Coronavirus la sindrome mondiale
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Scuole chiuse in Campania fino al 30 di Ottobre
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Mi hai bruciatoSuper-Fabio ha scritto:Scuole chiuse in Campania fino al 30 di Ottobre
Divieto anche a qualsiasi festa, che non sia solo dello stretto nucleo familiare.
Fatto veramente appena appena a tempo a sposarmi
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
È pazzesca questa tua ingenuità nel considerare questo contratto un affare positivoOmbra84 ha scritto:Mi hai bruciatoSuper-Fabio ha scritto:Scuole chiuse in Campania fino al 30 di Ottobre
Divieto anche a qualsiasi festa, che non sia solo dello stretto nucleo familiare.
Fatto veramente appena appena a tempo a sposarmi
Fuck off means naw, naw means mibbie, mibbie means aye n aye means anal...
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma infatti, io avrei trovato la scusa del covid proprio per NON sposarmi.Pitone ha scritto:È pazzesca questa tua ingenuità nel considerare questo contratto un affare positivoOmbra84 ha scritto:Mi hai bruciatoSuper-Fabio ha scritto:Scuole chiuse in Campania fino al 30 di Ottobre
Divieto anche a qualsiasi festa, che non sia solo dello stretto nucleo familiare.
Fatto veramente appena appena a tempo a sposarmi
Quando ti ricapita una scusa simile?
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
De Luca è stato di parola e sarà seguito da qualcun'altro nelle prossime settimane.
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
NUMERI BRUTTI E NERVI SALDI
[di Guido Silvestri]
Oggi numeri brutti, non si discute, per gli oltre 8.000 nuovi casi e soprattutto per quelle 83 morti che non si vedevano da mesi e stimolano ricordi molto spiacevoli.
Ma proprio di fronte al mare in tempesta bisogna mantenere i nervi saldi. A costo di sembrare un disco rotto, ripeto TRE cose da fare, QUATTRO da non fare, e TRE da tenere a mente.
Le TRE cose da fare:
1. Continuare con l'opera di testing e tracciamento, che permettono di limitare i contagi nel territorio. Oggi sono stati fatti 163.000 tamponi, un record assoluto, e questo permette di scovare sempre più casi (grazie anche all'abolizione della regola del secondo tampone negativo).
2. Prepararsi sempre più a livello di medicina sul territorio, di presidi ospedalieri e di messa in sicurezza delle RSA, ben consapevoli del fatto che in queste ultime si sono verificati molti dei contagi poi rivelatisi fatali per una malattia in cui l'età mediana dei morti è di ~82 anni.
3. Usare tutti il nostro senso di responsabilità civico, anche al di là dei dettagli di ogni normativa, nel fare le tre cose importanti: distanziamento sociale, uso delle mascherine ogniqualvolta il distanziamento non è possibile, ed igiene personale. A cui aggiungo l'isolamento in caso di sintomi come febbre, tosse etc.
Le QUATTRO cose da non fare:
1. Farsi paralizzare dal panico e dalla paura. Se si rispettano le dovute precauzioni è difficile contrarre e/o trasmettere questa infezione, e si possono continuare quasi tutte le nostre attività educative, sociali e lavorative. Farsi soggiogare dal panico non serve mai a niente.
2. Invocare il "lockdown" come se fosse la panacea, mentre sappiamo benissimo che sarebbe una soluzione dagli effetti collaterali devastanti a livello socio-economico e psicologico, senza una exit-strategy e dall'efficacia molto limitata nel proteggere ospedali e RSA, dove quello che conta sono gli interventi di preparazione e protezione specifica.
3. Alimentare polemiche e discussioni inutili, soprattutto tra esperti (e parlo di quelli veri, non quelli della domenica, che sono irrecuperabili, temo), tenendo presente che in questo momento la popolazione si aspetta di sentire dalla scienza delle voci il più possibile armonizzate tra loro.
4. Cedere alla tentazione di rispondere alla propria ansia e paura usando il meccanismo psicologico della negazione, così finendo della rete di quei delinquenti nano-ciambotti ben noti da anni, che dicono che il virus non esiste, che è tutto un complotto, etc.
Le TRE cose da tenere a mente:
1. La letalità da COVID-19 adesso è molto più bassa che a marzo/aprile scorsi, per molti motivi che abbiamo discusso molte volte, a partire dal fattore demografico, dal miglior trattamento e dall'assenza di sovraccarico ospedaliero. Questo non vuol dire che il virus non ucciderà, ma che lo farà molto meno che nella primavera scorsa.
2. Gli sforzi di mitigazione che facciamo oggi (mascherine, distanziamento, etc) sono il modo migliore per allontanare lo spettro di nuovi lockdowns, a cui credo nessuno con un briciolo di buon senso ed intelligenza voglia arrivare. Questa è una cosa che dovremmo ripeterci sempre, dieci volte al giorno, anche a noi stessi.
3. Ci sono dietro l'angolo sia dei vaccini molto promettenti (al momento ben otto in fase 3 di studio clinico) che delle terapie potenzialmente trasformative, a partire dai cocktails di anticorpi monoclonali che neutralizzano il legame del virus (proteina S) con il recettore ACE-2. I tempi esatti non li sappiamo, ma sono in dirittura d'arrivo, e con questa accoppiata di rinforzi (vaccini + anticorpi) ci sarà la nostra vittoria finale contro questo virus.
Quindi nervi saldi, testa sulle spalle e sempre tanta fiducia nella scienza.
[di Guido Silvestri]
Oggi numeri brutti, non si discute, per gli oltre 8.000 nuovi casi e soprattutto per quelle 83 morti che non si vedevano da mesi e stimolano ricordi molto spiacevoli.
Ma proprio di fronte al mare in tempesta bisogna mantenere i nervi saldi. A costo di sembrare un disco rotto, ripeto TRE cose da fare, QUATTRO da non fare, e TRE da tenere a mente.
Le TRE cose da fare:
1. Continuare con l'opera di testing e tracciamento, che permettono di limitare i contagi nel territorio. Oggi sono stati fatti 163.000 tamponi, un record assoluto, e questo permette di scovare sempre più casi (grazie anche all'abolizione della regola del secondo tampone negativo).
2. Prepararsi sempre più a livello di medicina sul territorio, di presidi ospedalieri e di messa in sicurezza delle RSA, ben consapevoli del fatto che in queste ultime si sono verificati molti dei contagi poi rivelatisi fatali per una malattia in cui l'età mediana dei morti è di ~82 anni.
3. Usare tutti il nostro senso di responsabilità civico, anche al di là dei dettagli di ogni normativa, nel fare le tre cose importanti: distanziamento sociale, uso delle mascherine ogniqualvolta il distanziamento non è possibile, ed igiene personale. A cui aggiungo l'isolamento in caso di sintomi come febbre, tosse etc.
Le QUATTRO cose da non fare:
1. Farsi paralizzare dal panico e dalla paura. Se si rispettano le dovute precauzioni è difficile contrarre e/o trasmettere questa infezione, e si possono continuare quasi tutte le nostre attività educative, sociali e lavorative. Farsi soggiogare dal panico non serve mai a niente.
2. Invocare il "lockdown" come se fosse la panacea, mentre sappiamo benissimo che sarebbe una soluzione dagli effetti collaterali devastanti a livello socio-economico e psicologico, senza una exit-strategy e dall'efficacia molto limitata nel proteggere ospedali e RSA, dove quello che conta sono gli interventi di preparazione e protezione specifica.
3. Alimentare polemiche e discussioni inutili, soprattutto tra esperti (e parlo di quelli veri, non quelli della domenica, che sono irrecuperabili, temo), tenendo presente che in questo momento la popolazione si aspetta di sentire dalla scienza delle voci il più possibile armonizzate tra loro.
4. Cedere alla tentazione di rispondere alla propria ansia e paura usando il meccanismo psicologico della negazione, così finendo della rete di quei delinquenti nano-ciambotti ben noti da anni, che dicono che il virus non esiste, che è tutto un complotto, etc.
Le TRE cose da tenere a mente:
1. La letalità da COVID-19 adesso è molto più bassa che a marzo/aprile scorsi, per molti motivi che abbiamo discusso molte volte, a partire dal fattore demografico, dal miglior trattamento e dall'assenza di sovraccarico ospedaliero. Questo non vuol dire che il virus non ucciderà, ma che lo farà molto meno che nella primavera scorsa.
2. Gli sforzi di mitigazione che facciamo oggi (mascherine, distanziamento, etc) sono il modo migliore per allontanare lo spettro di nuovi lockdowns, a cui credo nessuno con un briciolo di buon senso ed intelligenza voglia arrivare. Questa è una cosa che dovremmo ripeterci sempre, dieci volte al giorno, anche a noi stessi.
3. Ci sono dietro l'angolo sia dei vaccini molto promettenti (al momento ben otto in fase 3 di studio clinico) che delle terapie potenzialmente trasformative, a partire dai cocktails di anticorpi monoclonali che neutralizzano il legame del virus (proteina S) con il recettore ACE-2. I tempi esatti non li sappiamo, ma sono in dirittura d'arrivo, e con questa accoppiata di rinforzi (vaccini + anticorpi) ci sarà la nostra vittoria finale contro questo virus.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Se seguono a distanza di due settimane, i dati di adesso "valgono" circa 300 morti/giorno, il che fa pensare che il rapporto tra casi odierni e casi di marzo sia di circa 1:3. La situazione è simile a quella del 10 marzo, grossomodo.alessandro ha scritto:Raddoppiati i morti in 24 ore, 84 in un giorno ( bisogna vedere a settimana ma se i morti seguono a distanza di 2 settimane i casi positivi...
"Come possono essere i supertornei della fantasia di nickognito più concreti della realtà?"
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Mi sa che ci spariamo un nuovo record mondiale anche oggi
Francia ormai si è brasilizzata. Oggi rischiano di batterli.
Francia ormai si è brasilizzata. Oggi rischiano di batterli.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ecco fatto, è impazzito DeLuca
E ora chi lo ferma più?
E ora chi lo ferma più?
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Positivi Rossi e la Pellegrini anche con sintomi (Gios?)
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Dimmi.Ombra84 ha scritto:Positivi Rossi e la Pellegrini anche con sintomi (Gios?)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
No direi che dopo che la Pellegrini ha preso il covid, siamo arrivati a prima sciagura mondiale no?Gios ha scritto:Dimmi.Ombra84 ha scritto:Positivi Rossi e la Pellegrini anche con sintomi (Gios?)
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Mi pare abbia i sintomi di una modesta influenza, non mi pare ancora situazione tremenda.Ombra84 ha scritto:No direi che dopo che la Pellegrini ha preso il covid, siamo arrivati a prima sciagura mondiale no?Gios ha scritto:Dimmi.Ombra84 ha scritto:Positivi Rossi e la Pellegrini anche con sintomi (Gios?)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
30621laplaz ha scritto:Mi sa che ci spariamo un nuovo record mondiale anche oggi
Francia ormai si è brasilizzata. Oggi rischiano di batterli.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
L'altro ieri Ronaldo
Ieri Fognini
Oggi Valentino Rossi e la Pellegrini
Ieri Fognini
Oggi Valentino Rossi e la Pellegrini
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
è una poesia?uglygeek ha scritto:L'altro ieri Ronaldo
Ieri Fognini
Oggi Valentino Rossi e la Pellegrini
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ha fatto le rime
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
A 8 mesi dall’inizio di questa vicenda è comunque assodato come la comunità medica stia continuando a dire tutto e il contrario di tutto
Tizio dice x, caio y. (Parlo di comunità medica, non opinionisti, presunti tali o ben informati)
Tizio dice x, caio y. (Parlo di comunità medica, non opinionisti, presunti tali o ben informati)
Pete - The King of Swing
"Gasquet nei quarti agli Us Open? Se gioca il torneo femminile, forse. Ma forse" cit. PINDARO
"Gasquet nei quarti agli Us Open? Se gioca il torneo femminile, forse. Ma forse" cit. PINDARO
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
siamo a 700 mila casi attivi, di sto passo ci arrivano in 2-3 mesi all immunità di greggetennisfan82 ha scritto:30621laplaz ha scritto:Mi sa che ci spariamo un nuovo record mondiale anche oggi
Francia ormai si è brasilizzata. Oggi rischiano di batterli.
A Margine comunque i ricoveri in intensiva crescono decisamente con meno percentuale rispetto ai positivi trovati
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
La Francia se va bene ne ha la metà di noi.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
oggi quasi 6000 casi in Cechia mi pare. Accertati ovviamenteNickognito ha scritto:La Francia se va bene ne ha la metà di noi.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
9544 accertati, come se in Francia fossero 65 Milà, in proporzione.Ombra84 ha scritto:oggi quasi 6000 casi in Cechia mi pare. Accertati ovviamenteNickognito ha scritto:La Francia se va bene ne ha la metà di noi.
Solo che da noi tracciano peggio quindi sicuramente qua ben più del doppio che in Francia, per abitante.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Alessandro, Basta, si è capito,su.alessandro ha scritto:Raddoppiati i morti in 24 ore, 84 in un giorno ( bisogna vedere a settimana ma se i morti seguono a distanza di 2 settimane i casi positivi...
Virus morto, fiacco etc
Ma i Bar devono rimanere aperti, me raccumande
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Intanto che altrove polemizzi sula valore troppo più alto di Federer su Djokovic in chiave fantatornei ,facci sapere come procede la curva mortalità in rep.Ceca, che temo ,ripeto, in espansione simil Marzo-Aprile quiNickognito ha scritto:9544 accertati, come se in Francia fossero 65 Milà, in proporzione.Ombra84 ha scritto:oggi quasi 6000 casi in Cechia mi pare. Accertati ovviamenteNickognito ha scritto:La Francia se va bene ne ha la metà di noi.
Solo che da noi tracciano peggio quindi sicuramente qua ben più del doppio che in Francia, per abitante.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
E sono arrivati i 400.000 contagi in un giorno. Verso nuove vette inesplorate...
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ottimo articolo,direichiaky ha scritto:NUMERI BRUTTI E NERVI SALDI
[di Guido Silvestri]
Oggi numeri brutti, non si discute, per gli oltre 8.000 nuovi casi e soprattutto per quelle 83 morti che non si vedevano da mesi e stimolano ricordi molto spiacevoli.
Ma proprio di fronte al mare in tempesta bisogna mantenere i nervi saldi. A costo di sembrare un disco rotto, ripeto TRE cose da fare, QUATTRO da non fare, e TRE da tenere a mente.
Le TRE cose da fare:
1. Continuare con l'opera di testing e tracciamento, che permettono di limitare i contagi nel territorio. Oggi sono stati fatti 163.000 tamponi, un record assoluto, e questo permette di scovare sempre più casi (grazie anche all'abolizione della regola del secondo tampone negativo).
2. Prepararsi sempre più a livello di medicina sul territorio, di presidi ospedalieri e di messa in sicurezza delle RSA, ben consapevoli del fatto che in queste ultime si sono verificati molti dei contagi poi rivelatisi fatali per una malattia in cui l'età mediana dei morti è di ~82 anni.
3. Usare tutti il nostro senso di responsabilità civico, anche al di là dei dettagli di ogni normativa, nel fare le tre cose importanti: distanziamento sociale, uso delle mascherine ogniqualvolta il distanziamento non è possibile, ed igiene personale. A cui aggiungo l'isolamento in caso di sintomi come febbre, tosse etc.
Le QUATTRO cose da non fare:
1. Farsi paralizzare dal panico e dalla paura. Se si rispettano le dovute precauzioni è difficile contrarre e/o trasmettere questa infezione, e si possono continuare quasi tutte le nostre attività educative, sociali e lavorative. Farsi soggiogare dal panico non serve mai a niente.
2. Invocare il "lockdown" come se fosse la panacea, mentre sappiamo benissimo che sarebbe una soluzione dagli effetti collaterali devastanti a livello socio-economico e psicologico, senza una exit-strategy e dall'efficacia molto limitata nel proteggere ospedali e RSA, dove quello che conta sono gli interventi di preparazione e protezione specifica.
3. Alimentare polemiche e discussioni inutili, soprattutto tra esperti (e parlo di quelli veri, non quelli della domenica, che sono irrecuperabili, temo), tenendo presente che in questo momento la popolazione si aspetta di sentire dalla scienza delle voci il più possibile armonizzate tra loro.
4. Cedere alla tentazione di rispondere alla propria ansia e paura usando il meccanismo psicologico della negazione, così finendo della rete di quei delinquenti nano-ciambotti ben noti da anni, che dicono che il virus non esiste, che è tutto un complotto, etc.
Le TRE cose da tenere a mente:
1. La letalità da COVID-19 adesso è molto più bassa che a marzo/aprile scorsi, per molti motivi che abbiamo discusso molte volte, a partire dal fattore demografico, dal miglior trattamento e dall'assenza di sovraccarico ospedaliero. Questo non vuol dire che il virus non ucciderà, ma che lo farà molto meno che nella primavera scorsa.
2. Gli sforzi di mitigazione che facciamo oggi (mascherine, distanziamento, etc) sono il modo migliore per allontanare lo spettro di nuovi lockdowns, a cui credo nessuno con un briciolo di buon senso ed intelligenza voglia arrivare. Questa è una cosa che dovremmo ripeterci sempre, dieci volte al giorno, anche a noi stessi.
3. Ci sono dietro l'angolo sia dei vaccini molto promettenti (al momento ben otto in fase 3 di studio clinico) che delle terapie potenzialmente trasformative, a partire dai cocktails di anticorpi monoclonali che neutralizzano il legame del virus (proteina S) con il recettore ACE-2. I tempi esatti non li sappiamo, ma sono in dirittura d'arrivo, e con questa accoppiata di rinforzi (vaccini + anticorpi) ci sarà la nostra vittoria finale contro questo virus.
Quindi nervi saldi, testa sulle spalle e sempre tanta fiducia nella scienza.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
ottimo si.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ottimo pure per me. Avrei aggiunto qualche dettaglio su quanto tecnicamente rigorosi sono i tamponi eseguiti nella penisola (molto) e ricordato che le varie Mers, suina ecc hanno fatto il maggior numero di vittime col picco iniziale.
Resta da capire cosa faranno a palazzo Chigi: la partita vera dei cittadini italiani si gioca lì, più che contro il virus.
Resta da capire cosa faranno a palazzo Chigi: la partita vera dei cittadini italiani si gioca lì, più che contro il virus.
« Ci vorrebbe un lavoro a parte per star dietro a tutte le balle che si scrivono »
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el saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
da quello che trapela a sto giro Conte è contro qualsiasi ipotesi di lockdown, ma potrebbero dargli strane idee i suoi ministrigianlu ha scritto:Ottimo pure per me. Avrei aggiunto qualche dettaglio su quanto tecnicamente rigorosi sono i tamponi eseguiti nella penisola (molto) e ricordato che le varie Mers, suina ecc hanno fatto il maggior numero di vittime col picco iniziale.
Resta da capire cosa faranno a palazzo Chigi: la partita vera dei cittadini italiani si gioca lì, più che contro il virus.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Johnny Rex ha scritto:Ottimo articolo,direichiaky ha scritto:NUMERI BRUTTI E NERVI SALDI
[di Guido Silvestri]
Oggi numeri brutti, non si discute, per gli oltre 8.000 nuovi casi e soprattutto per quelle 83 morti che non si vedevano da mesi e stimolano ricordi molto spiacevoli.
Ma proprio di fronte al mare in tempesta bisogna mantenere i nervi saldi. A costo di sembrare un disco rotto, ripeto TRE cose da fare, QUATTRO da non fare, e TRE da tenere a mente.
Le TRE cose da fare:
1. Continuare con l'opera di testing e tracciamento, che permettono di limitare i contagi nel territorio. Oggi sono stati fatti 163.000 tamponi, un record assoluto, e questo permette di scovare sempre più casi (grazie anche all'abolizione della regola del secondo tampone negativo).
2. Prepararsi sempre più a livello di medicina sul territorio, di presidi ospedalieri e di messa in sicurezza delle RSA, ben consapevoli del fatto che in queste ultime si sono verificati molti dei contagi poi rivelatisi fatali per una malattia in cui l'età mediana dei morti è di ~82 anni.
3. Usare tutti il nostro senso di responsabilità civico, anche al di là dei dettagli di ogni normativa, nel fare le tre cose importanti: distanziamento sociale, uso delle mascherine ogniqualvolta il distanziamento non è possibile, ed igiene personale. A cui aggiungo l'isolamento in caso di sintomi come febbre, tosse etc.
Le QUATTRO cose da non fare:
1. Farsi paralizzare dal panico e dalla paura. Se si rispettano le dovute precauzioni è difficile contrarre e/o trasmettere questa infezione, e si possono continuare quasi tutte le nostre attività educative, sociali e lavorative. Farsi soggiogare dal panico non serve mai a niente.
2. Invocare il "lockdown" come se fosse la panacea, mentre sappiamo benissimo che sarebbe una soluzione dagli effetti collaterali devastanti a livello socio-economico e psicologico, senza una exit-strategy e dall'efficacia molto limitata nel proteggere ospedali e RSA, dove quello che conta sono gli interventi di preparazione e protezione specifica.
3. Alimentare polemiche e discussioni inutili, soprattutto tra esperti (e parlo di quelli veri, non quelli della domenica, che sono irrecuperabili, temo), tenendo presente che in questo momento la popolazione si aspetta di sentire dalla scienza delle voci il più possibile armonizzate tra loro.
4. Cedere alla tentazione di rispondere alla propria ansia e paura usando il meccanismo psicologico della negazione, così finendo della rete di quei delinquenti nano-ciambotti ben noti da anni, che dicono che il virus non esiste, che è tutto un complotto, etc.
Le TRE cose da tenere a mente:
1. La letalità da COVID-19 adesso è molto più bassa che a marzo/aprile scorsi, per molti motivi che abbiamo discusso molte volte, a partire dal fattore demografico, dal miglior trattamento e dall'assenza di sovraccarico ospedaliero. Questo non vuol dire che il virus non ucciderà, ma che lo farà molto meno che nella primavera scorsa.
2. Gli sforzi di mitigazione che facciamo oggi (mascherine, distanziamento, etc) sono il modo migliore per allontanare lo spettro di nuovi lockdowns, a cui credo nessuno con un briciolo di buon senso ed intelligenza voglia arrivare. Questa è una cosa che dovremmo ripeterci sempre, dieci volte al giorno, anche a noi stessi.
3. Ci sono dietro l'angolo sia dei vaccini molto promettenti (al momento ben otto in fase 3 di studio clinico) che delle terapie potenzialmente trasformative, a partire dai cocktails di anticorpi monoclonali che neutralizzano il legame del virus (proteina S) con il recettore ACE-2. I tempi esatti non li sappiamo, ma sono in dirittura d'arrivo, e con questa accoppiata di rinforzi (vaccini + anticorpi) ci sarà la nostra vittoria finale contro questo virus.
Quindi nervi saldi, testa sulle spalle e sempre tanta fiducia nella scienza.
F.F.
Perfetto.
Ecco, io evidenzio il punto 2 da ricordare.
L’importanza di rispettare le regole e le limitazioni per avere poi meno regole e limitazioni. Se uno se ne fotte, poi i casi aumentano e le regole diventano più stringenti colpendo maggiormente la libertà personale e l’aspetto economico.
Unico punto su cui sono dubbioso è la modifica demografica della distribuzione del virus.
Non ne ho la certezza ma ho il sospetto che demograficamente la variazione non sia così diversa da marzo aprile. In quei mesi di testavano solo i casi gravi che erano essenzialmente gli anziani, gli asintomatici o chi non sfociava in polmonite o sintomi da ricovero non veniva testata (e questi sono essenzialmente i giovani).
Dovrei vedere i dati demografici sui positivi al sierologico fatti in modo statisticamente proporzionale).
Poi un po’ il fatto di aver salvaguardato le case di riposo la media dell’eta Un po’ l’abbassa.
Per il resto: migliori cure, tempestività delle cure, ospedali non in sovraccarico sono decisivi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Pure in Austria (Anschober vs Kurz)Ombra84 ha scritto:da quello che trapela a sto giro Conte è contro qualsiasi ipotesi di lockdown, ma potrebbero dargli strane idee i suoi ministrigianlu ha scritto:Ottimo pure per me. Avrei aggiunto qualche dettaglio su quanto tecnicamente rigorosi sono i tamponi eseguiti nella penisola (molto) e ricordato che le varie Mers, suina ecc hanno fatto il maggior numero di vittime col picco iniziale.
Resta da capire cosa faranno a palazzo Chigi: la partita vera dei cittadini italiani si gioca lì, più che contro il virus.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Dipenderà anche dalla situazione, fino a che gli ospedali reggono non chiudono tutto. Ma se...Ombra84 ha scritto:da quello che trapela a sto giro Conte è contro qualsiasi ipotesi di lockdown, ma potrebbero dargli strane idee i suoi ministrigianlu ha scritto:Ottimo pure per me. Avrei aggiunto qualche dettaglio su quanto tecnicamente rigorosi sono i tamponi eseguiti nella penisola (molto) e ricordato che le varie Mers, suina ecc hanno fatto il maggior numero di vittime col picco iniziale.
Resta da capire cosa faranno a palazzo Chigi: la partita vera dei cittadini italiani si gioca lì, più che contro il virus.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Boh secondo me in questo articolo mancano alcune componenenti fondamentali alla lotta al COVID (che non dovrebbe essere "lotta", ma "adeguamento alla convivenza": ma vabbè).
1. Il senso di latente emergenza sconfinante in un panico velato, che supporta i comportamenti virtuosi.
2. Lo sconforto nella attitudine nazionale e sovranazionale ad essere "cittadini responsabili".
3. L'evidente incomprensione della doxa popolare ad aderire alla buona scienza.
4. La chiave d'ogni dolcezza: suggerire il reboot di marzo.
Senza questi elementi, non è un articolo efficace.
1. Il senso di latente emergenza sconfinante in un panico velato, che supporta i comportamenti virtuosi.
2. Lo sconforto nella attitudine nazionale e sovranazionale ad essere "cittadini responsabili".
3. L'evidente incomprensione della doxa popolare ad aderire alla buona scienza.
4. La chiave d'ogni dolcezza: suggerire il reboot di marzo.
Senza questi elementi, non è un articolo efficace.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Intendiamoci, io chiuderei tutto domani, con statali al 60% dello stipendio e gli altri in mona.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
chiaky ha scritto:Ma infatti, io avrei trovato la scusa del covid proprio per NON sposarmi.Pitone ha scritto:È pazzesca questa tua ingenuità nel considerare questo contratto un affare positivoOmbra84 ha scritto: Mi hai bruciato
Divieto anche a qualsiasi festa, che non sia solo dello stretto nucleo familiare.
Fatto veramente appena appena a tempo a sposarmi
Quando ti ricapita una scusa simile?
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ci sono altre dinamiche da considerareMonheim ha scritto:chiaky ha scritto:Ma infatti, io avrei trovato la scusa del covid proprio per NON sposarmi.Pitone ha scritto:
È pazzesca questa tua ingenuità nel considerare questo contratto un affare positivo
Quando ti ricapita una scusa simile?
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma tu che lavoro fai di preciso?Gios ha scritto:Intendiamoci, io chiuderei tutto domani, con statali al 60% dello stipendio e gli altri in mona.
Io direi che smartworking, dove possibile, è ormai d'obbligo per tutto l'inverno. Già con quello a Milano limiti tanto i problemi che già ora cominciano a diventare importanti. Più di 1000 contagi in provincia e oltre 500 solo in città cominciano ad essere preoccupanti.
All'ospedale di Bergamo per dire ci sono solo 7 pazienti Covid in TI. Pochi, ma in Lombardia sono 72 in totale e più della metà di questi solo a Milano.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Più che altro le strane idee gliele mettono i virologi/epidemiologi.Ombra84 ha scritto:da quello che trapela a sto giro Conte è contro qualsiasi ipotesi di lockdown, ma potrebbero dargli strane idee i suoi ministrigianlu ha scritto:Ottimo pure per me. Avrei aggiunto qualche dettaglio su quanto tecnicamente rigorosi sono i tamponi eseguiti nella penisola (molto) e ricordato che le varie Mers, suina ecc hanno fatto il maggior numero di vittime col picco iniziale.
Resta da capire cosa faranno a palazzo Chigi: la partita vera dei cittadini italiani si gioca lì, più che contro il virus.
Se parla con Galli et similia siamo fritti
E' inevitabile, in una situazione del genere, che la politica ascolti molto gli esperti sanitari, ma poi deve fare la politica e decidere senza farsi troppo influenzare.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro