Nickognito ha scritto:tuborovescio ha scritto:Ciao Ciccio, tieni duro, blinda la diagonale!
Un abbraccio forte.
Ciccio' s corner
Re: Ciccio' s corner
-
- Saggio
- Messaggi: 9089
- Iscritto il: ven dic 19, 2008 8:09 am
- Località: Milano
Re: Ciccio' s corner
wiper ha scritto:Nickognito ha scritto:tuborovescio ha scritto:Ciao Ciccio, tieni duro, blinda la diagonale!
Un abbraccio forte.
-
- Saggio
- Messaggi: 9089
- Iscritto il: ven dic 19, 2008 8:09 am
- Località: Milano
Re: Ciccio' s corner
Ciccioooo!
Manchi da troppo
Manchi da troppo
- Okefenokee
- Utente dell'anno 2010
- Messaggi: 4122
- Iscritto il: mer gen 23, 2008 1:46 am
- Località: Adriazia Settentrionale
Re: Ciccio' s corner
Dai, Ciccio, raccontaci qualcosa!
- Tican
- Massimo Carbone
- Messaggi: 20357
- Iscritto il: lun gen 28, 2002 1:00 am
- Località: Milano-Padania
- Contatta:
Re: Ciccio' s corner
Non ci conosciamo ma, ti sembrerà strano, ti leggevo spesso...mi piacerebbe ricominciareciccio ha scritto:......... magari fra un po' ricomincio a scrivere.
<Parliamo di sport e non di simpatia. Forse potremo essere più obiettivi.> Ciao M.
<E non te va bene quando si gioca tutto in una schedona, e non ti va bene se ci sono i doppi turni... non invidio tua moglie > Ciao V.
<E non te va bene quando si gioca tutto in una schedona, e non ti va bene se ci sono i doppi turni... non invidio tua moglie > Ciao V.
Re: Ciccio' s corner
Tican ha scritto:Non ci conosciamo ma, ti sembrerà strano, ti leggevo spesso...mi piacerebbe ricominciareciccio ha scritto:......... magari fra un po' ricomincio a scrivere.
- babaoriley
- FooLminato
- Messaggi: 11791
- Iscritto il: lun gen 14, 2008 2:55 pm
- Località: Milan
Re: Ciccio' s corner
mi associo a max, speriamo di rileggerti presto.D.F.Wallace ha scritto:Manchi da troppo
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148838
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: Ciccio' s corner
o anche di vedersi , al limite
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Ciccio' s corner
Stò in italia in attesa delle decisioni burocratiche di 'sta incasinatissima Italia, chi devo venire a trovare ?
ah !
non gioco più a tennis e pure comincia a starmi antipatico come sport , la onde per cui mi chiedo se sono impazzito o rinsavito
ah !
non gioco più a tennis e pure comincia a starmi antipatico come sport , la onde per cui mi chiedo se sono impazzito o rinsavito
Ultima modifica di ciccio il dom set 25, 2011 9:20 pm, modificato 1 volta in totale.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148838
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: Ciccio' s corner
da che parte di italia stai?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Ciccio' s corner
PadovaNickognito ha scritto:da che parte di italia stai?
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
-
- FooLminato
- Messaggi: 11156
- Iscritto il: mer dic 17, 2008 5:30 pm
- Località: Colorado
Re: Ciccio' s corner
Organizziamoci!
- Tican
- Massimo Carbone
- Messaggi: 20357
- Iscritto il: lun gen 28, 2002 1:00 am
- Località: Milano-Padania
- Contatta:
Re: Ciccio' s corner
Treno e in 2 ore sei a Milano, x il resto ci pensa White..ciccio ha scritto:PadovaNickognito ha scritto:da che parte di italia stai?
<Parliamo di sport e non di simpatia. Forse potremo essere più obiettivi.> Ciao M.
<E non te va bene quando si gioca tutto in una schedona, e non ti va bene se ci sono i doppi turni... non invidio tua moglie > Ciao V.
<E non te va bene quando si gioca tutto in una schedona, e non ti va bene se ci sono i doppi turni... non invidio tua moglie > Ciao V.
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148838
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: Ciccio' s corner
nel caso che usi la macchina per il trasloco, e' possibile che ci metta due giorni, e mi possa fermare per un saluto, o un caffe'. Ovviamente, se sei libero, e ti fa piacere. Magari coinvolgendo anche Oke, che passerei a salutare.
Se invece vado in aereo, o in un giorno solo, nulla.
Ma insomma, meglio non prometter nulal, un caffe' con me non e' nulla che sia importante non perdere
Se invece vado in aereo, o in un giorno solo, nulla.
Ma insomma, meglio non prometter nulal, un caffe' con me non e' nulla che sia importante non perdere
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Ciccio' s corner
Ehi, ciccio.... non fare scherzi. Oggi e' cosi', ma da domani andra' un po' meglio. Forza
A ridateme er mi vecchio nick Sono ferribotte
Re: Ciccio' s corner
Non avevo letto il post di arrivederci di Ciccio. Coraggio, un abbraccio.
alcol ha scritto: floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?
Re: Ciccio' s corner
Mi sà che mi trasferisco al Borneo o in un qualsiasi altro posto dove la globalizzazione non è ancora arrivata, roba da "voglio andare a vivere nel Montana", solo che il Montana è freddo e il freddo non lo voglio più.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Re: Ciccio' s corner
ma almeno la connessione per scrivere su mymag ce l'avrai??ciccio ha scritto:Mi sà che mi trasferisco al Borneo o in un qualsiasi altro posto dove la globalizzazione non è ancora arrivata, roba da "voglio andare a vivere nel Montana", solo che il Montana è freddo e il freddo non lo voglio più.
Re: Ciccio' s corner
Preso da impegnatissime scritture serali mi chiedevo quale fosse l'episodio che più mi ha dato il senso della voler vivere.
Quando giravo per i miei cantieri fungevo spesso da ambulanza per il trasporto di malati all'ospedale centrale regionale. Beh un giorno mi mettono in macchina quella che hanno sopranominato la "Katanata".
Dicasi Katana non la vera spada giapponese, ma una sorta di coltellone pesante lungo mezzo metro con cui in africa si fa un po' di tutto.
La tizia in questione era stata portata dai parenti all'ospedale dopo che il fratello l'aveva fatta a pezzi, ma si parla proprio di pezzi eh, con questo attrezzo per via che gli dissero che lo stregone locale gli aveva fatto una sorta di magia nera.
Il chirurgo viste le condizioni non era in grado di operarla, pare addirittura che un braccio fosse rimasto attaccato solo per una vena che non si era spezzata.
Allora che fanno ? Hanno preso metri e metri di benda, gliel'hanno girata attorno tipo mummia, proprio mummia eh, si vedevano solo gli occhi, e così la tizia rimaneva unita, me l'hanno messa sul sedile anteriore del defender, l'hanno legata al sedile così non cadeva e mi dicono " portala a Beira". Oh questa era perfettamente cosciente eh, non ha gridato, pianto, urlato di dolore per tutte le 10 ore del viaggio.
Ogni tanto durante il viaggio pensavo, mi mancava solo dover trasportare una "mummia" , è stato davvero inquietante. , ogni tanto mi guardava.........
Che rimanesse viva non ci credeva nessuno, per i medici era già morta. Beh, quando trasportavo malati strani ogni tanto il malato successivo andavo a vedere come stava quello precedente, beh era viva ! La cerco nel reparto, ovviamente me la indicano perchè avevo solo visto una mummia, lei mi riconosce distesa sul letto e dietro una cicatrice spvantosa sul viso mi spalanca il più incredibile e solare dei sorrisi, alza il braccio rimasto sano e alza il pollice a pugno chiuso in segno di tutto OK.
La guardo a occhi sgranati e gli dico "ne hai di voglia di vivere te eh !" e lei con la testa fa SI SI
Quando giravo per i miei cantieri fungevo spesso da ambulanza per il trasporto di malati all'ospedale centrale regionale. Beh un giorno mi mettono in macchina quella che hanno sopranominato la "Katanata".
Dicasi Katana non la vera spada giapponese, ma una sorta di coltellone pesante lungo mezzo metro con cui in africa si fa un po' di tutto.
La tizia in questione era stata portata dai parenti all'ospedale dopo che il fratello l'aveva fatta a pezzi, ma si parla proprio di pezzi eh, con questo attrezzo per via che gli dissero che lo stregone locale gli aveva fatto una sorta di magia nera.
Il chirurgo viste le condizioni non era in grado di operarla, pare addirittura che un braccio fosse rimasto attaccato solo per una vena che non si era spezzata.
Allora che fanno ? Hanno preso metri e metri di benda, gliel'hanno girata attorno tipo mummia, proprio mummia eh, si vedevano solo gli occhi, e così la tizia rimaneva unita, me l'hanno messa sul sedile anteriore del defender, l'hanno legata al sedile così non cadeva e mi dicono " portala a Beira". Oh questa era perfettamente cosciente eh, non ha gridato, pianto, urlato di dolore per tutte le 10 ore del viaggio.
Ogni tanto durante il viaggio pensavo, mi mancava solo dover trasportare una "mummia" , è stato davvero inquietante. , ogni tanto mi guardava.........
Che rimanesse viva non ci credeva nessuno, per i medici era già morta. Beh, quando trasportavo malati strani ogni tanto il malato successivo andavo a vedere come stava quello precedente, beh era viva ! La cerco nel reparto, ovviamente me la indicano perchè avevo solo visto una mummia, lei mi riconosce distesa sul letto e dietro una cicatrice spvantosa sul viso mi spalanca il più incredibile e solare dei sorrisi, alza il braccio rimasto sano e alza il pollice a pugno chiuso in segno di tutto OK.
La guardo a occhi sgranati e gli dico "ne hai di voglia di vivere te eh !" e lei con la testa fa SI SI
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Re: Ciccio' s corner
A ridateme er mi vecchio nick Sono ferribotte
-
- Saggio
- Messaggi: 9089
- Iscritto il: ven dic 19, 2008 8:09 am
- Località: Milano
Re: Ciccio' s corner
Stoica quella donna, ciccio, che racconto ....e io che ho paura del dentista...
-
- FooLminato
- Messaggi: 11156
- Iscritto il: mer dic 17, 2008 5:30 pm
- Località: Colorado
Re: Ciccio' s corner
Invece dell'anestesia, al dentista chiedi questo , guarda che faccia ha MastroianniD.F.Wallace ha scritto:Stoica quella donna, ciccio, che racconto ....e io che ho paura del dentista...
Re: Ciccio' s corner
ecco, questa è proprio la strónza , la "armadera" che ha tentato di mordermi quando l'ho salvata da una ciabattata in testa
Strónza
http://www.corriere.it/foto-gallery/ani ... 6dad.shtml
Strónza
http://www.corriere.it/foto-gallery/ani ... 6dad.shtml
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Re: Ciccio' s corner
E' una storiella da niente, ma questa storiella mi ha fatto riflettere molto e ha cambiato il corso delle mie scelte di vita.
Mi è tornata in mente per colpa di BHW che difende il mondo degli avvoltoi delle multinazionali
Questo fiore è la Gloriosa.
La Gloriosa è la prima pianta che da giovincello totalmente ignorante di piante tentai di coltivare.
Passavo sempre per andare a scuola di fronte ad un fioraio ed un giorni vidi il tubero in vendita con la foto in bella vista. Fu transfert, doveva essere mia. Perché mi piacque non lo só, ma era talmente diversa dagli altri fiori, e di fiori all'epoca non me ne fregava proprio un accidente.
Economizzando sull'acquisto delle figurine Panini finalmente la comprai e con ogni cura possibile la misi nel vaso.
Non crebbe nulla , zero . Credo averci messo tutto l'amore possibile nel riempire il vaso di ogni concime possibile, di innaffiarla 12 volte al giorno, si insomma tutte quelle cose che non si devono fare per far crescere una pianta , ma che ovviamente non sapevo non bisognava fare.
Passano gli anni e nel frattempo non solo sono diventato un grande amante di fiori e piante, ma ho pure imparato come si coltivano.
Non mi ricordo in quale luogo d'Africa fossi, ricordo che era una scorciatoia in mezzo ad un'arida savana che facevo in moto per arrivare ad un cantiere. Arrivato ad un piccolo avvallamento verde che segnalava la presenza di acqua la vidi, era lei, la Gloriosa (che è una pianta africana) con il suo bel fiore in vista.
Mi fermai, scesi dalla moto e studiai il modo per andarla a raccogliere. Rischiosissimo. I ruscelli coperti di vegetazione rigogliosa in mezzo alla savana sono pieni di vita, e dov'è pieno di vita c'è pieno di serpenti. E non lontano da lí avevo visto attraversare il sentiero una pericolosissima mamba negra, un soggettino che è meglio evitare.
Alla fine desistii sconsolato.
Rifeci quel sentiero giorni dopo, e di nuovo stava lí, con un altro fiore e di nuovo desistii dal raccoglierla. E poi ancora varie e varie volte, e ogni volta con un nuovo fiore. Mi piacque pensare che la pianta mi stava ringraziando con sempre un nuovo fiore per non averne colto neanche uno.
Passando e ripassando mi abituai al pensiero che quel fiore stava lí perché era il suo posto, era giusto stava lí, viveva bene con la sua pianta, con tutto il verde che gli stava attorno, nel terreno giusto, con la sua acqua giusta, e pure coi serpenti attorno o qualsiasi animaletto ci fosse stato.
Perché avrei dovuto cogliere quel fiore ? per dire MIO ? E cosa diavolo significava di tanto importante MIO ? Mio avrebbe significato rompere qualcosa di bello che si era creato lí, col suo ecosistema. Era bello cosí, senza dover per forza essere mio.
Col tempo mi abituai all'idea, e ogni volta apprezzai sempre di più la mia scelta, mi sentivo libero dal voler possedere le cose, e ogni volta la pianta mi ringraziava con un nuovo fiore.
Fu la prima e unica volta che vidi dal vero quel fiore.
Passano gli anni e a gennaio di quest'anno la vedo di uno stand di fiorai. Era lei, la gloriosa, un tubero in vendita. Lo comprai e portato a casa piantarlo fu la prima cosa che feci. E con tutte le cure possibili. Crebbe alla velocitá della luce, dopo pochi giorni i primi boccioli e i primi fiori
Finalmente ci ero riuscito, ma probabilmente feci lo stesso errore di allora, un eccesso di cure, credo troppa acqua e la pianta cominció a marcire dal basso .
Lasciai lí il vaso con la pianta morta per rabbia. Vabbè pensai, è andata cosí !
La settimana scorsa è rispuntata . Mi piace pensare che lo spirito di quella vista in Africa mi stia ringraziando di nuovo, quella volta non dissi MIO, la rispettai e ora stá dando forza a questa.
Si è una storia di poco conto, ma quel non voler possedere le cose, quella sensazione cosí piacevole di essere libero dall'avere mi marcó e accompagnó un po' tutte le mie scelte di vita da lí in poi. Capii più profondamente il significato di armonia.
Mi è tornata in mente per colpa di BHW che difende il mondo degli avvoltoi delle multinazionali
Questo fiore è la Gloriosa.
La Gloriosa è la prima pianta che da giovincello totalmente ignorante di piante tentai di coltivare.
Passavo sempre per andare a scuola di fronte ad un fioraio ed un giorni vidi il tubero in vendita con la foto in bella vista. Fu transfert, doveva essere mia. Perché mi piacque non lo só, ma era talmente diversa dagli altri fiori, e di fiori all'epoca non me ne fregava proprio un accidente.
Economizzando sull'acquisto delle figurine Panini finalmente la comprai e con ogni cura possibile la misi nel vaso.
Non crebbe nulla , zero . Credo averci messo tutto l'amore possibile nel riempire il vaso di ogni concime possibile, di innaffiarla 12 volte al giorno, si insomma tutte quelle cose che non si devono fare per far crescere una pianta , ma che ovviamente non sapevo non bisognava fare.
Passano gli anni e nel frattempo non solo sono diventato un grande amante di fiori e piante, ma ho pure imparato come si coltivano.
Non mi ricordo in quale luogo d'Africa fossi, ricordo che era una scorciatoia in mezzo ad un'arida savana che facevo in moto per arrivare ad un cantiere. Arrivato ad un piccolo avvallamento verde che segnalava la presenza di acqua la vidi, era lei, la Gloriosa (che è una pianta africana) con il suo bel fiore in vista.
Mi fermai, scesi dalla moto e studiai il modo per andarla a raccogliere. Rischiosissimo. I ruscelli coperti di vegetazione rigogliosa in mezzo alla savana sono pieni di vita, e dov'è pieno di vita c'è pieno di serpenti. E non lontano da lí avevo visto attraversare il sentiero una pericolosissima mamba negra, un soggettino che è meglio evitare.
Alla fine desistii sconsolato.
Rifeci quel sentiero giorni dopo, e di nuovo stava lí, con un altro fiore e di nuovo desistii dal raccoglierla. E poi ancora varie e varie volte, e ogni volta con un nuovo fiore. Mi piacque pensare che la pianta mi stava ringraziando con sempre un nuovo fiore per non averne colto neanche uno.
Passando e ripassando mi abituai al pensiero che quel fiore stava lí perché era il suo posto, era giusto stava lí, viveva bene con la sua pianta, con tutto il verde che gli stava attorno, nel terreno giusto, con la sua acqua giusta, e pure coi serpenti attorno o qualsiasi animaletto ci fosse stato.
Perché avrei dovuto cogliere quel fiore ? per dire MIO ? E cosa diavolo significava di tanto importante MIO ? Mio avrebbe significato rompere qualcosa di bello che si era creato lí, col suo ecosistema. Era bello cosí, senza dover per forza essere mio.
Col tempo mi abituai all'idea, e ogni volta apprezzai sempre di più la mia scelta, mi sentivo libero dal voler possedere le cose, e ogni volta la pianta mi ringraziava con un nuovo fiore.
Fu la prima e unica volta che vidi dal vero quel fiore.
Passano gli anni e a gennaio di quest'anno la vedo di uno stand di fiorai. Era lei, la gloriosa, un tubero in vendita. Lo comprai e portato a casa piantarlo fu la prima cosa che feci. E con tutte le cure possibili. Crebbe alla velocitá della luce, dopo pochi giorni i primi boccioli e i primi fiori
Finalmente ci ero riuscito, ma probabilmente feci lo stesso errore di allora, un eccesso di cure, credo troppa acqua e la pianta cominció a marcire dal basso .
Lasciai lí il vaso con la pianta morta per rabbia. Vabbè pensai, è andata cosí !
La settimana scorsa è rispuntata . Mi piace pensare che lo spirito di quella vista in Africa mi stia ringraziando di nuovo, quella volta non dissi MIO, la rispettai e ora stá dando forza a questa.
Si è una storia di poco conto, ma quel non voler possedere le cose, quella sensazione cosí piacevole di essere libero dall'avere mi marcó e accompagnó un po' tutte le mie scelte di vita da lí in poi. Capii più profondamente il significato di armonia.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
- Sarina
- FooLminato
- Messaggi: 11040
- Iscritto il: lun ago 11, 2003 8:57 am
- Località: ...dove i "bimbi" non hanno età...
Re: Ciccio' s corner
La leggo adesso e sono molto contenta di averlo fatto. Non la ritengo una storia di poco conto.ciccio ha scritto: Si è una storia di poco conto, ma quel non voler possedere le cose, quella sensazione cosí piacevole di essere libero dall'avere mi marcó e accompagnó un po' tutte le mie scelte di vita da lí in poi. Capii più profondamente il significato di armonia.
Come sempre leggerti è davvero un piacere!
..That is not dead which can eternal lie. Yet with strange aeons, even death may die...
Re: Ciccio' s corner
Bellissima storia, è piaciuta molto anche a me . Son cose che noi italiani non vediamo e non "viviamo" più , a meno che , come il nostro Ciccio , non si faccia parte della schiera che abbia scelto di fuggire da questo paese . Son convinto che tutta la nostra linfa vitale ci sia stata portata via a poco a poco a causa di quella grandissima TDC che ha imperversato nell' ultimo ventennio sulla scena politica italiana , devastando le anime ed i cervelli anche dei "puri di cuore" . Forse mi fa comodo pensare questo , ma nessuno riuscirà mai a togliermelo dalla testa , anche perchè vedo in altre realtà vicine alla nostra ( esempio classico la Francia ) come questa devastazione socio-culturale non abbia ancora attecchito o quantomeno lo stia facendo a passo bradipico .
Mi sono lasciato andare, perdonate l' OT , un caro abbraccio virtuale a Ciccio !
Mi sono lasciato andare, perdonate l' OT , un caro abbraccio virtuale a Ciccio !
Solo l'amare, solo il conoscere conta, non l'aver amato, non l'aver conosciuto.
Dà angoscia il vivere di un consumato amore. L'anima non cresce piu'. (P.P.P.)
Dà angoscia il vivere di un consumato amore. L'anima non cresce piu'. (P.P.P.)
Re: Ciccio' s corner
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Re: Ciccio' s corner
Vilas sembrava vecchio già negli anni '70.
Ma chi è il ricciolone rubio?
Ma chi è il ricciolone rubio?
Tutto verde su tennistalker
Re: Ciccio' s corner
FILMATO STORICO
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)