Noi giocavamo uno sport, la Francia un altro. Ragazzi, differenza abissale. Loro azioni alla mano con un uomo sempre libero, noi delle gran testate in mezzo sperando di compenetrare nei loro corpi. Poco da fare, siamo indietro e non di poco.
Per fortuna l'atmosfera è sempre stupenda.
Ciao
Roda
P.S. E voglio un Italia degna di questo nome, non piena di stranieri ed "equiparati"
VI Nazioni 2005
koufax75 ha scritto:koufax75 ha scritto:Ireland's Call
Come the day
And come the hour
Come the power and the glory
We have come to answer
Our country's call...
From the four proud provinces of Ireland
Chorus
Ireland, Ireland
Together standing tall
Shoulder to shoulder
We'll answer Ireland's call.
Clicca
Clicca
E' un inno davvero coinvolgente...
Ho trovato questa versione di Ireland's Call. Molto piacevole da ascoltare!
Lo sto ascoltando a palla!
BELLISSIMO
PS: ma come si fa a perdere con un inno così?
La cosa non mi sorprende nè mi dispiace. Di solito sono contrario ad incolpare gli allenatori per gli scarsi risultati, ma non mi è piaciuto nè il gioco dell'Italia, nè i proclami "alla Berlusconi" di Kirwan (entro 5 anni vinceremo il 6 Nazioni, quest'anno vinciamo almeno 2 partite, ecc.), nè il fatto che vedeva progressi ad ogni batosta subita, nè che convocasse una marea di stranieri, anche se equiparati.
Ora vedremo, speriamo di tornare ai "fasti" di Coste.
Ora vedremo, speriamo di tornare ai "fasti" di Coste.
- Alga
- Quasi utente dell' anno 2023
- Messaggi: 56258
- Iscritto il: ven giu 23, 2000 2:00 am
- Località: Roma, LAZIO
Rugby: ultimatum Dondi (Fir) a Roma
'Senza lavori al Flaminio, dal 6 Nazioni 2007 via da stadio'
(ANSA)-ROMA,20 DIC- Ultimatum a Roma del n.1 della Federazione Italiana Rugby, Dondi: 'se nel 2006 non rimodernano il Flaminio, dal 2007 non giocheremo piu' a Roma'. Il Sei Nazioni 2006, quindi, potrebbe essere l'ultimo giocato nella capitale. Dondi si e' poi lamentato delle 'troppe brutte figure' delle squadre italiane in Europa, e ha rilanciato l'idea di creare tre o quattro 'superclub' che riuniscano i giocatori migliori e possano accrescere il valore del movimento italiano in Europa.
'Senza lavori al Flaminio, dal 6 Nazioni 2007 via da stadio'
(ANSA)-ROMA,20 DIC- Ultimatum a Roma del n.1 della Federazione Italiana Rugby, Dondi: 'se nel 2006 non rimodernano il Flaminio, dal 2007 non giocheremo piu' a Roma'. Il Sei Nazioni 2006, quindi, potrebbe essere l'ultimo giocato nella capitale. Dondi si e' poi lamentato delle 'troppe brutte figure' delle squadre italiane in Europa, e ha rilanciato l'idea di creare tre o quattro 'superclub' che riuniscano i giocatori migliori e possano accrescere il valore del movimento italiano in Europa.
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!