Ciclismo 2012
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Re: Ciclismo 2012
Per amore di verità pure Saronni nelle sue vittorie fu ajutato da "circostanze" favorevoli, nel 1979 Knudsen falciato da un auto Magniflex che era dove non doveva essere, nel 1983 Visentini (come sempre nel ruolo del fregato) battuto per via degli abbuoni.
erano giri Pilotati.
Hinault venne 3 volte e vinse 3 volte, fosse venuto 5 o 6 volte avrebbe sempre vinto lui.
F.F.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Ciclismo 2012
Quello che trovo allucinante della carriera di Saronni è che non abbia mai corso un Tour e una Roubaix.
Va bene che all'epoca non c'erano corse strambe come ora (tour down under, UAE tour, ecc.) e che quindi le corse "minori" italiane tanto minori non erano. Voglio dire, vincere una 3 Valli Varesine o una Coppa Agostoni valeva molto, anche perchè i partecipanti erano di alto livello. Però dai, mai fare un Tour è un delitto. Ed anche una Roubaix
Va bene che all'epoca non c'erano corse strambe come ora (tour down under, UAE tour, ecc.) e che quindi le corse "minori" italiane tanto minori non erano. Voglio dire, vincere una 3 Valli Varesine o una Coppa Agostoni valeva molto, anche perchè i partecipanti erano di alto livello. Però dai, mai fare un Tour è un delitto. Ed anche una Roubaix
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Re: Ciclismo 2012
Contribuisce a spiegarlo lui stesso nell'intervista.Roda ha scritto: ↑ven mar 24, 2023 12:00 pm Quello che trovo allucinante della carriera di Saronni è che non abbia mai corso un Tour e una Roubaix.
Va bene che all'epoca non c'erano corse strambe come ora (tour down under, UAE tour, ecc.) e che quindi le corse "minori" italiane tanto minori non erano. Voglio dire, vincere una 3 Valli Varesine o una Coppa Agostoni valeva molto, anche perchè i partecipanti erano di alto livello. Però dai, mai fare un Tour è un delitto. Ed anche una Roubaix
Era un prodotto pensato e venduto per il mercato Interno.
In Compenso rammento già da bambino una Maniacale preparazione e attesa per il Mondiale, col mitologico CT martini, qualcosa di analogo alle Davis dove andavano all'estero un mese prima.
Altri tempi.
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Re: Ciclismo 2012
Infatti il problema del doping ematico al contrario del pasticcone è quello di cambiare proprio le cilindrate e non sono nemmeno tutti manipolabili alla stessa maniera. O almeno così si dice.Roda ha scritto: ↑ven mar 24, 2023 9:45 amConconi, da ciclista amatoriale abbastanza scarso, disse che volle provare l'EPO su di se e partecipò ad una granfondo sullo Stelvio, mi pare. Arrivò terzo, davanti a gente che prima non vedeva manco col binocolouglygeek ha scritto: ↑ven mar 24, 2023 9:36 am Il doping c'è da sempre, Tom Simpson morì durante il Tour 1967 sul Mont Ventoux per quello che aveva preso.
E Coppi e Bartali nel 1959 al Musichiere cantavano, sulle note di "Come Pioveva":
Coppi: Giri d'Italia ne ho vinti tanti. Senza mai prendere droghe eccitanti.
Bartali: Giri d'Italia lui si li vinceva, ma le prendeva oh se le prendeva!
Ma è con Moser che il doping nel ciclismo è diventato scientifico, e lo disse anche lui che un ciclista doveva prendere tutto quello che la medicina metteva a sua disposizione per migliorare le prestazioni. Conconi fu un precursore.
Re: Ciclismo 2012
Saronni corse un tour quando era già in declino e una Roubaix da giovane. Si ritirò in entrambi.Roda ha scritto: ↑ven mar 24, 2023 12:00 pm Quello che trovo allucinante della carriera di Saronni è che non abbia mai corso un Tour e una Roubaix.
Va bene che all'epoca non c'erano corse strambe come ora (tour down under, UAE tour, ecc.) e che quindi le corse "minori" italiane tanto minori non erano. Voglio dire, vincere una 3 Valli Varesine o una Coppa Agostoni valeva molto, anche perchè i partecipanti erano di alto livello. Però dai, mai fare un Tour è un delitto. Ed anche una Roubaix
Col senno di poi sì. Va detto che erano più corridori da corse di un giorno, i giri erano accomodati per loro personaggi del momento e soprattutto, all'epoca, giravano una barca di soldi nelle nostre classiche nostrane, che ai tempi, come hai detto tu, avevano pure un'altra importanza.
Sulla Roubaix è un altro discorso, è una corsa talmente particolare che non è proprio tagliata per alcuni. Ad altri sta semplicemente sulle palle.
Due che non corsero proprio mai la Roubaix furono Argentin e Bugno.
Re: Ciclismo 2012
Si', bisogna ricordare che in quegli anni il Tour era irrilevante per il mercato italiano. Era invece importante negli anni '30 e '40 quando era una competizione tra squadre nazionali.Johnny Rex ha scritto: ↑ven mar 24, 2023 5:59 pmContribuisce a spiegarlo lui stesso nell'intervista.Roda ha scritto: ↑ven mar 24, 2023 12:00 pm Quello che trovo allucinante della carriera di Saronni è che non abbia mai corso un Tour e una Roubaix.
Va bene che all'epoca non c'erano corse strambe come ora (tour down under, UAE tour, ecc.) e che quindi le corse "minori" italiane tanto minori non erano. Voglio dire, vincere una 3 Valli Varesine o una Coppa Agostoni valeva molto, anche perchè i partecipanti erano di alto livello. Però dai, mai fare un Tour è un delitto. Ed anche una Roubaix
Era un prodotto pensato e venduto per il mercato Interno.
In Compenso rammento già da bambino una Maniacale preparazione e attesa per il Mondiale, col mitologico CT martini, qualcosa di analogo alle Davis dove andavano all'estero un mese prima.
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Re: Ciclismo 2012
Vero, purtroppo.
Il doping c'era già negli anni '20, con gente che usava la stricnica a piccole dosi per migliorare la funzionalità cardiaca (ma gli effetti erano minimi). Il doping serio inizia negli anni '40, con l'invenzione delle anfetamine a scopi bellici e poi una rapida e incontrollata diffusione tra i corridori. Coppi fu il primo a farne uso, nel 1942 durante il record dell'ora, per compensare la mancanza di allenamento.
Anquetil fu il primo a ricorrere agli steroidi per aumentare la potenza quando necessario, e fu tra i primi a pagarla molto cara, poi i corridori impararono a gestirsi meglio. Moser fu il primo a ricorrere al doping scientifico, che agiva direttamente sulla cilindrata, e migliorarva le prestazioni su ogni terreno. Dal 1998 la situazione si è incasinata e se da un lato i corridori si dopano meno di prima (licenze speciali - vedi Armstrong - permettendo), dall'altra ormai tutto è in mano ai medici, da un lato e dall'altro della barricata, che si combattono a colpi di protocolli sempre più sofisticati. Ho comunque l'impressione che da 5-6 anni a questa parte vada un po' meglio e in generale ci si dopi un po' meno.
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Re: Ciclismo 2012
Iniziano le classiche del Nord con la Gand-Wevelgem.
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Re: Ciclismo 2012
Esagero nel dire che siamo in un epoca d oro del ciclismo ?
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Ciclismo 2012
Sì, anche se alla nostra stampa poco interessa.
Pogacar si sta costruendo un albo d'oro massivo.
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Re: Ciclismo 2012
Che spettacolo, veramente. Ormai non pensavo che sarete riuscito a scrollarseli tutti di dosso prima della fine, credevo che sarebbe rimasto battuto in volata come l'anno scorso e invece... a 24 anni ha vinto 2 Tour, 2 Lombardia, una Liegi , un FIANDRE (solo Merckx e Bobet oltre a lui hanno vinto in carriera sia Tour che de France che Fiandre )
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Re: Ciclismo 2012
E Van Aert conferma di avere qualcosa in meno rispetto agli altri due.
Da segnalare anche la grande corsa di Trentin, fondamentale nel rallentare la fuga e non consentire ad Asgreen di arrivare a 4 minuti di vantaggio, altrimenti per Pogacar sarebbe stata dura rientrare.
Da segnalare anche la grande corsa di Trentin, fondamentale nel rallentare la fuga e non consentire ad Asgreen di arrivare a 4 minuti di vantaggio, altrimenti per Pogacar sarebbe stata dura rientrare.
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Re: Ciclismo 2012
Da vari decenni un vincitore del Tour non vinceva il Fiandre.
In generale, l'ultimo vincitore di un grande giro a vincere il Fiandre è stato Bugno nel 1994
In generale, l'ultimo vincitore di un grande giro a vincere il Fiandre è stato Bugno nel 1994
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Re: Ciclismo 2012
Re: Ciclismo 2012
Certo che Bugno non ha vinto tantissimo a livello numerico, ma Roubaix a parte ha primi e secondi posti in tutte le corse principali. Butta via...
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Re: Ciclismo 2012
Era veramente un Grande, per me più forte sia di Saronni che (probbailmente) di Moser.
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Re: Ciclismo 2012
Bugno aveva i mezzi per arrivare al livello di un Gimondi, quindi sì, più forte sia di Moser che di Saronni. Purtroppo non aveva voglia di lottare, il che, in uno sport come il ciclismo, è un handicap davvero grosso.Johnny Rex ha scritto: ↑lun apr 03, 2023 5:42 pm Era veramente un Grande, per me più forte sia di Saronni che (probbailmente) di Moser.
"Come possono essere i supertornei della fantasia di nickognito più concreti della realtà?"
Re: Ciclismo 2012
Bugno a me dava l'impressione di poter vincere tutte le gare che voleva: vederlo in bici era veramente uno spettacolo straordinario. Si guardi, ad esempio, la volata del mondiale di Benidorm.
Un altro che aveva la stessa eleganza, secondo me, era Pippo Pozzato, altro corridore che poteva forse vincere molto di più
Un altro che aveva la stessa eleganza, secondo me, era Pippo Pozzato, altro corridore che poteva forse vincere molto di più
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Re: Ciclismo 2012
Gianni Bugno il mio preferito di sempre.
Bellissime le sue sempre laconiche dichiarazioni, anche al termine di imprese leggendarie tipo il secondo mondiale di fila, aveva sempre quella faccia e quel tono di voce di chi dice: "vabbè, ho vinto, che sarà mai... che volete"
Ricordo a un giro, non so se Giro o Tour, in cui ebbe un problema non ricordo se di caduta o alla bicicletta... restò indietro quasi fino a risultare ultimo. Gli dedicarono una telecamera che riprendeva solo lui, mentre recuperava e scalava il gruppo, da solo, a velocità doppia degli altri, per riportarsi in testa con una nonchalance pazzesca. Sembrava una moto.
Poi il cameraman dalla motocicletta gli fece un primo piano e lui con la sua solita aria serafica sembrava volesse dire: "che cazzo vuoi"
Bellissime le sue sempre laconiche dichiarazioni, anche al termine di imprese leggendarie tipo il secondo mondiale di fila, aveva sempre quella faccia e quel tono di voce di chi dice: "vabbè, ho vinto, che sarà mai... che volete"
Ricordo a un giro, non so se Giro o Tour, in cui ebbe un problema non ricordo se di caduta o alla bicicletta... restò indietro quasi fino a risultare ultimo. Gli dedicarono una telecamera che riprendeva solo lui, mentre recuperava e scalava il gruppo, da solo, a velocità doppia degli altri, per riportarsi in testa con una nonchalance pazzesca. Sembrava una moto.
Poi il cameraman dalla motocicletta gli fece un primo piano e lui con la sua solita aria serafica sembrava volesse dire: "che cazzo vuoi"
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Re: Ciclismo 2012
Per me la particolarità di Bugno è che pareva fermo, sembrava andasse a spasso. Il busto sempre immobile, sia quando andava forte, sia quando era in crisi, sia in piedi sui pedali, sia seduto. Inoltre pedalava sempre con rapporti durissimi e spesso andava più forte nonostante una frequenza di pedalata più bassa. Poi aveva un capello strano, pareva pettinato pure dopo 250 Km, insomma rimaneva pure fotogenico . Difficile ne possa uscire un altro così, la biomeccanica è cambiata e le frequenze son molto più alte. Magari qualcuno che si muove poco col busto lo puoi pure trovare il resto no.Roda ha scritto: ↑lun apr 03, 2023 7:21 pm Bugno a me dava l'impressione di poter vincere tutte le gare che voleva: vederlo in bici era veramente uno spettacolo straordinario. Si guardi, ad esempio, la volata del mondiale di Benidorm.
Un altro che aveva la stessa eleganza, secondo me, era Pippo Pozzato, altro corridore che poteva forse vincere molto di più
Re: Ciclismo 2012
ferryboat ha scritto: ↑lun apr 03, 2023 7:31 pm Gianni Bugno il mio preferito di sempre.
Bellissime le sue sempre laconiche dichiarazioni, anche al termine di imprese leggendarie tipo il secondo mondiale di fila, aveva sempre quella faccia e quel tono di voce di chi dice: "vabbè, ho vinto, che sarà mai... che volete"
Ricordo a un giro, non so se Giro o Tour, in cui ebbe un problema non ricordo se di caduta o alla bicicletta... restò indietro quasi fino a risultare ultimo. Gli dedicarono una telecamera che riprendeva solo lui, mentre recuperava e scalava il gruppo, da solo, a velocità doppia degli altri, per riportarsi in testa con una nonchalance pazzesca. Sembrava una moto.
Poi il cameraman dalla motocicletta gli fece un primo piano e lui con la sua solita aria serafica sembrava volesse dire: "che cazzo vuoi"
Per me è la tappa dell'Alpe d'Huez 1992. Andò in crisi sulla Croix De Fer, recuperò in discesa e nel tratto in pianura prima della salita finale ci fu una scena simile. Poi vabbè prese 6 minuti sulla salita finale ma pazienza
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Re: Ciclismo 2012
Una volta prese una ventina di minuti in una tappa del tour, potrebbe essere una di quelle giornate.
Nel 1992 arrivò a podio Bugno al tour, invertendo la posizione con Chiappucci.
Senza Indurain mostruoso secondo me avrebbe vinto tour 1991 e 1992 Bugno.
Il navarro dava anche più di 4 minuti al secondo a cronometro...
Una volta la gazzetta titolò ( dopo una cronometro)
" Bugno primo tra i terrestri" , era arrivato secondo a tipo 3 ,minuti gli altri tutti ancora più staccati.
( Vado a memoria)
Nel 1992 arrivò a podio Bugno al tour, invertendo la posizione con Chiappucci.
Senza Indurain mostruoso secondo me avrebbe vinto tour 1991 e 1992 Bugno.
Il navarro dava anche più di 4 minuti al secondo a cronometro...
Una volta la gazzetta titolò ( dopo una cronometro)
" Bugno primo tra i terrestri" , era arrivato secondo a tipo 3 ,minuti gli altri tutti ancora più staccati.
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Re: Ciclismo 2012
Bugno aveva una facilità di pedalata che raramente ho visto nel ciclismo.Fantasio ha scritto: ↑lun apr 03, 2023 6:20 pmBugno aveva i mezzi per arrivare al livello di un Gimondi, quindi sì, più forte sia di Moser che di Saronni. Purtroppo non aveva voglia di lottare, il che, in uno sport come il ciclismo, è un handicap davvero grosso.Johnny Rex ha scritto: ↑lun apr 03, 2023 5:42 pm Era veramente un Grande, per me più forte sia di Saronni che (probbailmente) di Moser.
Per me ha vinto "poco" rispetto alle potenzialità; non aveva nelle motivazioni il suo punto forte.
Re: Ciclismo 2012
C'è una puntata di "Dedicato a...", il bel programma di Rai Sport che andava in onda qualche anno fa con la conduzione di Auro Bulbarelli e poi purtroppo cancellato (avrò rivisto 10 volte la puntata sul Milan della stella ), molto bella con protagonista Bugno e ospite in studio Chiappucci, in cui si ripercorre la carriera del brianzolo e che si può trovare su internet.
Di Bugno erano impressionanti le volate, dove vinceva nonostante all'apparenza sembrasse andar piano proprio perchè come dite voi aveva un tipo di pedalata che televisamente ingannava.
I Tour dominati da Indurain, sì, ricordo, dove c'erano 200 km a cronometro... Glieli servivano su un vassoio d'argento...
Di Bugno erano impressionanti le volate, dove vinceva nonostante all'apparenza sembrasse andar piano proprio perchè come dite voi aveva un tipo di pedalata che televisamente ingannava.
I Tour dominati da Indurain, sì, ricordo, dove c'erano 200 km a cronometro... Glieli servivano su un vassoio d'argento...
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Re: Ciclismo 2012
In realtà Bugno a cronometro era molto forte, è che Indurain era disumano.
Poi vabbè, l'eleganza di Bugno era spaventosa. Unico ciclista per il quale abbia davvero realmente tifato in vita mia.
Poi vabbè, l'eleganza di Bugno era spaventosa. Unico ciclista per il quale abbia davvero realmente tifato in vita mia.
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Re: Ciclismo 2012
Ha vinto troppo poco per essere paragonato a quei due, 70 vittorie per Bugno, oltre 190 Saronni e 273 Moser molte delle quali pesanti.Johnny Rex ha scritto: ↑lun apr 03, 2023 5:42 pm Era veramente un Grande, per me più forte sia di Saronni che (probbailmente) di Moser.
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Re: Ciclismo 2012
Aveva mollato psicologicamente, perchè sapeva che non c'era verso di giocarsela con Indurain. Prese oltre 10 minuti in una tappa sulle Alpi, mi par di ricordare.
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Re: Ciclismo 2012
Era la 14a tappa con arrivo all'Alpe d'Huez e beccò 5' 49" dal tandem Chiappucci - Indurain, oltre 9 minuti da Hampsten che vinse la tappa.Nasty ha scritto: ↑mar apr 04, 2023 11:59 amAveva mollato psicologicamente, perchè sapeva che non c'era verso di giocarsela con Indurain. Prese oltre 10 minuti in una tappa sulle Alpi, mi par di ricordare.
Anche fosse arrivato con quei due, non avrebbe sopravanzato el Diablo.
Poi in salita nel 92 Chiappucci gli era superiore.
Re: Ciclismo 2012
Nel 1992 saltò per aria perché doveva mandare in crisi Indurain e quindi si lanciò in attacchi da lontano finendo per saltare lui.danser ha scritto: ↑mar apr 04, 2023 12:12 pmEra la 14a tappa con arrivo all'Alpe d'Huez e beccò 5' 49" dal tandem Chiappucci - Indurain, oltre 9 minuti da Hampsten che vinse la tappa.
Anche fosse arrivato con quei due, non avrebbe sopravanzato el Diablo.
Poi in salita nel 92 Chiappucci gli era superiore.
Nella tappa dell'alpe d'huez, il giorno dopo il Sestriere, attaccò con Fignon sul Galibier a 150 Km dal traguardo e cadde pure in cima per via di un tifoso.
Senza Indurain avrebbe corso diversamente anche perchè sarebbe stato virtualmente maglia gialla già dalla tappa del Sestriere.
Per dire nel giorno dell'impresa di Chiappucci non avrebbe attaccato sul Moncenisio ma sarebbe rimasto tranquillo sfruttando Fignon e Rondon.
Alla fine Bugno nei GT era un Indurain scarso, in salita doveva stare tranquillo ma con Indurain doveva per forza snaturarsi per provare a combinare qualcosa.
Re: Ciclismo 2012
Mah, per me la differenza principale è proprio che a Bugno, per indole, non gliene fregava niente di vincere corsette. Infatti si smaronò quando capì che non poteva vincere il tour iniziando in maniera repentina la parabola discendente.danser ha scritto: ↑mar apr 04, 2023 10:41 amHa vinto troppo poco per essere paragonato a quei due, 70 vittorie per Bugno, oltre 190 Saronni e 273 Moser molte delle quali pesanti.Johnny Rex ha scritto: ↑lun apr 03, 2023 5:42 pm Era veramente un Grande, per me più forte sia di Saronni che (probbailmente) di Moser.
F.F.
Con quello spunto(di fatto era il più veloce dei non velocisti) quando andava a fare una piccola gara a tappe doveva fare incetta di vittorie, invece se ne fregava abbastanza. Saronni e Moser invece stavano lì con la bava alla bocca in tutte le gare.
Re: Ciclismo 2012
Tutto sostanzialmente condivisibile, ma alla fine temo che l'analisi più precisa sia quella di fantasio: ciclista di indiscutibile talento, frenato dalla cronica mancanza di grinta (salvo episodi troppo sporadici per poterli ritenere significativi).
Re: Ciclismo 2012
Vi racconto un paio di aneddoti per farvi capire il personaggio Bugno.
Suo papà aveva la lavanderia a Monza e faceva il servizio ritiro e consegna biancheria a domicilio, mia mamma era sua cliente da parecchi anni per cui ogni tanto lo incrociavo. Quando suo figlio divenne famoso, diciamo quando vinse il giro del 90, iniziai a fermarlo per parlare con lui dato che praticavo a buon livello e poi il ciclismo è da sempre la mia passione.
Una volta, era autunno '92 gli feci i complimenti per il Mondiale e il Giro del Lazio (corsa di peso a quel tempo) appena vinti dicendogli che aveva salvato la stagione. Lui mi ringraziò ma mi disse che era preoccupato perchè da tempo lo vedeva distratto, non faceva la vita del corridore al 100%, la cosa finì lì.
La primavera successiva incontrai un tale che si stava allenando come me a Gerno di Lesmo con le ripetute in salita, una salita di circa 1 km al 5-8% da eseguire col 53/13 stando seduti sul sellino. Dato che si trattava di un lavoro di potenziamento non si andava in affanno e potevamo parlare.
Era un ex compagno di Bugno da dilettante e iniziammo a parlare di lui.
Gli chiesi come mai non ottenesse risultati migliori possedendo un talento fuori dal comune. Lui mi disse candidamente che il problema non era solo caratteriale, ma da un annetto aveva una vera e propria passione per la figa.
Tant'è che di lì a poco si separò dalla moglie per mettersi con una ragazza immagine conosciuta in qualche corsa.
Probabilmente anche il signor Bugno (il papà) ne era a conoscenza, ma preferì glissare.
Se si ha la testa altrove puoi avere tutto il talento che vuoi ma ottieni meno del dovuto.
Suo papà aveva la lavanderia a Monza e faceva il servizio ritiro e consegna biancheria a domicilio, mia mamma era sua cliente da parecchi anni per cui ogni tanto lo incrociavo. Quando suo figlio divenne famoso, diciamo quando vinse il giro del 90, iniziai a fermarlo per parlare con lui dato che praticavo a buon livello e poi il ciclismo è da sempre la mia passione.
Una volta, era autunno '92 gli feci i complimenti per il Mondiale e il Giro del Lazio (corsa di peso a quel tempo) appena vinti dicendogli che aveva salvato la stagione. Lui mi ringraziò ma mi disse che era preoccupato perchè da tempo lo vedeva distratto, non faceva la vita del corridore al 100%, la cosa finì lì.
La primavera successiva incontrai un tale che si stava allenando come me a Gerno di Lesmo con le ripetute in salita, una salita di circa 1 km al 5-8% da eseguire col 53/13 stando seduti sul sellino. Dato che si trattava di un lavoro di potenziamento non si andava in affanno e potevamo parlare.
Era un ex compagno di Bugno da dilettante e iniziammo a parlare di lui.
Gli chiesi come mai non ottenesse risultati migliori possedendo un talento fuori dal comune. Lui mi disse candidamente che il problema non era solo caratteriale, ma da un annetto aveva una vera e propria passione per la figa.
Tant'è che di lì a poco si separò dalla moglie per mettersi con una ragazza immagine conosciuta in qualche corsa.
Probabilmente anche il signor Bugno (il papà) ne era a conoscenza, ma preferì glissare.
Se si ha la testa altrove puoi avere tutto il talento che vuoi ma ottieni meno del dovuto.
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Re: Ciclismo 2012
Impossibile non concordare con Danser.
F.F.
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Re: Ciclismo 2012
In quella puntata di "Dedicato a..." a cui facevo riferimento, Bugno affermò di non aver conservato nulla che gli ricordasse il suo passato da ciclista: non una bicicletta, non un trofeo, non una maglia rosa o ridata, nulla di nulla.
Personaggio particolare.
Personaggio particolare.
Re: Ciclismo 2012
Effettivamente il 93 di Bugno fu tragico e il divorzio è roba di inizio 94, poco prima del Fiandre. Ed effettivamente dal 93 in poi era sempre impomatatissimo, ciuffi, zazzere e chili di gel.
Ma sta ancora con quella bionda clamorosa con cui credo si fosse sposato a fine carriera?
Ma sta ancora con quella bionda clamorosa con cui credo si fosse sposato a fine carriera?
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Re: Ciclismo 2012
Bohhhh
F.F.
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