Infortuni

Attrezzature tennistiche, problemi tecnici del tuo tennis, allenamenti, superfici, esecuzione dei colpi ecc
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Satrapo
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Messaggio da Satrapo »

nonnonovak76 ha scritto:ciao grazie per la risposta.
il fatto è che quando gioco non avverto nessun dolore, il fastidio lo sento solo se mi tocco oppure se ci sto a pensare. Io credevo che l'epicondilite venisse solo quando si eseguiva l gesto non corretto nel rovescio a una mano :cry:


Eh magari venisse solo a queste condizioni!

Nemmeno io sono un dottore eh, ma me ne ritrovo sempre intorno qualcuno e in situazioni simili alla tua li ho sempre sentiti propendere per l'affaticamento più che per un problema cronico.

Quindi mi sento di associarmi alla diagnosi del dottot kinoko :D e voglio tranquillizzare un po' tutti in questo senso: se avete fastidi o dolorini vari non sottovalutateli e non trascurateli mai, un parere medico è sempre la cosa migliore però di contro niente panico perchè io un giorno in campo senza un qualche dolorino a polso o schiena o avambraccio etc. etc. non me lo ricordo proprio, e non parlo solo per me e per i miei "anni", (oh calmi, non datemi del vecio che sono ancora felicemente negli enta!!) ma anche per chi con me scende in campo quotidianamente potendo vantare più di qualche primavera in meno!!

Conosco spogliatoi che sembrano dei pronto soccorso per quantità di bendaggi e fasciature applicate prima di iniziare a giocare!! :D

Ecco se avete tendenza ad accusare fastidi fasciatevi i polsi e le caviglie, usate il doppio calzino (che tra l'altro oltre a proteggervi per qualche strano misterioso motivo vi renderà più reattivi negli spostamenti)

Ps.: Picchio la pubalgia come va? E il servizio?? :D
nonnonovak76
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Messaggio da nonnonovak76 »

Ieri sono andato in un negozio che vende roba di fisioterapia e mi sonpreso fascia per avambraccio! Oggi giro con voltaren pomata, faciatura intorno a gomito e avambraccio e fascia contro epicondilite. Dolori non ne sento, solo un minimo fastidio ogni tanto e se ci penso.

Unica cosa ho notato che spesso il gomito mi scrocchia quando lo distendo, una roba normale ma adesso che ho sta infiammazione capita più spesso, forse dovuto all'attaggiamento che tengo in questo periodo.

Cmq non fa male, domani devo giocare e credo che se nn piove giocherò. Poi vedremo
Safino
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Messaggio da Safino »

MALEDETTA FASCITE PLANTARE..

ora sono 5 mesi..ed è iniziata anche all'altro piede.

NON CE LA FACCIO +
bizio67
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Messaggio da bizio67 »

Ciao a tutti...è da tempo che soffro dei soliti e ormai perenni dolori al gomito, sia interno che esterno, ma dopo aver scaldato per bene il braccio, riesco a giocare senza grossi problemi.
Da un po' di tempo ho notato che il giorno dopo la lezione con il maestro (45 minuti), il braccio mi fa molto più male di quando gioco (sempre per due ore di fila) con amici al circolo.
Mi sta venendo il dubbio che siano le palline notoriamente sgonfissime usate dal maestro. Secondo voi può essere?
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kinoko
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Messaggio da kinoko »

I motivi del maggioe dolore quando giochi col maestro sono 3>

Palle sgonfissime come hai detto tu, ed umide probabilmente

Il colpire un alto numero di palline in sequenza sempre con lo stesso colpo senza riposi come in una partita normale

La maggior tensione muscolare rispetto a quando giochi per divertirti


Io l'ho già consigliato tante volte, ma purtroppo molti non ascoltano perchè non hanno la pazienza di smettere di giocare. Quei dolori devono passare. Nessun lieve dolorino è accettabile se frutto di un infiammazione tendinea e non un normale indolenzimento muscolare da allenamento il giorno dopo. A maggior ragione se i dolori sono forti. Oltretutto giocare con un fastidio o peggio col dolore secondo me toglie ogni possibilità di migliorare ed anche di divertirsi.

Molti lo ignorano e finiscono col dover lasciare il tennis, per sempre.

Per rendere eventuali consigli più efficaci in questo senso penso di fare così. Chiunque voglia mi scriva in privato se vuole parlarne MA SOLO SE HA INTENZIONE DI SMETTERE PER UN PO', ED INTENDO ALMENO UN MESE, DUE O TRE A SECONDA DEI CASI. Se volete guarire sul serio questa è la prima condizione. Dopo va fatto altro e per questo scrivete pure, ma chi pensa di lasciare il tennis solo per un paio di settimane lasci perdere.
Oltretutto se uno è in salute a parte gomito e spalla un paio di mesi di preparazione aerobica senza tennis oltre a riportare il braccio in salute fa fare un salto di qualità in resistenza e velocità che alla ripresa consentono un netto miglioramento rispetto a prima.
bizio67
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Messaggio da bizio67 »

kinoko ha scritto:I motivi del maggioe dolore quando giochi col maestro sono 3>

Palle sgonfissime come hai detto tu, ed umide probabilmente

Il colpire un alto numero di palline in sequenza sempre con lo stesso colpo senza riposi come in una partita normale

La maggior tensione muscolare rispetto a quando giochi per divertirti


Io l'ho già consigliato tante volte, ma purtroppo molti non ascoltano perchè non hanno la pazienza di smettere di giocare. Quei dolori devono passare. Nessun lieve dolorino è accettabile se frutto di un infiammazione tendinea e non un normale indolenzimento muscolare da allenamento il giorno dopo. A maggior ragione se i dolori sono forti. Oltretutto giocare con un fastidio o peggio col dolore secondo me toglie ogni possibilità di migliorare ed anche di divertirsi.

Molti lo ignorano e finiscono col dover lasciare il tennis, per sempre.

Per rendere eventuali consigli più efficaci in questo senso penso di fare così. Chiunque voglia mi scriva in privato se vuole parlarne MA SOLO SE HA INTENZIONE DI SMETTERE PER UN PO', ED INTENDO ALMENO UN MESE, DUE O TRE A SECONDA DEI CASI. Se volete guarire sul serio questa è la prima condizione. Dopo va fatto altro e per questo scrivete pure, ma chi pensa di lasciare il tennis solo per un paio di settimane lasci perdere.
Oltretutto se uno è in salute a parte gomito e spalla un paio di mesi di preparazione aerobica senza tennis oltre a riportare il braccio in salute fa fare un salto di qualità in resistenza e velocità che alla ripresa consentono un netto miglioramento rispetto a prima.

....QUANTO HAI RAGIONE!!!!!!
Capirai...se solo passano 10 giorni senza giocare divento intrattabile e tu mi chiedi di smettere per 2-3 mesi?!?!? ho capito....vuoi sentire il mio nome al telegiornale!!! so che è sbagliato, ma al momento sarebbe come rimorchiare una gran bella ragazza e poi dirle "No, mi dispiace ma stasera non posso, devo portare fuori il cane"...il cane per un giorno può anche farla in casa!!!
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cardillo
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Messaggio da cardillo »

purtroppo ci vogliono almeno 40gg per guarire da una tendinite, se un giocatore non è disposto a star fermo per questo periodo...beh, se peggiora non si può lamentare.
ciccio
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Messaggio da ciccio »

bizio67 ha scritto:....QUANTO HAI RAGIONE!!!!!!
Capirai...se solo passano 10 giorni senza giocare divento intrattabile e tu mi chiedi di smettere per 2-3 mesi?!?!? ho capito....vuoi sentire il mio nome al telegiornale!!! so che è sbagliato, ma al momento sarebbe come rimorchiare una gran bella ragazza e poi dirle "No, mi dispiace ma stasera non posso, devo portare fuori il cane"...il cane per un giorno può anche farla in casa!!!
´

Se proprio non vuoi smettere, e ti capisco perché pure io sono un'infermeria ambulante, mettici ghiaccio dopo tutte le volte che giochi, poi una pomata antiffiammatoria, funziona abbastanza, io faccio anche fisioterapia, in clinica o da solo, hai presente quegli allungamenti con la mano a 90 gradi rispetto al polso e con l'altra mano che spinge le dita verso la spalla con la mano prima sopra e poi sotto? a serie di tre a 20 secondi cadauna funzionano, sia prima che dopo l'uso. Quando giochi col maestro se hai piú di un telaio usa quello piú morbido con una corda morbida e a un tiraggio piú basso, o comunque trova una configurazione-maestro che non ti danneggi. Anche il tutore per l'epicondilite é buono anche se é tendinite, ma usalo solo quando giochi, niente prima o dopo perché lasciato lí infiamma e non stringerlo troppo. A volte ti scappa servendo, ma é meglio di niente.
Occhio che se ti si cronicizza rischi lo stop per sei mesi e occhio al mouse del pc, é impercettibile quando lo usi, ma a volte danneggia molto di piú e poi lo senti quando giochi.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Messaggio da bizio67 »

ciccio ha scritto:
bizio67 ha scritto:....QUANTO HAI RAGIONE!!!!!!
Capirai...se solo passano 10 giorni senza giocare divento intrattabile e tu mi chiedi di smettere per 2-3 mesi?!?!? ho capito....vuoi sentire il mio nome al telegiornale!!! so che è sbagliato, ma al momento sarebbe come rimorchiare una gran bella ragazza e poi dirle "No, mi dispiace ma stasera non posso, devo portare fuori il cane"...il cane per un giorno può anche farla in casa!!!
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Se proprio non vuoi smettere, e ti capisco perché pure io sono un'infermeria ambulante, mettici ghiaccio dopo tutte le volte che giochi, poi una pomata antiffiammatoria, funziona abbastanza, io faccio anche fisioterapia, in clinica o da solo, hai presente quegli allungamenti con la mano a 90 gradi rispetto al polso e con l'altra mano che spinge le dita verso la spalla con la mano prima sopra e poi sotto? a serie di tre a 20 secondi cadauna funzionano, sia prima che dopo l'uso. Quando giochi col maestro se hai piú di un telaio usa quello piú morbido con una corda morbida e a un tiraggio piú basso, o comunque trova una configurazione-maestro che non ti danneggi. Anche il tutore per l'epicondilite é buono anche se é tendinite, ma usalo solo quando giochi, niente prima o dopo perché lasciato lí infiamma e non stringerlo troppo. A volte ti scappa servendo, ma é meglio di niente.
Occhio che se ti si cronicizza rischi lo stop per sei mesi e occhio al mouse del pc, é impercettibile quando lo usi, ma a volte danneggia molto di piú e poi lo senti quando giochi.

Grazie a tutti per i preziosi consigli "tecnici", perchè di pura tecnica del "m'inventoqualsiasicosapurdinonsmettere" stiamo parlando!!
Comunque son trucchi che in larga misura già utilizzo, compreso l'abbonamento mensile alla farmacia.
Non chiamatemi bastardo, ma vedo però con piacere, che non sono l'unico matto che per passione di questo sport fa anche finta di star bene.
#99#
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Messaggio da vichi25 »

Salve,
ho cambiato la mia pure Drive per problemi al gomito ed alla spalla (soprattutto a questa). Ho preso la consigliatissima pro kennex ki5.
Le prime volte che l'ho usata era come se mi fossero passati tutti i dolori,finivo di giocare ed era come se non avessi giocato,ora invece si sono ripresentati,soprattutto alla spalla.Ho un dolore che si estende un po' anche al tricipite. Pensavo che fosse la Pure Drive a causarmelo ma si presenta anche con la Ki5 (incordata con le multifeel). Quale potrebbe essere la causa? noto che mi fa piu' male eseguendo il dritto.Forse il movimento sbagliato?
ciccio
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Messaggio da ciccio »

Avete presente quando uno si definisce cerebroleso cronico con una serie di epitaffi ben peggiori ?

Eccolo qui presente Ciccio in persona.

Son lí che come al solito metto il ghiaccio sul braccio dopo aver giocato, problemino che mi attanagliava da un paio di mesi, ma era con pazienza e costanza quasi risolto. Prima del ghiaccio faccio gli esercizi di allungamento, bene tutto come al solito solo che sovrapensiero e non riesco a capire perché, stavolta ho fatto l'allungamento anche dopo #103# . Muscoli completamente ghiacciati appena comincio ho sentitto strachhhhh, un dolore allucinante appena sotto il gomito.
Addio tennis per un bel po'. Minimo son 45 giorni mi dice il medico e poi si vede.
Ovvero, come spararsi sulle p..... da soli
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Messaggio da picchio000 »

Satrapo ha scritto:Ps.: Picchio la pubalgia come va? E il servizio?? :D


Oh questa mi era proprio sfuggita!!!!! :D

Capitolo Pubalgia: dopo 5 sedute dal Chinesiologo, e dopo aver sopportato le pene dell'inferno (durata due mesi in tutto), ieri ho fatto l'ultima visita di controllo, e da qualche tempo anche qualche palleggio su campo (video su youtube docet :lol: ), e la gamba risponde alla grande, manca un pò di reattività dovuta ai 2 mesi di stop ma per il resto tutto ok.

Capitolo Servizio: .....no comment #1#,magari ne riaprliamo nell'angolo del maestro #103# #103#
WWF : windshield wiper forehand....un colpo da proteggere!!!!!!!! #100#

"ma tu tra una bella partita combattuta vinta al terzo e una nottata con me, cosa sceglieresti?

E io con lo sguardo pensieroso ma con voce ferma risposi: "che turno?"
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Messaggio da vichi25 »

Salve,
ieri in palestra facendo un movimento rapido a freddo ho accusato un fastidio al quadricipite destro,nella parte piu' alta.
Credo ,dai sintomi,che si tratti di una contrattura.Mi da un po' fastidio quando cammino e mi fa un po' male se premo sulla parte interessata.
Non credo sia necessario un fisioterapista,avete idea di cosa potrei fare oltre al riposo,non so pomate, ghiaccio, impacchi caldi,streching...
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picard
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Messaggio da picard »

Io ho continuato a giocare, cambiando le corde, ed il dolorino al polso e' diminuito ai minimi termini..lo sento appena quando gioco, poi passa il giorno dopo e non lo sento piu', fino alla volta successiva.
La scorsa settimana mi e' presa una contrattura al polpaccio: visto che gioco solo il sabato, ho passato la settimana facendomi dei bei massaggi energico con il voltaren e ora ho solo un po' di doloretto che passa appena mi scaldo e poi riprendo a correre come un fulmine da una parte all'altra del campo :)
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wild card
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Messaggio da wild card »

Kinoko ha ragione:la cura spesso migliore e comunque inevitabile è fermarsi un po'...per non rischiare di fermarsi per sempre.
Ciccio ha introdotto un discorso necessario,quando ha messo in guardia dal mouse.E questo mi riporta a riferire a tutti ciò che ho imparato navigando in internet e leggendo testi e giornali specializzati.
Avverto quindi subito che ciò che dirò non è mia opinione personale,ma è il sunto,il summa summarum della conoscenza attuale del problema.Lo dico perchè so che andrò contro parecchi luoghi comuni,che resistono da decenni.
1. le vibrazioni:tanto per cominciare,le moderne racchette son molto rigide,perchè quella morbide vibrano di più,e le vibrazioni(in cui è compresa anche la maggior vibrazione,che è la flessione del telaio)sottraggono energia al sistema che colpisce la palla.Perciò le racchette più flessibili(che,ripeto,vibran di più)son meno potenti.E questo,oggi,non va bene.Ma si sa che le racchette rigide son le più pericolose.Allora come la mettiamo?
2.Le statistiche mediche dicono che il 90% degli afflitti da epicondilite non gioca a tennis nè impiega attrezzi che vibrano.Invece è tutta gente che usa piegare molto il polso,nella sua professione.Come ricorda ciccio,chi usa molto il mousee poi muratori,nuotatori sul dorso,golfisti,calzolai,casalinghe(riguardo agli attrezzi che vibrano:honny soit qui mal y pense!),chi usa molto il cacciavite,ecc.
3.Quando si colpisce la palla,una parte dell'energia ritorna verso la mano ed obbliga il polso a flettersi;i colpi fuori dall'asse longitudinale dell'attrezzo provocano,in più,una torsione del polso,aggravando la situazione.Se la racchetta è flessibile,cioè vibra, parte dell'energia del sistema viene dissipata appunto nel telaio;se è rigida,il "contraccolpo" può esser,a lungo andare,micidiale e provocare l'infiammazione del muscolo estensore carpale breve,che va dal gomito alla base delle dita,il quale a sua volta infiamma il tendine che lo ancora all'epicondilo...e la frittata è fatta.Naturalmente questi shock da impatto posson provocare anche o invece dolori al polso o all'avambraccio.
4.Non esistono pericoli e rimedi universali.Voglio dire(anzi:riferire)che non tutto il male viene sempre e comunque:alle volte basta non avere predisposizione e non esagerare a giocare.
In un convegno di medicina sportiva,tenutosi a Rimini tre o quattro anni fa,è stato detto chiaramente che l'epicondilite,nei tennisti, può esser provocata da:
-racchette troppo leggere ed equilibrate verso la testa;
-pronazioni o estensioni continue del polso,specialmente nel rovescio o nel servizio,
- pratica eccessiva rispetto alle proprie attitudini fisiche.
Nella prima causa è stata individuata quella di maggior frequenza .
5.I sacri testi(che peraltro non vi sarà difficile consultare) dicono quindi che per correre meno rischi possibili,occorre usare attrezzi pesanti(si sa che,anche dal punto di vista tecnico,bisogna usare la racchetta più pesante-tenendo conto non soltanto del peso,ma anche del bilanciamento-che ci è possibile).Perchè la massa più grande assorbe di più l'energia d'urto e permette comunque di avere ottima potenza pur tenendo il bilanciamento corto,il che a sua volta ci dà ottimo controllo e minori rischi per il braccio.La racchetta pesante è poi molto potente(la sua potenza è infatti data,all'80% dall'Inerzia Dinamica,che molto dipende dal peso).
Naturalmente il damper serve a nulla:intanto perchè abbiam visto che le vibrazioni non incidono sulla pericolosità dell'attrezzo,e poi perchè comunque una massa di 2.3 gr non può certo influenzarne una di 280-350(fisica elementare).Il damper modifica solamente il suono delle corde,tagliando le frequenze più alte.E' quindi un inutile aggeggio di moda.
Serve invece usare corde morbide(ideale il budello)e non troppo tese.
Ci sarebbe altro da dire,ma l'importante l'ho detto.Se non ci credete,non vi sarà difficile controllare nel web.
Quanto alla schiena,ho fatto anch'io dolorose esperienze con ernie e sciatalgie,che adesso è lungo riferirvi.Posso dire che il fisiatra,dopo la guarigione ,mi disse di continuare a giocare tranquillo,cosa che io naturalmente ho fatto.
Ma questa è un'altra storia...
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Messaggio da miguel »

argomento crampi
lasciando da parte sali ed integratori che esercizi di allungamento suggerite se durante un match particolarmente lungo vi vengono i crampi ?
a me é anche capitato che venissero alla mano/braccio causa fatica + tensione.
in questo caso esistono esercizi specifici da fare tra un 15 e l'altro per farli passare ?
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picard
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Messaggio da picard »

Iceman ha scritto:ciao raga pur no giocando tantissimo a tennis (2 volte a settimana) ho 1 cm del tallone ke mi è diventato nero (in particolare avverto un leggero dolore quando gioco a tennis).
qualcuno di voi l'ha avuto?io so ke basta del riposo x passare ma qui ancora dopo 10 gg di inattivita nn vuole passare,eppure non mi da alcun fastidio.inoltre siccome presto vorrei riprendere a giocare,come posso tutelare il mio tallone (es con calze,plantari ecc)?
grazie
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Messaggio da Aceman »

ciao raga pur no giocando tantissimo a tennis (2 volte a settimana) ho 1 cm del tallone ke mi è diventato nero (in particolare avverto un leggero dolore quando gioco a tennis).
qualcuno di voi l'ha avuto?io so ke basta del riposo x passare ma qui ancora dopo 10 gg di inattivita nn vuole passare,eppure non mi da alcun fastidio.inoltre siccome presto vorrei riprendere a giocare,come posso tutelare il mio tallone (es con calze,plantari ecc)?
grazie


ps:il problema riguarda solo un piede
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Messaggio da lellus »

Ragazzi, vi chiedo, per cortesia un consiglio.
Un anno e mezzo fa ho avuto il classico infortunio alla spalla, in particolare ho avuto una lesione del tendine sovraspinoso.
Ho 30 anni e sono un giocatore di quarta categoria e mi alleno due o tre volte in una settimana.
Noto che quando forzo un pò troppo il servizio la spalla tende a darmi fastidio e quindi tendo per precauzione a non "stendere" tutto il braccio.
In questa maniera la spalla non mi da più fastidio, però perdo molto in efficacia.
Gradirei molto un vostro consiglio.
Grazie
kinoko
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Messaggio da kinoko »

Prima di tutto un must da consultare. E'in inglese ma moooolto chiaro:

7 Minute Rotator Cuff Solution

consigliatissimo.


La spalla è l'articolazione più facile da infortunare ma anche quella più facile da curare ed i suoi infortni i più facili da evitare.

Fondamentale in fase di dolore ed infiammazione è smettere di giocare e fare qualunque movimento che provochi dolore.
Chi non vuole farlo e pretende di curarsi la spalla continuando a servire npon vada nemmeno avanti a leggere perchè è inutile. In fase di infortunio, dolore acuto ed infiammazione la spalla non si rinforza, non puo'farlo. Se non avete la pazienza di smettere per un po'di giocare potreste un giorno trovarvi a dover smettere per moooolto più tempo.

Salto i soliti consigli di rito sui dottori, chirurgi, ortopedici, esami, lastre, risonanze. Ovvio, scontato. Andateci e fate tutti gli esami del caso. Prendete i medicinali prescritti e tutto il resto. Purtroppo pochi medici considerano anche lontanamente che voi, non professionisti, possiate aver tanto a cuore di tornare a servire su un campo da tennis. per molti medici è una cosa evitabile e superflua, danno per scontato che fra voi ed un nonnino di 80 anni non ci sia differenza, che tanto se nel lavoro non vi fa male avete tutto il tempo per farla passare e non sarete più esposti ad un nuovo infortunio tanto il tennis si può evitare, è un gioco.

Saltato il capitolo dei medici e dando per scontato che il dolore vi sia passato dopo essere stati a riposo, se tornate come prima a giocare vi verrà di nuovo, magari peggio.
Lo stop dal tennis è fatto di due fasi. Lo stop totale per far passare il dolore ed un secondo stop attivo, di esercizi di riabilitazione e rinforzo graduale da attuarsi solo dopo che il dolore sia passato. Mai farli se ancora doloranti.

Gli esercizi si fanno tre volte alla settimana un giorno sì e due no, ed il giorno dopo averli fatti la spalla non deve essere sottoposta ad alcuno stress per recuperare.

Gli esercizi si fanno usando pesi piccolissimi ed in forma canonica come indicata di libri che li illustrano. Sono esercizi non volti a sviluppare masse muscolari ma a rinforzare muscoli piccolissimi, invisibili, quelli della cuffia dei rotatori, che sono quelli che si infortunano. Potete avere le Spalle di maciste ma quei muscoletti debolissimi.
Gli esercizi sono pochi e vanno fatti come consigliato dai libri, in particolare quello che vi ho consigliato. gradualmente senza strafare. Non sono esercizi di sviluppo della massa muscolare da fare fino al dolore o ad essere esausti.

Nel giro di due settimane se fate le cose per bene vi troverete con una spalla nuova, perfetta, giovane, mobile, sicura ed il vostro tennis migliorerà moltissimo.

Al termine della riabilitazione rientrate nel tennis gradualmente e sempre sempre riscaldatevi. Riscaldarsi significa non fare stretching, quello si fa alla fine a caldo. Significa innalzare la temperatura corporea con leggera attività aerobica fino a leggera sudorazione. Poi fare leggeri e rilassati movimenti che imitino quelli che i muscoli si troveranno a fare da li'a poco. Poi significa iniziare a giocare ma nei primi colpi al 50% poi all'80% e cosi'via.

Fondamentale poi per prevenire altri problemi è una auto-analisi del colpo. Nel servizio è facile perchè serviamo da soli e sempre allo stesso modo. Si partre da movimenti incompleti, senza aggiungere le gambe o altri movimenti complessi che aggiungeremo dopo. Si parte analizzando, scomponentdo il gesto pezzo per pezzo, da soli, analizzando dove fa male, dove ci sono attriti. Ognuno ha il proprio corpo ed il proprio gesto, ci sono errori tecnici che un pro puop'correggere ma ci sono anche infiniti gesti corretti che per uno possono andare bene e ad un altro possono causare dolore e vanno evitati.

Si inizia a servire come si insegnerebbe ad un bambino da zero poi si aggiunge via via complessità fino al raggiungimento del gesto completo al 100% gambe e schiena e pronazione compresi. quando si trova il gesto completo e personale che non provoca alcun dolore, lo si riprova fino a che non diventa naturale, sicuri che sia un gesto rilassato che non richieda tensioni o spinte muscolari. Armonico non a vedersi ma per come lo si sente. Solo dopo si prova a migliorarne l'efficacia in modo rilassato, senza aggiungere spinte o forza. Si cerca da soli come aumentare spin o velocità gradualmente senza dover spingere. questo significa trovare un gesto che sia sia efficace che efficiente per noi.

Poi si faranno esercizi specifici per tenere alte percentuali di prime, seconde sicure spin e posizionamento, ma questo alla fine, non da subito.
Il servizio si costruisce dall'abc, dalle basi e poi si progredisce, anche se siamo dei seconda categoria.
al rientro dall'infortunio si riparte da zero e solo dopo si torna ai livelli che ci competono, ma se si fa tutto per bene dalle basi ci si torna velocemente, ma questa volta bene senza rischi di re infortunarsi.

Mai pretendere di guarire dal dolore e tornare a servire al massimo senza ripensare al gesto e senza riabituare la spalla a farlo un po'per volta.

Anche il lavoro tecnico fatto da soli prenotandosi ore singole in campo con un cesto, va fatto poco alla volta e anche se non si sente male all'inizio bisogna evitare di farsi prendere dall'entusiasmo e lavorare per mezz'ora, poi un'ora, non di più. Il giorno dopo sempre riposo.
js
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Messaggio da js »

Io sono sempre per la precisione

http://www.olympian.it/catalogo2.cfm

Immagine

Molto interessante anche questo articolo da leggere e/o stampare

http://www.abodybuilding.com/Donati14.htm
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Messaggio da lellus »

Kinoko grazie mille.

Ciao
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picchio000
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Messaggio da picchio000 »

Ottimo il suggerimento di allenare i rotatori , non ci avevo pensato, forse perchè non avendo problemi di spalla (l'unica cosa che per ora non si è infortunata :cry: ), cmq da oggi inizerò con gli esercizi, prevenire è meglio che curare!!!!

Tornando agli infortuni, la pubalgia "sembra" ormai superata (grattatona scaramantica metre scrivo :roll: )....bhe c'è voluto poco in fondo....da agosto 2007 a marzo 2008 (e ancora il recupero non è al 100%)........speriamo non torni più!!!!

In compenso mi è spuntata un piccola ciste sotto l'indice della mano destra #103# , proprio dove il dito si attacca alla mano, leggermente spostata sulla sinistra, ero andato dal medico per farla togliere, ma mi ha consigliato di aspettare un pò per vedere se si riassorbe da sola. Per ora non mi da fastidio mentre gioco....speriamo regga tutta la stagione, poi a ottobre un piccolo interventino e via!!!!
WWF : windshield wiper forehand....un colpo da proteggere!!!!!!!! #100#

"ma tu tra una bella partita combattuta vinta al terzo e una nottata con me, cosa sceglieresti?

E io con lo sguardo pensieroso ma con voce ferma risposi: "che turno?"
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Messaggio da kinoko »

Mgari proteggila con un cerotto o una benda per evitare che sfregando si infiammi.

quando allenate i rotatori anche se siete perfettamente sani e forti fatelo quando siete sicuri che il giorno dopo non giocate!!!
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picchio000
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Messaggio da picchio000 »

kinoko ha scritto:Mgari proteggila con un cerotto o una benda per evitare che sfregando si infiammi.

quando allenate i rotatori anche se siete perfettamente sani e forti fatelo quando siete sicuri che il giorno dopo non giocate!!!


ah...ok...allora oggi niente esercizi sui rotatori!!!!! :lol:

Antò la zona in questione è difficile da coprire con cerotti o bende, lo so perchè tempo fa mi era venuta una vescica sotto il medio, e per giocare alcuni tornei me la incertottavo e bendavo per benino, ma dopo i primi colpi il cerotto tendeva ad...."ammucchiarsi" (non mi viene un altro termine :lol: ), e formava un rotolino fastidioso, che faceva peggio della vescica, quindi immagino che in questo caso se mi si dovesse ammucchiare andrebbe proprio a sfregare sulla ciste.....quindi peggio che mai!!!

Cmq tentar non nuoce, dentro il borsone ho ancora scatole e scatole di ogni tipo di cerotto (classico, elastico, per le dita, per le vesciche...una farmacia ambulante!!! #103# )
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Messaggio da kinoko »

magari devi metterci una garza, magari leggermente elasticizzata, arrotolata bene stretta sia sopra che sotto. La fissi con qualcosa tipo velcro anzichè con un cerotto. Non dovrebbe muoversi ma ti tiene separata la pelle dalla racchetta... i cerotti avendo l'adesivo fanno quell'effetto...
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Messaggio da kinoko »

ESEMPIO DI GESTIONE INFORTUNIO.

Complice prova racchette (basta! fine! Ufficialmente terminata la collaborazione con le recensioni giapponesi, una racchetta diversa a settimana era troppo. se mi capiterà di fare due tiri con quella di un amico bene, se no basta d'ora in poi neanche nuove corde voglio più provare a parte quelle che ho montate su adesso) in uno dei primi giorni di prova della MG Prestige Pro una volee alta di rovescio scentrata mi provoca una fitta al polso, nel lato più delicato, quello ulnare (quello dal lato del mignolo per intenderci).

Non smetto di giocare ma continuo pensando solo sia un dolore del momento dovuto al colpo e sicuramente si trattava solo di questo, solo che giocarci sopra peggiora le cose.
Dopo quel giorno gioco per altre due volte, non consecutive, una benissimo, servendo e giocando tutto alla grande ed ignorando la cosa, ma la successiva in modo penoso e mi accordo che soprattutto nelle volee di dritto il dolore rischia di divenare preoccupante.

Armato di forza e coraggio, ignorando le ENORMI tentazioni della primavera in arrivo e due nuove racchette "ufficiali" non più in prova che mi arrivano belle pronte con due set up di corde diverse, mi fermo.

Dopo aver escluso microfratture varie previo consulto di un mio amico ortopedico (che lancia lo spettro di una TFCC :-? ) faccio applicazioni di ghiaccio e voltaren e dopo una settimana il dolore scompare.
MI prendo altri tre giorni di margine.

In questi primi dieci giorni ovviamente ne approfitto per un richiamo atletico. Sapete bene che quando si gioca tanto è impossibile caricare troppo la preparazione sia muscolare che atletica. Approfitto dei primi dieci giorni di stop per una intensificazione della stessa, con dieci km giornalieri di corsa, fartlek, scatti. In questo momento (dopo dieci giorni appunto) si potrebbe essere invogliati a riprendere, resisto. Ho fatto trenta voglio fare trentuno! Ad una stimolazione profonda (ovvero andandosi a cercare un movimento forzato che provochi il dolore e che non è nemmeno il tennis ma una manovra diversa del polso dietro pressione) il nocciolo duro del dolore sento che è ancora lì presente, subdolo. Altri dieci giorni! Deciso! :evil:
In questi successivi dieci pero'si passa alla seconda fase della cura, inserendo la riabilitazione, così come si pasa alla seconda fase della preparazione atletica, inserendo il lavoro puramente esplosivo E un dieci giorni di richiamo al condizionamento della cuffia dei rotatori (più preparazione muscolare varia).
Due piccioni con una fava, se non posso giocare, che ne valga la pena, anzi. Che non giocare sia addirittura di giovamento per il miop tennis perchè oltre alla cura completa dell'infortunio mi ritaglio tre settimane piene di preparazione atletico muscolare che giocando non avrei potuto fare.

Programma per i prossimi dieci giorni.
A giorni alterni lavoro di scatti esplosivi e cambiamenti esplosivi di direzione sul piano atletico, su quello muscolare sempre a giorni alterni, ricondizionamento dell'articolazione del gomito in assenza completa di dolore con pesi da due kg, preparazione generale muscolare di tuttal la muscolatura del corpo, lavoro specifico a giorni alterni di esercizi di extrarotazione per un richiamo della cuffia dei rotatori. A spalla perfettamente sana un lavoro intenso ma controllato dei rotatori diventa un'assicurazione a prova di bomba per la sempre delicata spalla nell'ottica di mesi di gioco intenso da qui a venire.

Ripresa del gioco prevista per il martedi della prossima settimana, in modo graduale senza strafare.

Per riassumere:


Infortunio
Dieci giorni di riposo totale e voltaren ma intensa preparazione atletica con fondo, accellerazioni, fartlek
Dieci giorni di riabilitazione dell'infortunio, lavoro muscolare e cuffia rotatori, atletica: scatti esplosivi
Ripresa graduale con fascia di supporto

Morale della storia:

avere il coraggio di smettere per un po' anche se non è grave ma si ha la sensazione che giocandoci su possa diventarlo

Fare dello stop uno stop attivo che anzichè impedire il nostro tennis lo migliori, lavorando su cose normalmente trascurate.

Quando il dolore sparisce NON RIPRENDERE! quello è il momento per riabilitare e continuare la preparazione

Prevenire eventuali debolezze anche sui muscoli sani

ripresa graduale, meglio preparati di prima e senza dolore
:D !!! giochiamo meglio e giochiamo sani! utile usare una apposita fascia di supporto della zona all'inizio

questi principi sono validi per qualsiasi infortunio in qualunque altra articolazione, ovviamente associandovi una preparazione che non coinvolga l'area interessata.

buon tennis a tutti :D
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Messaggio da kinoko »

Nota a margine, ma importante.

DIETA E CONTROLLO DEL PESO :evil: ok, ok, non assalitemi, io adoro mangiare e con il buon cibo sempre dell'ottimo vino (che in Giappone mi costa quattro volte quello che costerebbe da noi), MA perdere peso in molti casi è un toccasana dei più efficaci.

La preparazione aiuta a farlo, il metabolismo si alza. Non è necessario considerare la dieta nella vecchia accezione del termine come una cosa da ragazze che non mangiano per essere magre.
Dieta significa sano stile alimentare, che non esclude nulla ma proprio nulla (nemmeno la pizza ed i dolci. le patatine fritte... be'quello magari sì :P ), bensì BUON SENSO. se quel giorno sgarro una volta me lo ricordo e compenso. significa aumentare l'importo proteico diminuendo un po'carboidrati e grassi. significa fare pasti piccoli e frequenti. significa non mangiare cibi che facciano impennare la glicemia. facile ed efficace.

Su un campo da tennis anche solo due kili di troppo (non funzionali, non di muscoli ma di grasso) sono come due kg di cavigliere. Si puo'essere tecnici quanto si vuole ma quando non si arriva sulla palla, o la vista si annebbia per la stanchezza... by by #1#

Il tennis è uno sport intenso in singolare, anche a bassi livelli.
Il campo è vasto e la palla viaggia veloce. Se non si ha margini atletici la tecnica già di per sè difficile, molto difficile, diventa impossibile.
Non vi piace l'atletica ma solo la tecnica?
Golf, biliardo, bocce, freccette, calcetto a 18 fra panzoni in un campo 4metri per 4... la scelta è ampia! ma il tennis.... manco il ping pong si fa con la pancia e senza fiato... #10#
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Messaggio da 1967rosario »

kinoko daccordissimo con te , sei mitico :)
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Messaggio da picchio000 »

Sono fermo da martedì 6 maggio, causa leggero schiacciamento di 2 vertebre lombari che hanno pizzicato il nervo sciatico, schiacciamento procurato durante la giornata passata agli internazionali, perchè non ho visto un gradino e sono caduto con tutto il peso sulla gamba destra ed accusando da subito un pizzico all'altezza dei lombari #103# #103#

Sono in depressione agonistica, ho già perso un succoso lim. 4.3 dove avevo possibilità di fare qualche turno in più del solito, e la settimana prossima salto un open a 10 km da casa mia!!!! #1# #1#
Con l'aggravante che non mi sto allenando per nulla se non qualche palleggio sporadico a ritmo blando...anche perchè se solo mi azzardo a servire.....sono fitte che si irradiano sui glutei.... :roll:

Come faccio a non perdere troppo...."tono" in questi momenti di fermo forzato??? cosa posso fare???....sono graditi suggerimenti nei quali è presente una racchetta, una pallina, un campo da tennis ed un compagno dall'alltra parte :lol: :lol:

Tra l'altro ho anche uno strano fastidio, comparso sempre il giorno dopo la famosa "insaccata", e cioè non riesco a stendere verso l'alto (tipo servizio per intenderci) il braccio destro, che subito ho una fitta abbastanza dolorosa proprio al centro dell'ascella!!!!! Che ca**o di muscolo passa li sotto che mi duole??? ormai sono passati 15 giorni e il dolore non passa.....sò proprio ridotto na chiavica!!!! #1#
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Messaggio da Satrapo »

picchio000 ha scritto:Sono fermo da martedì 6 maggio, causa leggero schiacciamento di 2 vertebre lombari che hanno pizzicato il nervo sciatico, schiacciamento procurato durante la giornata passata agli internazionali, perchè non ho visto un gradino e sono caduto con tutto il peso sulla gamba destra ed accusando da subito un pizzico all'altezza dei lombari #103# #103#

Sono in depressione agonistica, ho già perso un succoso lim. 4.3 dove avevo possibilità di fare qualche turno in più del solito, e la settimana prossima salto un open a 10 km da casa mia!!!! #1# #1#
Con l'aggravante che non mi sto allenando per nulla se non qualche palleggio sporadico a ritmo blando...anche perchè se solo mi azzardo a servire.....sono fitte che si irradiano sui glutei.... :roll:

Come faccio a non perdere troppo...."tono" in questi momenti di fermo forzato??? cosa posso fare???....sono graditi suggerimenti nei quali è presente una racchetta, una pallina, un campo da tennis ed un compagno dall'alltra parte :lol: :lol:

Tra l'altro ho anche uno strano fastidio, comparso sempre il giorno dopo la famosa "insaccata", e cioè non riesco a stendere verso l'alto (tipo servizio per intenderci) il braccio destro, che subito ho una fitta abbastanza dolorosa proprio al centro dell'ascella!!!!! Che ca**o di muscolo passa li sotto che mi duole??? ormai sono passati 15 giorni e il dolore non passa.....sò proprio ridotto na chiavica!!!! #1#


Picchio ma che mi combini! E soprattutto il mio caffè a chi l'hai pagato? Chi è che si è spacciato per il Satrapo estorcendoti un caffè?

Però se ti può tirare su di morale qualche annetto fa mi levarono un neo sotto l'ascella destra e nei due mesi successivi scoprii che a quanto pare sotto l'ascella risiede un qualche sconosciuto muscolo di cui i tennisti non possono fare a meno.

Tornando seri, che tempi di recupero ti hanno prospettato? Non sono un fisioterapista ma da quello che vedo ogni volta che qualche acciacco tiene lontano un ragazzo dai campi me lo spediscono in piscina e mi torna indietro dopo una decina di giorni stressatissimo.

In bocca al lupo!
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Messaggio da picchio000 »

Satrapo ha scritto:Picchio ma che mi combini! E soprattutto il mio caffè a chi l'hai pagato? Chi è che si è spacciato per il Satrapo estorcendoti un caffè?

Però se ti può tirare su di morale qualche annetto fa mi levarono un neo sotto l'ascella destra e nei due mesi successivi scoprii che a quanto pare sotto l'ascella risiede un qualche sconosciuto muscolo di cui i tennisti non possono fare a meno.

Tornando seri, che tempi di recupero ti hanno prospettato? Non sono un fisioterapista ma da quello che vedo ogni volta che qualche acciacco tiene lontano un ragazzo dai campi me lo spediscono in piscina e mi torna indietro dopo una decina di giorni stressatissimo.

In bocca al lupo!


UHmmmm....c'era un tizio calvo basso e paffutello che andava in giro per tutto il foro schiumando rabbia e gridando :"Picccchhhhhiooooo dove seiiiiii???? VOGLIO IL MIO CAFFEEE'!!!!!".....ma ho pensato...."no...non può essere Sat....lui è alto slanciato e con una chioma fluente...tutto abbronzato dalle numerose ore sul campo".
Ho fatto bene?!??!!? Non eri tu giusto?!?!?!?! :lol: :lol: :lol:

Tornando seri, tempi di recupero non me ne hanno ancora dati, o meglio sono stato lunedì dal mio "scrocchiaossa" (prima non c'era era a Sharm...beato lui), e dopo il solito "trattamento" ipermega delicato :roll: , mi ha detto che il giorno dopo dovevo fare riposo assoluto, e il mercoledì allenamento blando per vedere come reagiva la schiena.

Purtroppo il fastidio c'è ancora, quindi martedì ci rincontriamo e facciamo il punto della situazione #1#

Nel frattempo vado cmq in palestra per tenere su il tono muscolare, e oggi mi sono programmato un palleggio blando, giusto per vedere come va.......speriamo bene :cry:
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Messaggio da Satrapo »

picchio000 ha scritto:UHmmmm....c'era un tizio calvo basso e paffutello che andava in giro per tutto il foro schiumando rabbia e gridando :"Picccchhhhhiooooo dove seiiiiii???? VOGLIO IL MIO CAFFEEE'!!!!!".....ma ho pensato...."no...non può essere Sat....lui è alto slanciato e con una chioma fluente...tutto abbronzato dalle numerose ore sul campo".
Ho fatto bene?!??!!? Non eri tu giusto?!?!?!?! :lol: :lol: :lol:


Calvo e basso proprio no.. sul paffutello si può discutere perchè è vero che ho preso 15 kg dai tempi d'oro però li ho distribuiti con stile, diciamo che "paffutello" non rende onore al mio agghiacciante sovrappeso!

Comunque io già da fine aprile divento riconoscibile dalla parte superiore della fronte che rimane bianchissima, una abbronzatura da bandana che nemmeno vi immaginate, faccia scura ma con mezza fronte bianca latte! (Si perchè di mio avrei un colorito decisamente pallido)

#100##100##100##100#

La novità assoluta di quest'anno è dovuta a qualche inatteso piccolo fastidio al gomito che mi ha costretto a tenere una fascetta di quelle da "vecchio" ed ora ho uno splendido "bracciale pallido" sull'avambraccio: credo che il modo più sicuro per riconoscere un tennista sia analizzare delle insolite ed inspiegabili chiazze bianche su una abbronzatura assolutamente fuori luogo: se poi si aggira spesso con le scarpe slacciate di solito è pure forte! (E qualche psichiatra dovrebbe fare uno studio sul perchè i tennisti non amino allacciarsi le scarpe se non un istante prima di iniziare a giocare)

Quindi ricapitolando hai visto giusto Picchio, non ero io!

#100##100##100##100#

P.s: Anche il segno dell'orologia a sinistra ora che lo guardo è "da urlo"!
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Messaggio da dani1960 »

kinoko ha scritto:...Per rendere eventuali consigli più efficaci in questo senso penso di fare così. Chiunque voglia mi scriva in privato se vuole parlarne MA SOLO SE HA INTENZIONE DI SMETTERE PER UN PO', ED INTENDO ALMENO UN MESE, DUE O TRE A SECONDA DEI CASI. Se volete guarire sul serio questa è la prima condizione. Dopo va fatto altro e per questo scrivete pure, ma chi pensa di lasciare il tennis solo per un paio di settimane lasci perdere.
Oltretutto se uno è in salute a parte gomito e spalla un paio di mesi di preparazione aerobica senza tennis oltre a riportare il braccio in salute fa fare un salto di qualità in resistenza e velocità che alla ripresa consentono un netto miglioramento rispetto a prima.


ciao Kinoko , rileggevo un po' di vecchi post ...sul riposo una domanda te la voglio fare... quando il dolore ti viene anche ad alzare una bottiglia o anche solo a togliere il tappo, a fare manovra con l'auto , a stringere la mano etc...etc...come fai a far riposare il tendine ? basta solo non giocare a tennis ?
Florian
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Messaggio da Florian »

dani1960, rivolgendosi a Kinoko ha scritto:ciao Kinoko , rileggevo un po' di vecchi post ...sul riposo una domanda te la voglio fare... quando il dolore ti viene anche ad alzare una bottiglia o anche solo a togliere il tappo, a fare manovra con l'auto , a stringere la mano etc...etc...come fai a far riposare il tendine ? basta solo non giocare a tennis ?



Scusami se mi intrometto, non voglio rubare la risposta a Kinoko ma, dato che di epicondilite ne ho sofferto anch'io, mi sento in grado di poter portare il mio contributo nell'attesa della risposta di Kinoko che potrà benissimo smentire quello che scriverò ora.

E' da poco che giochi a tennis?

Quanti anni hai?

Evita le corde troppo tese, le racchette troppo pesanti e caricate in testa, utilizza la Powerball (con moderazione) che mi consigliò Clythus a suo tempo, a me ha giovato molto.

Quello che, insieme alla Powerball a me ha giovato molto è stato utilizzare una racchetta leggera con corde Babolat XCel Premium poco tese.

Successivamente, a forza di utilizzare la Powerball e di giocare mi è sparito completamente tutto, l'epicondilite è ormai un lontano ricordo. :wink:
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Messaggio da lleyton76 »

Florian ha scritto:
dani1960, rivolgendosi a Kinoko ha scritto:ciao Kinoko , rileggevo un po' di vecchi post ...sul riposo una domanda te la voglio fare... quando il dolore ti viene anche ad alzare una bottiglia o anche solo a togliere il tappo, a fare manovra con l'auto , a stringere la mano etc...etc...come fai a far riposare il tendine ? basta solo non giocare a tennis ?



Scusami se mi intrometto, non voglio rubare la risposta a Kinoko ma, dato che di epicondilite ne ho sofferto anch'io, mi sento in grado di poter portare il mio contributo nell'attesa della risposta di Kinoko che potrà benissimo smentire quello che scriverò ora.

E' da poco che giochi a tennis?

Quanti anni hai?

Evita le corde troppo tese, le racchette troppo pesanti e caricate in testa, utilizza la Powerball (con moderazione) che mi consigliò Clythus a suo tempo, a me ha giovato molto.

Quello che, insieme alla Powerball a me ha giovato molto è stato utilizzare una racchetta leggera con corde Babolat XCel Premium poco tese.

Successivamente, a forza di utilizzare la Powerball e di giocare mi è sparito completamente tutto, l'epicondilite è ormai un lontano ricordo. :wink:


dove si compra questa powerball? e quanto viene?
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Messaggio da Florian »

lleyton76 ha scritto:dove si compra questa powerball? e quanto viene?



Hai un PM. :wink:
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Messaggio da lleyton76 »

Florian ha scritto:
lleyton76 ha scritto:dove si compra questa powerball? e quanto viene?



Hai un PM. :wink:


si
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Messaggio da Florian »

dani1960 dimenticavo, gioca inoltre con un tutore al braccio finchè l'epicondilite non sarà sparita del tutto. :wink:
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Messaggio da dani1960 »

Florian ha scritto:
dani1960, rivolgendosi a Kinoko ha scritto:ciao Kinoko , rileggevo un po' di vecchi post ...sul riposo una domanda te la voglio fare... quando il dolore ti viene anche ad alzare una bottiglia o anche solo a togliere il tappo, a fare manovra con l'auto , a stringere la mano etc...etc...come fai a far riposare il tendine ? basta solo non giocare a tennis ?



Scusami se mi intrometto, non voglio rubare la risposta a Kinoko ma, dato che di epicondilite ne ho sofferto anch'io, mi sento in grado di poter portare il mio contributo nell'attesa della risposta di Kinoko che potrà benissimo smentire quello che scriverò ora.

E' da poco che giochi a tennis?

Quanti anni hai?

Evita le corde troppo tese, le racchette troppo pesanti e caricate in testa, utilizza la Powerball (con moderazione) che mi consigliò Clythus a suo tempo, a me ha giovato molto.

Quello che, insieme alla Powerball a me ha giovato molto è stato utilizzare una racchetta leggera con corde Babolat XCel Premium poco tese.

Successivamente, a forza di utilizzare la Powerball e di giocare mi è sparito completamente tutto, l'epicondilite è ormai un lontano ricordo. :wink:


ciao Florian , ormai sono tre anni che ho ripreso a giocare (ne ho 48 ) e ho sempre avvertito piccoli dolorini con un episodio di dito anulare a scatto per un mesetto (e da allora mouse rigorosamente con l'altra mano).
Solo negli ultimi mesi ho acquisito una regolarita' e discreta potenza col dritto e proprio in questi giorni si e' stabilizzato un bruciore dietro il tricipite dopo una partita di doppio finita col braccio nel borsone (non mi era mai successo) .
Sono in attesa di visita ortopedica ma credo non si tratti di epicondilite.
Per la racchetta , dopo averne provate molte , mi sto trovando bene con una wilson col sistema triad che ha un impatto piu' morbido su palle decentrate (solo a scriverlo mi viene il dolore) ma conto in futuro di provare la Pro Kennex e la Yonex...per la tensione effettivamente ho trovato qualche giovamento a diminuirla di 2-3 kg (l'avessi fatto prima ?).
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