Marco Rodella ha scritto:Si vantano di aver fatto meglio del 2017 (e ti credo, peggio sarebbe stato impossibile). Il direttore tecnico ha detto che era partito con l'idea di portare pochi atleti "ma nel tempo ha cambiato posizione, (chissà come mai...) ma che questa era l'ultima occasione e chi ha fallito non sarà riproposto (ci credo come alle monete da 5 €)".
Visto che oramai è assodato che, a parte poche eccezioni, i nostri cannano sempre l'evento clou della stagione, bisogna cercare le soluzioni.
Io non ne ho, mi limito a qualche considerazione:
fosse per me, abolirei i gruppi sportivi militari, che danno stipendi certi anche ad atleti mediocri e pesano comunque sulle casse statali, e darei grossi incentivi fiscali alle società "civili".
Poi, abolirei staff privati, allenamenti in quota o in località esotiche, ecc. a chi non porta risultati entro un certo tempo.
Altro ?
L'anno prossimo con i ranking mondiali le prestazioni avranno un loro peso(un conto è fare il personale ai mondiali o in Diamond League, un altro al meeting di Vattelapesca), spero che possa aiutare a portare alle grandi manifestazioni chi davvero può competere a certi livelli.
All'Olimpiade ci vanno in pochi anche perché la decisione definitiva la prende il CONI che è di manica molto più stretta e non è così propensa a mandare gente in viaggio premio.
Io ne porterei una quindicina non di più(parlo di pedane e gare in corsia, le gare su strada sono un altro discorso)più le riserve per le staffette ma decidendolo già ora, lasciando spazio solo a qualcun'altro nel caso in cui faccia cose straordinarie durante la stagione e concentrando la preparazione olimpica su quei 15-20.
Agli europei(che saranno dopo le olimpiadi)invece spazio ai giovani più interessanti che possono farsi le ossa in una manifestazione di buon livello ma più accessibile.