Doping
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Re: Doping
la metodologia corre e oggi sono tutti atleti migliori, ma in passato c' erano grandi atleti che competevano contro diversi atleti mediocri, oggi ci sono alcuni robot che competono contro per lo piu' ottimi atleti, ma con eccezioni. Quindi se prendi i migliori di allora e li confronti con quelli di oggi, esclusi proprio i primissimi, la differenza per me non e' affatto grande.
Il processo lo si e' visto molto meglio nel femminile. La Graf competeva con la Pizzichini. Difficile dire, allora e ora. Una cosa e' paragonare Pizzichini a Serena, un' altra Graf e Petrova. O Navratilova e Petrova. (che e' la 12 del mondo, eh, adesso, col fisico di adesso).
Non si tratta solo di metodologie di allenamento. Anche di stili di vita. Gli stili di vita sono cambiati da fine anni 80, prima non si faceva molta vita da atleta. I grandi degli anni 50 e 60 si allenavano con metodologie peggiori, ma si allenavano quanto quelli di oggi. Non dedicavano meno tempo all' allenamento atletico. Pero' era normale farsi diverse birre la sera a fine match.
Poi ci sono altri aspetti, come fisico di atleta.
Per dire, una giornata di Rosewall. Match la sera. Guida la notte, 5 ore, arriva all'alba in una nuova citta'. Fa colazione. Sistema le cose in camera. Dorme un'ora. Poi rilascia una serie di interviste. Dorme un' altra ora. Gioca un match pomeridiano. Singolo, poi anche doppio.
Questa e' una giornata abbastanza normale. Campi piu; disagiati, viaggi molto piu; ;disagiati. Drobny per dire gioo' un torneo in India andandoci con un aereo scassato, facendo una tappa nel deserto con atterraggio di fortuna, poi in India si giocava su sterco di vacca e rischiavi intossicazioni alimentari come nulla. finito il torneo, prendi e torni in Egitto. Oggi questo non e' necessario e penso che proprio fisicamente oggi i giocatori siano peggiori da questo punto di vista rispetto ad allora.
Il processo lo si e' visto molto meglio nel femminile. La Graf competeva con la Pizzichini. Difficile dire, allora e ora. Una cosa e' paragonare Pizzichini a Serena, un' altra Graf e Petrova. O Navratilova e Petrova. (che e' la 12 del mondo, eh, adesso, col fisico di adesso).
Non si tratta solo di metodologie di allenamento. Anche di stili di vita. Gli stili di vita sono cambiati da fine anni 80, prima non si faceva molta vita da atleta. I grandi degli anni 50 e 60 si allenavano con metodologie peggiori, ma si allenavano quanto quelli di oggi. Non dedicavano meno tempo all' allenamento atletico. Pero' era normale farsi diverse birre la sera a fine match.
Poi ci sono altri aspetti, come fisico di atleta.
Per dire, una giornata di Rosewall. Match la sera. Guida la notte, 5 ore, arriva all'alba in una nuova citta'. Fa colazione. Sistema le cose in camera. Dorme un'ora. Poi rilascia una serie di interviste. Dorme un' altra ora. Gioca un match pomeridiano. Singolo, poi anche doppio.
Questa e' una giornata abbastanza normale. Campi piu; disagiati, viaggi molto piu; ;disagiati. Drobny per dire gioo' un torneo in India andandoci con un aereo scassato, facendo una tappa nel deserto con atterraggio di fortuna, poi in India si giocava su sterco di vacca e rischiavi intossicazioni alimentari come nulla. finito il torneo, prendi e torni in Egitto. Oggi questo non e' necessario e penso che proprio fisicamente oggi i giocatori siano peggiori da questo punto di vista rispetto ad allora.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Doping
vabbè adesso se tiriamo fuori lo sterco di vacca e la qualità del cibo indiano o il miglioramento tecnico dei boeing non finiamo più
sicuramente adesso c'è molto più professionismo, in estrema sintesi.
si è giocatori 24 ore al giorno, si hanno staff migliori, anche in ottica infortuni, si hanno condizioni di vita più agiate etc etc
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Re: Doping
Ma aldilà dei metodi di allenamento, del progresso, di darwin etc è proprio questione che oggi ci si allena atleticamente di più (oltre che meglio).
Basti guardare solo gli junior di ora...in pratica sono già dei professionisti che si allenano per svariate ore tutti i giorni, con tantissima preparazione atletica.
Non ho le prove ma se qualcuno mi dice che McEnroe a 14 anni aveva la scacchiera al posto degli addominali e passava i suoi pomeriggi a fare palestra, ripetute etc etc non ci credo neanche se mi porta i filmati.
Poi a livello pro, come detto da Nick, c'era qualcuno che iniziava ad allenarsi molto e fare vita da atleta (Borg prima poi Lendl etc)...ma nulla a confronto con oggi...oggi se vedi anche il n°500 al mondo che fa solo challenger è un atleta pazzesco (poi ovvio ci sono le eccezioni)
Basti guardare solo gli junior di ora...in pratica sono già dei professionisti che si allenano per svariate ore tutti i giorni, con tantissima preparazione atletica.
Non ho le prove ma se qualcuno mi dice che McEnroe a 14 anni aveva la scacchiera al posto degli addominali e passava i suoi pomeriggi a fare palestra, ripetute etc etc non ci credo neanche se mi porta i filmati.
Poi a livello pro, come detto da Nick, c'era qualcuno che iniziava ad allenarsi molto e fare vita da atleta (Borg prima poi Lendl etc)...ma nulla a confronto con oggi...oggi se vedi anche il n°500 al mondo che fa solo challenger è un atleta pazzesco (poi ovvio ci sono le eccezioni)
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Re: Doping
si, intendevo sottolineare che un minore professionismo, se da una parte rende meno importanti alcune qualita' fisiche, ne rende piu' importanti altre.alcol ha scritto:vabbè adesso se tiriamo fuori lo sterco di vacca e la qualità del cibo indiano o il miglioramento tecnico dei boeing non finiamo più
sicuramente adesso c'è molto più professionismo, in estrema sintesi.
si è giocatori 24 ore al giorno, si hanno staff migliori, anche in ottica infortuni, si hanno condizioni di vita più agiate etc etc
E che mentre da un punto di vista di preparazione atletica e doping c' e' stato un primo salto a inizio anni 80, e un secondo salto nell' ultimo decennio, da un punto di vista della professionalita' il salto e' avvenuto a fine anni 80 inizio anni 90
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Re: Doping
Doping genetico la nuova frontiera
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
Re: Doping
Burian siberiano ha scritto:Doping genetico la nuova frontiera delle chiacchiere al pub.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Re: Doping
OK, affrontiamola: perchè - anche se non ci credo - almeno la trovo non troppo fantasiosa (nel senso che se tra 15 anni venisse fuori, non mi stupirebbe). E certo meno fantasiosa delle ipotesi (strampalate) che giravano su Mymag che Nadal non sarebbe andato alle Olimpiadi perchè lì fanno controlli seri, .
1) Allora: Nadal perde da Rosol .. Perchè?
Perchè l'ATP gli ha detto che l'han trovato dopato, e non lo dicono per cortocircuito (e spirale negativa) mediatico-finanziario e deve perdere subito (meglio al quinto set per non destare sospetti). E stare fermo per 7-8 mesi (saltare 3 Slam, sostanzialmente). Lui si accorda per rientrare almeno a Parigi. OK.
Oppure, perde da Rosol normalmente, e dopo viene trovato positivo, e scatta la squalifica sotto copertura.
2) Sta fermo tutti questi mesi; ed OK. Gli si era detto di rientrare dopo gli Australian Open, con il balletto di dichiarazioni "rientro-non rientro" fatto ad arte per rendere la storia credibile. OK.
3) Rientra nel Pippe Terra tour, e riprende a macinare. Indians Wells sì/no/forse: tutto già programmato - ovvio che gioca a IW. Non ha mai avuto nulla. (Inciso: altro che stupidi comunicatori a la Bersani, : il team di Nadal è diabolicamente geniale ed efficace )
- Ora: perchè saltare Miami? Boh. Non rientra molto in questo quadro: a questo punto dovrebbe continuare a giocare. Non aveva nulla, è super-riposato, e ha bisogno di punti.
Possibili risposte (un po' fiacchine): continua la strategia comunicativa di depistaggio (per far vedere che è malato); e/o Nadal è stanco, e ha bisogno di riposo.
- Ora: è da presumere che Nadal - se beccato positivo dall'ATP - sia stato intimato a non usare più prodotti dopanti. Ti abbiam preso, ora vogliam far sul serio (passaporto biologico), e tu - se ti ridopi - stavolta ti facciamo nero.
Invece rientra, vince, e viene di nuovo accusato di doping. "E sì, è stato fermo per doping; durante tutti questi mesi stava bene, ha continuato a doparsi, e ora torna - da dopato come sempre - e vince". Mmmh, questo punto non mi torna molto.
1) Allora: Nadal perde da Rosol .. Perchè?
Perchè l'ATP gli ha detto che l'han trovato dopato, e non lo dicono per cortocircuito (e spirale negativa) mediatico-finanziario e deve perdere subito (meglio al quinto set per non destare sospetti). E stare fermo per 7-8 mesi (saltare 3 Slam, sostanzialmente). Lui si accorda per rientrare almeno a Parigi. OK.
Oppure, perde da Rosol normalmente, e dopo viene trovato positivo, e scatta la squalifica sotto copertura.
2) Sta fermo tutti questi mesi; ed OK. Gli si era detto di rientrare dopo gli Australian Open, con il balletto di dichiarazioni "rientro-non rientro" fatto ad arte per rendere la storia credibile. OK.
3) Rientra nel Pippe Terra tour, e riprende a macinare. Indians Wells sì/no/forse: tutto già programmato - ovvio che gioca a IW. Non ha mai avuto nulla. (Inciso: altro che stupidi comunicatori a la Bersani, : il team di Nadal è diabolicamente geniale ed efficace )
- Ora: perchè saltare Miami? Boh. Non rientra molto in questo quadro: a questo punto dovrebbe continuare a giocare. Non aveva nulla, è super-riposato, e ha bisogno di punti.
Possibili risposte (un po' fiacchine): continua la strategia comunicativa di depistaggio (per far vedere che è malato); e/o Nadal è stanco, e ha bisogno di riposo.
- Ora: è da presumere che Nadal - se beccato positivo dall'ATP - sia stato intimato a non usare più prodotti dopanti. Ti abbiam preso, ora vogliam far sul serio (passaporto biologico), e tu - se ti ridopi - stavolta ti facciamo nero.
Invece rientra, vince, e viene di nuovo accusato di doping. "E sì, è stato fermo per doping; durante tutti questi mesi stava bene, ha continuato a doparsi, e ora torna - da dopato come sempre - e vince". Mmmh, questo punto non mi torna molto.
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Re: Doping
La questione Nadal-doping sta raggiungendo vette degne di entrare a far parte del blog di Beppe Grillo, accanto a strisce chimiche ed Aids
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Re: Doping
Bel post di Lyndon, aggiungerei che Rosol ha vinto a suon di vincenti un po' fuori dal mondo (il che non esclude il diabolico piano, ma certo Rosol se ci riprova ad aiurtarlo, il piano, difficilmente ci riesce)
Io non ho mai capito l' interesse dell' atp a fare star fermo un anno uno in cambio di coprirlo. Pero' mi dicono che succede, ci credo. Spero pero' qualcuno mi spieghi il motivo.
Io non ho mai capito l' interesse dell' atp a fare star fermo un anno uno in cambio di coprirlo. Pero' mi dicono che succede, ci credo. Spero pero' qualcuno mi spieghi il motivo.
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Re: Doping
Bè, Lyndon io sullo sfondo della tua ricostruzione vorrei far notare anche il grottesco dire: "Nadal per il suo gioco sollecita troppo il suo fisico che presto farà crack e lo costringerà al ritiro. Ecco ci siamo!";
La cosa singolare è che spesso la dicono gli stessi che sostengono l'ipotesi squalifica per doping.
La cosa singolare è che spesso la dicono gli stessi che sostengono l'ipotesi squalifica per doping.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Doping
Sicuramente sappiamo che l'atp in passato ha coperto giocatori importanti beccati positivi.
Il che però non ci dice nulla sullo stop di Nadal.
Il che però non ci dice nulla sullo stop di Nadal.
Re: Doping
Sì, però mettiamoci d'accordo.
Le ipotesi sul doping sono fantascientifiche e ridicole, ok. Però, come detto di là, lo sono allo stesso modo quelle che vedono un Nadal con problemi fisici fin dalla stagione sulla terra.
Le ipotesi sul doping sono fantascientifiche e ridicole, ok. Però, come detto di là, lo sono allo stesso modo quelle che vedono un Nadal con problemi fisici fin dalla stagione sulla terra.
Re: Doping
Positivi a cosa? Farmaci che migliorano le prestazioni sportive?fabio86 ha scritto:Sicuramente sappiamo che l'atp in passato ha coperto giocatori importanti beccati positivi.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Doping
ok, di quello sappiamo il motivo. Evidente.fabio86 ha scritto:Sicuramente sappiamo che l'atp in passato ha coperto giocatori importanti beccati positivi.
.
Ma perche' chiedere di non giocare qualche mese. A vantaggio di chi ? Non l' ho capito mai, questo
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Re: Doping
Non vedo che differenza faccia, se si tratta di anfetamina o di epo. Sempre doping passibile di squalifica si tratta.NNick87 ha scritto:Positivi a cosa? Farmaci che migliorano le prestazioni sportive?fabio86 ha scritto:Sicuramente sappiamo che l'atp in passato ha coperto giocatori importanti beccati positivi.
Re: Doping
Quello non torna nemmeno a me, per questo parlo di teorie complottistiche al limite del ridicolo.Nickognito ha scritto:
Ma perche' chiedere di non giocare qualche mese. A vantaggio di chi ? Non l' ho capito mai, questo
Ma che non mi vengano a dire che Nadal ha stretto i denti quando piallava tutti sulla terra, perchè alle favole non ci credo.
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Re: Doping
Su quello io la vedo come Bruguera. Bruguera disse: quasi tutti noi tennisti professionistici abbiamo diversi dolori, sentiamo male giocando. Siamo spesso al limite. Per quasi tutti e' normale, poi a qualcuno come Nadal piace lamentarsi di continuo di questo.
Piu' o meno era questo il succo.
Piu' o meno era questo il succo.
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Re: Doping
c' e' magari un motivo che noi non capiamo. Ma ce lo spiegassero, perdiana!fabio86 ha scritto:Quello non torna nemmeno a me, per questo parlo di teorie complottistiche al limite del ridicolo..Nickognito ha scritto:
Ma perche' chiedere di non giocare qualche mese. A vantaggio di chi ? Non l' ho capito mai, questo
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Doping
Ma io al limite qusto posso anche capirlo.fabio86 ha scritto:Quello non torna nemmeno a me, per questo parlo di teorie complottistiche al limite del ridicolo.Nickognito ha scritto:
Ma perche' chiedere di non giocare qualche mese. A vantaggio di chi ? Non l' ho capito mai, questo
Ma che non mi vengano a dire che Nadal ha stretto i denti quando piallava tutti sulla terra, perchè alle favole non ci credo.
L'ATP becca Nadal, e gli incentivi mediatico-economici per non far scoppiare il caso (vedi Agassi) ci sono tutti.
In ritorno, l'ATP vuole cautelarsi, e punire/squalificare Nadal. Perchè? Perchè Nadal andava squalificato. Perchè la squalifica la merita, essendo stato trovato positivo. Per tutelare gli altri atleti ("puliti") (non è che l'ATP sia solo Nadal, ma ci sono altri campioni e federazioni ...), la stessa ATP ("OK, ti salviamo, ma non è che ci prendi in giro") anche per eventuale futura deterrenza, eccetera.
Sarebbe una sorta di negoziato tra le parti, in cui Nadal viene informalmente squalificato ma senza le devastanti conseguenze pubbliche.
Un po' fantasioso il tutto, ma insomma, qualche logica ci può anche essere.
Però, non si capiscono quali siano le accuse a Nadal. Un po' tutte, alcune contradditorie tra di loro, che vengono sostenute tutte insieme. L'impressione è che il sentimento sia "addosso a Nadal", poi le motivazioni sono secondarie.
Pertanto, ricostruite, o voi acerrimi anti-nadaliani ( ), il pensiero e la ricostruzione fase per fase, tappa per tappa, con i vari passaggi logici. Così la discussione ne guadagna.
Re: Doping
Ne parlavo ieri con un'amica mezza spagnola - che diceva che in Spagna ovviamente l'agiografia giornalistica nei confronti di Nadal è assoluta. Nessuno che fa domande, o adombra alcunchè.Nickognito ha scritto:Su quello io la vedo come Bruguera. Bruguera disse: quasi tutti noi tennisti professionistici abbiamo diversi dolori, sentiamo male giocando. Siamo spesso al limite. Per quasi tutti e' normale, poi a qualcuno come Nadal piace lamentarsi di continuo di questo.
Piu' o meno era questo il succo.
Da 'rumors', invece, si sottolinea come la psiche di Nadal sia molto particolare, la stessa infanzia di Nadal un po' particolare (su questo è rimasta vaga), come lui stesso sia fragile ed insicuro. Che la psiche di Nadal sia strana e labile, beh, qui lo sappiamo benissimo. E come reagisce a sconfitte, dolori (poi le due cose insieme), fragilità ed insicurezze non lo sappiamo.
Re: Doping
Questo sì, ma non tornerebbe, come giustamente hai sottolineato tu sopra, il fatto che un Nadal beccato positivo e fuori per sette mesi non potrebbe tornare come è rientrato, vincendo subito, perchè secondo quella logica vorrebbe dire che Nadal è dopato come prima e l'atp sarebbe fessa a permettere ciò, dopo averlo "squalificato". E non avrebbe senso a questo punto saltare Miami.Lyndon79 ha scritto:Ma io al limite qusto posso anche capirlo.fabio86 ha scritto:Quello non torna nemmeno a me, per questo parlo di teorie complottistiche al limite del ridicolo.Nickognito ha scritto:
Ma perche' chiedere di non giocare qualche mese. A vantaggio di chi ? Non l' ho capito mai, questo
Ma che non mi vengano a dire che Nadal ha stretto i denti quando piallava tutti sulla terra, perchè alle favole non ci credo.
L'ATP becca Nadal, e gli incentivi mediatico-economici per non far scoppiare il caso (vedi Agassi) ci sono tutti.
In ritorno, l'ATP vuole cautelarsi, e punire/squalificare Nadal. Perchè? Perchè Nadal andava squalificato. Perchè la squalifica la merita, essendo stato trovato positivo. Per tutelare gli altri atleti ("puliti") (non è che l'ATP sia solo Nadal, ma ci sono altri campioni e federazioni ...), la stessa ATP ("OK, ti salviamo, ma non è che ci prendi in giro") anche per eventuale futura deterrenza, eccetera.
Sarebbe una sorta di negoziato tra le parti, in cui Nadal viene informalmente squalificato ma senza le devastanti conseguenze pubbliche.
Un po' fantasioso il tutto, ma insomma, qualche logica ci può anche essere.
Sulla seconda parte del tuo post, per conto mio, posso solo dire che non mi tornano i tempi dell'infortunio, visto che sulla terra per me stava benissimo, ed anche con Rosol non mi sembrava stare male. Ma probabilmente in quelle settimane erbivore, dopo Parigi, ha accusato qualche fastidio e dopo la sconfitta a wimbledon gli esami hanno evidenziato il problema. La spiegazione che mi sono dato è questa.
Re: Doping
La psiche di Nadal è strana forte, altrochè.Lyndon79 ha scritto:Ne parlavo ieri con un'amica mezza spagnola - che diceva che in Spagna ovviamente l'agiografia giornalistica nei confronti di Nadal è assoluta. Nessuno che fa domande, o adombra alcunchè.Nickognito ha scritto:Su quello io la vedo come Bruguera. Bruguera disse: quasi tutti noi tennisti professionistici abbiamo diversi dolori, sentiamo male giocando. Siamo spesso al limite. Per quasi tutti e' normale, poi a qualcuno come Nadal piace lamentarsi di continuo di questo.
Piu' o meno era questo il succo.
Da 'rumors', invece, si sottolinea come la psiche di Nadal sia molto particolare, la stessa infanzia di Nadal un po' particolare (su questo è rimasta vaga), come lui stesso sia fragile ed insicuro. Che la psiche di Nadal sia strana e labile, beh, qui lo sappiamo benissimo. E come reagisce a sconfitte, dolori (poi le due cose insieme), fragilità ed insicurezze non lo sappiamo.
A me fa morire come, per evitare il warning per time violations, abbia velocizzato tutti i suoi tic prima di servire, sembra di vederlo col Mysky a velocità +2.
Re: Doping
Strano che Roberto Giacobbo non si sia ancora cimentatoRemi Boncoeur ha scritto:La questione Nadal-doping sta raggiungendo vette degne di entrare a far parte del blog di Beppe Grillo, accanto a strisce chimiche ed Aids
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Doping
Penso pure io che sia così.fabio86 ha scritto:
Sulla seconda parte del tuo post, per conto mio, posso solo dire che non mi tornano i tempi dell'infortunio, visto che sulla terra per me stava benissimo, ed anche con Rosol non mi sembrava stare male. Ma probabilmente in quelle settimane erbivore, dopo Parigi, ha accusato qualche fastidio e dopo la sconfitta a wimbledon gli esami hanno evidenziato il problema. La spiegazione che mi sono dato è questa.
D' altronde sempre a proposito di guai improvvisi, io qualche giorno fa sentivo un piccolo fastidio al dente, sono andato dal dentista e ho dovuto devitalizzare il dente perchè la carie era arrivata alla polpa e io non sentivo dolore, nonostante già da mesi sta carie stava affondando.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Doping
Smettila con queste sceneggiate, ombra, non avevi nulla!Ombra84 ha scritto:Penso pure io che sia così.fabio86 ha scritto:
Sulla seconda parte del tuo post, per conto mio, posso solo dire che non mi tornano i tempi dell'infortunio, visto che sulla terra per me stava benissimo, ed anche con Rosol non mi sembrava stare male. Ma probabilmente in quelle settimane erbivore, dopo Parigi, ha accusato qualche fastidio e dopo la sconfitta a wimbledon gli esami hanno evidenziato il problema. La spiegazione che mi sono dato è questa.
D' altronde sempre a proposito di guai improvvisi, io qualche giorno fa sentivo un piccolo fastidio al dente, sono andato dal dentista e ho dovuto devitalizzare il dente perchè la carie era arrivata alla polpa e io non sentivo dolore, nonostante già da mesi sta carie stava affondando.
Cmq si, la psiche di Nadal è molto strana...sembra fortissimo e inscalfibile ma poi se c'è una bottiglietta fuori posto gli cade il mondo addosso...
Sicuramente è un perfezionista, quasi maniacale e vuole avere tutto sotto controllo...tutte le sue routine e le sue certezze non devono essere scalfite.
Una condizione non ottimale può rientrare tra le cose che non riesce ad accettare, anche se a volte si trattava di un dolorino che non era poi così insopportabile soprattutto sulla terra rossa.
Re: Doping
Peggio per te, ci dovevi pensare prima a controllarti, e avresti salvato il dente.Ombra84 ha scritto:Penso pure io che sia così.fabio86 ha scritto:
Sulla seconda parte del tuo post, per conto mio, posso solo dire che non mi tornano i tempi dell'infortunio, visto che sulla terra per me stava benissimo, ed anche con Rosol non mi sembrava stare male. Ma probabilmente in quelle settimane erbivore, dopo Parigi, ha accusato qualche fastidio e dopo la sconfitta a wimbledon gli esami hanno evidenziato il problema. La spiegazione che mi sono dato è questa.
D' altronde sempre a proposito di guai improvvisi, io qualche giorno fa sentivo un piccolo fastidio al dente, sono andato dal dentista e ho dovuto devitalizzare il dente perchè la carie era arrivata alla polpa e io non sentivo dolore, nonostante già da mesi sta carie stava affondando.
Re: Doping
Lo sofabio86 ha scritto: Peggio per te, ci dovevi pensare prima a controllarti, e avresti salvato il dente.
Però era per dire che pure per Nadal potrebbe essere andata più o meno così. Gioco, il tenine si logora ma non sento dolore. Poi piccolo fastidio, controllo e si appura che c'è un guaio...
Poi non so
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Doping
e gia' mangi. DOPO QUALCHE GIORNO! Bugiardo.Ombra84 ha scritto: D' altronde sempre a proposito di guai improvvisi, io qualche giorno fa sentivo un piccolo fastidio al dente, sono andato dal dentista e ho dovuto devitalizzare il dente p
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Doping
Vorrei conoscere i macellai che si spacciano per dentisti che hanno curato Nickognito.
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Re: Doping
non e' colpa loro, sono i miei denti, la mia saliva, le mie gengive, le mie abitudini alimentari, le mie abitudini sul non effettuare visite, tuttofabio86 ha scritto:Vorrei conoscere i macellai che si spacciano per dentisti che hanno curato Nickognito.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Doping
che impressione!!fabio86 ha scritto:
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Re: Doping
Voglio anch'io infortunarmi come Rafa
Re: Doping
ma uno che ad ogni santissimo punto,che sia in risposta,che sia in battuta esegue il seguente rito(fateci caso per cortesia): toccata di culo, toccata maglietta spalla a sx,toccata maglietta spalla destra,e poi velocizzandosi, toccata naso,capello/orecchio destro,naso,capello/orecchio sinistro (con l'ordine del destro e sinistro che non cambia mai,mai!!),non puo' essere proprio normalissimo ehLyndon79 ha scritto:Ne parlavo ieri con un'amica mezza spagnola - che diceva che in Spagna ovviamente l'agiografia giornalistica nei confronti di Nadal è assoluta. Nessuno che fa domande, o adombra alcunchè.Nickognito ha scritto:Su quello io la vedo come Bruguera. Bruguera disse: quasi tutti noi tennisti professionistici abbiamo diversi dolori, sentiamo male giocando. Siamo spesso al limite. Per quasi tutti e' normale, poi a qualcuno come Nadal piace lamentarsi di continuo di questo.
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2024: "Nole non vincera' mai piu' il Roland Garros" (cit.Sottoscritto)
Re: Doping
giuro che non avevo letto ancora questo post,ed e' verissimofabio86 ha scritto:
La psiche di Nadal è strana forte, altrochè.
A me fa morire come, per evitare il warning per time violations, abbia velocizzato tutti i suoi tic prima di servire, sembra di vederlo col Mysky a velocità +2.
oh si scherza eh Nadaliani
2024: "Nole non vincera' mai piu' il Roland Garros" (cit.Sottoscritto)
Re: Doping
No, no Marat, anche io penso che alla base ci siano problemi psicologici che - innescati da problemi fisici comunque esistenti - rendono Rafa insicuro e timoroso di catastrofi peggiori.marat77 ha scritto:giuro che non avevo letto ancora questo post,ed e' verissimofabio86 ha scritto:
La psiche di Nadal è strana forte, altrochè.
A me fa morire come, per evitare il warning per time violations, abbia velocizzato tutti i suoi tic prima di servire, sembra di vederlo col Mysky a velocità +2.
oh si scherza eh Nadaliani
La psiche di rafa, tanto è volitiva e granitica in un match di tennis, tanto è fragile (e dolce ) al di fuori del campo. Quindi, una volta crollate tutte le sue sicurezze per una inaspettata e prematura sconfitta sul campo, gli sono franate addosso tutte le sue paure e i suoi incubi peggiori, giustificati in parte da reali problemi cronici alle ginocchia.
Tutto ciò non ha niente a che vedere con bugie e misstificazioni o peggio, però: può essere un' altra verità, piò semplice o più complessa che si voglia intendere.
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Re: Doping
La prima che hai detto cioè questa. Oggi Fuentes tra l'altro è stato condannato a 2 anni di reclusione, ma oggi la frontiera è cambiata e se è quello che penso io nessuno più sarà beccato, visto che il doping genetico è irrintracciabile con qualsiasi esameLyndon79 ha scritto:OK, affrontiamola: perchè - anche se non ci credo - almeno la trovo non troppo fantasiosa (nel senso che se tra 15 anni venisse fuori, non mi stupirebbe). E certo meno fantasiosa delle ipotesi (strampalate) che giravano su Mymag che Nadal non sarebbe andato alle Olimpiadi perchè lì fanno controlli seri, .
1) Allora: Nadal perde da Rosol .. Perchè?
Perchè l'ATP gli ha detto che l'han trovato dopato, e non lo dicono per cortocircuito (e spirale negativa) mediatico-finanziario e deve perdere subito (meglio al quinto set per non destare sospetti). E stare fermo per 7-8 mesi (saltare 3 Slam, sostanzialmente). Lui si accorda per rientrare almeno a Parigi. OK.
Oppure, perde da Rosol normalmente, e dopo viene trovato positivo, e scatta la squalifica sotto copertura.
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
Re: Doping
Il mio amico e collega Riccardo Nuziale ha scritto questo fantastico pezzo su Ubitennis: http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2 ... fine.shtml
LE DICHIARAZIONI DI RAFA E DELLO STAFF RIPORTATE DA UBITENNIS
Nadal si ferma, niente esibizione (Giorni)
Nadal: "Spero di essere al 100% alle Olimpiadi" (Vallotto)
Olimpiadi: si ritira Nadal! (Mastroluca e Cecamore)
Forfait di Nadal, Ferrer, Verdasco e Monfils a Toronto (Gibertini)
Nadal rinuncia a Cincinnati! (Fazio)
Nadal in dubbio per gli US Open (Gibertini)
Rafa conferma: niente US Open! (Sarzetto)
Barbadillo: "Rafa tornerà più forte di prima"
Nadal: "Ho la sindrome di Hoffa" (Mastroluca)
Barbadillo: "Nadal è pulito"
Nadal fuori due mesi. Salterà la Davis
Ruiz Cotorro: in due mesi Nadal tornerà come prima
Nadal: "Mi fermo per prolungare la carriera, ma non so per quanto continuerò" (Uccella)
Nadal: "Tornerò tra i primi"
Toni Nadal: "Non so se Rafa sarà pronto per la finale di Davis" (Vallotto)
Nadal potrebbe rientrare per l'esibizione di Abu Dhabi
Toni Nadal: "Fine stagione? Una piccolissima possibilità" (Uccella)
Nadal: "Difficile che giochi Master e finale di Davis" (Tarantino)
Nadal punta alle Olimpiadi del 2016 (Pentagallo)
Nadal: "Ritorno agli Australian Open" (Tarantino)
Rafa Nadal salterà Bercy e il Master
Rafa Nadal alla tv francese: "Non mi chiedo cosa farò dopo il tennis" (Guidobaldi)
Toni Nadal: "Rafa rientrerà il 28 dicembre ad Abu Dhabi" (Tarantino)
Zio Toni: Da lunedì Nadal riprenderà ad allenarsi con la racchetta (Lo Conte)
"So che Rafa è pulito, non credo al doping nel tennis" (Gallo)
Nadal: "Ho pensato di ricorrere all'operazione" (Tarantino)
Nadal: "Tornerò quando le mie ginocchia saranno ok" (Tarantino)
Nadal conferma il ritorno ad Abu Dhabi (Tarantino)
Nadal: "Sono pronto ed emozionato per il mio rientro" (Tarantino)
Forfait di Nadal ad Abu Dhabi (Gibertini)
Rafa Nadal non andrà a Doha e in Australia: illazioni a go-go (Scanagatta)
Barbadillo: "Nadal vuole tornare quando può giocare bene"
ATP: Ecografia per Nadal, tutto ok (Tarantino)
Nadal: "Il ginocchio fa ancora male" (Tarantino)
Nadal a Vina del Mar: "I controlli sono necessari" (Mastroluca)
ATP Vina del Mar: bel debutto per la coppia Nadal-Monaco. Rafa: "Il ginocchio va meglio" (Rio)
Nadal: "Mi mancano quelle cose che mi rendono competitivo"
Nadal: "Vado a Indian Wells"
"Alcuni giorni il ginocchio sta bene ed altri no. Oggi era una via di mezzo"
"E' una grande sorpresa per me avere questi risultati"
"Chiaramente dopo un'assenza così lunga è impossibile essere fisicamente al 100%" (Mastroluca)
"Puoi dirci di quando hai saltato le gradinate per festeggiare con la tua squadra? Le ginocchia sembravano in ottima salute" (Nafea)
LE DICHIARAZIONI DI RAFA E DELLO STAFF RIPORTATE DA UBITENNIS
Nadal si ferma, niente esibizione (Giorni)
Nadal: "Spero di essere al 100% alle Olimpiadi" (Vallotto)
Olimpiadi: si ritira Nadal! (Mastroluca e Cecamore)
Forfait di Nadal, Ferrer, Verdasco e Monfils a Toronto (Gibertini)
Nadal rinuncia a Cincinnati! (Fazio)
Nadal in dubbio per gli US Open (Gibertini)
Rafa conferma: niente US Open! (Sarzetto)
Barbadillo: "Rafa tornerà più forte di prima"
Nadal: "Ho la sindrome di Hoffa" (Mastroluca)
Barbadillo: "Nadal è pulito"
Nadal fuori due mesi. Salterà la Davis
Ruiz Cotorro: in due mesi Nadal tornerà come prima
Nadal: "Mi fermo per prolungare la carriera, ma non so per quanto continuerò" (Uccella)
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Toni Nadal: "Non so se Rafa sarà pronto per la finale di Davis" (Vallotto)
Nadal potrebbe rientrare per l'esibizione di Abu Dhabi
Toni Nadal: "Fine stagione? Una piccolissima possibilità" (Uccella)
Nadal: "Difficile che giochi Master e finale di Davis" (Tarantino)
Nadal punta alle Olimpiadi del 2016 (Pentagallo)
Nadal: "Ritorno agli Australian Open" (Tarantino)
Rafa Nadal salterà Bercy e il Master
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Toni Nadal: "Rafa rientrerà il 28 dicembre ad Abu Dhabi" (Tarantino)
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Nadal: "Ho pensato di ricorrere all'operazione" (Tarantino)
Nadal: "Tornerò quando le mie ginocchia saranno ok" (Tarantino)
Nadal conferma il ritorno ad Abu Dhabi (Tarantino)
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Rafa Nadal non andrà a Doha e in Australia: illazioni a go-go (Scanagatta)
Barbadillo: "Nadal vuole tornare quando può giocare bene"
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Nadal: "Il ginocchio fa ancora male" (Tarantino)
Nadal a Vina del Mar: "I controlli sono necessari" (Mastroluca)
ATP Vina del Mar: bel debutto per la coppia Nadal-Monaco. Rafa: "Il ginocchio va meglio" (Rio)
Nadal: "Mi mancano quelle cose che mi rendono competitivo"
Nadal: "Vado a Indian Wells"
"Alcuni giorni il ginocchio sta bene ed altri no. Oggi era una via di mezzo"
"E' una grande sorpresa per me avere questi risultati"
"Chiaramente dopo un'assenza così lunga è impossibile essere fisicamente al 100%" (Mastroluca)
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"In un certo senso il Tennis è finito con Federer. Potrà non fare piacere sentirlo ma così è." JR
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Re: Doping
Eh...non trovo una singola dichiarazione insensata...prova a dirci tu cosa c'è di strano in queste dichiarazioni...
E' un infortunio del quale non si sapevano i tempi di recupero, tenendo conto che la terapia era riposo e non un'operazione e che non essendo una cosa molto comune non c'è una casistica per avere un idea sui tempi.
Più che altro smentisce chiaramente il fatto che le previsioni erano catastrofiche
Barbadillo: "Rafa tornerà più forte di prima"
Nadal: "Tornerò tra i primi"
E' un infortunio del quale non si sapevano i tempi di recupero, tenendo conto che la terapia era riposo e non un'operazione e che non essendo una cosa molto comune non c'è una casistica per avere un idea sui tempi.
Più che altro smentisce chiaramente il fatto che le previsioni erano catastrofiche
Barbadillo: "Rafa tornerà più forte di prima"
Nadal: "Tornerò tra i primi"
Re: Doping
Articolo ottimo.
Ultima di queste imprese lo strano ritorno record a suon di vittorie schiaccianti che ha raggiunto il culmine ieri.
Strano, non sospetto: che il lettore malizioso lasci immediatamente la strada del complottismo, alla ricerca di losche, segrete realtà. Non c’è nulla da nascondere in tal senso.
Anche perché le facilitazioni a questo sorprendente risultato finale non sono assenti: gli eterni spauracchi del nulla Gulbis e Berdych, la schiena che sta divorando Federer (speriamo che non imiti l’idolo Sampras anche in questo), un Del Potro che ha finito la benzina all’ultimo giro di un GP in cui ha comunque dimostrato di poter riprendere il discorso interrotto nel 2009 e tornare ad essere la vera, grande alternativa. Senza contare la superficie di Indian Wells, indegna della gloriosa storia “serve & forehand” statunitense.
Ma questo impressionante ritorno, condito da tre vittorie e una finale in quattro tornei, non era ipotizzabile, assecondando le notizie e i commenti dati da Rafa nel corso dei mesi.
Anche quello di Indian Wells non è stato un grandissimo Nadal sotto il piano prettamente tecnico, è ancora piuttosto falloso, non di rado ha faticato a spingere e trovare profondità e non ha ancora ritrovato completamente l'intensità nervosa che match di certo livello richiedono.
Ma se a tennis Rafa è ancora rivedibile, non al 100% delle sue possibilità, ha stupito la sua forma fisica, che è apparsa in tutta la sua dirompenza.
Nei due match più duri, quelli con Gulbis e Del Potro, ha ucciso il match con la sua arma preferita, il logorio psicofisico a lunga gittata, mentre con Federer ha visto di non essere il malconcio messo peggio, tutt’altro.
Quello visto soprattutto a Indian Wells è il Nadal autentico, da un punto di vista fisico. Quindi si apre il ventaglio delle ipotesi: Nadal è così superiore a chiunque altro tanto da potersi permettere uno stop tremendo di 2/3 di anno? O sono gli altri troppo inferiori, incapaci di approfittare di un Nadal con l'inevitabile ruggine della pausa forzata?
L’impressione personale è che il problema abbia preoccupato così tanto Rafa e il suo staff da essere stato sopravvalutato. Che l’infortunio ci fosse eccome, ma che abbia mandato in panico Rafa al punto di spingerlo ad una cautela eccessiva e oltremodo prolungata. È comprensibilissimo: Nadal ha dovuto convivere con gli infortuni praticamente da quando ha iniziato a giocare.
Con tutta la buona volontà, è molto difficilmente pensabile tornare a simili livelli in poche settimane da un infortunio così grave. Anche per uno straordinario atleta come Rafa. Soprattutto se lo stesso spagnolo ha dopo il rientro alternato dichiarazioni cautamente positive ad altre negative, affermando che il ginocchio non ha smesso di fargli male.
Dunque, dal bassissimo della mia competenza medica (è quindi una domanda candida, forse addirittura ingenua), non riesco a non chiedermi: com'è possibile giocare così bene e vincere praticamente tutte le partite con il ginocchio dolorante, non ancora pienamente a posto? Mi chiedo questo in risposta a chi sostiene che la pausa sia stata più lunga del previsto per consentire un ritorno solamente al raggiungimento del 100% fisico.
Da qui la situazione strana (strana, non sospetta), che riesco a risolvere solo con la sopravvalutazione poc'anzi menzionata.
Penso insomma che quel panico che in campo non lo assale praticamente mai abbia portato Rafa alla confusione, soprattutto mediatica. In appendice ho riportato tutte le dichiarazioni presenti nell'archivio Ubitennis di Nadal e il suo staff durante questi mesi riguardanti le condizioni fisiche del giocatore.
Bocciato categoricamente - l'ho ripetuto e lo ripeterò più volte nel corso dell'articolo - qualsiasi giudizio complottista, non posso che affermare che tale corpus è un'emicrania, un puzzle dove i pezzi sono combaciabili solo a colpi di martello.
E' una cornucopia che non significa niente, se non il disagio comunicativo di Nadal. Che ha portato un solo problema: la confusione.
A inizio torneo, nell’articolo in cui manifestavo le mie personali perplessità circa l’allora ancora ipotetico quarto di finale Federer-Nadal, perplessità rivelatesi poi straordinariamente ottimistiche (mi ci vorranno anni di analisi per cancellare dalla testa tanto orrore), chiudevo con un “i Fab 4 sono tornati, viva i Fab 4”.
Qui mi ripeto: Rafa è tornato, viva Rafa. Che al tennis è mancato enormemente, in questo panorama dove David Ferrer ha evidenziato come il suo status di n.4 sia credibile solo a livello statistico-numerico. Ma per fortuna ora quella quarta pietra preziosa è tornata a incastonarsi splendente nella corona.
Il tutto si è concluso con il più classico degli al lupo. Dopo otto mesi in cui abbiamo camminato dritti a sud, rassegnati all’idea di doverci coccolare un Nadal a mezzo servizio, segnato da anni di arene, rivederlo riprendere pian piano i livelli a lui consoni, allarmato dai suoi continui allarmi, ci siamo ritrovati al punto di partenza, ritrovando Rafa come sempre: fortissimo, devastante, prorompente. Grazie a Dio.
Che non ci faccia prendere più certi spaventi però, altrimenti i capelli grigi che Maria Sharapova ha detto sarcasticamente di non avere (risposta della povera Masha che comprendo e appoggio in pieno: ritenerla un’anziana del tennis ad ogni torneo dimenticando come si sia affacciata giovanissima al grande tennis, non è il massimo della galanteria, né della competenza), ci assaliranno.
Quindi, con la gioia di chi riceve una bellissima notizia ma anche con gli occhi ancora pieni dello spavento appena passato, concludo nell'auspicio di trovare maggiore chiarezza, maggiore semplicità di comunicazione, nella malaugurata ipotesi di nuovi problemi.
In riferimento al video finale: assolutamente niente vergogna, nessuna presa in giro. La situazione, la "vera verità" (come talvolta si sente atrocemente dire in tv, anche da parte di giornalisti) è quella sostenuta da Rafa. Nessun dubbio su quello.
Ma così come nessuno prende ormai più troppo sul serio il formulario mantra del “è un giocatore fantastico, dovrò dare del mio meglio per batterlo” anche se l’avversario è il n.687 del mondo, o del “non sono il favorito, vediamo come va partita dopo partita” anche se il torneo è Montecarlo, al prossimo al lupo medico la tachicardia di terrore sarà meno intensa (sperando di non essere sbranati).
Su questo, penso, per una volta siamo (tutti) d’accordo.
Quoto ogni singola parola, soprattutto la parte evidenziata.
Ultima di queste imprese lo strano ritorno record a suon di vittorie schiaccianti che ha raggiunto il culmine ieri.
Strano, non sospetto: che il lettore malizioso lasci immediatamente la strada del complottismo, alla ricerca di losche, segrete realtà. Non c’è nulla da nascondere in tal senso.
Anche perché le facilitazioni a questo sorprendente risultato finale non sono assenti: gli eterni spauracchi del nulla Gulbis e Berdych, la schiena che sta divorando Federer (speriamo che non imiti l’idolo Sampras anche in questo), un Del Potro che ha finito la benzina all’ultimo giro di un GP in cui ha comunque dimostrato di poter riprendere il discorso interrotto nel 2009 e tornare ad essere la vera, grande alternativa. Senza contare la superficie di Indian Wells, indegna della gloriosa storia “serve & forehand” statunitense.
Ma questo impressionante ritorno, condito da tre vittorie e una finale in quattro tornei, non era ipotizzabile, assecondando le notizie e i commenti dati da Rafa nel corso dei mesi.
Anche quello di Indian Wells non è stato un grandissimo Nadal sotto il piano prettamente tecnico, è ancora piuttosto falloso, non di rado ha faticato a spingere e trovare profondità e non ha ancora ritrovato completamente l'intensità nervosa che match di certo livello richiedono.
Ma se a tennis Rafa è ancora rivedibile, non al 100% delle sue possibilità, ha stupito la sua forma fisica, che è apparsa in tutta la sua dirompenza.
Nei due match più duri, quelli con Gulbis e Del Potro, ha ucciso il match con la sua arma preferita, il logorio psicofisico a lunga gittata, mentre con Federer ha visto di non essere il malconcio messo peggio, tutt’altro.
Quello visto soprattutto a Indian Wells è il Nadal autentico, da un punto di vista fisico. Quindi si apre il ventaglio delle ipotesi: Nadal è così superiore a chiunque altro tanto da potersi permettere uno stop tremendo di 2/3 di anno? O sono gli altri troppo inferiori, incapaci di approfittare di un Nadal con l'inevitabile ruggine della pausa forzata?
L’impressione personale è che il problema abbia preoccupato così tanto Rafa e il suo staff da essere stato sopravvalutato. Che l’infortunio ci fosse eccome, ma che abbia mandato in panico Rafa al punto di spingerlo ad una cautela eccessiva e oltremodo prolungata. È comprensibilissimo: Nadal ha dovuto convivere con gli infortuni praticamente da quando ha iniziato a giocare.
Con tutta la buona volontà, è molto difficilmente pensabile tornare a simili livelli in poche settimane da un infortunio così grave. Anche per uno straordinario atleta come Rafa. Soprattutto se lo stesso spagnolo ha dopo il rientro alternato dichiarazioni cautamente positive ad altre negative, affermando che il ginocchio non ha smesso di fargli male.
Dunque, dal bassissimo della mia competenza medica (è quindi una domanda candida, forse addirittura ingenua), non riesco a non chiedermi: com'è possibile giocare così bene e vincere praticamente tutte le partite con il ginocchio dolorante, non ancora pienamente a posto? Mi chiedo questo in risposta a chi sostiene che la pausa sia stata più lunga del previsto per consentire un ritorno solamente al raggiungimento del 100% fisico.
Da qui la situazione strana (strana, non sospetta), che riesco a risolvere solo con la sopravvalutazione poc'anzi menzionata.
Penso insomma che quel panico che in campo non lo assale praticamente mai abbia portato Rafa alla confusione, soprattutto mediatica. In appendice ho riportato tutte le dichiarazioni presenti nell'archivio Ubitennis di Nadal e il suo staff durante questi mesi riguardanti le condizioni fisiche del giocatore.
Bocciato categoricamente - l'ho ripetuto e lo ripeterò più volte nel corso dell'articolo - qualsiasi giudizio complottista, non posso che affermare che tale corpus è un'emicrania, un puzzle dove i pezzi sono combaciabili solo a colpi di martello.
E' una cornucopia che non significa niente, se non il disagio comunicativo di Nadal. Che ha portato un solo problema: la confusione.
A inizio torneo, nell’articolo in cui manifestavo le mie personali perplessità circa l’allora ancora ipotetico quarto di finale Federer-Nadal, perplessità rivelatesi poi straordinariamente ottimistiche (mi ci vorranno anni di analisi per cancellare dalla testa tanto orrore), chiudevo con un “i Fab 4 sono tornati, viva i Fab 4”.
Qui mi ripeto: Rafa è tornato, viva Rafa. Che al tennis è mancato enormemente, in questo panorama dove David Ferrer ha evidenziato come il suo status di n.4 sia credibile solo a livello statistico-numerico. Ma per fortuna ora quella quarta pietra preziosa è tornata a incastonarsi splendente nella corona.
Il tutto si è concluso con il più classico degli al lupo. Dopo otto mesi in cui abbiamo camminato dritti a sud, rassegnati all’idea di doverci coccolare un Nadal a mezzo servizio, segnato da anni di arene, rivederlo riprendere pian piano i livelli a lui consoni, allarmato dai suoi continui allarmi, ci siamo ritrovati al punto di partenza, ritrovando Rafa come sempre: fortissimo, devastante, prorompente. Grazie a Dio.
Che non ci faccia prendere più certi spaventi però, altrimenti i capelli grigi che Maria Sharapova ha detto sarcasticamente di non avere (risposta della povera Masha che comprendo e appoggio in pieno: ritenerla un’anziana del tennis ad ogni torneo dimenticando come si sia affacciata giovanissima al grande tennis, non è il massimo della galanteria, né della competenza), ci assaliranno.
Quindi, con la gioia di chi riceve una bellissima notizia ma anche con gli occhi ancora pieni dello spavento appena passato, concludo nell'auspicio di trovare maggiore chiarezza, maggiore semplicità di comunicazione, nella malaugurata ipotesi di nuovi problemi.
In riferimento al video finale: assolutamente niente vergogna, nessuna presa in giro. La situazione, la "vera verità" (come talvolta si sente atrocemente dire in tv, anche da parte di giornalisti) è quella sostenuta da Rafa. Nessun dubbio su quello.
Ma così come nessuno prende ormai più troppo sul serio il formulario mantra del “è un giocatore fantastico, dovrò dare del mio meglio per batterlo” anche se l’avversario è il n.687 del mondo, o del “non sono il favorito, vediamo come va partita dopo partita” anche se il torneo è Montecarlo, al prossimo al lupo medico la tachicardia di terrore sarà meno intensa (sperando di non essere sbranati).
Su questo, penso, per una volta siamo (tutti) d’accordo.
Quoto ogni singola parola, soprattutto la parte evidenziata.