Capello è a livello Pietrangeli, dai. Pioli faceva giocare l'ottimo Tonali ovunque meno che fisso davanti alla difesa (nel calcio equino di Stefano era il giocatore che correva di più). E si prendevano gol da cani e porci anche lo scorso anno!
Il centrocampo di quest'anno è più forte di quello della scorsa stagione (hai tante mezzali di vario tipo fra Reijnders, Bennacer, Adli, Loftus-Cheek, Musah, Krunic finché c'era), il problema è non avere una fase difensiva e anzi sbilanciare la squadra
apposta.
Al novantesimo minuto, con Kjaer e Gabbia in difesa (quindi nessun titolare e soprattutto nessuno più veloce di un semaforo), c'era il primo che seguiva a uomo Zirkzee sulla linea del fallo laterale lontano dall'area!
È vero che nè Adli nè Reijnders sono mediani ma basterebbe giocare con una difesa che si muova come un reparto invece che vagare ognuno dietro al proprio uomo (col risultato che qualunque allenatore avversario fa portare a spasso i nostri difensori), e basterebbe giocare con un centrocampo a tre (dove Loftus-Cheek agisca quindi da mezzala sia pure con licenza d'inserimento; e dove a Musah si concedano più minuti in campo) invece che con solo uno massimo due giocatori in mezzo.
Poi, chiaro, se affronti il Manchester City al completo, non avere ad oggi il mediano e la grande punta lo finisci per pagare qualunque sia il tuo modo di giocare, ma per la serie A e per qualificarti agli ottavi/quarti di Champions, questa rosa sarebbe dovuta già bastare.
Peraltro, mi ripeto, ma anche la scelta di non investire su un mediano a protezione della difesa è figlia dell'allenatore e delle sue idee visionarie.
Quanto alla spesa, si è speso fin troppo, considerato lo staff nelle cui mani finiscono i giocatori.
Il Milan è la squadra che ha speso di più anche al netto della cessione di Tonali (e ha speso bene, oggettivamente) e lo era stata perfino l'anno prima (quando aveva speso meno bene, essendo De Kaetelaere una seconda punta ed essendo Origi un ex giocatore).
A prescindere dalla proprietà, l'unico modo per spendere di più in nuovi giocatori è ridurre le uscite improduttive, e qui ci siamo (a parte Origi
),
usare il player trading, e qui finora hanno combinato poco, salvo la cessione di Tonali (anche se per il prossimo anno gradirei rivedere tutti questi nelle mani di un allenatore normodotato),
valorizzare i giovani, e qui sembra che stia finalmente uscendo gente promettente dalla Primavera e che ci si muova per la squadra in C (anche se è essenziale poi un allenatore che sappia come inserirli in prima squadra),
ma, soprattutto, aumentare ulteriormente il fatturato, e qui si sono mossi bene ma c'è ancora molto margine fra stadio nuovo, nuovi sponsor, superleague europee o affini. Tutte cose progressive che richiedono tempo.
E con un'unica incognita e limite: il dilettantismo della lega serie A.
per fare capire come i tempi sono imparagonabili coi puri criteri numerici.
