Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
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Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Cazzata come tutte le supercoppe varie, senza minimo senso, da non guardare.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
a me sembra una bella idea invece, la guarderò con piacere. Unico problema è che credo sia a ridosso del mondiale
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Il Mondiale e' a dicembreluca1977 ha scritto:Unico problema è che credo sia a ridosso del mondiale
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Mica come la Conference!Nickognito ha scritto:Cazzata come tutte le supercoppe varie, senza minimo senso
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Alga ha scritto:Il Mondiale e' a dicembreluca1977 ha scritto:Unico problema è che credo sia a ridosso del mondiale
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Questa partita conta, statisticamente parlando, solo perché è l'ultima di Chiellini in azzurro e perché comunque Italia-Argentina è sempre stata una partita ricca di fascino, per il resto siamo ai livelli della fu Confederation cup Niente supplementari si va subito ai rigori nel caso .
Italia (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Emerson; Barella, Jorginho, Pessina; Bernardeschi, Belotti, Raspadori.
Argentina (4-2-3-1): Martinez; Molina, Otamendi, Romero Allenatore:, Tagliafico; De Paul, Rodriguez; Messi, Dybala, Di Maria; Lautaro.
Comunque esisteva già questa coppa intercontinentale per nazionali, se ne disputarono solo due edizioni: la prima vinta dalla Francia sul Brasile, la seconda dagli argentini sui danesi. Ce ne toccheranno delle altre finali in futuro
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Argentina (4-2-3-1): Martinez; Molina, Otamendi, Romero Allenatore:, Tagliafico; De Paul, Rodriguez; Messi, Dybala, Di Maria; Lautaro.
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"A fine anno non tiro somme, la matematica non è mai stata il mio forte. Spero di essere rimasto nel cuore di qualcuno, o contrariamente nel cestino della carta di qualcun altro."
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Sintesi perfetta, però non è che con Insigne n.10 le cose andrebbero meglio, loro sono nettamente più forti in tutti i reparti. E' un po' come un match Nadal-Sinner, con l'aggiunta che molti azzurri sono ormai bolliti come i messicani di Bearzot : però lì il 10 era Di Gennaro che commenta oggi, Bernardeschi sta lì perché siamo messi malissimotennisfan82 ha scritto:I due n.10 Messi e Bernardeschi.
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Con una prestazione così, se l'Argentina vince questo prestigiosissimo torneo direi che Messi il pallone d'oro sarà una formalità
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Per fortuna non andiamo ai mondiali
Figuraccia risparmiata.
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Ancora peggio della partita le dichiarazione di Mancini nel pre-partita nelle quali farneticava su eventuali ripescaggi.
Avrebbe dovuto capire da solo che era il momento di andarsene.
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Vabbe', ma col paracarro Immobile e' chiaro che non segni mai.Shakespeare ha scritto:Per fortuna non andiamo ai mondiali
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Questa difesa ad oltranza di Alga nei confronti di immobile, uno che in nazionale è impresentabile da sempre, mi sembra giusto un tantino dettata dal tifo per il club
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Io non difendo Immobile, attacco Mancini.captain ha scritto:Questa difesa ad oltranza di Alga nei confronti di immobile, uno che in nazionale è impresentabile da sempre, mi sembra giusto un tantino dettata dal tifo per il club
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Attacchi Mancini difendendo ImmobileAlga ha scritto:Io non difendo Immobile, attacco Mancini.captain ha scritto:Questa difesa ad oltranza di Alga nei confronti di immobile, uno che in nazionale è impresentabile da sempre, mi sembra giusto un tantino dettata dal tifo per il club
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Lui si schermisce, a parole poi vai a vedere che pensa in realtà, e giustamente dice che a sto giro toccherebbe a Benzemà https://www.corrieredellosport.it/video ... za_dubbio_dsdifr ha scritto:Con una prestazione così, se l'Argentina vince questo prestigiosissimo torneo direi che Messi il pallone d'oro sarà una formalità
In realtà non contando l'anno solare ma la stagione calcistica per questa edizione, il mondiale invernale conterà per il prossimo pallone d'oro, lo meriterebbe di più il francese..gli sponsor lo daranno a Messi
Non eravamo fortissimi ma nemmeno delle pippe come ora un anno fa, tre schiaffoni subiti senza colpo ferire si sono adagiati ormai. Il Mancio è giusto sia rimasto, deve ripartire un ciclo ma il materiale a disposizione è mediocre, se il ritorno di Spinazzola era così atteso, non parliamo mica di Maldini, stiamo messi male. Ed in attacco siamo messi anche peggio non avendo neppure un lontano parente di Messi se non convochi Immobile seppur paracarro a certi livelli, chi metti?Shakespeare ha scritto:Per fortuna non andiamo ai mondiali
Figuraccia risparmiata.
Se mai li ripescassero sarebbe uno scandalo, Ecuador o al max Cile toda la vida
Ultima modifica di orson.poeta il mer giu 01, 2022 11:13 pm, modificato 2 volte in totale.
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Perche' tutti pensano che il male dell'Italia sia Immobile che ha l'aggravante di essere Laziale.tennisfan82 ha scritto:Attacchi Mancini difendendo ImmobileAlga ha scritto:Io non difendo Immobile, attacco Mancini.captain ha scritto:Questa difesa ad oltranza di Alga nei confronti di immobile, uno che in nazionale è impresentabile da sempre, mi sembra giusto un tantino dettata dal tifo per il club
Questa squadra fa pena sotto tutti i punti di vista ed ora non ha manco piu' il culo.
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Meglio così, passa anche il dispiacere per la mancata qualificazione in Qatar, tanto non saremmo stati assolutamente competitivi.
Hai voglia a puntare sugli schemi, quando mancano completamente i giocatori.
Non ricordo una nazionale di livello così basso; ci sono stati periodi negativi, nel 1966, nel 1974, nel 1986, ma in fondo è dal 2010 che facciamo abbastanza schifo, e la vittoria agli europei è stato un risultato al di sopra del nostro livello capitato chissà perché.
Meglio così in un certo senso, almeno si capisce che o si torna a creare campioni oppure è inutile farsi illusioni.
Hai voglia a puntare sugli schemi, quando mancano completamente i giocatori.
Non ricordo una nazionale di livello così basso; ci sono stati periodi negativi, nel 1966, nel 1974, nel 1986, ma in fondo è dal 2010 che facciamo abbastanza schifo, e la vittoria agli europei è stato un risultato al di sopra del nostro livello capitato chissà perché.
Meglio così in un certo senso, almeno si capisce che o si torna a creare campioni oppure è inutile farsi illusioni.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Non è una partita di fine stagione a far passare il dispiacere per essere rimasti a casa dal mondiale, trattandosi oltretutto della seconda volta consecutiva. Non saremmo magari stati conpetitivi, ma chissenefrega, al mondiale ci devi andare.
Comunque negli ultimi mesi questa squadra ha avuto un’involuzione pazzesca e inaspettata, da vincere gli Europei e arrivare alla final4 di Nations League a non riuscire più a vincere una singola partita e faticare a realizzare un gol.
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Come l'ebbe quella di Bearzot , da demolire la Germania a pareggiare a Cipro 6 mesi dopo.captain ha scritto:Non è una partita di fine stagione a far passare il dispiacere per essere rimasti a casa dal mondiale, trattandosi oltretutto della seconda volta consecutiva. Non saremmo magari stati conpetitivi, ma chissenefrega, al mondiale ci devi andare.
Comunque negli ultimi mesi questa squadra ha avuto un’involuzione pazzesca e inaspettata, da vincere gli Europei e arrivare alla final4 di Nations League a non riuscire più a vincere una singola partita e faticare a realizzare un gol.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Discorso insensato, tipo quelli di Condò per cui tanto avremmo perso col Portogallo se superavamo la Macedonia.uglygeek ha scritto:Meglio così, passa anche il dispiacere per la mancata qualificazione in Qatar, tanto non saremmo stati assolutamente competitivi.
Quando nel mondo dello sport spesso anche una partita di basso conio fa scattare il famoso click. E Magari si riacquisiva fiducia, il Portogallo più teso perchè si giocava a casa loro, e va a sapere.
Come dire che Zvereve se avesse perso da Baez Tanto avrebbe comunque sicuramente preso una stesa da Alcaraz. Infatti poi si è visto.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
È molto diverso, è vero che contro il Cipro giocò la nazionale dei mondiali, nessuno escluso e nessun ricambio, ma lì diversi giocatori stavano invecchiando ed entrando nella fase finale della carriera, ma prima erano stati davvero dei campioni. Poi il CT Bearzot continuò a schierare troppo a lungo gli stessi, per gratitudine e anche perché non tutti i ricambi erano all'altezza di quelli di prima, così ci fu un periodo di appannamento negli anni 1983-1986. Ma poi arrivarono Baresi e la generazione della under di Vicini, e si aprì subito un nuovo ciclo.Johnny Rex ha scritto:Come l'ebbe quella di Bearzot , da demolire la Germania a pareggiare a Cipro 6 mesi dopo.captain ha scritto:Non è una partita di fine stagione a far passare il dispiacere per essere rimasti a casa dal mondiale, trattandosi oltretutto della seconda volta consecutiva. Non saremmo magari stati conpetitivi, ma chissenefrega, al mondiale ci devi andare.
Comunque negli ultimi mesi questa squadra ha avuto un’involuzione pazzesca e inaspettata, da vincere gli Europei e arrivare alla final4 di Nations League a non riuscire più a vincere una singola partita e faticare a realizzare un gol.
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Qui è il contrario, è una nazionale di mezze seghe che per qualche tempo grazie a Mancini e ad alcuni difensori è riuscita a mascherare la mediocrità. Ma ora i pochi che erano buoni sono invecchiati e hanno smesso e i giovani sono scarsi, né che io sappia di vedono grandi promesse nella under 21 o simili. Quindi, boh, si spera di tirare avanti grazie alle magie e al carisma di un bravo CT, ma se mancano i calciatori i nodi prima o poi vengono al pettine.
Alla fine è dai mondiali vinti in Germania che non vengono fuori calciatori italiani veramente forti, con la parziale eccezione di qualche difensore come Chiellini e Bonucci e di Donnarumma, che comunque non vale Buffon. E sono passati 16 anni, che nel calcio sono tanti!
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Non sono d'accordo, sono stanco di vedere una nazionale di calciatori mediocri che tira avanti in qualche modo. Un po' di difesa, un po' di culo, passa un turno qui, vince ai rigori lì e sopravvive un altro giorno. Alla fine è anche giusto che vincano le nazionali con i giocatori forti, come succede in quasi tutti gli altri sport. Bastasse la fiducia in se stessi per vincere nello sport la Sara Errani avrebbe fatto il grande slam.Johnny Rex ha scritto:Discorso insensato, tipo quelli di Condò per cui tanto avremmo perso col Portogallo se superavamo la Macedonia.uglygeek ha scritto:Meglio così, passa anche il dispiacere per la mancata qualificazione in Qatar, tanto non saremmo stati assolutamente competitivi.
Quando nel mondo dello sport spesso anche una partita di basso conio fa scattare il famoso click. E Magari si riacquisiva fiducia, il Portogallo più teso perchè si giocava a casa loro, e va a sapere.
Come dire che Zvereve se avesse perso da Baez Tanto avrebbe comunque sicuramente preso una stesa da Alcaraz. Infatti poi si è visto.
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Con Di Lorenzo, Pessina, Belotti, Raspadori, Lazzari... dove cazzo vogliamo arrivare?
Potevamo qualificarci, certo, magari passare il girone in qualche modo, uscire agli ottavi o ai quarti, ma forse è meglio così se si deve ripartire da zero.
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Pensa quelli che vi hanno perso...uglygeek ha scritto:
Qui è il contrario, è una nazionale di mezze seghe che per qualche tempo grazie a Mancini e ad alcuni difensori è riuscita a mascherare la mediocrità.
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Mah, tranne un po' con la Spagna parlare di culo e fiducia scorsi europei pare davvero molto riduttivo.uglygeek ha scritto: Non sono d'accordo, sono stanco di vedere una nazionale di calciatori mediocri che tira avanti in qualche modo. Un po' di difesa, un po' di culo, passa un turno qui, vince ai rigori lì e sopravvive un altro giorno. Alla fine è anche giusto che vincano le nazionali con i giocatori forti, come succede in quasi tutti gli altri sport. Bastasse la fiducia in se stessi per vincere nello sport la Sara Errani avrebbe fatto il grande slam.
Con Di Lorenzo, Pessina, Belotti, Raspadori, Lazzari... dove cazzo vogliamo arrivare?
Potevamo qualificarci, certo, magari passare il girone in qualche modo, uscire agli ottavi o ai quarti, ma forse è meglio così se si deve ripartire da zero.
E' l'Inghilterra ad avere giocato da schifo la finale, mica noi.
Se poi vuoi dirmi che era un Europeo, Francia esclusa, di bassa qualità sono d'accordo .D'altronde è sempre più un calcio d'importazione.
Discorso giocatori; anima in pace, i Grandi Club preferiranno sempre 30enni in scadenza od occasioni dall'estero ai giovani di qui, non vogliono aspettare e farli maturare e della Nazionale gliene frega il giusto. E purtroppo mica solo,loro dimmi che senso ha che un Venezia si empia di stranieri sapendo di retrocedere anzichè lanciare qualche italiano.
Mancini e Conte avevano chiesto di tornare alle 18 squadre, li hanno subito detto no. Fanno quello che possono.Nei ritagli.
Nei 70'-80' una mancata qualificazione mondiale portava a scappare all'estero, adesso si è borbottato una settimana e poi la bulimia campionati-coppe ha ripreso il sopravvento.
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Lo dico a malincuore ma serve la regola dei 5 italiani under 25 sempre in campo, almeno in campionato.
Sono il primo ad avere dei dubbi ma a mali estremi, estremi rimedi.
La questione non riguarda soltanto le grandi squadre, prendete ad esempio il Venezia che praticamente in rosa aveva solo stranieri.
Sono il primo ad avere dei dubbi ma a mali estremi, estremi rimedi.
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Io lo dico da anni, ma passo per razzista. Under 25 no, non credo sia possibile, ma semplicemente obbligherei le squadre ad un minimo di giocatori italiani. Prima era massimo 3 stranieri in rosa, adesso bisogna trovare una formula simile per garantire un minimo di base per la nazionale. Tra l'altro a livello di giovanili non siamo nemmeno messi male, ma poi i ragazzi non giocano a parte qualche eccezione (l'ottimo Miretti, i ragazzi del Sassuolo). Prendete uno come Fagioli, è dovuto andare in serie b) per far vedere che sa giocare a pallone. Adesso la Juve sta li che ci pensa, sarà troppo giovane? Lo bruciamo? E intanto gioca Arthur, un soprammobile. Ad ogni modo sulla disfatta di ieri c'entra molto anche la differenza tra infortunati e non. L'Argentina schierava i titolari, l'Italia è arrivata decimata. Solo in attacco mancavano: zaniolo, berardi, insigne e chiesa. In pratica tutti quelli pericolosi. In più erano fuori anche Spinazzola e Verratti. Se ci aggiungi che Mancini stravede per gente assurda come Belotti e Bernarderschi, e lascia marcire Pellegrini e Frattesi o Tonali addirittura in tribuna..ma anche dietro, Calabria sarà meglio di Florenzi dio santo, insomma ci ha messo anche del suo. Bisogna che lui capisca che un ciclo è finito, alcuni giocatori su cui si è fissato non sono proprio giocatori di calcio. Esaminando comunque il materiale umano a disposizione, ho visto di molto peggio quando c'era Conte. Bisogna solo fare un pò d'ordine per ripartire a livelli decenti. Intanto un europeo l'abbiamo vinto e non accadeva da 60 anni.tennisfan82 ha scritto:Lo dico a malincuore ma serve la regola dei 5 italiani under 25 sempre in campo, almeno in campionato.
Sono il primo ad avere dei dubbi ma a mali estremi, estremi rimedi.
La questione non riguarda soltanto le grandi squadre, prendete ad esempio il Venezia che praticamente in rosa aveva solo stranieri.
Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
ha ragione il brigatista zozzobianconero @johnnyrex sul meccanismo. la storia del calcio italiano è stracolma di partita sofferte che una volta vinte hanno dato il là a grandi imprese.uglygeek ha scritto:Non sono d'accordo, sono stanco di vedere una nazionale di calciatori mediocri che tira avanti in qualche modo. Un po' di difesa, un po' di culo, passa un turno qui, vince ai rigori lì e sopravvive un altro giorno. Alla fine è anche giusto che vincano le nazionali con i giocatori forti, come succede in quasi tutti gli altri sport. Bastasse la fiducia in se stessi per vincere nello sport la Sara Errani avrebbe fatto il grande slam.Johnny Rex ha scritto:Discorso insensato, tipo quelli di Condò per cui tanto avremmo perso col Portogallo se superavamo la Macedonia.uglygeek ha scritto:Meglio così, passa anche il dispiacere per la mancata qualificazione in Qatar, tanto non saremmo stati assolutamente competitivi.
Quando nel mondo dello sport spesso anche una partita di basso conio fa scattare il famoso click. E Magari si riacquisiva fiducia, il Portogallo più teso perchè si giocava a casa loro, e va a sapere.
Come dire che Zvereve se avesse perso da Baez Tanto avrebbe comunque sicuramente preso una stesa da Alcaraz. Infatti poi si è visto.
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Potevamo qualificarci, certo, magari passare il girone in qualche modo, uscire agli ottavi o ai quarti, ma forse è meglio così se si deve ripartire da zero.
per semplicità espositiva pensa a messico italia nel 70, argentina italia nel 82 e nigeria italia nel 94.
poi che in questa nazionale non ci sia nessuno giocatore paragonabile a quello delle 3 nazionali citate, altra storia
tifare inter e tifare ferrari sono due cose incompatibili
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Ma non dovrebbe essere un dettaglio.Hakaishin ha scritto: poi che in questa nazionale non ci sia nessuno giocatore paragonabile a quello delle 3 nazionali citate, altra storia
I casi che hai citato tu erano di nazionali italiane piene di giocatori forti ma che spesso giocavano male per varie ragioni. Poi non sempre una squadra piena di buoni giocatori va bene ai mondiali, avere i giocatori è necessario ma non sufficiente.
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
non è dettaglio, anzi è colonna portante del discorso.uglygeek ha scritto:Ma non dovrebbe essere un dettaglio.Hakaishin ha scritto: poi che in questa nazionale non ci sia nessuno giocatore paragonabile a quello delle 3 nazionali citate, altra storia
I casi che hai citato tu erano di nazionali italiane piene di giocatori forti ma che spesso giocavano male per varie ragioni. Poi non sempre una squadra piena di buoni giocatori va bene ai mondiali, avere i giocatori è necessario ma non sufficiente.
il sistema calcio italia non produce giocatori giovani interessanti ai massimi livelli, sia indigeni che importati.
posto che la serie a non è più punto di arrivo ma di partenza o di ripartenza di carriera per un senior.
non esportiamo giocatori nei campionati top e nelle squadre top. figuriamoci prendere una stella nel pieno della carriera
solo jorginho e verratti sono protagonisti in squadre di prima fascia europea. donnarumma così così. gli altri non esistono
invocare le quote panda è assolutamente ridicolo e chi lo ha fatto non ha mai ottenuto risultati. la russia nel 2018 aveva le quote panda ed eppure non ha vinto il mondiale. in altri sport come il basket le quote panda non hanno prodotto nulla di buono ed i migliori della nazionale hanno svoltato quando si sono messi in gioco andando all'estero.
mancando figure formative di livello se fossi un giovane scapperei dall'italia subito
tifare inter e tifare ferrari sono due cose incompatibili
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Forse è una provocazione, ma tra le squadre che hanno vinto negli ultimi 40 anni l'Italia è superiore solo alla Grecia del 2000..ed i greci batterono la Francia, la Repubblica Ceca ed il Portogallo(padrone di casa) del giovane Ronaldo per due volte. Salvo dei picchi di rendimento in quel torneo contro Belgio ed in molti momenti con Spagna ed Inghilterra, facemmo una fatica bestiale con l'Austria: senza Chiesa al meglio e probabilmente eravamo già out agli ottavi contro una squadra mediocre. Agli europei sempre bene negli ultimi anni, ma il livello del calcio europeo è scaduto di molto.Hakaishin ha scritto:non è dettaglio, anzi è colonna portante del discorso.uglygeek ha scritto:Ma non dovrebbe essere un dettaglio.Hakaishin ha scritto: poi che in questa nazionale non ci sia nessuno giocatore paragonabile a quello delle 3 nazionali citate, altra storia
I casi che hai citato tu erano di nazionali italiane piene di giocatori forti ma che spesso giocavano male per varie ragioni. Poi non sempre una squadra piena di buoni giocatori va bene ai mondiali, avere i giocatori è necessario ma non sufficiente.
il sistema calcio italia non produce giocatori giovani interessanti ai massimi livelli, sia indigeni che importati.
posto che la serie a non è più punto di arrivo ma di partenza o di ripartenza di carriera per un senior.
non esportiamo giocatori nei campionati top e nelle squadre top. figuriamoci prendere una stella nel pieno della carriera
solo jorginho e verratti sono protagonisti in squadre di prima fascia europea. donnarumma così così. gli altri non esistono
invocare le quote panda è assolutamente ridicolo e chi lo ha fatto non ha mai ottenuto risultati. la russia nel 2018 aveva le quote panda ed eppure non ha vinto il mondiale. in altri sport come il basket le quote panda non hanno prodotto nulla di buono ed i migliori della nazionale hanno svoltato quando si sono messi in gioco andando all'estero.
mancando figure formative di livello se fossi un giovane scapperei dall'italia subito
Mi muovo come una farfalla, ma pungo come un'ape
"A fine anno non tiro somme, la matematica non è mai stata il mio forte. Spero di essere rimasto nel cuore di qualcuno, o contrariamente nel cestino della carta di qualcun altro."
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- orson.poeta
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Mancini dovrebbe dimettersi? “Sempre la solita caccia al capro espiatorio. No, lui non ha colpe. Non ne vedo. Deve restare, altro che andare via. Ma non a queste condizioni, non senza avere garanzie dalla Federcalcio e da Gravina che qualcosa cambierà nel sistema calcio italiano”.
Sulla Nazionale e il rapporto con il paese: “Vogliamo vincere come viviamo. Pensiamo sempre che arriverà qualcuno o qualcosa a sistemare le cose al posto nostro. Siamo arretrati, siamo fermi a quegli anni lì in cui andavo in Germania con mio padre. A sessant’ anni fa. Il calcio é lo specchio del nostro Paese. Non ci sono idee. Di cosa ci stupiamo?”.
C’è un lato positivo? “Non sarà facile rialzare la testa. Le cose da salvare sono poche. E questa eliminazione non deve dare alibi: il rinnovamento deve essere totale e passa per il sacrificio, per mettere il merito al centro di ogni cosa, per trovare l’ essenza del calcio. Saremo in grado di farlo?”.
Arrigo Sacchi
Sulla Nazionale e il rapporto con il paese: “Vogliamo vincere come viviamo. Pensiamo sempre che arriverà qualcuno o qualcosa a sistemare le cose al posto nostro. Siamo arretrati, siamo fermi a quegli anni lì in cui andavo in Germania con mio padre. A sessant’ anni fa. Il calcio é lo specchio del nostro Paese. Non ci sono idee. Di cosa ci stupiamo?”.
C’è un lato positivo? “Non sarà facile rialzare la testa. Le cose da salvare sono poche. E questa eliminazione non deve dare alibi: il rinnovamento deve essere totale e passa per il sacrificio, per mettere il merito al centro di ogni cosa, per trovare l’ essenza del calcio. Saremo in grado di farlo?”.
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
BASTA, PER PIETA', BASTA.orson.poeta ha scritto: Arrigo Sacchi
L'aneddoto su quando andava in Germania con suo Padre lo ripete da 35 anni..
Quale è l'essenza del calcio? la Sua, l'Unica, ovviamente...
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Sacchi andava molto bene nel Milan per aver dato un certo tipo di gioco ma in nazionale deve molto a Baggio, per me non era l'optimum. A me piaceva più l' Italia di Vicini come gioco, un compromesso tra quello all'italiana e quello di Bearzot; ma aneddoti a parte sul paese fermo ha ragione, e soffermandoci al calcio basterebbe vedere come si gioca male in serie A da lustri , piena di stranieri di seconda/terzo categoria Sacchi sarà ripetitivo ma lo sono anche i nostri dirigenti nel riproporre sempre gli stessi errori. Se andasse via Mancini i risultati sarebbero forse anche peggiori, pure Guardiola qui fallirebbe.
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"A fine anno non tiro somme, la matematica non è mai stata il mio forte. Spero di essere rimasto nel cuore di qualcuno, o contrariamente nel cestino della carta di qualcun altro."
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Bisogna vedere se non sara' Mancini a cambiare idea e ad andarsene lui.
Secondo me stranamente potrebbe dipendere molto dai risultati nelle prossime partite con Inghilterra e Germania. Se vedesse che le prospettive sono pessime...
Secondo me stranamente potrebbe dipendere molto dai risultati nelle prossime partite con Inghilterra e Germania. Se vedesse che le prospettive sono pessime...
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
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Re: Il trofeo di cui sentivamo il bisogno
Le avversarie con cui storicamente rendiamo il massimo in assoluto, per altro.uglygeek ha scritto:Bisogna vedere se non sara' Mancini a cambiare idea e ad andarsene lui.
Secondo me stranamente potrebbe dipendere molto dai risultati nelle prossime partite con Inghilterra e Germania. Se vedesse che le prospettive sono pessime...
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