Quarti 2018: Brasile - Belgio
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Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Un solo precedente Mundial, 2-0 per i carioca negli Ottavi dell'orrido Mundial 2002, per inciso ai belgi mi pare fosse stato annullato un gol valido sullo 0-0.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Come se Neymar fosse l'unico a simulare in continuazione...
Ridicola questa crociata contro di lui.
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Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Per me invece è il minimo: le scenate di Neymar sono indecenti.
Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Certo, in uno sport dove il 99% dei suoi colleghi simula di subire un fallo nel 99% dei casi in cui vengono sfiorati.dsdifr ha scritto:Per me invece è il minimo: le scenate di Neymar sono indecenti.
Solo i portieri si salvano.
Per il resto è tutto un mani in faccia per colpettini presi sulla spalla, rotolamenti per contatti minimi, tuffi carpiati su sfioramenti etc. etc. etc.
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Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Anche io non capisco: Neymar e' chiaramente una fighetta. Basta solo guardarlo. E' gia' strano che non venga escluso da quel mondo machista, tanto fighetta e'. Le sue simulazioni si intonano al personaggio.
A me danno piu' fastidio quelli che fanno i duri, i combattenti senza paura, e poi vanno giu' come pere mature appena sfiorati, o si portano le mani al viso se un fiore li ha toccati.
A me danno piu' fastidio quelli che fanno i duri, i combattenti senza paura, e poi vanno giu' come pere mature appena sfiorati, o si portano le mani al viso se un fiore li ha toccati.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Tutti simulano, ma lui lo fa sempre.captain ha scritto:Come se Neymar fosse l'unico a simulare in continuazione...
Ridicola questa crociata contro di lui.
E le sue, piu' che simulazioni, sono pagliacciate.
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
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Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Neymar assieme a Pepe ( e Pedro), è uno dei giocatori OGGETTIVAMENTE più teatrali, disturbanti e offensivi nell'arte della simulazione.captain ha scritto:Come se Neymar fosse l'unico a simulare in continuazione...
Ridicola questa crociata contro di lui.
Quindi non c'è alcuna crociata. E' sottlineare l'ovvio.
Che poi le simulazioni sono ( o sarebbero) da condannare e punire a prescindere è un altro discorso.
Chiunque le faccia. Ma qui siamo ad un livello francamente imbarazzante.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Forza Belgio a prescindere.
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Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
PINDARO ha scritto:Neymar assieme a Pepe ( e Pedro), è uno dei giocatori OGGETTIVAMENTE più teatrali, disturbanti e offensivi nell'arte della simulazione.captain ha scritto:Come se Neymar fosse l'unico a simulare in continuazione...
Ridicola questa crociata contro di lui.
Quindi non c'è alcuna crociata. E' sottlineare l'ovvio.
Che poi le simulazioni sono ( o sarebbero) da condannare e punire a prescindere è un altro discorso.
Chiunque le faccia. Ma qui siamo ad un livello francamente imbarazzante.
Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Ieri sera in Inghilterra-Colombia sono arrivato a contare 47 tra simulazioni e sceneggiate, prima di lasciar perdere.
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Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Quindi se per esempio c'è un miliardario che ha sottratto un miliardo al fisco non bisogna biasimarlo né farla tanto lunga perché evadono anche quasi tutti gli idraulici?
Neymar è il più spudorato di tutti oltre a essere quello che guadagna di più, ci mancherebbe pure che non venisse fatto notare che è una fighetta rivoltante.
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Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Bene, ok sai cosa penso a riguardo. Cartellino rosso e passa la paura.captain ha scritto:Ieri sera in Inghilterra-Colombia sono arrivato a contare 47 tra simulazioni e sceneggiate, prima di lasciar perdere.
Ma Neymar si rotola a terra per metri e l'altro giorno sembrava che gli avessero amputago a gamba da sveglio. Mai visto niente del genere, sembrava davvero infortunato
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Semplicemente si sta parlando di uno che simula platealmente (mica lo nego), all'interno di uno sport dove tutti simulano. Se invece simulasse senza fare sceneggiate andrebbe bene?!?dsdifr ha scritto:Quindi se per esempio c'è un miliardario che ha sottratto un miliardo al fisco non bisogna biasimarlo né farla tanto lunga perché evadono anche quasi tutti gli idraulici?
Neymar è il più spudorato di tutti oltre a essere quello che guadagna di più, ci mancherebbe pure che non venisse fatto notare che è una fighetta rivoltante.
A me sembra un pò il bue che da del cornuto all'asino, poi sarà quel che sarà.
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Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Alga ha scritto:
Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
beh, che neymar non abbia inventato la simulazione e la sceneggiata è sicuro...
ma quello che gli ho visto fare col messico va ben oltre...è giunto là (o giuntolì) dove nessuno era mai giunto prima
poi sì, è vero, captain ha ragione, la partita di ieri tra inghilterra e colombia, dal punto di vista del fair play, è stata una roba immonda e ridicola.....ma neymar rimane un caso di studio a parte
ma quello che gli ho visto fare col messico va ben oltre...è giunto là (o giuntolì) dove nessuno era mai giunto prima
poi sì, è vero, captain ha ragione, la partita di ieri tra inghilterra e colombia, dal punto di vista del fair play, è stata una roba immonda e ridicola.....ma neymar rimane un caso di studio a parte
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Personalmente, anche attraverso VAR, sarei durissimo coi simulatori (se l'arbitro sospetta la sceneggiata, va a vedere il video, rosso diretto), vedi che nel corso di qualche mese di comprensione (verosimilmente chi simula oggi non è proprio un falco, ci metteranno un po') la cosa finisce.
Per Neymar: detto di come sia patetico, quello che mi meraviglia è come nessuno dei suoi sponsor si sia accorto di come la cosa sia controproducente dal punto di vista commerciale, e l'abbia preso da parte dicendo: basta, per favore, stiamo perdendo soldi.
Magari l'hanno fatto e a lui fa lo stesso, eh.
Per Neymar: detto di come sia patetico, quello che mi meraviglia è come nessuno dei suoi sponsor si sia accorto di come la cosa sia controproducente dal punto di vista commerciale, e l'abbia preso da parte dicendo: basta, per favore, stiamo perdendo soldi.
Magari l'hanno fatto e a lui fa lo stesso, eh.
Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
di simulatori ce ne sono quanti volete. neymar, suarez stesso, ma anche alcuni "insospettabili" come chiellini.
il brasiliano viene bersagliato perchè è giocatore di indubbio talento e soprattutto lo fa senza problemi da anni.
ma pure suarez col portogallo è stato vergognoso: difensore appoggia l'avanbraccio sui trapezi del pistolero cade a terra e si tiene la testa per svariati secondi.
concordo con Gios pure nell'usare il var in chiave anti simulatori, specie per le sceneggiate più grottesche
il brasiliano viene bersagliato perchè è giocatore di indubbio talento e soprattutto lo fa senza problemi da anni.
ma pure suarez col portogallo è stato vergognoso: difensore appoggia l'avanbraccio sui trapezi del pistolero cade a terra e si tiene la testa per svariati secondi.
concordo con Gios pure nell'usare il var in chiave anti simulatori, specie per le sceneggiate più grottesche
tifare inter e tifare ferrari sono due cose incompatibili
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Ma sei sicuro di ciò?Gios ha scritto: l'abbia preso da parte dicendo: basta, per favore, stiamo perdendo soldi.
Nel senso che stanno perdendo dei soldi?
Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Oddio, è una impressione. Neymar non credo abbia bisogno di quel "purché se ne parli" che caratterizza le seconde fasce, ed onestamente un testimonial oggetto di derisione diffusa non credo sia proprio il massimo.captain ha scritto:Ma sei sicuro di ciò?Gios ha scritto: l'abbia preso da parte dicendo: basta, per favore, stiamo perdendo soldi.
Nel senso che stanno perdendo dei soldi?
Magari sbaglio eh.
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Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
L'ennesimo articolo della De Gregorio sul calcio, ma siamo seri?
COSÌ no. Così no. Così è una violenza feroce e crudele che infierisce su un corpo, una squadra, un Paese steso a terra in lacrime, al buio nella pioggia, rannicchiato sotto i colpi. Perché non si fermano? chiede un tifoso olandese alla sua ragazza, il bambino che piange a sua madre, Temer a sua figlia, perché non la smettono, come possono. Non la smettono. Sono il popolo che non smette. Non la smettono. Due gol in pochi minuti. Legnate su un corpo inerme, come se non avessero visto non avessero capito che era già tutto finito, di là non c'era più nessuno: giocano da soli, segnano e segnano ancora, come sotto l'effetto di una droga. Non è una vittoria, è una carneficina. Non è una sconfitta, è un'umiliazione senza precedenti nella storia, senza spiegazioni possibili persino, senza titolo e senza parole.
Se n'è andato, il Brasile orfano del suo eroe fragile, dalla sua anima di farfalla, è svanito sotto il primo colpo: via la testa, via le gambe, via il cuore. Via tutto. Ha deciso che non giocava, non ha giocato più. Non ha giocato mai, è tornato a casa dopo il primo gol. A letto, sotto le coperte, al buio. Ha lasciato, la Seleçao, il Paese intero a piangere una vergogna senza nome, una disfatta senza paragoni possibili. Scolorano le parole di Obdulio Varela rese immortali da Osvaldo Soriano: se avessi visto prima il dolore di questo popolo non so se sarei stato capace di vincere. I bambini allo stadio di Kazan piangono a dirotto inquadrati senza pietà dalle telecamere del mondo intero, un dolore che non basterà la vita a dimenticare, ammutoliscono migliaia e migliaia di persone sulla spiaggia di Sochi, tornano a casa i tifosi con le facce dipinte, sciamano lungo i viali che non è ancora finito il primo tempo. Troppo, così è troppo, così no. Non pensano alla vecchiaia di Tite, i belgi, un tramonto triste e senza onore, non pensano che questo è il Brasile, accidenti, è pur sempre il Brasile.
Tace Zico, muto davanti a un maxischermo. Tacciono Romario nella sua casa piena di figli, Pelè che ogni minuto sorride insensato nelle pubblicità del break, comprate una macchina, bevete una bibita. Ammutolisce Temer nel suo soggiorno di Brasilia, che dovrà dare la Coppa a qualcuno che non sarà il Brasile, domenica, ma una disfatta come questa non è solo un gesto sportivo è una Caporetto del paese intero, della sua scommessa, della politica che sfida le economie egemoni nel mondo e come dice Gilberto Gil che è stato ministro con Lula «Temer ci prova ma non basta». Ora certo non basterà a risparmiarle uno scherno di cui certo non porta colpe ma che le si attacca addosso come una seconda pelle: il Mondiale ha il suo volto, il suo sorriso duro di donna sola e ruvida, la sua salita solitaria. Vince Michel, contro Temer. In campo e fuori, nel mondo.
Ma non così. Due gol, come uno scherzo osceno e cattivo. Perché il Brasile era già debole, era una squadra nervosa e leggera, una squadra fragile. Sapeva di poter perdere, sapeva dall'inizio che sarebbe arrivato il momento, certo, sottotraccia lo ha sempre saputo. L'assenza di Casemiro , negli ultimi tre giorni, era stata l'alibi: senza di lui sarà difficile, bisogna cominciare a pensare che la sconfitta è possibile. Dicevano tutti: ora perdere non sarà una tragedia. Sarà comprensibile, sarà giustificato. Vero, ma se avessero perso. Non hanno perso, hanno rinunciato a scendere in campo. Altro che vincere per Neymar, altro che esultare in suo nome. Se ne sono andati. Gli argentini che a migliaia invadono Kazan al secondogol si avvolgono di bandiere verdeoro, una cosa mai vista: sentono il peccato di superbia, sentono che non va bene così, non si può infierire. La hubris, sarà punita, vedrete, nella ripresa. Lo stadio fischia i giocatori, quando escono alla fine del primo tempo. Fischia i suoi eroi fantasma, svaniti al primo minuto sotto il primo colpo, fischia la protervia degli altri. Però poi il gioco vuole che non si smetta, la partita non si può dare vinta né è giusto – per chi vince – fare come se non ci fosse più gioco. Qualcuno dice: fa bene il Belgio a giocare ancora, sarebbe ancora più umiliante se smettesse di farlo.
I bimbi piangono, intanto, tutti. Le luci nelle case si spengono, la gente se ne va, i telefoni non funzionano più. Due a zero è una cosa mai vista, nella storia del Mondiale, nella storia del Brasile. Non può finire così, con una distruzione di massa, non deve. Ed è adesso, alla fine, che la disperazione, la desolazione all'improvviso si trasforma in orgoglio. La tragedia, in uno scatto di reni sorprendente, inatteso. Cominciano tutti a gridare Brasil, Brasil. Sei la nostra patria, sei lo stesso il nostro eroe, Brasil. Segna Augusto. Il paese fa scoppiare i suoi petardi dalle finestre, piange e prega. Si inginocchiano in spiaggia i tifosi, si inginocchiano in campo i giocatori. Thiago Silva entra in campo e abbraccia gli altri, prega Miranda in ginocchio, si stringono in cerchio attorno a Tite. Portano scritto Forza Neymar sul cappello. Lo stadio fischia il Belgio che esulta. Spiegare l'inspiegabile è impossibile, dice Alisson uscendo dal campo. L'inspiegabile, l'indicibile. Il buco nero nella storia. Forza Neymar, forza Brasile, urlano dalle finestre i tifosi del Paese intero. Nessuno avrebbe meritato questo, neppure la peggiore delle squadre al mondo e tu non eri la peggiore. Semplicemente a giocare questa partita non sei venuta. Il tempo, un giorno, dirà forse perché. Che tipo di punizione sia stata, e per cosa. Perché così inaccettabile, perché tanta violenza chiede Gabriel Jesus tra i singhiozzi. Una maledizione indecifrabile. Il capitano, in diretta, piange a dirotto. Guarda la telecamera, gli occhi rossi e gonfi, ripete solo questo: perché?
COSÌ no. Così no. Così è una violenza feroce e crudele che infierisce su un corpo, una squadra, un Paese steso a terra in lacrime, al buio nella pioggia, rannicchiato sotto i colpi. Perché non si fermano? chiede un tifoso olandese alla sua ragazza, il bambino che piange a sua madre, Temer a sua figlia, perché non la smettono, come possono. Non la smettono. Sono il popolo che non smette. Non la smettono. Due gol in pochi minuti. Legnate su un corpo inerme, come se non avessero visto non avessero capito che era già tutto finito, di là non c'era più nessuno: giocano da soli, segnano e segnano ancora, come sotto l'effetto di una droga. Non è una vittoria, è una carneficina. Non è una sconfitta, è un'umiliazione senza precedenti nella storia, senza spiegazioni possibili persino, senza titolo e senza parole.
Se n'è andato, il Brasile orfano del suo eroe fragile, dalla sua anima di farfalla, è svanito sotto il primo colpo: via la testa, via le gambe, via il cuore. Via tutto. Ha deciso che non giocava, non ha giocato più. Non ha giocato mai, è tornato a casa dopo il primo gol. A letto, sotto le coperte, al buio. Ha lasciato, la Seleçao, il Paese intero a piangere una vergogna senza nome, una disfatta senza paragoni possibili. Scolorano le parole di Obdulio Varela rese immortali da Osvaldo Soriano: se avessi visto prima il dolore di questo popolo non so se sarei stato capace di vincere. I bambini allo stadio di Kazan piangono a dirotto inquadrati senza pietà dalle telecamere del mondo intero, un dolore che non basterà la vita a dimenticare, ammutoliscono migliaia e migliaia di persone sulla spiaggia di Sochi, tornano a casa i tifosi con le facce dipinte, sciamano lungo i viali che non è ancora finito il primo tempo. Troppo, così è troppo, così no. Non pensano alla vecchiaia di Tite, i belgi, un tramonto triste e senza onore, non pensano che questo è il Brasile, accidenti, è pur sempre il Brasile.
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Ma non così. Due gol, come uno scherzo osceno e cattivo. Perché il Brasile era già debole, era una squadra nervosa e leggera, una squadra fragile. Sapeva di poter perdere, sapeva dall'inizio che sarebbe arrivato il momento, certo, sottotraccia lo ha sempre saputo. L'assenza di Casemiro , negli ultimi tre giorni, era stata l'alibi: senza di lui sarà difficile, bisogna cominciare a pensare che la sconfitta è possibile. Dicevano tutti: ora perdere non sarà una tragedia. Sarà comprensibile, sarà giustificato. Vero, ma se avessero perso. Non hanno perso, hanno rinunciato a scendere in campo. Altro che vincere per Neymar, altro che esultare in suo nome. Se ne sono andati. Gli argentini che a migliaia invadono Kazan al secondogol si avvolgono di bandiere verdeoro, una cosa mai vista: sentono il peccato di superbia, sentono che non va bene così, non si può infierire. La hubris, sarà punita, vedrete, nella ripresa. Lo stadio fischia i giocatori, quando escono alla fine del primo tempo. Fischia i suoi eroi fantasma, svaniti al primo minuto sotto il primo colpo, fischia la protervia degli altri. Però poi il gioco vuole che non si smetta, la partita non si può dare vinta né è giusto – per chi vince – fare come se non ci fosse più gioco. Qualcuno dice: fa bene il Belgio a giocare ancora, sarebbe ancora più umiliante se smettesse di farlo.
I bimbi piangono, intanto, tutti. Le luci nelle case si spengono, la gente se ne va, i telefoni non funzionano più. Due a zero è una cosa mai vista, nella storia del Mondiale, nella storia del Brasile. Non può finire così, con una distruzione di massa, non deve. Ed è adesso, alla fine, che la disperazione, la desolazione all'improvviso si trasforma in orgoglio. La tragedia, in uno scatto di reni sorprendente, inatteso. Cominciano tutti a gridare Brasil, Brasil. Sei la nostra patria, sei lo stesso il nostro eroe, Brasil. Segna Augusto. Il paese fa scoppiare i suoi petardi dalle finestre, piange e prega. Si inginocchiano in spiaggia i tifosi, si inginocchiano in campo i giocatori. Thiago Silva entra in campo e abbraccia gli altri, prega Miranda in ginocchio, si stringono in cerchio attorno a Tite. Portano scritto Forza Neymar sul cappello. Lo stadio fischia il Belgio che esulta. Spiegare l'inspiegabile è impossibile, dice Alisson uscendo dal campo. L'inspiegabile, l'indicibile. Il buco nero nella storia. Forza Neymar, forza Brasile, urlano dalle finestre i tifosi del Paese intero. Nessuno avrebbe meritato questo, neppure la peggiore delle squadre al mondo e tu non eri la peggiore. Semplicemente a giocare questa partita non sei venuta. Il tempo, un giorno, dirà forse perché. Che tipo di punizione sia stata, e per cosa. Perché così inaccettabile, perché tanta violenza chiede Gabriel Jesus tra i singhiozzi. Una maledizione indecifrabile. Il capitano, in diretta, piange a dirotto. Guarda la telecamera, gli occhi rossi e gonfi, ripete solo questo: perché?
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Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
il giocatore più sopravvalutato degli ultimi 150 anni
Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
E andiamooooooo
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Belissima partita insieme ha Belgio Giappone giocata benismo dal Belgio anche il Brasile che meritava il 2-2 di dubas costa gran giocatore ancora fa la differenza anche cutinio e hazard
Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Pronta la citazione per la semifinale: Sono belga, non francese
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
balbysauro ha scritto:il giocatore più sopravvalutato degli ultimi 150 anni
2024: "Nole non vincera' mai piu' il Roland Garros" (cit.Sottoscritto)
Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Bene così forza Belgio!!
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Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Peccato, una bella squadra fuori contro una squadra normale con qualche grande giocatore.
Stasera è veramente girato tutto storto al Brasile.
Stasera è veramente girato tutto storto al Brasile.
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Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Abbastanza d'accordo, come girò male 8 anni fa contro l'Olanda.ThePiper ha scritto:Peccato, una bella squadra fuori contro una squadra normale con qualche grande giocatore.
Stasera è veramente girato tutto storto al Brasile.
L'incredibile gol mancato all'inizio, l'autogol, il vano assedio finale col paratone di Courtois (davvero vitale, era messa bene quella palla)
Selecao che può autoaccusarsi semmai di troppi ghirigori ad inizio ripresa prima dell'inserimento di Augusto (che ha sbagliato un gol facile e segnato uno difficile) .
Belgio buono nel primo tempo, troppo chiuso ed incapace di interdire e ripartire nella ripresa, Lukaku assai inutile, Hazard ha fatto davvero reparto da solo nel finale.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
oggi andava tolto, finebalbysauro ha scritto:il giocatore più sopravvalutato degli ultimi 150 anni
non solo há combinato niente, ma visto che é un pupillo di Tite, tutto il gioco in avanti é basato su di lui, toglendolo a tutti gli altri.
E há fatto cagare, convinto che senza di lui ne facevano 3
Comunque, partita anche sfigata per tanti motivi e grossíssimo errore togliere Casimiro
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Re: RE: Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Secondo me al Brasile è mancato il cento avanti che quest'anno non avuto lo avevano nel 2014Johnny Rex ha scritto:Abbastanza d'accordo, come girò male 8 anni fa contro l'Olanda.ThePiper ha scritto:Peccato, una bella squadra fuori contro una squadra normale con qualche grande giocatore.
Stasera è veramente girato tutto storto al Brasile.
L'incredibile gol mancato all'inizio, l'autogol, il vano assedio finale col paratone di Courtois (davvero vitale, era messa bene quella palla)
Selecao che può autoaccusarsi semmai di troppi ghirigori ad inizio ripresa prima dell'inserimento di Augusto (che ha sbagliato un gol facile e segnato uno difficile) .
Belgio buono nel primo tempo, troppo chiuso ed incapace di interdire e ripartire nella ripresa, Lukaku assai inutile, Hazard ha fatto davvero reparto da solo nel finale.
F.F.
Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Ma boh tutta sta bella squadra nel Brasile non l’ho vista.ThePiper ha scritto:Peccato, una bella squadra fuori contro una squadra normale con qualche grande giocatore.
Stasera è veramente girato tutto storto al Brasile.
Coutinho e Neymar mi sembra si pestino i piedi e Jesus troppo acerbo lì davanti.
È mancato forse Casemiro, squalificato, davanti alla difesa, ma Fernandinho non mi pare sia così inferiore.
Ma il Belgio dopo il doppio vantaggio si è difeso e basta provando qualche contropiede estemporaneo.
Ultima modifica di marat77 il ven lug 06, 2018 10:25 pm, modificato 1 volta in totale.
2024: "Nole non vincera' mai piu' il Roland Garros" (cit.Sottoscritto)
Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Doppio
Ultima modifica di marat77 il ven lug 06, 2018 10:24 pm, modificato 1 volta in totale.
2024: "Nole non vincera' mai piu' il Roland Garros" (cit.Sottoscritto)
Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Con l'Olanda non reagirono, impazzirono dopo quell'1-2 (con Melo che si fece cacciare fuori).Johnny Rex ha scritto:Abbastanza d'accordo, come girò male 8 anni fa contro l'Oland
L'incredibile gol mancato all'inizio, l'autogol, il vano assedio finale col paratone di Courtois (davvero vitale, era messa bene quella palla)
Selecao che può autoaccusarsi semmai di troppi ghirigori ad inizio ripresa prima dell'inserimento di Augusto (che ha sbagliato un gol facile e segnato uno difficile) .
Belgio buono nel primo tempo, troppo chiuso ed incapace di interdire e ripartire nella ripresa, Lukaku assai inutile, Hazard ha fatto davvero reparto da solo nel finale.
Qua hanno davvero giocato solo loro, hanno sbandato un attimo a verso la mezzora dopo il gol di De Bruyne, ma per il resto dominio totale.
27 tiri verso la porta, varie situazioni dubbie (anche se son sembrate tutte passabili) il Belgio se l'è giocata un po' come il Messico(con gente più forte).
Miranda dietro monumentale, vien da ridere visto il risultato, ma considerato quanto rischiava il Brasile e quanto 1vs1 ha dovuto affrontare è stato davvero bravo.
Peccato, al netto del cascatore, mi piaceva abbastanza questo Brasile da vedere.
Non so Neymar per me viene sempre valutato negativamente per le scene. Poteva essere più decisivo ma anche oggi ha creato almeno 4-5 situazioni da gol, si fa trovare sempre. Forse dovrebbe segnare di più, ma parte comuque da lontano e ne ha sempre almeno 3 addosso e si tira dietro mezza difesa da solo(e difese che giocano basse non in campo aperto). È pure dura così.
Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
Fellaini e witsel comunque solo con la capigliatura costituivano uno scudo quasi impenetrabile.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Quarti 2018: Brasile - Belgio
per la prima volta nella vita non ho tifato contro il Brasile, che è stato abbastanza sfortunato e che avrebbe meritato di passare. Mi è piaciuto molto come ha continuato a giocare con raziocinio senza mai perdere la calma fino alla fine, mentre per contro il secondo tempo dei belgi è stato (relativamente) mediocre.
Se Courtois non fa la paratona allo scadere, i verdeoro questo mondiale molto probabilmente lo vincevano, secondo me. Molto più squadra che nelle precedenti edizioni mondiali, con una coppia difensiva super-affidabile, essendosi liberati dalla disgrazia David Luiz.
E dalla prossima avrebbero potuto disporre di Casemiro, che è fondamentale sia in nazionale che a Madrid.
Nel Belgio, a parte la simpatia per Lukaku che gioca come Mark Lenders, c'è un giocatore che è stato mostruoso: Hazard.
Finale: Francia-Croazia
Se Courtois non fa la paratona allo scadere, i verdeoro questo mondiale molto probabilmente lo vincevano, secondo me. Molto più squadra che nelle precedenti edizioni mondiali, con una coppia difensiva super-affidabile, essendosi liberati dalla disgrazia David Luiz.
E dalla prossima avrebbero potuto disporre di Casemiro, che è fondamentale sia in nazionale che a Madrid.
Nel Belgio, a parte la simpatia per Lukaku che gioca come Mark Lenders, c'è un giocatore che è stato mostruoso: Hazard.
Finale: Francia-Croazia
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento