TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
Balotelli giocherebbe 2 partite l'anno.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
Ma infatti mica fermi l'azione...ogni squadra ha due possibilità a partita di chiedere la moviola...anch'io inizialmente ero contrario ma ormai è diventata imprescindibile, ormai il gioco è troppo veloce e inoltre si riducono le possibilità di ruberie
Ovviamente non è utilizzabile per tutte le situazioni, ma ad esempio su gol regolari e annullati per fuorigioco o gol segnati in fuorigioco(vedi Chievo-Juventus e Torino-Juventus), rigori per falli fuori area(vedi Inter-Roma)o situazioni eccezionali come il cazzotto di Mexes a Chiellini non vedo dove sia l'impedimento.
Anche nel rugby mica si utilizza sempre il TMO, per dire.
L'hanno messa anche nella pallavolo , ormai c'è in tutti gli sport del mondo tranne il calcio, per i motivi di cui sopra...se si lascia tutto così com'è ci sarà sempre la possibilità di condizionare i risultati.
Ovviamente non è utilizzabile per tutte le situazioni, ma ad esempio su gol regolari e annullati per fuorigioco o gol segnati in fuorigioco(vedi Chievo-Juventus e Torino-Juventus), rigori per falli fuori area(vedi Inter-Roma)o situazioni eccezionali come il cazzotto di Mexes a Chiellini non vedo dove sia l'impedimento.
Anche nel rugby mica si utilizza sempre il TMO, per dire.
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
Oppure dai 3 occhi di falchi (?) per tempo.
Certo, le avversarie della giuve esaurirebbero il bonus dopo 5 minuti di ogni frazione.
Certo, le avversarie della giuve esaurirebbero il bonus dopo 5 minuti di ogni frazione.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
tennisfan82 ha scritto:..se si lascia tutto così com'è ci sarà sempre la possibilità di condizionare i risultati.
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
basterebbe un televisore a bordo campo ad uso del quarto uomo
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
A colori.wiper ha scritto:basterebbe un televisore a bordo campo ad uso del quarto uomo
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
Sì, poi mettemo la regola che il gol da fuori area vale 3 punti, se ti porti il pallone oltre la linea di fondo segni una meta e se butti due volte il pallone in rete e' doppio fallo!Marco Rodella ha scritto:Ci sarebbe una regoletta elementare, ma talmente elementare che l'ha capita anche Nasty
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
no, meglio in bianco e neroPINDARO ha scritto:A colori.wiper ha scritto:basterebbe un televisore a bordo campo ad uso del quarto uomo
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
Puntata struggente di Sfide dedicata a Gigi Meroni,davvero stupenda.
Sta per succedere una cosa
Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
quando un dribbling è meglio di un gol
idolo.
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
di Piero Vietti - Il primo ricordo che ho legato al nome di Gigi Meroni è datato 12 ottobre 1997. Tre giorni dopo sarebbero stati trent’anni da quello schianto maledetto, e al Delle Alpi si giocava contro il Venezia. Prima della partita sui megaschermi vennero trasmesse le immagini dei suoi gol, e alla Maratona venne spontaneo, tra le lacrime che gonfiavano gli occhi e i groppi nelle gole di tutti, intonare un coro a Gigi, come se fosse ancora lì, pronto a scendere in campo. Come se trent’anni non fossero portati. Avevo sedici anni, e quella è la prima volta in cui ricordo fortissimo il senso di ingiustizia che il presente suscitava in me se paragonato al passato. Di Gigi avevo già letto molto, e come ogni tifoso del Toro lo sentivo mio. Come succede solo in un popolo che conserva viva la sua memoria, il fatto che io non lo avessi mai visto giocare dal vivo era un accidente secondario, un particolare che aggiungeva nostalgia alle parole quando ne parlavo a qualcuno, non una recriminazione. Ciascuno di noi ha esultato con Mazzola, pianto a Superga e in corso Re Umberto, gioito con Pulici, Graziani, Junior, Casagrande e Asta, anche se è nato cinque anni fa. E’ il bello di far parte di un popolo e non soltanto di una tifoseria: ogni gesto, coro, gioia, sofferenza, persona ti appartengono. Per sempre.
Io c’ero in quel derby, sette giorni dopo, quando una forza misteriosa prese il posto della storia sovvertendo pronostici e scardinando la realtà. Ho saltato di gioia ai gol di Combin, senza vederli perché le lacrime mi offuscavano le pupille. Ho capito che il destino nonostante tutto tifa Toro quando una riserva con la maglia di Gigi addosso ha scaraventato in rete il pallone del 4-0, facendoci esplodere il cuore per sempre. Meroni è nato di nuovo quel 15 ottobre, per restare immortale nella nostra memoria al di là di tutto. Quando ieri raccontavo a un collega la sua storia, i suoi occhi brillavano. Ogni volta che racconto la sua storia a qualcuno mi sento orgoglioso. E’ la storia di un disastro, una tragedia inspiegabile e cattiva, eppure ogni volta che ripercorro a parole quegli anni, a me tramandati da altri cuori granata prima di me, mi sento orgoglioso che il destino abbia fatto indossare a Gigi la maglia granata. Solo da noi una tragedia come quella ha un senso. Altrove sarebbe stata una sfiga. Da noi no, in confronto la tragedia greca era divertimento per bambini. Il 12 ottobre del 1997, dopo avere celebrato il trentesimo anniversario della morte di Gigi, il Toro perse in casa 4-0 contro il Venezia. Un affronto alla memoria. E invece no. Perché da quella sconfitta nacque un Toro bello e dannato, quello dell’ultimo Cravero e del primo Asta che si infranse a Reggio Emilia contro il palo colpito da Dorigo all’ultimo rigore.
Mi sono studiato a fondo l’ultima foto di Gigi da vivo, ne ho una copia in casa da qualche anno. Quel capo chino a non volere guardare ciò che lo aspetta dopo poche ore, gli occhi tristi, probabilmente persi dentro a una gioia troppo altra per potere essere afferrata. La storia di Gigi sembra la parabola che disegnò a San Siro, quella volta contro l’Inter. Pallonetto dall’area piccola a finire sotto il sette lontano: inspiegabile con le leggi della fisica, ma bellissimo. Il 15 ottobre del 1967 quello schianto unì le tragedie passate e future del Torino: Luigi Meroni era il nome del pilota dell’aereo di Superga, al volante dell’auto che travolse Gigi c’era l’uomo che contribuì a far fallire il Toro quarant’anni dopo. A guardarli bene, gli occhi di Gigi dicevano già tutto quel giorno, uscendo dal campo per l’ultima volta. Ma come in un quadro dei suoi, non si potevano afferrare: erano già da un’altra parte, per sempre, ad aspettare ciascuno di noi.
Io c’ero in quel derby, sette giorni dopo, quando una forza misteriosa prese il posto della storia sovvertendo pronostici e scardinando la realtà. Ho saltato di gioia ai gol di Combin, senza vederli perché le lacrime mi offuscavano le pupille. Ho capito che il destino nonostante tutto tifa Toro quando una riserva con la maglia di Gigi addosso ha scaraventato in rete il pallone del 4-0, facendoci esplodere il cuore per sempre. Meroni è nato di nuovo quel 15 ottobre, per restare immortale nella nostra memoria al di là di tutto. Quando ieri raccontavo a un collega la sua storia, i suoi occhi brillavano. Ogni volta che racconto la sua storia a qualcuno mi sento orgoglioso. E’ la storia di un disastro, una tragedia inspiegabile e cattiva, eppure ogni volta che ripercorro a parole quegli anni, a me tramandati da altri cuori granata prima di me, mi sento orgoglioso che il destino abbia fatto indossare a Gigi la maglia granata. Solo da noi una tragedia come quella ha un senso. Altrove sarebbe stata una sfiga. Da noi no, in confronto la tragedia greca era divertimento per bambini. Il 12 ottobre del 1997, dopo avere celebrato il trentesimo anniversario della morte di Gigi, il Toro perse in casa 4-0 contro il Venezia. Un affronto alla memoria. E invece no. Perché da quella sconfitta nacque un Toro bello e dannato, quello dell’ultimo Cravero e del primo Asta che si infranse a Reggio Emilia contro il palo colpito da Dorigo all’ultimo rigore.
Mi sono studiato a fondo l’ultima foto di Gigi da vivo, ne ho una copia in casa da qualche anno. Quel capo chino a non volere guardare ciò che lo aspetta dopo poche ore, gli occhi tristi, probabilmente persi dentro a una gioia troppo altra per potere essere afferrata. La storia di Gigi sembra la parabola che disegnò a San Siro, quella volta contro l’Inter. Pallonetto dall’area piccola a finire sotto il sette lontano: inspiegabile con le leggi della fisica, ma bellissimo. Il 15 ottobre del 1967 quello schianto unì le tragedie passate e future del Torino: Luigi Meroni era il nome del pilota dell’aereo di Superga, al volante dell’auto che travolse Gigi c’era l’uomo che contribuì a far fallire il Toro quarant’anni dopo. A guardarli bene, gli occhi di Gigi dicevano già tutto quel giorno, uscendo dal campo per l’ultima volta. Ma come in un quadro dei suoi, non si potevano afferrare: erano già da un’altra parte, per sempre, ad aspettare ciascuno di noi.
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
Premesso che non ho visto sfide ieri e che ho il massimo rispetto per quella che fu sicuramente una morte tragica, chiedo a chi lo vide giocare...
Se non fosse morto così giovane, aveva il potenziale per essere uno dei migliori giocatori della sua epoca?
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
Dai racconti ho sempre pensato che foase un vero fenomeno, ma.non credo di aver mai visto una sua partita per intero.bogix ha scritto:Premesso che non ho visto sfide ieri e che ho il massimo rispetto per quella che fu sicuramente una morte tragica, chiedo a chi lo vide giocare...
Se non fosse morto così giovane, aveva il potenziale per essere uno dei migliori giocatori della sua epoca?
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
Se ogni racconto o storia ne parla come tale, non credo ci sia bisogno di prove.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
basta guardare le immagini, saltava tutti come birilli, entrava in porta con il pallone, assist di tacco, veli, un campionario di magie.
era un grande, dentro e fuori dal campo.
era un grande, dentro e fuori dal campo.
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
Però in nazionale ha giocato solo qualche amichevole...cioè anche di Fortunato (di cui ricordo la morte ma che non ricordo come giocatore) si parla come di un grande terzino, ma sicuramente la componente romanzata della storia influisce, avendo giocato alla fine poche partite in una grande squadra.
Può essere che per Meroni non sia così sia chiaro, chiedevo semplicemente se qualcuno l'avesse visto giocare e ne confermasse le qualità al di là dei racconti.
Può essere che per Meroni non sia così sia chiaro, chiedevo semplicemente se qualcuno l'avesse visto giocare e ne confermasse le qualità al di là dei racconti.
Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
è morto a 24 anni, la prima convocazione la saltò fingendo un infortunio per stare con la fidanzatinabogix ha scritto:Però in nazionale ha giocato solo qualche amichevole...cioè anche di Fortunato (di cui ricordo la morte ma che non ricordo come giocatore) si parla come di un grande terzino, ma sicuramente la componente romanzata della storia influisce, avendo giocato alla fine poche partite in una grande squadra.
Può essere che per Meroni non sia così sia chiaro, chiedevo semplicemente se qualcuno l'avesse visto giocare e ne confermasse le qualità al di là dei racconti.
Ma poi guarda la vita che fa Cerci perchè non è della rube
Fortunato (massimo rispetto per l'uomo, RIP) grande terzino non l'ha mai detto nè pensato nessuno. Era un discreto giocatore, nulla più, accostarlo a Meroni mi pare risibile.
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
alcol, svuota i messaggi, cribbio.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
Ma non li stavo paragonando...l'ho citato per la prematura scomparsa.alcol ha scritto:è morto a 24 anni, la prima convocazione la saltò fingendo un infortunio per stare con la fidanzatinabogix ha scritto:Però in nazionale ha giocato solo qualche amichevole...cioè anche di Fortunato (di cui ricordo la morte ma che non ricordo come giocatore) si parla come di un grande terzino, ma sicuramente la componente romanzata della storia influisce, avendo giocato alla fine poche partite in una grande squadra.
Può essere che per Meroni non sia così sia chiaro, chiedevo semplicemente se qualcuno l'avesse visto giocare e ne confermasse le qualità al di là dei racconti.
Ma poi guarda la vita che fa Cerci perchè non è della rube
Fortunato (massimo rispetto per l'uomo, RIP) grande terzino non l'ha mai detto nè pensato nessuno. Era un discreto giocatore, nulla più, accostarlo a Meroni mi pare risibile.
E non è mia intenzione sminuire nessuno, per una volta vengo in pace
Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
fatto!PINDARO ha scritto:alcol, svuota i messaggi, cribbio.
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
Fortunato aveva tre anni più di Panucci e già ad allora si diceva che era più forte del povero Andrea. Buoj giocatore di serie A, magari anche da Juve, ma sicuramente da comprimario. Certo ricordo bene che diceva di sentirsi stanco e fuori forma, poi si comprese il perché.
Tra l'altro coincidenza...mi trovo ora in attesa fuori da una sala operatoria dell'ospedale dove morì Andrea Fortunato, povero ragazzo. Oh, probabilmente sarebbe venuta fuori una carriera almeno tipo Pessotto.
Tra l'altro coincidenza...mi trovo ora in attesa fuori da una sala operatoria dell'ospedale dove morì Andrea Fortunato, povero ragazzo. Oh, probabilmente sarebbe venuta fuori una carriera almeno tipo Pessotto.
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
Buttala viaNasty ha scritto:Oh, probabilmente sarebbe venuta fuori una carriera almeno tipo Pessotto.
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
hai scelto un bell'esempio.Nasty ha scritto:Oh, probabilmente sarebbe venuta fuori una carriera almeno tipo Pessotto.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
Pessotto era molto più forte, dai, lasciamo stare.
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
Meroni aveva i numeri del fuoriclasse; poi da lì a diventarlo appieno, a sfruttare in toto le sue potenzialità, c'è differenza e neppure poca. Comunque, a quanto è dato capire, non era un talento bruciato.
Quanto a Fortunato, aveva un sinistro molto morbido, decisamente più di quanto lo fosse quello di Pessotto, che utilizzava tutti e due i piedi ma a livello di sufficienza, non di più.
Il Fortunato visto a Pisa e Genova, le due annate che gli valsero la Juve, era un giocatore che poteva essere da grande squadra, pronto già per la Juve. Ciò che è successo dopo impedisce un giudizio affidabile, troppe le incognite. A livello di potenzialità, però erano superiori a quelle di Pessotto e se avesse avuto la possibilità di realizzarle sarebbe divenuto un terzino sinistro migliore di quanto sia stato Pessotto, comunque bravo
Quanto a Fortunato, aveva un sinistro molto morbido, decisamente più di quanto lo fosse quello di Pessotto, che utilizzava tutti e due i piedi ma a livello di sufficienza, non di più.
Il Fortunato visto a Pisa e Genova, le due annate che gli valsero la Juve, era un giocatore che poteva essere da grande squadra, pronto già per la Juve. Ciò che è successo dopo impedisce un giudizio affidabile, troppe le incognite. A livello di potenzialità, però erano superiori a quelle di Pessotto e se avesse avuto la possibilità di realizzarle sarebbe divenuto un terzino sinistro migliore di quanto sia stato Pessotto, comunque bravo
"se ero forte di testa secondo me io ero uno dei migliori difensori degli ultimi trent'anni comunque" (Floyd 10)
Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
penso che Meroni avrebbe potuto avere una carriera fantastica, che peccato
aveva dei numeri da fuoriclasse ed era un gran personaggio, fuori dagli schemi...tutto questo lo dico dai documentari e dagli spezzoni di partite giocate
peccato davvero, non c'è molto altro da dire
vediamo come lo impersonerà in tv il Dandy di Romanzo Criminale....
aveva dei numeri da fuoriclasse ed era un gran personaggio, fuori dagli schemi...tutto questo lo dico dai documentari e dagli spezzoni di partite giocate
peccato davvero, non c'è molto altro da dire
vediamo come lo impersonerà in tv il Dandy di Romanzo Criminale....
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
SFIDE - La nota trasmissione in onda su Rai Tre ha reso noto lo share di visione della puntata dedicata a Gigi Meroni, la "farfalla granata": oltre un milione e 120mila persone hanno seguito la storia dell'ex giocatore del Toro, facendo registrare il 6,28% di share.
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
LE "SFIDE" DI MERONI E LE LACRIME GRANATA,da corriere.it di Aldo Grasso
Quando «Sfide» vuol farmi venire il groppo in gola si tinge di granata. «Gigi Meroni. Quando un dribbling è più bello di un gol» ha raccontato la storia breve di un artista del pallone e della vita (Rai3, lunedì, ore, 23.03).
La sera del 15 ottobre 1967, alle 21.30, il calciatore Gigi viene investito da un’auto, in corso Re Umberto, a Torino. Meroni si trovava in compagnia del compagno di squadra Fabrizio Poletti, di fronte al portone di casa. Nella prosa concitata delle cronache di allora si legge che «secondo i primi accertamenti, pare che alla guida della 124 coupé al momento dell’investimento fosse il signor Attilio Romero». Con nessuna colpa, si intende. Perché Meroni stava attraversando la strada al buio e per schivare un’auto che lo stava investendo fece un salto indietro, finendo poi sotto il coupé. Quella domenica il Toro aveva giocato contro la Sampdoria e a tifare, come sempre, c’era Romero. Sì, proprio lui, Tilli Romero, poi presidente del Torino nella infelice gestione Ciminelli; c’è una sola squadra al mondo in cui possono succedere simili cose. Ancora una volta la malasorte si era accanita contro i granata, quel giovane corpo strappato alla vita sembrava l’ultimo titolare del Grande Torino, l’unico sopravvissuto a Superga ma solo per ricordarci, 18 anni dopo, l’inestirpabile senso della tragedia.
Mai visto un giocatore più atipico, più talentuoso, più sognante; in Europa c’era solo uno che gli assomigliasse, George Best, «il quinto Beatle». Quando la Juve tentò di acquistarlo il popolo granata si sollevò a tal punto che gli Agnelli preferirono ripiegare su Gigi Simoni per evitare conflittualità in fabbrica. Virtuoso del dribbling, non gli riuscì di scartare il crudele destino che lo aspettava al varco.
Lo hanno ricordato alcuni miei «eroi», da Lido Vieri ad Aldo Agroppi, da Nestor Combin a Natalino Fossati. Lacrime.
Quando «Sfide» vuol farmi venire il groppo in gola si tinge di granata. «Gigi Meroni. Quando un dribbling è più bello di un gol» ha raccontato la storia breve di un artista del pallone e della vita (Rai3, lunedì, ore, 23.03).
La sera del 15 ottobre 1967, alle 21.30, il calciatore Gigi viene investito da un’auto, in corso Re Umberto, a Torino. Meroni si trovava in compagnia del compagno di squadra Fabrizio Poletti, di fronte al portone di casa. Nella prosa concitata delle cronache di allora si legge che «secondo i primi accertamenti, pare che alla guida della 124 coupé al momento dell’investimento fosse il signor Attilio Romero». Con nessuna colpa, si intende. Perché Meroni stava attraversando la strada al buio e per schivare un’auto che lo stava investendo fece un salto indietro, finendo poi sotto il coupé. Quella domenica il Toro aveva giocato contro la Sampdoria e a tifare, come sempre, c’era Romero. Sì, proprio lui, Tilli Romero, poi presidente del Torino nella infelice gestione Ciminelli; c’è una sola squadra al mondo in cui possono succedere simili cose. Ancora una volta la malasorte si era accanita contro i granata, quel giovane corpo strappato alla vita sembrava l’ultimo titolare del Grande Torino, l’unico sopravvissuto a Superga ma solo per ricordarci, 18 anni dopo, l’inestirpabile senso della tragedia.
Mai visto un giocatore più atipico, più talentuoso, più sognante; in Europa c’era solo uno che gli assomigliasse, George Best, «il quinto Beatle». Quando la Juve tentò di acquistarlo il popolo granata si sollevò a tal punto che gli Agnelli preferirono ripiegare su Gigi Simoni per evitare conflittualità in fabbrica. Virtuoso del dribbling, non gli riuscì di scartare il crudele destino che lo aspettava al varco.
Lo hanno ricordato alcuni miei «eroi», da Lido Vieri ad Aldo Agroppi, da Nestor Combin a Natalino Fossati. Lacrime.
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
io non lo guardo più sfide da quando c'è zanardi....per me ha una voce odiosa
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
ci mettete un impegno commovente ma siete talmente scarsi e sfigati da far davvero compassione.
- dsdifr
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
ma quanto è scarso Immobile? mamma mia che aborto di centravanti.
Oddio, non ho visto il gol che ha fatto perché ero leggermente addormentato, com'è stato? Il resto della sua partita ha fatto veramente ribrezzo.
Oddio, non ho visto il gol che ha fatto perché ero leggermente addormentato, com'è stato? Il resto della sua partita ha fatto veramente ribrezzo.
Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
dsdifr ha scritto:ci mettete un impegno commovente ma siete talmente scarsi e sfigati da far davvero compassione.
sto grankazzo, se padelli non regalava due uscite da dilettante...
tre gol, un rigore procurato, un altro paio di occasioni e penso il 90% di possesso palla, con tutta la difesa in infermeria e un centrocampista a fare il centrale...
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- dsdifr
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
appunto, e non è scarso e sfigato quindi?alcol ha scritto:dsdifr ha scritto:ci mettete un impegno commovente ma siete talmente scarsi e sfigati da far davvero compassione.
sto grankazzo, se padelli non regalava due uscite da dilettante...
e il terzo gol, preso dall'unico nerazzurro in area che avrebbe dovuto essere "marcato" da quattro granata più il portiere?
Dai, cazzo, per come è andata perdere 'sta partita sarebbe stato da suicidio, da ritiro dal campionato per sopraggiunta depressione profonda
Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
Ho visto quasi tutta la partita ieri sera.
Mi è sembrato un ottimo Torino, partito fortissimo, bum, palo dopo un minuto, poi il rigore (peccato per l'espulsione di Handanovic figlia del regolamento cretino), poi l'occasione con l'Ambrosio (cinema di Torino) e altra parata di Carizzo...poi la bella azione del gol di uno che non avevo mai sentito nominare: Farnerud, un nome da dio di una saga nordica...Inter impacciata e macchinosa che trova il gol a seguito di una fagiolata condita da una bella rovesciata dell'ottimo Guerin...
Poi il Toro continua a giocare, l'Immobile prima si mangia un gol, poi ne fa uno molto bello, poi Pentole fa una mega vaccata e regala il pareggio a Palazzo...poi mi son perso qualcosa, il Toro attaccava, e mi son stupito nel vedere l'Inter addirittura avanti (visto il gol al replay)...
E poi il meritato pareggio di Bellomo (mi pare...il presidente del Monopoli, ve lo ricordate?) su errore di valutazione (altrimenti detta cappella) di Carrizo....e l'Immobile che si mangia il 4-3 su assist di uno straordinario Cerci.
Che forte che è , una mezzala d'altri tempi, giù il cappello.
Mi è sembrato un ottimo Torino, partito fortissimo, bum, palo dopo un minuto, poi il rigore (peccato per l'espulsione di Handanovic figlia del regolamento cretino), poi l'occasione con l'Ambrosio (cinema di Torino) e altra parata di Carizzo...poi la bella azione del gol di uno che non avevo mai sentito nominare: Farnerud, un nome da dio di una saga nordica...Inter impacciata e macchinosa che trova il gol a seguito di una fagiolata condita da una bella rovesciata dell'ottimo Guerin...
Poi il Toro continua a giocare, l'Immobile prima si mangia un gol, poi ne fa uno molto bello, poi Pentole fa una mega vaccata e regala il pareggio a Palazzo...poi mi son perso qualcosa, il Toro attaccava, e mi son stupito nel vedere l'Inter addirittura avanti (visto il gol al replay)...
E poi il meritato pareggio di Bellomo (mi pare...il presidente del Monopoli, ve lo ricordate?) su errore di valutazione (altrimenti detta cappella) di Carrizo....e l'Immobile che si mangia il 4-3 su assist di uno straordinario Cerci.
Che forte che è , una mezzala d'altri tempi, giù il cappello.
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
eddie v. ha scritto: E poi il meritato pareggio di Bellomo (mi pare...il presidente del Monopoli, ve lo ricordate?) .
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
se non pareggiavano (il secondo gol preso ) era da sciogliere la società seduta stante.
Il derby del lamento viene comunque vinto da Mazzarri, ovviamente.
Il derby del lamento viene comunque vinto da Mazzarri, ovviamente.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
Si giocava Juventus inter?Rosewall ha scritto: Il derby del lamento viene comunque vinto da Mazzarri, ovviamente.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: TORO 2013-2014: Guardo La7 da un oblò, retrocederò?
MazzarriPINDARO ha scritto:Si giocava Juventus inter?Rosewall ha scritto:Il derby del lamento viene comunque vinto da Mazzarri, ovviamente.
fiumi di lacrime...come direbbero i Jalisse
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