un coso alto alto altolaplaz ha scritto:Cosa sarebbe un Papa vero?
Papa Francesco, ultima risorsa per raggiungere la Pace
-
- FooLminato
- Messaggi: 11156
- Iscritto il: mer dic 17, 2008 5:30 pm
- Località: Colorado
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
Ah eccotuborovescio ha scritto:un coso alto alto altolaplaz ha scritto:Cosa sarebbe un Papa vero?
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
Si segnala altra grande apertura di Papa Francesco, all'udienza generale del mercoledì (15 aprile)
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
La catechesi di oggi è dedicata a un aspetto centrale del tema della famiglia: quello del grande dono che Dio ha fatto all’umanità con la creazione dell’uomo e della donna e con il sacramento del matrimonio. Questa catechesi e la prossima riguardano la differenza e la complementarità tra l’uomo e la donna, che stanno al vertice della creazione divina; le due che seguiranno poi, saranno su altri temi del Matrimonio.
Iniziamo con un breve commento al primo racconto della creazione, nel Libro della Genesi. Qui leggiamo che Dio, dopo aver creato l’universo e tutti gli esseri viventi, creò il capolavoro, ossia l’essere umano, che fece a propria immagine: «a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò» (Gen 1,27), così dice il Libro della Genesi.
E come tutti sappiamo, la differenza sessuale è presente in tante forme di vita, nella lunga scala dei viventi. Ma solo nell’uomo e nella donna essa porta in sé l’immagine e la somiglianza di Dio: il testo biblico lo ripete per ben tre volte in due versetti (26-27): uomo e donna sono immagine e somiglianza di Dio. Questo ci dice che non solo l’uomo preso a sé è immagine di Dio, non solo la donna presa a sé è immagine di Dio, ma anche l’uomo e la donna, come coppia, sono immagine di Dio. La differenza tra uomo e donna non è per la contrapposizione, o la subordinazione, ma per la comunione e la generazione, sempre ad immagine e somiglianza di Dio.
L’esperienza ce lo insegna: per conoscersi bene e crescere armonicamente l’essere umano ha bisogno della reciprocità tra uomo e donna. Quando ciò non avviene, se ne vedono le conseguenze. Siamo fatti per ascoltarci e aiutarci a vicenda. Possiamo dire che senza l’arricchimento reciproco in questa relazione – nel pensiero e nell’azione, negli affetti e nel lavoro, anche nella fede – i due non possono nemmeno capire fino in fondo che cosa significa essere uomo e donna.
La cultura moderna e contemporanea ha aperto nuovi spazi, nuove libertà e nuove profondità per l’arricchimento della comprensione di questa differenza. Ma ha introdotto anche molti dubbi e molto scetticismo. Per esempio, io mi domando, se la cosiddetta teoria del gender non sia anche espressione di una frustrazione e di una rassegnazione, che mira a cancellare la differenza sessuale perché non sa più confrontarsi con essa. Sì, rischiamo di fare un passo indietro. La rimozione della differenza, infatti, è il problema, non la soluzione. Per risolvere i loro problemi di relazione, l’uomo e la donna devono invece parlarsi di più, ascoltarsi di più, conoscersi di più, volersi bene di più. Devono trattarsi con rispetto e cooperare con amicizia. Con queste basi umane, sostenute dalla grazia di Dio, è possibile progettare l’unione matrimoniale e familiare per tutta la vita. Il legame matrimoniale e familiare è una cosa seria, lo è per tutti, non solo per i credenti. Vorrei esortare gli intellettuali a non disertare questo tema, come se fosse diventato secondario per l’impegno a favore di una società più libera e più giusta.
Dio ha affidato la terra all’alleanza dell’uomo e della donna: il suo fallimento inaridisce il mondo degli affetti e oscura il cielo della speranza. I segnali sono già preoccupanti, e li vediamo. Vorrei indicare, fra i molti, due punti che io credo debbono impegnarci con più urgenza.
Il primo. E’ indubbio che dobbiamo fare molto di più in favore della donna, se vogliamo ridare più forza alla reciprocità fra uomini e donne. E’ necessario, infatti, che la donna non solo sia più ascoltata, ma che la sua voce abbia un peso reale, un’autorevolezza riconosciuta, nella società e nella Chiesa. Il modo stesso con cui Gesù ha considerato la donna in un contesto meno favorevole del nostro, perché in quei tempi la donna era proprio al secondo posto, e Gesù l’ha considerata in una maniera che dà una luce potente, che illumina una strada che porta lontano, della quale abbiamo percorso soltanto un pezzetto. Non abbiamo ancora capito in profondità quali sono le cose che ci può dare il genio femminile, le cose che la donna può dare alla società e anche a noi: la donna sa vedere le cose con altri occhi che completano il pensiero degli uomini. E’ una strada da percorrere con più creatività e audacia.
Una seconda riflessione riguarda il tema dell’uomo e della donna creati a immagine di Dio. Mi chiedo se la crisi di fiducia collettiva in Dio, che ci fa tanto male, ci fa ammalare di rassegnazione all’incredulità e al cinismo, non sia anche connessa alla crisi dell’alleanza tra uomo e donna. In effetti il racconto biblico, con il grande affresco simbolico sul paradiso terrestre e il peccato originale, ci dice proprio che la comunione con Dio si riflette nella comunione della coppia umana e la perdita della fiducia nel Padre celeste genera divisione e conflitto tra uomo e donna.
Da qui viene la grande responsabilità della Chiesa, di tutti i credenti, e anzitutto delle famiglie credenti, per riscoprire la bellezza del disegno creatore che inscrive l’immagine di Dio anche nell’alleanza tra l’uomo e la donna. La terra si riempie di armonia e di fiducia quando l’alleanza tra uomo e donna è vissuta nel bene. E se l’uomo e la donna la cercano insieme tra loro e con Dio, senza dubbio la trovano. Gesù ci incoraggia esplicitamente alla testimonianza di questa bellezza che è l’immagine di Dio.
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
La catechesi di oggi è dedicata a un aspetto centrale del tema della famiglia: quello del grande dono che Dio ha fatto all’umanità con la creazione dell’uomo e della donna e con il sacramento del matrimonio. Questa catechesi e la prossima riguardano la differenza e la complementarità tra l’uomo e la donna, che stanno al vertice della creazione divina; le due che seguiranno poi, saranno su altri temi del Matrimonio.
Iniziamo con un breve commento al primo racconto della creazione, nel Libro della Genesi. Qui leggiamo che Dio, dopo aver creato l’universo e tutti gli esseri viventi, creò il capolavoro, ossia l’essere umano, che fece a propria immagine: «a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò» (Gen 1,27), così dice il Libro della Genesi.
E come tutti sappiamo, la differenza sessuale è presente in tante forme di vita, nella lunga scala dei viventi. Ma solo nell’uomo e nella donna essa porta in sé l’immagine e la somiglianza di Dio: il testo biblico lo ripete per ben tre volte in due versetti (26-27): uomo e donna sono immagine e somiglianza di Dio. Questo ci dice che non solo l’uomo preso a sé è immagine di Dio, non solo la donna presa a sé è immagine di Dio, ma anche l’uomo e la donna, come coppia, sono immagine di Dio. La differenza tra uomo e donna non è per la contrapposizione, o la subordinazione, ma per la comunione e la generazione, sempre ad immagine e somiglianza di Dio.
L’esperienza ce lo insegna: per conoscersi bene e crescere armonicamente l’essere umano ha bisogno della reciprocità tra uomo e donna. Quando ciò non avviene, se ne vedono le conseguenze. Siamo fatti per ascoltarci e aiutarci a vicenda. Possiamo dire che senza l’arricchimento reciproco in questa relazione – nel pensiero e nell’azione, negli affetti e nel lavoro, anche nella fede – i due non possono nemmeno capire fino in fondo che cosa significa essere uomo e donna.
La cultura moderna e contemporanea ha aperto nuovi spazi, nuove libertà e nuove profondità per l’arricchimento della comprensione di questa differenza. Ma ha introdotto anche molti dubbi e molto scetticismo. Per esempio, io mi domando, se la cosiddetta teoria del gender non sia anche espressione di una frustrazione e di una rassegnazione, che mira a cancellare la differenza sessuale perché non sa più confrontarsi con essa. Sì, rischiamo di fare un passo indietro. La rimozione della differenza, infatti, è il problema, non la soluzione. Per risolvere i loro problemi di relazione, l’uomo e la donna devono invece parlarsi di più, ascoltarsi di più, conoscersi di più, volersi bene di più. Devono trattarsi con rispetto e cooperare con amicizia. Con queste basi umane, sostenute dalla grazia di Dio, è possibile progettare l’unione matrimoniale e familiare per tutta la vita. Il legame matrimoniale e familiare è una cosa seria, lo è per tutti, non solo per i credenti. Vorrei esortare gli intellettuali a non disertare questo tema, come se fosse diventato secondario per l’impegno a favore di una società più libera e più giusta.
Dio ha affidato la terra all’alleanza dell’uomo e della donna: il suo fallimento inaridisce il mondo degli affetti e oscura il cielo della speranza. I segnali sono già preoccupanti, e li vediamo. Vorrei indicare, fra i molti, due punti che io credo debbono impegnarci con più urgenza.
Il primo. E’ indubbio che dobbiamo fare molto di più in favore della donna, se vogliamo ridare più forza alla reciprocità fra uomini e donne. E’ necessario, infatti, che la donna non solo sia più ascoltata, ma che la sua voce abbia un peso reale, un’autorevolezza riconosciuta, nella società e nella Chiesa. Il modo stesso con cui Gesù ha considerato la donna in un contesto meno favorevole del nostro, perché in quei tempi la donna era proprio al secondo posto, e Gesù l’ha considerata in una maniera che dà una luce potente, che illumina una strada che porta lontano, della quale abbiamo percorso soltanto un pezzetto. Non abbiamo ancora capito in profondità quali sono le cose che ci può dare il genio femminile, le cose che la donna può dare alla società e anche a noi: la donna sa vedere le cose con altri occhi che completano il pensiero degli uomini. E’ una strada da percorrere con più creatività e audacia.
Una seconda riflessione riguarda il tema dell’uomo e della donna creati a immagine di Dio. Mi chiedo se la crisi di fiducia collettiva in Dio, che ci fa tanto male, ci fa ammalare di rassegnazione all’incredulità e al cinismo, non sia anche connessa alla crisi dell’alleanza tra uomo e donna. In effetti il racconto biblico, con il grande affresco simbolico sul paradiso terrestre e il peccato originale, ci dice proprio che la comunione con Dio si riflette nella comunione della coppia umana e la perdita della fiducia nel Padre celeste genera divisione e conflitto tra uomo e donna.
Da qui viene la grande responsabilità della Chiesa, di tutti i credenti, e anzitutto delle famiglie credenti, per riscoprire la bellezza del disegno creatore che inscrive l’immagine di Dio anche nell’alleanza tra l’uomo e la donna. La terra si riempie di armonia e di fiducia quando l’alleanza tra uomo e donna è vissuta nel bene. E se l’uomo e la donna la cercano insieme tra loro e con Dio, senza dubbio la trovano. Gesù ci incoraggia esplicitamente alla testimonianza di questa bellezza che è l’immagine di Dio.
-
- FooLminato
- Messaggi: 11156
- Iscritto il: mer dic 17, 2008 5:30 pm
- Località: Colorado
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
L’esperienza ce lo insegna: per conoscersi bene e crescere armonicamente l’essere umano ha bisogno della reciprocità tra uomo e donna. Quando ciò non avviene, se ne vedono le conseguenze.
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
Albornoz ha scritto:
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
La cultura moderna e contemporanea ha aperto nuovi spazi, nuove libertà e nuove profondità per l’arricchimento della comprensione di questa differenza. Ma ha introdotto anche molti dubbi e molto scetticismo.
Per esempio, io mi domando, se la cosiddetta teoria del gender non sia anche espressione di una frustrazione e di una rassegnazione, che mira a cancellare la differenza sessuale perché non sa più confrontarsi con essa.
Sì, rischiamo di fare un passo indietro.
La rimozione della differenza, infatti, è il problema, non la soluzione. Per risolvere i loro problemi di relazione, l’uomo e la donna devono invece parlarsi di più, ascoltarsi di più, conoscersi di più, volersi bene di più. Devono trattarsi con rispetto e cooperare con amicizia. Con queste basi umane, sostenute dalla grazia di Dio, è possibile progettare l’unione matrimoniale e familiare per tutta la vita. Il legame matrimoniale e familiare è una cosa seria, lo è per tutti, non solo per i credenti. Vorrei esortare gli intellettuali a non disertare questo tema, come se fosse diventato secondario per l’impegno a favore di una società più libera e più giusta
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
Va segnalata anche questa nuova apertura di Papa Francesco, nel corso di una udienza privata a Santa Marta.
Aborto e mafia, non so se un Pontefice possa andare oltre.
Tu hai detto che ti hanno consigliato l’aborto. Hai detto: “No, che venga, ha diritto a vivere”. Mai, mai si risolve un problema facendo fuori una persona. Mai. Questo è il regolamento dei mafiosi: “C’è un problema, facciamo fuori questo…”. Mai.
Aborto e mafia, non so se un Pontefice possa andare oltre.
Tu hai detto che ti hanno consigliato l’aborto. Hai detto: “No, che venga, ha diritto a vivere”. Mai, mai si risolve un problema facendo fuori una persona. Mai. Questo è il regolamento dei mafiosi: “C’è un problema, facciamo fuori questo…”. Mai.
-
- Bibliofilo onnisciente
- Messaggi: 68915
- Iscritto il: sab dic 18, 2004 3:43 pm
- Località: Iperuranio
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
Che meraviglia, la destra all'unisono che si scaglia contro Bergoglio Cherubini.
Per la sua enciclica che punta il dito contro il capitalismo e si pone il dubbio che il pianeta stia morendo.
Proprio non ce la fate a non rendervi ridicoli.
Ora metodo Boffo anche contro Francesco?
Dai che ce la fate.
Per la sua enciclica che punta il dito contro il capitalismo e si pone il dubbio che il pianeta stia morendo.
Proprio non ce la fate a non rendervi ridicoli.
Ora metodo Boffo anche contro Francesco?
Dai che ce la fate.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
Beh Francesco ha paragonato l'aborto ai crimini di mafia ed il gender al nazismo.PINDARO ha scritto:Che meraviglia, la destra all'unisono che si scaglia contro Bergoglio Cherubini.
Magari i mafiosi ed i nazisti, cioè in buona sostanza la destra, si sono sentiti offesi.
Dai scherzo, finita qua, questa.
Piantala di dire c@zzate, ciao.
-
- Gran Maestro
- Messaggi: 1733
- Iscritto il: mer apr 18, 2007 4:59 am
- Località: 100 del mondo tutta la vita
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
Jesus was a communist
Jesus was a pacifist
Jesus was a communist
Jesus didn't like the rich
Jesus was a pacifist
Jesus was a communist
Jesus didn't like the rich
-
- Bibliofilo onnisciente
- Messaggi: 68915
- Iscritto il: sab dic 18, 2004 3:43 pm
- Località: Iperuranio
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
Uh, che spiritoso.Albornoz ha scritto:Beh Francesco ha paragonato l'aborto ai crimini di mafia ed il gender al nazismo.PINDARO ha scritto:Che meraviglia, la destra all'unisono che si scaglia contro Bergoglio Cherubini.
Magari i mafiosi ed i nazisti, cioè in buona sostanza la destra, si sono sentiti offesi.
Non è che Che Gue Francesco sia diventato improvvisamente il mio idolo.
Le sue posizioni su certi argomenti, come quelle dei Papi ( non nel senso del statista di Arcore), rimangono per me ostili.
Ma che la destra, o i pennivendoli ridicoli della destra, si scagli contro di lui perchè ha messo in dubbio il capitalismo, i danni che ha causato, le banche e accenni ad
un pianeta più incline all'ecologia, ecco, lo trovo ridicolo. Ma l'ignoranza ti porta ad essere ridicolo. Così come la povertà mentale.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148852
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
tuborovescio ha scritto:L’esperienza ce lo insegna: per conoscersi bene e crescere armonicamente l’essere umano ha bisogno della reciprocità tra uomo e donna. Quando ciò non avviene, se ne vedono le conseguenze.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
A dire il vero, pacifismo e comunismo sono eresie cristiane, tipo i montanisti e i nicolaiti.Kafelnikov 18 ha scritto:Jesus was a communist
Jesus was a pacifist
Jesus was a communist
Jesus didn't like the rich
-
- Gran Maestro
- Messaggi: 1733
- Iscritto il: mer apr 18, 2007 4:59 am
- Località: 100 del mondo tutta la vita
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
E' il testo di un pezzo punk, prendilo per quello che è.
Ad ogni modo, mi sfugge come un movimento politico possa essere tecnicamente una eresia di un movimento religioso.It ain't the same ballpark. Poi eresia per eresia, il Cristianesimo è una eresia dell'Ebraismo.
Tra l'altro, il movimento protestante maggiormente in crescita negli Stati Uniti è quello del prosperity gospel di Joel Olsteen. In pratica credono che la ricchezza materiale sia una ricompensa per la loro devozione e la volontà di Dio.
Stando agli insegnamenti di Gesù Cristo mi pare che questi qua siano molto più eretici di pacifisti e comunisti.
Ad ogni modo, mi sfugge come un movimento politico possa essere tecnicamente una eresia di un movimento religioso.It ain't the same ballpark. Poi eresia per eresia, il Cristianesimo è una eresia dell'Ebraismo.
Tra l'altro, il movimento protestante maggiormente in crescita negli Stati Uniti è quello del prosperity gospel di Joel Olsteen. In pratica credono che la ricchezza materiale sia una ricompensa per la loro devozione e la volontà di Dio.
Stando agli insegnamenti di Gesù Cristo mi pare che questi qua siano molto più eretici di pacifisti e comunisti.
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
Eresia significa circa "scelta": i pacifisti scelgono una parte del messaggio cristiano, e ne fanno un totem, il comunismo ne sceglie un'altra, e ne fa uno stile di vita (non possono esistere comunisti europei senza gli Atti degli Apostoli, anche se potevano esistere comunisti pitagorici senza gli Atti degli Apostoli), diventando un messaggio politico. Nei confronti dell'ebraismo, il cristianesimo non è uno spiluccare, ma un ampiamento.
Vabbè, questa corrente dei prosperity gospel non mi pare niente di nuovo, dai.
Vabbè, questa corrente dei prosperity gospel non mi pare niente di nuovo, dai.
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
top
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
-
- Bibliofilo onnisciente
- Messaggi: 68915
- Iscritto il: sab dic 18, 2004 3:43 pm
- Località: Iperuranio
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
Lo voglio anche io.
Bellissimo.
Bellissimo.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
Il cattocomunista è una persona che ha idee di sinistra, il portafoglio di destra ed è un assiduo frequentatore di ambienti ecclesiastici. (cit.)PINDARO ha scritto:Lo voglio anche io.
Bellissimo.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
-
- Bibliofilo onnisciente
- Messaggi: 68915
- Iscritto il: sab dic 18, 2004 3:43 pm
- Località: Iperuranio
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
E il cattofascista?
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
Bellissimo, fantastico, un kitch così forse non l'avevo visto mai.Rosewall ha scritto:
top
Beh ma anche Vladimir Putin era comunista; anzi, del KGB proprio.
Lui e Jorge Mario Bergoglio, con l'aiuto della Vergine Maria, sono stati gli unici a opporsi a quel pazzo di Obama quando stava per attaccare la Siria.
Comunque io ho le fonti e siccome ho le fonti vi dico che fine fa quel regalo di Morales: riciclato da Ratzinger per il compleanno di Giuliano Ferrara.
Ha fatto anche questa, eh.
E' entrato al Burger King!
- orson.poeta
- Illuminato
- Messaggi: 4760
- Iscritto il: lun lug 03, 2006 7:18 pm
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
Sarà "comunista", lo è sicuramente di più di quelli del PD, ma non le manda a dire. http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/09/ ... ia/419348/
Marino, ma non puoi restartene in America per sempre, dopo esserti dimesso? Ce ne faremmo una ragione.
Marino, ma non puoi restartene in America per sempre, dopo esserti dimesso? Ce ne faremmo una ragione.
Mi muovo come una farfalla, ma pungo come un'ape
"A fine anno non tiro somme, la matematica non è mai stata il mio forte. Spero di essere rimasto nel cuore di qualcuno, o contrariamente nel cestino della carta di qualcun altro."
"A fine anno non tiro somme, la matematica non è mai stata il mio forte. Spero di essere rimasto nel cuore di qualcuno, o contrariamente nel cestino della carta di qualcun altro."
- BackhandWinner
- Massimo Carbone
- Messaggi: 33605
- Iscritto il: lun mar 12, 2007 3:13 am
- Località: Adriazia Centrale
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
Direi che qui troviamo la risposta. Possiamo chiudere il topic:
http://qz.com/511809/pope-francis-is-no ... rrific-pr/
Simpatico il gaucho, sicuro, e un plauso - anzi, un applauso a scena aperta - per le parole su pena di morte e armi davanti al Congress; ma non è mica l'anti-papa. Resta pur sempre l'AD di Chiesa S.p.A.: la Reazione che scorre potente nelle vene da 2000 anni (potentissima da 300 e rotti, quando si è presentato il terra il Nemico Assoluto, l'Illuminismo).
A questo proposito, dall'articolo sopra, menzione speciale 'crimini contro l'umanità' per questo schifo:
http://qz.com/511809/pope-francis-is-no ... rrific-pr/
Simpatico il gaucho, sicuro, e un plauso - anzi, un applauso a scena aperta - per le parole su pena di morte e armi davanti al Congress; ma non è mica l'anti-papa. Resta pur sempre l'AD di Chiesa S.p.A.: la Reazione che scorre potente nelle vene da 2000 anni (potentissima da 300 e rotti, quando si è presentato il terra il Nemico Assoluto, l'Illuminismo).
A questo proposito, dall'articolo sopra, menzione speciale 'crimini contro l'umanità' per questo schifo:
Though Pope Francis was enthusiastically received at the United Nations, his policy on contraception is at direct odds with the UN’s goal of eradicating poverty. Expanding access to birth control could prevent 52 million unintended pregnancies, 14 million unsafe abortions and 70,000 maternal deaths a year, according to the Guttmacher Institute, yet the Pope will not shift. (It’s not so inconceivable that he would do so: in 1964, Pope Paul VI held a commission to debate the issue and the majority, including 60 of 64 theologians and nine of 15 cardinals, were in favor of repealing the ban.)
“True terror is to wake up one morning and discover that your high school class is running the country.” (K. Vonnegut)
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
Vebbè, ma che discorsi sono??
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148852
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
scusate ma son discorsi che mi fanno davvero ridere, se non piangere.
Premesso: io sono a favore della contraccezione.
Ma vediamo i fatti:
si critica il papa perche' e' contro la contraccezione, che servirebbe per combattere la poverta'. E si loda, al contempo, l' Onu.
Lasciando stare la contraccezione, cosa dice l' Onu? Beh, dice che ogni paese ha il diritto di tenersi i suoi beni, e ogni cittadino al suo interno pure. E chi se ne fotte della differenza di ricchezza fra paesi e persone. Cosa dice il papa? Beh, sarebbe meglio regalare tutto ai poveri, dividere tutto. L Onu non e' che non lo faccia, che so, regali il palazzo di vetro e ci metta i barboni. No, non lo propone proprio come piano auspicabile.
L' Onu critichi gli Usa, la Cina, la Russia, i paesi produttori di petrolio, la Germania, l' Inghilerra. Critichi i paesi che hanno creato poverta' nel mondo, invadendolo, depredandolo, e che adesso dovrebbero ripagare la parte povera del mondo. Ma se i capi di stato di questi paesi hanno diritto di parlare all' Onu, e realisticamente mi sembra che lo abbiano, ben venga anche il Papa e chi rappresenta, con tutti i suoi difetti
Premesso: io sono a favore della contraccezione.
Ma vediamo i fatti:
si critica il papa perche' e' contro la contraccezione, che servirebbe per combattere la poverta'. E si loda, al contempo, l' Onu.
Lasciando stare la contraccezione, cosa dice l' Onu? Beh, dice che ogni paese ha il diritto di tenersi i suoi beni, e ogni cittadino al suo interno pure. E chi se ne fotte della differenza di ricchezza fra paesi e persone. Cosa dice il papa? Beh, sarebbe meglio regalare tutto ai poveri, dividere tutto. L Onu non e' che non lo faccia, che so, regali il palazzo di vetro e ci metta i barboni. No, non lo propone proprio come piano auspicabile.
L' Onu critichi gli Usa, la Cina, la Russia, i paesi produttori di petrolio, la Germania, l' Inghilerra. Critichi i paesi che hanno creato poverta' nel mondo, invadendolo, depredandolo, e che adesso dovrebbero ripagare la parte povera del mondo. Ma se i capi di stato di questi paesi hanno diritto di parlare all' Onu, e realisticamente mi sembra che lo abbiano, ben venga anche il Papa e chi rappresenta, con tutti i suoi difetti
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148852
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
ma in generale, proprio la scorrettezza argomentativa di dire 'illuminismo e contraccezione'
L'Inghilterra e' probabilmente l' istituzione che ha portato piu' violenza, nel mondo, e piu' ingiustizie, nella storia dell' umanita'. Ci sono diversi concorrenti, ma di certo la nazione inglese e' una delle prime. Poi, si', hanno portato anche l' illuminismo. Ma ha continuato a barbarizzare il mondo anche ben dopo l' illuminismo.
La Chiesa cattolica ha creato grandi ingiustizie e violenze, su larga scala. Poi pero' ha anche portato ideali di uguaglianza, dei ricchi che danno ai poveri, fratellanza, e cosi' via. .
Uno puo' concentrarsi sui lati negativi delle istituzioni umane o su quelli positivi di parte del loro pensiero.
Ma e' ovvio che se di una di loro considero solo il pensiero positivo e sull' altra solo le parti negativi e le azioni negativi, semplicemente sono scorretto.
L'Inghilterra e' probabilmente l' istituzione che ha portato piu' violenza, nel mondo, e piu' ingiustizie, nella storia dell' umanita'. Ci sono diversi concorrenti, ma di certo la nazione inglese e' una delle prime. Poi, si', hanno portato anche l' illuminismo. Ma ha continuato a barbarizzare il mondo anche ben dopo l' illuminismo.
La Chiesa cattolica ha creato grandi ingiustizie e violenze, su larga scala. Poi pero' ha anche portato ideali di uguaglianza, dei ricchi che danno ai poveri, fratellanza, e cosi' via. .
Uno puo' concentrarsi sui lati negativi delle istituzioni umane o su quelli positivi di parte del loro pensiero.
Ma e' ovvio che se di una di loro considero solo il pensiero positivo e sull' altra solo le parti negativi e le azioni negativi, semplicemente sono scorretto.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
peggio, sono ipocriti e demagoghiNickognito ha scritto:scusate ma son discorsi che mi fanno davvero ridere, se non piangere.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
1. Queste non dovrebbero essere idee proprie del cristianesimo? Perche' le limiti alla Chiesa cattolica?Nickognito ha scritto: La Chiesa cattolica ha creato grandi ingiustizie e violenze, su larga scala. Poi pero' ha anche portato ideali di uguaglianza, dei ricchi che danno ai poveri, fratellanza, e cosi' via. .
2. Visto tutto il potere che la chiesa ha avuto nella storia, in quale paese e in quale tempo sono mai stati realizzati questi ideali di uguaglianza, dei ricchi che danno ai poveri, fratellanza?
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
poi guarda, chiunque mastichi anche in lontanza 'sté cose sá che in zone di povertá fare figli é una risorsa, forse l'unica risorsa che gli é rimasta perché i figli sono potenzialmente forza lavoro e chi li potrá mantenere in vecchiaia,Nickognito ha scritto:scusate ma son discorsi che mi fanno davvero ridere, se non piangere.
Premesso: io sono a favore della contraccezione.
Ma vediamo i fatti:
si critica il papa perche' e' contro la contraccezione, che servirebbe per combattere la poverta'.
chi ha scritto quel pezzo é proprio un bel pezzo di xxxxxx
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148852
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
Nessun limite alla chiesa cattolica, di quella si parlava e di quella ho continuato a parlare.
E in quale paese e quale tempo abbiamo liberte', egalite' e fraternite' ?
Tra l' altro la Chiesa ha avuto un enorme potere, ma diciamo che difficilmente ha gestito l' intero potere di una nazione , eh, la Francia del re era cattolica, ma c'era anche il re, eh. Certo, c'era lo stato della Chiesa, quello si', interamente loro.
La Chiesa, come lo stato inglese o quello francese, che so, ha fatto diverse piccole buone cose e continua a farle. Anche verso i poveri, certamente. Se si parla pero' di situazioni ideali di uguaglianza in cui i ricchi danno i poveri e tutti sono fratelli (insomma, egalite' e fraternite'), questo non si e' mai realizzato nel mondo, in nessun paese grande, solo in piccole comunita' , e mi sembra anche normale.
La Chiesa nella gestione del potere, e' totalmente umana. Nemmeno per un cattolico e' altro che umana. Nessun intervento divino nella gestione terra delle cose della Chiesa. Un credente pensa a un intervento divino nella gestione delle verita' di fede, non certo nel comportamento delle persone.
Poi ci sono mille bei valori, milioni di persone che li sostengono, e pochi di questi che li vivono in pratica. Tra i pochi, quelli al potere sono pochissimi.
Onu buona e chiesa cattiva 'per la contraccezione' e' semplicemente un argomento che insulta l' intelligenza.
E in quale paese e quale tempo abbiamo liberte', egalite' e fraternite' ?
Tra l' altro la Chiesa ha avuto un enorme potere, ma diciamo che difficilmente ha gestito l' intero potere di una nazione , eh, la Francia del re era cattolica, ma c'era anche il re, eh. Certo, c'era lo stato della Chiesa, quello si', interamente loro.
La Chiesa, come lo stato inglese o quello francese, che so, ha fatto diverse piccole buone cose e continua a farle. Anche verso i poveri, certamente. Se si parla pero' di situazioni ideali di uguaglianza in cui i ricchi danno i poveri e tutti sono fratelli (insomma, egalite' e fraternite'), questo non si e' mai realizzato nel mondo, in nessun paese grande, solo in piccole comunita' , e mi sembra anche normale.
La Chiesa nella gestione del potere, e' totalmente umana. Nemmeno per un cattolico e' altro che umana. Nessun intervento divino nella gestione terra delle cose della Chiesa. Un credente pensa a un intervento divino nella gestione delle verita' di fede, non certo nel comportamento delle persone.
Poi ci sono mille bei valori, milioni di persone che li sostengono, e pochi di questi che li vivono in pratica. Tra i pochi, quelli al potere sono pochissimi.
Onu buona e chiesa cattiva 'per la contraccezione' e' semplicemente un argomento che insulta l' intelligenza.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148852
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
ciccio ha scritto: poi guarda, chiunque mastichi anche in lontanza 'sté cose sá che in zone di povertá fare figli é una risorsa, forse l'unica risorsa che gli é rimasta perché i figli sono potenzialmente forza lavoro e chi li potrá mantenere in vecchiaia,
chi ha scritto quel pezzo é proprio un bel pezzo di xxxxxx
si, beh, li' e' complicato, c'e' fare figli e fare figli, ma dubito che a chi l' ha scritto interessasse veramente la sorte di quelle persone, voleva solo parlare male del papa a cazzo.
Del resto, con tutti i pregi dei cristiani, e' indubbio che ci sono molti poveracci, come probabilmente quello che ha scritto l' articolo, la cui mente e' stata rovinata da un indottrinamento errato dei valori cristiani.
I paesi senza contraccezione devono gran parte delle loro sofferenze alla malvagita' dei paesi illuministi. Ma molte persone devono gran parte della loro stupidita' a un'educazione cattolica ricevuta, oh, bisogna accettare le cose come stanno
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
tutto é comprensibile, ma niente é giustificabileNickognito ha scritto:ciccio ha scritto: poi guarda, chiunque mastichi anche in lontanza 'sté cose sá che in zone di povertá fare figli é una risorsa, forse l'unica risorsa che gli é rimasta perché i figli sono potenzialmente forza lavoro e chi li potrá mantenere in vecchiaia,
chi ha scritto quel pezzo é proprio un bel pezzo di xxxxxx
si, beh, li' e' complicato, c'e' fare figli e fare figli, ma dubito che a chi l' ha scritto interessasse veramente la sorte di quelle persone, voleva solo parlare male del papa a *cavolo*.
Del resto, con tutti i pregi dei cristiani, e' indubbio che ci sono molti poveracci, come probabilmente quello che ha scritto l' articolo, la cui mente e' stata rovinata da un indottrinamento errato dei valori cristiani.
I paesi senza contraccezione devono gran parte delle loro sofferenze alla malvagita' dei paesi illuministi. Ma molte persone devono gran parte della loro stupidita' a un'educazione cattolica ricevuta, oh, bisogna accettare le cose come stanno
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148852
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
non saprei, i terremoti sono giustificabili? Non lo so, ma ci sono, il mio compito non e' di giustificare o meno, ma di mettermi al riparo
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
- BackhandWinner
- Massimo Carbone
- Messaggi: 33605
- Iscritto il: lun mar 12, 2007 3:13 am
- Località: Adriazia Centrale
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
Ciccio, è ovvio che si fan figli come conigli perché sono (poveri loro) una risorsa vitale: è la spirale del sottosviluppo, dove domina la produzione 'labour-intensive' che spreme gli individui fino a distruggerli e non c'è possibilità di investimento di capitale e quindi di successivo miglioramento delle condizioni. Condizioni che restano a livello di sussistenza (quando va bene, sennò sotto) perché non vi è abbastanza per far vivere una popolazione in eccesso.ciccio ha scritto:poi guarda, chiunque mastichi anche in lontanza 'sté cose sá che in zone di povertá fare figli é una risorsa, forse l'unica risorsa che gli é rimasta perché i figli sono potenzialmente forza lavoro e chi li potrá mantenere in vecchiaia,Nickognito ha scritto:scusate ma son discorsi che mi fanno davvero ridere, se non piangere.
Premesso: io sono a favore della contraccezione.
Ma vediamo i fatti:
si critica il papa perche' e' contro la contraccezione, che servirebbe per combattere la poverta'.
chi ha scritto quel pezzo é proprio un bel pezzo di xxxxxx
Per uscire dalla spirale mortifera, servono cibo (di emergenza), tecniche, tecnologie e saperi (tra i quali e le quali, prevenzione/contraccezione - anche in termini di prevenzione medica - e contraccettivi). L'ossessione anti-contraccettivi della chiesa è una delle (rare) forme del Male Assoluto, non è nemmeno concepibile una abbozzo di giustificazione etica razionale. I pezzi mmmmerda li vedo bene anche io, ma non certo tra quelli che hanno scritto un articolo che non fa una piega.
“True terror is to wake up one morning and discover that your high school class is running the country.” (K. Vonnegut)
-
- FooLminato
- Messaggi: 11156
- Iscritto il: mer dic 17, 2008 5:30 pm
- Località: Colorado
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
un sublime comunicatore
si professa cattolico
forse allora Marino qualcosa di buono la sta facendo
si professa cattolico
forse allora Marino qualcosa di buono la sta facendo
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
Le posizioni della chiesa sono peró legittime, non le condivido neanche un po', ma sono legittime per chi non la pensa come me e te, ma contraccezione e povertá non hanno nulla a che vedere, eventualmente contraccezione e salute, questo si.BackhandWinner ha scritto: . L'ossessione anti-contraccettivi della chiesa è una delle (rare) forme del Male Assoluto, non è nemmeno concepibile una abbozzo di giustificazione etica razionale. I pezzi mmmmerda li vedo bene anche io, ma non certo tra quelli che hanno scritto un articolo che non fa una piega.
La posizione della chiesa sul tema salute si divide fra talebani e no. Seppur non ufficialmente é accettata per motivi di salute nelle zone dove l'AIDS é a livelli epocali, diciamo che non rompe i maroni, poi ci sono zone dove l'integralista di turno fa il diavolo a quattro pur non vengano diffusi i preservativi. Ricordo di un chirurgo che si rifiutó trasportare preservativi in ambulanza nelle zone di vaccinazione, semplicemente l'abbiamo lasciato a casa e sostituito
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148852
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
Mah, io non concordo con nessuno dei due. La chiesa e' contro i preservativi, non contro il fare sesso senza fare figli, in altri modi. Questo rende la sua posizione del tutto illogica, ma non vedo come implichi i troppi bambini nati, ci sono altri modi, oltre i preservativi, e' che i bambini li vogliono fare. Sui contagi, non so, francamente penso che proibire il sesso fra chi non e' sposato sia piu' efficace che diffondere preservativi, per evitare trasmissione di malattie.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
-
- FooLminato
- Messaggi: 11156
- Iscritto il: mer dic 17, 2008 5:30 pm
- Località: Colorado
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
beh, non fare sesso fuori dal matrimonio è sicuramente più efficace,Nickognito ha scritto: Sui contagi, non so, francamente penso che proibire il sesso fra chi non e' sposato sia piu' efficace che diffondere preservativi, per evitare trasmissione di malattie.
ma proibirlo e basta forse no
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
Il primo a postare un messaggio alla Rinascita di questo forum
-
- Bibliofilo onnisciente
- Messaggi: 68915
- Iscritto il: sab dic 18, 2004 3:43 pm
- Località: Iperuranio
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
Ora improvvisamente ritornerà a piacere a Libero, il GIornale, Socci e Albornoz.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
Guardate, la lotta puntuale di BHW contro la natalità secondo me lo fa un emissario del diavolo. Non lo intendo come figura retorica, secondo me ha ricevuto una implicita (sicuramente non desiderata o voluta, ed inconsapevole ed emendabile) investitura da parte di Satana.
Non dovete immaginare Satana incontra BHW ad un crocicchio o nei pressi di un ponte, o lo convoca in sogno nelle sue aule. Intendo che Satana ha creato un contesto attorno a BHW che ha fatto sì, attraverso conoscenze, studi, constatazioni, suggerimenti sussurati all'orecchio sul fare della notte, diventasse (inconsapevolmente, ma volutamente) suo emissario sull'argomento "natalità".
Non dovete immaginare Satana incontra BHW ad un crocicchio o nei pressi di un ponte, o lo convoca in sogno nelle sue aule. Intendo che Satana ha creato un contesto attorno a BHW che ha fatto sì, attraverso conoscenze, studi, constatazioni, suggerimenti sussurati all'orecchio sul fare della notte, diventasse (inconsapevolmente, ma volutamente) suo emissario sull'argomento "natalità".
- balbysauro
- Utente del Decennio 10-20
- Messaggi: 76025
- Iscritto il: mer nov 28, 2007 6:53 pm
- Località: Palermo
Re: Francesco, grande papa o sublime comunicatore?
in più lo ha anche traviato a tal punto da fargli indossare dei sandali