Naufragio all'Isola del Giglio
Re: Naufragio all'Isola del Giglio
Niente di diverso purtroppo.
Io se fossi stato un parente di una vittima penso avrei fatto la fine del povero Renzo Rontini.
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
Ma perchè bisogna sempre immedesimarsi nei parenti delle vittime?
Re: Naufragio all'Isola del Giglio
Non so, per umana pietas?tuborovescio ha scritto:Ma perchè bisogna sempre immedesimarsi nei parenti delle vittime?
Perchè non essendo psicopatici è più difficile immedesimarsi nei carnefici?
Re: Naufragio all'Isola del Giglio
schettino=buscopaoolino ha scritto:Sarò banale, ma è meglio la mancanza di un colpevole di un innocente in galera.fabio86 ha scritto:A proposito di giustizia italiana: ieri è stato assolto in via definitiva Raniero Busco per il delitto di via Poma. L'uccisione di Simonetta Cesaroni resta senza colpevoli.
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
ecco una domanda intelligente...tuborovescio ha scritto:Ma perchè bisogna sempre immedesimarsi nei parenti delle vittime?
immedesimiamoci nella vittima che è meglio.
....a meno che tu non volessi immedesimarti nel carnefice....o addirittura in un algido e imparziale nessuno
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
Insomma bisogna comunque mettersi nei panni di qualcuno?fabio86 ha scritto:Non so, per umana pietas?tuborovescio ha scritto:Ma perchè bisogna sempre immedesimarsi nei parenti delle vittime?
Perchè non essendo psicopatici è più difficile immedesimarsi nei carnefici?
Penso che cercare di immedesimarsi non sia la via migliore per rispettare qualcuno, il suo dolore.
Re: Naufragio all'Isola del Giglio
Non capisco.tuborovescio ha scritto:Insomma bisogna comunque mettersi nei panni di qualcuno?fabio86 ha scritto:Non so, per umana pietas?tuborovescio ha scritto:Ma perchè bisogna sempre immedesimarsi nei parenti delle vittime?
Perchè non essendo psicopatici è più difficile immedesimarsi nei carnefici?
Penso che cercare di immedesimarsi non sia la via migliore per rispettare qualcuno, il suo dolore.
Quando succede una tragedia non ti chiedi mai: cosa farei se mi trovassi in quella situazione? Come reagirei? Guardi con semplice distacco, da spettatore esterno?
Per me è una cosa normale, il più classico dei moti d'empatia e non capisco il nesso con il rispetto. Immedesimarsi non vuol dire fare i dibattitti da Barbara Urso. Quello è sciacallaggio mediatico.
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
tuborovescio ha scritto:Ma perchè bisogna sempre immedesimarsi nei parenti delle vittime?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
ma parli di te o in genere dei forumisti?fabio86 ha scritto: Perchè non essendo psicopatici
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Naufragio all'Isola del Giglio
non di te non di teNickognito ha scritto:ma parli di te o in genere dei forumisti?fabio86 ha scritto: Perchè non essendo psicopatici
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
Cioe' la mia reazione al naufragio doveva essere "caz.zi loro, tanto io non vado mai in crociera, al massimo prendo l'aereo"... ?tuborovescio ha scritto:Insomma bisogna comunque mettersi nei panni di qualcuno?fabio86 ha scritto:Non so, per umana pietas?tuborovescio ha scritto:Ma perchè bisogna sempre immedesimarsi nei parenti delle vittime?
Perchè non essendo psicopatici è più difficile immedesimarsi nei carnefici?
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
Allora c'è una via....dicci qual'è non ti far pregaretuborovescio ha scritto:Insomma bisogna comunque mettersi nei panni di qualcuno?fabio86 ha scritto:Non so, per umana pietas?tuborovescio ha scritto:Ma perchè bisogna sempre immedesimarsi nei parenti delle vittime?
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
l' empatia e' bella e importante, ma non c'entra col giudizio.
Il giudice e' imparziale, a mente fredda. Un arbitro mica deve essere empatico col tifoso.
A me piace empatizzare con la mia gatta, ma se fossi andato a comprare il suo cibo pensando come la mia gatta lei sarebbe gia' morta di fame.
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
aspetta aspetta...c'è dietro qualcosa di grosso, non essere gretto e banale.uglygeek ha scritto:Cioe' la mia reazione al naufragio doveva essere "caz.zi loro, tanto io non vado mai in crociera, al massimo prendo l'aereo"... ?tuborovescio ha scritto:Insomma bisogna comunque mettersi nei panni di qualcuno?fabio86 ha scritto:
Non so, per umana pietas?
Perchè non essendo psicopatici è più difficile immedesimarsi nei carnefici?
Penso che cercare di immedesimarsi non sia la via migliore per rispettare qualcuno, il suo dolore.
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
Se rispetto il suo dolore lo comprendo.
Se lo comprendo vuol dire che mi immedesimo per cercare di capirlo.
L'alternativa è l'indifferenza, che non ha niente a che vedere col rispetto.
Non vedo scappatoie tubo.
Se lo comprendo vuol dire che mi immedesimo per cercare di capirlo.
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Non vedo scappatoie tubo.
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
se cade l' aereo la mia reazione e' : per quale motivo e' caduto?
se cade l' aereo e mi trovo vicino al padre di una vittima la mia reazione e' l' empatia. Ma empatia per uno che non vedo, perche', puo' essere , ma boh. Che se ne fa lui della mia empatia? E' come quando mio padre risponde a chi parla in tv. A che serve? Benissimo se ti viene di farlo, ma se non ti viene mi pare normale.
Intendiamoci, non voglio dire che l' empatia non ci sia anche in tv (ad esempio se uno sbadiglia in tv, tu sbadigli), voglio dire che non mi sembra cosi' necessaria, capita in parte, ma principalmente l' empatia e' qualcosa di reciproco in un contatto diretto, non una forma di pensiero a distanza per chi nemmeno ti conosce
se cade l' aereo e mi trovo vicino al padre di una vittima la mia reazione e' l' empatia. Ma empatia per uno che non vedo, perche', puo' essere , ma boh. Che se ne fa lui della mia empatia? E' come quando mio padre risponde a chi parla in tv. A che serve? Benissimo se ti viene di farlo, ma se non ti viene mi pare normale.
Intendiamoci, non voglio dire che l' empatia non ci sia anche in tv (ad esempio se uno sbadiglia in tv, tu sbadigli), voglio dire che non mi sembra cosi' necessaria, capita in parte, ma principalmente l' empatia e' qualcosa di reciproco in un contatto diretto, non una forma di pensiero a distanza per chi nemmeno ti conosce
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
Ma infatti non ho detto che il giudice o la giuria debbano lasciarsi condizionare nell'emettere una sentenza (anche se da essere umani, l'imparzialità totale è impossibile).Nickognito ha scritto:l' empatia e' bella e importante, ma non c'entra col giudizio.
Il giudice e' imparziale, a mente fredda. Un arbitro mica deve essere empatico col tifoso.
A me piace empatizzare con la mia gatta, ma se fossi andato a comprare il suo cibo pensando come la mia gatta lei sarebbe gia' morta di fame.
Ma da cittadino comune io empatizzo con la vittima e i familiari, ci mancherebbe. Mica sto dando sentenze di morte.
Non capisco proprio.
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
anche questo, bah, non ho mai sopportato chi pensava di comprendere cose mie gravi senza averle provate.fabio86 ha scritto:Se rispetto il suo dolore lo comprendo.
Se lo comprendo vuol dire che mi immedesimo per cercare di capirlo.
L'alternativa è l'indifferenza, che non ha niente a che vedere col rispetto.
Non vedo scappatoie tubo.
ho sempre apprezzato chi mi stava vicino, ma pensando di non comprendermi.
Poi ognuno ha i suoi gusti.
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
ho capito. La mia ragazza empatizza con l' assassino. Un altro magari col conduttore televisivo. Io di solito con chi mi sta accanto guardando la tv. Mica nessuno sta dicendo che non lo devi fare. Stiamo solo dicendo che non e' che per forza devi farlo, s evuoi lo fai, se no no, e non c'e' nulla di male. Di male c'e' se stai li' e non intervienifabio86 ha scritto: Ma da cittadino comune io empatizzo con la vittima e i familiari, ci mancherebbe..
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
Non sei il giudice fabio, non emetti sentenze ma, empatizzando, dentro di te dai un giudizio non obiettivo e la rabbia non aiuta a ad evitare il ripetersi delle tragedie.
Re: Naufragio all'Isola del Giglio
La cosa peggiore e' che in questa vicenda un molti italiani hanno provato empatia per Schettino piu' che per le vittime.
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
Ma chi sente rabbia per qualcosa non e' che e' empatico col parente della vittima che sente rabbia. Una cosa e' capire, una cosa provare la stessa emozione negativa. La rabbia e' negativa, la vendetta e' negativa. E' bello capire il perche' di rabbia e vendetta, mica provarla anche te a lungo.
Ma Yoda lo avete mai ascoltato? Boh
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
vabbe', solo perche' c' era una donna un po' di mezzo, daiuglygeek ha scritto:La cosa peggiore e' che in questa vicenda un molti italiani hanno provato empatia per Schettino piu' che per le vittime.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Naufragio all'Isola del Giglio
Ma mettersi nei panni di una vittima e dare una sentenza non sono la stessa cosa.tuborovescio ha scritto:Non sei il giudice fabio, non emetti sentenze ma, empatizzando, dentro di te dai un giudizio non obiettivo e la rabbia non aiuta a ad evitare il ripetersi delle tragedie.
Poi, come detto, non essendo giudice o giuria, non sono tenuto ad essere imparziale o cercare di razionalizzare a tutti i costi.
Forse con l'eta si tende ad essere più distaccati, non so.
(sì, vi sto dando dei vecchiardi )
Re: Naufragio all'Isola del Giglio
Infatti - seconda parte della mia risposta a tubo - come dici tu empatizzare non significa provare rabbia, o provarla come la provano le persone coinvolte e per lo stesso tempo.Nickognito ha scritto:Ma chi sente rabbia per qualcosa non e' che e' empatico col parente della vittima che sente rabbia. Una cosa e' capire, una cosa provare la stessa emozione negativa. La rabbia e' negativa, la vendetta e' negativa. E' bello capire il perche' di rabbia e vendetta, mica provarla anche te a lungo.
Ma Yoda lo avete mai ascoltato? Boh
Comprendere il dolore non è pensare o agire da giustizieri, per dire.
Re: Naufragio all'Isola del Giglio
Molti non credo.Nickognito ha scritto:vabbe', solo perche' c' era una donna un po' di mezzo, daiuglygeek ha scritto:La cosa peggiore e' che in questa vicenda un molti italiani hanno provato empatia per Schettino piu' che per le vittime.
Qualcuno c'è, ma come detto ci sono persone che empatizzano per le figure negative.
Sempre tornando al Mostro di Firenze, le magliette I love Pacciani.
Re: Naufragio all'Isola del Giglio
No non solo per quello... ce l'avevano tutti con De Falco, ad esempio.Nickognito ha scritto:vabbe', solo perche' c' era una donna un po' di mezzo, daiuglygeek ha scritto:La cosa peggiore e' che in questa vicenda un molti italiani hanno provato empatia per Schettino piu' che per le vittime.
Poi io sono d'accordo che l'empatia nella rabbia non sia positiva: Mike Reynolds, padre di una ragazza uccisa in una rapina in California si fece promotore della "three-strikes law", e sfruttando l'empatia per la vittima riusci' a farla approvare. E' una legge controversa per cui viene dato l'ergastolo a chiunque commetta tre volte dei reati (che in certi stati possono essere anche non molto gravi, come una rapina senza armi). Ci sono americani (ovviamente neri) che sono stati condannati all'ergastolo per aver rubato una radiolina...
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
Boh? Io su Schettino la cosa più buona che ho sentito è che uno str0nzo.Nickognito ha scritto:vabbe', solo perche' c' era una donna un po' di mezzo, daiuglygeek ha scritto:La cosa peggiore e' che in questa vicenda un molti italiani hanno provato empatia per Schettino piu' che per le vittime.
Poi chi sono i "tutti" che ce l'avevano con de falco?
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
quando capisci che la signora con la falce e' vicina , un passo piu' o uno meno non ti cambia moltofabio86 ha scritto: Forse con l'eta si tende ad essere più distaccati, non so.
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
fabio86 ha scritto:Forse con l'eta si tende ad essere più distaccati, non so.
(sì, vi sto dando dei vecchiardi )
Comunque mi sa che l'età non c'entra, l'altro giorno a scuola una collega mi ha chiesto se le potevo consigliare un film sulla morte da far vedere ai ragazzi "Mi dispiacerebbe se stessero troppo male per un lutto, così li aiutiamo a non trovarsi impreparati"...
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
tu hai insegnato loro a giocare a scacchi?
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
ahahNickognito ha scritto:tu hai insegnato loro a giocare a scacchi?
se solo sapessi giocarci decentemente io
Re: Naufragio all'Isola del Giglio
Hai detto alla collega che far vedere un film sulla morte ti prepara a ricevere un lutto più o meno come un porno ad affrontare una relazione amorosa?tuborovescio ha scritto:fabio86 ha scritto:Forse con l'eta si tende ad essere più distaccati, non so.
(sì, vi sto dando dei vecchiardi )
Comunque mi sa che l'età non c'entra, l'altro giorno a scuola una collega mi ha chiesto se le potevo consigliare un film sulla morte da far vedere ai ragazzi "Mi dispiacerebbe se stessero troppo male per un lutto, così li aiutiamo a non trovarsi impreparati"...
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
ah ecco, non sapevo che quell'assurda legge era stata approvata anche grazie a questo.uglygeek ha scritto:Poi io sono d'accordo che l'empatia nella rabbia non sia positiva: Mike Reynolds, padre di una ragazza uccisa in una rapina in California si fece promotore della "three-strikes law", e sfruttando l'empatia per la vittima riusci' a farla approvare. E' una legge controversa per cui viene dato l'ergastolo a chiunque commetta tre volte dei reati (che in certi stati possono essere anche non molto gravi, come una rapina senza armi). Ci sono americani (ovviamente neri) che sono stati condannati all'ergastolo per aver rubato una radiolina...
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
perche' non sei empaticofabio86 ha scritto: come un porno ad affrontare una relazione amorosa?
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
E' pericoloso empatizzare troppo con gli attori porno.Nickognito ha scritto:perche' non sei empaticofabio86 ha scritto: come un porno ad affrontare una relazione amorosa?
Poi la realtà ti prende a calci in culo.
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
dovrei dirglielo, ma tanto non capirebbe..
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
ho capito, empatizzi con chi sta male, cosi' poi sei contento di essere te stesso!fabio86 ha scritto:
E' pericoloso empatizzare troppo con gli attori porno.
Poi la realtà ti prende a calci in *posteriore*.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Naufragio all'Isola del Giglio
Dille di far loro vedere l'ultima puntata dei Sopranos.tuborovescio ha scritto:fabio86 ha scritto:Forse con l'eta si tende ad essere più distaccati, non so.
(sì, vi sto dando dei vecchiardi )
Comunque mi sa che l'età non c'entra, l'altro giorno a scuola una collega mi ha chiesto se le potevo consigliare un film sulla morte da far vedere ai ragazzi "Mi dispiacerebbe se stessero troppo male per un lutto, così li aiutiamo a non trovarsi impreparati"...
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Re: Naufragio all'Isola del Giglio
E' una vita dura.Nickognito ha scritto:ho capito, empatizzi con chi sta male, cosi' poi sei contento di essere te stesso!fabio86 ha scritto:
E' pericoloso empatizzare troppo con gli attori porno.
Poi la realtà ti prende a calci in *posteriore*.