La cosa bella e' che a fine stagione avra' guadagnato piu' di Berrettini, a meno che Matteo vinca Wimbledon.Kalashnikov ha scritto:Sinner a 151 pur avendo vinto 3 partite in croce da aprile in poituborovescio ha scritto:Dopo 61anni e siamo a pag 61 del topic
Berrettini, Nargiso e Boccadoro
Re: Berrettini, se andassi sempre altai
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
Una delle serie migliori nella storia del tennis Italiano,direi.tennisfan82 ha scritto:Da Belgrado in poi 24 vittorie e 3 sconfitte
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
Vittoria non scontata di Berrettini, ancora con una prima non nei suoi standard e per due set e mezzo non bene con un grosso passaggio a vuoto nel finale del secondo.
Eppure la porta a casa 3 a 1 e rimane la sensazione che potesse fare meglio.
Per me un'asticella di consapevolezza è stata superata, ora la conferma sarà venerdì, altra partita non scontata e soprattutto delicata sotto l'aspetto mentale.
Anche per l'avversario che però ha meno da giocarsi nel senso che sta volando dietro un risultato inaspettato.
Eppure la porta a casa 3 a 1 e rimane la sensazione che potesse fare meglio.
Per me un'asticella di consapevolezza è stata superata, ora la conferma sarà venerdì, altra partita non scontata e soprattutto delicata sotto l'aspetto mentale.
Anche per l'avversario che però ha meno da giocarsi nel senso che sta volando dietro un risultato inaspettato.
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
Anche due, se consideriamo Medvedev che gli ha offerto più problemi di Federer Morto, e senza interruzione magari la sfangava, lunatico come è il russo. Prepariamoci ad una semi stile anni 90', con la certezza del tie-breakPitone ha scritto:Vittoria non scontata di Berrettini, ancora con una prima non nei suoi standard e per due set e mezzo non bene con un grosso passaggio a vuoto nel finale del secondo.
Eppure la porta a casa 3 a 1 e rimane la sensazione che potesse fare meglio.
Per me un'asticella di consapevolezza è stata superata, ora la conferma sarà venerdì, altra partita non scontata e soprattutto delicata sotto l'aspetto mentale.
Anche per l'avversario che però ha meno da giocarsi nel senso che sta volando dietro un risultato inaspettato.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Berrettini, se andassi sempre altai
Chiesto a McEnroe un commento su Berrettini, sulla BBC subito dopo la partita. McEnroe ha dichiarato che Berrettini "e' molto bello".
Pare che la mamma di McEnroe gli dicesse sempre che il tennista piu' bello era Adriano Panatta, ma per John anche Matteo non scherza affatto.
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
Per me un modo educato e cortese per dire che non lo ha visto giocareuglygeek ha scritto:Chiesto a McEnroe un commento su Berrettini, sulla BBC subito dopo la partita. McEnroe ha dichiarato che Berrettini "e' molto bello".
Pare che la mamma di McEnroe gli dicesse sempre che il tennista piu' bello era Adriano Panatta, ma per John anche Matteo non scherza affatto.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
Johnny Rex ha scritto:Purtroppo sì.laplaz ha scritto: Io continuo a pensare che la sua superficie migliore, per come gioca adesso, sia la terra.
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Villo ha scritto: Berrettini è nettamente da terra
Nickognito ha scritto:Berrettini chiaramente è meglio su erba che su terra.
Subito dopo, vittoria di un torneo su erba e ottavi a Wimbledon. Dopo un'altra serie di post per cui il cemento sarebbe la superficie peggiore e gli ci vorranno anni per adattarsi, se va bene, semifinale Us Open.miggen ha scritto:Quoto.Nevenez ha scritto:Per ora è chiaramente meglio su terra.
Lo dice lui, lo dice il suo coach, lo dicono tutti gli addetti ai lavori.
Cioè discutiamo di tutto ma non proprio di tutto.
Poi, può e deve migliorare sul veloce, perché appunto ha colpi definitivi che aiutano a essere competitivi ovunque. E infine potrà avere anche più margine, sui campi veloci. Per i risultati maggiori.
Ma per ora è più competitivo sul rosso.
Io credo che per essere più competitivo sul cemento debba per forza diventare più propositivo e meno difensivo sul rovescio.
Su erba è già più semplice, ha lavorato sul back, e ha un dritto finalmente più manovriero, e aggiungendo quel servizio complessivamente più raccogliere più che sul duro. Per ora.
Si tratta di un giocatore in evoluzione, anche come tenuta fisica e personalità. Altre cose che contano.
Finché il rovescio sarà un colpo così difensivo, sul cemento continuerà a faticare con i giocatori di livello.
Oggi visto nulla, il back sicuramente sull'erba ha maggior efficacia che sul duro, dove non puoi sperare unicamente di giocare in slice.
Ma non più tardi di un anno fa ha perso netto da Youzhny e Ferrer semipensionati in un torneo di preparazione e male da Simon a Wimbledon.
E' vero che praticamente sono solo 2 anni che gioca a livello Atp e sui prati si gioca praticamente 4 settimane su 52, ma dire che già ora è chiaramente superiore su erba rispetto alla terra, boh.
Di certo con quel servizio e dritto potenzialmente può fare molto bene.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Berrettini, se andassi sempre altai
l'ho criticato spesso in maniera feroce e non ritratto quello che dissi ai tempi.
il ragazzo sembra maturato e molto in fiducia e forse con un bagaglio tecnico meno povero di quello che gran parte del pubblico gli accredita.
il ragazzo sembra maturato e molto in fiducia e forse con un bagaglio tecnico meno povero di quello che gran parte del pubblico gli accredita.
tifare inter e tifare ferrari sono due cose incompatibili
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
Male che vada un posto come corazziere lo trova sempre.
Comunque è uno su cui ho letto di tutto e di più
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
ti faccio una domanda a te che sei tecnico:Shakespeare ha scritto:Male che vada un posto come corazziere lo trova sempre.
Comunque è uno su cui ho letto di tutto e di più
ma come mai a parte berrettini i servizi degli italiani sono tra i meno efficaci del circuito? sia per punti diretti, ma anche come capacità di indirizzare lo scambio
è un limite della scuola italiana o è sfiga il fatto che ogni turno di battuta sembri sempre un break alert....
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Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
Credo sia al 90% un caso, non ci son motivi specifici, abbiamo avuto anche qualche buon giocatore al servizio. Ma non è che in Italia si sia indietro come capacità di insegnare il servizio.Hakaishin ha scritto:ti faccio una domanda a te che sei tecnico:Shakespeare ha scritto:Male che vada un posto come corazziere lo trova sempre.
Comunque è uno su cui ho letto di tutto e di più
ma come mai a parte berrettini i servizi degli italiani sono tra i meno efficaci del circuito? sia per punti diretti, ma anche come capacità di indirizzare lo scambio
è un limite della scuola italiana o è sfiga il fatto che ogni turno di battuta sembri sempre un break alert....
L'unico possibile motivo è che si gioca tanto su terra e da bambini-adolescenti può essere che chi sa' palleggiare meglio ha più risultati e di conseguenza più opportunità, di chi magari prometterebbe di più sul servizio. Anche perché che sei bravo al servizio lo si vede più avanti con gli anni.
Però non è il solo posto dove si gioca tanto su terra. Certo è, che dove si gioca di più su superfici veloci se sin da ragazzino hai buone potenzialità hai più possibilità in tutti i sensi.
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
boh. avete ragione entrambi. terra e erba non cambia poi tantoNickognito ha scritto:Johnny Rex ha scritto:Purtroppo sì.laplaz ha scritto: Io continuo a pensare che la sua superficie migliore, per come gioca adesso, sia la terra.
F.F.Villo ha scritto: Berrettini è nettamente da terraNickognito ha scritto:Berrettini chiaramente è meglio su erba che su terra.Subito dopo, vittoria di un torneo su erba e ottavi a Wimbledon. Dopo un'altra serie di post per cui il cemento sarebbe la superficie peggiore e gli ci vorranno anni per adattarsi, se va bene, semifinale Us Open.miggen ha scritto:Quoto.Nevenez ha scritto:Per ora è chiaramente meglio su terra.
Lo dice lui, lo dice il suo coach, lo dicono tutti gli addetti ai lavori.
Cioè discutiamo di tutto ma non proprio di tutto.
Poi, può e deve migliorare sul veloce, perché appunto ha colpi definitivi che aiutano a essere competitivi ovunque. E infine potrà avere anche più margine, sui campi veloci. Per i risultati maggiori.
Ma per ora è più competitivo sul rosso.
Io credo che per essere più competitivo sul cemento debba per forza diventare più propositivo e meno difensivo sul rovescio.
Su erba è già più semplice, ha lavorato sul back, e ha un dritto finalmente più manovriero, e aggiungendo quel servizio complessivamente più raccogliere più che sul duro. Per ora.
Si tratta di un giocatore in evoluzione, anche come tenuta fisica e personalità. Altre cose che contano.
Finché il rovescio sarà un colpo così difensivo, sul cemento continuerà a faticare con i giocatori di livello.
Oggi visto nulla, il back sicuramente sull'erba ha maggior efficacia che sul duro, dove non puoi sperare unicamente di giocare in slice.
Ma non più tardi di un anno fa ha perso netto da Youzhny e Ferrer semipensionati in un torneo di preparazione e male da Simon a Wimbledon.
E' vero che praticamente sono solo 2 anni che gioca a livello Atp e sui prati si gioca praticamente 4 settimane su 52, ma dire che già ora è chiaramente superiore su erba rispetto alla terra, boh.
Di certo con quel servizio e dritto potenzialmente può fare molto bene.
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
Be, non e' il solo posto dove si gioca tanto su terra, ma non e' che argentini e brasiliani abbiano questi grandi battitori.
Poi abbiamo anche diversi giocatori bassi. E una cultura che il servizio e' da fighette, il vero atleta corre e sbuffa da fondo.
Anche su mymag sembra a molti che il servizio non conti, al massimo conta se lo ha un grande campione, perche' sa fare altre cose, ma un giocatore solo servizio e' sfigato, se e' solo rovescio per dire e' fighissimo.
Poi abbiamo anche diversi giocatori bassi. E una cultura che il servizio e' da fighette, il vero atleta corre e sbuffa da fondo.
Anche su mymag sembra a molti che il servizio non conti, al massimo conta se lo ha un grande campione, perche' sa fare altre cose, ma un giocatore solo servizio e' sfigato, se e' solo rovescio per dire e' fighissimo.
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
Ma il servizio è un colpo statico e da fermo.
Non è questione di sbuffare ma prima del rovescio devi giocare, devi costruire il punto.
Sarebbe la stessa cosa con la volee'.
Solo servizio è giocare a golf o biliardo o a calcio battere solo punizioni e rigori.
Non è questione di sbuffare ma prima del rovescio devi giocare, devi costruire il punto.
Sarebbe la stessa cosa con la volee'.
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
e per questo per me il piu' bello, non il meno bello.Nick ha scritto:Ma il servizio è un colpo statico e da fermo..
Anche il balzo improvviso di un felino sulla preda, o l'inizio della sua rincorsa, e' un colpo statico e da fermo. Nel senso che sta fermo prima, ma non che non si muove durante il colpo.
Ma poi, piaccia o meno, semplicemente e' utile e decisivo.
Il tennis non e' il calcio, nel tennis si parte sempre con un colpo decisivo da fermo. Non tanto quanto il golf, certo, ma non e' calcio e basket, la specificita' del tennis e' proprio che si gioca partendo da fermi con un colpo decisivo, non con una rimessa da fondo. Qualcosa di simile ai 100-200 metri in atletica.
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
Poi Berrettini non ha nel servizio un colpo statico e fermo, una botta centrale meccanica che vuole solo devastare, ha molte variazioni, ha quella centrale di forza alla quale alterna quella di taglio esterna, guarda l'avversario e sa colpire in direzione corpo.
Questo saper variare anche di velocità fa si che la sua seconda spesso è più una prima bis.
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
Berrettini sta giocando un grande torneo, sempre mentalmente presente e carico. Lo stesso Hurkacz sta giocando bene. Sono giocatori di 24-25 anni.
Pero' siccome vincono molto grazie al servizio, nessuno li considera, si dice che i giovani fanno bene altrove ma non su erba.
In pratica la stagione di Tsitsipas, per dire, e' stata da terraiolone: semifinale in Australia essendo dominato nei quarti dove vince solo per maggiore resistenza fisica e poi prende la stesa in semi. Poi subito fuori ai tornei indoor, malino su cemento, arriva la terra e vince quasi sempre, perde solo da Djokovic e Nadal e a Madrid, che non e' vera terra. Fuori a Wimbledon al primo turno.
Pero' e' il grande Tsitsipas che su erba pero' non rende, mentre Berrettini e Hurcacz son due peones. Posto che anche un Kuerten ha vinto il triplo di Stich o Krajicek, per dire, e che penso il greco avra' una carriera migliore degli altri due, non capisco perche' non considerare che qui abbiamo questi due, ma anche Shapovalov, Korda che se non fosse stato al primo Wimbledon lo avrebbe affrontato nei quarti, Aliassime.
Forse i giovani forti sono forti solo fuori dall'erba, per definizione, perche' quelli forti su erba non li consideriamo
Pero' siccome vincono molto grazie al servizio, nessuno li considera, si dice che i giovani fanno bene altrove ma non su erba.
In pratica la stagione di Tsitsipas, per dire, e' stata da terraiolone: semifinale in Australia essendo dominato nei quarti dove vince solo per maggiore resistenza fisica e poi prende la stesa in semi. Poi subito fuori ai tornei indoor, malino su cemento, arriva la terra e vince quasi sempre, perde solo da Djokovic e Nadal e a Madrid, che non e' vera terra. Fuori a Wimbledon al primo turno.
Pero' e' il grande Tsitsipas che su erba pero' non rende, mentre Berrettini e Hurcacz son due peones. Posto che anche un Kuerten ha vinto il triplo di Stich o Krajicek, per dire, e che penso il greco avra' una carriera migliore degli altri due, non capisco perche' non considerare che qui abbiamo questi due, ma anche Shapovalov, Korda che se non fosse stato al primo Wimbledon lo avrebbe affrontato nei quarti, Aliassime.
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
Il fatto è che se si riconoscesse che qualcuno è forte su erba, verrebbe meno l'assunto che è tutto omologato e che non esistono più giocatori specialisti di qualche superficie.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
Penso che sia più una questione legata allo spettacolo. Il servizio è fondamentale per il risultato, ma il tennis è molto seguito per il piacere di assistere a una scambio con variazioni e magari anche discese a rete.Nickognito ha scritto:e per questo per me il piu' bello, non il meno bello.Nick ha scritto:Ma il servizio è un colpo statico e da fermo..
Anche il balzo improvviso di un felino sulla preda, o l'inizio della sua rincorsa, e' un colpo statico e da fermo. Nel senso che sta fermo prima, ma non che non si muove durante il colpo.
Ma poi, piaccia o meno, semplicemente e' utile e decisivo.
Il tennis non e' il calcio, nel tennis si parte sempre con un colpo decisivo da fermo. Non tanto quanto il golf, certo, ma non e' calcio e basket, la specificita' del tennis e' proprio che si gioca partendo da fermi con un colpo decisivo, non con una rimessa da fondo. Qualcosa di simile ai 100-200 metri in atletica.
Quindi scinderei l'aspetto tecnico dall'interesse del pubblico. Per assurdo, se ogni tennista avesse un servizio micidiale, il tennis perderebbe ogni appeal.
Re: Berrettini, se andassi sempre altai
Per precisare meglio. Penso che quasi tutti noi andavamo matti per McEnroe perché ci regalava grandi giocate.
Per me il servizio è un colpo decisivo, ma non lo considero una giocata che mi appassiona, salvo quando viene eseguito per salvare una palla break.
Discorso diverso il valore che si dà al servizio nel considerare forte un giocatore. Su questo sono d'accordo con Nickognito
Per me il servizio è un colpo decisivo, ma non lo considero una giocata che mi appassiona, salvo quando viene eseguito per salvare una palla break.
Discorso diverso il valore che si dà al servizio nel considerare forte un giocatore. Su questo sono d'accordo con Nickognito
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
anche se ogni tennista avesse un dritto micidiale.Lothar ha scritto: Per assurdo, se ogni tennista avesse un servizio micidiale, il tennis perderebbe ogni appeal.
Il servizio fa spettacolo, non fa spettacolo nella nostra cultura italiana.
Per un americano, per dire, una schiacciata o uno smash fanno molto piu' spettacolo che per un italiano (anche a basket).
Poi certo, esistono giocatori con un colpo solo che sono un po' noiosi.
Per me un bell'ace e' un colpo molto spettacolare, magari con un bel movimento del servizio.
Certo, se ci fossero tutti movimenti brutti con palla in mezzo al rettangolo di servizio a 500 all'ora, allora non mi piacerebbe piu'.
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
Infatti hanno rallentato le superfici e distrutto l'indoorLothar ha scritto: se ogni tennista avesse un servizio micidiale, il tennis perderebbe ogni appeal.
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
e nel femminile? Quest'anno dovremmo avere alla fine valori simili al 2019paoolino ha scritto:Comunque statistica interessante
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
https://www.ultimatetennisstatistics.com/
Il sito da cui l'ho preso si occupa solo di tennis maschile.
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paoolino ha scritto:https://www.ultimatetennisstatistics.com/
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
Comunque secondo me è un giocatore molto più emotivo di quello che sembra,al netto di un po’ di inesperienza a certi livelli e di una carriera molto più “giovane” di quello che dice la carta di identità,deve lavorare su questo aspetto.
Ieri nel terzo sembrava sotto un treno,pesantissimo e un po’ mogio (tipo con Rublev a NY l’anno scorso),poi in qualche modo sfanga il set e nel quarto torna improvvisamente pimpante e vivo,tutto abbastanza normale a dirla tutta,ma da un giocatore con un tennis così essenziale mi aspetto una conduzione di gara diversa,deve cercare di essere più costante dal punto di vista mentale,servizi vincenti e poker face,in attesa del passo falso dell’avversario.
Non è stata una bella partita,ma era prevedibile,forse il momento migliore della giornata è stato il quinto set tra Khachanov e Shapovalov,hanno spinto davvero a tutta.
Ieri nel terzo sembrava sotto un treno,pesantissimo e un po’ mogio (tipo con Rublev a NY l’anno scorso),poi in qualche modo sfanga il set e nel quarto torna improvvisamente pimpante e vivo,tutto abbastanza normale a dirla tutta,ma da un giocatore con un tennis così essenziale mi aspetto una conduzione di gara diversa,deve cercare di essere più costante dal punto di vista mentale,servizi vincenti e poker face,in attesa del passo falso dell’avversario.
Non è stata una bella partita,ma era prevedibile,forse il momento migliore della giornata è stato il quinto set tra Khachanov e Shapovalov,hanno spinto davvero a tutta.
Sta per succedere una cosa
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
comunque ricorre il trentennale della vittoria di Stich.
L'unico caso (dopo l'abolizione del challenge round), in cui un tennista alla prima finale slam ha battuto a Wimbledon un ex pluricampione del torneo. E lo ha fatto addirittura per tre set a zero.
L'unico caso (dopo l'abolizione del challenge round), in cui un tennista alla prima finale slam ha battuto a Wimbledon un ex pluricampione del torneo. E lo ha fatto addirittura per tre set a zero.
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
in pratica, deve tirare servizi vincenti, approfittare del calo dell'avversario e rimanere una sfinge quando è sotto pressione.YesWeCan91 ha scritto: da un giocatore con un tennis così essenziale mi aspetto una conduzione di gara diversa,deve cercare di essere più costante dal punto di vista mentale,servizi vincenti e poker face,in attesa del passo falso dell’avversario.
hai detto niente
se poi impara a fare il rovescio come Djokovic....
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
Re: Berrettini, se andassi sempre altai
Questioni di gusti, capisco il tuo ragionamento. Non penso sia una questione di cultura, ma di piacere per il gioco di movimento piuttosto che di quello statico.Nickognito ha scritto:anche se ogni tennista avesse un dritto micidiale.Lothar ha scritto: Per assurdo, se ogni tennista avesse un servizio micidiale, il tennis perderebbe ogni appeal.
Il servizio fa spettacolo, non fa spettacolo nella nostra cultura italiana.
Per un americano, per dire, una schiacciata o uno smash fanno molto piu' spettacolo che per un italiano (anche a basket).
Poi certo, esistono giocatori con un colpo solo che sono un po' noiosi.
Per me un bell'ace e' un colpo molto spettacolare, magari con un bel movimento del servizio.
Certo, se ci fossero tutti movimenti brutti con palla in mezzo al rettangolo di servizio a 500 all'ora, allora non mi piacerebbe piu'.
A me diverte lo smash a conclusione di uno scambio, come colpo in sé non mi dice niente (forse c'è anche qualcosa di personale, il mio smash era peggio di quello di Sinner )
Re: Berrettini, se andassi sempre altai
Qualcuno di voi vide la trasmissione in un giorno della settimana prima di Wimbledon dove vado, nella quale c'era lui ospite?
Si parlava di questo.
Gli ricordai proprio la sua battuta del 2018, "se devo giocare l'incontro della vita lo voglio giocare sulla terra".
Io, ormai convinto della sua duttilità che (nel panorama e in relazione agli altri) diventa quasi attitudine gli dissi che sull'erba aveva più margine rispetto ad altri. E che leggendo bene le intenzioni altrui (qualità sottovalutata di Matteo) sembrava perfino leggero sui prati.
Insomma, gli dissi: oggi te la giocheresti sull'erba?
Anzi, stimolato dal conduttore, azzardai: credo che te la giocherai fra 15 giorni a Wimbledon la partita più importante.
Lui rispose: mi sento bene su erba. Ma a Madrid, quest'anno, ho giocato il mio miglior tennis di sempre.
Allora. A me piace anche per questo.
Berrettini ha una lucidità incredibile.
Siccome si gioca Contro gli altri, io ormai (non ero convinto anni fa) credo che Berrettini sia più forte sull'erba.
Ma può darsi, e lui lo pensa, che possa giocar meglio (avere anche la soddisfazione di vedere meglio i suoi progressi) su una superficie che lo obbliga e gli permette di giocare più tennis.
Chiudo, ot, con un appello ai maestri che frequentano il blog. Tornate a insegnare il rovescio in slice.
Si parlava di questo.
Gli ricordai proprio la sua battuta del 2018, "se devo giocare l'incontro della vita lo voglio giocare sulla terra".
Io, ormai convinto della sua duttilità che (nel panorama e in relazione agli altri) diventa quasi attitudine gli dissi che sull'erba aveva più margine rispetto ad altri. E che leggendo bene le intenzioni altrui (qualità sottovalutata di Matteo) sembrava perfino leggero sui prati.
Insomma, gli dissi: oggi te la giocheresti sull'erba?
Anzi, stimolato dal conduttore, azzardai: credo che te la giocherai fra 15 giorni a Wimbledon la partita più importante.
Lui rispose: mi sento bene su erba. Ma a Madrid, quest'anno, ho giocato il mio miglior tennis di sempre.
Allora. A me piace anche per questo.
Berrettini ha una lucidità incredibile.
Siccome si gioca Contro gli altri, io ormai (non ero convinto anni fa) credo che Berrettini sia più forte sull'erba.
Ma può darsi, e lui lo pensa, che possa giocar meglio (avere anche la soddisfazione di vedere meglio i suoi progressi) su una superficie che lo obbliga e gli permette di giocare più tennis.
Chiudo, ot, con un appello ai maestri che frequentano il blog. Tornate a insegnare il rovescio in slice.
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
Madrid e' terra per modo di dire. Comunque se Sampras mi dice che la partita della vita la vuole giocare su terra, io lo vedo meglio lo stesso.
Detto questo, il 2018 sono ere fa per Berrettini, ma, quando ne parlavamo nel 2019, Berrettini avrebbe poi vinto un torneo su erba e fatto semifinale a Us Open perche' era gia' pronto, poco da dire.
Quest'anno sta giocando meglio ovunque e si e' giocato solo su terra, normale che fin qui abbia fatto meglio li'.
Detto questo, il 2018 sono ere fa per Berrettini, ma, quando ne parlavamo nel 2019, Berrettini avrebbe poi vinto un torneo su erba e fatto semifinale a Us Open perche' era gia' pronto, poco da dire.
Quest'anno sta giocando meglio ovunque e si e' giocato solo su terra, normale che fin qui abbia fatto meglio li'.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Berrettini, se andassi sempre altai
capisco ma penso che pure l'integrazione di @Nickoignito non sia sbagliata. c'è anche una certa percezione del servizio in italia che non aiuta.Shakespeare ha scritto:Credo sia al 90% un caso, non ci son motivi specifici, abbiamo avuto anche qualche buon giocatore al servizio. Ma non è che in Italia si sia indietro come capacità di insegnare il servizio.Hakaishin ha scritto:ti faccio una domanda a te che sei tecnico:Shakespeare ha scritto:Male che vada un posto come corazziere lo trova sempre.
Comunque è uno su cui ho letto di tutto e di più
ma come mai a parte berrettini i servizi degli italiani sono tra i meno efficaci del circuito? sia per punti diretti, ma anche come capacità di indirizzare lo scambio
è un limite della scuola italiana o è sfiga il fatto che ogni turno di battuta sembri sempre un break alert....
L'unico possibile motivo è che si gioca tanto su terra e da bambini-adolescenti può essere che chi sa' palleggiare meglio ha più risultati e di conseguenza più opportunità, di chi magari prometterebbe di più sul servizio. Anche perché che sei bravo al servizio lo si vede più avanti con gli anni.
Però non è il solo posto dove si gioca tanto su terra. Certo è, che dove si gioca di più su superfici veloci se sin da ragazzino hai buone potenzialità hai più possibilità in tutti i sensi.
poi chiaro che essere dei nani tipo fognini non aiuta
tifare inter e tifare ferrari sono due cose incompatibili
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
Re: Berrettini, se andassi sempre altai
Ma io ormai la penso come te. Su erba avrebbe più margine contro i più deboli e più chance contro i più forti (che ormai sono 7/8, forse meno).Nickognito ha scritto:Madrid e' terra per modo di dire. Comunque se Sampras mi dice che la partita della vita la vuole giocare su terra, io lo vedo meglio lo stesso.
Detto questo, il 2018 sono ere fa per Berrettini, ma, quando ne parlavamo nel 2019, Berrettini avrebbe poi vinto un torneo su erba e fatto semifinale a Us Open perche' era gia' pronto, poco da dire.
Quest'anno sta giocando meglio ovunque e si e' giocato solo su terra, normale che fin qui abbia fatto meglio li'.
Il mio discorso (mi colpiva quello) era sulle sue sensazioni. Non sapeva più scegliere una sua superficie preferita, ma continuava a pensare alla terra battuta come a un luogo dell'anima, dove trovava pienezza di professionista e forse di uomo.
Re: Berrettini, se andassi sempre altai
è anche normale che il giocatore abbia sensazioni diverse rispetto al pubblico delle proprie partite. quindi può essereNevenez ha scritto:Ma io ormai la penso come te. Su erba avrebbe più margine contro i più deboli e più chance contro i più forti (che ormai sono 7/8, forse meno).Nickognito ha scritto:Madrid e' terra per modo di dire. Comunque se Sampras mi dice che la partita della vita la vuole giocare su terra, io lo vedo meglio lo stesso.
Detto questo, il 2018 sono ere fa per Berrettini, ma, quando ne parlavamo nel 2019, Berrettini avrebbe poi vinto un torneo su erba e fatto semifinale a Us Open perche' era gia' pronto, poco da dire.
Quest'anno sta giocando meglio ovunque e si e' giocato solo su terra, normale che fin qui abbia fatto meglio li'.
Il mio discorso (mi colpiva quello) era sulle sue sensazioni. Non sapeva più scegliere una sua superficie preferita, ma continuava a pensare alla terra battuta come a un luogo dell'anima, dove trovava pienezza di professionista e forse di uomo.
forse non è che dice quello anche per smarcarsi dal marchio di picchiatore da terreni veloci (o meno lenti vedete voi)?
e quindi dica quello anche per voler passare come un giocatore a tutto tondo, competitivo e completo su tutte le superfici?
un pò come i grandi schiacciatori nel basket che non fanno la gara delle schiacciate come per dire: "non sono solo un salatatore"?
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Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
Ma si, e' nato su terra, su erba ci si gioca poco, e;' normale, siamo poi a inizio carriera, se vince tre wimbledon e riperde tre volte da Ruud a Parigi cambia idea
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
Di Argentini buoni ce ne sono, ma lì hanno moltissimi campi in cemento e gratis, il nano per l'altezza serve che è una meraviglia. In Brasile il tennis non esiste, kuerten è nato per volontà divina, ed il passato remoto è il frutto del tennis élite, che ancora vive. Solo che nel resto del mondo è diventato di massa, con le dovute conseguenze.Nickognito ha scritto:Be, non e' il solo posto dove si gioca tanto su terra, ma non e' che argentini e brasiliani abbiano questi grandi battitori.
Poi abbiamo anche diversi giocatori bassi. E una cultura che il servizio e' da fighette, il vero atleta corre e sbuffa da fondo.
Anche su mymag sembra a molti che il servizio non conti, al massimo conta se lo ha un grande campione, perche' sa fare altre cose, ma un giocatore solo servizio e' sfigato, se e' solo rovescio per dire e' fighissimo.
Non credo che il servizio da fighette sia un buon motivo, lo è per chi non è del settore, chi c'è in mezzo ne conosce l'importanza. Però se voglio vincere un campionato alle giovanili porto avanti uno mobile, ovvero meno alto, con un buon palleggio, piuttosto che un grandone che a 14 anni si muove ovviamente peggio ed è meno coordinato.
Le conseguenze a lungo termine producono i Fognini, i Furlan e così via.
Se pensi agli USA dove i campi sono al 90% in cemento è vero il contrario.
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
vero che oggi in Argentina ci sono piu' campi in cemento, pero' insomma, i top 100, a parte il nano, sono Delbonis, Pella, Coria e Bagnis.
Non mi sembra abbiano un gran servizio...
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Re: Berrettini, se andassi sempre altai
eddie v. ha scritto:in pratica, deve tirare servizi vincenti, approfittare del calo dell'avversario e rimanere una sfinge quando è sotto pressione.YesWeCan91 ha scritto: da un giocatore con un tennis così essenziale mi aspetto una conduzione di gara diversa,deve cercare di essere più costante dal punto di vista mentale,servizi vincenti e poker face,in attesa del passo falso dell’avversario.
hai detto niente
se poi impara a fare il rovescio come Djokovic....
Aggiungo anche evitare gli infortuni
Ma no guarda in realtà a parte gli scherzi Berrettini in campo ha sempre un atteggiamento molto positivo e per quello mi colpisce quando si deprime e improvvisamente diventa mogio,è un po’ troppo un “libro aperto” da questo punto di vista,ma migliorerà,ieri gli è andata bene che dall’altra parte ci fosse un amico/addirittura quasi parente (mi pare di aver capito),perchè se avesse beccato un avversario più esperto e sgamato sarebbero stati guai grossi.
Per quanto riguarda il rovescio dovrebbe invece provare a costruirsi un lungolinea sbilenco e casuale un po’ alla Tsonga
Sta per succedere una cosa