Scacchi

...potete trovare anche un topic sul Cricket!!!
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balbysauro
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Re: Scacchi

Messaggio da balbysauro »

Nickognito ha scritto:E' il momento giusto per organizzare un torneo nel forum, siamo tutti a casa.

Aspetto eventuali adesioni
quanto tempo per ogni mossa?
così mi faccio aiutare da un amico che ha avuto un elo ben sopra i 2200 :)
ThePiper
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Re: Scacchi

Messaggio da ThePiper »

Se ce l'hai accanto, basta poco.

Io ci sono, 5 minuti a partita?
Nickognito
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Re: Scacchi

Messaggio da Nickognito »

Senza amici, computer e database di aperture. Il tempo come volete, più è veloce meno scarso sono
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Nickognito
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Re: Scacchi

Messaggio da Nickognito »

In due siamo un po pochi :)
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Nick
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Re: Scacchi

Messaggio da Nick »

:roll: Mai che questo cristiano ne approfitti per fare riposare un pò il cervello.
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Tican
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Re: Scacchi

Messaggio da Tican »

Appannato e arrugginito, ma se ricordo come sono le posizioni.... :roll:
<Parliamo di sport e non di simpatia. Forse potremo essere più obiettivi.> Ciao M.
<E non te va bene quando si gioca tutto in una schedona, e non ti va bene se ci sono i doppi turni... non invidio tua moglie :D :D> Ciao V.
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Alga
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Re: Scacchi

Messaggio da Alga »

Tican ha scritto:Appannato e arrugginito, ma se ricordo come sono le posizioni.... :roll:
Il Re sulla Regina...
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
ThePiper
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Re: Scacchi

Messaggio da ThePiper »

Tanto ci pensa il programma a sistemare i pezzi :D .
Fantasio
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Re: Scacchi

Messaggio da Fantasio »

Disastro non più rimediabile ai vertici del mondo scacchistico: il torneo dei Candidati è stato interrotto a metà del suo svolgimento, e non si sa quando potrà essere ripreso. Il match per il titolo mondiale dovrebbe disputarsi a fine anno, ma ovviamente è legato alla fine dei Candidati.

Il disastro è totale: uno dei partecipanti, l'azero Radjabov, aveva chiesto, un paio di settimane prima del suo inizio, di rinviare il torneo per i soliti motivi; la sua richiesta era stata rifiutata, lui si era allora ritirato e al suo posto era stato inserito il francese Vachier-Lagrave, prima riserva e ben felice di poter giocare il torneo dopo esserne stato escluso per il rotto della cuffia nel corso delle qualificazioni.

Il torneo si è giocato a Ekaterinburg, negli Urali, in una zona dove non ci sono casi di Covid-19, ed è stato in sostanza l'ultimo importante evento sportivo disputato - in tutto il mondo - prima dello stop totale.

Ma quando la Russia ha deciso (ieri) di chiudere i voli aerei col resto del mondo, la federazione ha sospeso il torneo, mantenendo l'attuale classifica, così da permettere ai giocatori di poter rientrare a casa; altrimenti sarebbero rimasti bloccati negli Urali sino al termine della crisi. Non è comunque detto che i giocatori riescano, tutti, a rientrare a casa.

Morale: Radjabov cornuto e mazziato; il torneo comunque falsato dall'interruzione a tempo indeterminato, e doppiamente falsato in quanto si ritiene che alcuni giocatori (tra tutti il cinese Ding, uno dei favoriti) abbiano risentito della difficile situazione e abbiano giocato particolarmente male. Chi adesso è in testa (proprio Vachier-Lagrave e il russo Nepomniachtchi) potrebbe perdere il momento favorevole e presentarsi in diverse condizioni di forma alla ripresa (che neanche si sa quando avverrà).

C'è chi propone di ripartire da zero, azzerando i risultati della prima metà. Altri propongono la stessa cosa, ma reinserendo Radjabov. Altri vorrebbero reinserirlo nel prossimo ciclo (tra due anni, virus permettendo). I più non sanno che fare, ahche perché nessuno ha idea di quando potrà ricominciare la normale attività sportiva.
Pare solo chiaro che la decisione di fare iniziare il torneo sia stata sbagliata. Quello che avrei fatto io è fare concludere il torneo e lasciare che i giocatori trovassero un modo per tornare a casa (o decidessero di restare negli Urali a tempo indefinito). Ma di certo non tutti sarebbero stati d'accordo.
"Come possono essere i supertornei della fantasia di nickognito più concreti della realtà?"
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Re: Scacchi

Messaggio da Nickognito »

Radjabov aveva ovviamente ragione
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Re: Scacchi

Messaggio da Ombra84 »

ma facciano tutto on line loro che possono :)
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Scacchi

Messaggio da Alga »

Oppure possono giocare a Marostica, lì la distanza di un metro c'e' :D

Immagine
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Re: Scacchi

Messaggio da Nickognito »

Nonostante un incredibile blunder nel secondo match, tra ieri e oggi incredibile spettacolo al Magnus Invitational, gli ultimi due match :oops:
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Re: Scacchi

Messaggio da uglygeek »

Ombra84 ha scritto:ma facciano tutto on line loro che possono :)
Ma appunto! Basta la presenza di un giudice con la mascherina dove sono i giocatori. (Una video camera non basterebbe, qualcuno non inquadrato potrebbe usare una engine e suggerire le mosse).
Pero' se c'e' uno sport che si puo' fare online, questo e' gli scacchi.
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Re: Scacchi

Messaggio da Nickognito »

Ho giocato stavolta con il vero Karjakin, vicecampione del mondo.

Ho giocato male, troppo emozionato, un'apertura che non ho praticamente mai giocato. Lui non ha fatto nulla di speciale e ho perso in 26 mosse. Ho cercato di giocare veloce (un blitz i 3 minuti) come unica chance, ma avrei fatto meglio a pensare di piu'.

Peccato, non ricapita spesso. Karjakin e' stato anche campione del mondo di blitz, bene o male.

L'umiliazione un paio di minuti dopo l'inizio del video.


https://www.youtube.com/watch?v=8CLWQNI ... e=emb_logo

Ma ripeto quanto detto sul n.500 del mondo che gioca con Nadal. O tanto piu' il n. tot milioni del mondo tipo me. Se te la giochi in due minuti la prima volta giochi ancora peggio per l'emozione :)
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Re: Scacchi

Messaggio da Johnny Rex »

Non si vede nulla :)

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
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Re: Scacchi

Messaggio da Nickognito »

Johnny Rex ha scritto:Non si vede nulla :)

F.F.
Clicca sul link
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Re: Scacchi

Messaggio da Johnny Rex »

Ora veggo

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Scacchi

Messaggio da Nickognito »

Bruttissima figura, però Nickognito contro il campione del mondo fa tanto supertorneo :lol:
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Re: Scacchi

Messaggio da uglygeek »

Complimenti comunque! :-)

Penso che una blitz sia la situazione peggiore per giocare contro un grande campione, per te c'e' tanta emozione, per lui e' tutto un automatismo, finche' non incontra un GM bravo non deve neanche pensare.
Una partita con tempi normali ti avrebbe dato il tempo di pensare con calma e impostare la tua partita.
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Re: Scacchi

Messaggio da Nickognito »

si, poi considera che io gioco sempre le stesse aperture, piu' o meno le migliori, ovviamente loro giocano altro contro gli scarsoni, quindi ogni posizione per me e' nuova, nessun pattern mentale, e quindi posso giocare match di 5-10 minuti e pensare u po' o di 1 e giocare solo veloce, cosi' era un po' troppo, avessi giocato un'apertura standard sarei rimasto in equilibrio piu' a lungo.

Ma non complimenti, sono scarso, ma non cosi' scarso :D
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Re: Scacchi

Messaggio da uglygeek »

Nickognito ha scritto:si, poi considera che io gioco sempre le stesse aperture, piu' o meno le migliori, ovviamente loro giocano altro contro gli scarsoni, quindi ogni posizione per me e' nuova, nessun pattern mentale, e quindi posso giocare match di 5-10 minuti e pensare u po' o di 1 e giocare solo veloce, cosi' era un po' troppo, avessi giocato un'apertura standard sarei rimasto in equilibrio piu' a lungo.

Ma non complimenti, sono scarso, ma non cosi' scarso :D
Pensa che quando giocai contro la Polgar io ebbi l'idea opposta: apro con b3 visto che non conosco le aperture cosi' ogni posizione e' nuova e magari lei deve pensare... :D
Che cretino... :-)
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Re: Scacchi

Messaggio da Nickognito »

Penso che la situazione meno peggiore per me col nero sarebbe una Rui Lopez o italian game, dove loro saprebbero tutto immensamente meglio di me ma sarebbe equilibrata per un po' . Con d4 con le pippe se posso gioco la grunfeld, ma ha una teoria troppo complessa me oltre certi livelli. Purtroppo questi match ti capitano improvvisamente quando non te lo aspetti e poi niente per anni, magari, io mi impanico abbastanza :D
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Re: Scacchi

Messaggio da ThePiper »

Ma quando hai giocato Dd7 volevi arroccare lungo?
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Re: Scacchi

Messaggio da Nickognito »

ThePiper ha scritto:Ma quando hai giocato Dd7 volevi arroccare lungo?
Volevo giocare veloce :D
Non mi ricordo, è come se avessi rimosso il suo alfiere.
Diciamo che volevo lasciarmi la possibilità.

Ma solo la mia prima mossa, con un altro non l'avrei mai giocata. Non che fosse rovinosa, ma io non gioco mai d6 se proprio non devo, non è il mio stile, con altri credo avrei giocato d5, come faccio sempre se posso.
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Re: Scacchi

Messaggio da ThePiper »

Alla fine b3 è la Larsen ma poi è diventata una sorta di inglese, magari se ti giocava il gambetto di Re era peggio(seppur sia scorretto).

Dai non è facile, partita chiusa, giochi col nero con uno forte. È quasi la norma che finisci in una posizione passiva. Una imprecisione lì, un indebolimento là, materiale pari e difendi tutto ma non hai controgioco e alla fine ti apre come una cozza.
Se magari sei bravo e fai il partitone reggi di più, ma poi ti martella il pedone arretrato te lo magna e vince il finale(o per il tempo).

Il bello/brutto degli scacchi è che se per un po' stai sulla teoria o fai comunque mosse solide seguendo concetti base(sviluppo dei pezzi, occupazione centro bla bla) per un po' sembra pure di reggere anche con uno forte... Sembra, poi pian piano si soffoca :D .
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Re: Scacchi

Messaggio da Monheim »

Peccato che non ci sia modo di chattare.

Hi Sergey, where did you meet the most important thirty people in your life?
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: Scacchi

Messaggio da uglygeek »

Monheim ha scritto:Hi Sergey, where did you meet the most important thirty people in your life?
иди трахни себя, неудачник! :D
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Re: Scacchi

Messaggio da Monheim »

uglygeek ha scritto:
Monheim ha scritto:Hi Sergey, where did you meet the most important thirty people in your life?
иди трахни себя, неудачник! :D
:lol: :lol: :lol:

В следующий раз, когда я надеру тебе задницу, блядь, куском дерьма.

Кстати, что ты думаешь о работе на дому?
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
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chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: Scacchi

Messaggio da uglygeek »

Monheim ha scritto:Кстати, что ты думаешь о работе на дому?
:D :D :D
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Re: Scacchi

Messaggio da Nickognito »

ThePiper ha scritto:Alla fine b3 è la Larsen ma poi è diventata una sorta di inglese, magari se ti giocava il gambetto di Re era peggio(seppur sia scorretto).
No il gambetto di re lo gioco sempre , anche l'Evan's gambit, per dire, la Larsen non la gioco mai.

Nel match successivo Karjakin ha giocato d4 e poi tutto normale,avrei resistito piu' a lungo. Poi ha giocato c4 e avrei giocato malissimo, odio l'inglese che poi non si trasforma in qualcosa di diverso, diciamo.
In quella dopo ha giocato e4 e bene o male per un po' me la sarei cavata. Poi di nuovo un inglese e Larsen. All'unico d4 (che avrei giocato io) ha risposto b6 e non mi sarebbe piaciuto per nulla e credo avrei giocato qualcosa di simile al tipo che l'ha giocata e perso in 31 mosse. Insomma, mi sarebbe andata sempre male.

In generale odio abbastanza i fianchetti del bianco avversario o del nero dal lato di donna, in quel caso di solito tendo a giocare fianchetto anche io a specchio anche quando non conviene.

Avessi giocato d5 come in un match normale, vedendo il suo ultimo match, o avrei fatto esattamente come l'altro tipo (gioco sempre d5 c5 se posso), ma verso la mossa 12 sarei stato gia' in difficolta', oppure avrei giocato g6 e boh, sarebbe andata male comunque :)

Il problema e' semplicemente che sono scarso e conosco poche aperture, quindi o becco una di quelle e poi mi trovo in una posizione nota gioco veloce, oppure istintivamente gioco peggio e troppo difensivo e faccio errori.
Sarei molto curioso se migliorerei un po' giocando, boh, una serie di 10 match, ma non e' che i campioni di scacchi siano al mio servizio :D

Del resto accade anche nei tornei normali contro bambini 1600 ELO, non sono abituato ai pezzi veri e ai tornei, per cui faccio cazzate.

L'unico formato in cui sono scarso ma non pippa completa e' giocare a un minuto sul cellulare, sono molto veloce sul cellulare, per cui qualcuno forte sul tempo son riuscito a batterlo, ma non e' scacchi questo.
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Re: Scacchi

Messaggio da Fantasio »

ThePiper ha scritto:Il bello/brutto degli scacchi è che se per un po' stai sulla teoria o fai comunque mosse solide seguendo concetti base(sviluppo dei pezzi, occupazione centro bla bla) per un po' sembra pure di reggere anche con uno forte... Sembra, poi pian piano si soffoca :D .
Posso dirti, per esperienza personale, che l'unica, remotissima possibilità di non perdere con uno fortissimo è quella di giocare le aperture meno strane nelle varianti principali. Questo perché la cosa ti permette - ammesso tu riesca a ricordare sino in fondo queste varianti - di restare in equilibrio a lungo, e più a lungo ci resti più difficile è romperlo, anche per uno molto forte. Naturalmente si parla di tempi veloci, che non diano tempo al giocatore fortissimo di trovare sempre e comunque il piano giusto per massacrarti. Quindi, se riesci a non fare cazzate, qualche chance ce l'hai.
La differenza è comunque minima: si parla di passare da "perdere 100 volte su 100" a "perdere 97-98 volte su 100 e pattare 2-3".
"Come possono essere i supertornei della fantasia di nickognito più concreti della realtà?"
ThePiper
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Re: Scacchi

Messaggio da ThePiper »

Fantasio ha scritto:Posso dirti, per esperienza personale, che l'unica, remotissima possibilità di non perdere con uno fortissimo è quella di giocare le aperture meno strane nelle varianti principali. Questo perché la cosa ti permette - ammesso tu riesca a ricordare sino in fondo queste varianti - di restare in equilibrio a lungo, e più a lungo ci resti più difficile è romperlo, anche per uno molto forte. Naturalmente si parla di tempi veloci, che non diano tempo al giocatore fortissimo di trovare sempre e comunque il piano giusto per massacrarti. Quindi, se riesci a non fare cazzate, qualche chance ce l'hai.
La differenza è comunque minima: si parla di passare da "perdere 100 volte su 100" a "perdere 97-98 volte su 100 e pattare 2-3".
Si, non volevo dire il contrario. In una posizione casuale sei enormemente più svantaggiato(a meno che tu non sia un supertalento che è diventato 2000 di elo senza sapere nulla di teoria :D ).
Dico solo che alla fine se perdi un finale di pedoni alla sessantesima perchè hai vinto la lotteria dell'apertura e hai giocato le prime 20-25 mosse seguendo a memoria la teoria non è che cambi la sostanza. Sei stato solo più fortunato.
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Re: Scacchi

Messaggio da Nickognito »

Beh, fortunato, l'apertura la devi conoscere.

Ma per me non e' quello solo il punto. In un match di 3 minuti, non hai molto tempo per pensare (gia' 5-10 molto diverso). Quindi se giochi in un contesto familiare, sei molto avvantaggiato. Magari non ti ricordi l'apertura o non la sai , ma rimani a giocarti un certo tipo di match.

Per dire, io gioco spesso decine di bullet per addormentarmi, a cazzo. Ma questo significa che mi sono abituato a decine di situazioni diverse in cui sono leggermente peggio dell'altro, ma posso giocare col pilota automatico, diciamo.

Pero' sta a me riuscire a mettermi in quella situazione.

Per dire, con b3 io avrei potuto seguire una linea del tipo. Nf6 Bb2 g6 e4 d6 g3 Bb7 Bg2 0-0 per poi giocare c5 e questo senza conoscere l'apertura, una volta che giochi g6 il resto viene di conseguenza. Io invece mi pare di aver giocato 'e5' come seconda mossa (e d6 alla prima per giocare e5) e questo perche'? Per bloccare il suo alfiere difensivamente ma mettendomi in un tipo di match dove per ogni mossa devo pensare.

Insomma, pur non sapendo la teoria ci sono mille modi per ricondurre piu' il match su binari noti. Poi chiaro se Karjakin gioca all'inizio a cazzo per confodermi mi manda in palla e perdo subito, ma non solo Karjakin, anche un un 2100 Elo :D Ma non credo lo avrebbe fatto.

Se gioco posizioni piu' familiari mi puo' capitare di battere un 1900-2000 Elo anche se io sono, boh, 1600.

Ma queste cose lo dico e non le faccio perche' vado nel panico, non solo ho la tecnica del servizio della Errani ma anche il cuore della Novotna :D
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Re: Scacchi

Messaggio da ThePiper »

Nickognito ha scritto:Beh, fortunato, l'apertura la devi conoscere.
Be se sei un amatore appassionato(ok questa non devi neanche quotarla sbagliato), conoscerai bene qualcosa, ma insomma non tutto.
Col bianco preferirai ti rispondano in un modo, col nero avrai la tua risposta e preferirai che il bianco entri in certe varianti.

È un po' come dare un esame avendo studiato 1/10 dei capitoli e sperare che il professore ti chieda proprio quello.
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Re: Scacchi

Messaggio da Nickognito »

ThePiper ha scritto:
Nickognito ha scritto:Beh, fortunato, l'apertura la devi conoscere.
Be se sei un amatore appassionato(ok questa non devi neanche quotarla sbagliato), conoscerai bene qualcosa, ma insomma non tutto.
Col bianco preferirai ti rispondano in un modo, col nero avrai la tua risposta e preferirai che il bianco entri in certe varianti.

È un po' come dare un esame avendo studiato 1/10 dei capitoli e sperare che il professore ti chieda proprio quello.
Beh, si e no. Non e' che io conosca bene nessuna apertura (forse solo Marshall counter attack con d4, ma nemmeno), semplicemente capisco un po' la struttura di certe situazioni standard che si verificano, in match normali, nel 70% dei casi (sia ai miei livelli, sia ai massimi livelli).

Diciamo che e' come aver studiato nulla bene nei dettagli, ma diverse cose in modo generico ed essere in grado, a domande diverse, di ricondurre la domanda parlando di cio' che so, quasi qualunque sia la domanda. Ovviamente alla fine mi scopre, che non ho studiato, ma se sono in fase di buona retorica per un po' me la cavo, se me la faccio sotto quasi qualunque domanda non banale mi frega dopo un minuto.
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Re: Scacchi

Messaggio da NNick87 »

Stamani mentre leggero un libro ho letto delle Polgar. Le conoscete? è una storia un po’ romanzata?

Sono prese ad esempio di come la “deliberate practice” possa portare all’eccellenza. E questo concetto è un po’ l’altra faccia della medaglia del talento innato.

Diciamo anche Agassi e Williams rientrano nel caso!
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Scacchi

Messaggio da uglygeek »

NNick87 ha scritto:Stamani mentre leggero un libro ho letto delle Polgar. Le conoscete? è una storia un po’ romanzata?

Sono prese ad esempio di come la “deliberate practice” possa portare all’eccellenza. E questo concetto è un po’ l’altra faccia della medaglia del talento innato.

Diciamo anche Agassi e Williams rientrano nel caso!
Post by uglygeek » 10 Feb 2010 04:51

Il tema e' davvero affascinante. Personalmente io la penso come nick, gran parte del talento e' determinato da circostanze esterne. (Anche se forse non tutto).
Proprio l'esempio di Agassi e' emblematico: nato in una famiglia di sportivi (padre ex pugile, ma soprattutto zio ex numero uno del mondo nel tennis) la leggenda vuole che Andreino avesse una racchetta in mano gia' nella culla, dove colpiva una pallina di gomma piuma. Se non sbaglio era ancora un bambino quando a Las Vegas gli capito' di palleggiare con Connors; non e' difficile immaginare che tra il tempo della culla e quello dei palleggi con Connors Agassi non abbia mai riposto la racchetta un minuto (e di certo non per studiare :-)). Certo, tutto si puo' dire tranne che Agassi non abbia talento. Ma sarebbe stato lo stesso se sua sorella avesse sposato un violinista? E se fosse cresciuto a Bologna, invece di Las Vegas, magari poi allenandosi al centro tecnico di Riano... sarebbe diventato Agassi?
Tra parentesi, nella biografia di Pietrangeli e' interessante quando parla di Adriano Panatta, che lui conobbe piccolissimo in quanto figlio del custode del Parioli. Sembra che anche Adriano abbia messo piede in un campo da tennis non appena ha cominciato a muovere i primi passi, e da li' non sia piu' uscito (se non per correre dietro alle ragazze:-)). Pietrangeli racconta che ad un certo punto gli capito' di palleggiare con un bimbino magro e scuro che tirava gia' mazzate incredibili... e solo in seguito lo riconobbe come il figlio del custode del Parioli. Panatta sarebbe stato Panatta se non fosse 'nato' in un campo da tennis?

E cambiando sport, Kasparov e' nato con il talento degli scacchi, o e' acquisito? Quando si parla di queste cose mi viene sempre in mente il caso delle sorelle Polgar. Non so se ne avete sentito parlare: sono tre ragazze bulgare, Sofia, Susan e Judit, figlie di una coppia di scienziati che fin da piccolissime le hanno educate agli scacchi (nel senso che non facevano altro che studiare scacchi dalla mattina alla sera dall'eta' di 2 anni in poi; non andavano neanche a scuola). Ebbene, quando sono cresciute sono diventate tra le giocatrici di scacchi piu' forti della storia, in campo femminile. Credo che ad un certo punto fossero ai primi 3 posti nel ranking femminile, tanto che competevano solo con gli uomini. Fortissime, ma non forti uguali. In campo assoluto Sofia e' diventata "solo" international master, mentre Susan e' diventato "Grand master" (per spiegare quanto e' difficile basta dire che solo un italiano finora e' riuscito nell'impresa da quando esiste questo titolo). Infine, Judit (con cui ho avuto l'onore di giocare una volta online... indovinate chi ha vinto :-)) e' diventata una dei giocatori piu' forti del mondo (anche n.8 ad un certo punto), capace di battere piu' volte Kasparov, Karpov e tutti i piu' grandi. Pensando alle Polgar il discorso si complica: da un lato e' chiaro che un bambino e' come una spugna, e con sufficiente allenamento e istruzione puo' imparare a fare qualcosa benissimo. Dall'altro pero' Judit sembra avere qualcosa in piu', di innato. Forse solo la capacita' di motivarsi, la voglia? Oppure il nostro cervello nasce gia' predisposto verso un certo tipo di attivita'?
Nel tennis comunque servono anche doti atletiche, e li' entra in campo la genetica. Campioni alti 1.58 non ce ne saranno mai.
Post by uglygeek » 14 Jul 2016 22:38

Beh la teoria delle 10000 ore e' nota da tempo. Di per se' 10000 ore di pratica sono quelle che servono per diventare estremamente abili in una attivita'. Ricordo l'ottimo libro "Outliers" di Malcolm Gladwell che analizza appunto le ragioni che rendono alcune persone eccezionalmente brave in quello che fanno. In campi anche molto differenti tra loro, la costante sembra essere la possibita' di esercitarsi non solo per almeno 10mila ore, ma anche di farlo nelle condizioni migliori.
Il libro cita gli esempi di Bill Gates che ancora ragazzino si trovo' tra le mani uno dei primi computer ma anche dei Beatles: avrebbero avuto tutto quel "talento" non avessero fatto 1200 (!) concerti ad Amburgo negli anni 60-64 ancora prima di cominciare davvero la loro carriera?

Avevo poi gia' parlato del curioso fenomeno dei giocatori di hockey canadesi, dove i giocatori piu' forti quasi sempre nascono tra gennaio e marzo; cosa che si spiega con il fatto che quando cominciano a giocare a 6 anni le squadre sono organizzate in base all'anno di nascita e i bambini nati a gennaio sono quasi un anno piu' grandi di quelli nati a dicembre, quindi fisicamente piu' forti, quindi sembrano piu' bravi, quindi vengono scelti per giocare in squadre e tornei piu' importanti dove cominciano ad allenarsi piu' degli altri e con allenatori migliori ed il piccolo vantaggio fisico iniziale diventa presto un vantaggio tecnico incolmabile. Come risultato a tutti gli effetti sembrano avere piu' talento. E' ovvio che se il talento fosse innato questa cosa non sarebbe possibile.
(Scusa NNick, non avevo visto che avevi gia' riportato l'esempio! Comunque l'origine e' il libro di Gladwell, credo).

E' poi famoso il caso delle tre sorelle Polgar, costrette dai genitori-scienziati a giocare a scacchi ancora prima di imparare a leggere e scrivere e di fare solo quello da bambine (non vennero mandate nemmeno a scuola): ebbene tutte e tre divennero capaci di giocare a livello di grandi maestre, e una (ma solo una, Judit) delle tre ad un certo punto era al livello di Karpov e Kasparov (infatti batte' anche me in una partita blitz online :-)).

Insomma, che il talento derivi dalla pratica e dall'allenamento credevo fosse una cosa scontata. Poi nello sport servono anche fattori fisici, genetici. Se sei alto 1m70 sara' difficile competere con LeBron a basket, hai voglia ad allenarti. Se sei tozzo e pesante non puoi competere con i keniani nella maratona. Se come me nasci con problemi agli occhi e senza visione stereostopica hai voglia ad allenarti, non risponderai mai ad una battuta o ad un dritto di Federer. Ma Agassi ad esempio aveva tutt'altro che i geni da atleta, aveva anche problemi ai piedi e alla schiena, mi pare. La sua coordinazione occhi-mani fu allenata ossessivamente dal padre, fin dalla culla ed e' diventato un campione per quello.

Non e' il talento ad essere sopravvalutato, e' la definizione di talento che diamo come di una cosa "innata" con cui si nasce che non e' vera, o e' vera solo in piccola parte.
Post by uglygeek » 30 Dec 2017 04:53

Judith Polgar era arrivata al numero 8 nel ranking maschile, vinse piu' di una volta partite anche con Kasparov.
Impossibile dire che di per se' le donne si applicano meno. Chi l'ha stabilito?
Studi sul QI hanno stabilito che, mentre il QI medio e' identico per uomini e donne, la curva gaussiana data dalla percentuale di persone con un certo livello di QI e' piu' ampia per gli uomini, il che significa che al mondo ci sono piu' imbecilli uomini che donne, ma anche piu' geni uomini che donne.
Ma forse, secondo me, e' solo che le donne sono troppo intelligenti per spendere la vita studiando mosse di scacchi.
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Re: Scacchi

Messaggio da NNick87 »

Ok, 3 quote per dirmi che sto rincoglionendo. Severo ma giusto. :lol:
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Scacchi

Messaggio da uglygeek »

NNick87 ha scritto:Stamani mentre leggero un libro ho letto delle Polgar. Le conoscete? è una storia un po’ romanzata?

Sono prese ad esempio di come la “deliberate practice” possa portare all’eccellenza. E questo concetto è un po’ l’altra faccia della medaglia del talento innato.

Diciamo anche Agassi e Williams rientrano nel caso!
E' comunque un tema estremamente interessante, quello proposto dalla biografia delle Polgar.
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