Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
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Di viso, con la fascia, assomiglia vagamente a Federer, ma ha un'espressione più simpatica e fresca, forse anche per via dei suoi soli 19 anni.
Solido in (sey) both i fondamentali, mi piace come arriva rilassato sulla palla, anche dopo uno scatto a recuperare e gioca ogni colpo quasi in decontrazione, molto in scioltezza.
La sua palla, di dritto, non sembra una catenata. Ma riesce a dare molta rotazione col movimento del polso-avambraccio, in buona sincronia con le gambe e la palla si allunga e salta molto dopo il rimbalzo. Insomma è un colpo molto velenoso, che sulla terra rossa rende moltissimo.
Tranquillo e sereno in campo, sembra tenere bene anche di testa. Non è il classico sudamericano urlatore e tutta garra, mi pare sempre molto tranquillo e positivo.
Insomma, un bell'acquisto per i tornei su terra, aspettando di vedere come si comporterà sulle altre superfici
Solido in (sey) both i fondamentali, mi piace come arriva rilassato sulla palla, anche dopo uno scatto a recuperare e gioca ogni colpo quasi in decontrazione, molto in scioltezza.
La sua palla, di dritto, non sembra una catenata. Ma riesce a dare molta rotazione col movimento del polso-avambraccio, in buona sincronia con le gambe e la palla si allunga e salta molto dopo il rimbalzo. Insomma è un colpo molto velenoso, che sulla terra rossa rende moltissimo.
Tranquillo e sereno in campo, sembra tenere bene anche di testa. Non è il classico sudamericano urlatore e tutta garra, mi pare sempre molto tranquillo e positivo.
Insomma, un bell'acquisto per i tornei su terra, aspettando di vedere come si comporterà sulle altre superfici
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
E io che avevo pronto il trhead in caso di vittoria.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
Non potevi andare a vendere amuchina e mascherine ai semafori?
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
Non sputtaniamo il topic, che questo diventa forte
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
Speriamo cominci a vincere contro Ruud.
Che è orripilante.
Comunque bravo questo Thiago. Nonostante il cognome odioso come tutti i Brasiliani.
Bel dritto. E buon servizio.
Che è orripilante.
Comunque bravo questo Thiago. Nonostante il cognome odioso come tutti i Brasiliani.
Bel dritto. E buon servizio.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
già so che si pronuncerà una cosa inascoltabile, tipo Sebocc Uiji
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
Eh, immagino proprio di sì.balbysauro ha scritto:già so che si pronuncerà una cosa inascoltabile, tipo Sebocc Uiji
Però me viene istintivo di chiamarlo Uaild con pronuncia americana.
Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
Terzo set d'onnipotenza al servizio. 8 aces, 3 punti persi. Va bene che Santiago è in collina, però su terra mica male.
Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
Con due aces di fila per andare 30-0, quando serve per il match. Khedire? Ha sfruttato alla grande la Wild card
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
In tutto ciò Auger-Aliassime non apparirà nelle statistiche come il primo classe 2000 a vincere un titolo ATP
Top 20, cinque finali ATP giocate e alla fine arriva Seyboth Wild che vince un ATP da n°250 del mondo
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
a me sembra fortissimo e vincitore di Parigi, Alcaraz permettendo. Dico dopo aver visto due minuti di highlights. Piu' forte di qualunque rivale parigino di Federer e Nadal negli anni d'oro di costoro.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
tira delle gran mazzate ma gioca anche molto bene a tennis. Bel giocatore
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
Vai a vedere che dopo esserci lamentati per anni che venivano fuori solo giocatori da cemento (peraltro relativamente mediocri) ora i due migliori giovani risulteranno essere due terraioli Erbivori mai pero' ehNickognito ha scritto:a me sembra fortissimo e vincitore di Parigi, Alcaraz permettendo. Dico dopo aver visto due minuti di highlights. Piu' forte di qualunque rivale parigino di Federer e Nadal negli anni d'oro di costoro.
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
Sì,sa far tutto.luca1977 ha scritto:tira delle gran mazzate ma gioca anche molto bene a tennis. Bel giocatore
Lo preferisco pure ad Aliassime.
( ma preferisco chiunque ad Aliadsime)
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
Forse, ma comunque Wild ha vinto gli Us Open juniores su Musetti, non a Parigi.s&v ha scritto:Vai a vedere che dopo esserci lamentati per anni che venivano fuori solo giocatori da cemento (peraltro relativamente mediocri) ora i due migliori giovani risulteranno essere due terraioli Erbivori mai pero' ehNickognito ha scritto:a me sembra fortissimo e vincitore di Parigi, Alcaraz permettendo. Dico dopo aver visto due minuti di highlights. Piu' forte di qualunque rivale parigino di Federer e Nadal negli anni d'oro di costoro.
A Wimbledon tra gli juniores continuano a vincere asiatici sotto il metro e 75, veramente non si sa che pensare.
Comunque Aliassime su erba ci sa giocare. Un anno fa finale a Stoccarda battendo GUlbis, Simon, Brown e Raonic, poi semi al Queens battendo Dimitrov, Kyrgios e Tsitsipas, terzo turno a Wimbledon, tutto alla prima stagione giocata su questa superficie nel circuito.
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
Non sanno giocarci, punto e basta.s&v ha scritto:[ Erbivori mai pero' eh
Si finirà davvero con l'erba sintetica o chissà quale altra cazzata.
Eccezioni poche (Auger bene scorso anno) e chi saprà giocarci dominerà più o meno come Federer dei primi anni, per intenderci. Poi di pura erba ci sono appena Stoccarda e mi sa Newport, Halle già meno, quella inglese di adesso lì d avedere, Cecchinato sf a Eastbourne, Queen's anche peggio di Wimbledon.
Perlomeno non è la WTA dove sanno giocare appena sul cemento, comunque bene che si vedano già adesso giocatori forti su terra.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
sempre che si continuera' a giocare a tennis in questi anni
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
Nickognito ha scritto:
A Wimbledon tra gli juniores continuano a vincere asiatici sotto il metro e 75, veramente non si sa che pensare.
Che con questa erba, e in assenza di giocatori da rete, vince chi sa rispondere e soprattutto ha un baricentro basso per muoversi bene su una superficie difficile per l'equilibrio
Quasi tutti i giovani magari sono alti 2 metri ma poi remano da fondo come dei novelli Emilio Sanchez
A quel punto il vantaggio del servizio viene annullato, soprattutto perché i big server a 17 anni magari tremano ancora sui punti chiave o comunque ancora non vanno in automatico come faranno a 25
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
Poi vabbè, se si esclude Federer, l'ultimo vincitore di Wimbledon ad averlo vinto anche da ragazzo resta sempre Edberg nel 1983
In 37 anni solo in due si sono confermati
Direi che il valore predittivo del torneo junior sia poco superiore allo zero
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Direi che il valore predittivo del torneo junior sia poco superiore allo zero
Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
Intanto su Supertennis ogni commentatore lo pronuncia in modo diverso, dall'alto di una indiscutibile professionalitàbalbysauro ha scritto:già so che si pronuncerà una cosa inascoltabile, tipo Sebocc Uiji
Credo comunque che, in portoghese, si pronunci come Cabbage Patch
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
Nella finale agli Us Open juniores impressionava la differenza di pesantezza di palla nei confronti di Musetti.Nickognito ha scritto:Forse, ma comunque Wild ha vinto gli Us Open juniores su Musetti, non a Parigi.s&v ha scritto:Vai a vedere che dopo esserci lamentati per anni che venivano fuori solo giocatori da cemento (peraltro relativamente mediocri) ora i due migliori giovani risulteranno essere due terraioli Erbivori mai pero' ehNickognito ha scritto:a me sembra fortissimo e vincitore di Parigi, Alcaraz permettendo. Dico dopo aver visto due minuti di highlights. Piu' forte di qualunque rivale parigino di Federer e Nadal negli anni d'oro di costoro.
A Wimbledon tra gli juniores continuano a vincere asiatici sotto il metro e 75, veramente non si sa che pensare.
Comunque Aliassime su erba ci sa giocare. Un anno fa finale a Stoccarda battendo GUlbis, Simon, Brown e Raonic, poi semi al Queens battendo Dimitrov, Kyrgios e Tsitsipas, terzo turno a Wimbledon, tutto alla prima stagione giocata su questa superficie nel circuito.
Non ho visto un punto dopo quella partita, l'idea però è che sia forte forte, e credo possa giocare bene su tutte le superfici.
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
Oddio, Cilic e Anderson di baricentro basso mi sa che ne hanno poco ,ma cito giocatori Plasm(on)atisi 15 anni fa, sui "Nuovi" condivido tue osservazioni.balbysauro ha scritto:Nickognito ha scritto:
A Wimbledon tra gli juniores continuano a vincere asiatici sotto il metro e 75, veramente non si sa che pensare.
Che con questa erba, e in assenza di giocatori da rete, vince chi sa rispondere e soprattutto ha un baricentro basso per muoversi bene su una superficie difficile per l'equilibrio
I domini di Sampras e Federer hanno (anche legittimamente) portato a sottovalutare un bel po' il fondamentale peso del saper rispondere bene su erba,enfatizzatosi dopo il cambio del materiale delle superfici post 2000 (ed eccoti Hewitt-Nalbandian nel 2002)
Twynam, il leggendario giardiniere di Wimbledon per una vita nel XIX secolo, una volta osservò a chi criticava l'erba come scivolosa come i Veri campioni in realtà non vi scivolassero mai, portando ad esempio Donald Budge .
Sarebbe divertente vedere cosa vi accadrebbe oggi, su quella vecchia erba ,ove comunque Connors, Borg e Agassi vi vincevano, e proprio per via della risposta un Lendl no (col Cash 87' il miglior Agassi degli anni 90' ci avrebbe vinto, per dire)
F.F.
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
eh, ma Cilic e Anderson servono beninoJohnny Rex ha scritto:Oddio, Cilic e Anderson di baricentro basso mi sa che ne hanno poco ,ma cito giocatori Plasm(on)atisi 15 anni fa, sui "Nuovi" condivido tue osservazioni.balbysauro ha scritto:Nickognito ha scritto:
A Wimbledon tra gli juniores continuano a vincere asiatici sotto il metro e 75, veramente non si sa che pensare.
Che con questa erba, e in assenza di giocatori da rete, vince chi sa rispondere e soprattutto ha un baricentro basso per muoversi bene su una superficie difficile per l'equilibrio
I domini di Sampras e Federer hanno (anche legittimamente) portato a sottovalutare un bel po' il fondamentale peso del saper rispondere bene su erba,enfatizzatosi dopo il cambio del materiale delle superfici post 2000 (ed eccoti Hewitt-Nalbandian nel 2002)
Twynam, il leggendario giardiniere di Wimbledon per una vita nel XIX secolo, una volta osservò a chi criticava l'erba come scivolosa come i Veri campioni in realtà non vi scivolassero mai, portando ad esempio Donald Budge .
Sarebbe divertente vedere cosa vi accadrebbe oggi, su quella vecchia erba ,ove comunque Connors, Borg e Agassi vi vincevano, e proprio per via della risposta un Lendl no (col Cash 87' il miglior Agassi degli anni 90' ci avrebbe vinto, per dire)
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
Quanti tornei ATP aveva giocato Seyboth Wild prima di vincere un titolo.
Non credo più di 5, impresa notevole anche se il torneo non era di primissimo piano. Alla fine ha comunque battuto tds nr1, 2 e 5, quindi al di là della cottura di Garin, torneo meritatissimo.
Non credo più di 5, impresa notevole anche se il torneo non era di primissimo piano. Alla fine ha comunque battuto tds nr1, 2 e 5, quindi al di là della cottura di Garin, torneo meritatissimo.
Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
Dramma in Davis. Arriva a condurre 6-4 5-3 con Millman. Poi si spegne la luce, perde il tie 7-0 e 6-2 il set finale
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
Positivo al Corona Virus.
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
ottimo inizio di carrieraJohnny Rex ha scritto:Positivo al Corona Virus.
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
4 games con Kohli. Dalla ripresa bene ma non benissimo.
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
Può anche essere che abbia avuto il Virus in maniera pesanteThePiper ha scritto:4 games con Kohli. Dalla ripresa bene ma non benissimo.
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
È strano perchè dopo gli UO aveva infilato una finale challenger. Poi è tornato a far schifo. Speriamo sia solo un periodo no di un giovane e non ci siano beghe tipo le mononucleosi di qualche anno fa.
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
il covid a volte ritorna dopo mesi con stanchezze improvvise, potrebbe essere quello. Un mio amico a fine marzo era gia' guarito e non ha avuto una forma molto pesante, ma ancora oggi sia lui che la moglie a volte fanno fatica ad alzarsi dal letto, altri giorni tutto normale.
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
Sta dando spetacccolo sul Centrale
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
Non si fosse suicidato nel secondo con quei due dritti e lo smash facilissimo sbagliati nel TB ci saremmo divertiti anche di più
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
Errori pazzeschi, veramente.
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
Fa a tempo a combinare qualche altro disastro temo
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
Mi ricordate una prestazione con il dritto simile, Nadal a parte?
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Re: Into the Wild: nelle terre rosse di Thiago Seyboth
Dovevano spararla a tutto volume dopo l'ultimo diritto vincente