Gianluigi Quinzi 01-02-1996 01-07-2021

[klaus]

è ipercinetico...

[NNick87]

Ma come son belli insieme lui e Adelchi

Uno ha l'agonismo di una lumaca che corre i 100mt piani. L'altro si divorerebbe palline avversari e pure il compagno di doppio...per vincere un 15.

Intanto vittoria in rimonta al supertiebreak

[NNick87]

Ma ha l'ascensore in casa!!!

Prende l'ascensore per amare in camera!!!

[Nickognito]

Prende l'ascensore per amare in camera!!!

si eccita cosi'?

[NNick87]

maledetto iphone

[klaus]

giocano alle 19.00 ... c'è qualche streaming?

[NNick87]

giocano alle 19.00 ... c'è qualche streaming?

http://www.e-tennis.tv

[Apollo_Creed.]

mi stupisco che nessuno abbia espresso pareri favorevoli sulla mamma di Quinzi, che donna

[taylorhawkins89]

Lo feci io ai tempi della finale di Wimbledon, ma pare sia la moglie del coach non la madre.

[Apollo_Creed.]

su supertennis hanno fatto uno speciale "casa Quinzi", mi riferivo alla mamma proprio.

[arjen]

la madre la madre

[Apollo_Creed.]

oh il tutto con grande candore, sia chiaro.

[taylorhawkins89]

Ah, ok me lo sono perso, qualcuno posti qualcosa allora su questa milf.

[tennisfan82]

Non sono mancate le scintille, sto cercando di capire bene cos'è successo, ho sentito solo di una discussione tra Volandri e Medica.

[Apollo_Creed.]

ancora non regge i 3 set e ha un gioco di volo decisamente approssimativo.

di contro ha due mappamondi al posto delle palle, una tigna incredibile ed è davvero solido.

[alfius]

non ho visto la partita, comunque presumo una buona prestazione.
Domanda: ha giocato in spinta da fondo come nel match con Cipolla o si è messo a remare come con Bolt?

ora mi auguro in un buon sorteggio a Cordenons, è ora di iniziare a scalare la classifica; magari con qualche exploit si potrebbe sperare di entrare nelle quali dell'Australian Open!!

[ivanisevic82]

Non ho visto tutta la partita ma solo sprazzi di secondo set, nel quale, per rispondere alla tua domanda, l'ho visto aggressivo e ben piantato con i piedi sulla riga di fondo, se non addirittura dentro il campo, mentre Filo stava 2 metri dietro la riga.

[tennisfan82]

http://www.youtube.com/watch?v=Wx9sME0-QvA

Velenosissimo Volandri...

[ThePiper]

Hai postato qualcosa che non si vede tennisfan?

[arjen]

Velenosissimo Volandri...

Volandri ha un rovescio che funziona da dio...ancora uno dei migliori in circolo...bene anche con il servizio...ma comunque quinzi ha ampi margini...ha palle da vendere

[ivanisevic82]

..."Deve entrare tra i primi 10 se no è un fallimento per lui"...

..."basta che impari un pò di educazione e poi andrà avanti"...

Ora sono davvero curioso, avete qualche link della registrazione del terzo set??

[ThePiper]

Simpaticissimo Volandri. Lui si che era educato quando si vendeva le partite

[tennisfan82]

..."Deve entrare tra i primi 10 se no è un fallimento per lui"...

..."basta che impari un pò di educazione e poi andrà avanti"...

Ora sono davvero curioso, avete qualche link della registrazione del terzo set??

quello che deve vergognarsi e' Volandri, che ha fatto di tutto per fermare la partita quando si stava mettendo male

[Villo]

Volandri in campo è sempre stato antipaticissimo...

[peppi]

che pena volandri. Capisco che non deve essere facile vedere che uno molto più giovane di te è ormai pronto a sconfiggerti, ma scendere a un livello così basso..
Per Quinzi comunque l'importante è continuare a giocare. Con gente come Volandri adesso non ha ancora i mezzi per vincere: la distanza è comunque inferiore a quella che immaginavo. Bene!

[laplaz]

Simpaticissimo Volandri
Eppure quando fa il commentatore non sembra così un cazzone.
La partita è stata interessante più che bella, con GQ evidentemente in difficoltà a dover giocare più colpi del solito per dover far punto, e non abituato mentalmente ai recuperi dei giocatori di questo livello.
Secondo me è stato bravo e corretto, ha cercato di motivarsi in campo ma senza disturbare eccessivamente l'avversario come vuol far credere Volandri.

[klaus]

Giocato alla pari (e secondo me non al meglio) con uno 300 posti sopra di lui in classifica sulla superficie migliore per Volandri e peggiore per lui.
Direi niente male.

[klaus]

Tennis.it - QUINZI, QUANDO L’EDUCAZIONE DIVENTA UN OPTIONAL
TENNIS – Polemiche e veleni nel tanto atteso derby al challenger di San Marino. Un match, quello tra Filippo Volandri e Gialuigi Quinzi che premia il toscano nel punteggio e che mostra la parte dei nostri giovani che mai vorremmo vedere. Dure le parole del veterano livornese nei confronti del 17enne.
mercoledì, 7 agosto 2013 Consuelo Motta
invia il tuo commento

Tennis, San Marino – Sarà il troppo vigore derivante dalla vittoria a Wimbledon, sarà l’attenzione delle telecamere catapultategli in casa sarà perché è ancora il pupillo di Nick Bollettieri, sta di fatto che il nostro piccolo campione Gianluigi Quinzi sta davvero mostrando il peggio di sé. La scorsa settimana si è permesso, durante un’intervista riportata dalla Gazzetta, di sparare a zero sul numero uno del mondo Novak Djokovic insinuando dubbi circa i suoi veloci recuperi tra un torneo e l’altro e circa le sue incredibili prestazioni fisiche. E finchè c’è di mezzo un professionista come Djokovic, che si fa una risata e se ne dimentica nel giro di 5 minuti, può anche andargli bene visto che di acqua sotto i ponti ne deve ancora passare prima di vedere Gianluigi competere ad un certo livello e con un certo impegno mentale oltre che fisico. Capirà. Ma quando ti trovi a giocare un challenger contro un compagno che, seppur divisi da 15 anni di differenza, ha fatto tanta gavetta e ha sudato sette camice per rimanere a galla in uno sport duro e difficile nel quale affermarsi allora il discorso cambia.

Nel tanto atteso derby azzurro di ieri al Challenger di San Marino il livornese Filippo Volandri si è imposto su Quinzi con il punteggio di 6-3, 3-6, 6-3 in un match che oltre a qualche colpo interessante ha mostrato in primis veleni e polemiche, non solo tra gli sfidanti in campo ma anche tra i rispettivi box ed il pubblico schierato dall’una o dall’altra parte. Qualche episodio controverso contribuisce ovviamente ad accendere il fuoco. L’episodio che accende la miccia è una palla fuori chiamata a Volandri che accetta il verdetto del giudice di sedia ma non dimentica e al cambio campo si precipita a controllare il segno della palle, notevolmente ‘in’ e si infuria. Nulla di trascendentale, il solito Volandri, ma il giovane Quinzi non ci sta e inizia a inviare sguardi furbi ed auto-incitarsi con continui e fastidiosi “Vamos!” diretti platealmente all’avversario, con il sostegno di una parte di pubblico che augurava robe e lanciava improperi della peggio specie a Volandri. Non che il livornese si sia comportato in modo tale da placare gli animi quando ha urlato a Medica, coach di Gianluigi qualcosa del tipo: “Gliela insegni tu l’educazione al ragazzino o ci penso io?”.

Ad un set pari, come se non bastasse, ci si mette anche la corrente elettrica. A metà della terza partita saltano infatti le luci e l’impianto rimane semi-illuminato, condizione che di certo non favorisce i giocatori. Volandri chiede all’arbitro una sospensione del match, cosa non gradita dal pubblico che aumentail sound dell’insulto quando Quinzi si posiziona per continuare comunque il match senza prendersi la briga di avvicinarsi per chiedere spiegazioni. A tutto ciò segue un colorito scambio di opinioni mentre Medica si appresta a ‘richiamare’ il suo atleta quando la situazione sta per diventare insostenibile e il 17enne inizia a lamentarsi vistosamente ed inopportunamente della perdita di tempo.

Certo che tutti avrebbero gradito un rimprovero leggermente prima del terzo set, magari per evitare l’incattivirsi di una così bella partita. Ripristinata l’illuminazione il match prosegue e l’esperienza e il sangue freddo (o raffreddato dal coach) di Volandri fanno la differenza, consentendogli di portare a casa il match della discordia. L’ultimo atto vede l’intervista post match del livornese che ad una breve analisi della partita aggiunge: “Quinzi gioca molto bene, se non arriva tra i primi dieci è un fallimento per lui. Basta che impari un po’ di educazione andrà alla grande”.

[tennisfan82]

La cosa che mi preoccupa è il carrozzone mediatico che Quinzi già si porta dietro, speriamo bene...

[laplaz]

Tennis.it - QUINZI, QUANDO L’EDUCAZIONE DIVENTA UN OPTIONAL
TENNIS – Polemiche e veleni nel tanto atteso derby al challenger di San Marino. Un match, quello tra Filippo Volandri e Gialuigi Quinzi che premia il toscano nel punteggio e che mostra la parte dei nostri giovani che mai vorremmo vedere. Dure le parole del veterano livornese nei confronti del 17enne.
mercoledì, 7 agosto 2013 Consuelo Motta
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Tennis, San Marino – Sarà il troppo vigore derivante dalla vittoria a Wimbledon, sarà l’attenzione delle telecamere catapultategli in casa sarà perché è ancora il pupillo di Nick Bollettieri, sta di fatto che il nostro piccolo campione Gianluigi Quinzi sta davvero mostrando il peggio di sé. La scorsa settimana si è permesso, durante un’intervista riportata dalla Gazzetta, di sparare a zero sul numero uno del mondo Novak Djokovic insinuando dubbi circa i suoi veloci recuperi tra un torneo e l’altro e circa le sue incredibili prestazioni fisiche. E finchè c’è di mezzo un professionista come Djokovic, che si fa una risata e se ne dimentica nel giro di 5 minuti, può anche andargli bene visto che di acqua sotto i ponti ne deve ancora passare prima di vedere Gianluigi competere ad un certo livello e con un certo impegno mentale oltre che fisico. Capirà. Ma quando ti trovi a giocare un challenger contro un compagno che, seppur divisi da 15 anni di differenza, ha fatto tanta gavetta e ha sudato sette camice per rimanere a galla in uno sport duro e difficile nel quale affermarsi allora il discorso cambia.

Nel tanto atteso derby azzurro di ieri al Challenger di San Marino il livornese Filippo Volandri si è imposto su Quinzi con il punteggio di 6-3, 3-6, 6-3 in un match che oltre a qualche colpo interessante ha mostrato in primis veleni e polemiche, non solo tra gli sfidanti in campo ma anche tra i rispettivi box ed il pubblico schierato dall’una o dall’altra parte. Qualche episodio controverso contribuisce ovviamente ad accendere il fuoco. L’episodio che accende la miccia è una palla fuori chiamata a Volandri che accetta il verdetto del giudice di sedia ma non dimentica e al cambio campo si precipita a controllare il segno della palle, notevolmente ‘in’ e si infuria. Nulla di trascendentale, il solito Volandri, ma il giovane Quinzi non ci sta e inizia a inviare sguardi furbi ed auto-incitarsi con continui e fastidiosi “Vamos!” diretti platealmente all’avversario, con il sostegno di una parte di pubblico che augurava robe e lanciava improperi della peggio specie a Volandri. Non che il livornese si sia comportato in modo tale da placare gli animi quando ha urlato a Medica, coach di Gianluigi qualcosa del tipo: “Gliela insegni tu l’educazione al ragazzino o ci penso io?”.

Ad un set pari, come se non bastasse, ci si mette anche la corrente elettrica. A metà della terza partita saltano infatti le luci e l’impianto rimane semi-illuminato, condizione che di certo non favorisce i giocatori. Volandri chiede all’arbitro una sospensione del match, cosa non gradita dal pubblico che aumentail sound dell’insulto quando Quinzi si posiziona per continuare comunque il match senza prendersi la briga di avvicinarsi per chiedere spiegazioni. A tutto ciò segue un colorito scambio di opinioni mentre Medica si appresta a ‘richiamare’ il suo atleta quando la situazione sta per diventare insostenibile e il 17enne inizia a lamentarsi vistosamente ed inopportunamente della perdita di tempo.

Certo che tutti avrebbero gradito un rimprovero leggermente prima del terzo set, magari per evitare l’incattivirsi di una così bella partita. Ripristinata l’illuminazione il match prosegue e l’esperienza e il sangue freddo (o raffreddato dal coach) di Volandri fanno la differenza, consentendogli di portare a casa il match della discordia. L’ultimo atto vede l’intervista post match del livornese che ad una breve analisi della partita aggiunge: “Quinzi gioca molto bene, se non arriva tra i primi dieci è un fallimento per lui. Basta che impari un po’ di educazione andrà alla grande”.

Articolo ridicolo ed in malafede.
Chi l'ha scritto deve essere un parente di Volandri.

[klaus]

[tennisfan82]

D'altronde Volandri non ha mai giocato in carriera con qualcuno che si incita quando vince i punti.

La realtà è che ai nostri giocatori obiettivamente dà fastidio tutta l'attenzione che c'è su Quinzi, e non ci stanno a perdere con un 17enne

[laplaz]

D'altronde Volandri non ha mai giocato in carriera con qualcuno che gli urlasse "vamos"

Evidentemente a Volandri gli tirava il cùlo a venir preso a pallate da un ragazzino
Purtroppo per lui e per il fantomatico "giornalista" da premio Pulitzer questa partita l'hanno vista (e sentita) in tanti, quindi è inutile perdere tempo a raccontare minkiate quando la realtà dei fatti è ben chiara.

[madmarat]

"impianti semi-illuminato"

Diverse persone hanno raccontato che si sono spenti 3 faretti su 24!!!

"Articolo" scritto in totale malafede. Questo non vuol dire che GQ non abbia nulla da migliorare sotto il profilo comportamentale, però ha 17 anni, queste cose scompariranno tra non molto.

Tra l'altro il "giornalista" deve spiegarmi perchè urlare "vamos" è maleducato, mentre fermare la partita, come ha fatto Volandri con l'avversario che ti sta prendendo a pallate, non è un comportamento altrettanto riprovevole?!?!

[alfius]

"il giovane Quinzi inizia a inviare sguardi furbi"



tipo questo?



meritava il penalty point, altrochè!

[luca77]

si gravissimo fare lo sguardo furbo in campo, oltraggioso.

[RussianTennisGods]

vabbè classico, Volandri fa il nonno, pretende ossequioso rispetto.

[peppi]

Dopo Volandri a San Marino, Quinzi a Cordenons affronterà Paolino Lorenzi.

[tennisfan82]

Dopo Volandri a San Marino, Quinzi a Cordenons affronterà Paolino Lorenzi.

Abbiamo appurato che la fortuna nei sorteggi non ce l'ha

[klaus]

this is real sfaiga!!