Galeazzo Musolesi ha scritto:la Nalba è uno dei miei giocatori preferiti.
La cosa che mi fa più impressione è la pulizia dei colpi. Nessuno, neppure Federer sa fare meglio. Sembra che non faccia nessuno sforzo a colpire la pallina, e a fare quei movimenti di avvicinamento alla palla che lo portano a colpire con una naturalezza e pastosità e una sicurezza che sono uno spettacolo per gli occhi e per lo spirito. Per me, almeno; ma anche tutti i suoi estimatori, credo sia questa la cosa da cui più sono affascinati. A Federer gli hanno domandato da poco qual è il tennista che più gli piace guardare. Rios, ha risposto. Ecco, io credo che la Nalba resterà nella storia per questo; magari non ha vinto granché, ma è piacere puro da guardare, e se avesse avuto il rovescio a una mano, sarebbe stato il più bello di tutti i tempi.
I colpi degli altri tennisti, sembrano quasi strappati al confronto con quelli della Nalba. Uno così non può che avere gran carisma, e infatti ce l’ha. Il suo aspetto pacioso e pingue, il fatto che sia di origini armene, lo rendono un personaggio strano; per cui questa cosa del calcio al box del giudice non gli toglie nulla, e ci può stare in uno così.
Buongiorno a tutti. Sono un nuovo iscritto che, qualche settimana fa, alla ricerca sul web, causa astinenza, di qualche video e commento su Nalbandian, mi sono imbattuto in questo portale, in questo forum ed in particolare in questo fan club di cui ho letto compiacendomi un bel pò dei commenti sparsi lungo le 66 pagine e meravigliandomi non poco di aver trovato altri estimatori di Nalnbandian. Galeazzo cito il tuo post perchè con poche parole hai espresso perfettamente che giocatore è stato Nalbandian, per me insieme a Leconte il braccio più incredibile degli ultimi 40 anni di tennis, e ne approfitto per dire la mia dei perchè e dei per come, confutando giusto una delle tue affermazione quella secondo la quale se avesse avuto il rovescio ad una mano sarebbe stato il tennista più bello di tutti i tempi quando per me è esattamente il contrario. Con la scusa facciamo salire questo fanclub per pochi giorni, ma d'ora in poi mi riprometto di partecipare al forum tout-court, riprendendo anche a seguire il tennis da cui sono a digiuno da 2-3 anni e quindi poco aggiornato sulle nuove leve.
Il rovescio a due mani ed il fondisti.
Quando seguivo il tennis negli anni 80 aborrivo i giocatori da fondo campo e soprattutto quelli che usavano il rovescio a due mani, pur apprezzando tra i vari mcenroe e leconte, un certo miloslaw mecir cioè un fondista bimane. Ma, intorno alla metà degli anni novanta ho cominciato a pensare che il tennis che io amavo aveva ahimè esaurito e completato tutte le sue varianti funzionali ed estetiche e dopo i panatta i nastase i mcenroe ed i leconte, il più completo di tutti, l'ultima frontiera era ormai la pura violenza dei Becker, Edberg, Ivanisevic e Sampras, Ed ho cominciato a riflettere che se c'era un futuro nel tennis di produrre qualcosa di nuovo era nell'ostinato pressione da fondocampo e nello sviluppo del rovescio a due mani.
Gia agassi ed altri avevano aperto orizzonti nuovi, impensabili ai borg ed ai wilander. Con il suo gusto dell'anticipo aveva regalato nuove traiettore, cross stretti, alternanza lungolinea-incrociato a questo stile di gioco. Ma non bastava la funzione, serviva anche un'estetica, perchè agassi o bruguera o Courier non è che fossero un bel vedere. E, tra bei fondisti come kuerten od orribili come moya, ecco che spunta Kafelnikov, che mi fa ritornare in mente Mecir con quella bellezza di rovescio a due mani, per quanto mecir era pìù poetico, e quell'eleganza nei fondamentali nell'ostinato palleggio e poi Rios una braccio alla Mcenroe applicato a questo gioco moderno. Che bellezza, una nuova estetica che fa sembrare passatista chi gioca, anche con talento, il vecchio stile di gioco.
E poi mi imbatto in nalbandian, il più grande. IL TALENTO ASSOLUTO. Il braccio di Leconte, ed anche la stessa testa, applicato totalmente al gioco degli anni 2000, che ha come prototipo Djokovi o Murray o Nadal. Completo, in 10 anni di carriera ci ha fatto vedere tutto il repertorio di questi ultimi 20 anni di tennis, ed ha portato all'estreme conseguenze funzionale ed estetiche il tennis di pressione ostinata da fondocampo, così come Leconte aveva portato all'estreme conseguenze quello degli anni 80. Se avesse giocato ad una mano sarebbe stato un artista minore, se avesse giocato 2 colpi e via sarebbe stato passatista.
Nalbandian ha portato ai vertici assoluti di bellezza, da estasi, il rovescio a due mani ed il gioco di pressione da fondocampo ed è stato L'ARTISTA DEL TENNIS DEGLI ULTIMI 20 ANNI regalandoci un'ESTASI CONTEMPORANEA quando invece federer ci ha regalato un'ESTATI VINTAGE E PASSATISTA.