Non governo Prodi
BRAVI GENI
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Ue: Italia maglia nera d'Europa
Per Bruxelles l'economia del nostro Paese crescerà solo dello 0,5%, il valore più basso di tutti
attenti alle famiglie
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Ue: Italia maglia nera d'Europa
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attenti alle famiglie
Si chiude in gloria
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DENUNCIA CONTRO VISCO» - I provvedimenti giudiziari non tardano ad arrivare. Il Codacons ha deciso di presentare in 104 Procure una denuncia penale contro il viceministro uscente dell’Economia Vincenzo Visco «affinché anche la magistratura apra delle indagini nell’interesse dei cittadini palesemente danneggiati dalla pubblicazione sul web dei propri redditi senza la necessaria autorizzazione dell’Autorità garante», spiega il presidente dell’associazione dei consumatori Carlo Rienzi, aggiungendo che la decisione è stata presa «a seguito dell’irrimediabile violazione della legge sulla privacy e delle leggi 241/90 e 15/2005». L’articolo 167 del Codice penale, sottolinea Rienzi, «prevede da 6 a 24 mesi di reclusione nei confronti di chi ha diffuso o concorso a diffondere i dati sensibili in spregio della legge 241/90». Nella denuncia l’associazione chiede anche «il sequestro dei dati dei contribuenti da chiunque detenuti, e che si proceda contro chi ne fa commercio».
POLIZIA POSTALE AL LAVORO- La Procura di Roma, fa sapere una fonte giudiziaria, si aspetta decine di denunce. Si tratta di valutare se le dichiarazioni dei redditi rientrino in una eventuale fattispecie penale ossia se abbiano violato la legge sulla privacy. Se insomma anche le denunce dei redditi rientrino nei cosiddetti dati sensibili e inviolabili come quelli attinenti gli orientamenti politici, quelli legati alla confessione religiosa o alla razza, agli orientamenti sessuali, all'appartenenza a gruppi politici o partiti. Sarà, tuttavia, l'Autorità garante della privacy a inviare al procuratore di Roma, Giovanni Ferrara, una eventuale rapporto in caso di violazioni di legge oltre alle eventuali sanzioni amministrative dopo lo stop alla diffusione online imposto all'Agenzia delle Entrate. Nel frattempo la polizia postale sta comunque monitorando la vicenda della pubblicazione on line delle dichiarazioni dei redditi degli italiani, anche se al momento è impossibile bloccare la diffusione dei dati - che ancora circolano in Rete grazie ai programmi che consentono lo scambio di file tra gli utenti - perché non è stata configurata una fattispecie di reato.
SPECIALE - La polemica politica non si placa. Anche perché gli elenchi dei redditi, benché tolti dal sito dell'Agenzia delle Entrate, sono comunque rintracciabili su Internet attraverso i programma di peer-to-peer. «Ormai, come si dice, la frittata è fatta - sostiene Roberto Speciale, ex comandante della Guardia di Finanza e ora deputato del Pdl - Se si volevano avvelenare i pozzi, e questo era il motivo, i pozzi sono stati avvelenati. Questo è un problema grossissimo che adesso passa nelle mani del governo che si insedierà tra poco». È stata una vendetta? «Do questa lettura - risponde Speciale - perché non c'è alcuna utilità nel pubblicare online i redditi degli italiani. Si tratta di dati talmente protetti, talmente delicati, che potevano rimanere lì dove sono. Il prossimo governo dovrà prendere questo Dpr del '73, quando allora non esisteva Internet, e adeguarlo ai tempi moderni. Tutto qua. Purtroppo, i dati del 2005 sono di dominio pubblico. Chi li vuole usare, e purtroppo li userà, chi ha cattive intenzioni, li ha a disposizione». Il rischio, avverte Speciale, è che per tutti gli italiani può esserci «un mare di guai»: «Pizzo, ricatti, eventuali sequestri di persona. Hanno messo i poveri cittadini in piazza, spiabili da parte di tutti, così aumenteranno le delazioni». Una preoccupazione espressa anche dal presidente dell'Associazione antiracket e antiusura della Confcommercio di Catania, Rosario Bellino: «I redditi sono già conosciuti dalla Guardia di Finanza. Mentre il delinquente potrebbe avere maggiore attenzione verso un imprenditore rispetto a un altro».
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DENUNCIA CONTRO VISCO» - I provvedimenti giudiziari non tardano ad arrivare. Il Codacons ha deciso di presentare in 104 Procure una denuncia penale contro il viceministro uscente dell’Economia Vincenzo Visco «affinché anche la magistratura apra delle indagini nell’interesse dei cittadini palesemente danneggiati dalla pubblicazione sul web dei propri redditi senza la necessaria autorizzazione dell’Autorità garante», spiega il presidente dell’associazione dei consumatori Carlo Rienzi, aggiungendo che la decisione è stata presa «a seguito dell’irrimediabile violazione della legge sulla privacy e delle leggi 241/90 e 15/2005». L’articolo 167 del Codice penale, sottolinea Rienzi, «prevede da 6 a 24 mesi di reclusione nei confronti di chi ha diffuso o concorso a diffondere i dati sensibili in spregio della legge 241/90». Nella denuncia l’associazione chiede anche «il sequestro dei dati dei contribuenti da chiunque detenuti, e che si proceda contro chi ne fa commercio».
POLIZIA POSTALE AL LAVORO- La Procura di Roma, fa sapere una fonte giudiziaria, si aspetta decine di denunce. Si tratta di valutare se le dichiarazioni dei redditi rientrino in una eventuale fattispecie penale ossia se abbiano violato la legge sulla privacy. Se insomma anche le denunce dei redditi rientrino nei cosiddetti dati sensibili e inviolabili come quelli attinenti gli orientamenti politici, quelli legati alla confessione religiosa o alla razza, agli orientamenti sessuali, all'appartenenza a gruppi politici o partiti. Sarà, tuttavia, l'Autorità garante della privacy a inviare al procuratore di Roma, Giovanni Ferrara, una eventuale rapporto in caso di violazioni di legge oltre alle eventuali sanzioni amministrative dopo lo stop alla diffusione online imposto all'Agenzia delle Entrate. Nel frattempo la polizia postale sta comunque monitorando la vicenda della pubblicazione on line delle dichiarazioni dei redditi degli italiani, anche se al momento è impossibile bloccare la diffusione dei dati - che ancora circolano in Rete grazie ai programmi che consentono lo scambio di file tra gli utenti - perché non è stata configurata una fattispecie di reato.
SPECIALE - La polemica politica non si placa. Anche perché gli elenchi dei redditi, benché tolti dal sito dell'Agenzia delle Entrate, sono comunque rintracciabili su Internet attraverso i programma di peer-to-peer. «Ormai, come si dice, la frittata è fatta - sostiene Roberto Speciale, ex comandante della Guardia di Finanza e ora deputato del Pdl - Se si volevano avvelenare i pozzi, e questo era il motivo, i pozzi sono stati avvelenati. Questo è un problema grossissimo che adesso passa nelle mani del governo che si insedierà tra poco». È stata una vendetta? «Do questa lettura - risponde Speciale - perché non c'è alcuna utilità nel pubblicare online i redditi degli italiani. Si tratta di dati talmente protetti, talmente delicati, che potevano rimanere lì dove sono. Il prossimo governo dovrà prendere questo Dpr del '73, quando allora non esisteva Internet, e adeguarlo ai tempi moderni. Tutto qua. Purtroppo, i dati del 2005 sono di dominio pubblico. Chi li vuole usare, e purtroppo li userà, chi ha cattive intenzioni, li ha a disposizione». Il rischio, avverte Speciale, è che per tutti gli italiani può esserci «un mare di guai»: «Pizzo, ricatti, eventuali sequestri di persona. Hanno messo i poveri cittadini in piazza, spiabili da parte di tutti, così aumenteranno le delazioni». Una preoccupazione espressa anche dal presidente dell'Associazione antiracket e antiusura della Confcommercio di Catania, Rosario Bellino: «I redditi sono già conosciuti dalla Guardia di Finanza. Mentre il delinquente potrebbe avere maggiore attenzione verso un imprenditore rispetto a un altro».
Albornoz ha scritto:Ha detto giusto C. Rocca: dopo aver fatto perdere le elezioni, Visco ha tentato di non farle vincere mai più.
La cosa da morire dal ridere è che adesso minacciano di sanzionare chi diffonde le liste in p2p
Che sagome, prima le mettono loro sul sito ufficiale dell'Agenzia delle Entrate, poi se la prendono con chi le diffonde
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Newsletter Anno IX n. 18 del 5 maggio 2008
In questo numero:
Comunicazione a tutti gli abbonati
Gentili lettori,
questa settimana non troverete nella vostra casella di posta elettronica il consueto numero della newsletter del sito.www.governo.it, che riprenderà la prossima settimana con la solita puntualità e attualità di notizie".
.....e soprattutto, con un nuovo governo
(da www.camilloblog.it)
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Re: Non governa Prodi (già governo Prodi e nongoverno Prodi)
Sito Corriere
In una intervista a Famiglia Cristiana
Prodi: «La gente mi ferma
in strada e mi dice torna»
L'ex presidente del Consiglio: «Devo andare a messa la mattina presto»
MILANO - «Ormai non posso nemmeno scendere in strada. La gente mi riconosce e mi chiede: Torna, torna. Lunedì mattina ero a Mantova e sono andato alla messa del mattino, per evitare di essere avvicinato. Ma in quel caso un gruppo di fedeli anziani mi ha circondato e mi ha chiesto di tornare a guidare questo Paese». È quanto racconta Romano Prodi in una intervista a Famiglia Cristiana.
PRIVATO È ANCHE PUBBLICO - Rispondendo poi alla domanda se è necessario che un politico tenga una condotta morale dignitosa, Prodi ha risposto: «L'uomo politico deve essere giudicato dai fatti. Ma tra i fatti c'è prima di tutto l'esempio. L'esempio di un politico incide sui comportamenti quotidiani di tutti. Profondamente. Ancora più oggi, anche in virtù dei mezzi di comunicazione, il comportamento personale è sempre più un comportamento pubblico». Prodi, pur senza nominarlo, ironizza con monsignor Rino Fisichella, che dopo la bestemmia da parte di Berlusconi aveva detto che andava «contestualizzata». «Fin da ragazzo, mi è stato insegnato da autorevoli uomini della Chiesa che non si può agire con la morale a seconda delle situazioni. Quando sento dire che certi atti dipendono dal contesto mi chiedo: cos'è cambiato dall'insegnamento che ho avuto a oggi? Conservo ancora gli appunti di quegli insegnamenti».
In una intervista a Famiglia Cristiana
Prodi: «La gente mi ferma
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MILANO - «Ormai non posso nemmeno scendere in strada. La gente mi riconosce e mi chiede: Torna, torna. Lunedì mattina ero a Mantova e sono andato alla messa del mattino, per evitare di essere avvicinato. Ma in quel caso un gruppo di fedeli anziani mi ha circondato e mi ha chiesto di tornare a guidare questo Paese». È quanto racconta Romano Prodi in una intervista a Famiglia Cristiana.
PRIVATO È ANCHE PUBBLICO - Rispondendo poi alla domanda se è necessario che un politico tenga una condotta morale dignitosa, Prodi ha risposto: «L'uomo politico deve essere giudicato dai fatti. Ma tra i fatti c'è prima di tutto l'esempio. L'esempio di un politico incide sui comportamenti quotidiani di tutti. Profondamente. Ancora più oggi, anche in virtù dei mezzi di comunicazione, il comportamento personale è sempre più un comportamento pubblico». Prodi, pur senza nominarlo, ironizza con monsignor Rino Fisichella, che dopo la bestemmia da parte di Berlusconi aveva detto che andava «contestualizzata». «Fin da ragazzo, mi è stato insegnato da autorevoli uomini della Chiesa che non si può agire con la morale a seconda delle situazioni. Quando sento dire che certi atti dipendono dal contesto mi chiedo: cos'è cambiato dall'insegnamento che ho avuto a oggi? Conservo ancora gli appunti di quegli insegnamenti».
Re: Non governa Prodi (già governo Prodi e nongoverno Prodi)
Anche io voglio esprimere la mia solidarietà al Catanzaro Calcio.Albornoz ha scritto:Sito Corriere
In una intervista a Famiglia Cristiana
Prodi: «La gente mi ferma
in strada e mi dice torna
Life's a bummer when you're a hummer
Re: Non governo Prodi
Maremma...ripensando al "Governo" Prodi pare fantascientico che dopo ne sia potuto venire uno peggiore. Eppure è successo. Da quanti anni è che questo paese non è governato? Ci vorranno secoli per tornare ad essere un paese normale....se mai torneremo ad esserlo....
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"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
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Re: Non governo Prodi
chiaky, fai conto che Prodi aveva una maggioranza che se la Montalcini aveva la tosse, rischiava.
aveva nella maggioranza gente filoberlusconiana come Mastella e i Mastellani.
per la maggioranza risicatissima e eterogenea che aveva e' stato un miracolo sia durato 2 anni.
aveva nella maggioranza gente filoberlusconiana come Mastella e i Mastellani.
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Re: Non governo Prodi
E in quei due anni ha fatto comunque molto di più che 15 anni di governo B.
Re: Non governo Prodi
Perchè non c'era Domenico Scilipoti and friendsalessandro ha scritto:chiaky, fai conto che Prodi aveva una maggioranza che se la Montalcini aveva la tosse, rischiava.
Re: Non governo Prodi
Cosa avrebbe fatto, oltre ad aver fatto inc@zzare più di mezza italia?whiterussian ha scritto:E in quei due anni ha fatto comunque molto di più che 15 anni di governo B.
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Re: Non governo Prodi
Niente, niente.danser ha scritto:Cosa avrebbe fatto, oltre ad aver fatto inc@zzare più di mezza italia?whiterussian ha scritto:E in quei due anni ha fatto comunque molto di più che 15 anni di governo B.
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Re: Non governo Prodi
cosi' a memoria:
la portabilita' dei mutui e il tetto massimo della penale per estinzione anticipata. (cosa che mi ha fatto molto comodo)
un tentativo di liberalizzazione oltr eche delle banche anche delle farmacie, taxi (fallito) e altri tipi di licenze
tracciabilita' dei movimenti di denaro oltr eun acerta cifra, cosa abolita da berlusconi e dopo il risultato del boom dell'evasione, reintrodotta da berlusconi.
Incentivi per l eopere di risparmi energetico del 55%. (caldaie, pannelli termici, etc..) Incentivi se passavi dal motorino alla bicicletta.
Obbligo di segnalar ei licenziamenti su moduli scaricati da internet e quindi scongiurare la pratica dell'assunzione contestuale alla firma in bianco delle dimissioni. Rob puo' essere piu' preciso ma credo sia stata eliminata da berlusconi.
riduzione del cuneo fiscale ( della differenza tra stipendio del lavoratore e costo per le aziende)
ELIMINAZIONE dell'ICI per tutte le case non di pregio.
non hanno potuto toccar eil conflitto d'interessi perche' Mastella aveva detto chiaro e tondo che non lo avrebbe mai fatto passare.
questo a mamoria. con 2 voti di maggioranza e dentro dall'estrema sinistra all' "estremo centro".
e soprattutto non sono andati a toccare prescrizioni, togliere reati dei colletti bianchi e dei politici, imbavagliare stampa e tv, mettere il guinzaglio ai magistrati.
mi ricordo molti evasori lamentarsi che con la legge sui conti dormienti, venivano danneggiati.
la portabilita' dei mutui e il tetto massimo della penale per estinzione anticipata. (cosa che mi ha fatto molto comodo)
un tentativo di liberalizzazione oltr eche delle banche anche delle farmacie, taxi (fallito) e altri tipi di licenze
tracciabilita' dei movimenti di denaro oltr eun acerta cifra, cosa abolita da berlusconi e dopo il risultato del boom dell'evasione, reintrodotta da berlusconi.
Incentivi per l eopere di risparmi energetico del 55%. (caldaie, pannelli termici, etc..) Incentivi se passavi dal motorino alla bicicletta.
Obbligo di segnalar ei licenziamenti su moduli scaricati da internet e quindi scongiurare la pratica dell'assunzione contestuale alla firma in bianco delle dimissioni. Rob puo' essere piu' preciso ma credo sia stata eliminata da berlusconi.
riduzione del cuneo fiscale ( della differenza tra stipendio del lavoratore e costo per le aziende)
ELIMINAZIONE dell'ICI per tutte le case non di pregio.
non hanno potuto toccar eil conflitto d'interessi perche' Mastella aveva detto chiaro e tondo che non lo avrebbe mai fatto passare.
questo a mamoria. con 2 voti di maggioranza e dentro dall'estrema sinistra all' "estremo centro".
e soprattutto non sono andati a toccare prescrizioni, togliere reati dei colletti bianchi e dei politici, imbavagliare stampa e tv, mettere il guinzaglio ai magistrati.
mi ricordo molti evasori lamentarsi che con la legge sui conti dormienti, venivano danneggiati.
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Re: Non governo Prodi
Come mi ha detto chi la sa lunga qui dentro , non ce lo meritavamo neanche, uno come Prodi.
Re: Non governo Prodi
Eh, che rimorso e che rimpianto.Zonker ha scritto:Come mi ha detto chi la sa lunga qui dentro , non ce lo meritavamo neanche, uno come Prodi.
Ad ogni modo il passato è passato.
L'importante è che ora accontenti la gente, che ora ritorni, che dia retta anche a Giuliano Amato e metta una bella patrimoniale.
Guardate che se non lo fa lui, poi non lo fa più nessuno.
30 mila euro pro capite in due anni con iscrizione d'ipoteca sugli immobili di proprietà del contribuente, a garanzia, potrebbe andare bene?
Putroppo temo si tratti soltanto di ipotesi di scuola, che nessuno avrà il vero coraggio di mettere in opera.
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Re: Non governo Prodi
Eh ma Prodi.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Non governo Prodi
Sai che se vado a cercare l'avrai scritto almeno 300 volte?PINDARO ha scritto:Eh ma Prodi.
Re: Non governo Prodi
Mi ricordo che fu l'univa volta che il mio barbiere mi fece lo scontrino, in anni,alessandro ha scritto: mi ricordo molti evasori lamentarsi che con la legge sui conti dormienti, venivano danneggiati.
Davvero, avevan paura di Visco,
[Ora viene Nickognito e mi rimprovera di incoerenza ed affini, perche' non sarei dovuto piu' andare da quel barbiere eccetera, Corro il rischio, e scrivo il post lo stesso, ]
Re: Non governo Prodi
Non ce lo meritavamo neanche.PINDARO ha scritto:Eh ma Prodi.
Re: Non governo Prodi
DavveroAlbornoz ha scritto:Non ce lo meritavamo neanche.PINDARO ha scritto:Eh ma Prodi.
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Re: Non governo Prodi
Prodi ha svenduto l' Iri.
l'euro è colpa di Prodi.
l'euro è colpa di Prodi.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Non governo Prodi
Non te lo meritiPINDARO ha scritto:Prodi ha svenduto l' Iri.
l'euro è colpa di Prodi.
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Re: Non governo Prodi
La quota 90 è colpa di Prodi, ah no scusate quello era Silvio.
Re: Non governo Prodi
e così un governo il quale, a detta del centrosinistra tutto:
-aveva risanato i conti pubblici
- stava facendo pagare le tasse agli evasori
- stava per rilanciare l'economia
- stava ridando all'Italia una dignità in politica estera
finì per cadere per decisione giudiziaria di arrestare la signora Mastella
-aveva risanato i conti pubblici
- stava facendo pagare le tasse agli evasori
- stava per rilanciare l'economia
- stava ridando all'Italia una dignità in politica estera
finì per cadere per decisione giudiziaria di arrestare la signora Mastella
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Re: Non governo Prodi
Ci fu anche il decreto Bersani, con la possibilità nella rca auto di mantenere la miglior classe di merito presente nel nucleo familiare e l'abolizione del costo delle ricariche telefoniche. A proposito di quest'ultimo provvedimento, ricordo di aver udito all'epoca il dibattito parlamentare su Radio Radicale, coi pidiellini (anzi no, all'epoca erano ancora "cdl") che affermavano che abolire i costi delle ricariche era stupido e demagogico....cose lunari insomma
Lo voglio rivedere, Fabio
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Re: Non governo Prodi
Beh, hai mai sentito affermazioni intelligenti da parte di un pidiellino?Burano ha scritto: coi pidiellini (anzi no, all'epoca erano ancora "cdl") che affermavano che abolire i costi delle ricariche era stupido e demagogico....cose lunari insomma
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Non governo Prodi
Cambi di residenza a iosa, mi han detto nelle varie anagrafi, per sfruttare questo decreto. Fesso io a non tornare per un paio di mesi nel nucleo dei miei e poi sfruttare la cosa. TSKCi fu anche il decreto Bersani, con la possibilità nella rca auto di mantenere la miglior classe di merito presente nel nucleo familiare
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
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Re: Non governo Prodi
Lyndon79 ha scritto:[Ora viene Nickognito e mi rimprovera di incoerenza ed affini, perche' non sarei dovuto piu' andare da quel barbiere eccetera, Corro il rischio, e scrivo il post lo stesso, ]
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Non governo Prodi
Premetto che sono di sx anche se non mi piace l'attuale Pd e il suo leader e che mi spiace che Prodi sia caduto proprio quando Ferrero stava per ottenere una diminuzione delle tasse per le classi meno abbienti in un'ottica di redistribuzione della ricchezza, ma mettere i "tentativi" tra i risultati ottenuti da un governo fa sorridere. Sarebbe come mettere nel palmares, che so, di Fognini: risultati 2010: tentativo di vincere gli Australian Open, fallito assalto al Roland Garros, ha progettato poi il trionfo a Wimbledon e tentativo finale di Grande Slam con l'infruttuso assalto agli Us Openalessandro ha scritto:cosi' a memoria:
un tentativo di liberalizzazione oltr eche delle banche anche delle farmacie, taxi (fallito) e altri tipi di licenze
non hanno potuto toccar eil conflitto d'interessi perche' Mastella aveva detto chiaro e tondo che non lo avrebbe mai fatto passare
A ridateme er mi vecchio nick Sono ferribotte
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Re: Non governo Prodi
Almeno ci sono i tentativi.
C'è chi invece non fa nulla e spaccia da anni al pascolo plaudente e annuente imprese e traguardi che non esistono.
C'è chi invece non fa nulla e spaccia da anni al pascolo plaudente e annuente imprese e traguardi che non esistono.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Non governo Prodi
diciamo che alcuni risultati ci sono stati, pero' non cosi' ampli come desiderato.ma mettere i "tentativi" tra i risultati ottenuti da un governo...
ad esempio la nascita delle parafarmacie, sui taxi Alemanno ci h avinto le elezioni. premetto che non sono di sinistra e che le liberalizzazioni dovrebbero essere materia di destra, che di fatti, a parte con i taxisti, che son stati appoggiati dal PDL per calcolo elettorale, lo stesso centrodestra criticava bersani, non per le liberalizzazioni ma perche' ne aveva fatte troppo poche.
In questi 2 anni di Berlusconi di liberalizzazioni non ne ho viste.
Anzi, si parla di far chiudere le parafarmacie.
Risultato, Roma e' la capitale europea con il minor umero di taxi rispetto agli utenti e con le tariffe piu' alte e il peggior servizio e il proliferare di "auto in affitto con conducente". sarebbe stato piu' logico liberalizzare le licenze.
come c'e' stata la liberalizzazione delle licenze (quella non ricordo chi l'abbia fatta), ora chiunque puo' vendere qualunque cosa, facendo distinzione tra alimentari e non alimentari, escluse alcune categorie particolari di prodotti.
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Re: Non governo Prodi
"Non ho mai visto che sia stato raggiunto molto da coloro i quali pretendono di trafficare per il bene pubblico" (cit.)Woodruff ha scritto: mi spiace che Prodi sia caduto proprio quando Ferrero stava per ottenere una diminuzione delle tasse per le classi meno abbienti in un'ottica di redistribuzione della ricchezza
Tanto meglio se fra i risultati mancati - dal suddetto ministro - c'è pure la shooting room.Woodruff ha scritto: ma mettere i "tentativi" tra i risultati ottenuti da un governo fa sorridere
« Ci vorrebbe un lavoro a parte per star dietro a tutte le balle che si scrivono »
(Albornoz)
el saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!
(Albornoz)
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