Io dico come la raccontavano, specie nei i primi anni. Poi per pensarlo lo pensavo anch'io ma insomma chi è che era senza colpa in quegli anni?CAPELLINO ha scritto: Bha io ricordo che da subito, vedendolo pedalare in quel modo barbaro, pensai a un prodotto da laboratorio uscito male e la sensazione non era solo mia, poi ci furono gli episodi in stile Gomorra con Simeoni ad esempio, una programmazione da Frankenstein, una squadra di mezzi campionato ipertrofici di dollari ed Epo che a confronto la Festina era la squadra delle suore Orsoline.
Per questo dicevo che per me costituisce un' unicità nella storia del doping, il suo essere conclamato e accettato da tutti.
La programmazione era allucinante, e svilente per la storia del ciclismo. Correva, oltre al tour, qualche classica e un paio di corse a tappe brevi prima del tour . Senza provare a fare niente di diverso. Un Lemond potenziato(anche se Lemond almeno correva il mondiale che però era ad agosto).
Sul modo di pedalare, era brutto, ma alla fine si è andati in quella direzione, oltre ai medici aveva pure i biomeccanici dalla sua parte