel modo, se ti dà fastidio magari non è il giocatore adatto a te...

che poi io pensavo che si fossero scelti proprio perché anche la francese non era serenissima, in campo, anche se lo manifestava in altro modo.
Probabilmente, intende che non è stata in grado di tranquillizzarlo come sperava (nel qual caso, le "parolacce" non la infastidirebbero per una questione di forma ma in quanto segni di Disagio - secondo lei, almeno).

In effetti, pur senza raggiungere i momenti quasi auto-distruttivi di Amélie, Andy ha un'instabilità emotiva (sul campo) insolita per campioni di questo livello. Credo che contro gli avversari più forti, un qualcosina gli tolga. Pazienza.

In realtà la Mauresmo non ha mai detto "non sopporto che dica parolacce in campo". Si tratta di una frase inventata, ma non mi andava di infierire su Pindaro che legge solo cose tradotte senza informarsi sulle fonti.

Queste le frasi della francese:

"Vous venez de vous séparer d’Andy Murray. On aimerait en savoir un peu plus…
J’ai eu l’impression qu’on était arrivés au bout de ce qu’on pouvait faire professionnellement. On a conclu que ça allait être compliqué de continuer. J’ai un peu réduit mon nombre de semaines de présence depuis le dernier Open d’Australie (en raison de la naissance de son fils, en août 2015) et on a effectivement passé peu de temps ensemble. Il se trouve que ça a été une période difficile pour lui, où je ne pouvais pas l’aider. Mais cette décision (de mettre fin à la collaboration) était initiée depuis quelque temps déjà.

Pour quelles raisons ?
Je n’ai pas envie de trop rentrer dans les détails. Tout le monde a pu voir certaines choses.

Notamment que vous n’étiez plus dans la box à Miami ?
Je ne souhaitais plus l’être. J’avais envie d’essayer quelque chose.

À cause du comportement du joueur ?
Andy est complexe. Sur un court, il peut être à l’opposé de ce qu’il est dans la vie. Ça peut être déroutant. J’étais là pour aider. J’ai eu le sentiment que je ne pouvais plus faire avancer les choses.

Quel bilan tirez-vous de cette expérience ?
C’était une belle aventure. Une femme qui coache un homme, ça a fait tomber quelques barrières dans le monde du tennis masculin. C’était une fierté d’être précurseure, encore, sur un autre truc. Et ça a fonctionné, grâce au respect et à beaucoup de communication. J’ai un bon souvenir en particulier de sa réussite l’an dernier sur terre battue (titres à Munich et à Madrid), alors qu’il n’avait jamais gagné sur cette surface. J’ai aimé la façon de travailler d’Andy, j’ai aimé travailler avec son équipe. Andy est quelqu’un qui a une grande capacité d’écoute et d’analyse. Il est très curieux, en recherche permanente. Et c’est ça qui fait les grands champions. C’était un très beau challenge où je me suis mise en danger. Après, je n’y suis allée que parce que j’ai vu que les trois-quatre trucs qu’il me demandait, je pouvais lui apporter. Il arrivait assez mal à communiquer, il avait besoin de trouver quelqu’un plus à l’écoute. Il y avait aussi une volonté de coller plus à la ligne, d’être plus agressif... Ça pouvait me parler. Et lui pensait qu’avec une femme il allait pouvoir se livrer un peu plus. Il ne faut pas oublier qu’il n’avait plus envie de jouer."

Amélie chiaramente non ha gradito gli atteggiamenti da Dr Jakyll e Mr Hyde di Andy e probabilmente si era stancata delle sue sfuriate in campo. Non potendolo aiutare a superare questa cosa, ha preferito rinunciare del tutto.
Comunque che lo scozzese potesse essere sconcertante, come dice lei, si sapeva da un pezzo.

L'instabilità emotiva di Andy che lo penalizza nei confronti dei più forti credo sia un dato palese (oltre al dritto inferiore e quella seconda di servizio, certo ).
Ma è il mio idiota preferito proprio per questo

[Rosewall]

massì, sotto con le scudisciate di Lendl, ora, dai

[ThePiper]

A livello emotivo non mi pare che abbia molto meno dei primi. Al limite a livello tennistico e questa cosa gli fa fare più fatica anche in partite dove magari gli altri hanno meno difficoltà.

[NNick87]

Io penso che appena si toglierà di mezzo Djokovic si tornerà ad un'era simile al pre Federer.
Dei giovani non vedo nessuno in grado di dominare in lungo e in largo come sta facendo ora Nole, anche perchè non c'è nessuno con le sue caratteristiche (nessun punto debole su entrambi i lati e difesa mostruosa).
Penso che questa epoca dei tre dominatori sia più una coincidenza, in parte aiutata dall'omologazione delle superfici, vedremo in futuro.

Zverev serve meglio di Djokovic e gioca nettamente meglio di dritto rispetto al Djokovic del 2006, di rovescio non sarà inferiore.
Kyrgios è convinto di essere il più forte, forse non lo è, ma ha mezzi tecnici che possono tranquillamente continuare a farglielo credere per tutta la carriera. E si sa quanto questo conti. Poi c'è THiem che per far numero può andare, come altri. In ogni caso si spera che nessuno abbia questa continuità.
In attesa di Felix, chiaramente.