wes ha scritto:Un giocatore intorno ai 500 del mondo guadagna di più con gli Open e campionati a squadre( un 2.1 in Serie C può prendere anche €1000 a incontro) che con i challanger dove il livello è molto più alto .
Finché funzionerà così è comprensibile che un buon giocatore preferisce fare l'open 2000 dove parte dalla semifinale e far fare bella figura con la federazione ai DS e dirigenti del circolo importante, invece di sacrificarsi per rischiare di farsi prendere a pallate dall'argentino affamato di turno.
Ma perche' non dovrebbe funzionare cosi'? Oggi a Praga c'e' la Fed Cup. Oltre 40 euro, per entrare. Tra un paio di mesi ci sara' il torneo di Praga, con 15 volte piu' tenniste, e si entra gratis. Perche'? Perche' nel primo confronto c'e' di mezzo la bandiera.
A me va bene ridurre il ruolo delle federazioni, ma, allo stesso tempo, mi sembra anzi che si giochi davvero poco di squadra, a livelli challenger. La squadra tira sempre, puoi fare esibizioni, ci sono i circoli, c'e' il tifo, e cosi' via. A me piacciono anche tra i campioni, come la Laver Cup, sono comunque competizioni da incoraggiare. Ma li' non conta poi tanto, i campioni li vedi comunque. Ma mi sembra normale che un 500 del mondo lo vedi solo quando c'e' la squadra. Boh, senza squadre penso che i giocatori del Benevento, di calcio, non li guarderebbe nessuno. Senza squadre, sotto un certo livello, lo sport in generale non interessa a nessuno. Per interessare devi fare parte di un club, o rappresentare una nazione.
Intendiamoci, poi se c'e' una maratona cittadina la gente scende per strada a vedere, ma perche' e' gratis.
Lo sport si basa su questo, a me sembrerebbe normale che il tennis incoraggiasse questo.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)