orson.poeta ha scritto: ↑dom ott 01, 2023 4:36 pm
s&v ha scritto: ↑dom ott 01, 2023 3:54 pm
È innegabile che la controffensiva ucraina sia stata una delusione. I russi reggono sul terreno e anche internamente la situazione sembra saldamente in mano al regime. Il rublo è di nuovo molto debole ma l'economia russa pare in grado di vivacchiare nel breve periodo.
A parità di
morale, nel senso americano del termine, una guerra di logoramento per definizione danneggia di più la parte che dispone di meno carne da cannone - naturalmente gli ucraini.
È anche possibile che si formi una certa opposizione interna al governo di Zelensky se lo stallo continua.
Da una parte quindi la situazione attuale suggerirebbe una seria iniziativa di pace da parte dell'Ucraina.
Il problema però rimane sempre il solito. L'aggressore è un regime brutale e sanguinario della cui parola è ingenuo se non suicida fidarsi.
È uno scenario del tutto plausibile quello per cui a seguito di un accordo che ceda i 4 oblast contesi più la Crimea alla Russia, Putin la prossima estate si inventa che i nazisti di Kiev sono più nazisti di prima e riprende a bombardare Kiev.
Rimane da ormai oltre un anno e mezzo una situazione terribile da cui è difficile capire come se ne uscirà.
Ci vorrebbero forti pressioni americane sulla Cina ma sono improbabili per via di tanti fattori. Rimane possibile l'implosione del regime di Putin ma sembra molto improbabile
Intervento impeccabile. Secondo me Bidet e Zalanzy a fine del prox. anno andranno entrambi in pensione, uno dei due probabilmente alla neuro deliri
La Cina può convincere Putin a fermare la guerra e trattare, visto che l'ucraina intera non se la prende. Può anche convincerlo a non ripetere altre imprese in futuro, fermo restando che la certezza non l'avrai mai. Quello che non capisco è cosa si pensi di fare dall'altra parte. La Francia ha detto che adesso le armi a Kiev le venderà (e con quali soldi le comprano?) per il resto non capisco cosa stia succedendo in USA, al momento non ci sono altri fondi, mentre la Germania appare molto confusa sul da farsi. In un possibile negoziato (ma Zelensky è contrario) cosa ci dovrebbe essere sul tavolo? La posizione iniziale degli ucraini è ri-avere tutto. In questo ri-avere tutto già non mi è chiaro che fine farebbero i cittadini russofoni, ad esempio in Crimea, vengono deportati altrove? Vengono arrestati? E quelli che hanno lavorato per i russi, gli impiegati, verrebbero arrestati pure loro? Cioè il loro auspicio sarebbe una pulizia etcnica, non capisco. Magari questo secondo loro è l'oggetto della trattativa. Secondo me, quello che si potrebbe realisticamente fare è tirare fuori il discorso Crimea dal tavolo, e accordarsi per un futuro referendum serio in quei territori, nel frattempo smilitarizzati e occupati da una forza internazionale vera, non l'occidente e basta. Altro non mi viene in mente se non continuare all'infinito fino a:
1) collassa l'esercito ucraino e si devono arrendere
2) collassa l'esercito ucraino ed entriamo in guerra
Non mi sembra ci siano altre prospettive al momento, a meno che Putin non venga rovesciato ma non vedo da chi.