non si tratta di opinioni, ma di fatti. Ci sono un sacco di persone che fanno pronostici ottimi di tennis guardando un match, e non giocano a tennis (o lo fanno a bassissimi livelli). Quindi che non sia una condizione necessaria e' appunto un fatto. Dire che e' una condizione necessaria e' una affermazione semplicemente contraria all' esperienza. Dire che aiuti e' un altro discorso, e' difficile provarlo o provare il contrario. Il modo migliore per farlo e' prendere molte persone, metterle a fare pronostici (prima del match o durante ilmatch) e vedere se esiste una correlazione tra chi li fa meglio e chigioca meglio.
Direi che mymag ha un numero di utenti piuttosto ampio, sarebbe fattibile come esperimento.
Nella mia esperienza personale posso dire che piu' conosco un giocatore, meglio faccio i pronostici. Il che mi sembra anche del tutto logico.
Mi sembra logico che uno che non ha mai giocato a tennis, ma ha visto tutti i match della carriera di Montanes e Munoz de la Nava, magari dal vivo, sia in grado di pronosticare meglio un match fra loro due rispetto, che so, a un Djokovic che non li avesse mai sentiti nominare, figuriamoci rispetto al campione del circolo di Caltanissetta, che magari ha visto l' ultimo match atp quando giocava Becker.
Alessandro diceva nell' altro topic che difficilmente sbaglia un pronostico di giocatori visti ai turni prima. Nella mia esperienza accade lo stesso, nei tornei che vedo, soprattutto dal vivo, sono molto migliore nei pronostici, e, ugualmente, sono molto migliore nel capire e pronosticare un match tar due giocatori che gia' conosco, rispetto a un match tra sconosciuti.
E' possibile che, guardando due sconosciuti, il giocatore di tennis capisca di piu' del pantofolaio. Ma mi sembra assai improbabile che uno che non giochi a tennis, ma conosce perfettamente i giocatori, capisca quei giocatori peggio del tennista chi li abbia visti la aprima volta.
Parlando poi di tennisti che tutti abbiamo visto spessissimo, i principali campioni, anche qui non capisco bene come giocare a tennis sia un vantaggio che non possa essere compensato, per dire, dal leggre l' opinione di addetti ai lavori.
Per dire, se prima di Nadal Djokovic (ma anche durante), io mi informo sul pensiero di 300 addetti ai lavori e giocatori, sul loro match, perche' il mio pronostico dovrebbe essere peggiore di quello di un tennista di circolo che non ha letot l' opinione di nessuno ma analizza il match da solo? Non c'e' davvero una ragione logica, in questo.
Nella realta' dei fatti, la conoscenza dei giocatori non e' mai alla pari, se non ogni tanto casualmente.
Quindi, ammesso e non concesso, e di certo non provato, che un tennista, a parita' di tutte le altre condizioni, capisca meglio il match di un pantofolaio, di fatto questo sarebbe qualcosa di ipotetico, visto che nella realta' le alre condizioni non sono in parita'.
Tra l' altro, se immaginiamo la situazione in cui uno non puo' proprio giocare a tennis, perche', che so, paralizzato, e' presumibile che un paralitico appossionato di tennis capisca di tennis molto piu' di un tennista della domenica, che di sicuro passera' molto meno tempo, anche meno di un decimo del tempo, a guardare il tennis
Quando agli esperimenti, sui pronostici prima della partita esiste gia' il gioca con noi, dove abbastanza chiaramente non esiste una correlazione tra tennis giocato e pronosticato, e ha coinvolto decine e decine di forumisti per piu' d dieci anni. Sui match in corso, beh, e'piu' difficile ma si puo' provare. Anzi, invito tranquillamente Backhandwinner pure a vedere dal vivo un torneo minore con giocatori che nessuno di noi due ha mai visto, anche juniores e vedere chi fa i pronostici migliori dopo i primi 4 giochi del primo match
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)