d'accordo in generale, Koufax, ma puntualizzo qui:
koufax75 ha scritto:Quali sarebbero stati gli atleti francesi con ambizioni da medaglia? A parte Mahiedine Mekhissi-Benabbad (un nome tipicamente latino), quali sarebbero stati i protagonisti francesi nell'atletica?
beh... Doucouré quarto nei 100 hs, Baala mi pare quarto nei 1500, Tahri anche lui piazzato nelle siepi... tutta gente finita a ridosso del podio e da cui probabilmente si aspettavano di più.
Djhone tipo 5° o 6° nei 400.
Pognon fuori nei quarti dei 100, una delusione, ma comunque si parla di uno che qualche anno fa scese sotto i 10''.
La Hurtis? la Arron? Mesnil? tutta gente che puntualmente delude, ok, però insomma, almeno partecipa.
E' anche vero però che i Francesi hanno a disposizione (senza fare polemiche) numerosi atleti di colore. E questi sono sia maghrebini (quindi ottimi per il mezzofondo), ma anche dell'Africa Occidentale e dai Caraibi (quindi ottimi per la velocità). L'Italia non ha a disposizione questi atleti (Howe a parte), quindi è per forza svantaggiata rispetto ai cugini, senza mezzi termini. Tuttavia, bisogna riflettere sul motivo per cui l'Italia non riesce più a produrre atleti decenti.
Leo Durocher: You don't save a pitcher for tomorrow. Tomorrow it may rain.
Dove è Alcol? questa seconda settimana di Olimpiade lo avrebbe già indotto, Brerianamente, a parlare di inferiorità genetica degli italiani ( Padani a parte , obviously )
Nevenez 2019 ha scritto:
Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
A chi é in procinto di utilizzare toni catastrofistici, ricordo che é stato centrato il 9° posto nel medagliere, e che il suddetto medagliere é stato caratterizzato dall'effetto-risucchio della Cina, che ha vinto più di 30 medaglie (!!) rispetto ad Atene, "abbassando" la quota di quasi tutte le nazioni di vertice (fanno eccezione gli USA, grandiosi negli sport di squadra, e i britannici che hanno eccelso in discipline non "da cinesi").
Con il nostro "score" di medaglie si arrivava 13°, ad Atene...
Tennis-Maniac ha scritto:A chi é in procinto di utilizzare toni catastrofistici, ricordo che é stato centrato il 9° posto nel medagliere, e che il suddetto medagliere é stato caratterizzato dall'effetto-risucchio della Cina, che ha vinto più di 30 medaglie (!!) rispetto ad Atene, "abbassando" la quota di quasi tutte le nazioni di vertice (fanno eccezione gli USA, grandiosi negli sport di squadra, e i britannici che hanno eccelso in discipline non "da cinesi"). Con il nostro "score" di medaglie si arrivava 13°, ad Atene...
Ma infatti, io tutti sti toni catastrofici non li capisco...premesso che secondo me mancano almeno un paio di ori, io non me la sento proprio di definire questa edizione dei giochi completamente negativa...se dovessi dargli un voto probabilmente darei un 6 scarso
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
La nostra situazione socio-economica è ben peggiore del nono posto nel medagliere.
Paese molto più avanzati e in procinto di avanzare ci sono dietro.
Magari avessimo un Paese al passo col pur, niente più discreto, bottino sportivo.
"You can walk away from someone who doesn't love you. And you can walk away from someone you don't love. But when the love is mutual," Roy said. "The hardest thing is to walk away."
Io, onestamente, darei un 6+ alla spedizione azzurra, e senza l'oro di Cammarelle avrei comunque dato un 6.
Non dimentichiamoci che siamo in linea sia con le aspettative della viglia (Petrucci ha sempre parlato di 25-27 medaglie) che degli esperti del settore (Sports Illustrated ci assegnava 7 ori e 27 medaglie totali).
Il vero cruccio é la carta d'identità di gran parte dei nostri medagliati....
Credo che il problema dell'Italia non sia il calo nel numero di medaglie, giustificabile con l'effetto-Cina, ma i vuoti in sport fondamentali. Mi ripeto: 2 medaglie nel nuoto, zero nella ginnastica (contro le tre di Atene), zero negli sport di squadra (contro le 4 di Atene), due nell'atletica (tre ad Atene), ma in una disciplina molto particolare, come la marcia. Addirittura nell'atletica di "pista" un solo italiano negli otto, la Claretti nel martello.
Disastro mai visto negli sport di squadra(ad Atene un oro, due argenti e un bronzo, a Pechino nulla di nulla), rendimento insufficiente nei 3 sport più importanti(atletica, nuoto e ginnastica, la marcia è un mondo a parte dove per fortuna la FIDAL non allunga i suoi pericolosi tentacoli). Tante medaglie alla nostra portata perse per strada, poche "vere" imprese(Schwazer e Vezzali).
Per cortesia non facciamo paragoni con la Francia: 40-28, ci hanno massacrato dimostrando la loro netta superiorità come movimento sportivo.
Sono arrivate meno medaglie e meno ori. Olimpiade sottotono che riflette le difficoltà del nostro paese in questo momento. E continuando a tagliare fondi invece che investire andrà sempre peggio.
E come dice Tennis-Maniac preoccupante anche l'età dei nostri medagliati, con fior di ultra trentenni o addirittura quarantenni.
Spero nell'atletica di non trovare tra 4 anni l'indecorosa rappresentativa che abbiamo portato(e gli atleti, vi assicuro, sono i meno colpevoli in tutto ciò)
Molto deluso dagli sport di squadra, la nostra vera forza a livello mondiale...per il resto tutto secondo le aspettative...medaglie arrivate da atleti sorprendenti, mentre gli annunciati portagonisti, lo sono stati, ma in negativo...
dsdifr ha scritto:però è anche vero che loro in genere si rifanno con le invernali.
Con gli interessi.
Poi alcune loro sconfitte sono figlie di scelte a posteriori sbagliate, ma coraggiose: la Kluft, per dire un nome.
"You can walk away from someone who doesn't love you. And you can walk away from someone you don't love. But when the love is mutual," Roy said. "The hardest thing is to walk away."
"You can walk away from someone who doesn't love you. And you can walk away from someone you don't love. But when the love is mutual," Roy said. "The hardest thing is to walk away."
Al di là della nostra situazione socio-economica (che non è certo un buon analgesico per farci sopportare i dolori sportivi), direi che sono abbastanza d'accordo con Tennisfan. Stranamente, perché di solito lui tende a essere magnanimo con gli italiani, mentre io non uso occhi di riguardo.
Stavolta, invece, direi che TF è stato nel suo giudizio perfino un filo ingeneroso. Ma in linea di massima, come dicevo, rispecchia a realtà.
Inutile nasconderci dietro un dito. L'Italia è partita con l'obiettivo minimo delle 30 medaglie e con l'ambizione (dichiarata anche da Petrucci) di superare il bottino di Atee, visto che aveva più atleti in lizza che nel 2004. Non possiamo dire che sia stata un'Olimpiade fallimentare (lo sarebbe stata se il medagliere avesse contato da 25 medaglie in giù), ma di certo è insufficiente (che poi sia da 5 o da 5.5 cambia poco).
Come detto da altri, le delusioni più brucianti sono arrivate dagli sport di squadra. Si auspicavano due medaglie dalla pallavolo (in particolare dalla nazionale femminile) e almeno una dalla pallanuoto (femminile; ma quella maschile, ricordiamolo, ha raggiunto il peggior piazzamento della propria stori olimpica).
La nazionale di pallacanestro, a Pechino, non è nemeno arrivata, a dispetto dei giocatori NBA. Il cacio avrebbe potuto portare in bacheca un argento e invece ha conquistato solo un'umiliante lezione (o, volendola vedere da un'altra prospettiva, un'educativa umiliazione)
Male due forti candidati alle medaglie come Magnini e Cassina; canottaggio deludente.
Insomma, spedizione al d sotto delle aspettative, senza dubbi.
alla fine per come è andata è andata pure bene.
la scherma, alcuni mostri sacri dello sport italiano e diversi eroi per un giorno buoni solo per il medagliere (ahimè!) hanno letteralmente salvato la nostra spedizione.
la storica scherma ha portato un bottino di medaglie senza il quale il nostro medagliere sarebbe ben più magro.
la idem, la sensini hanno portato due argenti importanti ma non vanno dimenticati i veri salvatori della spedizione azzurra: quintavalle, minguzzi, i boxeur, cainero, il ragazzo del taekwondo di cui ho già perfino dimenticato il nome.
vengono da movimenti praticamente inesistenti eppure si sono dimostrati i più forti al mondo, questi sono veramente miracoli.
a catanzaro, dove studio, c'è una palestra di taekwondo e addirittura per me, che comunque non mi considero di vedute ristrette, mi sembrano inverosimili e mi viene da pensare "ma a questi come gli è venuto in mente di fare taekwondo?!".
eppure sono proprio queste realtà che miracolosamente tirano fuori allori olimpici.
detto questo mi vorrei concentrare su quello che è mancato a questa spedizione.
a parte la mancanza di imprese olimpiche che già avevo sottolineato abbiamo assistito ad un disastro negli sport di squadra e in sport che tradizionalmente ci sono stati favorevoli: il canottaggio (non la canoa, attenzione) e il ciclismo su pista.
2 movimenti che una volta erano radicati e adesso sono letteralmente scomparsi, questi sono i veri segni di declino.
gli sport di squadra sono stati un disastro, danno medaglie pesanti e noi abbiamo sempre ben figurato.
nella pallanuoto maschile ormai siamo ridicoli (riflettere), la pallanuoto femminile è una squadra logora, il volley femminile ha deluso cosi come il calcio, il basket nemmeno c'era, la pallamano e l'hockey prato sono sport che in italia non esistono. disastro assoluto...
da segnalare la pochezza del nostro movimento ginnico (affidato ai singoli, come cassina, che mica possono sempre vincere) e atletico. una crisi in quest'ultimo settore che pervade tutta l'europa a parte i lanci e i salti.
una debolezza che è frutto di tare fisiche, di perdita di motivazioni e forse anche di interesse. l'italia è andata male ma la francia, la germania e la spagna (con tradizione nel mezzofondo) non è che siano andate meglio.
quindi questi dati spingono a delle riflessioni più ampie che state ottimamente facendo voi.
c'è da sottolineare che comunque di tutto questo gli atleti sono effettivamente gli ultimi responsabile, anzi a loro va fatto un plauso sempre e comunque.
capitolo sfortuna: c'è stata... inutile negarlo...
un sacco di quarti posti, la idem 4 millesimi, un paio di furti nella ginnastica, i ragazzi del nuoto che battevano i loro primati ma gli altri andavano più forte, qualche big che stecca come howe, la pellegrini nei 400, la ferrari, il volley femminile.
tirando le somme di tutto questo io credo che la sufficienza sia giusta.
siamo in linea con francia e germania, forse un poco sotto i tedeschi ma secondo me è normale.
tra le europee ha sorpreso la gran bretagna anche se non ho chiara la provenienza delle loro medaglie in quanto a discipline.
in conclusione mi viene da dire che ora c'è da riflettere, rimboccarsi le maniche e migliorare, nello sport come in tutte le cose del nostro paese.
Gios ha scritto:Da notare anche come il Paese Sportivo Più Avanzato del Mondo, quello dove i Valori Sportivi sono Custoditi, la Svezia, non abbia fatto manco un oro.
La svezia non ha fatto ori, ma ha preso comunque 5 medaglie, in rapporto all apopolazione di soli 9 milioni di abitanti, fa una medaglia ogni 1.8 milioni di abitanti contro 1 ogni 2 milioni di abitanti dell'Italia.
se poi, come detto, ci metti le medaglie invernali e' davvero il paese sportivo piu' avanzato del mondo.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
La statistica delle medaglie per abitante è una cagata pazzesca (cit). Se ragioniamo con questo criterio, la Cina ha fatto veramente schifo, visto che ha avuto una media di 1 medaglia ogni 10 milioni di abitanti. E 5 vinte non sono nulla!!!
Medaglie invernali della Svezia. Sono tutt'altro che dominanti. Da Albertville 1992 a Salt Lake City 2002 hanno vinto COMPLESSIVAMENTE 3 ori e 10 medaglie totali contro i 16 ori e le 57 medaglie italiane. Poi, si sono un po' riscattati a Torino, ma non è che abbiano dominato il medagliere. ANZI!!!
Leo Durocher: You don't save a pitcher for tomorrow. Tomorrow it may rain.
madmarat ha scritto:Scusa alessandro ma Sud Italia trovo che sia la Campania, qualche dubbio sulla Sardegna, meglio vista come Centro...
sulla campania, ci ho pensato un po', in fondo comincia al centro e finisce al sud e poi nel film "Nuovo cinema paradiso", quando il proprietario del cinema (Napoletano) vince al Totocalcio, in paese commentavano "Sempre fortunati questi del nord"
di solito, quando fanno le divisioni, la sardegna fa parte di "sud e isole". a livello di paralleli la punta piu' a nord e' sopra napoli quella piu' a sud sotto Lecce e cosenza
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Beh, dubito che in Svezia avessero il doping di Stato (Di Centa, Albarello, De Zolt e soci...), o che avessero un centro come quello di Ferrara.
"You can walk away from someone who doesn't love you. And you can walk away from someone you don't love. But when the love is mutual," Roy said. "The hardest thing is to walk away."
Considerate che in Svezia gli sport di squadra non esistono, praticamente...
A proposito, sono curioso di vedere la Gran Bretagna che rappresentative di pallanuoto, pallacanestro e pallavolo riescono ad arrangiare in questi 4 anni.
Gios ha scritto:Da notare anche come il Paese Sportivo Più Avanzato del Mondo, quello dove i Valori Sportivi sono Custoditi, la Svezia, non abbia fatto manco un oro.
La svezia non ha fatto ori, ma ha preso comunque 5 medaglie, in rapporto all apopolazione di soli 9 milioni di abitanti, fa una medaglia ogni 1.8 milioni di abitanti contro 1 ogni 2 milioni di abitanti dell'Italia.
se poi, come detto, ci metti le medaglie invernali e' davvero il paese sportivo piu' avanzato del mondo.
La Svezia in questo è superata dalla Norvegia (4,7mio abitanti). I norvegesi vincono anche molto di più ai giochi invernali (però è da considerare che la Svezia è molto più forte nell' hockey su ghiaccio, dove cè solo una medaglia per molti atleti)
Petrucci: "L'Italia ha resistito"
Poi attacca la Federginnastica
Stampa articolo | Invia articolo | Commenti:110
Il Presidente del Coni da Casa Italia: "Se nell'economia siamo 46imi su 126, qui su 204 Paesi siamo noni: c'è soddisfazione. Il nostro marchio evidentemente tira". Poi pesante accusa a Grandi per i contestati verdetti della ginnastica: "Com'è possibile che le squadre di casa siano sempre favorite?"
Il presidente del Coni Gianni Petrucci. Lapresse
PECHINO, 24 agosto 2008 - Il quarto posto stracarico di rimpianti delle ragazze della ginnastica ritmica riempie la conferenza stampa finale del presidente del Coni addirittura più dell’oro arrivato un paio d’ore prima con Roberto Cammarelle. E’ un verdetto che brucia. "Non li ho mai contestati i giudici - spiega Gianni Petrucci - faccio da troppi anni il dirigente sportivo per farlo. Ma quando un presidente della federazione internazionale (Bruno Grandi, ndr), italiano pure lui, dice alle ragazze che piangono "questa è la legge dello sport", io gli rispondo che questa è la legge del "tuo sport". Com’è possibile che le squadre di casa siano sempre favorite? Com’è possibile che l’Italia sia abbonata scientificamente ai quarti posti, com’è possibile che a più riprese questo mondo viva degli scandali? Lui è contento di com’è governato il suo sport, io no". Intanto mamme e papà delle ragazze che ad Atene erano state d’argento, aggiungono al danno anche la beffa. Da mesi hanno inseguito i biglietti per vedere le azzurre, ma alla fine si sono arresi ai bagarini: costo medio dell’ingresso, 130 euro. "Il prezzo ufficiale era di quattro euro".
PRONOSTICO RISPETTATO - Petrucci ringrazia prima di tutti il presidente della Repubblica Napolitano, la sua vicinanza, le sue telefonate. Poi fa lo stesso con Berlusconi e il Governo. Quindi cita il capo missione, Lello Pagnozzi, uomo straordinario. E parla di un pronostico rispettato: "Erano Olimpiadi difficili, lo sono state. Per questo arrivare noni, superare la Francia dopo 24 anni, è un risultato importante. Certo ci sono state anche delle delusioni. Ma se per il World Economic Forum, l’Italia è al numero 46 su 125 Paesi censiti, nel medagliere olimpico siamo noni su 204...". Sì, ma per andare avanti? "Per andare avanti servono cose che in Italia non ci sono". Una mano dalla scuola, per esempio: ma il Coni non può fare qualcosa anche lui fra gli studenti e aprire il portafogli pure lui? "Ci vogliono tante risorse, noi non ce la facciamo". E quanto alle difficoltà di alcuni sport, primo fra tutti l’atletica, Petrucci tende a vedere il bicchiere mezzo pieno: "Ci sono stati più finalisti rispetto ad Atene". Dove però avevamo vinto due ori (Brugnetti e Baldini) e un bronzo (Gibilisco) rispetto alla vittoria di Schwazer e al terzo posto della Rigaudo di questa edizione. Il capo missione Pagnozzi parla invece dei 204 Paesi partecipanti, delle 87 nazioni andate a medaglia, un record. Poi l’Europa, con noi che «resistiamo», come dice Petrucci. Tutti gli altri continenti vanno avanti. Infine i premi: saranno pagati 3.245.000 euro, un bel risparmio rispetto ad Atene. Colpa del flop degli sport di squadra.
Infine... Per quanto riguarda le suddivisioni ufficiali (che tra l'altro tengono conto anche di fattori storici), le regioni italiane sono suddivise in:
Nord-Ovest: Valle D'Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria
Nord-Est: Emilia-Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia
Centro: Toscana, Marche, Umbria, Lazio
Sud: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Calabria
Isole: Sicilia, Sardegna.
Se poi vogliamo ridurre a 3 regioni, abbiamo Nord (Ovest+Est), Centro, Sud (Sud+Isole).
Leo Durocher: You don't save a pitcher for tomorrow. Tomorrow it may rain.
koufax75 ha scritto:Infine... Per quanto riguarda le suddivisioni ufficiali (che tra l'altro tengono conto anche di fattori storici), le regioni italiane sono suddivise in:
Nord-Ovest: Valle D'Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria Nord-Est: Emilia-Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia
Centro: Toscana, Marche, Umbria, Lazio
Sud: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Calabria
Isole: Sicilia, Sardegna.
Se poi vogliamo ridurre a 3 regioni, abbiamo Nord (Ovest+Est), Centro, Sud (Sud+Isole).
con questa suddivisione, il centro mi sa che non vari percentuale, perde un paio di medaglie campane ma anche meno abitanti.
come regione, ha fatto molto bene il Veneto.
per l astori atra le 100 cinesi e le 16 olandesi....
l'olanda ha meno abitanti di Pechino ( area metropolitana).
pechino e' solo la seconda citta' della cina come abitanti.
pero' superare le 100 medaglie...
la cina poteva piazzare magari 8 mei primi 10 magari nel ping pong se gli fosse servito.
ci sono tanti fattori da valutare.
una gran parte della popolazione cinese probabilmente non ha mai visto una palestra attrezzata o una piscina.
non so...
diciamo cina.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
in effetti rapportare le medaglie al numero di abitanti avrebbe una sua logica... però allora mi sa che il Lussemburgo grazie al solo Girardelli sta davanti a tutti e anche di brutto
Gios ha scritto:Da notare anche come il Paese Sportivo Più Avanzato del Mondo, quello dove i Valori Sportivi sono Custoditi, la Svezia, non abbia fatto manco un oro.
La svezia non ha fatto ori, ma ha preso comunque 5 medaglie, in rapporto all apopolazione di soli 9 milioni di abitanti, fa una medaglia ogni 1.8 milioni di abitanti contro 1 ogni 2 milioni di abitanti dell'Italia.
se poi, come detto, ci metti le medaglie invernali e' davvero il paese sportivo piu' avanzato del mondo.
Gios ha scritto:Da notare anche come il Paese Sportivo Più Avanzato del Mondo, quello dove i Valori Sportivi sono Custoditi, la Svezia, non abbia fatto manco un oro.
La svezia non ha fatto ori, ma ha preso comunque 5 medaglie, in rapporto all apopolazione di soli 9 milioni di abitanti, fa una medaglia ogni 1.8 milioni di abitanti contro 1 ogni 2 milioni di abitanti dell'Italia.
se poi, come detto, ci metti le medaglie invernali e' davvero il paese sportivo piu' avanzato del mondo.
Quasi a livello del Triveneto.
Nelle Olimpiadi invernali, il Triveneto domina! E non solo grazie agli Alto-Atesini!!
Leo Durocher: You don't save a pitcher for tomorrow. Tomorrow it may rain.