taylorhawkins89 ha scritto:Era su "la effe", il canale della feltrinelli. Ci dovrebbe essere una guida tv su ondacinema, dove vengono segnalati tutti i film d'autore trasmessi sul digitale. http://www.ondacinema.it/in_tv/il_ricco ... io_autunno
ma va? non lo sapevo.....va beh che Fargo l'avrò visto una marea di volte, troppo bello quel film, fantastico.....ambientazione, dialoghi, fotografia, attori eccellenti
ieri sera c'era pure Le Iene, grande lunedì cinema
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
Non mi ha entusiasmato. Indubbiamente la sceneggiatura è abbastanza particolare ed è apprezzabile, però dopo qualche decina di minuti di film è tutto abbastanza scritto, persino il modo in cui il protagonista perderà la vita.
Will Smith non mi è mai piaciuto come attore e anche qui non è stato abbastanza convincente, un po' meglio la Dawson.
Ultima modifica di laplaz il mar set 23, 2014 9:06 am, modificato 1 volta in totale.
Molto carino. Mi è sempre piaciuto lo stile fiabesco e disincantato di Burton, ironico e nel contempo sociologicamente ricercato, sempre in bilico tra sogno e realtà. Qui ci sono tutte le componenti per trascorrere due ore di piacevole cinema, lasciando spazio al sorriso e alla nostalgia dei tempi in cui da piccoli eravamo abituati a fantasticare.
Molto bravi Ewan McGregor e Albert Finney, perfettamente calati nella parte.
visto "I colori del Crimine".
in realta' rivisto e me ne son accorto dopo 5 minuti ma ho voluto vederlo lo stesso perche'non lo ricordavo benissimo.
Bel Film seppure ritmi un po' lenti per i miei gusti.
2024: "Nole non vincera' mai piu' il Roland Garros" (cit.Sottoscritto)
Un capolavoro. Coinvolgente, intrigante, capace di abbracciare diversi generi cinematografici con grandissimo stile e poesia, in uno stile registico unico nel panorama attuale. Fotografia stupenda, colonna sonora notevole, convincente Jared Leto.
Imperdibile.
Ultima modifica di laplaz il dom set 28, 2014 9:50 am, modificato 1 volta in totale.
Appena sufficiente. Nonostante l'idea di base della sceneggiatura non sia male, sembra che manchi qualcosa per renderlo un film accattivante, tanto che la storia a latere del professor Philip Seymour Hoffman (sempre fantastico nelle sue interpretazioni) diventa quasi di pari interesse. Edward Norton non è al meglio, e da lui mi attendo sempre il massimo dopo "Schegge di paura" e "Fight Club", bene invece Barry Pepper. Ho trovato veramente scarsa la colonna sonora, che in un film sostanzialmente "riflessivo" come questo non può essere così anonima e priva di appeal.
Una piccola magia italiana. Questo film dimostra che con una buona idea e pochi fondi si può comunque fare un bellissimo film. Avevo già visto questa pellicola anni fa, e l'avevo trovata molto divertente, oggi rivedendolo mi è piaciuto ancora di più. Forse bisogna conoscere qualcosa di Napoli per comprenderne appieno il significato, ma in ogni caso merita di essere visto. Fantastica la scena in cui il padre blandisce la figlia con una sfogliatella, e memorabile la frase "tramontana, o' pesc' s'intana".
Una piccola magia italiana. Questo film dimostra che con una buona idea e pochi fondi si può comunque fare un bellissimo film. Avevo già visto questa pellicola anni fa, e l'avevo trovata molto divertente, oggi rivedendolo mi è piaciuto ancora di più. Forse bisogna conoscere qualcosa di Napoli per comprenderne appieno il significato, ma in ogni caso merita di essere visto. Fantastica la scena in cui il padre blandisce la figlia con una sfogliatella, e memorabile la frase "tramontana, o' pesc' s'intana".
Veramente molto gradevole e divertente. Visto per caso, qualche anno fa.
'To boldly go where no one has gone before'
Ciao Sig. Valerio
Dei nuovissimi film ho visto Third Person, Lucy e Mood Indigo.
Il primo è appena sufficiente, tanti luoghi comuni sull'Italia(con Scamarci e Freddi annessi), Besson alla canna del gas e Gondry che si ferma sulla forma, un peccato perchè il film stilisticamente è impeccabile.
Bello. Prima o poi tutti sono obbigati a fare i conti con la propria coscienza. Tra sogno e realtà, tra quello che poteva essere e non è stato, questa pellicola di Bergman è forse tra le più "semplici" da affrontare, ma non per questo inferiore, anzi. Un genere di film che oggi non si trova più, per gli amanti del cinema classico.
Confesso che nei primi 20 minuti mi sono domandato se stavo guardando una put.tanata colossale oppure un film geniale
Questa pellicola di Terry Gilliam è infarcita di simbolismo e omaggi a film storici, il tutto inserito in un contesto immaginifico ed onirico, sulla base di una società corrotta ed iperburocratica racchiusa in sè stessa. Insomma, non un film semplicissimo da decodificare, ma se si supera lo shock iniziale e si entra nell'ottica giusta, questo lavoro di Gilliam risulta eccellente. Da vedere.
un film basato sulla cazzata galattica del cervello che usiamo solo per il 10% - minchia ancora? sono 20 anni che sta cosa è stata detta e superata - non aveva nessuna possibilità di convincermi. La fantascienza deve avere un accordo tacito tra regista e spettatore: il regista indica una premessa fantasiosa ma realistica, io gli credo sospendendo per due ore l'incredulità e lui mi racconta una bella storia. Io invece non ho sospeso un bel niente
Confesso che nei primi 20 minuti mi sono domandato se stavo guardando una put.tanata colossale oppure un film geniale
Questa pellicola di Terry Gilliam è infarcita di simbolismo e omaggi a film storici, il tutto inserito in un contesto immaginifico ed onirico, sulla base di una società corrotta ed iperburocratica racchiusa in sè stessa. Insomma, non un film semplicissimo da decodificare, ma se si supera lo shock iniziale e si entra nell'ottica giusta, questo lavoro di Gilliam risulta eccellente. Da vedere.
Che gran film.
Da adoratore di 1984 lo amo tantissimo.
Arance e Martello: una puntatona allungata di Tolleranza Zoro che mi ha divertito parecchio (certo, non sono uno spettatore abituale di gazebo né dei doc di Diego Bianchi, per cui ho subito meno un possibile effetto "già-visto"). Un po' tirato via il finale.
Perez.: una cagata! Comunque Zingaretti recita meglio in napoletano che in siciliano.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
Bello. Prima o poi tutti sono obbigati a fare i conti con la propria coscienza. Tra sogno e realtà, tra quello che poteva essere e non è stato, questa pellicola di Bergman è forse tra le più "semplici" da affrontare, ma non per questo inferiore, anzi. Un genere di film che oggi non si trova più, per gli amanti del cinema classico.
grande riscatto (ai miei occhi) di Laplaz! stupendo
(anche Brazil, che comunque mi ricordo poco).
Affascinante. Il grande cinema d'altri tempi ti lascia sempre qualcosa, se poi parliamo di Truffaut non può essere altrimenti. Una storia di un triangolo amoroso che ai giorni nostri non direbbe molto, ma raccontata negli anni 60 aveva tutto un altro "sapore". Fantastiche almeno tre scene (la corsa sul ponte ferrato, la raccolta degli oggetti nei pressi della spiaggia, l'arrivo alla stazione del treno con l'antenata della skycam ) , dove il tocco del regista segna la qualità della pellicola. L'ho visto in italiano, peccato per il doppiaggio che non è all'altezza.
Bello. In questo film c'è tutto Altman, con la sua feroce critica alla società americana, infarcita di falsità, arrivismo unito a vittimismo, un luogo dove poveri e ricchi sono a stretto contatto nonostante rimangano immutate le divisioni sociali, e la conseguente rabbia che ne deriva. Nove "short cuts" riempiono 3 ore di pellicola, e riescono comunque a scorrere piacevolmente senza mai cadere nella banalità o nella ripetitività.
Sin city.
Figo, ovviamente film un pò sui generis, leggermente inferiore al primo film in ogni caso, forse soprattutto manca la statura di Hardigan( appena accennato).
Letale, piccola Miho
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
eddie v. ha scritto:rivisto ieri "regalo di natale"....sempre bello, ottimi attori, bella musica, buon ritmo e intreccio convincente
Me lo sono guardato, non lo conoscevo.
Carino. Devo ammettere di non essere un grande fan di Pupi Avati, però questo film mi pare ben fatto e costruito in maniera interessante. La storia a mio avviso è un po' scontata, però piacevole da seguire, anche se la caratterizzazione di alcuni personaggi è lacunosa. Bella l'interpretazione di Carlo delle Piane, nella norma o sottotono gli altri.
taylorhawkins89 ha scritto: Lucy
Besson alla canna del gas
visto, e concordo. Praticamente è "The tree of Life" per cerebrolesi
Le immagini sono copiate dal National Geographic, l'analisi scientifica è sotto quella di un articolo di Focus, la profondità emotiva è quella di un videogioco Gig Tiger. E tocca il fondo, candidandosi a film più stupido della storia, nella scena in cui
complimenti a quelli del marketing perchè non sono tanti i film che riescono a presentarsi come solenni stronzate già semplicemente col claim (o come si chiama) in locandina (la vaccata del 10%).
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento