stefano61 ha scritto:scooter ha scritto:
magari questo non merita un bonus, ma almeno che si giudichi il suo tennis facendo un po' di tara.
Mmm, no, non sono d' accordo.
Conta solo quello che è uno in grado dimostrare sul campo.
Possiamo forse concedere a Budge, per esempio, l' attenuante dell' infortunio che ebbe nel 1943 per non considerare probanti le difficoltà che ebbe con Ridge negli anni successivi, ma direi che siamo proprio a limite.
Mah, di sicuro qualche fondata ipotesi (basata su quanto effettivamente mostrato) su quel che poteva succedere la si può fare.
Qualche esempio buttato lì senza pensarci tanto, giusto per rendere l'idea:
- penso che senza infortuni Del Potro avrebbe forse potuto vincere uno o due slam in più
- idem (ma con meno sicurezza per Cash)
- penso che Seles avrebbe vinto molto di più se non avesse subito quella aggressione
e Monica Seles (già citata da Fantasio) è un ottimo esempio limite (perché non c'è di mezzo un tipico infortunio fisico) per arginare la tendenza a fissarsi solo su quanto realmente accaduto; insomma, il fatto che abbia vinto meno di Steffi Graf non ha a che fare con il tennis (oddio, poi il divario è così netto che probabilmente Steffi sarebbe comunque in vantaggio). O, se vogliamo, Pistorius ha smesso di vincere gare di atletica perché è finito in prigione e non perché qualcuno ha cominciato a correre più veloce di lui (confesso di non ricordare se avesse già terminato la carriera agonistica, ma spero che ci siamo capiti).
Diciamo che nel dire che Tizio ha avuto una carriera migliore di Caio non ho esitazione a prendere i numeri per quello che sono e ignorare le questioni fisiche, ma se devo (cercare di) stabilire chi fra Tizio e Caio sia un tennista migliore... vabbè, io francamente mi limito a prendere atto del fatto che (per tornare all'esempio iniziale di Federer e Sampras) a parità (PRESUNTA) di altre condizioni è più facile che la robotica perfezione del primo possa prevalere sull'anemica imperfezione del secondo. Ma quel "presunta" per me conta ancora molto e, di qui, la mia sfiducia su questa faccenda del fisico.
PS: qualche dubbio su casi tipo Nadal, cioè giocatori talvolta infortunati non per semplice sfiga ma perché praticano uno stile di gioco che più di altri usura il fisico (insomma, un gioco che per sua natura a volte dà e a volte toglie)