Barack Obama nuovo Presidente USA

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s&v
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da s&v »

Lyndon79 ha scritto:Allora, c'e' anche gente che classifica democrazie e autocrazie in modo serio, eh.

Su Israele e democrazia. Da un lato e' democratico senza dubbio, e in certi aspetti anche una democrazia avanzata. Certo, vale solo per una parte della popolazione. Il problema di creare di fatto uno stato apartheid c'e'. Ci sono ragioni culturali/religiose/storiche dietro, certamente. Ma oh: si sta andando in quella direzione.

Pero' non capisco come questo si traduca in un appoggio piu' o meno totale che gli USA dovrebbero assicurare, sempre e comunque, a Israele.
Anche sotto Obama, gli USA hanno continuato ad appoggiare Israele in modo costante, nonostante Obama abbia cercato di avere un approccio un po' piu' sensato/equilibrato - comparandolo a quanto venuto prima e quanto avverra', molto probabilmente, nel prossimo future.

In che senso vale solo per una parte della popolazione? ci sono partiti arabi, civil servant arabi, membri dell'esercito arabi. Certo gli arabi sono più poveri degli ebrei in media, e c'è la destra religiosa, il cui peso demografico purtroppo è in crescita, che spinge per marginalizzarli. Ma comunque apartheid mi sembra spropositata come parola. Sarebbe interessante fare una ricerca, ma a occhio non direi che la differenza di benessere tra arabi e ebrei in Israele sia maggiore di quella tra musulmani e svedesi europei in Svezia.

Sull'appoggio degli USA a Israele: non c'è scritto da nessuna parte che gli USA assicureranno sempre e comunque l'appoggio a Israele. Ma onestamente una superpotenza con certi valori che si schiera in quel conflitto come fa a schierarsi per Fatah - questo Fatah poi, corrottissimo... - o Hamas? Il problema é il solito alla fine: le società musulmane non riescono a esprimere movimenti laici e aperti con un gran seguito di popolo. Perchè? Secondo me una religione che si traduce come Sottomissione un ruolo lo gioca. Non é di certo l'unico motivo, ma é un motivo penso...
Ci vorrebbe un Rottamatore in Fatah

Questo a prescindere dalla lobby israeliana, che c'è, come ci sono centinaia di lobby negli USA.

Dai, ci penserà Trump a ridurre il peso delle lobby :D
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da Lyndon79 »

Si', lasciamo da parte eventuali questioni di apartheid.

Il punto e' che nessuno dice che gli USA non dovrebbero difendere Israele; quello che si contesta e' l'appoggio incondizionato.
Poi, non capisco la logica perche' se tu sei una democrazia (internamente), io devo difendere quello che fai sempre o comunque (esternamente, ma anche internamente). E' li' che non vedo la logica. Cioe': fai una serie di azioni discutibili. E io (USA, UK o Germania) dico: "va bene, sei una democrazia, tutto OK ...) :)
Oltre il fatto che questo sostegno incondizionato non e', per me, vincente nella gestione dei conflitti in Medio Oriente (in primis, nella 'risoluzione' del conflitto arabo-palestinese).
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da Lyndon79 »

Senza considerare il fatto che la politica estera Americana non e' necessariamente volta a premiare le democrazie o punier le autocrazie.
Per rimanere nell'area, basta vedere il supporto di gran parte dell'establishment Americano di politica estera (lo stesso establishment che critica a tutto spiano la politica estera di Obama) verso l'Arabia Saudita ..
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da s&v »

Lyndon79 ha scritto:Si', lasciamo da parte eventuali questioni di apartheid.

Il punto e' che nessuno dice che gli USA non dovrebbero difendere Israele; quello che si contesta e' l'appoggio incondizionato.
Poi, non capisco la logica perche' se tu sei una democrazia (internamente), io devo difendere quello che fai sempre o comunque (esternamente, ma anche internamente). E' li' che non vedo la logica. Cioe': fai una serie di azioni discutibili. E io (USA, UK o Germania) dico: "va bene, sei una democrazia, tutto OK ...) :)
Oltre il fatto che questo sostegno incondizionato non e', per me, vincente nella gestione dei conflitti in Medio Oriente (in primis, nella 'risoluzione' del conflitto arabo-palestinese).
Tu guardi la cosa solo dal versante israeliano. Guardiamo ai palestinesi e immaginiamo una leadership palestinese nuova, aperta, inclusiva, che rispetta i diritti di donne e minoranze sessuali, libertà di associazione, di stampa ecc. Immaginiamola contrapposta a Netanyahu. Io non so se il sostegno di Hillary all'Israele di Netanyahu sarebbe cosi' automatico come mi sembra che tu dia per scontato.
Le azioni discutibili le fanno anche i palestinesi, che pero' a differenza di Israele non hanno una leadership democratica (in assenza di uno stato). E si sa che tra democrazie in genere c'è affinità (democratic peace theory ad esempio).

In sostanza il sostegno per me non é incondizionato ma é largamente dovuto a una leadership palestinese inadeguata dal punto di vista di Washington
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si', ma penso sfugga il punto.

Il punto e' un discorso in cui si esprime un incondizionato appoggio a uno stato estero, per vincere delle elezioni in patria. Per me la Clinton, una volta eletta, puo' anche bombardare Tel Aviv e regalare la Microsoft ai palestinesi. In una presidenza un appoggio a Israele ci puo' stare per diversi motivi, ma si parlava appunto dei discorsi all' AIPAC durante la campagna elettorale. Gia' solo andarci, a parlare a quel tipo di associazione, e' un segnale.

Sulla democrazia, non si capisce cosa conti. Uno stato puo' essere democratico, al primo posto mondiale in classifica, e poi tirare 150 bonbe atomiche ai vicini. Israele non sarebbe meno democratica nel suo paese se mandasse 30 aerei a schiantarsi contro New York. Certo, conta anche la politica interna di un paese, ma evidentemente non solo quella.
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da Rosewall »

s&v ha scritto: Klicullen loda il surge di Petraeus e Bush dicendo che aveva contribuito a praticamente sradicare al qaida in Iraq (AQI), il predecessore di IS. Ma il precipitoso ritiro delle forze armate di obama, i dissidi con al Maliki, e la politica punitiva verso i sunniti di quest'ultimo hanno favorito la rinascita di AQI che nel 2013 si é resa responsabile di livelli di violenza non raggiunti da anni. Nel frattempo, se Obama avesse fatto seguito alla minaccia nei confronti di Assad (la famosa linea rossa) probabilmente il regime sarebbe caduto e IS non avrebbe preso piede in Siria. In generale Kilcullen é molto critico con l'approccio di Obama (tecnologia + campagne aeree modeste) dicendo che non basta e non basterà a sradicare IS.
In effetti é ridicolo che una coalizione internazionale con a capo gli USA non riesca ad avere la meglio su qualche decina di migliaio di fanatici.
ancora con questa idea che il ritiro usa dall'iraq ha vanificato il "surge", quando il "surge" serviva proprio a quel ritiro, ad attenuare la percezione che fosse una fuga ignominosa.
Ribadisco: una super-potenza come gli Stati Uniti, in teoria, non può mai perdere una guerra, Vietnam compreso. Può invadere qualunque paese, eppoi lasciarci lì i suoi carriarmatini per sempre. In pratica, è insostenibile economicamente, e politicamente.

Se ti sei cacciato in una situazione (nel mentre causando morte e distruzione) nella quale solo l'occupazione ti assicura (forse) un minimo di controllo, il problema non è il ritiro dopo anni e anni, ("eh ma se aspettavano altri sei mesi", "eh ma se fossero stati più convincenti (?) con al maliki"...) ma il fatto di averla determinata quella situazione, a monte. Non è possibile rimedio.

Al Quaida non è una cartagine che radi al suolo e poi spargi il sale, ti può sempre rispuntare fuori anche a distanza di anni. che cosa fai, invadi tutta l'Africa occidentale, adesso?
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da s&v »

Rosewall ha scritto: Ribadisco: una super-potenza come gli Stati Uniti, in teoria, non può mai perdere una guerra, Vietnam compreso. Può invadere qualunque paese, eppoi lasciarci lì i suoi carriarmatini per sempre. In pratica, è insostenibile economicamente, e politicamente.

Se ti sei cacciato in una situazione (nel mentre causando morte e distruzione) nella quale solo l'occupazione ti assicura (forse) un minimo di controllo, il problema non è il ritiro dopo anni e anni, ("eh ma se aspettavano altri sei mesi", "eh ma se fossero stati più convincenti (?) con al maliki"...) ma il fatto di averla determinata quella situazione, a monte. Non è possibile rimedio.
Non capisco francamente:
I carriarmatini sono in Italia, in Germania e in Giappone da 70 anni. In pratica é sostenibile, anzi auspicabile, economicamente, e politicamente. La frase sottolineata in grassetto potrebbe benissimo applicarsi alla situazione italiana nel dopoguerra e il rimedio é stato per l'appunto un'occupazione militare perenne.

Perché, Rosewall, non conta e non deve contare che la seconda guerra mondiale era una guerra giusta e quella irachena sbagliata; a prescindere dalle decisioni di G.W. Bush conta, perdonami un po' di ironia, il QUI e ORA, che imponeva a quella che sarebbe l'unica superpotenza mondiale, restare un po' di più e quantomeno tentare di assicurarsi che gli sciiti una volta al governo non avessero come unico scopo rifarsi di decadi di angherie sunnite.

In questo frangente, Obama - che ribadisco mi sta simpatico e di cui apprezzo l'operato in politica interna - ha agito con una certa rigidità ideologica. Questo non vuol dire ovviamente che il buon Barack é l'unico responsabile della buona salute di ISIL, ma a me pare che qualche sua decisione ha giovato allo sviluppo di quel gruppo;
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da Nickognito »

s&v ha scritto:il buon Barack é l'unico responsabile della buona salute di ISILDUR, ma a me pare che qualche sua decisione ha giovato allo sviluppo di quel gruppo;
lo sapevo che era colpa dell' anello #103#
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da Nickognito »

Intanto Obama e' al massimo dei consensi degli ultimi 3 anni e il migliore presidente uscente come consensi dai tempi di Reagan.
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

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Va anche detto che Obama é il presidente che ha la media dei consensi più bassa da Jimmy Carter. Peggio di lui, dai tempi di Roosevelt solo Truman e per l'appunto Carter.
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s&v ha scritto:Va anche detto che Obama é il presidente che ha la media dei consensi più bassa da Jimmy Carter. Peggio di lui, dai tempi di Roosevelt solo Truman e per l'appunto Carter.
non come presidente uscente, dove e' appunto il piu' alto da decenni. Probabilmente e' cosi' perche' vedono chi sono i suoi piu' probabili successori.

In ogni caso i consensi vanno visti anche nel contesto: siamo al massimo momento di polarizzazione degli stessi, della divisione tra destra e sinistra, quindi e' del tutto normale che un presidente oggi abbia meno consenso, visto che difficilmente ha il consenso di chi vota il partito rivale. Prima non era cosi'. E questo, almeno a sentire Obama, non e' un fatto causato da lui, ma dipende da altri fattori.
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

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s&v ha scritto:Va anche detto che Obama é il presidente che ha la media dei consensi più bassa da Jimmy Carter. Peggio di lui, dai tempi di Roosevelt solo Truman e per l'appunto Carter.
Kennedy 70.1%
Eisenhower
Roosevelt
Bush senior
Clinton e Johnson appaiati
Reagan
Bush junior
Nixon
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Obama 47.0%
Carter
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

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Nickognito ha scritto:
s&v ha scritto:Va anche detto che Obama é il presidente che ha la media dei consensi più bassa da Jimmy Carter. Peggio di lui, dai tempi di Roosevelt solo Truman e per l'appunto Carter.
non come presidente uscente, dove e' appunto il piu' alto da decenni. Probabilmente e' cosi' perche' vedono chi sono i suoi piu' probabili successori.

In ogni caso i consensi vanno visti anche nel contesto: siamo al massimo momento di polarizzazione degli stessi, della divisione tra destra e sinistra, quindi e' del tutto normale che un presidente oggi abbia meno consenso, visto che difficilmente ha il consenso di chi vota il partito rivale. Prima non era cosi'. E questo, almeno a sentire Obama, non e' un fatto causato da lui, ma dipende da altri fattori.
Sono abbastanza d'accordo. Ma peraltro ci sono stati altri grossi momenti di polarizzazione, Reagan era visto come una figura molto divisiva ad esempio.

Penso che terz'ultimo non sia un gran piazzamento ma é certamente vero che é irrealistico oggi avere più del 60-65% dei consensi.

Hollande é al 15 :D
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

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Penso sia innegabile che Obama sia il miglior presidente usa degli ultimi decenni.
Solo un alcolizzato potrebbe preferirgli l'operato dei Bush.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da s&v »

PINDARO ha scritto:Penso sia innegabile che Obama sia il miglior presidente usa degli ultimi decenni.
Boh. Parole in libertà. Sarà un'opinione tua, rispettabile ma opinabile, e negabilissimo.
Per gli americani in media non é cosi', anzi é uno dei peggiori - per quanto anch'io penso che quello che ha scritto Nickognito sia vero.
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Messaggio da Pindaro »

Quindi sono stati meglio i Bush di Obama?
Capisco che strizzino l'occhio alle tue fantasie, ma i danni fatti dai Bush sono incalcolabili.
E Obama , al netto di molti sbagli, ha realizzato giusto due o tre svolte epocali, negli u.s.a.
Ciò che pensano gli americani, in media, è irrilevante.
Un popolo che gira armato anche quando va a prendere i bambini all'asilo.
E poi i sondaggi lasciano spesso il tempo che trovano.
Sono altri i fattori a determinare la bontà di un mandato. ( in questo caso di due).
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da s&v »

Ho scritto chiaramente che a mio avviso Obama in politica interna ha fatto un buon lavoro, meno in politica estera. Di sicuro migliore, complessivamente, del predecessore.

Al contrario tuo, pero', non pretendo che le mie opinioni siano verità innegabili, e non dico che siano stronzate le parole di chi la pensa diversamente; lo diventano, se ci sono fatti che provano il contrario.

Ma meglio o peggio sono evidentemente soggettivi. Ho solo riportato l'opinione degli americani, che la pensano diversamente da Pindaro.

Comunque mi sono stufato di dibattere con un maleducato aggressivo che scrive spesso con livore e quasi sempre - e questo è ancora più irritante - senza avere una minima conoscenza della materia di cui scrive. Non vorrei rischiare di abbassarmi a quel livello, probabilmente a volte l'ho già fatto e mi dispiace, per cui ti invito a non dibattere più con me.

Mi scuso con gli altri per questo messaggio.
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da Pindaro »

Quante certezze, amico S&v, riguardo la mia cultura et conoscenza.
Non vuoi interloquire con me? Me ne farò una ragione.
Leggerò volentieri Rosewell e tutti gli altri, che da mesi cercano di farti porre dei dubbi,
riguardo il tuo pensare integralista.
Buona serata.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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:oops: :cry:
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

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:lol:
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da Pindaro »

Il non estremista Trump.

Trump con la lobby delle armi: “Abolirò le zone dove sono vietate”
Il candidato repubblicano attacca la Clinton: «Vuole impedire agli americani di difendersi e liberare pericolosi criminali»

Quando diventerò presidente degli Stati Uniti ci sbarazzeremo delle “gun free zone”», quegli spazi pubblici in cui è vietato portare pistole o fucili: scuole, chiese, uffici, e alcune aree delle basi militari. E per quanto riguarda i decreti con cui Barack Obama sta provando in tutti i modi a rafforzare i controlli sulle vendite di armi, è la promessa del tycoon, «li cancellerò in meno di un’ora appena arrivato alla Casa Bianca».
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

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magari qualcuno gli spara, cosi'....
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Messaggio da fabio86 »

Essere a favore delle armi negli USA è del tutto non-estremista. :)
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da s&v »

fabio86 ha scritto:Essere a favore delle armi negli USA è del tutto non-estremista. :)
Appunto. Ma se prima si consigliava di non parlare per dar fiato alla bocca oggi si dovrebbe dire di non scrivere per sgranchirsi le dita.
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da Nickognito »

Quindi chi taglia teste nello stato islamico e' moderato?
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da Pindaro »

Anche impiccare i gay in alcuni paesi non è estremista.
Punti di vista.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da Pindaro »

Nickognito ha scritto:Quindi chi taglia teste nello stato islamico e' moderato?
Ecco, appunto. :)
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da Nickognito »

che poi non sia estremista negli USA il proporre le armi nelle chiese, boh, non so bene che rispondere :). Tra l' altro si parla di abolire una legge vecchia quasi 30 anni, fatta dalla destra, insomma... Non di confermare uno status quo.
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da Burano »

che paese di cacca...
Tra l'altro i senza cervello italici che vagheggiano la libertà di avere armi anche qui come laggiù, tra e altre cose riflettessero sul fatto che laggiù la polizia non ci mette nulla a sparare a uno anche se sta parcheggiando in doppia fila, basta non risponda immediatamente all'alt. Questo accade non perchè laggiù i poliziotti siano più fascisti che qui (anzi, forse forse, non foss'altro che per retaggio culturale, c'è più fasci tra le nostre forze dell'ordine). Semplicemente ci tengono alla loro pelle e sanno benissimo che è assai probabile che il tizio in questione sia armato, quindi nel dubbio sparano prima. Questo chiaramente non li assolve in alcun modo eh. Mette solo in luce in che ambiente di m.erda si viva laggiù.
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da Nickognito »

Burano ha scritto:che paese di cacca...
Tra l'altro i senza cervello italici che vagheggiano la libertà di avere armi anche qui come laggiù, tra e altre cose riflettessero sul fatto che laggiù la polizia non ci mette nulla a sparare a uno anche se sta parcheggiando in doppia fila, basta non risponda immediatamente all'alt. Questo accade non perchè laggiù i poliziotti siano più fascisti che qui (anzi, forse forse, non foss'altro che per retaggio culturale, c'è più fasci tra le nostre forze dell'ordine). Semplicemente ci tengono alla loro pelle e sanno benissimo che è assai probabile che il tizio in questione sia armato, quindi nel dubbio sparano prima. Questo chiaramente non li assolve in alcun modo eh. Mette solo in luce in che ambiente di m.erda si viva laggiù.
ciao ugly! :)

mi sembra una visione un po' esagerata....
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da Burano »

La loro dici? :)
Secondo me quella componente c'è.
Anche nei criminali. Vado a rapinare una villa:in Italia so che novanta su cento la vittima è disarmata. Sono pronto al massimo a picchiarla, se si oppone.
Laggiù è quasi certo che un'arma la abbia. Quindi quando entro, ho già un altro spirito. Aggiungi che il criminale in quanto tale sarà di norma più bastardo e senza scrupoli del padrone di casa...io non sarei tanto tranquillo in un posto del genere. Anche perchè non sono rambo e nemmeno un militare. Ho solo acquistato un'arma al supermercato e presumibilmente so a malapena come si preme il grilletto, oltretutto.
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da eddie v. »

Trump is right.
Io la notte, d'estate, tengo la pistola sotto il cuscino per difendermi dalle zanzare, ma anche da eventuali altri insetti. Specialmente quelli immigrati.
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da uglygeek »

Nickognito ha scritto:
Burano ha scritto:che paese di cacca...
Tra l'altro i senza cervello italici che vagheggiano la libertà di avere armi anche qui come laggiù, tra e altre cose riflettessero sul fatto che laggiù la polizia non ci mette nulla a sparare a uno anche se sta parcheggiando in doppia fila, basta non risponda immediatamente all'alt. Questo accade non perchè laggiù i poliziotti siano più fascisti che qui (anzi, forse forse, non foss'altro che per retaggio culturale, c'è più fasci tra le nostre forze dell'ordine). Semplicemente ci tengono alla loro pelle e sanno benissimo che è assai probabile che il tizio in questione sia armato, quindi nel dubbio sparano prima. Questo chiaramente non li assolve in alcun modo eh. Mette solo in luce in che ambiente di m.erda si viva laggiù.
ciao ugly! :)

mi sembra una visione un po' esagerata....
Io che c'entro?
Comunque Burano ha perfettamente ragione (quasi del tutto: i poliziotti non sparano ad un bianco in giacca e cravatta su una macchina di lusso, sparano soprattutto ai neri). Ma e' vero che gli americani - non solo i repubblicani - sono del tutto fuori di testa in fatto di armi.
C'e' una candid camera su YouTube di un attore che in un negozio di armi in Texas finge di voler regalare al figlio una pistola per il 7o compleanno e un'attrice che lo critica viene zittita dagli astanti. Alla fine provano anche a far credere che il padre voglia regalare al figlio di 7 anni un fucile kalashnikov, e solo allora ricevono qualche timida obiezione.

[Ripensandoci, non e' che sto' a fa' 'na cazzata a trasferirmi in quella gabbia di matti? :-?]

Poi ovvio che a Trump delle armi non potrebbe fregare di meno, lui sta solo cercando di compattare l'elettorato repubblicano dietro la sua candidatura.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
fabio86

Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da fabio86 »

Il mio era un commento semi-serio ma sono convinto che se mettessero i metal detector nelle chiese, già troverebbero tanti che il ferro lo portano anche lì, soprattutto negli stati del sud.
Pindaro
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da Pindaro »

Paragonare Donald Trump a Silvio Berlusconi è sbagliato

Oliver Meiler, Internazionale.




Osservando dall’Italia l’ascesa di Donald Trump si ha spesso la sensazione di guardare un vecchio film, tanto è forte l’impressione di déjà-vu. Molto, in questa vicenda, ricorda il tempo in cui Silvio Berlusconi – anche lui proveniente dal mondo dell’immobiliare e dello show business, anche lui ossessionato dagli effetti che ha la sua chioma sugli altri – è comparso sulla scena politica e l’ha calcata come nessuno aveva mai fatto, con scaltrezza e modi grotteschi, affascinando e scombussolando il pubblico in pari misura con le sue semplificazioni ed esagerazioni.

I parallelismi tra The Donald e il Cavaliere sono così numerosi che i giornalisti americani si rivolgono regolarmente ai mezzi d’informazione italiani per saperne di più sul fenomeno e per cercare di capirne il senso. Di solito chiedono a Beppe Severgnini del Corriere della Sera, un ex corrispondente del settimanale The Economist – che quindi sa l’inglese. Severgnini è un brillante interprete dell’italianità, che di norma, nelle sue rubriche e nei suoi libri spiega agli italiani perché sono come sono.

Una ricetta contro demagogia e populismo

Ma quando lo chiamano gli americani, Severgnini non si limita a fare l’esegesi di Berlusconi, cioè dell’originale: consiglia anche all’opinione pubblica statunitense che ha a cuore il problema cosa bisognerebbe assolutamente fare per impedire che la copia, cioè Donald Trump, vada davvero al potere. L’elenco delle regole dettate da Severgnini suona come una ricetta sicura contro tutti i demagoghi e i populisti dei nostri tempi, applicabile quasi ovunque.


Fate tutto il contrario di quel che abbiamo fatto in Italia
Non demonizzate Trump così come noi abbiamo demonizzato Berlusconi; non lasciatevi ossessionare né ipnotizzare da lui, perché lo rafforzereste soltanto.
Resistete alla tentazione, anche forte, di considerarlo un personaggio comico.
Non prendetelo neanche troppo sul serio quando dice l’indicibile: lo fa solo per attirare l’attenzione.
Piuttosto costringetelo a mettere in concreto tutti i propositi che elenca. Insomma, costringetelo a essere noioso.
Non crediate che il suo populismo cada nel vuoto e che non sarà eletto.


L’Italia dimostra che gli elettori di solito sono favorevoli a proposte politiche nuove, a nuove versioni della storia, senza tabù, presentate in modo clamoroso e politicamente scorrette. Era così già vent’anni fa e oggi la tentazione è di nuovo forte.

Anche sul piano dello stile i due si somigliano molto. Come Berlusconi, Trump sbandiera i suoi successi negli affari. Si vende come un fabbricante di sogni, come la prova vivente del fatto che volendo e lavorando sodo chiunque può riuscire ad avere un sacco di soldi, belle auto, belle case e belle donne. Naturalmente sono bufale, nessuno dei due è uno che si è fatto da solo in senso classico, ma questo non ha intaccato la loro versione della storia, e per tanti la loro ricchezza ne è la prova.

Anche gli italiani, al tempo, si erano detti “Berlusconi ha tanti di quei soldi che non verrà a rubarceli a noi”. È vero che, in quanto miliardari, sia Berlusconi sia Trump si muovono ai piani alti dell’establishment. Però riescono ugualmente a spacciarsi per outsider e per paladini della gente comune. Sollecitano i bassi istinti e alimentano desideri di rivincita che in un altro scenario potrebbero rivolgersi contro di loro. Ma per entrambi la coerenza delle idee non conta poi molto: ha più importanza l’immagine.

Queste dunque sono le somiglianze tra i due. Ma per quanto possano essere impressionanti e sbalorditive, le differenze sono ben più significative.


Nel 1993, quando Berlusconi decise di “scendere in campo”, la prima repubblica era in macerie. I politici che lo avevano sostenuto, aiutandolo a costruire il suo impero mediatico, erano stati rovesciati da Tangentopoli. Per proteggere i suoi affari e se stesso dalla magistratura, a Berlusconi non restava quasi nient’altro che andare a Roma per procurarsi l’immunità politica.

Ma per arrivare al potere non ha avuto bisogno di conquistare un partito come ha dovuto fare Trump nelle primarie repubblicane e contro tutta la leadership del Grand old party. Berlusconi si è semplicemente fabbricato un nuovo partito tutto suo, rubando per sempre agli italiani il grido di battaglia che ne è diventato il nome, Forza Italia.

Visto il vuoto e la crisi politica di allora, gli è stato facile riunire le destre attorno a sé. Ma ha avuto gioco facile soprattutto perché, oltre che di testate quotidiane e settimanali, era proprietario anche di tre emittenti televisive nazionali che hanno fatto da cassa di risonanza alla sua propaganda, entrando nella testa della gente e agendo come martelli pneumatici.

Niente da ridere

Trump non dispone di un analogo potere nei mezzi d’informazione. D’accordo, in passato è comparso in un format televisivo in cui interpretava se stesso, dando prova in quella circostanza di apprezzabili qualità di showman. Ma era soltanto uno spettacolo, appunto. Invece Berlusconi era lo spettacolo: era lui, sempre e ovunque, il mezzo, il regista, il messaggio e al tempo stesso il messaggero. Con le sue emittenti poteva plasmare a suo piacimento e convenienza l’opinione pubblica. E quel vortice si è tirato dietro nell’abisso anche tutti gli altri canali, compresi quelli Rai.

Per ben tre volte Berlusconi è riuscito a diventare presidente del consiglio. Ha governato in totale nove anni. Gli italiani hanno continuato a votarlo – e la cosa stupisce ancora – anche quando aveva già dimostrato a sufficienza di aver fallito come leader, come “presidente e amministratore delegato dell’azienda Italia”. Se Trump diventasse presidente degli Stati Uniti avrebbe molto più potere di quanto ne abbia mai avuto Berlusconi: avrebbe il potere decisionale di premere il fatale “tasto rosso”. In altre parole, il mondo poteva anche ridere dell’Italia sotto Berlusconi, ma sotto Trump nessuno se la sentirebbe di ridere degli Stati Uniti.

Di recente qualcuno ha domandato a Berlusconi cosa pensasse del fatto che Trump è stato soprannominato “il Berlusconi d’America”. Lui, furbo, ha risposto che tutti sono liberi di fare i paragoni che preferiscono. “A me”, ha poi aggiunto, “Trump sembra piuttosto un incrocio tra Salvini e Grillo”. Una frase detta senza l’intento di far piacere. Quanto a Trump, invece, risulta che Berlusconi gli vada a genio. “Mi sta molto simpatico”, ha detto una volta: “È un uomo perbene”. Nessuno dei due ha molto a cuore le virtù dell’uomo perbene, anzi: ogni tanto si ha proprio l’impressione che la mancanza di rispettabilità sia per loro un’utile arma politica.

Il consiglio più pittoresco che Beppe Severgnini ha offerto agli americani risale allo scorso autunno ed è uscito sul New York Times, quando sembrava ancora possibile scongiurare l’ascesa di Trump: “Non comprate niente da lui”, ha esortato coloro che si sentivano attratti dalla sua retorica. “Comportatevi come se vi trovaste di fronte a un loquace venditore di automobili: fategli un sacco di domande e pretendete risposte concrete. Aprite il cofano, controllate i freni. E non fatevi assolutamente convincere a fare un giro di prova. Trump sarebbe capace di far scattare le serrature degli sportelli, partire a razzo e schiantarsi con l’auto contro il muro più vicino”.



E' sempre bello quando Severgnini viene ridicolizzato.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da uglygeek »



Pieno di doppi sensi... :D
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da uglygeek »

Se davvero, come sembra dalle prime notizie, a Orlando l'altra notte c'e' stato il Bataclan americano non vorrei essere in Hillary Clinton.
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Re: Barack Obama nuovo Presidente USA

Messaggio da ferryboat »

Se le teorie complottiste hanno un fondamento, Hillary dovrebbe essere tranquillamente presidentessa
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