L'Appuntamento Olimpico

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floyd10
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L'Appuntamento Olimpico

Messaggio da floyd10 »

Ci rimuginavo da qualche giorno, e stasera parlandone con Pipino su messenger ho pensato di aprirci un topic.

Scrivevo per provocazione che Miller aveva ancora cose da dimostrare perché non aveva mai vinto un oro olimpico.
Ho iniziato a chiedermi quanto conta l'oro nella valutazione di una carriera. Chiaramente anche un non esperto fa subito qualche considerazione preliminare: ci sono delle discipline e delle gare che vengono molto condizionate dalle condizioni atmosferiche, e questo è un fattore. Quindi come in tutti i campi bisogna analizzare con dovizia di particolari di situazione in situazione, e fin qui ci siamo. :)

Poi però il discorso, partendo dallo sci alpino, si è ampliato. Per uno sciatore la gara olimpica è la più importante della carriera, l'obiettivo principale. Questo nonostante i rischi di alterazione dei risultati dovuti a fattori esterni.
Molti altri sport sono nella stessa condizione: tutti gli sport minori o quasi (sì, brutto chiamarli così, ma non è un'offesa, semplicemente li seguono in pochissimi. Il tiro con l'arco è bello una volta, poi ai più stanca), ma non solo. Per l'atletica o il nuoto vale il discorso dello sci. E verosimilmente in questi sport il rendimento di un atleta ci da maggiori informazioni che per lo sci, poiché i risultati sono spesso più fedeli al valore effettivo degli atleti.

Ma non c'è bisogno di chiamare in causa il tennis o addirittura il calcio, per parlare di sport per i quali l'Olimpiade sia un appuntamento di secondo piano. Pensiamo al ciclismo: nessuno mai scambierebbe un Tour con un oro, ma è ovvio e palese. Prendiamo le classiche o il Mondiale: non vorrei dire una sciocchezza ma mi pare di ricordare un Bettini quantomeno indeciso, quando in un'occasione gli chiesero cosa avrebbe scelto tra Olimpiade e Mondiale.

Si può dire che la storia di certi sport è legata alle Olimpiadi, in un connubio indissolubile. L'Olimpiade nasce con certi sport e questi crescono grazie all'appuntamento olimpico. Mentre altri sport hanno una storia differente, si alimentano per altre vie, sono organizzati in maniera tale che gli eventi più importanti collidano in qualche maniera con i Giochi. Semplicemente, magari potremmo dire brutalmente, sono seguiti sempre, e non c'è bisogno di un evento che catalizzi l'attezione su di essi.

Però poi pensiamo ai casi di basket e pallavolo. Gli sport di squadra sono notoriamente poco legati alle Olimpiadi, eppure credo questi due facciano eccezione (secondo Mp1 nella pallavolo non si discute). Sono sport importantissimi e seguitissimi già di per sé, eppure i Giochi diventano spesso l'evento clou per un giocatore (con eccezioni, vedi anello NBA o vittoria Eurolega, specie in alcuni contesti, immagino).

Quindi in sostanza, due domande: da cosa dipende questo differente peso che nei differenti sport si da all'evento olimpico? Ci sono chiaramente eccezioni personali, e per ogni sport ci saranno motivazioni specifiche, ma può esserci un filo comune?
E la seconda: quanto pesa una medaglia nella carriera di uno sportivo? Valore aggiunto per alcuni, consacrazione o salto di qualità definitivo per altri? O addirittura fallimento per quelli che dominano ma non la vincono mai? Anche qui ci saranno casi specifici, anzi qui mi sa che si va di caso in caso per forza: se nello sci possono esserci fattori incidentali che impediscono a uno di trionfare, nei 100 piani se un atleta da favorito cicca per due edizioni consecutive, dei dubbi su di lui vengono per forza.


Non so se possa essere interessante, e credo che possa essere solo uno spunto. Ovviamente sono andato di getto, con il contributo di Mp, senza mettermi a considerare tantissime altre discipline sportive che potrebbero servire da esempio in un senso o in un altro.
alcol ha scritto: floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?
mp4/18
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Re: L'Appuntamento Olimpico

Messaggio da mp4/18 »

floyd10 ha scritto:
Quindi in sostanza, due domande: da cosa dipende questo differente peso che nei differenti sport si da all'evento olimpico?
è così e basta.

semplicemente alcuni sport (sport a cui in genere sono legati introiti imponenti) si sono evoluti, tramite federazioni, tradizioni e così via, ad avere in un torneo che non fosse quello olimpico, il maggior risultato ambibile dall'atleta nonchè evento di maggior richiamo.

altri ne sono rimasti invece legati. una spiegazione c'è in fin dei conti c'è, seppur molto semplice: quando sono nate le olimpiadi moderne, tennis, golf, rugby e calcio che sono i principali sport che non vedono nei cinque cerchi il non plus ultra, avevano già instaurato tornei che ne rappresentassero l'essenza.

per il basket farei poi una piccola eccezione: da quando sono entrati in ballo i professionisti, il torneo olimpico è diventato un qualcosa di non molto dissimile dal tour degli harlem globe trotter. (escluso il 2004 dove mandarono le secondo e terze linee). quindi si, importante, ma più per un discorso mediatico di poter vedere i grandi campioni americani dell'nba giocare asssieme, non certo per il valore agonistico del torneo.
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Re: L'Appuntamento Olimpico

Messaggio da CAPELLINO »

Io fossi un atleta vedrei nell' oro olimpico l' obbiettivo massimo, sempre, oltre quello che è il valore di quell' oro nella mia disciplina, semplicemente perchè credo che dia delle sensazioni inarrivabile per qualsiasi anello o Stanley Cup..
Noto che il titolo olimpico sta crescendo di importanza anche in sport in cui non veniva quasi considerato, penso al tennis o anche al calcio ma anche nel ciclismo l' alloro a cinque cerchi vale o varra' piu' di un mondiale
(magari Mont Ventoux non sara' d' accordo con me :wink: ).
In questa olimpiade pensiamo all' Hockey, secondo me Oveckhin, Malkin i canadesi baratterebbero tranquillamente la Stanley Cup con quest' oro.
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