Johnny Rex ha scritto:s&v ha scritto:laplaz ha scritto:Thiem imbarazzante. Non ci ha capito niente. Sudato 8 camicie. Non ne ha più per Nadal. Rischia di perdere anche con Scwharty se è in queste condizioni.
A me pare un po' sazio Thiem, pago della vittoria di NY per il momento. Rischia con Diego, sono d'accordo. Ma non escludo che si riprenda.
C'è da dire che lo scorso anno era 5-3 sotto al quarto set con Bublik a Parigi, e a Melbourne pure è andato al quinto con Bolt, altro mancino piuttosto estroso.
Come il Wawrinka degli anni migliori che magari perdeva set contro Giannessi e poi vinceva US Open, Thiem ha spesso corso, corre e correrà alcuni rischi e perderà set nei turni iniziali ,come appunto accaduto con Bolt, Bublik o Gaston, ma questo non ha grande effetto sul modo in cui affronta gli incontri coi super big ,con Schwartzman è logico favorito, poi Diego è al massimo della carriera quanto a condizione per cui sicuramente non gara facile.
F.F.
Ma basta con questa storia di Thiem nei turni iniziali. Thiem negli ultimi 4 anni arriva sempre in semifinale e finale, a Parigi, e poi perde. Quest'anno male che vada fa quarti, anche ieri non era un turno iniziale, era il quarto, gli ottavi. Negli ultimi 4 anni, per fare semifinale, non e' mai dovuto andare al quinto set, ha vinto sempre in 3 o in 4, non ha mai rischiato nulla.
Poi in semi o finale ha spesso preso delle stese.
Il problema di Thiem a Parigi non sono i primi turni, sono i turni finali.
Ieri solo il secondo quinto set in carriera a Parigi di Thiem, il primo era con Djokovic.
Insomma, Thiem e' esattamente il contrario di quello che rischia nei primi turni, a Parigi, e' una macchina continua che pero' alla fine non vince (e il modo in cui ha giocato la finale us open dopo esserci arrivato perdendo un solo set non depone ancora a suo favore, ma magari si e' sbloccato).
Il match di ieri, non uno dei primi turni, ma con avversario che doveva essere modesto, e' stato molto sorprendente, per quanto abbia rischiato davvero poco di perdere, ma non ha affatto denotato una precarieta' di Thiem nei primi turni, ma, a mio parere, una evidente difficolta' a gestire un giocatore diverso dal solito che lo ha costretto a un tennis inusuale per lui.
Detto questo, Schwartzman lo ha gia' battuto due volte, ha appena fatto finale a Roma battendo Nadal ed e' arrivato nei quarti, pur con tabellone facile, perdendo in media 7 giochi a match fin qui. Quindi ovviamente e', servizio escluso, un avversario di livello davvero ottimo.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)