Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
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Ragazzi, pochi sputtanamenti.
Questo topic nasce esclusivamente per Nick. Nel thread dell'Oscar ho canzonato il toscanaccio dicendo che riuscirebbe ad innescare una discussione senza fine anche se si parlasse di acari della polvere.
Bene, qui dentro ha l'occasione per mostrare il suo talento innato ed entrare nell'olimpo dei forumisti all-time di tutto il web. L'obiettivo è superare l'intera pagina (quindi almeno 40 commenti) di post, tutti incentrati sul tema degli acari. Volevo fornirgli una traccia in stile "compito di italiano" (acari: chi dove quando e soprattutto perchè), ma la prova sarebbe stata troppo semplice.
Nickognito, qui puoi fare la storia. Spazia con tutta la tua dialettica, utilizza la vis polemica che ti ha reso celebre, sfiniscici (?) di congetture. Ah, è ben accetta una teoria complottistica sul pericolo invasione acari, ricette culinarie a base di acari, l'importante è che ogni tuo post sia incentrato sui Dermatophagoides pteronissinus e farinae (si, proprio loro).
Dagli altri utenti sono accettati esclusivamente:
1)messaggi di sostegno a Cristiano
2)immagini di acari della polvere (per facilitare l'ispirazione)
3)donnine nude (ma non quelle 90-50-80 di Rose)
4)emoticon (sub-judice)
Chiaramente i messaggi postati da utenti diversi da Nickognito non verranno conteggiati. Oke si è reso disponibile al conteggio dei soli post di Nick, quindi vi invito a postare qualunque cosa (tra le categorie accettate) in modo che i calcoli per l'Oscar a confronto gli possano sembrare una barzelletta.
Questo topic nasce esclusivamente per Nick. Nel thread dell'Oscar ho canzonato il toscanaccio dicendo che riuscirebbe ad innescare una discussione senza fine anche se si parlasse di acari della polvere.
Bene, qui dentro ha l'occasione per mostrare il suo talento innato ed entrare nell'olimpo dei forumisti all-time di tutto il web. L'obiettivo è superare l'intera pagina (quindi almeno 40 commenti) di post, tutti incentrati sul tema degli acari. Volevo fornirgli una traccia in stile "compito di italiano" (acari: chi dove quando e soprattutto perchè), ma la prova sarebbe stata troppo semplice.
Nickognito, qui puoi fare la storia. Spazia con tutta la tua dialettica, utilizza la vis polemica che ti ha reso celebre, sfiniscici (?) di congetture. Ah, è ben accetta una teoria complottistica sul pericolo invasione acari, ricette culinarie a base di acari, l'importante è che ogni tuo post sia incentrato sui Dermatophagoides pteronissinus e farinae (si, proprio loro).
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2)immagini di acari della polvere (per facilitare l'ispirazione)
3)donnine nude (ma non quelle 90-50-80 di Rose)
4)emoticon (sub-judice)
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- Massimo Carbone
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
Posto che nulla mi interessa meno degli acari della polvere, ne parlero'.
Da piccolo, a differenza di adesso, mi piaceva studiare gli animali. Addirittura alle elementari ricevetti un libro sugli animali come primo regalo di una ragazza che era interessata a me, ma lei non sapeva che fino a 14 anni per me le ragazze non avevano nulla di particolarmente ambito. E, non so perche', ero legato in particolare agli aracnidi. Il trittico ragni-scorpioni-acari.
Mi hanno sempre incuriosito. Intanto perche' sono elitari, e non banali insetti. Ci sono bellissimi insetti, ma sono per lo piu' fastidiosi, ma soprattutto costituiscono la stragrande maggioranza degli animali, la quasi totalita'. Il che mi ha sempre inquietato: vivere in un mondo di insetti, in cui noi siamo solo abitanti periferici, il mondo è loro. Poi perche' mi son sempre chiesto che c'entrassero ragni e scorpioni, che si vedono, e sono belli e fanno paura, dagli insignificanti acari, che non si vedono.
Ci sono pulci e pidocchi, fastidiosi, ma che càzzo sono gli acari, ho sempre pensato. Della polvere, e la polvere mi evoca il parquet di quella che era camera mia, il tappeto blu che non esiste piu', e la luce che entra dalla finestra, che permette di vedere il pulviscolo. Ho sempre apprezzato il pulviscolo misto alla polvere, e il sole che filtra, in particolare quello che filtra tra i rami, la pioggia silenziosa di dardi che Ungaretti scriveva in quella che pocaluce definirebbe una nonpoesia.
Gli aracnidi prendono il nome da Aracne, la tipa che tesseva cosi' bene da sfidare gli dei e ritrasse, tessendo, le scappatelle amorose degli dei. Fece molto bene, e fu punita da Atena, la dea della razionalita', ed e' bello pensare di essere puniti dalla ragione che in quel momento ha torto. Tra l'altro era una ragazza turca, di Colofone. Conosco solo una ragazza turca, Zeynep, che e' poco piu' alta di un acaro, e molto piu' carina.
E qui finisco la prima parte, l' introduzione emotiva.
Da piccolo, a differenza di adesso, mi piaceva studiare gli animali. Addirittura alle elementari ricevetti un libro sugli animali come primo regalo di una ragazza che era interessata a me, ma lei non sapeva che fino a 14 anni per me le ragazze non avevano nulla di particolarmente ambito. E, non so perche', ero legato in particolare agli aracnidi. Il trittico ragni-scorpioni-acari.
Mi hanno sempre incuriosito. Intanto perche' sono elitari, e non banali insetti. Ci sono bellissimi insetti, ma sono per lo piu' fastidiosi, ma soprattutto costituiscono la stragrande maggioranza degli animali, la quasi totalita'. Il che mi ha sempre inquietato: vivere in un mondo di insetti, in cui noi siamo solo abitanti periferici, il mondo è loro. Poi perche' mi son sempre chiesto che c'entrassero ragni e scorpioni, che si vedono, e sono belli e fanno paura, dagli insignificanti acari, che non si vedono.
Ci sono pulci e pidocchi, fastidiosi, ma che càzzo sono gli acari, ho sempre pensato. Della polvere, e la polvere mi evoca il parquet di quella che era camera mia, il tappeto blu che non esiste piu', e la luce che entra dalla finestra, che permette di vedere il pulviscolo. Ho sempre apprezzato il pulviscolo misto alla polvere, e il sole che filtra, in particolare quello che filtra tra i rami, la pioggia silenziosa di dardi che Ungaretti scriveva in quella che pocaluce definirebbe una nonpoesia.
Gli aracnidi prendono il nome da Aracne, la tipa che tesseva cosi' bene da sfidare gli dei e ritrasse, tessendo, le scappatelle amorose degli dei. Fece molto bene, e fu punita da Atena, la dea della razionalita', ed e' bello pensare di essere puniti dalla ragione che in quel momento ha torto. Tra l'altro era una ragazza turca, di Colofone. Conosco solo una ragazza turca, Zeynep, che e' poco piu' alta di un acaro, e molto piu' carina.
E qui finisco la prima parte, l' introduzione emotiva.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
Gia' nel topic dal quale il presente ha preso spunto, ho sottolineato come la mania dell' igiene , star lontano da polvere e acari da infanti, aiuti nel creare allergie, e si ritorca contro se stessa, giustamente.
Peraltro, la mia camera fa sempre schifo, ed e' quindi prevedibile che io conviva con questi animaletti, pur non creandomi allergie. E' affascinante come siano invisibili a occhio nudo, ma non cosi' piccoli da non esser visibili con una lente. Cerchero' di notarli, d'ora in poi. Per lavoro, sono diventato esperto della rilevazione e disinfestazione delle bed-bugs, le cimici dei letti, ma gli acari non si nutrono di sangue, ma della pelle umana. Il che fa schifo, ma meno schifo.
Fatto sta che gli acari, di solito, stanno a letto. E' possibilissimo che tra poco li vada a trovare. Mi salteranno addosso con i loro peni e le loro vagine, una specie di orgia inconsapevole. Non lo sapevo prima, ma adesso so che puo' essere cosi'. Si cambiano le lenzuola, ma chi cambia il materasso? Questo topic e' anche un po' l'inizio di una consapevolezza di una compagnia notturna, ed e' un dispiacere che miggen non abbia aperto un topic sulle ragazze siberiane, che magari ne avrei trovate 8 nel mio letto, stanotte, che c'erano sempre state, e di cui solo ora avrei preso consapevolezza.
Gli acari sono della dimensione esatta per appartenere al confine tra visibile e invisibile. In piu' , sono compagni di letto, e decisamente pigri (stanno a letto tutto il giorno). Essendo turchi come Aracne, probabilmente fumano e bestemmiano, pure.
Un certo Aldo Gerbino ha scritto un libro, intitolato 'il collettore di acari'. Gerbino e' del resto medico, oltre che poeta, ed e' siciliano come balbysauro, per quanto nato a Milano.
Una certa insegnante di filosofia, Elena, di un anno piu' giovane di me, e che a differenza degli acari non e' mai stata a letto con me, ha scritto un altro testo 'non tutti gli acari vengono per nuocere' . Gli acari sono i problemi della vita, descrivono una situazione autobiografica dell' autrice che e' simile alla mia di adesso.
Perche' paragonare i problemi agli acari, mi vien da pensare. Forse perche' sono piccoli e tanti, e stanno al confine tra visibile e invisibile. E qui interrompo il post per non renderlo troppo lungo, e riprendo.
Peraltro, la mia camera fa sempre schifo, ed e' quindi prevedibile che io conviva con questi animaletti, pur non creandomi allergie. E' affascinante come siano invisibili a occhio nudo, ma non cosi' piccoli da non esser visibili con una lente. Cerchero' di notarli, d'ora in poi. Per lavoro, sono diventato esperto della rilevazione e disinfestazione delle bed-bugs, le cimici dei letti, ma gli acari non si nutrono di sangue, ma della pelle umana. Il che fa schifo, ma meno schifo.
Fatto sta che gli acari, di solito, stanno a letto. E' possibilissimo che tra poco li vada a trovare. Mi salteranno addosso con i loro peni e le loro vagine, una specie di orgia inconsapevole. Non lo sapevo prima, ma adesso so che puo' essere cosi'. Si cambiano le lenzuola, ma chi cambia il materasso? Questo topic e' anche un po' l'inizio di una consapevolezza di una compagnia notturna, ed e' un dispiacere che miggen non abbia aperto un topic sulle ragazze siberiane, che magari ne avrei trovate 8 nel mio letto, stanotte, che c'erano sempre state, e di cui solo ora avrei preso consapevolezza.
Gli acari sono della dimensione esatta per appartenere al confine tra visibile e invisibile. In piu' , sono compagni di letto, e decisamente pigri (stanno a letto tutto il giorno). Essendo turchi come Aracne, probabilmente fumano e bestemmiano, pure.
Un certo Aldo Gerbino ha scritto un libro, intitolato 'il collettore di acari'. Gerbino e' del resto medico, oltre che poeta, ed e' siciliano come balbysauro, per quanto nato a Milano.
Una certa insegnante di filosofia, Elena, di un anno piu' giovane di me, e che a differenza degli acari non e' mai stata a letto con me, ha scritto un altro testo 'non tutti gli acari vengono per nuocere' . Gli acari sono i problemi della vita, descrivono una situazione autobiografica dell' autrice che e' simile alla mia di adesso.
Perche' paragonare i problemi agli acari, mi vien da pensare. Forse perche' sono piccoli e tanti, e stanno al confine tra visibile e invisibile. E qui interrompo il post per non renderlo troppo lungo, e riprendo.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
Riepiloghiamo:
- gli acari sono turchi che sfidano la ragione quando ha torto
- sono compagni di letto, amanti di orge e pelle nuda
- sono come problemi di confine tra il visibile e l' invisibile
- sono fonti da allergie, soprattutto se hai viziato i tuoi figli.
Il punto tre, per me , e' quello essenziale. Infatti, e' abbastanza normale che dei turchi sfidino la ragione quando ha torto: la Turchia e' un paese lontano dall'arida razionalita' occidentale, ma che proprio mentre ne viene rifiutata l'annessione al loro circolo esclusivo, li ripaga con la stessa moneta, trionfando nel mondo capitalista. Tra l'altro, in Turchia il turismo legato a cure mediche e' aumentato del 300%, e nulla esclude che ci arrivino anche persone con problemi respiratori legati ad allergia ad acari.
I compagni di letto sono tanti, che siano visibili e reali o invisibili e immaginati, per cui nulla di strano, lo strano e vederli sia visibili che invisibili, o nessuno dei due, e ci si rimanda al punto 3.
Anche il punto 4 ci dice poco, e' chiaro che se vivi facendo orge e discriminando turchi che hanno ragione i tuoi figli non verranno su tanto bene, inutile che ti preoccupi della polvere.
Rimane il punto tre, la nostra presa di conspaevolezza di poter vivere con questi esserini che stanno alla frontiera tra visibile e invisibile.
A pensarci bene, sono molti i problemi insieme visibili e invisibili, a partire dalla morte, che e' e non e' allo stesso tempo. Saramago direbbe che appunto e' la morte, una delle tante, e non la Morte, con la maiuscola, e questo ci consola, perche' parliamo di acari , tanti, avrebbe poco senso di parlare dell' Acaro. E, in effetti, anche la morte puo' essere mia compagna di letto stanotte, e non lo so, semmai e' difficile sapere con quale microscopio posso vederla.
E quindi, pero', cosi' si rischia di fare troppa teoria e troppo poco di utile polemica.
Mi vien quindi da pensare: tra chi ricerca l' invisibile (i giossi) cioe' i draghi, animali immaginari e tolkieniani, o gli dei , o addirittura pensa che si veda l' invisibile da piccolezze visibili, come sopracciglia non lontane da labbra riscaldate da una tazza riscaldata da una sostanza presente prima in una teiera forse ancora prima riscaldata con acqua calda e puoi svuotata, ché si dovrebbe far così, e chi ricerca il visibile (i becchenvindi, o anticristi) che ricercano cosi' tanto il visibile da essere infastiditi da seni grossi che possano nascondere troppo le ossa di belle ragazze, tra questi eterni conflitti, non sara' invece opportuno ricercare la via di mezzo?
Perche' questa societa' di oggi, e perche' no di ieri, ci deve sempre far contrapporre cio' che appare a cio' che', che sia la stessa cosa o meno? Perche' non si parla mai di quello che e' visibile, e' materia, non e' spirito, ma e' troppo piccolo per essere visto?
Non so, Dio esiste o non esiste, e' la somma questione. Non lo si vede, perche' e' immateriale, dice l'uno. Perche' non esiste, dice l'altro. Ma non potrebbe essere , semplicemente perche' e' troppo piccolo?
Magari stasera vado a letto con Dio, o magari con molti dei e dee.
Mi si potrebbe dire che e' assurdo. Ma se chi me lo dice pensa che Dio e' uno pero' e' tre, che e' nato da una tipa che contrariamente alle regole del linguaggio, e' rimasta vergine partorendo, e che il suo sangue e' la stessa cosa di certi prodotti alcolici in alcuni momenti, oppure chi me lo dice pensa che tutto sto popo' di roba, compresi innamoramenti, catene di montaggio, pannelli solari, acari, dinosauri, infelicita', pastasciutta, sia la conseguenza casuale di una certa materia strana messa li' da nessuno e per nessun motivo, che non si sa bene come e perche' si e' trasformata e ha fatto nascere tutto, beh, da che pulpito.
E poi mica c'è solo Dio. C'e' per dire, la depressione, l'infelicita'. Ti si potrebbe dire, sono depresso perche' mi e' successo questo e quest' altro, oppure dire, non lo so, e' dentro di me, in realta' non e' accaduto niente. Di solito e' cosi', si e' depressi per qualcosa che accade, oppure per niente, e' solo che siamo depressi. Ma non potrebbe essere invece che siamo depressi o infelici per cose che in effetti sono accadute, ma sono troppo piccole per essere viste?
E' che magari basterebbe un microscopio, ma non si vuole usare: sarebbe come ammettere che degli acari condizionano la nostra vita, e , insomma, sarebbe da pusillanimi dormire per terra e non a letto per paura degli acari, mentre non perderei nulla della mia fama di coraggioso se dicessi che ho paura a dormire con 5 ghepardi nel letto. Le piccole cose , mi si potrebbe dire, si notano andando dall' analista. Ma direi che in quel caso e' solo che ci si innamora dell' analista, e del resto quando ci si innamora piacciono molto le piccole cose dell'amato. Ma queste sono solo malattie in cui gli occhi sono deformati, e se vedo gli acari come ghepardi, o viceversa, sono offtopic, mica e' il topic delle malattie.
- gli acari sono turchi che sfidano la ragione quando ha torto
- sono compagni di letto, amanti di orge e pelle nuda
- sono come problemi di confine tra il visibile e l' invisibile
- sono fonti da allergie, soprattutto se hai viziato i tuoi figli.
Il punto tre, per me , e' quello essenziale. Infatti, e' abbastanza normale che dei turchi sfidino la ragione quando ha torto: la Turchia e' un paese lontano dall'arida razionalita' occidentale, ma che proprio mentre ne viene rifiutata l'annessione al loro circolo esclusivo, li ripaga con la stessa moneta, trionfando nel mondo capitalista. Tra l'altro, in Turchia il turismo legato a cure mediche e' aumentato del 300%, e nulla esclude che ci arrivino anche persone con problemi respiratori legati ad allergia ad acari.
I compagni di letto sono tanti, che siano visibili e reali o invisibili e immaginati, per cui nulla di strano, lo strano e vederli sia visibili che invisibili, o nessuno dei due, e ci si rimanda al punto 3.
Anche il punto 4 ci dice poco, e' chiaro che se vivi facendo orge e discriminando turchi che hanno ragione i tuoi figli non verranno su tanto bene, inutile che ti preoccupi della polvere.
Rimane il punto tre, la nostra presa di conspaevolezza di poter vivere con questi esserini che stanno alla frontiera tra visibile e invisibile.
A pensarci bene, sono molti i problemi insieme visibili e invisibili, a partire dalla morte, che e' e non e' allo stesso tempo. Saramago direbbe che appunto e' la morte, una delle tante, e non la Morte, con la maiuscola, e questo ci consola, perche' parliamo di acari , tanti, avrebbe poco senso di parlare dell' Acaro. E, in effetti, anche la morte puo' essere mia compagna di letto stanotte, e non lo so, semmai e' difficile sapere con quale microscopio posso vederla.
E quindi, pero', cosi' si rischia di fare troppa teoria e troppo poco di utile polemica.
Mi vien quindi da pensare: tra chi ricerca l' invisibile (i giossi) cioe' i draghi, animali immaginari e tolkieniani, o gli dei , o addirittura pensa che si veda l' invisibile da piccolezze visibili, come sopracciglia non lontane da labbra riscaldate da una tazza riscaldata da una sostanza presente prima in una teiera forse ancora prima riscaldata con acqua calda e puoi svuotata, ché si dovrebbe far così, e chi ricerca il visibile (i becchenvindi, o anticristi) che ricercano cosi' tanto il visibile da essere infastiditi da seni grossi che possano nascondere troppo le ossa di belle ragazze, tra questi eterni conflitti, non sara' invece opportuno ricercare la via di mezzo?
Perche' questa societa' di oggi, e perche' no di ieri, ci deve sempre far contrapporre cio' che appare a cio' che', che sia la stessa cosa o meno? Perche' non si parla mai di quello che e' visibile, e' materia, non e' spirito, ma e' troppo piccolo per essere visto?
Non so, Dio esiste o non esiste, e' la somma questione. Non lo si vede, perche' e' immateriale, dice l'uno. Perche' non esiste, dice l'altro. Ma non potrebbe essere , semplicemente perche' e' troppo piccolo?
Magari stasera vado a letto con Dio, o magari con molti dei e dee.
Mi si potrebbe dire che e' assurdo. Ma se chi me lo dice pensa che Dio e' uno pero' e' tre, che e' nato da una tipa che contrariamente alle regole del linguaggio, e' rimasta vergine partorendo, e che il suo sangue e' la stessa cosa di certi prodotti alcolici in alcuni momenti, oppure chi me lo dice pensa che tutto sto popo' di roba, compresi innamoramenti, catene di montaggio, pannelli solari, acari, dinosauri, infelicita', pastasciutta, sia la conseguenza casuale di una certa materia strana messa li' da nessuno e per nessun motivo, che non si sa bene come e perche' si e' trasformata e ha fatto nascere tutto, beh, da che pulpito.
E poi mica c'è solo Dio. C'e' per dire, la depressione, l'infelicita'. Ti si potrebbe dire, sono depresso perche' mi e' successo questo e quest' altro, oppure dire, non lo so, e' dentro di me, in realta' non e' accaduto niente. Di solito e' cosi', si e' depressi per qualcosa che accade, oppure per niente, e' solo che siamo depressi. Ma non potrebbe essere invece che siamo depressi o infelici per cose che in effetti sono accadute, ma sono troppo piccole per essere viste?
E' che magari basterebbe un microscopio, ma non si vuole usare: sarebbe come ammettere che degli acari condizionano la nostra vita, e , insomma, sarebbe da pusillanimi dormire per terra e non a letto per paura degli acari, mentre non perderei nulla della mia fama di coraggioso se dicessi che ho paura a dormire con 5 ghepardi nel letto. Le piccole cose , mi si potrebbe dire, si notano andando dall' analista. Ma direi che in quel caso e' solo che ci si innamora dell' analista, e del resto quando ci si innamora piacciono molto le piccole cose dell'amato. Ma queste sono solo malattie in cui gli occhi sono deformati, e se vedo gli acari come ghepardi, o viceversa, sono offtopic, mica e' il topic delle malattie.
Ultima modifica di Nickognito il mer dic 22, 2010 3:21 am, modificato 1 volta in totale.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
Lodate le piccole cose, mi son dimenticato della polvere. Da spostare in qualche direzione, non si sa quale, e che nasce dai troppi ricordi, spesso, direbbe Ruggeri in una delle canzoni preferite da F.F., cantata da un Enrico vestito in modo indegno quando JR era piu' o meno in prima elementare, in anni rexiani, il che equivale a circa 38 anni di una memoria di una persona normale.
E i ricordi, pure, sono come acari, perche' a volte fumano, e quasi sempre bestemmiano come turchi, perche' di certo vivono nella polvere e vengono a letto con te, perche' sono piccoli e tanti. E siccome polvere siamo e polvere torneremo, avremo anche noi i nostri acari. Chissa' come sono gli acari , per dire, di Pippo&Potito. O gli acari di Marco Rodella. saranno gli stessi acari, o cambieranno. O sono troppo piccoli perche' lo si capisca. Quelli di Star-Ace avranno tutti una vagina, saranno tutti femmina, o no? Quelli di Gianlu saranno tutti verdi?
Potrei dire: piacere, sono Cristiano e questi sono i miei acari. Un po' come la presentazione di Non e' la rai, con gli acari al posto dei capelli. Una persona normale direbbe: beh, sono Tizio e questi, non te lo dico ma vedi di notarlo, sono i miei pregi. Qualcuno, piu' coscienzioso o pensando al futuro, ci aggiungerebbe i difetti. Ma chi pensa a farsi conoscere per i suoi acari? Per cio' di piccolo che c'e' e non ti accorgi? Ma ti provoca allergie?
Una persona, ma anche, che so, un libro. Del resto un libro e' spesso polveroso. Un critico letterario ne magnifica pregi o descrive difetti, come se servisse. Magari invece entrambi sono inessenziali, sono essenziali solo gli acari che ne escono fuori leggendo, e nemmeno ti accorgi. Per esempio, perche' Backhandwinner quando fa le sue improbabili recensioni musicali non ci descrive gli acari?
Un 'ultima nota, per i moderatori. Il loro regolamento: qualcosa si puo' fare, qualcosa non si puo' fare. Ci sono cose pericolose da non fare, e cose non pericolose. Ma gli acari? Ana Ivanovic, nuda a letto se sei fidanzato o sposato, e' molto pericolosa. Lei e' proibita, quindi, ma non gli acari. Ma chi preferirebbe dormire con gli acari piuttosto che con la Ivanovic? Qualcosa dunque non va. 'Bannato tizio per x e y'. Beh, mi direte, ma mica ci dicono perche' lo bannano. Lo so, ma sottindendono 'essendo noi fighi , fidatevi, abbiamo bannato tizio, ma era di certo per x e y che ha fatto'. Non sarebbe meglio dire 'tizio ha fatto ............... ................. che sembrano puntini di sospensione ma non lo sono, sono x, e y e z e la e in questo caso e' una congiunzione e non una quarta incognita, ma sono piccoli come acari e quindi come facciamo a dire se sono cose proibite o no dal regolamento, essendo cosi' piccole? Col microscopio, direi, ma non e' stato inventato per i forum, per cui che fai? Non giudicare perche' non e' stato inventato il microscopio per giudicare? magari lo sara', certo, ma per adesso non c'e' e poi meglio cosi'. In fondo adesso vado a letto e ho un microscopio, ma non voglio sapere se dormo con acari, mi farebbe schifo, e poi nulla vieta che gli acari siano piacevoli, visto che non ho allergie, e in ogni caso meglio non guardare. Anzi, avendo sonno, riprendo domani e vado a fare le mie orge invisibili.
c.
E i ricordi, pure, sono come acari, perche' a volte fumano, e quasi sempre bestemmiano come turchi, perche' di certo vivono nella polvere e vengono a letto con te, perche' sono piccoli e tanti. E siccome polvere siamo e polvere torneremo, avremo anche noi i nostri acari. Chissa' come sono gli acari , per dire, di Pippo&Potito. O gli acari di Marco Rodella. saranno gli stessi acari, o cambieranno. O sono troppo piccoli perche' lo si capisca. Quelli di Star-Ace avranno tutti una vagina, saranno tutti femmina, o no? Quelli di Gianlu saranno tutti verdi?
Potrei dire: piacere, sono Cristiano e questi sono i miei acari. Un po' come la presentazione di Non e' la rai, con gli acari al posto dei capelli. Una persona normale direbbe: beh, sono Tizio e questi, non te lo dico ma vedi di notarlo, sono i miei pregi. Qualcuno, piu' coscienzioso o pensando al futuro, ci aggiungerebbe i difetti. Ma chi pensa a farsi conoscere per i suoi acari? Per cio' di piccolo che c'e' e non ti accorgi? Ma ti provoca allergie?
Una persona, ma anche, che so, un libro. Del resto un libro e' spesso polveroso. Un critico letterario ne magnifica pregi o descrive difetti, come se servisse. Magari invece entrambi sono inessenziali, sono essenziali solo gli acari che ne escono fuori leggendo, e nemmeno ti accorgi. Per esempio, perche' Backhandwinner quando fa le sue improbabili recensioni musicali non ci descrive gli acari?
Un 'ultima nota, per i moderatori. Il loro regolamento: qualcosa si puo' fare, qualcosa non si puo' fare. Ci sono cose pericolose da non fare, e cose non pericolose. Ma gli acari? Ana Ivanovic, nuda a letto se sei fidanzato o sposato, e' molto pericolosa. Lei e' proibita, quindi, ma non gli acari. Ma chi preferirebbe dormire con gli acari piuttosto che con la Ivanovic? Qualcosa dunque non va. 'Bannato tizio per x e y'. Beh, mi direte, ma mica ci dicono perche' lo bannano. Lo so, ma sottindendono 'essendo noi fighi , fidatevi, abbiamo bannato tizio, ma era di certo per x e y che ha fatto'. Non sarebbe meglio dire 'tizio ha fatto ............... ................. che sembrano puntini di sospensione ma non lo sono, sono x, e y e z e la e in questo caso e' una congiunzione e non una quarta incognita, ma sono piccoli come acari e quindi come facciamo a dire se sono cose proibite o no dal regolamento, essendo cosi' piccole? Col microscopio, direi, ma non e' stato inventato per i forum, per cui che fai? Non giudicare perche' non e' stato inventato il microscopio per giudicare? magari lo sara', certo, ma per adesso non c'e' e poi meglio cosi'. In fondo adesso vado a letto e ho un microscopio, ma non voglio sapere se dormo con acari, mi farebbe schifo, e poi nulla vieta che gli acari siano piacevoli, visto che non ho allergie, e in ogni caso meglio non guardare. Anzi, avendo sonno, riprendo domani e vado a fare le mie orge invisibili.
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
così ci fai del male, però
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
Nick Grande Camione.
“True terror is to wake up one morning and discover that your high school class is running the country.” (K. Vonnegut)
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
commossa e ammirata.
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- Massimo Carbone
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
mica sono stato io stanotte, e per fortuna direi, a saltellare su di te, prenditela con loro.balbysauro ha scritto:così ci fai del male, però
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
Nickognito ha scritto:mica sono stato io stanotte, e per fortuna direi, a saltellare su di te, prenditela con loro.balbysauro ha scritto:così ci fai del male, però
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
E quindi, se volessi polemizzare con Cristiano su alcune sue affermazioni e considerazioni sugli acari non posso farlo?miggen ha scritto:
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Chiaramente i messaggi postati da utenti diversi da Nickognito non verranno conteggiati. Oke si è reso disponibile al conteggio dei soli post di Nick, quindi vi invito a postare qualunque cosa (tra le categorie accettate) in modo che i calcoli per l'Oscar a confronto gli possano sembrare una barzelletta.
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
devi farlo
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
sarebbe bellissimo se riuscisse a polemizzare da solo, con se stessopaoolino ha scritto:
E quindi, se volessi polemizzare con Cristiano su alcune sue affermazioni e considerazioni sugli acari non posso farlo?
Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
A patto che non sia già successobabaoriley80 ha scritto:sarebbe bellissimo se riuscisse a polemizzare da solo, con se stessopaoolino ha scritto:
E quindi, se volessi polemizzare con Cristiano su alcune sue affermazioni e considerazioni sugli acari non posso farlo?
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
secondo me Nick dopo le vette raggiunte alla pagina 29 di 'Inter 2010/2011: Benitez Campione del Mondo' davvero non deve più dimostrare niente, ma comunque stiamo a vedere.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
paoolino ha scritto:miggen ha scritto:
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2)immagini di acari della polvere (per facilitare l'ispirazione)
3)donnine nude (ma non quelle 90-50-80 di Rose)
4)emoticon (sub-judice)
Chiaramente i messaggi postati da utenti diversi da Nickognito non verranno conteggiati. Oke si è reso disponibile al conteggio dei soli post di Nick, quindi vi invito a postare qualunque cosa (tra le categorie accettate) in modo che i calcoli per l'Oscar a confronto gli possano sembrare una barzelletta.
E quindi, se volessi polemizzare con Cristiano su alcune sue affermazioni e considerazioni sugli acari non posso farlo?
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Nickognito ha scritto:devi farlo
Nickognito ha scritto:e decisamente pigri (stanno a letto tutto il giorno).
Mica detto. Pigri saranno quelli del materasso, ma gli acari di un tappeto me li immagino tutto il giorno a fare salotto e a discettare tra loro sulla provenienza delle sostanze nutritive. Magari proprio come farebbero alcuni utenti di mymag "Questa pelle piove dal cielo, ce la manda Dio che ha creato tutto" e qualcun'altro a dire che "No, ci sono spiegazioni meno trascendenatli."
Poi sarebbe interessante capire se gli acari possono vedere gli uomini, o se siamo - paradossalmente - troppo grandi da risultare per loro invisibili. Insomma, l'invisibilità reciproca mi sembra un tema da approfondire.
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
si potrebbe anche dire che gli acari sono esseri inferiori, e il creato e' fatto solo per l'uomo, il che pero' ci fa chiedere a cosa càzzo servano gli acari, a noi. Magari servono per parlarne qui adesso, noi. Magari gli acari sono qui da migliaia di anni solo perche' noi ne parliamo oggi.
Riguardo ai tappeti, pare che la maggioranza degli acari stia invece proprio nei materassi. Il che per me e' incomprensibile. Se si chiamano della polvere e vengono con la polvere, e , s'intende, se tieni pulito non ci sono, come fanno a dimorare nei materassi? Insomma, basta un briciolo di polvere una volta e il tuo materasso e' invaso, poi pulisci tutto ma loro sono li' nel materasso a grattugiarti la pelle. Non sarebbe piu' utile sbattere i materassi e lasciare la polvere? Tra l'altro i battipanni possono servire a molte cose, e puoi battere un materasso anche con la palla da baseball.
Sul fatto del rapporto tra due cose invisibili, ripenso ancora a Dio. Che magari non crede nell' uomo, parla con i colleghi e dice, tipo 'ma figurati che esiste uno chiamato backhandwinner che tifa un tipo che dicono che e' come me' . Magari dopo la morte andiamo da Dio e lui non ci vede proprio. Gli occhiali per Dio chi li fara' mai, o i microscopi? E magari ci nascondiamo nel suo materasso e ci nutriamo di scaglie di spirito.
Riguardo ai tappeti, pare che la maggioranza degli acari stia invece proprio nei materassi. Il che per me e' incomprensibile. Se si chiamano della polvere e vengono con la polvere, e , s'intende, se tieni pulito non ci sono, come fanno a dimorare nei materassi? Insomma, basta un briciolo di polvere una volta e il tuo materasso e' invaso, poi pulisci tutto ma loro sono li' nel materasso a grattugiarti la pelle. Non sarebbe piu' utile sbattere i materassi e lasciare la polvere? Tra l'altro i battipanni possono servire a molte cose, e puoi battere un materasso anche con la palla da baseball.
Sul fatto del rapporto tra due cose invisibili, ripenso ancora a Dio. Che magari non crede nell' uomo, parla con i colleghi e dice, tipo 'ma figurati che esiste uno chiamato backhandwinner che tifa un tipo che dicono che e' come me' . Magari dopo la morte andiamo da Dio e lui non ci vede proprio. Gli occhiali per Dio chi li fara' mai, o i microscopi? E magari ci nascondiamo nel suo materasso e ci nutriamo di scaglie di spirito.
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
Ecco un esempio quantomai autoevidente di quel relativismo epistemico (qui, tanto per non farsi mancare nulla, con una sfumatura addirittura propriocettiva) che mina oramai da tempo, e incessantemente, le fondamenta assiologiche stesse delle società avanzate contemporanee.paoolino ha scritto:Nickognito ha scritto:e decisamente pigri (stanno a letto tutto il giorno).
Mica detto. Pigri saranno quelli del materasso, ma gli acari di un tappeto me li immagino tutto il giorno a fare salotto e a discettare tra loro sulla provenienza delle sostanze nutritive. Magari proprio come farebbero alcuni utenti di mymag "Questa pelle piove dal cielo, ce la manda Dio che ha creato tutto" e qualcun'altro a dire che "No, ci sono spiegazioni meno trascendenatli."
Poi sarebbe interessante capire se gli acari possono vedere gli uomini, o se siamo - paradossalmente - troppo grandi da risultare per loro invisibili. Insomma, l'invisibilità reciproca mi sembra un tema da approfondire.
Un relativismo epistemico nel quale le diverse spiegazioni della realtà fenomenica vengono poste impudentemente sul medesimo livello, in quell'ormai proverbiale, ma non per questo meno deplorevole, notte nera dove tutte le vacche sono nere (o, perlomeno, bigie). In questo caso, poi, lo si fa addirittura ricorrendo - fatto oltremodo biasimevole - a un basso espediente retorico di tipo Mandevilliano, il quale s'accompagna poi a un tratto palesemente ombelicale d'autoreferenzialità da forum telematico.
Insomma non vi è chi non veda come, nell'iniziare a mettere in discussione la pigrizia dell'acaro, per mezzo di vuote e pretestuose distinzioni sofistiche sulla geolocalizzazione della specie, si possa facilmente arrivare a mettere in discussione colonne portanti della nostra civilità, come la primazia assoluta del Cristianesimo tra le religioni rivelate o il predominio oramai incontrastato della Razionalità Procedurale nell'Era del Dominio della Tecnica.
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
Rosewall ha scritto:secondo me Nick dopo le vette raggiunte alla pagina 29 di 'Inter 2010/2011: Benitez Campione del Mondo' davvero non deve più dimostrare niente, ma comunque stiamo a vedere.
Me l'ero perso non frequentando quei lidi, ci vorrebbe un topic che segnalasse le chicche della sezione calcio, oppure, Rose, ogni tanto, come questa volta, potresti spargerle qua e là con nonchalance
ah, anagrammando acari sono andato a rispolverare gli Ikara Colt
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
Non capisco. Intendi forse che sarebbe più giusto chiamarli "Acari del materasso" anziché "Acari della polvere"?Nickognito ha scritto: Riguardo ai tappeti, pare che la maggioranza degli acari stia invece proprio nei materassi. Il che per me e' incomprensibile. Se si chiamano della polvere e vengono con la polvere, e , s'intende, se tieni pulito non ci sono, come fanno a dimorare nei materassi? Insomma, basta un briciolo di polvere una volta e il tuo materasso e' invaso, poi pulisci tutto ma loro sono li' nel materasso a grattugiarti la pelle.
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
@Backhand: ma di notte, e nel materasso di solito ci dormi di notte, a meno che tu non trovi le poche ragazze che preferiscono il sesso mattutino a quello serale, io non le trovo, tutti gli acari sono neri? Magari non sono invisibili, ma solo bigi, o , almeno, camaleontici.paoolino ha scritto:Non capisco. Intendi forse che sarebbe più giusto chiamarli "Acari del materasso" anziché "Acari della polvere"?Nickognito ha scritto: Riguardo ai tappeti, pare che la maggioranza degli acari stia invece proprio nei materassi. Il che per me e' incomprensibile. Se si chiamano della polvere e vengono con la polvere, e , s'intende, se tieni pulito non ci sono, come fanno a dimorare nei materassi? Insomma, basta un briciolo di polvere una volta e il tuo materasso e' invaso, poi pulisci tutto ma loro sono li' nel materasso a grattugiarti la pelle.
@paolino: si chiamano della polvere e non del materasso perche' chi decide il nome, probabilmente biologi, pensa che la provenienza e' piu' importante del luogo dove si abita. E' come si chiamassi certi neri che vivono a Firenze senegalesi e non italiani. In effetti lo si fa. Penso che gli acari ci stanno facendo capire molte cose sul razzismo.
Comunque, 'acari della polvere', anagrammato, da' ' il re placava le orde'
Le orde, evidentemente, di aracnici perniciosi. Ma chi e' questo re, se non chi dorme sul materasso (senza avere sotto un pisello, o sarebbe una principessa, non un re). Il che mi fa venire in mente un mio collega che in una email di lavoro mi apostrofo' con un 'Buongiorno principessa' e non ho mai avuto il coraggio di quel che volesse dire, se pure e' proprio un bel ragazzo.
Come placare gli acari quindi, se non magari, facendoli ritornare a polvere. Chissa' se un aspirapolvere e' piena di acari.
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
Dei tarli che mi dici nick?
Quest'estate mi stavano mandando all'ospedale. Un centinaio di punture da tarlo ovunque e dico OVUNQUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!
Quest'estate mi stavano mandando all'ospedale. Un centinaio di punture da tarlo ovunque e dico OVUNQUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
sei offtopic, ma non sapevo tuo padre si chiamasse Geppetto.Star_ACE ha scritto:Dei tarli che mi dici nick?
Quest'estate mi stavano mandando all'ospedale. Un centinaio di punture da tarlo ovunque e dico OVUNQUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!
O era solo un modo per dire che hai qualcosa di duro? Guarda che ero gay solo per finta!
c.
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
E ti sbagli, non sono off topic in quanto il pungitore malefico è l'acaro del tarlo!Nickognito ha scritto:sei offtopic, ma non sapevo tuo padre si chiamasse Geppetto.Star_ACE ha scritto:Dei tarli che mi dici nick?
Quest'estate mi stavano mandando all'ospedale. Un centinaio di punture da tarlo ovunque e dico OVUNQUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!
O era solo un modo per dire che hai qualcosa di duro? Guarda che ero gay solo per finta!
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
quindi i tarli mangiano il legno, ospitando acari, finiscono per sbaglio sul tuo corpo e gli acari ne approfittano? Solo in Basilicata, penso. O forse in Acarinzia, la regione dove gli acari si vestono da cretini, si annoiano e parlano finto tedesco per ingannare il freddo.
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
Erano acari pugliesi ed erotomani, per due giorni m'hanno maciullato tutto e in particolare le parti intime.Nickognito ha scritto:quindi i tarli mangiano il legno, ospitando acari, finiscono per sbaglio sul tuo corpo e gli acari ne approfittano? Solo in Basilicata, penso. O forse in Acarinzia, la regione dove gli acari si vestono da cretini, si annoiano e parlano finto tedesco per ingannare il freddo.
Ero costretto a dormire con 3 paia di mutande a 35° di temperatura.
Non lo auguro a nessuno , oddio forse un pochetto solo a floyd.
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
Se inganni il Freddo fai una brutta fine, chiedilo a Sergio Buffoni.Nickognito ha scritto:quindi i tarli mangiano il legno, ospitando acari, finiscono per sbaglio sul tuo corpo e gli acari ne approfittano? Solo in Basilicata, penso. O forse in Acarinzia, la regione dove gli acari si vestono da cretini, si annoiano e parlano finto tedesco per ingannare il freddo.
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
Nickognito ha scritto: Solo in Basilicata, penso. O forse in Acarinzia
Bastava lavarsele con Intimo di AcarinziaStar_ACE ha scritto:m'hanno maciullato tutto e in particolare le parti intime.
ok, la smetto
Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
Mi ero consumato i cogliòni a furia di ramazzarli
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
su, un po' di bon ton.. checcazzo
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
Vabè, lo si faceva per rendere meglio la situazione. Mi scusoNickognito ha scritto:su, un po' di bon ton.. checcazzo
Torno al mio rinomato aplomb.
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
a proposito di questa bellissima parola, Dermatophagoides, e di donnine che erano in topic, ecco una classica dermatofagoide che frequenta materassi
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
oh, mi sono messo a leggere sul serio
avrei una mezza dozzina di obiezioni e battute becere, ma sono troppo pigro per quotare, isolare solo le parti che mi interessano, ecc.
mi limito a dire che ti consiglio di non dormire insieme ad una principessa-che-non-sarebbe-re col pisello su un materasso, perchè quasi certamente è un trans
avrei una mezza dozzina di obiezioni e battute becere, ma sono troppo pigro per quotare, isolare solo le parti che mi interessano, ecc.
mi limito a dire che ti consiglio di non dormire insieme ad una principessa-che-non-sarebbe-re col pisello su un materasso, perchè quasi certamente è un trans
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
40 post sugli acari dialogando con forumisti pigri....
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
Nickognito ha scritto:a proposito di questa bellissima parola, Dermatophagoides, e di donnine che erano in topic, ecco una classica dermatofagoide che frequenta materassi
I fuckin' love Dermatophagoides!
(sono Scaglie di Spirito, è evidente)
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
il problema e´che non sono nel tuo materasso
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
Non ne sono certo. Ho un materasso bigio. Sento un formicolare sospetto, di tanto in tanto, attorno alle quattro di notte.Nickognito ha scritto:il problema e´che non sono nel tuo materasso
Le diverse visioni rispetto al sesso mattutino sono comunque motivo frequente di incompatibilità di coppia: com'è possibile fare senza?
Io mi sveglio, di norma, come un cinghiale impazzito*. Potrei presiedere una seduta di votazioni al Senato della Repubblica. Credo che la causa siano gli acari, che mi solleticano tutta la notte. Dei provocatori, subdoli agenti erotogeni, chissà come fanno i preti cattolici, hanno abolito i materassi?
*Da cui il celeberrimo incipit praghese "Al risveglio da sogni inquieti BackhandSamsa si ritrovò trasformato in un enorme cinghiale impazzito".
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
Con la 'i'.Okefenokee ha scritto:Se inganni il Freddo fai una brutta fine, chiedilo a Sergio Buffoni.Nickognito ha scritto:quindi i tarli mangiano il legno, ospitando acari, finiscono per sbaglio sul tuo corpo e gli acari ne approfittano? Solo in Basilicata, penso. O forse in Acarinzia, la regione dove gli acari si vestono da cretini, si annoiano e parlano finto tedesco per ingannare il freddo.
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
non so perche´a backhand piace spesso suggerci il suo autoerotismo. Lo facessero Baba o Janie, soprassiederei. Ma un 34enne adriazio no, per la miseria.
E´che di solito la mattina ci si alza presto per lavorare, e questo esclude il sesso mattutino. Peraltro sesso e acari hanno un bel rapporto. Insomma, se sei a letto con una ragazza, e, almeno io, sto spesso a letto con amiche con cui non faccio sesso, e anche amici, in fondo se devi dormire la notte insieme lo fai, e del resto di solito il non piacersi e´reciproco, anche se di questi tempi post-essermi lasciato stare a letto con una persona mi intristisce comunque perche´non e´lei, insomma, se pero´sei a letto con un ámica che non ti desidera e tu desideri, il che nel tuo caso e´una cosa che appare assai verosimile, puoi sempre farle notare che i materassi sono , forse, pieni di acari. Ora, provate a dormire in un posto dove vi dicono che forse eß pieno di animaletti, e forseno. Non vi addormenterete mai, vi ritroverete a pensare preoccupati. E quale mezzo migliore, per non pensare, del sesso? Una botta in testa forse, ma anche questo non esclude del sesso successivo.
Certo, gli acari sono cosi´piccoli che vi potrebbero prendere per pedofili. Ma di recente ho conosciuto una ragazza che pareva una quindicenne, pero´si atteggiava, se la tirava e si vestiva, e del resto era un matrimonio, come una ventenne navigata. Da qui, tra i miei amici eleganti, battute prima su come crescera´, poi sul posteriore di adesso, direttamente. Non volgari, avendo amici eleganti, si intende. Certo, non e´politicamente corretto, una quindicenne, pero´solo a parole, e poi insomma... Il problema e´che in realta´la tipa di anni ne ha 11, e questo lo si e´saputo dopo. Capisco che lídea di una decina di uomini normali che guardano con desiderio una undicenne possa sconvolgere alcuni, ma non backhand, e nemmeno me, abituato come sono a capire che i desideri non son soggetti a imperativi morali. Ma allora perche´non coinvolgere gli acari, che son piccoli si´, ma non danneggiabili , direi, a meno che l´amica da convincere non sia somigliante, in stazza, all´amata dell´amato di colui a cui sto rispondendo,.
E´che di solito la mattina ci si alza presto per lavorare, e questo esclude il sesso mattutino. Peraltro sesso e acari hanno un bel rapporto. Insomma, se sei a letto con una ragazza, e, almeno io, sto spesso a letto con amiche con cui non faccio sesso, e anche amici, in fondo se devi dormire la notte insieme lo fai, e del resto di solito il non piacersi e´reciproco, anche se di questi tempi post-essermi lasciato stare a letto con una persona mi intristisce comunque perche´non e´lei, insomma, se pero´sei a letto con un ámica che non ti desidera e tu desideri, il che nel tuo caso e´una cosa che appare assai verosimile, puoi sempre farle notare che i materassi sono , forse, pieni di acari. Ora, provate a dormire in un posto dove vi dicono che forse eß pieno di animaletti, e forseno. Non vi addormenterete mai, vi ritroverete a pensare preoccupati. E quale mezzo migliore, per non pensare, del sesso? Una botta in testa forse, ma anche questo non esclude del sesso successivo.
Certo, gli acari sono cosi´piccoli che vi potrebbero prendere per pedofili. Ma di recente ho conosciuto una ragazza che pareva una quindicenne, pero´si atteggiava, se la tirava e si vestiva, e del resto era un matrimonio, come una ventenne navigata. Da qui, tra i miei amici eleganti, battute prima su come crescera´, poi sul posteriore di adesso, direttamente. Non volgari, avendo amici eleganti, si intende. Certo, non e´politicamente corretto, una quindicenne, pero´solo a parole, e poi insomma... Il problema e´che in realta´la tipa di anni ne ha 11, e questo lo si e´saputo dopo. Capisco che lídea di una decina di uomini normali che guardano con desiderio una undicenne possa sconvolgere alcuni, ma non backhand, e nemmeno me, abituato come sono a capire che i desideri non son soggetti a imperativi morali. Ma allora perche´non coinvolgere gli acari, che son piccoli si´, ma non danneggiabili , direi, a meno che l´amica da convincere non sia somigliante, in stazza, all´amata dell´amato di colui a cui sto rispondendo,.
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Re: Nick, qui si fa la storia:"Acari della polvere, parlane"
Nickognito ha scritto:Lodate le piccole cose, mi son dimenticato della polvere. Da spostare in qualche direzione, non si sa quale, e che nasce dai troppi ricordi, spesso, direbbe Ruggeri in una delle canzoni preferite da F.F., cantata da un Enrico vestito in modo indegno quando JR era piu' o meno in prima elementare, in anni rexiani, il che equivale a circa 38 anni di una memoria di una persona normale.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.