meningite e dinosauro... mi suona familiareMonheim ha scritto:
Guidare credo sia di una banalità assoluta tant'è che chiunque bene o male/presto o tardi riesce a ottenere la patente: perfino il compagno di classe che in terza media durante le lezioni di storia disegnava i dinosauri, in quanto le sue capacità cognitive non andavano oltre causa meningite da piccolissimo, col professore di sostegno ad hoc.
(esempio reale)
Ti ho mai raccontato di quella volta che sono morto?
- balbysauro
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- Iscritto il: mer nov 28, 2007 6:53 pm
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Re: Ti ho mai raccontato di quella volta che sono morto?
Re: Ti ho mai raccontato di quella volta che sono morto?
Ahahah, storia tanto delirante quanto spassosa.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Ti ho mai raccontato di quella volta che sono morto?
Se Pitone scrive ancora, se non ricordo male, era lui quello dell'ape regina nei capelli.
Terrore puro.
Terrore puro.
Il primo a postare un messaggio alla Rinascita di questo forum
Re: Ti ho mai raccontato di quella volta che sono morto?
Non ho alcun ricordo, in quanto si tratta di un fatto che mi è occorso quando avevo poco più di un anno di vita, però mi è accaduto questo:
mi trovavo con i miei genitori a casa di alcuni zii; una grande caffettiera era stata messa sul fuoco ed il caffè era pronto. Io, incerto nei miei passi, camminavo, chissà perché incustodito, per la cucina. Andavo così a sbattere contro il mobile su cui si trovava la caffettiera ricolma di caffè bollente: la caffettiera mi rovinava addosso, sulla testa, ustionandomi gravemente. Non so dire se ho rischiato di morire, ma credo di si, visti i segni ben visibili che ancora porto.
mi trovavo con i miei genitori a casa di alcuni zii; una grande caffettiera era stata messa sul fuoco ed il caffè era pronto. Io, incerto nei miei passi, camminavo, chissà perché incustodito, per la cucina. Andavo così a sbattere contro il mobile su cui si trovava la caffettiera ricolma di caffè bollente: la caffettiera mi rovinava addosso, sulla testa, ustionandomi gravemente. Non so dire se ho rischiato di morire, ma credo di si, visti i segni ben visibili che ancora porto.
Re: Ti ho mai raccontato di quella volta che sono morto?
Tremendo. Uno dei miei incubi peggiori, credo avessi dei figli smetterei di cucinare per sempre. Grazie per aver condiviso l'esperienza, immagino non sia semplice.
"Together we will make MyMag Metal again"
Re: Ti ho mai raccontato di quella volta che sono morto?
Mi viene in mente di aver scoperto il gas lasciato inavvertitamente aperto per almeno tre volte in vita mia: una un amico a casa di amici, una mio fratello e l'altra io a casa di un amico con fornelli sconosciuti.
Nel primo caso aperto per meno di due ore, nel secondo minimo tutta la notte e nel terzo tre o quattro ore.
Per fortuna mai successo niente.
Nel primo caso aperto per meno di due ore, nel secondo minimo tutta la notte e nel terzo tre o quattro ore.
Per fortuna mai successo niente.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.