Economia e finanza
Re: Economia e finanza
Gli effetti del Covid-19 sui mercati finanziari si sono manifestati in tempi e modi ben distinti.
La prima fase è visibile dal 19.1 al 19.2 incluso: il wti - che il 5.1 aveva stabilito i massimi dell’anno a seguito del caso Soleimani - inizia una serie di sei sessioni negative, l’oro accentua una salita costante seppur lenta, l’euro comincia a perdere terreno come sempre nella sua storia in presenza di accresciuta avversione al rischio. Poco da segnalare sull’obbligazionario, mentre l’azionario viene scosso fuori dalla Cina solo nell’ultima settimana di gennaio: questo cedimento viene comunque ampiamente riassorbito ad inizio febbraio. A Shanghai e Hong Kong lo storno è in questa fase più consistente.
La seconda fase parte il 20.2: complice anche la rottura fra russi e sauditi, il Wti continua a franare fino ai minimi di 19,46 dollari al barile fatti registrare il 19.3: si deve risalire al 2002 per ritrovare una quotazione altrettanto sacrificata. In data 8.3 l’oro supera i 1.700 per la prima volta in sette anni: da allora inizia un veloce cedimento dovuto a prese di profitto più che a uno scenario più sereno. Sempre in data 8.3 il decennale statunitense stabilisce un record assoluto su livelli impensabili, cui è tuttora vicino. Nel valutario, la domanda di dollari si fa più consistente.
Tutto ciò contribuisce ad un rosso mai visto sull’azionario, se non in percentuale certamente in violenza, dal momento che l’orso finito nel marzo 2009 era costato molto di più ma era durato oltre sedici mesi: dai massimi del 19.2 New York arriva a perdere il 35% lunedì scorso, ossia in poco più di un mese. Non dissimili le sorti di Tokyo e Londra, più accentuato il cedimento nell’eurozona. Reggono meglio, sebbene in rosso, Shanghai e Hong Kong: il motivo è da ricercare nella minore dipendenza di quei sistemi dal consumatore locale, al contrario di quanto avviene nelle altre piazze citate, ove al timore primigenio di una crisi dell’offerta (riconducibile essenzialmente a rotture nelle varie supply chain) si è rapidamente sommata la certezza di un crollo dei consumi causato dai vari lockdown, e l’incertezza sui tempi con cui la pandemia sarà sconfitta.
La reazione della politica (monetaria ovunque, fiscale in alcune realtà) sta rasserenando il clima. Rimangono tuttavia fattori di tensione quali il sicuro calo del pil mondiale e degli utili aziendali, la debolezza della produzione industriale, un possibile riacutizzarsi delle tensioni commerciali Usa-Cina, le incertezze sulla policy che verrà adottata nell’eurozona.
Il mercato sembra invece abbastanza neutro circa elezioni statunitensi (erano temuti Sanders e soprattutto la Warren) e azioni growth (Nasdaq continua a sovraperformare abbondantemente Dow).
La prima fase è visibile dal 19.1 al 19.2 incluso: il wti - che il 5.1 aveva stabilito i massimi dell’anno a seguito del caso Soleimani - inizia una serie di sei sessioni negative, l’oro accentua una salita costante seppur lenta, l’euro comincia a perdere terreno come sempre nella sua storia in presenza di accresciuta avversione al rischio. Poco da segnalare sull’obbligazionario, mentre l’azionario viene scosso fuori dalla Cina solo nell’ultima settimana di gennaio: questo cedimento viene comunque ampiamente riassorbito ad inizio febbraio. A Shanghai e Hong Kong lo storno è in questa fase più consistente.
La seconda fase parte il 20.2: complice anche la rottura fra russi e sauditi, il Wti continua a franare fino ai minimi di 19,46 dollari al barile fatti registrare il 19.3: si deve risalire al 2002 per ritrovare una quotazione altrettanto sacrificata. In data 8.3 l’oro supera i 1.700 per la prima volta in sette anni: da allora inizia un veloce cedimento dovuto a prese di profitto più che a uno scenario più sereno. Sempre in data 8.3 il decennale statunitense stabilisce un record assoluto su livelli impensabili, cui è tuttora vicino. Nel valutario, la domanda di dollari si fa più consistente.
Tutto ciò contribuisce ad un rosso mai visto sull’azionario, se non in percentuale certamente in violenza, dal momento che l’orso finito nel marzo 2009 era costato molto di più ma era durato oltre sedici mesi: dai massimi del 19.2 New York arriva a perdere il 35% lunedì scorso, ossia in poco più di un mese. Non dissimili le sorti di Tokyo e Londra, più accentuato il cedimento nell’eurozona. Reggono meglio, sebbene in rosso, Shanghai e Hong Kong: il motivo è da ricercare nella minore dipendenza di quei sistemi dal consumatore locale, al contrario di quanto avviene nelle altre piazze citate, ove al timore primigenio di una crisi dell’offerta (riconducibile essenzialmente a rotture nelle varie supply chain) si è rapidamente sommata la certezza di un crollo dei consumi causato dai vari lockdown, e l’incertezza sui tempi con cui la pandemia sarà sconfitta.
La reazione della politica (monetaria ovunque, fiscale in alcune realtà) sta rasserenando il clima. Rimangono tuttavia fattori di tensione quali il sicuro calo del pil mondiale e degli utili aziendali, la debolezza della produzione industriale, un possibile riacutizzarsi delle tensioni commerciali Usa-Cina, le incertezze sulla policy che verrà adottata nell’eurozona.
Il mercato sembra invece abbastanza neutro circa elezioni statunitensi (erano temuti Sanders e soprattutto la Warren) e azioni growth (Nasdaq continua a sovraperformare abbondantemente Dow).
« Ci vorrebbe un lavoro a parte per star dietro a tutte le balle che si scrivono »
(Albornoz)
el saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!
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Re: Economia e finanza
Ieri la FED ha esteso ulteriormente il suo piano di sostegno, ormai a tutti gli effetti illimitato, all'economia.
Siamo a oltre 6 trilioni di $ tra una cosa e l'altra.
In UE si dovrebbe essere arrivati ad un accordo per un fondo comune di assicurazione per l’occupazione del valore di 100 miliardi di euro, 200 miliardi di euro di liquidità alle imprese dalla BEI (non si sa bene ancora con quale strumento), e linee di credito fino a 240 miliardi di euro dal MES. Dovrebbe essere presente un vincolo di destinazione per le cifre stanziate (giustamente).
Se così fosse a questo punto all'Italia dovrebbero arrivare (non come prestiti ma a fondo perduto, se così si può dire) circa 100B.
Siamo a oltre 6 trilioni di $ tra una cosa e l'altra.
In UE si dovrebbe essere arrivati ad un accordo per un fondo comune di assicurazione per l’occupazione del valore di 100 miliardi di euro, 200 miliardi di euro di liquidità alle imprese dalla BEI (non si sa bene ancora con quale strumento), e linee di credito fino a 240 miliardi di euro dal MES. Dovrebbe essere presente un vincolo di destinazione per le cifre stanziate (giustamente).
Se così fosse a questo punto all'Italia dovrebbero arrivare (non come prestiti ma a fondo perduto, se così si può dire) circa 100B.
Re: Economia e finanza
come li stimi i 100B che dovrebbero arrivarci?
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Re: Economia e finanza
Li stimo che sono grasso che colaPaolo79 ha scritto:come li stimi i 100B che dovrebbero arrivarci?
Preferirei ci fosse un commissario valido che eviti minkiate tipo spenderli per salvare l'Alitalia.
Ma non sono tanti, se è quello che intendevi.
Re: Economia e finanza
no scusa non ti ho chiesto se per te sono tanti o pochi, ma come li hai calcolati
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Re: Economia e finanza
Ah, ho fatto semplicemente vuoto per pieno il peso dell'Italia in UE applicato ai 540BPaolo79 ha scritto:no scusa non ti ho chiesto se per te sono tanti o pochi, ma come li hai calcolati
Re: Economia e finanza
La fiducia degli investitori in Germania migliora con decisione ad aprile. L’indice Zew sulle aspettative si è infatti attestato a 28,2 punti rispetto al crollo di marzo a -49,5. “Gli esperti sui mercati finanziari stanno iniziando a vedere una luce in fondo al lunghissimo tunnel. I risultati delle domande speciali sulla crisi del coronavirus incluse nell’indagine mostrano che gli esperti non prevedono una crescita economica positiva fino al terzo trimestre del 2020”, commenta il presidente dell’istituto Zew, Achim Wambach, soffermandosi sulle previsioni degli esperti.
Solo in Germania per ora si legge un minimo di fiducia.
Solo in Germania per ora si legge un minimo di fiducia.
Re: Economia e finanza
Il mio piccolo portafoglio da +25% era sceso a -5%.laplaz ha scritto:La fiducia degli investitori in Germania migliora con decisione ad aprile. L’indice Zew sulle aspettative si è infatti attestato a 28,2 punti rispetto al crollo di marzo a -49,5. “Gli esperti sui mercati finanziari stanno iniziando a vedere una luce in fondo al lunghissimo tunnel. I risultati delle domande speciali sulla crisi del coronavirus incluse nell’indagine mostrano che gli esperti non prevedono una crescita economica positiva fino al terzo trimestre del 2020”, commenta il presidente dell’istituto Zew, Achim Wambach, soffermandosi sulle previsioni degli esperti.
Solo in Germania per ora si legge un minimo di fiducia.
Adesso è risalito a +6,5%.
E la crescita è costante.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Economia e finanza
avevi comprato succo d'arancia?
Follie da materie prime: ora il succo d'arancia costa 30 volte il petrolio
https://www.repubblica.it/economia/2020 ... 254510892/
Follie da materie prime: ora il succo d'arancia costa 30 volte il petrolio
https://www.repubblica.it/economia/2020 ... 254510892/
Re: Economia e finanza
Se parli solo del 2020 permettimi di dubitarneNNick87 ha scritto:Il mio piccolo portafoglio da +25% era sceso a -5%.laplaz ha scritto:La fiducia degli investitori in Germania migliora con decisione ad aprile. L’indice Zew sulle aspettative si è infatti attestato a 28,2 punti rispetto al crollo di marzo a -49,5. “Gli esperti sui mercati finanziari stanno iniziando a vedere una luce in fondo al lunghissimo tunnel. I risultati delle domande speciali sulla crisi del coronavirus incluse nell’indagine mostrano che gli esperti non prevedono una crescita economica positiva fino al terzo trimestre del 2020”, commenta il presidente dell’istituto Zew, Achim Wambach, soffermandosi sulle previsioni degli esperti.
Solo in Germania per ora si legge un minimo di fiducia.
Adesso è risalito a +6,5%.
E la crescita è costante.
Se sono gli ultimi 12 mesi o un periodo più lungo ci può stare.
Re: Economia e finanza
Gennaio +25% (ed è stato senza dubbio il picco più alto per il mio portafoglio)laplaz ha scritto:Se parli solo del 2020 permettimi di dubitarneNNick87 ha scritto:Il mio piccolo portafoglio da +25% era sceso a -5%.laplaz ha scritto:La fiducia degli investitori in Germania migliora con decisione ad aprile. L’indice Zew sulle aspettative si è infatti attestato a 28,2 punti rispetto al crollo di marzo a -49,5. “Gli esperti sui mercati finanziari stanno iniziando a vedere una luce in fondo al lunghissimo tunnel. I risultati delle domande speciali sulla crisi del coronavirus incluse nell’indagine mostrano che gli esperti non prevedono una crescita economica positiva fino al terzo trimestre del 2020”, commenta il presidente dell’istituto Zew, Achim Wambach, soffermandosi sulle previsioni degli esperti.
Solo in Germania per ora si legge un minimo di fiducia.
Adesso è risalito a +6,5%.
E la crescita è costante.
Se sono gli ultimi 12 mesi o un periodo più lungo ci può stare.
Metà marzo -5%
Oggi + 6%
America ed Europa nettamente i più i più "sensibili".
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Re: Economia e finanza
ENI ha appena pubblicato una trimestrale in perdita di 2,93B.
Il secondo trimestre andrà anche peggio, verosimilmente.
Società troppo "vecchia" nel modo di gestire il business, legata ancora a schemi degli anni 90.
Se non si danno una mossa a rivedere il core si ridurranno ad essere un piccolo gruppo tra giganti mondiali.
Il secondo trimestre andrà anche peggio, verosimilmente.
Società troppo "vecchia" nel modo di gestire il business, legata ancora a schemi degli anni 90.
Se non si danno una mossa a rivedere il core si ridurranno ad essere un piccolo gruppo tra giganti mondiali.
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Re: Economia e finanza
NNick87 ha scritto:
Il mio piccolo portafoglio da +25% era sceso a -5%.
Adesso è risalito a +6,5%.
E la crescita è costante.
Gennaio +25% (ed è stato senza dubbio il picco più alto per il mio portafoglio)
Metà marzo -5%
Oggi + 6%
America ed Europa nettamente i più i più "sensibili".[/quote]
Sei un mago, allora
Re: Economia e finanza
MenteMr Moonlight ha scritto:Sei un mago, alloraNNick87 ha scritto:
Gennaio +25% (ed è stato senza dubbio il picco più alto per il mio portafoglio)
Metà marzo -5%
Oggi + 6%
America ed Europa nettamente i più i più "sensibili".
Re: Economia e finanza
, però alla fine il raccolto era andato bene, quindi il prezzo crollava .... Dici che bisogna vendere?tuborovescio ha scritto:avevi comprato succo d'arancia?
Follie da materie prime: ora il succo d'arancia costa 30 volte il petrolio
https://www.repubblica.it/economia/2020 ... 254510892/
Re: Economia e finanza
Perché dovrei?laplaz ha scritto:MenteMr Moonlight ha scritto:Sei un mago, alloraNNick87 ha scritto:
Gennaio +25% (ed è stato senza dubbio il picco più alto per il mio portafoglio)
Metà marzo -5%
Oggi + 6%
America ed Europa nettamente i più i più "sensibili".
Per dire che sono bravo?
Mi fa piacere ma qui mi accontento degli €.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Re: Economia e finanza
PIL primo trimestre italia -4,7%
dati devastanti considerato il periodo di riferimeto, se assumiamo che gennaio e febbraio li abbiamo fatti quasi tutti senza restrizioni , si potrebbe quasi allocare quel numero sul solo mese di marzo. fosse così altro che 10% di dato annuale
peggio ancora è andata a francia e spagna
eurozona -3,2%
dati devastanti considerato il periodo di riferimeto, se assumiamo che gennaio e febbraio li abbiamo fatti quasi tutti senza restrizioni , si potrebbe quasi allocare quel numero sul solo mese di marzo. fosse così altro che 10% di dato annuale
peggio ancora è andata a francia e spagna
eurozona -3,2%
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Re: Economia e finanza
Il Pil italiano si contrarrà nel 2020 del 9,5%, a fronte di un deficit-Pil che salirà all’11,1% e a un rapporto debito-Pil in rialzo al 158,9%. E’ quanto risulta dalle Previsioni economiche di primavera 2020 stilate dalla Commissione europea e pubblicate oggi.
Per il 2021 il deficit-Pil rallenterà al 5,6%, mentre il debito-Pil scenderà al 153,6% a fronte di una ripresa del Pil del 6,5%. La Commissione europea parla di recessione profonda per l’Italia e di una ripresa solo parziale prevista per l’anno prossimo.
Per il 2021 il deficit-Pil rallenterà al 5,6%, mentre il debito-Pil scenderà al 153,6% a fronte di una ripresa del Pil del 6,5%. La Commissione europea parla di recessione profonda per l’Italia e di una ripresa solo parziale prevista per l’anno prossimo.
Re: Economia e finanza
giusto per contestualizzare cosa vuol dire quel 9,5% di contrazione (che secondo me visti i dati del primo trimestre sarà inevitabilmente più alto):
1. dal 1861 l'Italia solo in 3 anni ha avuto un PIL negativo a 2 cifre: 1943, 1944, 1945.
2. ne consegue che a livello economico il covid avrà un impatto peggiore per quanto riguarda l'Italia rispetto a quello causato da:
- terza guerra d'indipendenza
- prima guerra mondiale
- crisi del 29
- torri gemelle
3. se consideriamo il periodo 2008-2013 il PIL é sceso complessivamente del 10% circa. in questo periodo l'Italia ha avuto 4 shock:
- effetto crisi sub prime americana del 2007
- crisi Lehman Brother
- crisi Grecia
- austerity
questi 4 eventi valgono , insieme, come 1 anno di covid.
gios starà sbavando
1. dal 1861 l'Italia solo in 3 anni ha avuto un PIL negativo a 2 cifre: 1943, 1944, 1945.
2. ne consegue che a livello economico il covid avrà un impatto peggiore per quanto riguarda l'Italia rispetto a quello causato da:
- terza guerra d'indipendenza
- prima guerra mondiale
- crisi del 29
- torri gemelle
3. se consideriamo il periodo 2008-2013 il PIL é sceso complessivamente del 10% circa. in questo periodo l'Italia ha avuto 4 shock:
- effetto crisi sub prime americana del 2007
- crisi Lehman Brother
- crisi Grecia
- austerity
questi 4 eventi valgono , insieme, come 1 anno di covid.
gios starà sbavando
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Re: Economia e finanza
Ero uno da "università della strada" ...Nasty IL 3 Marzo 2020 ha scritto:Italia "chiusa per due settimane" è già di suo un -5% secco di pil.
Economicamente è un disastro come io non ho mai assolutamente vissuto .
Così si diceva
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
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Re: Economia e finanza
La Terza Guerra d'Indipendenza non penso sia costata un granchè, un paio di rapide sconfitte per ottenere il Veneto.Paolo79 ha scritto:2. ne consegue che a livello economico il covid avrà un impatto peggiore per quanto riguarda l'Italia rispetto a quello causato da:
- terza guerra d'indipendenza
- prima guerra mondiale
Invece se fosse peggio della Grande Guerra allora sì che Gios avrebbe di che andare in sollucchero
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Re: Economia e finanza
Se cerchi, io pronosticavo un -10% di pil.Nasty ha scritto:Ero uno da "università della strada" ...Nasty IL 3 Marzo 2020 ha scritto:Italia "chiusa per due settimane" è già di suo un -5% secco di pil.
Economicamente è un disastro come io non ho mai assolutamente vissuto .
Così si diceva
Ma sarà un disastro con tantissimi che saltano e debito pubblico e privato alle stelle e da qualche parte dovranno trovarli i soldi da restituire e gli interessi.
Disoccupazione galoppante e tsunami di merda.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Re: Economia e finanza
Altro debito, dove vuoi che li trovino.alessandro ha scritto:Se cerchi, io pronosticavo un -10% di pil.Nasty ha scritto:Ero uno da "università della strada" ...Nasty IL 3 Marzo 2020 ha scritto:Italia "chiusa per due settimane" è già di suo un -5% secco di pil.
Economicamente è un disastro come io non ho mai assolutamente vissuto .
Così si diceva
Ma sarà un disastro con tantissimi che saltano e debito pubblico e privato alle stelle e da qualche parte dovranno trovarli i soldi da restituire e gli interessi.
Disoccupazione galoppante e tsunami di merda.
Secondo voi quanti anni ci vorranno per tornare al 130%?
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Economia e finanza
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Economia e finanza
Ci vorranno 50 o più anni, certo è che se fai una strage di attività sane oltre a quelle che falliscono fisiologicamente ogni anno, il rapporto deficit pil aumenta più di quanto succederebbe non aiutandole, visto che il pil crollerebbe ancora di più sballando il rapporto.NNick87 ha scritto:Altro debito, dove vuoi che li trovino.alessandro ha scritto:Se cerchi, io pronosticavo un -10% di pil.Nasty ha scritto:
Ero uno da "università della strada" ...
Così si diceva
Ma sarà un disastro con tantissimi che saltano e debito pubblico e privato alle stelle e da qualche parte dovranno trovarli i soldi da restituire e gli interessi.
Disoccupazione galoppante e tsunami di merda.
Secondo voi quanti anni ci vorranno per tornare al 130%?
Oltre che i dipendenti di quelle attività diventerebbero a carico dello stato con assegno di disoccupazione prima e reddito di cittadinanza poi e naturalmente non verserebbero contributi e tasse.
Le aziende che saltano poi, non potrebbero saldare i debiti con lo stato (tasse) e con fornitori e dipendenti in un vortice di meno tasse e più gente da sostenere economicamente.
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Re: Economia e finanza
Era già impossibile scendere adesso con il rapporto debito/PIL, figurati dopo il Covid.alessandro ha scritto:Ci vorranno 50 o più anni, certo è che se fai una strage di attività sane oltre a quelle che falliscono fisiologicamente ogni anno, il rapporto deficit pil aumenta più di quanto succederebbe non aiutandole, visto che il pil crollerebbe ancora di più sballando il rapporto.NNick87 ha scritto:Altro debito, dove vuoi che li trovino.alessandro ha scritto: Se cerchi, io pronosticavo un -10% di pil.
Ma sarà un disastro con tantissimi che saltano e debito pubblico e privato alle stelle e da qualche parte dovranno trovarli i soldi da restituire e gli interessi.
Disoccupazione galoppante e tsunami di merda.
Secondo voi quanti anni ci vorranno per tornare al 130%?
Oltre che i dipendenti di quelle attività diventerebbero a carico dello stato con assegno di disoccupazione prima e reddito di cittadinanza poi e naturalmente non verserebbero contributi e tasse.
Le aziende che saltano poi, non potrebbero saldare i debiti con lo stato (tasse) e con fornitori e dipendenti in un vortice di meno tasse e più gente da sostenere economicamente.
Non c'è più crescita nelle economie mature, ci vorranno 20-30 anni solo per la transizione energetica, poi da lì forse si potrà sperare in un mondo più evoluto, nel quale la crescita economica non avrà più il significato che ha ora.
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Re: Economia e finanza
Boh, non capisco perche' fare nuovo debito. Gli italiani sono ricchi, lo stato prenda da loro i soldi!
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Economia e finanza
tifare inter e tifare ferrari sono due cose incompatibili
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
Re: Economia e finanza
Facile da Praga!Nickognito ha scritto:Boh, non capisco perche' fare nuovo debito. Gli italiani sono ricchi, lo stato prenda da loro i soldi!
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Economia e finanza
e con una madre tedesca!NNick87 ha scritto:Facile da Praga!Nickognito ha scritto:Boh, non capisco perche' fare nuovo debito. Gli italiani sono ricchi, lo stato prenda da loro i soldi!
Re: Economia e finanza
Una mia amica mi diceva sempre “sono tutti froci con il culo degli altri”tuborovescio ha scritto:e con una madre tedesca!NNick87 ha scritto:Facile da Praga!Nickognito ha scritto:Boh, non capisco perche' fare nuovo debito. Gli italiani sono ricchi, lo stato prenda da loro i soldi!
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Re: Economia e finanza
spero almeno tu l'abbia accontentatalaplaz ha scritto:Una mia amica mi diceva sempre “sono tutti froci con il culo degli altri”tuborovescio ha scritto:e con una madre tedesca!NNick87 ha scritto:
Facile da Praga!
Re: Economia e finanza
infatti da inizio anno +30% di accessi al banco dei pegni. e'già iniziata, basta accorgerseneNickognito ha scritto:Boh, non capisco perche' fare nuovo debito. Gli italiani sono ricchi, lo stato prenda da loro i soldi!
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Re: Economia e finanza
Produzione industria -29,3% nel mese di marzo.
Le previsioni erano -20% circa
Per aprile a questo punto le previsioni si sono abbassate addirittura a -50%
Le previsioni erano -20% circa
Per aprile a questo punto le previsioni si sono abbassate addirittura a -50%
- babaoriley
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Re: Economia e finanza
Qualche giorno fa ho compilato dall' homebanking il questionario MiFid che ho scoperto di dover fare. O meglio, io non ne sapevo nemmeno l'esistenza ma alcuni amici bancari mi hanno detto che è obbligatorio farlo, altri mi hanno detto di no se tanto non faccio investimenti.
Alla fine l'ho fatto comunque, anche se la mia conoscenza in ambito finanziario è pressoché nulla: ho risposto quasi sempre "non so" e dove non era possibile sono andata un pò a caso. Altre domande erano di carattere più personale e non ne ho capito molto il senso.
A fine questionario mi è comparso un messaggio che diceva di ripetere il questionario fra 1 anno e mezzo. Non penso che per allora la mia conoscenza finanziaria cambierà di molto, né mi metterò a giocare in Borsa.
chiedo un parere a chi certamente ne capisce di queste cose.
Alla fine l'ho fatto comunque, anche se la mia conoscenza in ambito finanziario è pressoché nulla: ho risposto quasi sempre "non so" e dove non era possibile sono andata un pò a caso. Altre domande erano di carattere più personale e non ne ho capito molto il senso.
A fine questionario mi è comparso un messaggio che diceva di ripetere il questionario fra 1 anno e mezzo. Non penso che per allora la mia conoscenza finanziaria cambierà di molto, né mi metterò a giocare in Borsa.
chiedo un parere a chi certamente ne capisce di queste cose.
Re: Economia e finanza
un collega di Burano che eventualmente ti avvicinasse in un vicolo buio non potrà proporti investimenti che eccedano la rischiosità del profilo emerso dal tuo questionario. Serve insomma a tutelarti un pò dalla poco nobile usanza di piazzare ai propri correntisti senza cognizione finanziaria o senza propensione al rischio titoli che anche il broker impersonato da Di Caprio avrebbe giudicato improponibili.
Ultima modifica di Rosewall il lun mag 11, 2020 8:28 pm, modificato 1 volta in totale.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Re: Economia e finanza
È una non so quanto efficace forma di tutela nei tuoi confronti. In pratica se dal questionario risulti una capra (relativamente alla materia investimenti ed affini), alcune eventuali tipologie di investimenti saranno non eseguibili.babaoriley ha scritto:Qualche giorno fa ho compilato dall' homebanking il questionario MiFid che ho scoperto di dover fare. O meglio, io non ne sapevo nemmeno l'esistenza ma alcuni amici bancari mi hanno detto che è obbligatorio farlo, altri mi hanno detto di no se tanto non faccio investimenti.
Alla fine l'ho fatto comunque, anche se la mia conoscenza in ambito finanziario è pressoché nulla: ho risposto quasi sempre "non so" e dove non era possibile sono andata un pò a caso. Altre domande erano di carattere più personale e non ne ho capito molto il senso.
A fine questionario mi è comparso un messaggio che diceva di ripetere il questionario fra 1 anno e mezzo. Non penso che per allora la mia conoscenza finanziaria cambierà di molto, né mi metterò a giocare in Borsa.
chiedo un parere a chi certamente ne capisce di queste cose.
Questo per evitare le truffe di consulenza finanziaria.
Per dire io lo modifico ad arte per permettermi qualsiasi operazione (irresponsabilmente ), mentre per i miei genitori l’ho fatto compilare a loro in modo tale da rispettare la loro “propensione al rischio”.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Re: Economia e finanza
Vabeh Nasty, se non hai capito nulla di quello che ti avevo scritto (e te l'ho anche rispiegato), mi dispiace per te...Nasty ha scritto:Ero uno da "università della strada" ...Nasty IL 3 Marzo 2020 ha scritto:Italia "chiusa per due settimane" è già di suo un -5% secco di pil.
Economicamente è un disastro come io non ho mai assolutamente vissuto .
Così si diceva
Re: Economia e finanza
Se non devi investire sei a posto cosìbabaoriley ha scritto:Qualche giorno fa ho compilato dall' homebanking il questionario MiFid che ho scoperto di dover fare. O meglio, io non ne sapevo nemmeno l'esistenza ma alcuni amici bancari mi hanno detto che è obbligatorio farlo, altri mi hanno detto di no se tanto non faccio investimenti.
Alla fine l'ho fatto comunque, anche se la mia conoscenza in ambito finanziario è pressoché nulla: ho risposto quasi sempre "non so" e dove non era possibile sono andata un pò a caso. Altre domande erano di carattere più personale e non ne ho capito molto il senso.
A fine questionario mi è comparso un messaggio che diceva di ripetere il questionario fra 1 anno e mezzo. Non penso che per allora la mia conoscenza finanziaria cambierà di molto, né mi metterò a giocare in Borsa.
chiedo un parere a chi certamente ne capisce di queste cose.