mou ha fatto vacillare la mia etero sessualità non lo nego.Monheim ha scritto:Di che propaganda parli?Hakaishin ha scritto: non entro nel caso ibra perchè saremmo completamente fuori tema.
e di fatti wawrinka (ottimo tennista che quando ha l'occasione non se la lascia sfuggire) è più noto ai non appassionati per essere "l'altro svizzero" o quello che si è fatto mettere le corna
ma le interviste possono essere importanti non solo sul fronte esterno (avversari, tifosi, giornalisti etc...) ma anche sul fronte interno (lo staff e il giocatore stesso).
chiaro che c'è chi è un attore consumato e nato paraculo, nel senso buono, alla nadal che si destreggia con grande maestria sia in prima persona che col suo staff ( so che lo ammiri ma il post successivo al match contro il tenutario del 3d era davvero degno della propaganda) e chi come berrettini anima candida non è abituato e magari non ha la personalità per gestire non solo il centrale di wimbledon contro federer ( cosa impossibile tranne che 2 /3 bipedi) ma anche la sala interviste del circolo.
i media spiace ma contano, soprattutto per chi li sa manipolare bene. chiaro che è meglio avere il talento di roger sul campo che non essere goebbels in sala stampa. ma non puoi lasciare certi spiragli a certa gente
Come direbbe Tommasi, simpatizzante di Edberg subissato di accuse che fosse beckeriano, lo prendo come un complimento.
Al di là di tutto, penso non si possa non ammirare Nadal dal punto di vista tennistico.
Deduco che amavi lo Special One. Dico bene?
Berrettini si è trovato sul campo più importante del mondo dinnanzi al suo idolo che probabilmente nemmeno avrebbe mai immaginato di incontrare soprattutto lì il secondo lunedì.
Stavolta ci sono anch'io in tabellone, non posso ancora sperare vinca lui.
Credo sia stato sincero e umile, come pressoché chiunque avrebbe fatto.
Avesse fatto lo spaccone per poi prendere una scoppola, non sarebbe stato peggio?
Tu dici che il campione veterano questo lo coglie, cioè come uno squalo sente l'odore di sangue e paura e ti mangia senza pietà, ma al contempo rimane anche infastidito da dichiarazioni meno composte/più bellicose, così come al prossimo Djokovic-Kyrgios il serbo immagino cerchi di essere ancor più concentrato e sadico del solito.
Comunque capisco bene il tuo discorso e son anche d'accordo; ci vorrebbe solo una via di mezzo tra far gli sbruffoni non realizzando nulla ed essere dimessi col medesimo esito.
La sensazione (ovvietà, eh) è che né Berrettini né Kyrgios siano lontanamente paragonabili ai fuoriclasse di altri sport citati sopra.
è questione di equilibrio. se avesse detto una cosa del tipo:
"non avrei mai creduto di giocare a questo punto del torneo contro il mio idolo, ma sono in ballo e voglio giocarmi tutto quello che ho.
sono stanco ma non mi interessa, ho una grande opportunità.
sarà la prima volta sul grande palcoscenico. sono sfavorito, la pressione è tutta sua."
sarebbe stato educato, se vuoi anche scontato. di sicuro non uno che arriva così un pò alla carlona e nel frattempo avrebbe gettato un minimo di pressione su roger.
su nick e nole lì la dinamica è diversa: l'antipatia è reciproca, conclamata da tempo ed entrambi sono ben coscienti di quanto possa essere pericoloso l'altro. entrambi verrebbero col vestito della festa, l'orologio buono, la barba appena rasata e il dopo barba di pregio
sul discorso della propaganda era riferito al tweet post kiggy in cui si dipingeva nadal come esempio di sportività, un uomo ligio alle regole etc.
grande rispetto per il lottatore, per l'etica del lavoro e tutto il resto. ma anche il maiorchino ha la sua bella borsa di mary poppins piena di furbate: dal cambio della maglia in spogliatoio, a costringere chi batte ad aspettare i fatti suoi, ai 25 secondi violati spesso e volentieri per non dire sistematicamente etc.
perchè se si entrasse nel merito di quanto successo a wimbledon nick avrebbe ragione da vendere su tutto, pallata compresa
la mia sensazione è che nick non sia un campione perchè non fa quello che serve per esserlo (allenarsi bene, vita da atleta, motivarsi) ma ha il mind set del campione che si esalta nelle grandi occasioni. cosa che spesso conta di più che non la tecnica pura
berrettini anche se facesse le cose giuste non so se avrebbe l'intelligenza, l'essere scafato o più semplicemente il senso del dramma per fare quel passo. oggi tra 6 mesi chissà.
resta il fatto che spero che entrambi trovino il loro bandolo della matassa