Secondo il codice della strada ha sempre ragione quelli davanti perché non sono state tenute le distanze di sicurezza.alfius ha scritto:direi che brancolano tutti
Comunque vada 3 punti in meno sulla patente al danese.
Secondo il codice della strada ha sempre ragione quelli davanti perché non sono state tenute le distanze di sicurezza.alfius ha scritto:direi che brancolano tutti
Tecnicamente è avanti il danese perché l’inglese è doppiatoalessandro ha scritto:Secondo il codice della strada ha sempre ragione quelli davanti perché non sono state tenute le distanze di sicurezza.alfius ha scritto:direi che brancolano tutti
Comunque vada 3 punti in meno sulla patente al danese.
Se lo devi spiegare a un vigile è finitapaoolino ha scritto:Tecnicamente è avanti il danese perché l’inglese è doppiatoalessandro ha scritto:Secondo il codice della strada ha sempre ragione quelli davanti perché non sono state tenute le distanze di sicurezza.alfius ha scritto:direi che brancolano tutti
Comunque vada 3 punti in meno sulla patente al danese.
no, io preferisco ascoltarlo in lingua originale.paoolino ha scritto: Tecnicamente è avanti il danese perché l’inglese è doppiato
Ma qual è la fonte?eddie v. ha scritto:Danimarca in finale con l'Italia nonostante la fagiolata con la Gran Bretagna in semifinale.
Ah sì? Io l'ho sentito dire dal giornalista della Rai.paoolino ha scritto:Ma qual è la fonte?eddie v. ha scritto:Danimarca in finale con l'Italia nonostante la fagiolata con la Gran Bretagna in semifinale.
Dal sito delle Olimpiadi vedo ancora risultato sub-judice
Ormai confermato anche su sito olimpiadi.eddie v. ha scritto:Ah sì? Io l'ho sentito dire dal giornalista della Rai.paoolino ha scritto:Ma qual è la fonte?eddie v. ha scritto:Danimarca in finale con l'Italia nonostante la fagiolata con la Gran Bretagna in semifinale.
Dal sito delle Olimpiadi vedo ancora risultato sub-judice
Ne prendo atto.
Vero. Però suvvia. Non avevamo mai brillato. Sorpresa fino a un certo puntoeddie v. ha scritto:Italia fuori al tie-break con l'Argentina.
Che amarezza.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Sogno California,Nickognito ha scritto:Jacobs forse va a vivere in California.
"L'annuncio che spiazza'
Chissa' se almeno un medagliato dei 100 metri puo' permettersi di emigrare senza che se ne parli male.
cosí sembra che nella ginnastica, tuffi, pattinaggio...diano i voti a sentimento. A volte sbagliano/barano, e a parità di prestazione un minimo margine soggettivo interpetativo può essere decisivo (come del resto nel pugilato; ma pure l'arbitro di calcio può indirizzare un match equilibrato). Se il parere della giuria fosse aleatorio, il commentatore tecnico (a questo giro Cassina) non ci prenderebbe sempre in anticipo sul punteggio, come invece accade puntualmente.captain ha scritto:Effettivamente il suo volto lasciava trasparire abbastanza chiaramente come non fosse super mega arci contenta per l'argento, in cuor suo puntava all'oro.uglygeek ha scritto:Peccato che non sia d'oro.
L'acrobatica della statunitense aveva un coefficiente di difficoltà maggiore che le ha eprmesso di prendere loro, perchè dal punto di vista della bellezza dell'esercizio mi sembra inconstestabile che sia stato migliore quello della Ferrari.
Ma poi decide una giuria, a suo piacimento... è già bello che non le sia arrivata davanti pure la giapponese che gareggiava in casa...
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Dopo quello che ha fatto può permettersi tutto ,via. Anche di smettere di essere Marcello GiacobbiNickognito ha scritto:Jacobs forse va a vivere in California.
"L'annuncio che spiazza'
Chissa' se almeno un medagliato dei 100 metri puo' permettersi di emigrare senza che se ne parli male.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
io darei i voti anche per decidere i mondiali di calcioRosewall ha scritto:cosí sembra che nella ginnastica, tuffi, pattinaggio...diano i voti a sentimento. A volte sbagliano/barano, e a parità di prestazione un minimo margine soggettivo interpetativo può essere decisivo (come del resto nel pugilato; ma pure l'arbitro di calcio può indirizzare un match equilibrato). Se il parere della giuria fosse aleatorio, il commentatore tecnico (a questo giro Cassina) non ci prenderebbe sempre in anticipo sul punteggio, come invece accade puntualmente.captain ha scritto:Effettivamente il suo volto lasciava trasparire abbastanza chiaramente come non fosse super mega arci contenta per l'argento, in cuor suo puntava all'oro.uglygeek ha scritto:Peccato che non sia d'oro.
L'acrobatica della statunitense aveva un coefficiente di difficoltà maggiore che le ha eprmesso di prendere loro, perchè dal punto di vista della bellezza dell'esercizio mi sembra inconstestabile che sia stato migliore quello della Ferrari.
Ma poi decide una giuria, a suo piacimento... è già bello che non le sia arrivata davanti pure la giapponese che gareggiava in casa...
In questo caso siamo nella normalità: l'americana aveva un coefficiente di difficoltà più elevato, non ha fatto errori, oro meritato.
Vanessa per giocarsi l'oro avrebbe dovuto cercare un coefficiente maggiore, a quel punto però avrebbe rischiato maggiormente di perdere tutto. L'avrebbe fatto se quattro/otto/dodici anni fa avesse già portato a casa una medaglia. Saggiamente è andata (si fa per dire) sul sicuro per una medaglia comunque preziosissima e pesantissima per lei e per il suo movimento. Se l'americana avesse sbagliato, avrebbe vinto l'oro, non ha sbagliato, brava lei.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
mica mi piace Gegia, da come scrivi chissa' che sembraRosewall ha scritto:mai mi permetterei di giudicare le tue fantasie, quantunque perverse
Oggi arriverà quella del ciclismo su pista.laplaz ha scritto:Oggi si rischia la giornata senza medaglie?
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Da quandi vidi, ad Atene 2004, assegnare l'oro agli anelli ad un ginnasta greco per un esercizio che, pure per me assoluto profano, dal divano di casa, senza la tv HD, era palesemente inferiore a quello di altri 3 o 4 ginnasti (tra cui il nostro Chechi), non pongo più limiti all'incidenza della giuria.Rosewall ha scritto: cosí sembra che nella ginnastica, tuffi, pattinaggio...diano i voti a sentimento. A volte sbagliano/barano, e a parità di prestazione un minimo margine soggettivo interpetativo può essere decisivo (come del resto nel pugilato; ma pure l'arbitro di calcio può indirizzare un match equilibrato). Se il parere della giuria fosse aleatorio, il commentatore tecnico (a questo giro Cassina) non ci prenderebbe sempre in anticipo sul punteggio, come invece accade puntualmente.
In questo caso siamo nella normalità: l'americana aveva un coefficiente di difficoltà più elevato, non ha fatto errori, oro meritato.
Vanessa per giocarsi l'oro avrebbe dovuto cercare un coefficiente maggiore, a quel punto però avrebbe rischiato maggiormente di perdere tutto. L'avrebbe fatto se quattro/otto/dodici anni fa avesse già portato a casa una medaglia. Saggiamente è andata (si fa per dire) sul sicuro per una medaglia comunque preziosissima e pesantissima per lei e per il suo movimento. Se l'americana avesse sbagliato, avrebbe vinto l'oro, non ha sbagliato, brava lei.
Un argento sicuro e forse diventa d’oro.tennisfan82 ha scritto:Oggi arriverà quella del ciclismo su pista.laplaz ha scritto:Oggi si rischia la giornata senza medaglie?
Va beh a Seoul nella boxe ne avevano combinate di ogni genere. Gli scandali erano stati talmente clamorosi da obbligare a cambiare il sistema di punteggio da lì in avanti.captain ha scritto:Da quandi vidi, ad Atene 2004, assegnare l'oro agli anelli ad un ginnasta greco per un esercizio che, pure per me assoluto profano, dal divano di casa, senza la tv HD, era palesemente inferiore a quello di altri 3 o 4 ginnasti (tra cui il nostro Chechi), non pongo più limiti all'incidenza della giuria.Rosewall ha scritto: cosí sembra che nella ginnastica, tuffi, pattinaggio...diano i voti a sentimento. A volte sbagliano/barano, e a parità di prestazione un minimo margine soggettivo interpetativo può essere decisivo (come del resto nel pugilato; ma pure l'arbitro di calcio può indirizzare un match equilibrato). Se il parere della giuria fosse aleatorio, il commentatore tecnico (a questo giro Cassina) non ci prenderebbe sempre in anticipo sul punteggio, come invece accade puntualmente.
In questo caso siamo nella normalità: l'americana aveva un coefficiente di difficoltà più elevato, non ha fatto errori, oro meritato.
Vanessa per giocarsi l'oro avrebbe dovuto cercare un coefficiente maggiore, a quel punto però avrebbe rischiato maggiormente di perdere tutto. L'avrebbe fatto se quattro/otto/dodici anni fa avesse già portato a casa una medaglia. Saggiamente è andata (si fa per dire) sul sicuro per una medaglia comunque preziosissima e pesantissima per lei e per il suo movimento. Se l'americana avesse sbagliato, avrebbe vinto l'oro, non ha sbagliato, brava lei.
Ricordo anche super polemiche nella boxe alle scorse olimpiadi, per dire.
Poi non è sempre così, ci mancherebbe, ma gli sport in cui la classifica è decisa dai voti di una giuria purtroppo non mi appassionano più di tanto.
A LA quattro anni prima, forse anche peggio...laplaz ha scritto:Va beh a Seoul nella boxe ne avevano combinate di ogni genere. Gli scandali erano stati talmente clamorosi da obbligare a cambiare il sistema di punteggio da lì in avanti.captain ha scritto:Da quandi vidi, ad Atene 2004, assegnare l'oro agli anelli ad un ginnasta greco per un esercizio che, pure per me assoluto profano, dal divano di casa, senza la tv HD, era palesemente inferiore a quello di altri 3 o 4 ginnasti (tra cui il nostro Chechi), non pongo più limiti all'incidenza della giuria.Rosewall ha scritto: cosí sembra che nella ginnastica, tuffi, pattinaggio...diano i voti a sentimento. A volte sbagliano/barano, e a parità di prestazione un minimo margine soggettivo interpetativo può essere decisivo (come del resto nel pugilato; ma pure l'arbitro di calcio può indirizzare un match equilibrato). Se il parere della giuria fosse aleatorio, il commentatore tecnico (a questo giro Cassina) non ci prenderebbe sempre in anticipo sul punteggio, come invece accade puntualmente.
In questo caso siamo nella normalità: l'americana aveva un coefficiente di difficoltà più elevato, non ha fatto errori, oro meritato.
Vanessa per giocarsi l'oro avrebbe dovuto cercare un coefficiente maggiore, a quel punto però avrebbe rischiato maggiormente di perdere tutto. L'avrebbe fatto se quattro/otto/dodici anni fa avesse già portato a casa una medaglia. Saggiamente è andata (si fa per dire) sul sicuro per una medaglia comunque preziosissima e pesantissima per lei e per il suo movimento. Se l'americana avesse sbagliato, avrebbe vinto l'oro, non ha sbagliato, brava lei.
Ricordo anche super polemiche nella boxe alle scorse olimpiadi, per dire.
Poi non è sempre così, ci mancherebbe, ma gli sport in cui la classifica è decisa dai voti di una giuria purtroppo non mi appassionano più di tanto.
captain ha scritto: ma gli sport in cui la classifica è decisa dai voti di una giuria purtroppo non mi appassionano più di tanto.
mi aggrego al quote. per quanto ovviamente siano normati ed è ovvio che per gli esperti i punteggi saranno sempre "spiegabili" e preventivabili nell'ordine di pochi decimali di sbaglio, è abbastanza evidente che lasciando un giudizio soggettivo a uno, tre o cinque giudici un margine di soggettività ci sarà sempre, anche perché da quanto capisco a parte alcune situazioni normate (errori con penalità obbligatorie) il resto rimane comunque a discrezione della giuria. la cosa che mi fa impazzire è come possano (nelle circostanze con più giudici) dare voti diversi allo stesso esercizio, tanto che ne vengano scartati gli estremi (mi pare nei tuffi, di sette giudici alla fine ne contino solo i tre centrali...). senza nulla togliere alle discipline in questione sia chiaro, sono spesso attività molto più probanti da un punto di vista fisico di tanti altri sport, però io le vedo onestamente un po' diversamente rispetto agli sport con un riscontro di punteggio oggettivo o cronometrico.Nickognito ha scritto:captain ha scritto: ma gli sport in cui la classifica è decisa dai voti di una giuria purtroppo non mi appassionano più di tanto.
Non so se ricordate le olimpiadi di Seul 1988. Allora le trasmetteva anche un canale in cui lavorava Tommasi, non ricordo se fosse TeleCapodistria o un altro, e Tommasi faceva le telecronache della boxe. In un incontro di boxe un pugile americano prese a pugni in faccia il pugile coreano per tutte le tre riprese... il coreano sembrava Rocky quando perde, un autentico massacro, l'americano lo metteva alle corte e lo tempestava di pugni. Ma il coreano resto' sempre in piedi e la giuria senza fare una piega gli diede la vittoria. Non ho mai sentito un telecronista cosi' infuriato come Tommasi dopo quel risultato... Infatti ancora me lo ricordo.captain ha scritto:Ricordo anche super polemiche nella boxe alle scorse olimpiadi, per dire.
Poi non è sempre così, ci mancherebbe, ma gli sport in cui la classifica è decisa dai voti di una giuria purtroppo non mi appassionano più di tanto.
Decisione storica.uglygeek ha scritto:Non so se ricordate le olimpiadi di Seul 1988. Allora le trasmetteva anche un canale in cui lavorava Tommasi, non ricordo se fosse TeleCapodistria o un altro, e Tommasi faceva le telecronache della boxe. In un incontro di boxe un pugile americano prese a pugni in faccia il pugile coreano per tutte le tre riprese... il coreano sembrava Rocky quando perde, un autentico massacro, l'americano lo metteva alle corte e lo tempestava di pugni. Ma il coreano resto' sempre in piedi e la giuria senza fare una piega gli diede la vittoria. Non ho mai sentito un telecronista cosi' infuriato come Tommasi dopo quel risultato... Infatti ancora me lo ricordo.captain ha scritto:Ricordo anche super polemiche nella boxe alle scorse olimpiadi, per dire.
Poi non è sempre così, ci mancherebbe, ma gli sport in cui la classifica è decisa dai voti di una giuria purtroppo non mi appassionano più di tanto.
Credo fosse questo: https://www.youtube.com/watch?v=cJYBV9BXQNY
https://en.wikipedia.org/wiki/Park_Si-hun
Un'altra cosa odiosa e' che negli sport di giuria come la ginnastica alla fine nel giudizio dei giudici conta anche la credibilita' - in pratica la fama - che l'atleta si e' costruito nella carriera. E conta molto anche il peso delle differenti federazioni nazionali.pocaluce ha scritto:mi aggrego al quote. per quanto ovviamente siano normati ed è ovvio che per gli esperti i punteggi saranno sempre "spiegabili" e preventivabili nell'ordine di pochi decimali di sbaglio, è abbastanza evidente che lasciando un giudizio soggettivo a uno, tre o cinque giudici un margine di soggettività ci sarà sempre, anche perché da quanto capisco a parte alcune situazioni normate (errori con penalità obbligatorie) il resto rimane comunque a discrezione della giuria. la cosa che mi fa impazzire è come possano (nelle circostanze con più giudici) dare voti diversi allo stesso esercizio, tanto che ne vengano scartati gli estremi (mi pare nei tuffi, di sette giudici alla fine ne contino solo i tre centrali...). senza nulla togliere alle discipline in questione sia chiaro, sono spesso attività molto più probanti da un punto di vista fisico di tanti altri sport, però io le vedo onestamente un po' diversamente rispetto agli sport con un riscontro di punteggio oggettivo o cronometrico.Nickognito ha scritto:captain ha scritto: ma gli sport in cui la classifica è decisa dai voti di una giuria purtroppo non mi appassionano più di tanto.
Dopo questo caso e quello dell'arbitro Byron Moreno,spero vadano con i piedi di piombo prima di assegnare eventi importanti alla Corea del Sud.Nickognito ha scritto:Decisione storica.uglygeek ha scritto:Non so se ricordate le olimpiadi di Seul 1988. Allora le trasmetteva anche un canale in cui lavorava Tommasi, non ricordo se fosse TeleCapodistria o un altro, e Tommasi faceva le telecronache della boxe. In un incontro di boxe un pugile americano prese a pugni in faccia il pugile coreano per tutte le tre riprese... il coreano sembrava Rocky quando perde, un autentico massacro, l'americano lo metteva alle corte e lo tempestava di pugni. Ma il coreano resto' sempre in piedi e la giuria senza fare una piega gli diede la vittoria. Non ho mai sentito un telecronista cosi' infuriato come Tommasi dopo quel risultato... Infatti ancora me lo ricordo.captain ha scritto:Ricordo anche super polemiche nella boxe alle scorse olimpiadi, per dire.
Poi non è sempre così, ci mancherebbe, ma gli sport in cui la classifica è decisa dai voti di una giuria purtroppo non mi appassionano più di tanto.
Credo fosse questo: https://www.youtube.com/watch?v=cJYBV9BXQNY
https://en.wikipedia.org/wiki/Park_Si-hun
Il bello di questi casi (tranne qualche coreano, nessuno nego' mai che si tratto' di un furto) e' che si vede come, quando e' possibile, qualche furto e' evidente.
Per dire, la Corea ai mondiali di calcio del 2000 ha rubato interamente due match corrompendo gli arbitri. Ma su questo non c'e' accordo totale, nel caso di cui sopra di Roy Jones c'e'.
Dove ci sono giudici, arbitri, c'e' sempre una percentuale di furti.
Ma, al di la' dei furti, e' evidente che si tratti di giudizi soggettivi, molto spesso molto variabili.
Vincere spesso e' come vincere, che so, una partita di basket 'secondo noi squadra A ha fatto dai 100 ai 120 punti e squadra B dai 95 ai 122, quindi vince squadra A'.
Poi certo, non e' che rubino sempre o li diano a caso.