Hakaishin ha scritto:venerdì scorso. aeroporto ore 19.00 circa.
ho calcolato i tempi per arrivare, parcheggiare, venire trasportato in aeroporto col ducato, sbrigare le pratiche e mangiare un boccone
arrivi e già per entrare ti chiedono il controllo del pass, coda bibblica solo per entrare.
poi si accorgono che la coda sta diventando infinita allora tana libera tutti e già lì...
vai per l'ispezione bagaglio e arriva una nutrita congrega di napoletani/ campani maleducati ( mi perdoneranno i napoletani del forum, che sicuramente non si avvalgono di certe pratiche) che si fanno spazio scavalcando la coda a colpi di "l'aereo sta partendo". premesso che il loro imbarco era oggettivamente imminente.
ma porco il cazzo:
è venerdì e gli aeroporti sono stra pieni si sa, regolati di conseguenza e muoviti prima
per non far perdere l'aereo a te quasi lo perdo io....
avrei voluto non farli passare, ma il leopardi che sa essere più diplomatico di me mi ha fatto desistere.
certe baracconate sono insopportabili
Sempre caro mi fu quest'affabile sodale
E questo aeroporto, che da tante estati
Dell'ultimo ritardatario il guardo esclude
Ma sedendo e bestemmiando, interminati
Improperi al di là da quella, e sovrumani
Cristoni, e profondissima acrimonia
Io nella empietà mi fingo, ove per poco
Dio non si spaura. E come Siddharta
Soglio meditar tra questa gente, io quella infinita
irrequietezza all'Ambrosiana vo comparando: e mi sovvien la Cina,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di Suning. Così tra questa
Baracconata s'annega il pensier mio:
E il naufragar m'è amaro in quest'attesa.