Ieri ho corso la mia prima mezza maratona, nonchè prima corsa ufficiale. E sono anche arrivato al traguardo!
Ero ad Eindhoven , percorso velocissimo, praticamente piatto. Tanta gente ad assistere.
Fino al 10km tutto ok, abbatto di quasi un minuto il mio personale sulla distanza.
Dal km12 inizio a sentire un pò di difficoltà alla gamba destra, ma non dico nulla ai miei due compagni di avventura.
Al km 14 loro vorrebbero accelerare un pò, poichè la proiezione finale era salita sopra le due ore, ma io non ero in grado di fare di più, così li lascio andare.
Al km 17 sento il primo crampetto alla gamba sinistra, rallento.
Al km 18 parte un crampo bestiale al polpaccio sinistro, accosto per fare un pò di stretching e partono crampi a cosce e polpacci, entrambi. Mi faccio forza, riescono almeno a camminare.
Penso di fermarmi e chiamare i miei amici per farmi portare a casa, ma non ci sto, non dopo 3 mesi di allenamenti.
Gli olandesi grandissimi urlano il mio nome (che avevo stampato sul pettorale, con la bandiera italiana accanto
), cerco di sciogliere un pò i muscoli ma i crampi continuano.
Arrivo camminando al km 20, sono nel centro dove la gente è tantissima ai lati della strada (ci sono un pub dopo l'altro e loro bevono birra ed incitano i corridori).
Sono l'idolo della folla, è un continuo di "Vai Antonio!", "Dai Antonio", "Sei quasi al traguardo". Da brividi, davvero.
Decido quindi di riprovare a correre, fortunatamente i muscoli si sono un pò sciolti e riesco a correre l'ultimo km, fare l'occhiolino e police su a tre biondine che mi chiamavano ai lati della strada e tagliare il traguardo!
2 ore e 28 minuti, una merda. Ma ce l'ho fatta.
Una sensazione bellissima, l'abbraccio con gli amici che erano lì ad aspettarmi, un abbraccio sentito, avvolgente, appagante. Anche alla giornalista ed al camperaman, che erano lì ad intervistare chi arrivava, abbiamo fatto tenerezza.
Ero morto, non riuscivo a camminare, ma dopo 3 minuti stavamo organizzando già la prossima corsa!