medaglie azzurre a pechino
L'obiettivo è arrivare alle 25-26 medaglie, possibilmente arrivando a 9 ori.
Tennisfan, prendila così: c'è qualche possibilità di arrivare davanti ai francesi nel medagliere. Sulle loro trenta medaglie solo quattro sono d'oro e noi abbiamo si poche cartuccie ma tra di esse qualche asso per l'obiettivo grosso.
Era preventivabile un'olimpiade un pò in sofferenza.
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madmarat ha scritto:Il problema è che molti big, o presunti tali, hanno toppato alla grande, chi per un motivo, chi per un altro...
Cassina, Ferrari, Pellegrini(nei 400), Magnini, calcio, Galiazzo, Carrara, Howe...
E c'è anche il possibile forfait di Baldini nella maratona
In questo momento siamo a 19+2. Ripeto la mia previsione speranzosa, 25-26 medaglie con qualche oro da qui alla conclusione
tennisfan82 ha scritto:madmarat ha scritto:Il problema è che molti big, o presunti tali, hanno toppato alla grande, chi per un motivo, chi per un altro...
Cassina, Ferrari, Pellegrini(nei 400), Magnini, calcio, Galiazzo, Carrara, Howe...
E c'è anche il possibile forfait di Baldini nella maratona
In questo momento siamo a 19+2. Ripeto la mia previsione speranzosa, 25-26 medaglie con qualche oro da qui alla conclusione
Direi che bene o male viste alcune contro prestazioni un medagliere tra le 25 e le 30 medaglie sarebbe la previsione più realistica...arrivare a 30 però non sarà affatto semplice...
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a me queste olimpiadi mi sembrano nettamente in tono minori per i colori azzurri rispetto ad atene.
li ci furono imprese olimpiche straordinarie: cassina, la pallanuoto femminile, brugnetti, baldini, bettini, il basket maschile, galiazzo e anche il calcio il suo bronzetto lo portò a casa.
a questa olimpiade ci sta tenendo a galla la solita scherma, la bella impresa della pellegrini e qualche successo sporadico e inaspettato in altre discipline.
ma di certo siamo nettamente sotto ad atene...
arrivare a 25 medaglie è già tanto.
chi mi pare che stiano andando forte nel medagliere sono i tedeschi, stanno vincendo veramente tanto.
li ci furono imprese olimpiche straordinarie: cassina, la pallanuoto femminile, brugnetti, baldini, bettini, il basket maschile, galiazzo e anche il calcio il suo bronzetto lo portò a casa.
a questa olimpiade ci sta tenendo a galla la solita scherma, la bella impresa della pellegrini e qualche successo sporadico e inaspettato in altre discipline.
ma di certo siamo nettamente sotto ad atene...
arrivare a 25 medaglie è già tanto.
chi mi pare che stiano andando forte nel medagliere sono i tedeschi, stanno vincendo veramente tanto.
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miguel ha scritto:da quando hanno chiesto di detassare i premi non ne hanno più imbroccata una
Sarà che da quando hanno chiesto di detassare i premi tifo contro il 90% buono degli atleti azzurri in gara.
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RussianTennisGods ha scritto:a me queste olimpiadi mi sembrano nettamente in tono minori per i colori azzurri rispetto ad atene.
li ci furono imprese olimpiche straordinarie: cassina, la pallanuoto femminile, brugnetti, baldini, bettini, il basket maschile, galiazzo e anche il calcio il suo bronzetto lo portò a casa.
a questa olimpiade ci sta tenendo a galla la solita scherma, la bella impresa della pellegrini e qualche successo sporadico e inaspettato in altre discipline.
ma di certo siamo nettamente sotto ad atene...
arrivare a 25 medaglie è già tanto.
chi mi pare che stiano andando forte nel medagliere sono i tedeschi, stanno vincendo veramente tanto.
Condivido tutto.
Quattro anni fa ci furono 4-5 successi che tutto il mondo vide e ammirò, finora invece solo la Pellegrini ha vinto una medaglia in una disciplina da mondovisione.
Diciamo che stiamo vivendo un'Olimpiade un pò "provincialotta", come del resto è la nostra nazione (ma questo è un altro discorso).
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Da italiano mi spiace vedere la mia nazione annaspare così tanto nella manifestazione più importante del mondo.
Venivamo da 3 Olimpiadi meravigliose, piene di trionfi e giornate indimenticabili, invece da ricordare stavolta c'è ben poco
Il quadro è stato chiuso dalla vergognosa eliminazione della nostra nazionale di pallavolo, contro una squadra che avevamo sempre regolarmente battuto senza tanti problemi
Venivamo da 3 Olimpiadi meravigliose, piene di trionfi e giornate indimenticabili, invece da ricordare stavolta c'è ben poco
Il quadro è stato chiuso dalla vergognosa eliminazione della nostra nazionale di pallavolo, contro una squadra che avevamo sempre regolarmente battuto senza tanti problemi
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Poche chiacchiere su giurie e sfortune, in queste Olimpiadi ci salveremo solo per i "signori nessuno" (Quintavalle, Minguzzi) mentre in pratica tutti i favoriti (anche in parte la Vezzali, tutt'altro che impeccabile nella prova a squadre, e la Pellegrini, miseramente a picco nella "sua" gara") hanno fallito per mancanza di giusto approccio alle gare, determinazione, c.....i, grinta.
A questo punto non resta da gufare contro Ucraina, Francia, Spagna e Cuba (che farà razzia di ori negli ultimi 3 giorni) per mantenere almeno un posto nella top-ten del medagliere, che non sarebbe obiettivamente da buttare via.
A cosa ci siamo ridotti....
A questo punto non resta da gufare contro Ucraina, Francia, Spagna e Cuba (che farà razzia di ori negli ultimi 3 giorni) per mantenere almeno un posto nella top-ten del medagliere, che non sarebbe obiettivamente da buttare via.
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La crisi sportiva di una nazione la si vede anche dalle proprie punte:
Vezzali 34 anni, Baldini(non so manco se correrà) 37 anni, Brugnetti 32 anni, Idem 44(!!!!)anni, Rossi 40 anni, Sensini 38 anni, Cassina 31 anni(che nella ginnastica è tantissimo), le nazionali di pallanuoto piene zeppe di ultra 30enni, quella di pallavolo maschile idem.
Preparazione in tanti casi approssimativa(vedi la nazionale di ginnastica che dopo 2 giorni di allenamento diceva di essere stanca e fuori condizione ), errori da dilettanti(vedi Vizzoni che nel martello dopo un nullo che non era nullo incredibilmente non si fa comunque misurare il lancio, che l'avrebbe tranquillamente qualificato per la finale, e parliamo di uno che ha fatto 3000 gare in carriera) per non parlare di Howe che a 2 mesi dai Giochi viene mandato senza preparazione a fare i 200 metri in Coppa Europa quando già aveva un infortunio alla spalla, per giunta in un edizione nella quale non c'erano retrocessioni, quindi potevano mandare anche un bambino di 8 anni a correre. E invece infortunio e bye bye Pechino.
Sono piccole cose che fanno capire la poca organizzazione generale
Da salvare c'è la solita impagabile scherma(ma anche qui, tanti atleti sono oltre i 30, ci sarà il ricambio?) e il tiro a volo.
Molto deludente il nuoto, con Magnini che evidentemente aveva fretta di andare a fare l'inviato all'Isola dei Famosi facendo una figura da cioccolataio sui 100m. Non potevamo certo chiedere a Rosolino, sulla breccia da 10 anni, di fare un altro miracolo.
Nel canottaggio siamo diventati delle comparse, nell'atletica lasciamo perdere, si fa festa quando un azzurro va in finale, ho detto tutto. Nel ciclismo su pista, dove una volta eravamo una delle nazioni leader, anche lì scomparsi.
In tanti altri paesi lo sport è uno dei pilastri della società, da noi invece ogni Finanziaria è buona per tagliare fondi alle federazioni. Ma solo in Italia, d'altronde, non si è riusciti ad approfittare della grande occasione di organizzare un'Olimpiade in casa(Torino), dilapidando tutto in pochi mesi.
Forse qualcosa la raccattiamo ancora, ma il tempo dei miracoli è finito. Come dice però Johnny, in una nazione nella quale è più importante la prognosi dell'infortunio di Chiellini rispetto ad un'Olimpiade è anche inutile lamentarsi.
Io spero solo nell'oro di Schwazer, uno di quelli che parla poco e lavora come un matto. Ecco, lui una medaglia d'oro se la meriterebbe davvero
Vezzali 34 anni, Baldini(non so manco se correrà) 37 anni, Brugnetti 32 anni, Idem 44(!!!!)anni, Rossi 40 anni, Sensini 38 anni, Cassina 31 anni(che nella ginnastica è tantissimo), le nazionali di pallanuoto piene zeppe di ultra 30enni, quella di pallavolo maschile idem.
Preparazione in tanti casi approssimativa(vedi la nazionale di ginnastica che dopo 2 giorni di allenamento diceva di essere stanca e fuori condizione ), errori da dilettanti(vedi Vizzoni che nel martello dopo un nullo che non era nullo incredibilmente non si fa comunque misurare il lancio, che l'avrebbe tranquillamente qualificato per la finale, e parliamo di uno che ha fatto 3000 gare in carriera) per non parlare di Howe che a 2 mesi dai Giochi viene mandato senza preparazione a fare i 200 metri in Coppa Europa quando già aveva un infortunio alla spalla, per giunta in un edizione nella quale non c'erano retrocessioni, quindi potevano mandare anche un bambino di 8 anni a correre. E invece infortunio e bye bye Pechino.
Sono piccole cose che fanno capire la poca organizzazione generale
Da salvare c'è la solita impagabile scherma(ma anche qui, tanti atleti sono oltre i 30, ci sarà il ricambio?) e il tiro a volo.
Molto deludente il nuoto, con Magnini che evidentemente aveva fretta di andare a fare l'inviato all'Isola dei Famosi facendo una figura da cioccolataio sui 100m. Non potevamo certo chiedere a Rosolino, sulla breccia da 10 anni, di fare un altro miracolo.
Nel canottaggio siamo diventati delle comparse, nell'atletica lasciamo perdere, si fa festa quando un azzurro va in finale, ho detto tutto. Nel ciclismo su pista, dove una volta eravamo una delle nazioni leader, anche lì scomparsi.
In tanti altri paesi lo sport è uno dei pilastri della società, da noi invece ogni Finanziaria è buona per tagliare fondi alle federazioni. Ma solo in Italia, d'altronde, non si è riusciti ad approfittare della grande occasione di organizzare un'Olimpiade in casa(Torino), dilapidando tutto in pochi mesi.
Forse qualcosa la raccattiamo ancora, ma il tempo dei miracoli è finito. Come dice però Johnny, in una nazione nella quale è più importante la prognosi dell'infortunio di Chiellini rispetto ad un'Olimpiade è anche inutile lamentarsi.
Io spero solo nell'oro di Schwazer, uno di quelli che parla poco e lavora come un matto. Ecco, lui una medaglia d'oro se la meriterebbe davvero
Io però non vedo come in italia ci si possa sempre aspettare medaglie d'oro da atleti campioni olimpici in carica. Come si possa sperare una medaglia d'oro da cassina con 4 anni in più e con i cinesi che hanno spopolato nella ginnastica prorpio non lo so, da brugnetti ci si aspetta l'oro per la vittoria ad atene 4 anni fa (ma dove sta scritto?), motano doveva essere oro sicuro ma in realtà c'erano un sacco di avversari pari se non superiori al suo livello (anche qui è uscito un ottimo cinese), si spera in baldini a 37 anni!!! Si spera in galiazzo ma tra coreani e cinesi gli avversari sono tanti e non può sempre andar bene (già ottimo l'argento a squadre), magari tra un pò ci si attaccherà anche alla nazionale di pallavolo maschile che si è qualificata per ultima. Insomma secondo me si è stati un pò troppo ottimisti sulle proiezioni di medaglia per queste olimpiadi.............
Il canottaggio è stato deludente quello sì, senza appello...........
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ZP "paperino, vai a prendere quel pappagallo!" (posato sull'asta di una bandiera)
P "scherzi? siamo al tredicesimo piano!"
ZP "non è il momento di fare i superstiziosi, vai!"
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Iubbo ha scritto:Io però non vedo come in italia ci si possa sempre aspettare medaglie d'oro da atleti campioni olimpici in carica. Come si possa sperare una medaglia d'oro da cassina con 4 anni in più e con i cinesi che hanno spopolato nella ginnastica prorpio non lo so, da brugnetti ci si aspetta l'oro per la vittoria ad atene 4 anni fa (ma dove sta scritto?), motano doveva essere oro sicuro ma in realtà c'erano un sacco di avversari pari se non superiori al suo livello (anche qui è uscito un ottimo cinese), si spera in baldini a 37 anni!!! Si spera in galiazzo ma tra coreani e cinesi gli avversari sono tanti e non può sempre andar bene (già ottimo l'argento a squadre), magari tra un pò ci si attaccherà anche alla nazionale di pallavolo maschile che si è qualificata per ultima. Insomma secondo me si è stati un pò troppo ottimisti sulle proiezioni di medaglia per queste olimpiadi.............
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Appunto, una nazione che si affida in tante discipline a quelli che avevano vinto 4 anni prima(sono tanti 4 anni eh)dimostra automaticamente la propria debolezza.
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Come avete già detto, il bilancio è nettamente negativo. Una nazione che ottiene 2 medaglie nel nuoto, zero nell'atletica, zero nella ginnastica e zero negli sport di squadra è una nazione sportivamente molto debole, inutile girarci intorno. Delle nostre medaglie, a parte la Pellegrini e la Filippi, solo quella di Rebellin è stata ottenuta in una disciplina che ha una qualche visibilità a livello internazionale. Le altre ce le siamo viste solo noi. (Che esultiamo e ancora ringraziamo questi grandi atleti, ci mancherebbe.)
Diciamoci la verita': ste olimpiadi sono un mezzo flop per i nostri colori...
E la gravita' sta nel fatto ché da quì in poi non abbiamo reali possibilitá' di vincere ori (a meno di qualche sorpresa in sport di cui conosciamo a malapena l'esistenza...). 30 medaglie non erano un'utopia prima, ma come alcuni hanno sottolineato molti big hanno fallito, ora c'è poco da fare, prendere quello ché viene e stop.
E la gravita' sta nel fatto ché da quì in poi non abbiamo reali possibilitá' di vincere ori (a meno di qualche sorpresa in sport di cui conosciamo a malapena l'esistenza...). 30 medaglie non erano un'utopia prima, ma come alcuni hanno sottolineato molti big hanno fallito, ora c'è poco da fare, prendere quello ché viene e stop.
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tennisfan82 ha scritto:
Sono piccole cose che fanno capire la poca organizzazione generale
Per risparmiare spazio cito solo questa frase, ma sottoscrivo ogni parola scritta da tennisfan. Anzi, avevo iniziato un post molto simile nei contenuti pochi giorni fa, poi problemi di connessione me l'hanno ingoiato e non l'ho piu' riscritto. Purtroppo si capiva dove si andava a parare gia' da meta' settimana scorsa, nonostante qualche oro miracoloso, poco prestigioso, e a mio parere (purtroppo) casuale
C'e' un dato che ho notato in questi ultimi due giorni. Quanti in Italia si sono riconfermati a livello olimpico? (poi diro' perche' l'ho notato).
Mi vengono in mente tre nomi e basta. Abbagnale (F.li), Vezzali e Rossi. Altri non me ne vengono.
L'impressione e' che storicamente l'Italia presenti un lotto pretendenti discreto, dove una percentuale piu' o meno alta imbrocca il giorno/settimana della vita. Dove hai la sensazione che poteva andare bene come poteva andare male. Ma raramente hai la sensazione che l'Italia abbia un o una atleta che arriva da medaglia d'oro annunciata e che confermi tale pronostico (figurati, neanche il fioretto a squadre femminile. Per non parlare della pallavolo femminile). Non solo. Che provi quattro anni dopo che non era un caso. Che tutto non sia frutto solo di qualche bravo maestro, qualche buona scuola locale, qualche atleta particolarmente dotato o volenteroso. Ma di una organizzazione generale che remi all'unisono verso un unico obiettivo.
L'altro sport (oltre al tennis) che seguo da una vita e' lo sci, che quest'anno ha dimostrato questo assioma. Ha trovato qualche exploit, ma in maniera quasi miracolosa, mentre la federazione navigava in acque tutt'altro che serene.
Tornando a tutti i movimenti sportivi, come ho gia' detto in un altro post, trovo assurdo che ci si affidi ancora ai corpi militari, come se dovessero loro togliere le castagne dal fuoco.
In questi giorni sto seguendo le olimpiadi da Londra. Il paragone e' stridente, non so quanti abbiano notato il medagliere.
Specialmente se si considerano i precedenti. In quanto italo-inglese ho sempre avuto un occhio di riguardo verso le due nazioni. E da un punto di vista sportivo la bilancia bene o male e' sempre stata a favore dell'Italia (qui si e' sempre ironizzato parecchio sull'inettitudine sportiva britannica, quasi fosse un vanto. Anche adesso dopo tante medaglie si fa notare che sono forti nel ciclismo, canottaggio e vela, discipline praticate piu' che altro da seduti).
Ecco, citando le varie gloriose olimpiadi passate, credo che nel 1996 l'UK abbia toccato il fondo dei fondi. 1 oro, 8 argenti, 6 bronzi. Perche' appunto il tutto era affidato alle (scarse) doti individuali dei singoli, e dei singoli club. Perche' molti sport erano ancora considerati dei giochi.
In UK c'e' ancora lo stereotipo dell'atleta inglese che si impegna e poi perde, tanto che i successi di questi giorni stanno cogliendo tutti di sorpresa.
Ma, strano a dirsi (il disfattismo non e' solo italico, anzi), qualcosa si e' mosso.
Lascio perdere le considerazioni sul fatto che lo sport viene visto adesso come un eventuale (non solo, per carita') rimedio a un problema enorme della societa' britannica, che e' la delinquenza giovanile. Sta di fatto che c'e' un introito dato dalla Lottery, che e' l'equivalente del SuperEnalotto italiano (o anche del totocalcio, che una volta finanziava in maniera massiccia lo sport italiano. Adesso non so). Che va a finanziare grandi opere culturali (esempio, la Tate Britain e' stata costruita grazie alla Lottery), e anche le varie federazioni sportive olimpiche. Per questa olimpiade sono stati messi a disposizione 250-300 milioni di sterline solo dalla Lottery, e ci sono gia' 400 milioni di sterline pronti per Londra 2012.
Questo ha permesso un approccio scientifico per alcuni sport in ascesa (vedi il ciclismo su pista, con co-partecipazione di varie forze, investimenti nella ricerca di materiali - credo che sia stata coinvolta anche la McLaren o giu' di li'), e l'inserimento nelle scuole di sport di cui mancava assolutamente la tradizione (es. da anni fanno stage dimostrativi di scherma nelle scuole per attirare praticanti in ottica di Londra 2012).
E la costruzione di impianti dove gli atleti si possono effettivamente allenare (vedi l'impianto di Manchester per il ciclismo su pista). Ho colto oggi uno spezzone di Marconi che si lamentava della carenza di strutture per i tuffi in Italia. Vedesse altri sport....
Insomma, c'e' una parvenza di piano per sfruttare in maniera fattiva i giochi che verranno ospitati.
Come c'e' in Canada per il 2010, e come ci sara' e c'e' stato in passato in altre nazioni.
Purtroppo Torino 2006 doveva essere un grosso campanello d'allarme, che sembra essere stato ignorato. Giochi salvati da un fuoriclasse assoluto che appena si ritira c'e' il vuoto dietro (Zoeggeler), da un campione che ha trovato secondo me la settimana della vita (Fabris), e da un paio di vittorie dettate dal barile il cui fondo (nomen omen) abbiamo raschiato in abbondanza, e in maniera anche fortunosa (Staffetta e Di Centa) .
Giochi in cui sembravamo in trasferta.
Lo sport oggi e' una scienza quasi precisa. Lo spirito per cui "in qualche maniera ce la caviamo" (odio l'arte di arrangiarsi), non vale piu'.
Detto questo, per onesta' bisogna ricordare che dal 1968 al 1976 (il 1960 a quanto pare se l'e' giocata in casa) , l'Italia olimpica e' stata ben piu' disatrosa. Ma quelli erano altri tempi, e non mi esprimo piu' di tanto sulle analisi perche' non c'ero. (anche se ho qualche teoria che pero' dovrei confrontare con delle analisi storiche)
r.
Terzi posti in coppa del mondo: 14
Secondi posti in coppa del mondo: 14
Vittorie in coppa del mondo: 0
"Non sono abituato a essere primo, so gia' che in Val Gardena mi supereranno"
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"Non sono abituato a essere primo, so gia' che in Val Gardena mi supereranno"
Mi sembra un'analisi molto giusta. E' anche logico che una nazione, quando si prepara ad organizzare i giochi investa molto anche sulla preparazione dei suoi atleti oltre a sprecare miliardi per costruire infrastrutture inutili.
Io pero' vorrei dire una cosa un po' impopolare. Secondo me le medaglie non hanno tutte lo stesso valore. Ci sono sport, come la scherma, o il badminton, o il tiro con l'arco che sono praticati ad alto livello solo in alcune parti del mondo. Ce ne sono altri che sono universali. Contare le medaglie ha senso solo fino ad un certo punto. Onestamente, e' ben piu' difficile vincere la maratona, o il torneo di tennis, o quello di basket piuttosto che una medaglia a squadre nella scherma che e' praticato in 4, 5 nazioni in tutto, e solo da poche centinaia (decine?) di persone. E anche le gare di tiro mi lasciano perplesso, come anche altri sport "troppo" minori. Prendiamo il ciclismo su pista come esempio. E' passato il tempo delle 6 giorni, i ciclisti non guadagnano quasi piu' nulla correndo su pista -Giappone a parte - cosi' e' bastato agli inglesi costruire un bel velodromo ed investire alcuni milioni di sterline per dominare in pochi anni quasi completamente questo sport. Sono stati bravi, ma vincere non dovrebbe essere cosi' facile; se e' cosi' facile, che vittorie sono?
In Italia bisognerebbe nvestire di piu' ma soprattutto sugli sport piu' importanti, anche se e' ovviamente piu' difficile ottenere risultati.
Ma e' solo la mia opinione.
Io pero' vorrei dire una cosa un po' impopolare. Secondo me le medaglie non hanno tutte lo stesso valore. Ci sono sport, come la scherma, o il badminton, o il tiro con l'arco che sono praticati ad alto livello solo in alcune parti del mondo. Ce ne sono altri che sono universali. Contare le medaglie ha senso solo fino ad un certo punto. Onestamente, e' ben piu' difficile vincere la maratona, o il torneo di tennis, o quello di basket piuttosto che una medaglia a squadre nella scherma che e' praticato in 4, 5 nazioni in tutto, e solo da poche centinaia (decine?) di persone. E anche le gare di tiro mi lasciano perplesso, come anche altri sport "troppo" minori. Prendiamo il ciclismo su pista come esempio. E' passato il tempo delle 6 giorni, i ciclisti non guadagnano quasi piu' nulla correndo su pista -Giappone a parte - cosi' e' bastato agli inglesi costruire un bel velodromo ed investire alcuni milioni di sterline per dominare in pochi anni quasi completamente questo sport. Sono stati bravi, ma vincere non dovrebbe essere cosi' facile; se e' cosi' facile, che vittorie sono?
In Italia bisognerebbe nvestire di piu' ma soprattutto sugli sport piu' importanti, anche se e' ovviamente piu' difficile ottenere risultati.
Ma e' solo la mia opinione.
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hubert strolz ha scritto:Ma raramente hai la sensazione che l'Italia abbia un o una atleta che arriva da medaglia d'oro annunciata e che confermi tale pronostico (figurati, neanche il fioretto a squadre femminile. Per non parlare della pallavolo femminile). Non solo. Che provi quattro anni dopo che non era un caso.
Discorso un po' complesso, ci si dimentica che 4 anni, nello sport moderno che fagocita tutto e tutti a livello psico-fisico, sono tanti e ripetersi richiede non solo che si sia dei fuoriclasse, ma anche atleti che pongono lo sport al 1° posto assoluto delle proprie priorità.
Detto questo, mi permetto di dire che Fioretto Femminile e Pallavolo Femminile erano i secondi favoriti (dietro Russia e Brasile) per i rispettivi ori, pallavoliste sopravvalutatissime dopo il 3-0 iniziale a una modesta Russia; per le fiorettiste (il cd. "Dream Team"....) nessuno ha detto che sono anni e anni che il fioretto femminile a squadre non vince nulla, mentre le russe han vinto quasi tutto: non sempre la somma dei valori singoli fa grande una squadra....e infatti...
hubert strolz ha scritto:[L'altro sport (oltre al tennis) che seguo da una vita e' lo sci, che quest'anno ha dimostrato questo assioma. Ha trovato qualche exploit, ma in maniera quasi miracolosa, mentre la federazione navigava in acque tutt'altro che serene.
r.
Non sono d'accordo. Mollgg Bros e Karbon, assieme a Blardone, i gigantisti, la Gius, Deville e gli altri sono una squadra che produce risultati di vertice. 2 Coppe del Mondo di specialità non le vincevamo da anni.
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Grande post Strolziano.
A margine
Come dovrebbe essere .
Ma de Coubertin è morto da decenni, e dalle sue ceneri sono state fatte saponette.
A margine
hubert strolz ha scritto:Perche' molti sport erano ancora considerati dei giochi.
Come dovrebbe essere .
Ma de Coubertin è morto da decenni, e dalle sue ceneri sono state fatte saponette.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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bernie10s ha scritto:hubert strolz ha scritto:[L'altro sport (oltre al tennis) che seguo da una vita e' lo sci, che quest'anno ha dimostrato questo assioma. Ha trovato qualche exploit, ma in maniera quasi miracolosa, mentre la federazione navigava in acque tutt'altro che serene.
r.
Non sono d'accordo. Mollgg Bros e Karbon, assieme a Blardone, i gigantisti, la Gius, Deville e gli altri sono una squadra che produce risultati di vertice. 2 Coppe del Mondo di specialità non le vincevamo da anni.
E infatti i risultati non sono arrivati dal settore della velocità, quello nel quale servono più soldi per potersi allenare
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bernie10s ha scritto:hubert strolz ha scritto:[L'altro sport (oltre al tennis) che seguo da una vita e' lo sci, che quest'anno ha dimostrato questo assioma. Ha trovato qualche exploit, ma in maniera quasi miracolosa, mentre la federazione navigava in acque tutt'altro che serene.
r.
Non sono d'accordo. Mollgg Bros e Karbon, assieme a Blardone, i gigantisti, la Gius, Deville e gli altri sono una squadra che produce risultati di vertice. 2 Coppe del Mondo di specialità non le vincevamo da anni.
Appunto. Risultati che sono venuti NONOSTANTE l'assenza della federazione, e di fondi. E che potrebbe far pensare che si puo' fare bene comunque. Ma come dice TF non sono arrivati dal settore velocita', anche se e' stato "trovato"Werner Heel sul finale di stagione. Ma i motivi dei risultati positivi (e di alcuni negativi) sono complessi, e si potranno analizzare nel settore "altri sport" (venite siori venite..).
@ Uglygeek: e' vero quello che dici tu sul peso specifico di certe medaglie (es. l'argento di Atene nel Basket ha un peso enorme). Ma e' anche vero che ogni nazione ha tradizione in alcuni sport, che diventono quindi piu' importanti in QUELLA nazione. Per esempio: la controprestazione (secondo me proprio a livello di presenza in finale piu' che per la sola medaglia conquistata) del cannottaggio, e' grave in virtu' della tradizione e l'importanza storica dello sport in italia (pensate al numero di societa' sportive nate attorno al cannottaggio...).
Altro esempio. Una medaglia d'oro mancata nel tiro con l'arco nel 99% dei casi e' una medaglia d'argento conquistata. Per la Corea del Sud perdere la finale (specie femminile) e' stato un disastro. Perche' quello sport e' popolarissimo in patria. (sarebbe interessante analizzare anche i successi coreani, ma vi ho gia' ammorbati con quelli britannici). Ah, a proposito dei successi britannici. Invece la cosa piu' sorprendente non e' stata la pioggia di medaglie nel ciclismo (putacaso anche su strada), ma la presenza capillare in moltissime finali, anche nel nuoto. Nel senso che ci si prepara per le prossime.
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"Non sono abituato a essere primo, so gia' che in Val Gardena mi supereranno"
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_Matt87_ ha scritto:tennisfan82 ha scritto:Finalmente anche alla RAI cominciano ad accorgersi che c'è qualcosa che non va, temevo di essere impazzito
Si va beh...quelli arrivano sempre dopo la musica come direbbe una persona a te e me molto nota
E' una delle mie espressioni preferite, adottata prontamente anche da me
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Non bene, c'è da rivedere tutto.
Non facciamo l'errore di dire "è l'anno della Cina, prendono tutto loro", come dice il Petrucci. Ma proprio per niente. Riformiamo totalmente 'sto sistema, che come fattore umano siamo da top 5 del medagliere.
Non facciamo l'errore di dire "è l'anno della Cina, prendono tutto loro", come dice il Petrucci. Ma proprio per niente. Riformiamo totalmente 'sto sistema, che come fattore umano siamo da top 5 del medagliere.
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
Da qui alla fine potranno arrivare ancora 5-6 medaglie, non di più.
C'è il possibile bronzo dell'Italvolley, c'è Cleri nella10 km di nuoto, c'è la Idem nella canoa...ma qui gli ori sono difficilissimi. Poi c'è la boxe, 3 medaglie già assicurate e da perfetto ignorante vedo che le quote danno favoriti per l'oro sia Cammarelle che Russo. Nell'atletica Gibilisco, la De Martino, la ragazza della marcia e Baldini non vanno considerati...altro in giro mi sembra che non ci sia...firmerei per arrivare a 8 ori!
C'è il possibile bronzo dell'Italvolley, c'è Cleri nella10 km di nuoto, c'è la Idem nella canoa...ma qui gli ori sono difficilissimi. Poi c'è la boxe, 3 medaglie già assicurate e da perfetto ignorante vedo che le quote danno favoriti per l'oro sia Cammarelle che Russo. Nell'atletica Gibilisco, la De Martino, la ragazza della marcia e Baldini non vanno considerati...altro in giro mi sembra che non ci sia...firmerei per arrivare a 8 ori!
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Non ho letto il topic, ma se qualcuno non l'avesse ancora detto, cosa che dubito, sottolineo la terrificante Olimpiade della Francia.
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
Mp1 ha scritto:Non ho letto il topic, ma se qualcuno non l'avesse ancora detto, cosa che dubito, sottolineo la terrificante Olimpiade della Francia.
E questa è la più bella notizia di tutta l'olimpiade!
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Mp1 ha scritto:Non ho letto il topic, ma se qualcuno non l'avesse ancora detto, cosa che dubito, sottolineo la terrificante Olimpiade della Francia.
Bah, volendo anche della Spagna, nonostante l'oro di "quello li'.
Comunque per quanto riguarda Petrucci, e' proprio quello che mi aspettavo...e temevo. Ho paura che ci sara' una bella parata di struzzi con la testa infilata sotto la sabbia.
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Non sono troppo d'accordo sul discorso fatto, riferendosi agli italiani, sostenendo che vincono casualmente in sport in cui non erano favoriti perchè imbroccano la settimana della vita: tranne che per chi è nettamente favorito (vedi Nadal, il dream team, Phelps, Bolt e pochi altri) vincere un'olimpiade significa sempre, e per tutti (ovvero indipendentemente dalla nazione), imbroccare la settimana della vita!
La settimana della vita è un concetto che nello sport ha rari esempi, in generale, anche se ci sono, al contrario, alcuni casi eclatanti (chessò Costa al Roland Garros o il neozelandese Lewis a Wimbledon che pure non vinse ma arrivò in finale, parlo di tennis perchè ho gli esempi più "pronti").
Insomma sono più propenso a pensare che in generale chi vince all'olimpiade è un campione. Punto. E questo vale anche per gli italiani. Che poi lo sport italiano, ad ogni modo, sia abbastanza in crisi questa è una certezza ma non siamo messi molto peggio di altri.
IMHO
La settimana della vita è un concetto che nello sport ha rari esempi, in generale, anche se ci sono, al contrario, alcuni casi eclatanti (chessò Costa al Roland Garros o il neozelandese Lewis a Wimbledon che pure non vinse ma arrivò in finale, parlo di tennis perchè ho gli esempi più "pronti").
Insomma sono più propenso a pensare che in generale chi vince all'olimpiade è un campione. Punto. E questo vale anche per gli italiani. Che poi lo sport italiano, ad ogni modo, sia abbastanza in crisi questa è una certezza ma non siamo messi molto peggio di altri.
IMHO
paolomj ha scritto:Che poi lo sport italiano, ad ogni modo, sia abbastanza in crisi questa è una certezza ma non siamo messi molto peggio di altri.
IMHO
Ah beh, questo sicuramente
Sul fatto che chi vinca un oro olimpico sia automaticamente marchiato come campione, dissento: ci sono tanti casi di ori "di scorta", fortunati. Non molti, ma non si contano sulle dita di una mano
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.