Elezioni presidenziali francesi
Re: Elezioni presidenziali francesi
Fino a qualche anno fa lei, la Theuriau e la Drucker erano tre presentatrici ammiratissime dal pubblico,
contese dalle tv, in copertina delle riviste, al centro del gossip.
Non so se siano nel frattempo emerse nuove leve oltralpe. Certo l'età comincia ad avanzare.
contese dalle tv, in copertina delle riviste, al centro del gossip.
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« Ci vorrebbe un lavoro a parte per star dietro a tutte le balle che si scrivono »
(Albornoz)
el saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!
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Re: Elezioni presidenziali francesi
Per coincidenza, ho seguito il dibattito in TV proprio a Parigi (oggi avevo un colloquio, andato orrendamente )
Ho acceso giusto in tempo per seguire lo scambio (andando a memoria):
H: Tu sei amico di Berlusconi
S: Berlusconi e'... Berlusconesque
H: Si ma e' parte del PPE, siete lo stesso partito
S: Ma se Berlusconi ha detto che voterebbe Hollande, in realta' e' amico tuo
H: NO, no, siete insieme nel PPE
S. Non e' amico mio
Chiunque vinca, son soddisfazioni!
Ho acceso giusto in tempo per seguire lo scambio (andando a memoria):
H: Tu sei amico di Berlusconi
S: Berlusconi e'... Berlusconesque
H: Si ma e' parte del PPE, siete lo stesso partito
S: Ma se Berlusconi ha detto che voterebbe Hollande, in realta' e' amico tuo
H: NO, no, siete insieme nel PPE
S. Non e' amico mio
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Re: Elezioni presidenziali francesi
uglygeek ha scritto:Per coincidenza, ho seguito il dibattito in TV proprio a Parigi (oggi avevo un colloquio, andato orrendamente )
Ho acceso giusto in tempo per seguire lo scambio (andando a memoria):
H: Tu sei amico di Berlusconi
S: Berlusconi e'... Berlusconesque
H: Si ma e' parte del PPE, siete lo stesso partito
S: Ma se Berlusconi ha detto che voterebbe Hollande, in realta' e' amico tuo
H: NO, no, siete insieme nel PPE
S. Non e' amico mio
Chiunque vinca, son soddisfazioni!
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Re: Elezioni presidenziali francesi
Ha vinto Hollande.
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Re: Elezioni presidenziali francesi
Gasparri "sarà contenta al-Qaida"
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Elezioni presidenziali francesi
Gasparri: saranno contenti Al-Qaida e Berlusconi!PINDARO ha scritto:Gasparri "sarà contenta al-Qaida"
(ultimamente e' un po' confuso... )
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Re: Elezioni presidenziali francesi
sembra 51,50% per hollande, comunque a scanso di scherzoni dei sondaggisti, dovrebbe tornare un socialista all'eliseo dopo mitterand e 24 anni, se non mi sbaglio.
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
Re: Elezioni presidenziali francesi
Mi ha messo un po' di tristezza guardare il discorso di Sarkozy, cosi' pieno di amore per il suo paese. Oggi in pratica finisce la sua carriera politica, si e' gia' dimesso anche dalla guida del partito. E' anche stato un po' sfortunato ad essere presidente nei tempi della grande recessione.
E qui da noi non lascia mai nessuno, nemmeno quando perdono. Berlusconi era gia' li' ai vertici con Mitterand, e tra un paio d'anni lo troveremo ai vertici con Hollande.
E qui da noi non lascia mai nessuno, nemmeno quando perdono. Berlusconi era gia' li' ai vertici con Mitterand, e tra un paio d'anni lo troveremo ai vertici con Hollande.
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Re: Elezioni presidenziali francesi
Tempo tre mesi e Carla Bruni lascia Sarkozy.
Re: Elezioni presidenziali francesi
E perche' dovrebbe? Non puo' essere anche lei una donna innamorata del marito, come tutte le persone normali?danser ha scritto:Tempo tre mesi e Carla Bruni lascia Sarkozy.
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Re: Elezioni presidenziali francesi
E' una mia previsione.uglygeek ha scritto:E perche' dovrebbe? Non puo' essere anche lei una donna innamorata del marito, come tutte le persone normali?danser ha scritto:Tempo tre mesi e Carla Bruni lascia Sarkozy.
Re: Elezioni presidenziali francesi
Beh, almeno ora potra' ritornare a fare la cantante. Cosa che non mi dispiace affatto, io la trovo piuttosto brava.danser ha scritto:E' una mia previsione.uglygeek ha scritto:E perche' dovrebbe? Non puo' essere anche lei una donna innamorata del marito, come tutte le persone normali?danser ha scritto:Tempo tre mesi e Carla Bruni lascia Sarkozy.
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Re: Elezioni presidenziali francesi
Peccato che con tutto quel botulino, è diventata un cesso.uglygeek ha scritto:Beh, almeno ora potra' ritornare a fare la cantante. Cosa che non mi dispiace affatto, io la trovo piuttosto brava.
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Re: Elezioni presidenziali francesi
Se il tema centrale del dibattito era Berlusconi, queste elezioni mi sa che contano ben poco e non cambierà niente o quasi nell'assetto delle alleanze in Europa.
Comunque incredibile oh, con tutti i problemi che ci sono pure la sono finiti a parlare di B., niente si sono pippati il cervello pure in Francia.
Comunque incredibile oh, con tutti i problemi che ci sono pure la sono finiti a parlare di B., niente si sono pippati il cervello pure in Francia.
Re: Elezioni presidenziali francesi
Pagliacci.taylorhawkins89 ha scritto:Comunque incredibile oh, con tutti i problemi che ci sono pure la sono finiti a parlare di B., niente si sono pippati il cervello pure in Francia.
Re: Elezioni presidenziali francesi
Anche meno.danser ha scritto:Tempo tre mesi e Carla Bruni lascia Sarkozy.
Nouglygeek ha scritto:E perche' dovrebbe? Non puo' essere anche lei una donna innamorata del marito, come tutte le persone normali?danser ha scritto:Tempo tre mesi e Carla Bruni lascia Sarkozy.
Porta l’amante a casa e trova la moglie a letto con due uomini. Tecnicamente è un full.
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Re: Elezioni presidenziali francesi
Nel topic si sta parlando solo di questodanser ha scritto:Tempo tre mesi e Carla Bruni lascia Sarkozy.
"...il vero scopo di un viaggiatore dovrebbe essere quello di migliorare gli uomini di renderli più saggi e di temprarne gli animi con esempi buoni e cattivi, tratti dalla descrizione di terre lontane"
Re: Elezioni presidenziali francesi
Ne parlavo oggi con un collega francese. La cosa curiosa e' che la presunta amicizia di Sarkozy con Berlusconi e' una delle ragioni per cui Sarkozy non piace a molti francesi. E' per questo che Hollande ha portato la cosa nel dibattito con Sarkozy.taylorhawkins89 ha scritto:Comunque incredibile oh, con tutti i problemi che ci sono pure la sono finiti a parlare di B., niente si sono pippati il cervello pure in Francia.
Il collega si ricordava dell'episodio della risatina con la Merkel, ma pensava che comunque Sarkozy fosse uno dei politici piu' vicini a Berlusconi. Pare che questa sia ancora l'opinione comune in Francia.
Il mio collega e' rimasto molto stupito quando gli ho detto che era vero che Berlusconi tifava Hollande e che tutti i suoi giornali hanno festeggiato la sconfitta di Sarko.
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Re: Elezioni presidenziali francesi
La pozione magica di monsieur Hollande
La verità mi fa male, lo so. Per esempio, il Cavaliere ritorna in scena e, guarda caso, una delle sue emittenti, Retequattro, manderà in onda…il Padrino. Coincidenza o no, voglio parlare d’altro. Cioè, in fondo della stessa cosa. Ho l’indubbio privilegio di trascorrere molto tempo in Francia…Ma ho anche la dolorosa abitudine di paragonare il nostro Paese con i cugini d’Oltralpe. Ahinoi, un esercizio avvilente! Non sono passati ancora i fatidici primi cento giorni di presidenza eppure qualcosa – e che cosa! – François Hollande ha fatto (compreso la tiratina d’orecchi alla compagna Valérie Trierweiler per l’impertinente twitt contro Ségolène Royal, l’ex donna di François). In due mesi di governo ha abolito il 100% delle auto blu e le ha messe all’asta; il ricavato sarà messo a disposizione del fondo welfare da distribuire alle regioni con il più alto numero di centri urbani che sono funestati da periferie dissestate. Ma è significativo il modo con il quale ha giustificato l’operazione: spedendo un documento (dodici righe) a tutti gli enti statali dipendenti dall’amministrazione centrale in cui comunicava l’abolizione delle “vetture aziendali” sfidando e insultando provocatoriamente gli alti funzionari, con frasi del tipo “un dirigente che guadagna 650.000 euro all’anno, se non può permettersi il lusso di acquistare una bella vettura con il proprio guadagno meritato, vuol dire che è troppo avaro, o è stupido, o è disonesto. La nazione non ha bisogno di nessuna di queste tre figure”. Chapeau! Tradotto in soldoni, si tratta pur sempre di un bel gruzzolo, 345 milioni di euro risparmiati subito, spostati per creare (apertura il 15 agosto 2012) 175 istituti di ricerca scientifica avanzata ad alta tecnologia assumendo 2.560 giovani scienziati disoccupati “per aumentare la competitività e la produttività della nazione”.
Mica è tutto. Hollande ha abolito il concetto di scudo fiscale (definito “socialmente immorale”) e ha emanato un urgente decreto presidenziale stabilendo un’aliquota del 75% di aumento nella tassazione per tutte le famiglie che, al netto, guadagnano più di 5 milioni di euro all’anno. Con quei soldi (rispettando quindi il fiscal compact) senza intaccare il bilancio di un euro ha assunto 59.870 laureati disoccupati, di cui 6.900 dal 1 luglio del 2012, e poi altri 12.500 dal 1 settembre come insegnanti nella pubblica istruzione. Ha sottratto alla Chiesa sovvenzioni statali per il valore di 2,3 miliardi di euro che finanziavano licei privati esclusivi, e ha varato (con quei soldi) un piano per la costruzione di 4.500 asili nido e 3.700 scuole elementari avviando un piano di rilancio degli investimenti nelle infrastrutture nazionali. Ha istituito il “bonus cultura” presidenziale, un dispositivo che consente di pagare tasse zero a chiunque si costituisca come cooperativa e apra una libreria indipendente assumendo almeno due laureati disoccupati iscritti alla lista dei disoccupati oppure cassintegrati, in modo tale da far risparmiare parecchi quattrini della spesa pubblica, dare un minimo contributo all’occupazione e rilanciare dei nuovi status sociali. Ha abolito tutti i sussidi governativi a riviste, rivistucole, fondazioni, e case editrici, sostituite da comitati di “imprenditori statali” che finanziano aziende culturali sulla base di presentazione di piani business legati a strategie di mercato avanzate. Ha varato un provvedimento molto complesso nel quale si offre alle banche una scelta (non imposizione): chi offre crediti agevolati ad aziende che producono merci francesi riceve agevolazioni fiscali, chi offre strumenti finanziari paga una tassa supplementare. O prendere o lasciare. Ha decurtato del 25% lo stipendio di tutti i funzionari governativi, del 32% di tutti i parlamentari, e del 40% di tutti gli alti dirigenti statali che guadagnano più di 800 mila euro all’anno. Con quella cifra (circa 4 miliardi di euro) ha istituito un fondo garanzia welfare che attribuisce a “donne mamme single” in condizioni finanziarie disagiate uno stipendio garantito mensile per la durata di cinque anni, finchè il bambino non va alle scuole elementari, e per tre anni se il bambino è più grande. Il tutto senza toccare il pareggio di bilancio.
Roba che in Italia la Chiesa avrebbe scomunicato il governo, le destre avrebbero scatenato la guerra civile in nome della lotta al comunismo, attentati (di Stato? Mafiosi?) avrebbero sconvolto il Paese e traumatizzato l’opinione pubblica, la speculazione avrebbe affossato Borsa e mercato…In Francia, invece, tutto ciò ha prodotto qualche brontolìo, la protesta – più di routine – dell’opposizione. Ma lo spread invece di scattare all’inpiedi, addirittura è sceso, arrivando a 101 (da noi viaggia intorno a 470). L’inflazione non è salita. La competitività e la produttività nazionale è aumentata nel mese di giugno per la prima volta da tre anni a questa parte.
Da noi Bersani a sinistra litiga su tutto, e a destra ritorna in campo papi
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Mica è tutto. Hollande ha abolito il concetto di scudo fiscale (definito “socialmente immorale”) e ha emanato un urgente decreto presidenziale stabilendo un’aliquota del 75% di aumento nella tassazione per tutte le famiglie che, al netto, guadagnano più di 5 milioni di euro all’anno. Con quei soldi (rispettando quindi il fiscal compact) senza intaccare il bilancio di un euro ha assunto 59.870 laureati disoccupati, di cui 6.900 dal 1 luglio del 2012, e poi altri 12.500 dal 1 settembre come insegnanti nella pubblica istruzione. Ha sottratto alla Chiesa sovvenzioni statali per il valore di 2,3 miliardi di euro che finanziavano licei privati esclusivi, e ha varato (con quei soldi) un piano per la costruzione di 4.500 asili nido e 3.700 scuole elementari avviando un piano di rilancio degli investimenti nelle infrastrutture nazionali. Ha istituito il “bonus cultura” presidenziale, un dispositivo che consente di pagare tasse zero a chiunque si costituisca come cooperativa e apra una libreria indipendente assumendo almeno due laureati disoccupati iscritti alla lista dei disoccupati oppure cassintegrati, in modo tale da far risparmiare parecchi quattrini della spesa pubblica, dare un minimo contributo all’occupazione e rilanciare dei nuovi status sociali. Ha abolito tutti i sussidi governativi a riviste, rivistucole, fondazioni, e case editrici, sostituite da comitati di “imprenditori statali” che finanziano aziende culturali sulla base di presentazione di piani business legati a strategie di mercato avanzate. Ha varato un provvedimento molto complesso nel quale si offre alle banche una scelta (non imposizione): chi offre crediti agevolati ad aziende che producono merci francesi riceve agevolazioni fiscali, chi offre strumenti finanziari paga una tassa supplementare. O prendere o lasciare. Ha decurtato del 25% lo stipendio di tutti i funzionari governativi, del 32% di tutti i parlamentari, e del 40% di tutti gli alti dirigenti statali che guadagnano più di 800 mila euro all’anno. Con quella cifra (circa 4 miliardi di euro) ha istituito un fondo garanzia welfare che attribuisce a “donne mamme single” in condizioni finanziarie disagiate uno stipendio garantito mensile per la durata di cinque anni, finchè il bambino non va alle scuole elementari, e per tre anni se il bambino è più grande. Il tutto senza toccare il pareggio di bilancio.
Roba che in Italia la Chiesa avrebbe scomunicato il governo, le destre avrebbero scatenato la guerra civile in nome della lotta al comunismo, attentati (di Stato? Mafiosi?) avrebbero sconvolto il Paese e traumatizzato l’opinione pubblica, la speculazione avrebbe affossato Borsa e mercato…In Francia, invece, tutto ciò ha prodotto qualche brontolìo, la protesta – più di routine – dell’opposizione. Ma lo spread invece di scattare all’inpiedi, addirittura è sceso, arrivando a 101 (da noi viaggia intorno a 470). L’inflazione non è salita. La competitività e la produttività nazionale è aumentata nel mese di giugno per la prima volta da tre anni a questa parte.
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Re: Elezioni presidenziali francesi
e da noi invece i ministri se la prendevano coi vigili urbani "pancioni"“un dirigente che guadagna 650.000 euro all’anno, se non può permettersi il lusso di acquistare una bella vettura con il proprio guadagno meritato, vuol dire che è troppo avaro, o è stupido, o è disonesto. La nazione non ha bisogno di nessuna di queste tre figure”
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Re: Elezioni presidenziali francesi
Bufala clamorosa, sorry (figura demmerda di Repubblica inclusa):Andy ha scritto:La pozione magica di monsieur Hollande
La verità mi fa male, lo so. Per esempio, il Cavaliere ritorna in scena e, guarda caso, una delle sue emittenti, Retequattro, manderà in onda…il Padrino. Coincidenza o no, voglio parlare d’altro. Cioè, in fondo della stessa cosa. Ho l’indubbio privilegio di trascorrere molto tempo in Francia…Ma ho anche la dolorosa abitudine di paragonare il nostro Paese con i cugini d’Oltralpe. Ahinoi, un esercizio avvilente! Non sono passati ancora i fatidici primi cento giorni di presidenza eppure qualcosa – e che cosa! – François Hollande ha fatto (compreso la tiratina d’orecchi alla compagna Valérie Trierweiler per l’impertinente twitt contro Ségolène Royal, l’ex donna di François). In due mesi di governo ha abolito il 100% delle auto blu e le ha messe all’asta; il ricavato sarà messo a disposizione del fondo welfare da distribuire alle regioni con il più alto numero di centri urbani che sono funestati da periferie dissestate. Ma è significativo il modo con il quale ha giustificato l’operazione: spedendo un documento (dodici righe) a tutti gli enti statali dipendenti dall’amministrazione centrale in cui comunicava l’abolizione delle “vetture aziendali” sfidando e insultando provocatoriamente gli alti funzionari, con frasi del tipo “un dirigente che guadagna 650.000 euro all’anno, se non può permettersi il lusso di acquistare una bella vettura con il proprio guadagno meritato, vuol dire che è troppo avaro, o è stupido, o è disonesto. La nazione non ha bisogno di nessuna di queste tre figure”. Chapeau! Tradotto in soldoni, si tratta pur sempre di un bel gruzzolo, 345 milioni di euro risparmiati subito, spostati per creare (apertura il 15 agosto 2012) 175 istituti di ricerca scientifica avanzata ad alta tecnologia assumendo 2.560 giovani scienziati disoccupati “per aumentare la competitività e la produttività della nazione”.
Mica è tutto. Hollande ha abolito il concetto di scudo fiscale (definito “socialmente immorale”) e ha emanato un urgente decreto presidenziale stabilendo un’aliquota del 75% di aumento nella tassazione per tutte le famiglie che, al netto, guadagnano più di 5 milioni di euro all’anno. Con quei soldi (rispettando quindi il fiscal compact) senza intaccare il bilancio di un euro ha assunto 59.870 laureati disoccupati, di cui 6.900 dal 1 luglio del 2012, e poi altri 12.500 dal 1 settembre come insegnanti nella pubblica istruzione. Ha sottratto alla Chiesa sovvenzioni statali per il valore di 2,3 miliardi di euro che finanziavano licei privati esclusivi, e ha varato (con quei soldi) un piano per la costruzione di 4.500 asili nido e 3.700 scuole elementari avviando un piano di rilancio degli investimenti nelle infrastrutture nazionali. Ha istituito il “bonus cultura” presidenziale, un dispositivo che consente di pagare tasse zero a chiunque si costituisca come cooperativa e apra una libreria indipendente assumendo almeno due laureati disoccupati iscritti alla lista dei disoccupati oppure cassintegrati, in modo tale da far risparmiare parecchi quattrini della spesa pubblica, dare un minimo contributo all’occupazione e rilanciare dei nuovi status sociali. Ha abolito tutti i sussidi governativi a riviste, rivistucole, fondazioni, e case editrici, sostituite da comitati di “imprenditori statali” che finanziano aziende culturali sulla base di presentazione di piani business legati a strategie di mercato avanzate. Ha varato un provvedimento molto complesso nel quale si offre alle banche una scelta (non imposizione): chi offre crediti agevolati ad aziende che producono merci francesi riceve agevolazioni fiscali, chi offre strumenti finanziari paga una tassa supplementare. O prendere o lasciare. Ha decurtato del 25% lo stipendio di tutti i funzionari governativi, del 32% di tutti i parlamentari, e del 40% di tutti gli alti dirigenti statali che guadagnano più di 800 mila euro all’anno. Con quella cifra (circa 4 miliardi di euro) ha istituito un fondo garanzia welfare che attribuisce a “donne mamme single” in condizioni finanziarie disagiate uno stipendio garantito mensile per la durata di cinque anni, finchè il bambino non va alle scuole elementari, e per tre anni se il bambino è più grande. Il tutto senza toccare il pareggio di bilancio.
Roba che in Italia la Chiesa avrebbe scomunicato il governo, le destre avrebbero scatenato la guerra civile in nome della lotta al comunismo, attentati (di Stato? Mafiosi?) avrebbero sconvolto il Paese e traumatizzato l’opinione pubblica, la speculazione avrebbe affossato Borsa e mercato…In Francia, invece, tutto ciò ha prodotto qualche brontolìo, la protesta – più di routine – dell’opposizione. Ma lo spread invece di scattare all’inpiedi, addirittura è sceso, arrivando a 101 (da noi viaggia intorno a 470). L’inflazione non è salita. La competitività e la produttività nazionale è aumentata nel mese di giugno per la prima volta da tre anni a questa parte.
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http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=AbHcGh9F
http://www.ilpost.it/2012/07/17/i-tagli ... na-bufala/
“True terror is to wake up one morning and discover that your high school class is running the country.” (K. Vonnegut)
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Re: Elezioni presidenziali francesi
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Re: Elezioni presidenziali francesi
ancor peggio, UN BLOGGER di repubblica. che veramente, bhw fatto di crack che scrive di calcio avrebbe maggior credibilità.Nickognito ha scritto:repubblica, strano
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Re: Elezioni presidenziali francesi
avevo appunto letto 'sta cosa su facebook, ho copiato e mi son collegato qui con l'intenzione di incollare e chiedere: "ma è vera 'sta roba?". L'ho vista già postata da tre giorni senza contraddittorio e ho detto: beh, repubblica ma mymag è una garanzia...
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Re: Elezioni presidenziali francesi
pocaluce ha scritto:ancor peggio, UN BLOGGER di repubblica. che veramente, bhw fatto di crack che scrive di calcio avrebbe maggior credibilità.Nickognito ha scritto:repubblica, strano
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Re: Elezioni presidenziali francesi
Si solo ora ho letto che questo è peggio di fraki come sole
(che poi me l'hanno passato il link, 'sti infami )
(che poi me l'hanno passato il link, 'sti infami )
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Re: Elezioni presidenziali francesi
Andy ha scritto:Si solo ora ho letto che questo è peggio di fraki come sole
(che poi me l'hanno passato il link, 'sti infami )
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Re: Elezioni presidenziali francesi
Io dopo il post di Andy stavo per scrivere che ad occhio mi sembravano riportati numeri e tempistiche un pochino esagerate, poi per evitarmi una serie di interventi di accuse del tipo "sei il capitalista liberista che ci ha portato la crisi e non vuole credere al bene del socialismo" mi sono astenuto dal commento.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
(paoolino parafrasando Sciascia)
Re: Elezioni presidenziali francesi
la vera figura demmerda di Repubblica di questa settimana è la posizione assunta sulle intercettazioni di PalermoBackhandWinner ha scritto: figura demmerda di Repubblica inclusa
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Elezioni presidenziali francesi
paoolino ha scritto:Io dopo il post di Andy stavo per scrivere che ad occhio mi sembravano riportati numeri e tempistiche un pochino esagerate, poi per evitarmi una serie di interventi di accuse del tipo "sei il capitalista liberista che ci ha portato la crisi e non vuole credere al bene del socialismo" mi sono astenuto dal commento.
Ma chi mai avrebbe fatto un commento del genere?
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Re: Elezioni presidenziali francesi
Va bè ho avuto qualche perplessità anche io, ma mi ero fidato...comunque ormai Back dallo scorso Oscar è il mio tormento
"...il vero scopo di un viaggiatore dovrebbe essere quello di migliorare gli uomini di renderli più saggi e di temprarne gli animi con esempi buoni e cattivi, tratti dalla descrizione di terre lontane"
Re: Elezioni presidenziali francesi
http://www.firstonline.info/a/2012/12/2 ... 265335313d
Il governo francese, in polemica sull'esilio fiscale dell'attore Gerard Depardieu, ha avanzato l'idea di tassare gli espatriati, un'ipotesi già emersa durante la campagna presidenziale per Nicolas Sarkozy.
Interpellato al Senato, il ministro delegato al Bilancio Jerome Cahuzac, ha evocato questa idea come una "traccia".
Si tratta, ha spiegato il ministro, di evitare "che chi sceglie di vivere al di fuori dei nostri confini venga esonerato dagli obblighi fiscali che queste persone hanno verso il Paese dove sono nati, sono cresciuti, sono stati educati, formati, dove spesso hanno incontrato la prosperità se non la fortuna".
In sostanza, ha spiegato, "un Paese al quale devono molto e dove, penso, hanno torto nell'esentarsi da oneri che vengono richiesti al fine di essere corretti".
Il presidente della Repubblica, ha detto Cahuzac, "ha suggerito che i trattati fiscali vengano rivisti, credo che questo sia l'unico modo per evitare l'espatrio per motivi fiscali" senza citare i paesi interessati.
Il governo francese, in polemica sull'esilio fiscale dell'attore Gerard Depardieu, ha avanzato l'idea di tassare gli espatriati, un'ipotesi già emersa durante la campagna presidenziale per Nicolas Sarkozy.
Interpellato al Senato, il ministro delegato al Bilancio Jerome Cahuzac, ha evocato questa idea come una "traccia".
Si tratta, ha spiegato il ministro, di evitare "che chi sceglie di vivere al di fuori dei nostri confini venga esonerato dagli obblighi fiscali che queste persone hanno verso il Paese dove sono nati, sono cresciuti, sono stati educati, formati, dove spesso hanno incontrato la prosperità se non la fortuna".
In sostanza, ha spiegato, "un Paese al quale devono molto e dove, penso, hanno torto nell'esentarsi da oneri che vengono richiesti al fine di essere corretti".
Il presidente della Repubblica, ha detto Cahuzac, "ha suggerito che i trattati fiscali vengano rivisti, credo che questo sia l'unico modo per evitare l'espatrio per motivi fiscali" senza citare i paesi interessati.
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Re: Elezioni presidenziali francesi
detto che sono misure fiscali dai dubbi vantaggi, detto che fa ridere sentire parlare di trattati fiscali dal paese che più resiste ad ogni cessione di sovranità, la mia idea è che se paghi le tasse all'estero non dovresti essere più cittadino francese.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Elezioni presidenziali francesi
Questa idea dovrebbe essere applicata in tutto il globo.Rosewall ha scritto: la mia idea è che se paghi le tasse all'estero non dovresti essere più cittadino francese.
A me davvero, stanno cominciando ad angosciarmi quelli che vedono le tasse come un fastidio fisico.
Non le volete pagare? Bene, che vi si tolga il diritto ad usufruire delle strade, dei documenti, dell'acqua o di tutto ciò che è statale.
Che gente indegna.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Elezioni presidenziali francesi
Beh, difficile non sentire il 50% di tasse come un fastidio.PINDARO ha scritto:Questa idea dovrebbe essere applicata in tutto il globo.Rosewall ha scritto: la mia idea è che se paghi le tasse all'estero non dovresti essere più cittadino francese.
A me davvero, stanno cominciando ad angosciarmi quelli che vedono le tasse come un fastidio fisico.
Non le volete pagare? Bene, che vi si tolga il diritto ad usufruire delle strade, dei documenti, dell'acqua o di tutto ciò che è statale.
Che gente indegna.
Ma anche un lavoratore dipendente, dico.
Certo, a chi gli tocca, gli tocca.
Secondo me uno che paga il 50% di tasse, davanti non dico ad un disservizio, ma ad una scortesia allo sportello, l'insano pensiero di tornare a fare pulizia nonché veramente incisiva spendig rewiew con un mitragliatore gli può anche venire.
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Comunque gli intellettuali europei sono gente davvero ridicola.
Tutti a promettere di lasciare l'Italia o addirittura l'Europa per paura di Berlusconi, e poi l'unico che se n'è andato è stato Depardieu, perché è arrivata la sinistra
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Re: Elezioni presidenziali francesi
E da quando un attore sarebbe "un intellettuale"?
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Re: Elezioni presidenziali francesi
Ah si è vero l'intellettuale è come Dario Fo.BackhandWinner ha scritto:E da quando un attore sarebbe "un intellettuale"?
Invece di sottilizzare su queste minchiate, guarda sopra come ho scritto review
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Re: Elezioni presidenziali francesi
Il concetto di residenza e di cittadinanza sovrapposti ed equivalenti, dunque.Rosewall ha scritto: la mia idea è che se paghi le tasse all'estero non dovresti essere più cittadino francese.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Elezioni presidenziali francesi
di residenza fiscale e di cittadinanza.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Elezioni presidenziali francesi
Comunque a quanto pare la follia di Hollande è stata bocciata dalla corte costituzionale francese
http://www.ilpost.it/2012/12/29/la-tass ... -bocciata/
http://www.ilpost.it/2012/12/29/la-tass ... -bocciata/
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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