Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Vediamo però se riesce a formare un governo il Sig. Wilders. Per nulla facile.
- balbysauro
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
certo che tra questo, Johnson, Trump e altri, per farsi eleggere bisogna evidentemente avere dei capelli ridicoli
Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Rimanendo in tema, una cosa molto strana sta succedendo oggi nella "mia" Dublino. Oggi pomeriggio un uomo si è messo ad accoltellare bambini in pieno centro, ferendone tre e ferendo gravemente una donna prima di venire a sua volta quasi linciato e poi arrestato.
Non si conoscono dettagli e motivazioni, né l'identità dell'uomo. Ma si è sparsa la voce che il responsabile fosse uno straniero, probabilmemte un algerino, e questa sera una folla si è radunata in pieno centro, in O'Connell Street, e ha cominciato ad attaccare la polizia, ha dato alle fiamme un tram e una macchina della polizia. Gli scontri sarebbero ancora in corso. Si tratterebbe di manifestanti di estrema destra. Solo che Dublino non ha mai avuto questo genere di problemi, ne ha altri semmai, ma Dublino non è Londra o Stoccolma o Parigi o Bruxelles. Non c'è nemmeno un partito di estrema destra, da quanto io ricordi.
Dublino non ha quartieri "etnici", non ha grandi masse di immigrati dal terzo mondo, al massimo qualche ingegnere indiano, qualche Rom dall'est Europa, e tanti polacchi. Le tensioni sono state sempre verso gli inglesi, semmai, non verso immigrati che non ci sono davvero perché ovviamente potendo scegliere tutti vanno a Londra e non a Dublino. È un paese che ha un passato di infinita povertà, tra l'altro. Eppure persino lì non ne possono più?
https://www.dailymail.co.uk/news/articl ... ional.html
Non si conoscono dettagli e motivazioni, né l'identità dell'uomo. Ma si è sparsa la voce che il responsabile fosse uno straniero, probabilmemte un algerino, e questa sera una folla si è radunata in pieno centro, in O'Connell Street, e ha cominciato ad attaccare la polizia, ha dato alle fiamme un tram e una macchina della polizia. Gli scontri sarebbero ancora in corso. Si tratterebbe di manifestanti di estrema destra. Solo che Dublino non ha mai avuto questo genere di problemi, ne ha altri semmai, ma Dublino non è Londra o Stoccolma o Parigi o Bruxelles. Non c'è nemmeno un partito di estrema destra, da quanto io ricordi.
Dublino non ha quartieri "etnici", non ha grandi masse di immigrati dal terzo mondo, al massimo qualche ingegnere indiano, qualche Rom dall'est Europa, e tanti polacchi. Le tensioni sono state sempre verso gli inglesi, semmai, non verso immigrati che non ci sono davvero perché ovviamente potendo scegliere tutti vanno a Londra e non a Dublino. È un paese che ha un passato di infinita povertà, tra l'altro. Eppure persino lì non ne possono più?
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Che per una volta si tratti di una reazione eccessiva e fuori luogo dei fasci (e magari di qualche knucker di tallaght, gente che a San Patrizio fa gli agguati ai turisti a O'Connell, per dire) per foraggiare la solita propaganda e agenda xenofoba, come suggerito persino dal capo della Garda, non ti sembra un'opzione valida? Per una volta sola magari, fare un'analisi un po' più profonda pare brutto?
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Ma da quando c'è un'agenda xenofoba in Irlanda?
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Magari qualche personaggio avendo visto che è un tema che in altri paesi funziona parecchio, vuole provare a vedere se funziona anche lì: d'altra parte, come anche le elezioni dei Paesi Bassi hanno confermato, funziona anche meglio dove di stranieri ed immigrati ce ne sono pochi (ad Amsterdam per esempio, Wilders non è arrivato al 10%, mentre ha stravinto nelle campagne). E non è che prima di ieri in Olanda ci fosse il soviet supremo, Rutte è un esponente di destra e nemmeno troppo moderata, quindi non si può neanche applicare la famosa teoria del "la sinistra pensa solo agli immigrati quindi votiamo a destra". Questi la destra che prometteva meno immigrati ce l'avevano già da una decina d'anni, ma non ha funzionato quindi sono andati da chi le spara ancora più grosse.
La verità è che, ancor di più dopo una pandemia e due guerre alle porte dell'Europa, la gente vuole sentire risposte semplici a problemi complessi: quando hai popolazioni vecchie e benestanti, il compromesso non paga politicamente e quindi populisti di ogni tipo proliferano ovunque. E quale miglior populista di chi trova un nemico facile da accusare come causa dei problemi complessi? Forse quello che promette soldi a pioggia da parte dello stato, e infatti noi non ci siamo fatti mancare nemmeno quelli.
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Per il resto della questione scontri a Dublino (con looters annessi), le parole del presidente irlandese dovrebbero essere risposta sufficiente:
This appalling incident (the earlier knife attack) is a matter for the Gardaí (Irish police), and that it would be used or abused by groups with an agenda that attacks the principle of social inclusion is reprehensible, and deserves condemnation by all those who believe in the rule of law and democracy."
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Direi un Buon riassunto.pocaluce ha scritto: ↑ven nov 24, 2023 12:21 am La verità è che, ancor di più dopo una pandemia e due guerre alle porte dell'Europa, la gente vuole sentire risposte semplici a problemi complessi: quando hai popolazioni vecchie e benestanti, il compromesso non paga politicamente e quindi populisti di ogni tipo proliferano ovunque. E quale miglior populista di chi trova un nemico facile da accusare come causa dei problemi complessi? Forse quello che promette soldi a pioggia da parte dello stato, e infatti noi non ci siamo fatti mancare nemmeno quelli.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Io la vedo ancora più semplice e più triste, che oramai esistono solo la Destra moderata (che era appunto il centro-sinistra) e la Più Destra (gli altri)
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
E' una generalizzazione un po' facile che non convince. In Europa (UE), andando a memoria, l'estrema destra è del tutto irrilevante o assente in 3 paesi: Irlanda, Lituania, e Belgio (francofono solamente). Tre paesi diversissimi tra loro. E' molto interessante il caso del Belgio francofono: circondato da Le Pen e Zemmour in Francia, Vlaams Belang nelle Fiandre e Wilders in Olanda situano il Belgio francofono in una delle zone d'Europa più sensibili ai richiami di estrema destra. Eppure, i gruppuscoli locali in Vallonia di estrema destra non arrivano al 2%.pocaluce ha scritto: ↑ven nov 24, 2023 12:21 am Magari qualche personaggio avendo visto che è un tema che in altri paesi funziona parecchio, vuole provare a vedere se funziona anche lì: d'altra parte, come anche le elezioni dei Paesi Bassi hanno confermato, funziona anche meglio dove di stranieri ed immigrati ce ne sono pochi (ad Amsterdam per esempio, Wilders non è arrivato al 10%, mentre ha stravinto nelle campagne).
Ogni paese fa storia a sé e non si puo' generalizzare.
Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Boh. La Spagna e la Germania hanno i governi più a sinistra degli ultimi 30 anni. In UK Labour stravincerà le prossime elezioni.Johnny Rex ha scritto: ↑ven nov 24, 2023 8:41 amIo la vedo ancora più semplice e più triste, che oramai esistono solo la Destra moderata (che era appunto il centro-sinistra) e la Più Destra (gli altri)
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Parlavo di Rutte e delle politiche portate avanti dal suo ultimo governo di coalizione in tema di immigrazione, non è che fossero entrati in parlamento con lo striscione "refugees welcome", ecco.
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Era una risposta ad una affermazione (si sono stufati degli immigrati islamici pure in Irlanda - dove sono veramente in numero ridotto - ed ecco che arrivano le proteste in piazza) che non stava né in cielo né in terra, da cui la generalizzazione. Per il resto, non convincerà, ma che i partiti di estrema destra abbiano gioco facile fuori dalle città è abbastanza chiaro e mi pare anche molto trasversale in Europa.s&v ha scritto: ↑ven nov 24, 2023 8:48 amE' una generalizzazione un po' facile che non convince. In Europa (UE), andando a memoria, l'estrema destra è del tutto irrilevante o assente in 3 paesi: Irlanda, Lituania, e Belgio (francofono solamente). Tre paesi diversissimi tra loro. E' molto interessante il caso del Belgio francofono: circondato da Le Pen e Zemmour in Francia, Vlaams Belang nelle Fiandre e Wilders in Olanda situano il Belgio francofono in una delle zone d'Europa più sensibili ai richiami di estrema destra. Eppure, i gruppuscoli locali in Vallonia di estrema destra non arrivano al 2%.pocaluce ha scritto: ↑ven nov 24, 2023 12:21 am Magari qualche personaggio avendo visto che è un tema che in altri paesi funziona parecchio, vuole provare a vedere se funziona anche lì: d'altra parte, come anche le elezioni dei Paesi Bassi hanno confermato, funziona anche meglio dove di stranieri ed immigrati ce ne sono pochi (ad Amsterdam per esempio, Wilders non è arrivato al 10%, mentre ha stravinto nelle campagne).
Ogni paese fa storia a sé e non si puo' generalizzare.
Per il resto è interessante quanto racconti del Belgio francofono, ma non vedo cosa c'entri col resto
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Mi sembrava che tu avessi messo in relazione la campagna olandese con l'Irlanda in generale e avevo espresso i miei dubbi dicendo che ogni paese fa un po' storia a sé per motivi a volte un po' oscuri (esempio del Belgio francofono).pocaluce ha scritto: ↑ven nov 24, 2023 10:17 amEra una risposta ad una affermazione (si sono stufati degli immigrati islamici pure in Irlanda - dove sono veramente in numero ridotto - ed ecco che arrivano le proteste in piazza) che non stava né in cielo né in terra, da cui la generalizzazione. Per il resto, non convincerà, ma che i partiti di estrema destra abbiano gioco facile fuori dalle città è abbastanza chiaro e mi pare anche molto trasversale in Europa.s&v ha scritto: ↑ven nov 24, 2023 8:48 amE' una generalizzazione un po' facile che non convince. In Europa (UE), andando a memoria, l'estrema destra è del tutto irrilevante o assente in 3 paesi: Irlanda, Lituania, e Belgio (francofono solamente). Tre paesi diversissimi tra loro. E' molto interessante il caso del Belgio francofono: circondato da Le Pen e Zemmour in Francia, Vlaams Belang nelle Fiandre e Wilders in Olanda situano il Belgio francofono in una delle zone d'Europa più sensibili ai richiami di estrema destra. Eppure, i gruppuscoli locali in Vallonia di estrema destra non arrivano al 2%.pocaluce ha scritto: ↑ven nov 24, 2023 12:21 am Magari qualche personaggio avendo visto che è un tema che in altri paesi funziona parecchio, vuole provare a vedere se funziona anche lì: d'altra parte, come anche le elezioni dei Paesi Bassi hanno confermato, funziona anche meglio dove di stranieri ed immigrati ce ne sono pochi (ad Amsterdam per esempio, Wilders non è arrivato al 10%, mentre ha stravinto nelle campagne).
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Per il resto è interessante quanto racconti del Belgio francofono, ma non vedo cosa c'entri col resto
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
balbysauro ha scritto: ↑gio nov 23, 2023 8:18 pm certo che tra questo, Johnson, Trump e altri, per farsi eleggere bisogna evidentemente avere dei capelli ridicoli
Invidioso
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Preferisco i miei pochi, ma decentiNasty ha scritto: ↑ven nov 24, 2023 12:58 pmbalbysauro ha scritto: ↑gio nov 23, 2023 8:18 pm certo che tra questo, Johnson, Trump e altri, per farsi eleggere bisogna evidentemente avere dei capelli ridicoli
Invidioso
Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Infatti si sfila subito il VVD che non parteciperà all'eventuale governo fornendo casomai appoggio esterno.
Situazione analoga(rovesciata) era avvenuta nel 2010 quando Wilders aveva poi affondato Rutte dopo soli 12 mesi.......
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
Nel nuovo patto di stabilità, tra le poche voci di spesa che non costituiscono vincolo di bilancio troviamo quelle per la difesa, ovvero le spese militari. E bravi.
Comprate azioni di Leonardo.
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Re: Unione Europea: prospettive, timori, speranze
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