Tutt'altro, infatti.tennisfan82 ha scritto: ↑lun nov 20, 2023 3:24 pm Comunque la sorella mi sembra che non disdegni di rilasciare interviste in po' a chiunque o post sui social.
Non sarò io però a giudicarla, ognuno reagisce a suo modo.
Tutt'altro, infatti.tennisfan82 ha scritto: ↑lun nov 20, 2023 3:24 pm Comunque la sorella mi sembra che non disdegni di rilasciare interviste in po' a chiunque o post sui social.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Si, per il mio modo di ragionare tutti parlano di fare silenzio, e poi tutti parlano, in primis i parentitennisfan82 ha scritto: ↑lun nov 20, 2023 3:24 pm Comunque la sorella mi sembra che non disdegni di rilasciare interviste in po' a chiunque o post sui social.
Solo se l'assassino è un italiano. Se era un nero, ora avrebbero già insabbiato tutto
No, non mi sento violento o assassino. Però anch'io, come tutti o quasi, quando vediamo una vestita da mezza troia diciamo: "eh, però questa se la cerca". Mentre se vediamo uno vestito da coglione, diciamo che è un coglione, o nemmeno questo.
Ma perchè una si deve vestire da mezza troia (parole tue) se non per farsi notare?Roda ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 10:02 amNo, non mi sento violento o assassino. Però anch'io, come tutti o quasi, quando vediamo una vestita da mezza troia diciamo: "eh, però questa se la cerca". Mentre se vediamo uno vestito da coglione, diciamo che è un coglione, o nemmeno questo.
Ecco, dal dire "eh, ma questa se la cerca" a trovare uno che oltre a dirlo lo fa, non ci vuole molto. E se poi questa non ci sta, perchè magari si veste da troia ma troia non lo è, oppure se questo le fa schifo al cazzo, magari le mette le mani addosso, o peggio. Ed è questa la mentalità che noi maschi abbiamo, quasi tutti, e che andrebbe sradicata una volta per tutte.
Magari per farsi notare, ma non per farsi mettere le mani addosso da chiunque. Forse eh.chiaky ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 10:11 amMa perchè una si deve vestire da mezza troia se non per farsi notare?Roda ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 10:02 amNo, non mi sento violento o assassino. Però anch'io, come tutti o quasi, quando vediamo una vestita da mezza troia diciamo: "eh, però questa se la cerca". Mentre se vediamo uno vestito da coglione, diciamo che è un coglione, o nemmeno questo.
Ecco, dal dire "eh, ma questa se la cerca" a trovare uno che oltre a dirlo lo fa, non ci vuole molto. E se poi questa non ci sta, perchè magari si veste da troia ma troia non lo è, oppure se questo le fa schifo al cazzo, magari le mette le mani addosso, o peggio. Ed è questa la mentalità che noi maschi abbiamo, quasi tutti, e che andrebbe sradicata una volta per tutte.
Beh, quello è logico.Roda ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 10:12 amMagari per farsi notare, ma non per farsi mettere le mani addosso da chiunque. Forse eh.chiaky ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 10:11 amMa perchè una si deve vestire da mezza troia se non per farsi notare?Roda ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 10:02 am
No, non mi sento violento o assassino. Però anch'io, come tutti o quasi, quando vediamo una vestita da mezza troia diciamo: "eh, però questa se la cerca". Mentre se vediamo uno vestito da coglione, diciamo che è un coglione, o nemmeno questo.
Ecco, dal dire "eh, ma questa se la cerca" a trovare uno che oltre a dirlo lo fa, non ci vuole molto. E se poi questa non ci sta, perchè magari si veste da troia ma troia non lo è, oppure se questo le fa schifo al cazzo, magari le mette le mani addosso, o peggio. Ed è questa la mentalità che noi maschi abbiamo, quasi tutti, e che andrebbe sradicata una volta per tutte.
Perchè il 99% dei cantanti e il 100% dei trapper si concia da ebete ?
certo. io parlo di mentalità, del fatto che noi maschi si fatichi ad accettare che una donna faccia quel diavolo che le pare, compreso vestirsi da zoccola, compreso mollarci, compreso andare ad ubriacarsi con le amiche, senza doverci in qualche modo rendere conto. Tutte cose che noi possiamo fare senza problemi.chiaky ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 10:14 amBeh, quello è logico.
Comunque nei femminicidi si parla quasi sempre di cose in famiglia, non di ragazze vestite da troia.
Sono cose un pò diverse.Roda ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 10:18 amcerto. io parlo di mentalità, del fatto che noi maschi si fatichi ad accettare che una donna faccia quel diavolo che le pare, compreso vestirsi da zoccola, compreso mollarci, compreso andare ad ubriacarsi con le amiche, senza doverci in qualche modo rendere conto. Tutte cose che noi possiamo fare senza problemi.
Esattamente, nel senso che a fronte di un trauma pesante ognuno reagisce a proprio modo e ovviamente persone meno equilibrate/con problemi più o meno marcati possono anche arrivare a uccidersi o uccidere.chiaky ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 10:33 amIo, quando il mio migliore amico mi fottè la donna, rischiai di impazzire. Per la doppia delusione, amico e ragazza.
Andai proprio in crisi nera, non riuscivo a far nulla, a lavorare, a uscire, a vivere. Per alcuni mesi.
Mi feci cacciare dal regio di Parma perchè non c'ero con la testa.
Non ho però mai pensato a vendicarmi, semmai ad uccidermi io stesso.
Se, in certe persone, questa terribile sensazione di disagio, più che sulla depressione e autoeliminazione verte sulla vendetta, sono cazzi amari.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Più che il femminicidio il problema è la violenza maschile, infatti, rivolta a donne e ad altri maschi.scooter ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 10:50 am scusate, ma se 2/3 dei morti per assassinio in Italia sono uomini esattamente dove sarebbe il "problema femminicidio"?
aggiungo che le donne vittime di partner (o ex) sono 31 su 52 (cioè poco più della metà delle donne uccise), o se preferite 31 su 185 persone assassinate (cioè 1 su 6).
fonte: il Viminale, a fine luglio
Nessuno dice che non esiste, ma io dico che il problema è che certi uomini sono violenti, in generale.Roda ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 11:08 am Mi sa che stiamo osservando il problema dal lato sbagliato, ossia maschile: la realtà è che la stragrande maggioranza dei reati "familiari", estendendo il concetto di famiglia alle fidanzate/i, vengono commessi da uomini nei confronti di donne.
Qui stiamo confondendo una donna che ci tira dietro un piatto se è incazzata all'uomo che la mena (se va bene) ogni 2x3. Non fingiamo che il problema non esiste, eddai.
Perche' il rimanente terzo sono quasi solo omicidi commessi dai partner e sono tantissimi.scooter ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 10:50 am scusate, ma se 2/3 dei morti per assassinio in Italia sono uomini esattamente dove sarebbe il "problema femminicidio"?
aggiungo che le donne vittime di partner (o ex) sono 31 su 52 (cioè poco più della metà delle donne uccise), o se preferite 31 su 185 persone assassinate (cioè 1 su 6).
fonte: il Viminale, a fine luglio
Ci si uccide tra partner per gelosia e abbandono, anche tra coppie di uomini omosessuali.uglygeek ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 11:46 amPerche' il rimanente terzo sono quasi solo omicidi commessi dai partner e sono tantissimi.scooter ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 10:50 am scusate, ma se 2/3 dei morti per assassinio in Italia sono uomini esattamente dove sarebbe il "problema femminicidio"?
aggiungo che le donne vittime di partner (o ex) sono 31 su 52 (cioè poco più della metà delle donne uccise), o se preferite 31 su 185 persone assassinate (cioè 1 su 6).
fonte: il Viminale, a fine luglio
Immagino che negli anni '70 il rapporto sara' stato molto piu' di 2/3, ci si sparava per la strada per rapine, rapimenti, politica, terrorismo e le vittime erano quasi sempre uomini. Nelle guerre di mafia e di camorra i soldati e le vittime sono quasi sempre uomini, le donne hanno ruoli anche importanti nei clan ma difficilmente prendono le armi o sono uccise. Poi c'erano le bombe, ora da noi piu' rare per fortuna, e li' i morti sono il 50%, a caso.
Ma il fatto che oggi un terzo degli omicidi in Italia siano compiuti da uomini che uccidono la attuale o ex moglie o fidanzata, e' un numero enorme.
Purtroppo, magistratura e forze dell'ordine ci mettono del loro. Le denunce sono talvolta sottovalutate o addirittura ignorate e poi i braccialetti non funzionano e chi dovrebbe controllare non è sufficientemente vigile.chiaky ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 11:57 amCi si uccide tra partner per gelosia e abbandono, anche tra coppie di uomini omosessuali.uglygeek ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 11:46 amPerche' il rimanente terzo sono quasi solo omicidi commessi dai partner e sono tantissimi.scooter ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 10:50 am scusate, ma se 2/3 dei morti per assassinio in Italia sono uomini esattamente dove sarebbe il "problema femminicidio"?
aggiungo che le donne vittime di partner (o ex) sono 31 su 52 (cioè poco più della metà delle donne uccise), o se preferite 31 su 185 persone assassinate (cioè 1 su 6).
fonte: il Viminale, a fine luglio
Immagino che negli anni '70 il rapporto sara' stato molto piu' di 2/3, ci si sparava per la strada per rapine, rapimenti, politica, terrorismo e le vittime erano quasi sempre uomini. Nelle guerre di mafia e di camorra i soldati e le vittime sono quasi sempre uomini, le donne hanno ruoli anche importanti nei clan ma difficilmente prendono le armi o sono uccise. Poi c'erano le bombe, ora da noi piu' rare per fortuna, e li' i morti sono il 50%, a caso.
Ma il fatto che oggi un terzo degli omicidi in Italia siano compiuti da uomini che uccidono la attuale o ex moglie o fidanzata, e' un numero enorme.
Soluzioni? Nessuna reale, solo qualche tentativo e qualche precauzione.
1) I genitori che insegnino ai figli maschi a rispettare le donne e a non usare loro violenza, e comunque a non usare violenza a nessuno in generale, nemmeno ad altri uomini,
2) I genitori insegnino alle figlie femmine a fare attenzione, in caso di problemi (tipo quando la ragazza lascia il ragazzo), non andare a ultimi appuntamenti, denunciare se ci sono segni brutti. L'uomo che uccide è SEMPRE preceduto da segnali importanti, parole e azioni squilibrate.
No, è 1 su 6 (31 su 185). Che non so dire se sia tanto o poco. Ma se c'è un "problema femminicidio" con questi numeri allora con 154 su 185 c'è il ben più grave "problema altricidio" di cui vorrei senti parlare con il quintuplo della veemenza. Oppure c'è qualcosa che non sta funzionando sul piano linguistico (oltre che su quello delle poverette che vengono uccise, ovviamente).uglygeek ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 11:46 amPerche' il rimanente terzo sono quasi solo omicidi commessi dai partner e sono tantissimi.scooter ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 10:50 am scusate, ma se 2/3 dei morti per assassinio in Italia sono uomini esattamente dove sarebbe il "problema femminicidio"?
aggiungo che le donne vittime di partner (o ex) sono 31 su 52 (cioè poco più della metà delle donne uccise), o se preferite 31 su 185 persone assassinate (cioè 1 su 6).
fonte: il Viminale, a fine luglio
Immagino che negli anni '70 il rapporto sara' stato molto piu' di 2/3, ci si sparava per la strada per rapine, rapimenti, politica, terrorismo e le vittime erano quasi sempre uomini. Nelle guerre di mafia e di camorra i soldati e le vittime sono quasi sempre uomini, le donne hanno ruoli anche importanti nei clan ma difficilmente prendono le armi o sono uccise. Poi c'erano le bombe, ora da noi piu' rare per fortuna, e li' i morti sono il 50%, a caso.
Ma il fatto che oggi un terzo degli omicidi in Italia siano compiuti da uomini che uccidono la attuale o ex moglie o fidanzata, e' un numero enorme.
A proposito di "altricidio", trovo alquanto sconcertante la diminuzione degli omicidi nell'ambito della criminalità organizzata, specie in uno Stato dove ci sono almeno quattro mafie autoctone più forse quella foggiana e le intromissioni di quelle d'importazione (albanese, nigeriana ecc...)scooter ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 12:48 pmNo, è 1 su 6 (31 su 185). Che non so dire se sia tanto o poco. Ma se c'è un "problema femminicidio" con questi numeri allora con 154 su 185 c'è il ben più grave "problema altricidio" di cui vorrei senti parlare con il quintuplo della veemenza. Oppure c'è qualcosa che non sta funzionando sul piano linguistico (oltre che su quello delle poverette che vengono uccise, ovviamente).uglygeek ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 11:46 amPerche' il rimanente terzo sono quasi solo omicidi commessi dai partner e sono tantissimi.scooter ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 10:50 am scusate, ma se 2/3 dei morti per assassinio in Italia sono uomini esattamente dove sarebbe il "problema femminicidio"?
aggiungo che le donne vittime di partner (o ex) sono 31 su 52 (cioè poco più della metà delle donne uccise), o se preferite 31 su 185 persone assassinate (cioè 1 su 6).
fonte: il Viminale, a fine luglio
Immagino che negli anni '70 il rapporto sara' stato molto piu' di 2/3, ci si sparava per la strada per rapine, rapimenti, politica, terrorismo e le vittime erano quasi sempre uomini. Nelle guerre di mafia e di camorra i soldati e le vittime sono quasi sempre uomini, le donne hanno ruoli anche importanti nei clan ma difficilmente prendono le armi o sono uccise. Poi c'erano le bombe, ora da noi piu' rare per fortuna, e li' i morti sono il 50%, a caso.
Ma il fatto che oggi un terzo degli omicidi in Italia siano compiuti da uomini che uccidono la attuale o ex moglie o fidanzata, e' un numero enorme.
Secondo l'ultimo report del ministero degli interni, a metà novembre in Italia ci sono stati 285 omicidi volontari, di cui 102 (36%) con una donna vittima e 82 di questi in ambito familiare (e 52 da parte del partner o ex partner: il 20% quasi di tutti gli omicidi: certo, non la maggioranza ma comunque un numero consistente sul totale con una stessa matrice).scooter ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 12:48 pm No, è 1 su 6 (31 su 185). Che non so dire se sia tanto o poco. Ma se c'è un "problema femminicidio" con questi numeri allora con 154 su 185 c'è il ben più grave "problema altricidio" di cui vorrei senti parlare con il quintuplo della veemenza. Oppure c'è qualcosa che non sta funzionando sul piano linguistico (oltre che su quello delle poverette che vengono uccise, ovviamente).
Mah...puttaniere non mi pare proprio più un complimento...forse lo era qualche lustro fa.tennisfan82 ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 1:50 pm L'uomo che scopa tanto è un puttaniere(complimento)
La donna che scopa tanto è una puttana(insulto)
Come ha già scritto pocaluce, ci sono stati 285 omocidi in Italia fino al 12/11, di questi le vittime femminili sono state 105, di cui 82 in ambito affettivo/familiare, che è il 29% https://www.wired.it/article/giulia-cec ... %20partner.scooter ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 12:48 pmNo, è 1 su 6 (31 su 185). Che non so dire se sia tanto o poco. Ma se c'è un "problema femminicidio" con questi numeri allora con 154 su 185 c'è il ben più grave "problema altricidio" di cui vorrei senti parlare con il quintuplo della veemenza. Oppure c'è qualcosa che non sta funzionando sul piano linguistico (oltre che su quello delle poverette che vengono uccise, ovviamente).uglygeek ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 11:46 amPerche' il rimanente terzo sono quasi solo omicidi commessi dai partner e sono tantissimi.scooter ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 10:50 am scusate, ma se 2/3 dei morti per assassinio in Italia sono uomini esattamente dove sarebbe il "problema femminicidio"?
aggiungo che le donne vittime di partner (o ex) sono 31 su 52 (cioè poco più della metà delle donne uccise), o se preferite 31 su 185 persone assassinate (cioè 1 su 6).
fonte: il Viminale, a fine luglio
Immagino che negli anni '70 il rapporto sara' stato molto piu' di 2/3, ci si sparava per la strada per rapine, rapimenti, politica, terrorismo e le vittime erano quasi sempre uomini. Nelle guerre di mafia e di camorra i soldati e le vittime sono quasi sempre uomini, le donne hanno ruoli anche importanti nei clan ma difficilmente prendono le armi o sono uccise. Poi c'erano le bombe, ora da noi piu' rare per fortuna, e li' i morti sono il 50%, a caso.
Ma il fatto che oggi un terzo degli omicidi in Italia siano compiuti da uomini che uccidono la attuale o ex moglie o fidanzata, e' un numero enorme.
Infatti. In un paese che è diventato abbastanza tranquillo come l'Italia la percezione di sicurezza è molto alta. È proprio in ambito affettivo che la vita di molte persone, quasi sempre donne, viene rovinata da un clima di paura, ricatti e minacce. Alla fine ci sarà chi si convincerà che si vive meglio sole.pocaluce ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 1:25 pmSecondo l'ultimo report del ministero degli interni, a metà novembre in Italia ci sono stati 285 omicidi volontari, di cui 102 (36%) con una donna vittima e 82 di questi in ambito familiare (e 52 da parte del partner o ex partner: il 20% quasi di tutti gli omicidi: certo, non la maggioranza ma comunque un numero consistente sul totale con una stessa matrice).scooter ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 12:48 pm No, è 1 su 6 (31 su 185). Che non so dire se sia tanto o poco. Ma se c'è un "problema femminicidio" con questi numeri allora con 154 su 185 c'è il ben più grave "problema altricidio" di cui vorrei senti parlare con il quintuplo della veemenza. Oppure c'è qualcosa che non sta funzionando sul piano linguistico (oltre che su quello delle poverette che vengono uccise, ovviamente).
Al di là di questo, sulle altre cause di omicidio (quelli citati da ugly, criminalità organizzata e non, rapimenti, aggiungo anche l'omicidio stradale) mi pare che se ne sia parlato eccome e anche con molta veemenza, sia a mezzo stampa che attraverso iniziative legislative che puntavano a far diminuire tale numero, che effettivamente negli anni si è ridotto di molto. Certo che si può fare meglio anche lì, ma tale riduzione non si è vista, se non marginalmente, riguardo gli omicidi avvenuti verso le donne e in situazioni di ambito familiare. Non a caso, il rapporto tra vittime uomini e vittime donne era molto più alto fino a pochi anni fa mentre ora siamo a circa 1.5/1.
Rimane poi anche una percezione diversa del crimine: io uomo adulto ho ragionevole certezza di non essere vittima di un omicidio di mafia o criminalità organizzata, posso magari mettere in conto una coincidenza sfigata su una rapina e la percezione di sicurezza è maggiore. Una donna, pur in un contesto di numeri per fortuna non elevati, un rischio simile non lo può escludere a priori visto che quasi sempre avviene da parte di una persona "vicina".
Secondo me per molti non è neppure gelosia guarda. E' proprio la non accettazione di un rifiuto: tu, donna, non ti devi permettere di rifiutarmi/abbandonarmi, anche se non me ne importa più nulla di te.chiaky ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 1:55 pm Ma poi quando se ne è ben parlato cosa cambia?
Non è che ne parli alla tv, fai la fiaccolata, e il maschio impazzito diventa un angelo.
Va cambiata tutta la percezione del rapporto di coppia. Non visto come possesso ma come condivisione. La gelosia è una malattia gravissima. Purtroppo esiste la cultura del possesso personale del partner. Se tutti facessero sesso libero, per dire, non esisterebbe la gelosia e il possesso.
Un mio amico li a teatro ha la moglie che è invasa dalla gelosia e lui mi fa una pena incredibile. A volte viene li fuori per vedere lui con chi si accompagna, e si che sono sposati da 25 anni e hanno due figlie grandi, non sono una coppietta alle prime passioni.
Una volta la trovai li fuori dal teatro, io ero con mia moglie, ci siamo fermati due minuti a salutarla e fare due chiacchiere.
Il giorno dopo il mio amico mi fa "Ah è da ieri che mia moglie mi fa una testa così perchè dice che tua moglie secondo lei la guardava con compatimento perchè saprebbe che io me la faccio con chissà chi qui dentro, non mi lascia più vivere". E lui vi assicuro che nemmeno le guarda le altre donne.
La gelosia è una malattia gravissima, è volontà di possesso, è insicurezza, è una cosa patologica e patetica.
Vanno educati i ragazzi e le ragazze a vivere diversamente il rapporto di coppia, non è che parlando alla tv di gente morta ammazzata per settimane, freni gli omicidi prossimi venturi di gente malata di possesso che sbrocca.
È la sensazione di inferiorità rispetto alla donna.Roda ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 2:31 pmSecondo me per molti non è neppure gelosia guarda. E' proprio la non accettazione di un rifiuto: tu, donna, non ti devi permettere di rifiutarmi/abbandonarmi, anche se non me ne importa più nulla di te.chiaky ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 1:55 pm Ma poi quando se ne è ben parlato cosa cambia?
Non è che ne parli alla tv, fai la fiaccolata, e il maschio impazzito diventa un angelo.
Va cambiata tutta la percezione del rapporto di coppia. Non visto come possesso ma come condivisione. La gelosia è una malattia gravissima. Purtroppo esiste la cultura del possesso personale del partner. Se tutti facessero sesso libero, per dire, non esisterebbe la gelosia e il possesso.
Un mio amico li a teatro ha la moglie che è invasa dalla gelosia e lui mi fa una pena incredibile. A volte viene li fuori per vedere lui con chi si accompagna, e si che sono sposati da 25 anni e hanno due figlie grandi, non sono una coppietta alle prime passioni.
Una volta la trovai li fuori dal teatro, io ero con mia moglie, ci siamo fermati due minuti a salutarla e fare due chiacchiere.
Il giorno dopo il mio amico mi fa "Ah è da ieri che mia moglie mi fa una testa così perchè dice che tua moglie secondo lei la guardava con compatimento perchè saprebbe che io me la faccio con chissà chi qui dentro, non mi lascia più vivere". E lui vi assicuro che nemmeno le guarda le altre donne.
La gelosia è una malattia gravissima, è volontà di possesso, è insicurezza, è una cosa patologica e patetica.
Vanno educati i ragazzi e le ragazze a vivere diversamente il rapporto di coppia, non è che parlando alla tv di gente morta ammazzata per settimane, freni gli omicidi prossimi venturi di gente malata di possesso che sbrocca.
Non vedo citazioni, quindi posso solo ipotizzare che sia io quello che legge in modo singolare.tim drake ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 1:25 pm Dati del Viminale riferiti al 2022 (il 2023 è più o meno simile, ma ancora in corso):
Omicidi con vittima donna 128
di cui commessi in ambito familiare 104
A dir poco surreale sminuire la portata del fenomeno, tra l'altro leggendo i dati in modo alquanto singolare.
87 in ambito familiare però che pure conterebbero volendo.scooter ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 2:43 pmNon vedo citazioni, quindi posso solo ipotizzare che sia io quello che legge in modo singolare.tim drake ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 1:25 pm Dati del Viminale riferiti al 2022 (il 2023 è più o meno simile, ma ancora in corso):
Omicidi con vittima donna 128
di cui commessi in ambito familiare 104
A dir poco surreale sminuire la portata del fenomeno, tra l'altro leggendo i dati in modo alquanto singolare.
Nel caso questa mia ipotesi fosse corretta allora ecco il link al sito del Viminale con i dati di tutto l'anno (prima citavo quelli a fine luglio, sicché al limite ero stato "incompleto" e non "singolare").
Dunque: su 295 uccisioni commesse, ve ne sono 55 con vittima di sesso femminile uccisa da partner oppure ex partner. 55/295=18,6%, anche a voler praticare l'equivalenza partner=maschio.
fonte: https://www.interno.gov.it/it/stampa-e- ... nza-genere
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.