Prova a farmi un esempio che abbia almeno un minimo di attinenza con l'altro elemento del paragone: perché se stiamo anche all'esempio di Gulliver andiamo male.Nickognito ha scritto:questo non c'entra nulla con quello che e' solo un paragone logico: invece di Emerson avrei potuto utilizzare altro e dire: fare il meglio che e' possibile non basta: se Gulliver si trova in un'isola di lillipuziani e li batte tutti a braccio di ferro, che cosa poteva fare di meglio?ludega ha scritto:
Il principio invalida qualsiasi paragone: se Federer avesse vinto 20 Slam con Nadal, Hewitt, Roddick e Djokovic che giocavano il WCT invece dell'ATP+Slam per dire non avrebbe mai avuto valore. Non puoi definirti campione se i migliori tuoi contemporanei non competono mai con te ma sono in una lega a parte...
Del resto anche per il Grande Slam di Laver del 1962 vale lo stesso discorso: che valore può avere se Rosewall e Hoad non li può incontrare???
Ma non intendo con questo dire che il grande slam di Gulliver valga tanto.
Preferisci una formalizzazione logica?
E' un po' lunga, se non ti piacciono gli esempi se vuoi te la faccio.
La frase "di più non poteva fare", nel caso di Federer si può usare, nel caso di Emerson direi proprio di no: poteva diventare professionista e confrontarsi con i migliori al mondo. Ha scelto di non farlo perché evidentemente gli faceva comodo così....