The Dude's honeymoon
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Re: The Dude's honeymoon
Ce la potrò fare?
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Re: The Dude's honeymoon
Peccato! Era un bel giochino il GCN Calcio...
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Re: The Dude's honeymoon
Sono molto invidiosa!Zonker ha scritto:A me l'ha fatto di persona davanti a uno spritz, invidiatemi!
Ma ha rotto qualche bicchiere?
Altrimenti posso affermare che il matrimonio l'ha cambiato!!!!
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Re: The Dude's honeymoon
mmmmmmhhhhwhiterussian ha scritto:
Ce la potrò fare?
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Re: The Dude's honeymoon
Andy ha scritto:Peccato! Era un bel giochino il GCN Calcio...
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Re: The Dude's honeymoon
Noooooo Andy, non fargli questo, non lo merita!
Io aspetterò ancora, ancora e ancora....anche perchè lui avrà di meglio da fare.
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Re: The Dude's honeymoon
Beh, sì, anche se condividere il racconto con noi forumisti è importante, credo che abbia di meglio da fare!fansfegatatodiseles ha scritto:Noooooo Andy, non fargli questo, non lo merita!
Io aspetterò ancora, ancora e ancora....anche perchè lui avrà di meglio da fare.
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Re: The Dude's honeymoon
Sai, questo... questo è un caso molto, molto complicato. Un sacco di input e di output.fansfegatatodiseles ha scritto:lui avrà di meglio da fare.
Re: The Dude's honeymoon
Procedi Andy, senza pietà!Andy ha scritto:Andy ha scritto:Peccato! Era un bel giochino il GCN Calcio...
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Re: The Dude's honeymoon
Ma a parte gli incroci fighi e la musica ecclesiastica dei taxisti, i cessi i Heathrow e l'acqua che scende dallo sciacquone, come direbbe in maniera decisamente più colorita Danser, avete consumato?whiterussian ha scritto:Prometto (?) che a breve posterò la puntata sulla settimana niuiorchese!
<Parliamo di sport e non di simpatia. Forse potremo essere più obiettivi.> Ciao M.
<E non te va bene quando si gioca tutto in una schedona, e non ti va bene se ci sono i doppi turni... non invidio tua moglie > Ciao V.
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Re: The Dude's honeymoon
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Re: The Dude's honeymoon
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!Tican ha scritto:Ma a parte gli incroci fighi e la musica ecclesiastica dei taxisti, i cessi i Heathrow e l'acqua che scende dallo sciacquone, come direbbe in maniera decisamente più colorita Danser, avete consumato?whiterussian ha scritto:Prometto (?) che a breve posterò la puntata sulla settimana niuiorchese!
NON LO VOGLIO SAPEREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!
Ahahhahahah!!!!
Grande Tican!!!
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Re: The Dude's honeymoon
Parte seconda
First day in New York
First day in New York
Dopo il primo, importante, morso, continuiamo a mangiare la grande mela. Appena svegli, notiamo la differenza tra la vista che avevamo nella nostra suite a Vieste, sul mare, e quella della camera dell'hotel, l'hotel stesso. La cosa è comunque molto niuiorchese e piace nonostante tutto.
Dopo la colazione con Tony Renis, giro dell'isolato (che diventerà pratica costante per tutta la durata del soggiorno) con sigaretta, e ci avviamo verso la meta odierna: the Statue of Liberty.
Facciamo subito conoscenza con l'intricato sistema delle metropolitane di New York, che capiremo solo dopo due-tre giorni. Ci sono 592 linee, linee espresse che saltano a pié pari certe stazioni ed è difficile capire le direzioni (non tanto in realtà, scopriremo poi nelle parole Downtown e Uptown un ottimo sistema di orientamento ). Riusciamo ad arrivare a Battery Park che è davvero figherrimo, facciamo i controlli tipo aeroporto e ci imbarchiamo sul boat per Ellis Island. Vedere la statua con lo skyline di Manhattan a far da sfondo commuove di per sé, ma la stessa Ellis Island e il suo museo dell'immigrazione regala sensazioni uniche. Immaginare la grande sala interna stracolma di disperati, il bel giardino esterno con le gabbie, scoprire l'iter col quale venivano accolti gli immigrati, leggere sui registri storici pagine e pagine di italiani, incontrare italo-americani ed italiani che andavano a cercare le proprie origini. Tutto questo è stato davvero toccante, una delle esperienze più belle dell'intero viaggio ed in generale una delle più educative: il museo è infatti un'esperienza altamente didattica perché ti accompagna nell'odissea che milioni di persone hanno vissuto all'inizio del vecchio secolo.
Dopo un hot-dog d'ordinanza torniamo sulla terraferma e ci avviamo a scoprire la città. Back in Battery Park vediamo i classici scoiattolini, ci attardiamo a seguire gli intrattenitori musicali e sorridiamo alla vista dei bellissimi Obama Condoms. Decidiamo di evitare la metropolitana e ci avventuriamo apiedi in questa città visitabilissima, con le sue streets and avenues numerate che ben si adattano a delle schiappe nell'orienteering come il sottoscritto. Tutto il resto della giornata lo passiamo nelle strade, dal bellissimo ponte Brooklin, su fino a Chinatown, passando per Chambers street e Little Italy. I feel safe in NYC, cantavano gli AC/DC, ed in effetti la sensazione è di essere in una megalopoli comunque tranquilla e vivibile, almeno da turisti!
Nel frattempo, l'hot dog di Ellis Island si è rivelato ampiamente insufficiente a placare i nostri succhi gastrici. Nulla di problematico, in una città con 20000 ristoranti sempre aperti, difatti ci spariamo un hamburger a casaccio che si rivela comunque essere buono.
Ritornati on the street, continuiamo a camminare senza sosta. Questa città cambia atmosfera in un battito di ciglia, non ci si vorrebbe mai fermare, stai percorrendo una strada colma di negozi alla moda (la Fashion avenue, appunto), giri l'angolo e vedi i polli appesi e il caos di Chinatown...fantastico!
Notiamo l'inusuale sistema di parcheggio a NYC. Ci sono miliardi di auto, dunque i parcheggi non bastano mai, ed ecco che si sono inventati queste strutture mobili a piani (praticamente come i rimorchi dei camion che trasportano auto, solo messi uno sull'altro fino a 4-5 piani di macchine. Mi domando cosa deve fare uno che vuole uscire prima dell'orario prestabilito.
Beviamo un paio di birre in un bar, compriamo alcuni oggetti di utilità personale (shampoo et similia) in un negozietto di cinesi e ci godiamo l'imbrunire in città. Si mangia e si va a letto presto, ché domani sarà la giornata culturale!
Dopo la colazione con Tony Renis, giro dell'isolato (che diventerà pratica costante per tutta la durata del soggiorno) con sigaretta, e ci avviamo verso la meta odierna: the Statue of Liberty.
Facciamo subito conoscenza con l'intricato sistema delle metropolitane di New York, che capiremo solo dopo due-tre giorni. Ci sono 592 linee, linee espresse che saltano a pié pari certe stazioni ed è difficile capire le direzioni (non tanto in realtà, scopriremo poi nelle parole Downtown e Uptown un ottimo sistema di orientamento ). Riusciamo ad arrivare a Battery Park che è davvero figherrimo, facciamo i controlli tipo aeroporto e ci imbarchiamo sul boat per Ellis Island. Vedere la statua con lo skyline di Manhattan a far da sfondo commuove di per sé, ma la stessa Ellis Island e il suo museo dell'immigrazione regala sensazioni uniche. Immaginare la grande sala interna stracolma di disperati, il bel giardino esterno con le gabbie, scoprire l'iter col quale venivano accolti gli immigrati, leggere sui registri storici pagine e pagine di italiani, incontrare italo-americani ed italiani che andavano a cercare le proprie origini. Tutto questo è stato davvero toccante, una delle esperienze più belle dell'intero viaggio ed in generale una delle più educative: il museo è infatti un'esperienza altamente didattica perché ti accompagna nell'odissea che milioni di persone hanno vissuto all'inizio del vecchio secolo.
Dopo un hot-dog d'ordinanza torniamo sulla terraferma e ci avviamo a scoprire la città. Back in Battery Park vediamo i classici scoiattolini, ci attardiamo a seguire gli intrattenitori musicali e sorridiamo alla vista dei bellissimi Obama Condoms. Decidiamo di evitare la metropolitana e ci avventuriamo apiedi in questa città visitabilissima, con le sue streets and avenues numerate che ben si adattano a delle schiappe nell'orienteering come il sottoscritto. Tutto il resto della giornata lo passiamo nelle strade, dal bellissimo ponte Brooklin, su fino a Chinatown, passando per Chambers street e Little Italy. I feel safe in NYC, cantavano gli AC/DC, ed in effetti la sensazione è di essere in una megalopoli comunque tranquilla e vivibile, almeno da turisti!
Nel frattempo, l'hot dog di Ellis Island si è rivelato ampiamente insufficiente a placare i nostri succhi gastrici. Nulla di problematico, in una città con 20000 ristoranti sempre aperti, difatti ci spariamo un hamburger a casaccio che si rivela comunque essere buono.
Ritornati on the street, continuiamo a camminare senza sosta. Questa città cambia atmosfera in un battito di ciglia, non ci si vorrebbe mai fermare, stai percorrendo una strada colma di negozi alla moda (la Fashion avenue, appunto), giri l'angolo e vedi i polli appesi e il caos di Chinatown...fantastico!
Notiamo l'inusuale sistema di parcheggio a NYC. Ci sono miliardi di auto, dunque i parcheggi non bastano mai, ed ecco che si sono inventati queste strutture mobili a piani (praticamente come i rimorchi dei camion che trasportano auto, solo messi uno sull'altro fino a 4-5 piani di macchine. Mi domando cosa deve fare uno che vuole uscire prima dell'orario prestabilito.
Beviamo un paio di birre in un bar, compriamo alcuni oggetti di utilità personale (shampoo et similia) in un negozietto di cinesi e ci godiamo l'imbrunire in città. Si mangia e si va a letto presto, ché domani sarà la giornata culturale!
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Re: The Dude's honeymoon
bella lì. Io ci vado la prima settimana di dicembre.
Non vedo foto, vi hanno requisito le macchine fotografiche all'aeroporto?
Non vedo foto, vi hanno requisito le macchine fotografiche all'aeroporto?
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- Massimo Carbone
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Re: The Dude's honeymoon
Secondo me è stato in Russia!Karelias ha scritto:bella lì. Io ci vado la prima settimana di dicembre.
Non vedo foto, vi hanno requisito le macchine fotografiche all'aeroporto?
Grande resoconto va bè ci vediamo per Carnevale...
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Re: The Dude's honeymoon
Minchia non ci credete?
Vabbè, a grande richiesta, ecco alcune foto estratte dall'album di fb
Vabbè, a grande richiesta, ecco alcune foto estratte dall'album di fb
Re: The Dude's honeymoon
con tutta 'sta pubblicità che mandano m'ero dimenticato cosa stavo vedendo...whiterussian ha scritto:Parte seconda
First day in New York
Go Mordecai!
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Re: The Dude's honeymoon
RaphaEl ha scritto:con tutta 'sta pubblicità che mandano m'ero dimenticato cosa stavo vedendo...whiterussian ha scritto:Parte seconda
First day in New York
La prima foto è SPETTACOLARE.
Dai, che per Natale ci farai un regalo...
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Re: The Dude's honeymoon
molto belle le foto.
nella seconda molto Jeffrey Lebowski
nella seconda molto Jeffrey Lebowski
Re: The Dude's honeymoon
Mazza che figone White....(non sono Danser II)
senti me fai sapè ndo abitavi? o cmq il sito dove hai visto alloggi?
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Re: The Dude's honeymoon
Ancic Fan ha scritto:Mazza che figone White....(non sono Danser II)
..That is not dead which can eternal lie. Yet with strange aeons, even death may die...
Re: The Dude's honeymoon
Mi fate sapere qualcosa di QUESTO se ci siete stati
- Karelias
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Re: The Dude's honeymoon
ci sono stato quindici giorni fa.Ancic Fan ha scritto:Mi fate sapere qualcosa di QUESTO se ci siete stati
Niente male; arriva presto se riesci e preparati al freddo polare fra i vari negozi (vento da siberia).
Io ho comprato (10 dollari) la tessera sconto per vari negozi: la trovi al centro informazioni.
ho riempito un paio di valige. Ho preso di tutto camice, scarpe, roba da golf, magliette. Ovvio poi dipende cosa ti interessa.
Ad ogni modo: i veri professionisti giravano con le valige.
c'è chi ci va in corriera, io ho noleggiato l'auto a manhattan per provare un po' la guida "in the city" e non essere legato ad orari e poter caricare le borse nel mentre dello shopping. Ovviamente è + caro rispetto al pullmino che costa circa 40 dollari. Se prendi l'auto ovviamente mettici anche il navigatore (anche se prende male in mezzo ai palazzi).
Re: The Dude's honeymoon
non ci speravo più...sei stato gentilissimo Karelias....veramente..Karelias ha scritto:ci sono stato quindici giorni fa.Ancic Fan ha scritto:Mi fate sapere qualcosa di QUESTO se ci siete stati
Niente male; arriva presto se riesci e preparati al freddo polare fra i vari negozi (vento da siberia).
Io ho comprato (10 dollari) la tessera sconto per vari negozi: la trovi al centro informazioni.
ho riempito un paio di valige. Ho preso di tutto camice, scarpe, roba da golf, magliette. Ovvio poi dipende cosa ti interessa.
Ad ogni modo: i veri professionisti giravano con le valige.
c'è chi ci va in corriera, io ho noleggiato l'auto a manhattan per provare un po' la guida "in the city" e non essere legato ad orari e poter caricare le borse nel mentre dello shopping. Ovviamente è + caro rispetto al pullmino che costa circa 40 dollari. Se prendi l'auto ovviamente mettici anche il navigatore (anche se prende male in mezzo ai palazzi).
io avevo in mente di fare come te. Libero da vincoli d'orario e mi carico quello che mi pare nel bagagliaio....
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- Massimo Carbone
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Re: The Dude's honeymoon
Ancic Fan ha scritto: Libero da vincoli morali e mi carico chi mi pare nel bagagliaio....
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: The Dude's honeymoon
a poterlo fare...purtroppo parto con la donnaNickognito ha scritto:Ancic Fan ha scritto: Libero da vincoli morali e mi carico chi mi pare nel bagagliaio....
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- Massimo Carbone
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Re: The Dude's honeymoon
intendevo la versione criminale della frase, non quella pornoAncic Fan ha scritto:a poterlo fare...purtroppo parto con la donnaNickognito ha scritto:Ancic Fan ha scritto: Libero da vincoli morali e mi carico chi mi pare nel bagagliaio....
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: The Dude's honeymoon
che posso farci se perdo sangue dal naso una volta al mese?Nickognito ha scritto:intendevo la versione criminale della frase, non quella porno