Legge 40 sulla Fecondazione assistita

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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da Albornoz »

Rosewall ha scritto:
klaus ha scritto:
Per Galantino c'è una "contraddizione" se si parla di "rispetto" e poi non si garantiscono proprio "i più deboli".

ecco ora ,tu m'hai a di te, che cosa c'entra l'essere padroni e le granzie ai più deboli. Da TSO.
secondo me hanno decontestualizzato la sua frase, che non si riferiva alla fecondazione eterologa. Stava probabilmente denunciando l'annoso problema delle piccole vittime di sacerdoti pedofili.
No secondo me si riferiva proprio all'eterologa.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da klaus »

Eterologa,prima coppia a Careggi Firenze.

E con questo si chiude in 10 anni il ciclo di vita della immonda legge 40. Ogni singolo diveto cattoclericale cancellato. Ogni tanto anche in Italia vince la ragione.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da Albornoz »

E per dirla tutta, dal Documento delle regioni arriva anche il diritto al figlio bianco.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da klaus »

Albornoz ha scritto:E per dirla tutta, dal Documento delle regioni arriva anche il diritto al figlio bianco.
che più o meno esiste già in natura. Non mi risulta che quando decidi di avere un figlio entri in una stanza buia e ti accoppi con un partner a caso. :roll:
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da Albornoz »

klaus ha scritto:
Albornoz ha scritto:E per dirla tutta, dal Documento delle regioni arriva anche il diritto al figlio bianco.
che più o meno esiste già in natura. Non mi risulta che quando decidi di avere un figlio entri in una stanza buia e ti accoppi con un partner a caso. :roll:
Una volta che c'è il diritto al figlio, nei limiti del possibile te lo fai fare proprio come vuoi.
Siamo ancora abbastanza indietro.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da klaus »

In realtà il diritto era relativo al figlio nero :D , e comunque immagino sia il diritto a scegliere l'etnia del donatore.
Spero ci sia ampio diritto anche a conoscerne lo stato di salute e spero anche sia rigorosamente anonimo.
Tutte cose di buon senso.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da Albornoz »

klaus ha scritto:In realtà il diritto era relativo al figlio nero :D , e comunque immagino sia il diritto a scegliere l'etnia del donatore
No stando a quel che si dice del Documento delle Regioni, è il diritto alla compatibilità (tra l'altro) del colore della pelle.
Per dire poi scegliere bianco ma non per esempio "albanese", se proprio lo vuoi albanese.
Ovviamente date le premesse non vedo nessun problema particolare per nessuna selezione.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da klaus »

Si si ma il caso si era sollevato su una coppia di colore. Comunque ripeto norma di buon senso.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da Albornoz »

Fra tante lacune però c'è il diritto al figlio moro o biondo.

Corriere

il documento prevede un limite massimo di dieci nati per ogni donatore. La coppia che ha già avuto un figlio da eterologa potrà però chiedere di avere altri figli da eterologa con lo stesso donatore.
Fissati anche i limiti di età per i donatori: 20-35 anni per le donne e 18-40 per gli uomini.
Per le donne riceventi è previsto un limite massimo di età di 43 anni ai fini di poter ottenere l’eterologa a carico del Servizio sanitario nazionale.
Il nato da eterologa avrà la possibilità di chiedere di conoscere l’identità del padre o madre biologici una volta compiuti i 25 anni di età: a questo punto il donatore viene ricontattato e, se lo decide, potrà rivelare la propria identità.
Con l’eccezione di tale caso, il documento prevede l’anonimato del donatore: si potrà risalire a notizie relativi ad aspetti genetici del donatore solo per esigenze mediche del nato.
Nel testo viene inoltre specificato che il bambino avrà lo stesso colore di pelle dei riceventi: per quanto possibile si manterrà, cioè, lo stesso fenotipo della coppia in relazione al colore della pelle, dei capelli e anche rispetto al gruppo sanguigno.
Il documento prevede anche precisi test ed esami clinici per i donatori e l’istituzione di un registro dei donatori
.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da klaus »

Tutto di buon senso direi, a parte qualche dubbio su sta cosa di conoscere il genitore biologico.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da NNick87 »

E' un argomento spinoso, per me. Se una coppia fa un figlio è evidente che nascerà con determinate caratteristica, basta guardare il padre e la madre, se non accade beh, il cornino è più che probabile. :D :D :D

Se però non lo puoi avere, un figlio, ma lo desideri a tal punto da non importarti che abbia i tuoi stessi geni a quel punto ti rimetti al caso. Vuoi un figlio, non quel figlio. L'unica cosa sulla quale potrei derogare è la salute del donatore, ma sarebbe più una tutela nei confronti del nascituro che nei confronti dei genitori. Assolutamente da evitare la situazione in cui si sceglie un figlio dal catalogo (anche la parte dell'essere simile al genitore come caratteristiche lo trovo assurdo, di fatto è un adozione per il componente della coppia sterile).
Ovviamente il discorso riguarda chi dei due è sterile nella coppia...

Giusta la possibilità di avere più figli dallo stesso donatore, per permettere un legame di parentela più forte tra i bambini che sarebbero fratelli a tutti gli effetti e non fratellastri.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da Albornoz »

NNick87 ha scritto:Se però non lo puoi avere, un figlio, ma lo desideri a tal punto da non importarti che abbia i tuoi stessi geni a quel punto ti rimetti al caso. Vuoi un figlio, non quel figlio.
Un conto sono le adozioni, non hai un diritto ma devi rispondere a precisi requisiti, anche morali in relazione alla situazione specifica.
Ho sentito alcuni magistrati dichiarare che la richiesta di compatibilità del colore della pelle dell'adottando è indice di problemi nell'accogliere il diverso, e quindi grave pregiudiziale nell'assumere un ruolo che per sua natura è di accoglienza (di quel che c'è, di quel che è già dato, che esiste).

Diversamente nel caso di eterologa, in linea di massima se donna ha meno di 43 anni ha diritto al figlio a carico dello Stato, senza sindacato su motivi o requisiti, e pertanto a questo punto se una bellissima mora di 175 cm col marito bellissimo moro di 190 cm, entrambi nasino francese, vuole il figlio per averlo bello (motivo piuttosto comune), ed a tal fine non si sarebbe mai accoppiata con un moro brutto di 170 cm e col naso aquilino, ma perché no?

E lo stesso ovviamente vale per le coppie omosessuali che ricorrono all'eterologa.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da klaus »

NNick87 ha scritto: Se però non lo puoi avere, un figlio, ma lo desideri a tal punto da non importarti che abbia i tuoi stessi geni a quel punto ti rimetti al caso
e perchè?
NNick87 ha scritto:Assolutamente da evitare la situazione in cui si sceglie un figlio dal catalogo
mio fratello è 1.72 capelli neri, io sono 1.85 capelli castani.Non mi risulta che sia permessa alcuna manipolazione genetica (che per altro non mi risultano note) per determinare statura, lineamenti o altre amenità.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da Albornoz »

klaus ha scritto:Non mi risulta che sia permessa alcuna manipolazione genetica (che per altro non mi risultano note) per determinare statura, lineamenti o altre amenità
Non manipolazione, selezione (del seme o, alla fonte, del donatore).
Ma perché no?
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da klaus »

Albornoz ha scritto:
klaus ha scritto:Non mi risulta che sia permessa alcuna manipolazione genetica (che per altro non mi risultano note) per determinare statura, lineamenti o altre amenità
Non manipolazione, selezione (del seme o, alla fonte, del donatore).
Ma perché no?
Selezione del donatore come del partner.
Quale diritto/interesse si tutelerebbe imponendo la casualità del donatore?
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da Albornoz »

klaus ha scritto:
Albornoz ha scritto:
klaus ha scritto:Non mi risulta che sia permessa alcuna manipolazione genetica (che per altro non mi risultano note) per determinare statura, lineamenti o altre amenità
Non manipolazione, selezione (del seme o, alla fonte, del donatore).
Ma perché no?
Selezione del donatore come del partner.
Quale diritto si tutelerebbe imponendo la casualità del donatore?
Ho chiesto "perché no" con specifico riferimento anche alla selezione statura lineamenti etc. ..., non perché si con riferimento alla casualità assoluta.
Cioè vorrei sapere perché oltre al colore della pelle e dei capelli non si può orientare anche la statura etc.



--------

Tra parentesi, sarebbe forse opportuno consentire ai nati da eterologa di verificare se per caso il fidanzato/a o patner ovvero potenziale patner Tizio/a o Caio/a sono figli dello stesso donatore?
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da uglygeek »

Albornoz ha scritto:
klaus ha scritto:
Albornoz ha scritto: Non manipolazione, selezione (del seme o, alla fonte, del donatore).
Ma perché no?
Selezione del donatore come del partner.
Quale diritto si tutelerebbe imponendo la casualità del donatore?
Ho chiesto "perché no" con specifico riferimento anche alla selezione statura lineamenti etc. ..., non perché si con riferimento alla casualità assoluta.
Cioè vorrei sapere perché oltre al colore della pelle e dei capelli non si può orientare anche la statura etc.



--------

Tra parentesi, sarebbe forse opportuno consentire ai nati da eterologa di verificare se per caso il fidanzato/a o patner ovvero potenziale patner Tizio/a o Caio/a sono figli dello stesso donatore?
Io lo voglio 2m10 come Bargnani ma che difenda come Rodman, grazie.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da klaus »

Albornoz ha scritto: Tra parentesi, sarebbe forse opportuno consentire ai nati da eterologa di verificare se per caso il fidanzato/a o patner ovvero potenziale patner Tizio/a o Caio/a sono figli dello stesso donatore?
Quesito interessante.
Col limite a 10 donazioni per donante credo che l'incidenza dell'eterologa (in laboratorio) non supererà l'eterologa naturale :roll:
Comunque credo che con un pizzico di informatica si possano evitare grossi rischi.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da Albornoz »

klaus ha scritto:
Albornoz ha scritto: Tra parentesi, sarebbe forse opportuno consentire ai nati da eterologa di verificare se per caso il fidanzato/a o patner ovvero potenziale patner Tizio/a o Caio/a sono figli dello stesso donatore?
Quesito interessante.
Col limite a 10 donazioni per donante credo che l'incidenza dell'eterologa (in laboratorio) non supererà l'eterologa naturale :roll:
Comunque credo che con un pizzico di informatica si possano evitare grossi rischi.
Mi sembrava più interessante capire le ragioni di chi è contrario ad ulteriori elementi selettivi dei geni del donatore, oltre a quelli già garantiti dalle linee guida.
Comunque, com'è col pizzico di informatica?
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da NNick87 »

Si potrebbe risolvere il tutto facendo donare il seme solo a ragazze alti belli e in ottima salute e ovuli a ragazze alte belle in ottima salute e con le tette grosse. SI risolverebbe il problema. :D :D :D
Casomai tra 1000 anni il mondo sarebbe dei belli e non di brutti...

Comunque non ho un idea precisa in merito l'ho scritto, ma mi fa un po' specie che una persona dica voglio un figlio, ma lo voglio alto, voglio un figlio e lo voglio bianco (o peggio non lo voglio nero o albanese). Non sono neppure così a favore di chi compra solo cani e gatti di razza figurarsi di un bambino. :D
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da klaus »

NNick87 ha scritto:Si potrebbe risolvere il tutto facendo donare il seme solo a ragazze


e beh :lol:
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da NNick87 »

klaus ha scritto:
NNick87 ha scritto:Si potrebbe risolvere il tutto facendo donare il seme solo a ragazze


e beh :lol:
:lol: :lol:
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da Pindaro »

Vedo che le discussioni vertono ancora su cazzate quali " gli occhi azzurri" quando gli unici motivi d'essere della fecondazione assistita sono il donare la possibilitò di un figlio alle coppie sterili e/o evitare al nascituro malformazioni e patologie invalidanti (quelle che piacciono tanto alle orsoline).
Fortunatamente il mondo va a avanti e vedo che si aprono sempre più squarci verso l'abolizione di queste restrizioni medioevali.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da alessandro »

Ma si, che il donatore sia di fenotipo simile al ricevente o compatibile con la coppia è buon senso.
Se due neri hanno un figlio biondo e bianco ogni volta che verrà visto la gente si domanda 'perché ?'
Come se io e mi moglie, tipici italiani mori e altezza media avessimo un figlio di due metri biondissimo con gli occhi azzurri, o cinese. È una cosa che protegge psicologicamente sia i genitori che il bambino.
È figlio maturale di sua madre e riconosciuto di suo padre.
La coppia poi ricorre all'eterologa per far nascere un loro figlio non per avere un bambino qualsiasi.
In molti casi non sarà possibile sia figli genetico di entrambi ma questo non toglie che non è giusto imprimere sulla fronte del piccolo il marchio di ' non figlio naturale' facendolo nascere di pelle o caratteristiche assolutamente incompatibili con i genitori.
Per l'adozione è diverso. È un atto di accoglienza verdo chi esiste già.
Non è in nessun modo tuo figlio e devi dimostrare di essere molto accogliente e disposto ad accettare qualsiasi bambino.
Anche li penso per quanto possibile sia meglio affidare bambini a genitori simili ma l'importante è trovare una casa a questi poveri bambini, e per casa intendo amore e attenzioni, che per i bambini sono importanti come il cibo e un tetto.
Qui è fondamentale ci sia una accoglienza aperta e incondizionata, perché il bambino può essere bianco ma può essere malato o sociopativo o autistico o con altri problemi caratteriali o fisici.
Che facciamo? Lo rispediamo al mittente?
Considerando poi che sono molte di più le coppie richiedenti che bambini da adottare, è giusto privilegiare le coppie più desiderose di adottare senza restrizioni.

Un figlio adottivo nero rimarrà lampante sia stato adottato, un piccolo problema in più ma superabile, un figlio da donatore non vedo perché aggiungere problemi aggiuntivi.
Credo che un minimo di problema latente piu o meno conscio nell'animo del padre rimanga, se il donatore è nero o scandinavo o cinese la cosa viene ribadita in ogni istante.

Sono comunque scelte non banali.
Sono poi assolutamente contrario alle incubatrici umane, madri surrogate o uteri in affitto come volete chiamarli.
Li è inutilmente devastante per tutti. A volte a pagamento, una cosa aberrante. Con queste poveracce, spesso disgraziate del terzo mondo che si fanno impiantare un ovulo fecondato magari per una coppia gay di un paese ricco e poi gli viene prelevato il neonato, tra le lacrime... Roba da carcere.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da Albornoz »

PINDARO ha scritto:e/o evitare al nascituro malformazioni e patologie invalidanti (quelle che piacciono tanto alle orsoline)
Aperta parentesi.
Credo che le orsoline più che le patologie invalidanti amino e/o si prendano cura delle persone.
Molti non hanno nemmeno questa opportunità, e piuttosto che continuare a vivere sani preferiscono gettarsi sui binari e farsi maciullare dal treno. Sai quanti, è molto spesso in ritardo per questi motivi, e la gente si lamenta.
Chiusa parentesi.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da klaus »

io incomincio a temere che la fencondazione assistita fa semplicemente da volano per una diversa e più complessiva nuova antropologia, quella dell'uomo - prodotto.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da Albornoz »

klaus ha scritto:io incomincio a temere che la fencondazione assistita fa semplicemente da volano per una diversa e più complessiva nuova antropologia, quella dell'uomo - prodotto.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da Pindaro »

Non esiste un thread apposito, lo posto qui.

In Islanda non nascono quasi più bambini con la sindrome di Down: "I genitori chiedono lo screening prenatale"

Solo 1 o 2 bambini all'anno nascono con la sindrome di Down e quindi l'Islanda si appresta a diventare il primo Paese europeo senza nascite di persone affette da questa condizione. Ma la motivazione non è "genetica", bensì collegata alle scelte dei genitori che si sottopongono al test prenatale nelle primissime settimane di gravidanza e che, una volta ricevuta la notizia che il feto ha un'alta probabilità di aver sviluppato tale sindrome, decidono di interrompere la gestazione. Ormai le stime, per l'Islanda, parlando di una percentuale di abitanti senza sindrome di Down vicinissima al 100%.

A fare un focus sul caso islandese è stata la CBS, che ha dedicato un lungo articolo al fenomeno e all'aumento esponenziale dell'utilizzo del test prenatale in tutta Europa e negli Stati Uniti. "Il numero dei nati con sindrome di Down è sceso in tutta l'area occidentale, ma mai come in Islanda" svela l'inchiesta.

Sin da quando - all'inizio degli anni 2000 - sono stati introdotti gli screening fetali in diversi Paesi europei, in Islanda circa l'85% delle donne in stato interessante ha deciso di sottoporvisi e pressoché la totalità di quelle che hanno ricevuto una diagnosi di feto con sindrome di Down hanno interrotto volontariamente la gravidanza, permessa sull'isola europea entro le 16 settimane successive alla scoperta della condizione genetica del feto.

Un fattore determinante, poi, è l'accuratezza dello screening effettuato in Islanda, che ha un'alta probabilità di successo (l'accuratezza è dell'85%), come specifica l'ospedale dell'università Landspitali di Reykjavik. Per fare un confronto con un Paese considerato all'avanguardia nella sanità, negli Stati Uniti ogni anno vengono alla luce 6mila bambini affetti dalla sindrome.

"In Islanda nascono ancora dei bambini con la sindrome di Down" sottolinea Hulda Hjartardottir, dell'ospedale di Reykjavik, dove vengono partoriti all'incirca il 70% di tutti i bambini nati sull'isola. "Ad alcuni di loro viene diagnosticato un basso rischio di ereditare tale malattia in sede di screening, quindi i genitori portano avanti la gestazione".

Una volta ricevuta la diagnosi, comunque, i genitori ricevono sostegno psicologico e medico per la valutazione dell'eventuale aborto: "Non credo ci sia nulla di male nell'aspirare ad avere un bimbo in salute, ma si tratta sempre di decisioni complicate" commentano dal primo ospedale islan
dese.

Argomento delicatissimo.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da alessandro »

Si, delicatissimo.
Non mi sento di giudicare nessuno.
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