Andy ha scritto:Magic Italy...sembra il nome di una società che vende materassi e pentole
Turismo in crisi?
Re: Turismo in crisi?
Re: Turismo in crisi?
Chi vuole andare a torno, a torno vada:
Vegga Inghilterra, Ongheria, Francia e Spagna;
A me piace abitar la mia contrada.
Visto ho Toscana, Lombardia, Romagna,
Quel monte che divide e quel che serra
Italia, e un mare e l'altro che la bagna.
Questo mi basta; il resto de la terra,
Senza mai pagar l'oste, andrò cercando
con Ptolomeo, sia il mondo in pace o in guerra;
E tutto il mar, senza far voti quando
Lampeggi il ciel, sicuro in su le carte
Verrò, più che sui legni, volteggiando.
Ariosto, Satira III, 55-66
(Vorrei far notare la sprezzante superbia verso tutti i turisti col marsupio di quell'ultimo "volteggiando", che si erge e giganteggia come un aquila, ad osservare i tacchini stipati in fila ai check-in)
Vegga Inghilterra, Ongheria, Francia e Spagna;
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Questo mi basta; il resto de la terra,
Senza mai pagar l'oste, andrò cercando
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Verrò, più che sui legni, volteggiando.
Ariosto, Satira III, 55-66
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Re: Turismo in crisi?
certo che e´difficile essere piu´italocentrici eh
si arriva a dire che gli italiani fanno schifo perche´non se ne restano solo in Italia (che e´il paese di quelli che fanno schifo)
che sia a praga o berlino sui mezzi pubblici, a bagno vignoni in bicicletta, alla sacra di san michele con un cane, a yazd con dei ragazzini, che parli inglese, italiano o spagnolo, che sia a new york o alle tre cime di lavaredo, che me ne fotte se questi posti sono italiani, se non lo sono, se ci trovo svizzeri o siciliani, che me ne fotte se vedo solo posti lontani o solo vicini, se non ho visto posti bellissimi lontani o vicini. Tutto e´diverso, ma tutto spesso bello e il tempo della mia vita e´limitato. Se ho un amico bulgaro, lo so che ci sono ottime persone ad Apricale, bene, ci sono grandi persone che non conosceroß un po´ovunque, ma son contento dellámico bulgaro o dellámante siberiana o di trapani che sia. che me ne frega se vivo 80 anni nella stessa casa o ogni anno in un posto diverso, E´diverso , molto, ma non cambia nulla. Al massimo posso dire che se un posto bellissimo e´a mezzóra di strada e 10 euro di costo, e´un poß stupido non andarci.
c.
mymag´.IT
p.s. il turiemo e´in crisi, in ogni paese in maniera diversa, in molti e non in tutti. ci sono statistiche complete per paese ogni anno, oggettive. quel che dice berlusconi o un suo scudiero qualsiasi importa quanto lópinione di bondi sui punti atp di nadal rispetto ai punti atp di nadal.
si arriva a dire che gli italiani fanno schifo perche´non se ne restano solo in Italia (che e´il paese di quelli che fanno schifo)
che sia a praga o berlino sui mezzi pubblici, a bagno vignoni in bicicletta, alla sacra di san michele con un cane, a yazd con dei ragazzini, che parli inglese, italiano o spagnolo, che sia a new york o alle tre cime di lavaredo, che me ne fotte se questi posti sono italiani, se non lo sono, se ci trovo svizzeri o siciliani, che me ne fotte se vedo solo posti lontani o solo vicini, se non ho visto posti bellissimi lontani o vicini. Tutto e´diverso, ma tutto spesso bello e il tempo della mia vita e´limitato. Se ho un amico bulgaro, lo so che ci sono ottime persone ad Apricale, bene, ci sono grandi persone che non conosceroß un po´ovunque, ma son contento dellámico bulgaro o dellámante siberiana o di trapani che sia. che me ne frega se vivo 80 anni nella stessa casa o ogni anno in un posto diverso, E´diverso , molto, ma non cambia nulla. Al massimo posso dire che se un posto bellissimo e´a mezzóra di strada e 10 euro di costo, e´un poß stupido non andarci.
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Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Turismo in crisi?
Perchè proprio bondi, mi chiedo io ?
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Turismo in crisi?
Credo ci sia una grande differenza tra un "viaggiatore" (da Marco Polo a Ibn Battuta, o Robert Byron e Charles Doughty, e San Brendano) e il turista esotico. Il turista esotico mi sembra uno smodato e ingiustificato aumento vertiginoso d'entropia. Tuttavia, temo sia doveroso essere indulgenti, in fondo.
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Re: Turismo in crisi?
si, per un italocentrico, cio´che e´lontano e´entropico. anche a me, che sono terracentrico, darebbe un po´noja a volte lídea che uno se ne vada in vacanza su Plutone.. Senza contare che , üposto che ognuno fa quel che gli pare, gli italiani che vanno in vacanza in posti italiani brutti sono molti di piu´di quelli che vanno in posti esotici, cosi´a occhio.Gios ha scritto:Credo ci sia una grande differenza tra un "viaggiatore" (da Marco Polo a Ibn Battuta, o Robert Byron e Charles Doughty, e San Brendano) e il turista esotico. Il turista esotico mi sembra uno smodato e ingiustificato aumento vertiginoso d'entropia. Tuttavia, temo sia doveroso essere indulgenti, in fondo.
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Re: Turismo in crisi?
io ho fatto la fila (ben contento di farla, eh) per vedere la tua cara sacra di san michele, a vedere la tomba di ciro il grande non c´era un caneGios ha scritto: in fila ai check-in)
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Re: Turismo in crisi?
Sei di cattivo umore, Nick?
Non credo di essere Italocentrico: difendi, conserva, prega, la casa di ogni inglese è il suo castello, giardini paradisiaci conchiusi, Nuova Gerusalemme circondata da una cinta di alte mura, Santa Teresa che vede il bene interiore racchiuso da sette mansioni.
Te sei uno che parla alla gente, sei melting pot, cose così, io ritengo che l'infelicità dell'uomo sia dettata a volte dal non riuscire a "stare fermo qualche ora in una stanza vuota".
Immagino siano due modi differenti di vedere le cose. Alla fine conta il bene che si fa, no? Certo che sei stai con l'ascella pezzata a cercare di contare quanti euro facciano cento baht di fare il bene hai meno tempo, in fondo
Non credo di essere Italocentrico: difendi, conserva, prega, la casa di ogni inglese è il suo castello, giardini paradisiaci conchiusi, Nuova Gerusalemme circondata da una cinta di alte mura, Santa Teresa che vede il bene interiore racchiuso da sette mansioni.
Te sei uno che parla alla gente, sei melting pot, cose così, io ritengo che l'infelicità dell'uomo sia dettata a volte dal non riuscire a "stare fermo qualche ora in una stanza vuota".
Immagino siano due modi differenti di vedere le cose. Alla fine conta il bene che si fa, no? Certo che sei stai con l'ascella pezzata a cercare di contare quanti euro facciano cento baht di fare il bene hai meno tempo, in fondo
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Re: Turismo in crisi?
Puo' darsi. Ma anche se sei a Las Vegas a contare quanti euro sono i 50 dollari che hai appena vinto alla roulette e poi, la mattina dopo, sei fermo in mezzo ad una strada dritta a perdita d'occhio, in mezzo al deserto rosso verso la Monument Valley, a 40 gradi all'ombra (se mai ce ne fosse) assieme ad un indiano che ferma le macchine con una paletta rossa perche' 20 km avanti ci sono i lavori in corso e devi aspettare che arrivi la staffetta per dirti che puoi passare (forse i cellulari ed i walkie talkie non prendono) e, intanto, chiacchieri con lui (ti dice che ha un turno di 12 ore al giorno) e gli offri una bottiglia d'acqua fredda e lo saluti quando, dopo una ventina di minuti, arriva la staffetta e tu intanto hai perso 5 chili in sudore che evapora all'istante, invece di stare al chiuso della macchina all'aria condizionata, magari hai fatto lo stesso del bene, pur essendo un turista italico esoticoGios ha scritto: Alla fine conta il bene che si fa, no? Certo che sei stai con l'ascella pezzata a cercare di contare quanti euro facciano cento baht di fare il bene hai meno tempo, in fondo
'To boldly go where no one has gone before'
Ciao Sig. Valerio
Ciao Sig. Valerio
Re: Turismo in crisi?
E' indubbio che, in una società dove sembra che muoversi sia sinonimo di grande vivacità intellettuale e morale (dall'Erasmus universitario, ai pensionati che si ammazzano di fatica in pulman), la mia sia una posizione un poco impopolare
Re: Turismo in crisi?
Conosco persone che non sanno cosa sia San Gimignano e che non capiscono come mi possa emozionare nel raccontare la bellezza di Noto o Ragusa ma che si accendono nel raccontarti la bellezza del tramonto nella savana. Sono gusti, ognuno viaggia per cercare ciò che lo emoziona e anche io, nel mio piccolo, cerco di essere libero dai preconcetti e parto dal presupposto che ogni posto che vedrò (sia esso in Italia, in Africa, in America, in Europa) mi darà qualcosa in più, mi arricchirà. Sia esso San Gimignano, Las Vegas, Calcutta, il Sud Africa o Londra.
Nessun viaggio è tempo perso, ogni viaggio deve essere rispettato.
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Quando c'era Lele i treni arrivavano in orario
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Re: Turismo in crisi?
no, no, non ci siamo capiti.Gios ha scritto:Sei di cattivo umore, Nick?
Non credo di essere Italocentrico: difendi, conserva, prega, la casa di ogni inglese è il suo castello, giardini paradisiaci conchiusi, Nuova Gerusalemme circondata da una cinta di alte mura, Santa Teresa che vede il bene interiore racchiuso da sette mansioni.
Te sei uno che parla alla gente, sei melting pot, cose così, io ritengo che l'infelicità dell'uomo sia dettata a volte dal non riuscire a "stare fermo qualche ora in una stanza vuota".
Immagino siano due modi differenti di vedere le cose. Alla fine conta il bene che si fa, no? Certo che sei stai con l'ascella pezzata a cercare di contare quanti euro facciano cento baht di fare il bene hai meno tempo, in fondo
Per me va benissimo chi non viaggia, chi conosce alla perfezione tutti i dettagli di ogni paesino della sua regione e la loro storia, e la gente del posto, e basta. Basta che non si dica che questa e´lßunica cosa giusta possibile. A me hanno rimproverato di non andare mai via di casa, ora altri mi rimproverano di non essere mai a casa.
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Re: Turismo in crisi?
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Turismo in crisi?
Gios ha scritto:i pensionati che si ammazzano di fatica in pulman
era inevitabile.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Re: Turismo in crisi?
non se nel frattempo il forum sta andando a p uttane per colpa tua.picard ha scritto:se sei a Las Vegas a contare quanti euro sono i 50 dollari che hai appena vinto alla roulette e poi, la mattina dopo, sei fermo in mezzo ad una strada dritta a perdita d'occhio, in mezzo al deserto rosso verso la Monument Valley, a 40 gradi all'ombra (se mai ce ne fosse) assieme ad un indiano che ferma le macchine con una paletta rossa perche' 20 km avanti ci sono i lavori in corso e devi aspettare che arrivi la staffetta per dirti che puoi passare (forse i cellulari ed i walkie talkie non prendono) e, intanto, chiacchieri con lui (ti dice che ha un turno di 12 ore al giorno) e gli offri una bottiglia d'acqua fredda e lo saluti quando, dopo una ventina di minuti, arriva la staffetta e tu intanto hai perso 5 chili in sudore che evapora all'istante, invece di stare al chiuso della macchina all'aria condizionata, magari hai fatto lo stesso del bene, pur essendo un turista italico esotico
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Re: Turismo in crisi?
però è incontestabile che andando alle Seychelles si aumenti l'entropia più che standosene ad Apricale. Poi vabbé, nessun problema se si accelera la fine di quest'universo che ormai è venuto un pò a noia per provarne uno nuovo.Nickognito ha scritto:si, per un italocentrico, cio´che e´lontano e´entropico. anche a me, che sono terracentrico, darebbe un po´noja a volte lídea che uno se ne vada in vacanza su Plutone.. Senza contare che , üposto che ognuno fa quel che gli pare, gli italiani che vanno in vacanza in posti italiani brutti sono molti di piu´di quelli che vanno in posti esotici, cosi´a occhio.Gios ha scritto:Credo ci sia una grande differenza tra un "viaggiatore" (da Marco Polo a Ibn Battuta, o Robert Byron e Charles Doughty, e San Brendano) e il turista esotico. Il turista esotico mi sembra uno smodato e ingiustificato aumento vertiginoso d'entropia. Tuttavia, temo sia doveroso essere indulgenti, in fondo.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Turismo in crisi?
Rosewall ha scritto:però è incontestabile che andando alle Seychelles si aumenti l'entropia più che standosene ad Apricale. Poi vabbé, nessun problema se si accelera la fine di quest'universo che ormai è venuto un pò a noia per provarne uno nuovo.Nickognito ha scritto:si, per un italocentrico, cio´che e´lontano e´entropico. anche a me, che sono terracentrico, darebbe un po´noja a volte lídea che uno se ne vada in vacanza su Plutone.. Senza contare che , üposto che ognuno fa quel che gli pare, gli italiani che vanno in vacanza in posti italiani brutti sono molti di piu´di quelli che vanno in posti esotici, cosi´a occhio.Gios ha scritto:Credo ci sia una grande differenza tra un "viaggiatore" (da Marco Polo a Ibn Battuta, o Robert Byron e Charles Doughty, e San Brendano) e il turista esotico. Il turista esotico mi sembra uno smodato e ingiustificato aumento vertiginoso d'entropia. Tuttavia, temo sia doveroso essere indulgenti, in fondo.
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Re: Turismo in crisi?
Però Apricale ha colpito, son contento!
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Re: Turismo in crisi?
vabbe', gli asiatici sono di piu', per forza. In ogni caso un problema del turismo in Europa e' che tutto costa molto. Se l' Italia avesse la moneta della Thailandia sarebbe in crisi per altri motivi, ma di certo avrebbe un sacco di turisti in piu'.wiper ha scritto:Città più visitate. Asia sola al comando
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Re: Turismo in crisi?
sicuramente...ma credo sia solo un periodo...gli asiatici ritorneranno qui..Nickognito ha scritto:vabbe', gli asiatici sono di piu', per forza. In ogni caso un problema del turismo in Europa e' che tutto costa molto. Se l' Italia avesse la moneta della Thailandia sarebbe in crisi per altri motivi, ma di certo avrebbe un sacco di turisti in piu'.wiper ha scritto:Città più visitate. Asia sola al comando
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Re: Turismo in crisi?
Comunque in Umbria i turisti asiatici 'n l'ho mai visti, manco ad Assisi. Cioè sì, qualche coreano, un po' di giapponesi, ma niente rispetto ai polacchi.
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
Re: Turismo in crisi?
Per forza.Nasty ha scritto:Comunque in Umbria i turisti asiatici 'n l'ho mai visti, manco ad Assisi. Cioè sì, qualche coreano, un po' di giapponesi, ma niente rispetto ai polacchi.
Ad Assisi si va per San Francesco, ovvio che ci sia un turismo più occidentale, polacchi in primis.
I giapponesi vanno (andavano) a Roma mica per il Papa.
Re: Turismo in crisi?
In quel caso si parla di pellegrinaggio infatti, più che di turismo.