Infortuni
miguel ha scritto:alcol ha scritto:alterna una pomata all'arnica(concentrata) al classico voltaren o fastum gel
ogni quanto ? in farmacia devo chiedere una pomata a base di arnica concentrata ?
si una pomata all'arnica dicendogli che sia il più concentrata possibile(la più famosa si chiama ARNIGEL,ed è se non erro al 4%...chiedi se hanno qualcosa di meglio,se no ripiega su quella al max ne metti di più)
2 volte al giorno ciascuna,alternandole...
se non ti passa dopo un paio di giorni prova con degli impacchi di argilla(sempre in farmacia,è una polverina che aggiungendo acqua viene fango...si applica sto fanghetto e si lascia lì un'oretta,coprendola con un velo di garza in modo che non secchi;è antinfiammatorio)
ciao!
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giocare a tennis fa' male a chi ha problemi alla colonna vertebrale? io soffro di sacralizzazione nel tratto L5/S1 . con interesse nella parte destra della coscia, ossia: manifestazione sporadica di sciatalgia. la domanda e': potrei giocare solo facendo palleggi? non intendo fare del tennis a livello forzato, ma solo sudare un po', visto che il problema mi impedisce di fare del jogging decente(dopo 15 minuti sono costretto a fermarmi)
Epicondilite
Salve,
desideravo una vostra opinione,
ho ripreso a giocare dopo circa 10 anni di fermo,
probabilmente ho esagerato un po',nel senso che ho giocato troppe volte in poco tempo,e inizio ad accusare un fastidio al gomito.In particolare il muscolo esterno del gomito vicino all'articolazione. Ho paura che sia un inizio di Epicondilite. Uso una Pure Drive con un monofilamento in poliestere. Pensate che dovrei stare a riposo oppure e' un fastidio normale per chi riprende dopo molto tempo? usare un tutore?
Mi consigliate un tipo di corda che stressi meno il braccio?
grazie
desideravo una vostra opinione,
ho ripreso a giocare dopo circa 10 anni di fermo,
probabilmente ho esagerato un po',nel senso che ho giocato troppe volte in poco tempo,e inizio ad accusare un fastidio al gomito.In particolare il muscolo esterno del gomito vicino all'articolazione. Ho paura che sia un inizio di Epicondilite. Uso una Pure Drive con un monofilamento in poliestere. Pensate che dovrei stare a riposo oppure e' un fastidio normale per chi riprende dopo molto tempo? usare un tutore?
Mi consigliate un tipo di corda che stressi meno il braccio?
grazie
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vichi25 ha scritto:grazie per la risposta.
Fammi capire,giochi sempre con il tutore?
mi consigli di usare un multifilamento?
Si, gioco sempre con il tutore. Per il tipo di corda non sono così bravo da poter darti consigli, sò che più la corda è tirata in Kg più senti le vibrazioni e più devi far fatica per spingere la palla.
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venanziomix ha scritto:giocare a tennis fa' male a chi ha problemi alla colonna vertebrale? io soffro di sacralizzazione nel tratto L5/S1 . con interesse nella parte destra della coscia, ossia: manifestazione sporadica di sciatalgia. la domanda e': potrei giocare solo facendo palleggi? non intendo fare del tennis a livello forzato, ma solo sudare un po', visto che il problema mi impedisce di fare del jogging decente(dopo 15 minuti sono costretto a fermarmi)
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Re: Epicondilite
vichi25 ha scritto:Uso una Pure Drive con un monofilamento in poliestere.
E magari un Signum Pro Poly da 1.35 tirato a 28 kg...
A parte gli scherzi, cambiare corda potrebbe essere un buon inizio, specie se stai usando davvero un monofilamento in polyestere e magari hai pensato di fartelo tirare alla stessa tensione che usavi per un nylon o un multifilamento.
In genere in questi casi si consiglia un budello. Se la spesa non fosse sostenibile un multifilamento elastico.
Sul forum va molto in voga il Sensation della Wilson. In questo caso andrei sul gauge 17 e lo tirerei poco. Quanto poco dipende da quanto tu sei diposto a scendere di tensione, io personalmente non salirei sopra i 23/22 kg (io non ho mai sofferto di niente e incordo a 21/20), ma magari sei uno di quelli che incorda abitualmente a 30 quindi i 24/23 dovrebbero gia' andare bene.
Se non sei un arrotino personalmente ti consiglierei il Tecnifibre Multifeel, anche se il fatto che non lho mai trovato sotto l' 1.30 mi farebbe desistere dal consigliartelo. In questo caso lo tirerei anche un po' meno. Se arroti e' possibile che si sfilacci tutto e lasci scoperto ben presto il nucleo centrale, specie nelle orizzontali (e' l'unica corda in cui sono riuscito a rompere le orizzontali prima che le verticali dessero segni di "stanchezza").
Oltre questi ci sono bei multifilamenti in giro, Wilson NXT, Wilson Reaction (un po' troppo ruvido forse, Head Fibergel, Isospeed Energetic (piu' difficile da trovare ma forse il migliore tra quelli che ho scritto). Se non puoi permetterti il budello scegli liberamente fra questi non andando oltre l'1.30 di calibro e non a tensioni alte.
Ma la prima cosa da fare e' tagliare il polyestere.
Poi riposare qualche giorno finche non si sente alcun fastidio a freddo, perche' anche se giochi con un budello peggioreresti le cose a tendine infiammato.
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E' più di un mese che mi porto dietro un fastidioso infortunio all'inguine. All'inizio pensavo fosse una contrattura, e sono stato fermo per 3 settimane, ma non è passato, ora ho ripreso a giocare e quando mi capita di fare degli allunghi sento delle fitte fastidiose (più che dolorose), che si irradiano fino all'addome. A questo punto credo che la pubalgia sia dietro l'angolo , forse è meglio che mi faccia vedere da qualcuno.
WWF : windshield wiper forehand....un colpo da proteggere!!!!!!!!
"ma tu tra una bella partita combattuta vinta al terzo e una nottata con me, cosa sceglieresti?
E io con lo sguardo pensieroso ma con voce ferma risposi: "che turno?"
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ciccio ha scritto:alcol ha scritto:alterna una pomata all'arnica(concentrata) al classico voltaren o fastum gel
Funzionaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ebbbbbbbravooo alcol !!!!!!
confermo, l'arnica effettivamente é un toccasana anche se sino ad ora l'avevo utilizzata per rimediare alle botte che ogni tanto il piccolo di tre anni prende mentre gioca in modo spericolato...
picchio000 ha scritto:E' più di un mese che mi porto dietro un fastidioso infortunio all'inguine. All'inizio pensavo fosse una contrattura, e sono stato fermo per 3 settimane, ma non è passato, ora ho ripreso a giocare e quando mi capita di fare degli allunghi sento delle fitte fastidiose (più che dolorose), che si irradiano fino all'addome. A questo punto credo che la pubalgia sia dietro l'angolo , forse è meglio che mi faccia vedere da qualcuno.
Picchio una visitina ci sta tutta, non per "spaventarti" (anche perchè c'è poco da spaventarsi dato che comunque non si tratta di infortunio grave) ma se fosse una piccolissima ernia prima la individui e meglio è.
Ma forse è solo un banale risentimento..
venanziomix ha scritto:giocare a tennis fa' male a chi ha problemi alla colonna vertebrale? io soffro di sacralizzazione nel tratto L5/S1 . con interesse nella parte destra della coscia, ossia: manifestazione sporadica di sciatalgia. la domanda e': potrei giocare solo facendo palleggi? non intendo fare del tennis a livello forzato, ma solo sudare un po', visto che il problema mi impedisce di fare del jogging decente(dopo 15 minuti sono costretto a fermarmi)
Premesso che il tennis fa male anche alla colonna vertebrale di chi non ha problemi (c'è poco da ridere in effetti ) il bilancio va fatto valutando l'entità dei problemi ed il livello - intensità di gioco.
Se ti piace giocare a tennis chiedi ad un buon medico sportivo quanto i tuoi problemi siano davvero incompatibili con questo sport, vedrai che se necessario ti consiglierà un lavoro per rinforzare la muscolatura di supporto in modo che la colonna vertebrale possa sopportare meglio i carichi ai quali è sottoposta.
Se il tuo obiettivo è solo sudare un po' e non ti appassiona particolarmente giocare a tennis allora forse credo che potresti provare attività che abbiano un impatto minore sulla schiena, purtroppo il tennis non è mai stato "colonna vertebrale friendly"
Ma comunque credo che senza esagerare e con una buon allenamento muscolare di supporto il palleggio sia fattibile, ma ai medici (sportivi) spetta il verdetto.
Ciao
- picchio000
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Satrapo ha scritto:picchio000 ha scritto:E' più di un mese che mi porto dietro un fastidioso infortunio all'inguine. All'inizio pensavo fosse una contrattura, e sono stato fermo per 3 settimane, ma non è passato, ora ho ripreso a giocare e quando mi capita di fare degli allunghi sento delle fitte fastidiose (più che dolorose), che si irradiano fino all'addome. A questo punto credo che la pubalgia sia dietro l'angolo , forse è meglio che mi faccia vedere da qualcuno.
Picchio una visitina ci sta tutta, non per "spaventarti" (anche perchè c'è poco da spaventarsi dato che comunque non si tratta di infortunio grave) ma se fosse una piccolissima ernia prima la individui e meglio è.
Ma forse è solo un banale risentimento..
Speriamo proprio di no....ci manca solo l'ernia e poi ho chiuso!!!!!
OT: Mitico coach mi dai qualche dritta in pm su come allenarmi bene per il servizio??? THANKS
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grazie per la risposta... lo so che tutti gli sport fanno male alla schiena, ma volevo sapere se il tennis fosse micidiale per la schiena. a parte il nuoto che odio, potrei solo camminare, ma a me non basta. il tennis lo amo: mi piace piu' quasi del calcio a livello di pratica. ma dopo che ebbi una lombosciatalgia per diversi anni , ho lasciato il tennis, come la bici, dopo 3 aani ho ripreso a correre ma nulla, dopo 5 aani ho ripreso la bici , ma nulla... adesso mi e' rimasto solo da provare un po' di tennis:se mi dice male ...Satrapo ha scritto:venanziomix ha scritto:giocare a tennis fa' male a chi ha problemi alla colonna vertebrale? io soffro di sacralizzazione nel tratto L5/S1 . con interesse nella parte destra della coscia, ossia: manifestazione sporadica di sciatalgia. la domanda e': potrei giocare solo facendo palleggi? non intendo fare del tennis a livello forzato, ma solo sudare un po', visto che il problema mi impedisce di fare del jogging decente(dopo 15 minuti sono costretto a fermarmi)
Premesso che il tennis fa male anche alla colonna vertebrale di chi non ha problemi (c'è poco da ridere in effetti ) il bilancio va fatto valutando l'entità dei problemi ed il livello - intensità di gioco.
Se ti piace giocare a tennis chiedi ad un buon medico sportivo quanto i tuoi problemi siano davvero incompatibili con questo sport, vedrai che se necessario ti consiglierà un lavoro per rinforzare la muscolatura di supporto in modo che la colonna vertebrale possa sopportare meglio i carichi ai quali è sottoposta.
Se il tuo obiettivo è solo sudare un po' e non ti appassiona particolarmente giocare a tennis allora forse credo che potresti provare attività che abbiano un impatto minore sulla schiena, purtroppo il tennis non è mai stato "colonna vertebrale friendly"
Ma comunque credo che senza esagerare e con una buon allenamento muscolare di supporto il palleggio sia fattibile, ma ai medici (sportivi) spetta il verdetto.
Ciao
P.S. ieri ho ripreso la racchetta dopo 12 anni e ho fatto una mezz'oretta di battimuro:orgasmo!!! pero' mi fa' un po' male la natica(hai presente dove ti fanno le punture?)
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infatti: la mia domanda era proprio questa!!! spesso e volentieri.. diciamo nella maggioranza dei casi: le ernie discali risultano stranamente asintomatiche, mentre in tante persone che come me soffrono di lombalgia cronica: non viene evidenziata nelle analisi tipoRNM o TAC, particolari patologie che possano giustificare la sofferenza dei pazienti...con questo voglio dire che non sono riuscito a trovare una cura che potesse permettermi di tornare almeno in parte a praticare i miei sport preferiti. l'unico beneficio che riesco a trarne: e' stare tranquillo a fare le mie passeggiate , ma a 42 anni mi sembra un po' poco vorrei giochicchiare a tennis... chiedo troppo?... ciao e grazie per aver ascoltato il mio sfogoSatrapo ha scritto:Se ti piace giocare a tennis chiedi ad un buon medico sportivo quanto i tuoi problemi siano davvero incompatibili con questo sport...
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- Località: Nola:la citta'dei Gigli e di Giordano Bruno, resi dente a Marina di Grosseto,maremma toscana.
Cosa si intende per "arrotino"? e poi: qualle tipo di incordatura, ed a quale tensione, si consiglierebbe di incordare una racchetta, affinche' la stessa dia la massima garanzia di assorbimento delle vibrazioni, in funzione di una giocata salutare per l'incolumita' dell'apparato muscolo scheletrico? grazie 10000. per le risposte...
venanziomix ha scritto:Cosa si intende per "arrotino"? e poi: qualle tipo di incordatura, ed a quale tensione, si consiglierebbe di incordare una racchetta, affinche' la stessa dia la massima garanzia di assorbimento delle vibrazioni, in funzione di una giocata salutare per l'incolumita' dell'apparato muscolo scheletrico? grazie 10000. per le risposte...
Siamo un po' OT comunque brevemente si definisce arrotino un giocatore che esaspera le rotazioni sopra la palla (topspin) e utilizza solo questo tipo di soluzione senza mai variare il suo gioco. Il termine ha quindi una connotazione piuttosto negativa in quanto punta ad evidenziare la monotonia del giocatore e il suo limitato bagaglio tecnico. Per capirci Nadal utilizza in maniera massiccia le rotazioni sopra la palla ma nessuno si sognerebbe di appellarlo come arrotino.
Tornando agli acciacchi fisici purtroppo il tennis è tra gli sport più stressanti per la schiena, ma ripeto molto dipende dal livello a cui lo si pratica e solo un medico sportivo competente ti saprà dire come e quanto praticarlo in base alla tua condizione. Magari rinforzando la muscolatura addominale e lombare risucirai a sostenere e "proteggere" meglio la schiena.
Invece per proteggere il braccio cercando di attenuare le vibrazioni del telaio (perchè le vibrazioni trasmesse della racchetta interessano solo avambraccio-gomito-braccio e molto marginalmente la spalla) in generale evita racchette troppo rigide e tensioni elevate, e se hai avuto in passato episodi di infiammazioni a livello del gomito prova ad utilizzare qualche tutore apposito per l'epicondilite ma si tratta comunque di rimedi che incidono più che altro sul comfort di gioco rendendo le vibrazioni meno "avvertibili"
Ciao e in bocca la lupo
ciccio ha scritto:alcol ha scritto:alterna una pomata all'arnica(concentrata) al classico voltaren o fastum gel
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e grazie ar ca...se non risolvessi almeno ste piccole patologie sarei rovinato
MyMag si divide in due categorie: chi parla di tennis e chi sparla di tennisti.(cit)
Partito anti-poltronati
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risposta esauriente. grazie per tutto , ma soprattutto: PER l'in bocca al lupo... CREPI!!!Satrapo ha scritto:venanziomix ha scritto:Cosa si intende per "arrotino"? e poi: qualle tipo di incordatura, ed a quale tensione, si consiglierebbe di incordare una racchetta, affinche' la stessa dia la massima garanzia di assorbimento delle vibrazioni, in funzione di una giocata salutare per l'incolumita' dell'apparato muscolo scheletrico? grazie 10000. per le risposte...
Siamo un po' OT comunque brevemente si definisce arrotino un giocatore che esaspera le rotazioni sopra la palla (topspin) e utilizza solo questo tipo di soluzione senza mai variare il suo gioco. Il termine ha quindi una connotazione piuttosto negativa in quanto punta ad evidenziare la monotonia del giocatore e il suo limitato bagaglio tecnico. Per capirci Nadal utilizza in maniera massiccia le rotazioni sopra la palla ma nessuno si sognerebbe di appellarlo come arrotino.
Tornando agli acciacchi fisici purtroppo il tennis è tra gli sport più stressanti per la schiena, ma ripeto molto dipende dal livello a cui lo si pratica e solo un medico sportivo competente ti saprà dire come e quanto praticarlo in base alla tua condizione. Magari rinforzando la muscolatura addominale e lombare risucirai a sostenere e "proteggere" meglio la schiena.
Invece per proteggere il braccio cercando di attenuare le vibrazioni del telaio (perchè le vibrazioni trasmesse della racchetta interessano solo avambraccio-gomito-braccio e molto marginalmente la spalla) in generale evita racchette troppo rigide e tensioni elevate, e se hai avuto in passato episodi di infiammazioni a livello del gomito prova ad utilizzare qualche tutore apposito per l'epicondilite ma si tratta comunque di rimedi che incidono più che altro sul comfort di gioco rendendo le vibrazioni meno "avvertibili"
Ciao e in bocca la lupo
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picchio000 ha scritto:E' più di un mese che mi porto dietro un fastidioso infortunio all'inguine. All'inizio pensavo fosse una contrattura, e sono stato fermo per 3 settimane, ma non è passato, ora ho ripreso a giocare e quando mi capita di fare degli allunghi sento delle fitte fastidiose (più che dolorose), che si irradiano fino all'addome. A questo punto credo che la pubalgia sia dietro l'angolo , forse è meglio che mi faccia vedere da qualcuno.
Venerdì sono stato da un osteopata, ho un nervo accavallato all'altezza dell'inguine, e l'infiammazione che ne è derivata si sta tramutando in pubalgia.
L'osteopata ha iniziato il trattamento....e cioè ha iniziato a scavallare il nervo, ragazzi ho visto la SS Trinità e tutti i Santi davanti, sul letto ho lasciato un'impronta di sudore che sembrava la Sindone, mai provato un dolore allucinante come quello, e per di più protratto per 10/15 minuti consecutivi, spalmato in 4/5 manipolazioni e 2/3 allungamenti della zona.
La notizia triste è che martedì devo fare un'altra seduta...e forse (anzi molto probabile) anche una terza , ancora oggi ho tutta la zona dell'inguine destro indolenzita, sto mettendo più ghiaccio che posso.....ma martedì è cosi vicino.....
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Bartimeus ha scritto:Ragazzi gioco il carico: ieri rottura del crociato anteriore dx del ginocchio
Io hosubito la rottura del crociato (e del menisco) durante un doppio 4 anni fa e, per motivi di lavoro, ho rimandato l'intervento di ricostruzione fino a 3 settimane fa, quando sono finito sotto ai ferri.
Fino ad ora non mi lamento per il decorso pero' ci vuole tanta pazienza per fare gli esercizi di riabilitazione.
2 giorni fa ho lasciato una stampella e giovedi con la terza visita di follow up dovrei abbandonare anche la seconda, ma non credo che riusciro' a ricominciare a giocare prima della primavera. In bocca al lupo.
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apassante72 ha scritto:Bartimeus ha scritto:Ragazzi gioco il carico: ieri rottura del crociato anteriore dx del ginocchio
Non sempre un infortunio del genere comporta l'intervento chirurgico, dipende dal grado di instabilita' del ginocchio. In alcuni casi basta potenziare la muscolatura ed utilizzare un apposito tutore, ma occorre andare sul sicuro perche', a lungo andare, potrebbero usurarsi le cartilagini dell'articolazione.
apassante72 ha scritto:Bartimeus ha scritto:Ragazzi gioco il carico: ieri rottura del crociato anteriore dx del ginocchio
Io hosubito la rottura del crociato (e del menisco) durante un doppio 4 anni fa e, per motivi di lavoro, ho rimandato l'intervento di ricostruzione fino a 3 settimane fa, quando sono finito sotto ai ferri.
Fino ad ora non mi lamento per il decorso pero' ci vuole tanta pazienza per fare gli esercizi di riabilitazione.
2 giorni fa ho lasciato una stampella e giovedi con la terza visita di follow up dovrei abbandonare anche la seconda, ma non credo che riusciro' a ricominciare a giocare prima della primavera. In bocca al lupo.
Crepi. Nella sfotuna essendo una partita tra tirocinanti e speializzandi in medicina quando è successo sono stato visitato da 15 persone nel mio cso cerco di farlo il pria possibile xè senza sport non posso stare anche se so che saràun percorso lungo
Infortunio spalla
Salve,
ultimamente accuso un dolore alla spalla mentre gioco,dopo circa 20-30 min. di gioco mi dovrei fermare. Uso una Pure Drive un ibrido della head(monofilo + multifilo),secondo me tirato troppo in quanto faccio fatica a spingere la palla.
Pensate che il problema che accuso alla spalla possa essere stato causato dalla accoppiata racchetta-corde.Prima usavo una vecchia prince accordata con un multifilo della head (fibergel)e non avevo mai avuto problemi di nessun tipo.
Grazie
ultimamente accuso un dolore alla spalla mentre gioco,dopo circa 20-30 min. di gioco mi dovrei fermare. Uso una Pure Drive un ibrido della head(monofilo + multifilo),secondo me tirato troppo in quanto faccio fatica a spingere la palla.
Pensate che il problema che accuso alla spalla possa essere stato causato dalla accoppiata racchetta-corde.Prima usavo una vecchia prince accordata con un multifilo della head (fibergel)e non avevo mai avuto problemi di nessun tipo.
Grazie
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venanziomix ha scritto:giocare a tennis fa' male a chi ha problemi alla colonna vertebrale? io soffro di sacralizzazione nel tratto L5/S1 .
Ciao Venanzio, sono un nuovo membro del forum.
Leggendo un pò questa sezione dedicata ai traumi sportivi, mi è sembrato quanto meno doveroso raccontare a tutti gli amici di questo forum quello che è successo a me.
Gioco da molti anni a tennis ma questo sport meraviglioso purtroppo mi ha procurato una protrusione discale L5/S1 (cioè ad un passo dall'ernia) che mi causava dei veri e propri blocchi totali che mi costringevano a letto. Le ho provate tutte fino a quando 3 anni fa in un villaggio vacanze incontrai un fisioterapista di Bolzano che mi ha insegnato degli esercizi. Il metodo è universalmente conosciuto come "Metodo McKenzie" dal none di un Ortopedico americano che lo ha inventato; digitando su un qualsiasi motore di ricerca il nome del metodo potrete vedere quante pagine si aprono.
Se mi scrivete a m.colella@lexjus.com avrò il piacere di inviarvi le illustrazioni con una spiegazione dettagliata.
A me hanno cambiato la vita, non mi blocco più, non assumo una sola sola molecola di antinfiammatorio o quant'altro; eseguo solo questi esercizi quando torno a casa dopo una partita di tennis.
A volte mi succede comunque di bloccarmi, ma dopo circa 2 giorni facendo gli esercizi mi sblocco da solo.
E' una gioia per me fare conoscere anche agli altri questi esercizi, non foss'altro per aiutare chi come me soffre di questa patologia.
Vi aspetto
Re: Infortunio spalla
vichi04 ha scritto:Salve,
ultimamente accuso un dolore alla spalla mentre gioco,dopo circa 20-30 min. di gioco mi dovrei fermare. Uso una Pure Drive un ibrido della head(monofilo + multifilo),secondo me tirato troppo in quanto faccio fatica a spingere la palla.
Pensate che il problema che accuso alla spalla possa essere stato causato dalla accoppiata racchetta-corde.Prima usavo una vecchia prince accordata con un multifilo della head (fibergel)e non avevo mai avuto problemi di nessun tipo.
Grazie
Sai a quanto sono tirate le corde? Come prima cosa puoi provare a montare un multifilo e tirarlo 2-3 kg meno della tua attuale tensione
vichi04 ha scritto:la tensione delle corde se non ricordo male dovrebbe essere 26-27 kg.E' troppo vero?
Beh la PureDrive già è molto rigida di suo,se tendi a 26/27 lo diventa ancora di piu!
Quoto Bartimeus,prova intanto a scendere di tensione,magari 25/24 o anche 24/23 e in caso anche a montare dei multifili,o se proprio vuoi rimanere sui mono cercano di piu elastici possibile.
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Ciao a tutti , vorrei chiedervi gentilmente una cortersia. Da qualche giorno avverto un dolore fastidioso a un tendine dell'ava,braccio , parte superiore.
Vi spiego più o meno il punto:
tenendo il braccio teso con il dorso della mano rivolto verso l'alto, il tendine dolorante si trova nella linea immaginaria che si crea tra il gomito e il dito indice della mano. La parte dolorante è più o meno a metà avambraccio e si estende fino al gomito. Se non tocco sento fastidio, se spingo sento proprio dolore, non proprio lancinante ma quasi.
Ora vi chiedo: che problema è? ha un nome scientifico o è solamente una infiammazione del tendine? Non credo sia epicondilite giusto?
Preciso che gioco il rovescio solo a due mani, spesso e volentieri anche le volè.
Vi spiego più o meno il punto:
tenendo il braccio teso con il dorso della mano rivolto verso l'alto, il tendine dolorante si trova nella linea immaginaria che si crea tra il gomito e il dito indice della mano. La parte dolorante è più o meno a metà avambraccio e si estende fino al gomito. Se non tocco sento fastidio, se spingo sento proprio dolore, non proprio lancinante ma quasi.
Ora vi chiedo: che problema è? ha un nome scientifico o è solamente una infiammazione del tendine? Non credo sia epicondilite giusto?
Preciso che gioco il rovescio solo a due mani, spesso e volentieri anche le volè.
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Se fai una contrazione del polso (muovendo la mano verso l'alto) e contemporaneamente pieghi il gomito (in pratica andando a toccarti la spalla dx col pugno dx, in contrazione isometrica) provi dolore? ruotando il pugno sull'asse dell'avambraccio? Hai giocato molto e spesso ultimamente?
Potrebbe essere un semplice sovraccarico dei muscoli dell'avambraccio per superutilizzo e\o inizio infiammazione del tendile dell'epicondilo laterale.
Riposo assoluto, pomata antiinfiammatroria e magari antiinfiammatori per via orale per almeno due settimane. La regola non solo è di non giocare quando c'e' anche solo fastidio, ma di NON RIPRENDERE A GIOCARE se non dopo almeno 10 giorni DOPO CHE IL DOLORE E'SCOMPARSO. L'epicondilite si cronicizza in coloro che non resistono senza giocare e pensano di poterlo fare tenendo a bada il fastidio. A volte il fastidio non è neanche un vero dolore, ma diventa cronico. E'allora che la cosa si complica e se sei fortunato ti va via solo dopo 4 o 6 mesi senza tennis, o non va via per niente e deve essere operata...
In quest'ottica un mese senza tennis all'inizio seguito da un mese senza tennis di esercizi per rinforzare e condizionare gli avambracci (totale 2 mesi senza tennis, il secondo mese senza tennis e con condizionamento è fondamentale se non ci si vuole ricorrere) non sono nulla. Cosa da notare bene è di non iniziare il condizionamento se non dopo che il dolore è COMPLETAMENTE scomparso.
Potrebbe essere un semplice sovraccarico dei muscoli dell'avambraccio per superutilizzo e\o inizio infiammazione del tendile dell'epicondilo laterale.
Riposo assoluto, pomata antiinfiammatroria e magari antiinfiammatori per via orale per almeno due settimane. La regola non solo è di non giocare quando c'e' anche solo fastidio, ma di NON RIPRENDERE A GIOCARE se non dopo almeno 10 giorni DOPO CHE IL DOLORE E'SCOMPARSO. L'epicondilite si cronicizza in coloro che non resistono senza giocare e pensano di poterlo fare tenendo a bada il fastidio. A volte il fastidio non è neanche un vero dolore, ma diventa cronico. E'allora che la cosa si complica e se sei fortunato ti va via solo dopo 4 o 6 mesi senza tennis, o non va via per niente e deve essere operata...
In quest'ottica un mese senza tennis all'inizio seguito da un mese senza tennis di esercizi per rinforzare e condizionare gli avambracci (totale 2 mesi senza tennis, il secondo mese senza tennis e con condizionamento è fondamentale se non ci si vuole ricorrere) non sono nulla. Cosa da notare bene è di non iniziare il condizionamento se non dopo che il dolore è COMPLETAMENTE scomparso.
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E'normale che nella fase di gioco non si avverta dolore alle volte. La tecnica corretta è fondamentale, ma a volte l'infiammazione può essere comunque il risultato di un superutilizzo, debolezza di alcuni muscoli o fattori di varia natura. Anche i pro a volte ne soffrono. A volte nasce per cause indipendenti dal tennis ma peggiora perchè si gioca. In ogni caso conviene posare la racchetta, far sparire il dolore, condizionarsi lentamene per poi tornare sui campi con discrezione, un poi'alla volta, valutando magari con un maestro se la causa può risiedere in un movimento piuttosto che in una combinazione racchetta-corde che puo'creare problemi...
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scusi dottore ho una domanda pure io: da un paio di settimana, mi fa male un tendine (credo) del polso: avete presente l'osso a pallina del polso, sul lato esterno del braccio (lato del miglolo)? mi fa male tra li' e l'inizio della mano, un po' in tutte le posizioni e movimenti...E' una settimana che uso il voltaren, ma nulla...ieri ho giocato due ore e oggi mi fa piu' male del solito...devo fermarmi un po'? se lo fascio stretto quando gioco, migliora?
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Ciao Sig. Valerio
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Non sono dottore ma la risposta è IDENTICA a quella sopra relativa al gomito. Solo che anzichè essere il tendine del gomito è quello del polso. Fermati almeno un mese. Poia dolore completamente scomparso fai gli esercizi di flessione lentamente senza dolore e progressivamente. Solo dopo riprendi a giocare, con moderazione all'inizio, e cercando di capire il perchè del dolore. Puo'essere che per imprimere il top spin sul diritto forzi la frustata, mentre il polso va solo caricato e RILASCIATO quando colpisci la palla, non artificialmente spinto. E'l'inerzia del braccio che va avanti a far rilasciare il polso in direzione opposta al caricamento iniziale. Purtroppo chi non ha velocità adeguata della testa della racchetta a volte si ritrova a spingere di suo.
Sconsiglierei fasce ora, l'unica cosa è smettere. La fascia piuttosto al rientro per ricominciare a dolore scomparso.
Sconsiglierei fasce ora, l'unica cosa è smettere. La fascia piuttosto al rientro per ricominciare a dolore scomparso.