Drammatico e raccapricciante ritratto dei media. Tutti i giorni si spettacolarizza la morte e allora perchè non crearci un reality sopra?
Così come kubrick anticipa il tempo delle macchine intelligenti pedissequamente con la sceneggiatura di "2001: odissea nello spazio", allo stesso modo Guttentag anticipa il futuro (remoto o presente) dei media.
Un cocainomane ha bisogno di una dose sempre maggiore per provare le stesse sensazioni della prima volta, lo spettatore è un drogato nella stessa identica maniera. Una volta che il trash avrà creato assuefazione cosa ci sarà???
C'è da riflettere parecchio
LiVe
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